Tumgik
#il signor diavolo
giallofever2 · 2 years
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PUPI AVATI
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arzennn · 1 year
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Sway With Me | Luca Changretta imagine
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Luca takes you to a charity event
warnings: none<3
ps: I see very few Luca Changretta fics here but I’m a sucker for this man
I had the dress picked out. Shoes that matched. I spent an hour doing my hair. And everything was perfect. Luca knocked three times on the door - our door.
“Amore?”
“Come in, love,” I called, and he stepped inside. I was getting dressed, the skirt already covering my lower half, but the I couldn’t do the zipper on the back. I looked at the man in the mirror. He came up behind me and started caressing my shoulders gently.
“The car gets here in fifteen minutes,” he said, and pressed a small kiss on my neck.
“Can you help?”
He smiled and worked the zipper up in one swift motion.
“There. Sei bello, mio caro,” he murmured in his low, raspy voice, making me blush like a teenage girl. We rushed downstairs and took our coats. The car was already waiting for us, parked on the pavement. The ride was quiet - Luca’s mind was somewhere else. I knew it, because we were headed to a very important charity event. Where all of the important people would be, and my husband was a rather important person in Birmingham. It was mainly about business, but he had me at the part where he said there would be music and dancing. We got there shortly. Luca jumped out and opened the door for me. The driver didn’t even had the chance. Luca offered his hand and I grabbed it as we walked into the lit- up building. Stepping in the door, our names were checked off a list.
“Mr. Changretta,” the man smiled. “Good to see you, sir.”
Luca and I walked into the next room, where they took our coats. The huge, two winged door that was next, led us to the ballroom itself. Soft, soothing music was playing, people were drinking and laughing. Everything in the room shimmered. The ceiling was high, and there hung a gorgeous chandelier.
“Oh, this is amazing, Luca.”
“I think I’m rather going to enjoy this,” he spoke. “Sei la donna più bella in questa stanza.” (You are the most beautiful woman in this room.)
I felt the blood rush to my cheeks.
“E il mio uomo è il più attraente,” I whispered to him, making a cocky smirk appear on his lips.
I felt his hands run over my exposed back. I jumped a little at the coldness of his rings.
“Ci porterò da bere,” (I’ll bring us a drink) he said and slipped away into the crowd. I waited for him just where he left me. I felt the eyes upon me. I saw a man approaching.
“Good evening, beautiful,” he smiled lightly.
“Good evening.”
“Tell me, oh, tell me, what is a beautiful lady like you doing here alone?” he pondered the question theatrically. I rolled my eyes. I hated this cliche. And what if I was alone? Wouldn’t be any of his business.
“I’m not here alone.”
“Well, you sure look like it,” he laughed.
I avoided his eye and tried to find Luca in the loud crowd.
“My husband is here somewhere,” I said. He didn’t look really convinced.
“Until he gets back,” he grinned mischievously, “a dance?”
“No, thank you,” I smiled politely, hoping he would leave me alone.
“Ah, come on. Just one dance.”
“No, thank you,” I said, a little more tense than before.
“But-“
“She said no, I believe,” I heard the voice I had longed to hear. Lucas arms closed protectively around mine.
“Mr. Changretta, sir, I- sorry, I didn’t know-“
“What? You tell me you weren’t familiar with the word ‘no’?” Luca asked coldly. “Or did your mother fail to have taught you manners? Va al diavolo.” (Get lost)
The man ran like an injured dog. I smiled up at my husband sweetly.
“Thank you.”
“Did he touch you, mio caro?”
“No.”
“Lucky for him.”
I caressed his bicep lightly.
“It’s okay, forget him.”
“As you wish, amore. A dance?”
I took his hand as he lead me to the dance floor.
“Si signore,” I giggled.
A few couples were already swaying on the floor when we joined. The slow rhythm flew through my husband and he tried to make me dance - his italian blood made him much better at it than me. He guided my waist and pulled me closer up until the moment there couldn’t be a slice of paper placed between us. It was intimidating: the characteristic smell of him that mixed with my perfume. I wished we could stay like this forever, his long fingers hugging my waist, his nose brushing my forehead as he presses a kiss there.
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turuin · 2 months
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Se tra di voi ci sono dei ferventi cattolici potrebbero essere seriamente turbati dalla lettura di ciò che segue. Sono stato in chiesa, questa mattina, perché mia figlia ci teneva a fare la chierichetta (pare che ora si possa fare anche se si è appena iniziato il catechismo prima della prima comunione) e mia moglie mi ha pregato di farle compagnia, visto che ce la porta sempre lei. La chiesa in questione è un edificio di cemento di forma circolare, tutto fatto a cerchi che si intersecano con una volta piuttosto alta e una sorta di forma a tronco di cono / cilindo al centro, dentro la quale c'è una statua che funge da ostensorio e che mi ha creato seri problemi. Questa statua, vista l'architettura moderna della chiesa in questione, è molto moderna anch'essa. Voleva rappresentare una fiamma? Un velo? Una simbologia dello spirito? Fatto sta che ... aspettate: vediamo se la trovo.
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Quello che non si vede da questa angolazione è la sommità di quella statua (al centro si vede l'ostensorio, apribile, a forma di foro rotondo) che è una punta tondeggiante. Praticamente, l'effetto è quello di un clitoride munito di labbra inferiori. Chissà se lo scultore è stato guidato in qualche modo nell'inconscio quando ha messo mano a questa rappresentazione? Forse sono semplicemente troppo malizioso io? (Si, lo sono, ma non sono l'unico ad averlo notato e ne ho avuto conferma). Purtroppo la comunità parrocchiale è scarna e poco convinta, e il parroco sembra avere lui stesso qualche difficoltà a credere in quello che dice (highlights dell'omelia di oggi: il signore ci perdona dal peccato, anzi ci ama ancora prima che noi abbiamo la possibiltà di peccare, non dobbiamo avere paura di peccare, tranne Putin. Lui deve avere paura. Il parroco è ucraino. Non dico altro).
Il credo, dai miei tempi, è cambiato, ne hanno tagliato la metà. Hanno rimesso dentro cose come "discese agli inferi" che erano state rimosse prima. Il Padre Nostro è cambiato (mi crollano delle certezze) per non dire più "non ci indurre in tentazione" ma "allontanaci dalla tentazione" - pareva che il Buon Dio fosse proprio lui a indurci in tentazione altrimenti, no? Peccato (ahia) che così è: altrimenti si cade nel manicheismo Dio/Diavolo e si immagina un Satana che opera contro e senza il permesso di Dio, che dunque non è più così onnipotente come dovrebbe essere. Non sono discorsi da Tumblr, scusatemi. Il post voleva essere: sono andato in chiesa e anche lì sono riuscito a pensare a "L'origine du monde" di Courbet.
Bontà sua, mia figlia si è divertita un sacco e ha rotto i coglioni al prete da dietro l'altare mentre benediceva le ostie per dirgli "Ma non dobbiamo prenderle ora le candele?" Aurora, che il signore, il cosmo, le divinità unite in sindacato, le formule matematiche dell'origine, la sezione aurea, le forze entropiche ed entalpiche e qualsiasi collante tenga insieme questo universo derelitto ti mantengano sempre così.
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gregor-samsung · 2 months
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“ Ahmad aveva la febbre. Strofinare preparati a base di erbe sul suo corpo in fiamme non sortiva alcun effetto. A quel punto, Salima era andata a chiedere aiuto a suo zio Shaykh Sa‘id. Era invecchiato, certo, ma non abbastanza da lasciare che il suo cuore si sciogliesse davanti alle suppliche della nipote. Lo aveva implorato, gli aveva ricordato che era la figlia di suo fratello Shaykh Mas‘ud, l’aveva pregato di avere compassione, di dimostrare la sua fede, la sua signorilità, la sua generosità, magnanimità e saggezza. Si era appellata a tutto quello cui si può appellare una madre con il figlio dilaniato dalla febbre. Ma la risposta dello shaykh non era cambiata: “La Range Rover non lascerà mai ‘Awafi senza di me.” Il giorno dopo, la febbre di Ahmad era aumentata, il bambino aveva cominciato a delirare. Salima era tornata dallo zio accompagnata dal marito. ‘Azzan si era trattenuto a lungo con il vecchio, gli aveva spiegato che suo figlio peggiorava e che l’unico ad avere una macchina con cui portarlo all’ospedale al-Sa‘ada di Maskade era lui, Shaykh Sa‘id. Se ci fossero andati a dorso d’asino, ci avrebbero messo quattro o cinque giorni e non sarebbero riusciti a salvare il bambino. Gli disse che avrebbe pagato qualsiasi cifra gli avesse chiesto, compreso il salario dell’autista. “Non ho altro da dire,” aveva replicato Shaykh Sa‘id. “La Range Rover non esce da ‘Awafi. Tuo figlio guarirà anche senza dottori. Che sarà mai, tutti i bambini hanno la febbre e poi guariscono.”
‘Azzan e Salima erano usciti da casa dello shaykh cercando di non guardare il fuoristrada verde parcheggiato vicino al portone. Quando Shaykh Sa‘id l’aveva comprato, due anni prima, e l’autista l’aveva portato in paese, erano tutti usciti in strada per vederlo. Persino l’anziana madre dello shaykh si era avventurata fuori facendosi sostenere dalle sue schiave ma poi, quando aveva sentito il rombo del motore e visto le ruote nere che giravano velocissime, si era spaventata e gli aveva tirato una pietra urlando ai quattro venti che quella era opera del diavolo. La pietra aveva rotto un finestrino e Shaykh Sa‘id aveva ordinato alle schiave di riportare dentro la madre minacciando di frustarle sotto il sole se solo l’avessero fatta uscire di nuovo. Da quel giorno la Range Rover si era mossa solo quando lo shaykh sedeva al posto del passeggero. E se con lui c’era una delle sue mogli, i finestrini venivano oscurati con delle lenzuola. Salima aveva pianto per tutta la strada fino a casa e, da quel momento, ‘Azzan aveva nutrito un unico sogno: possedere una macchina. Aveva giurato che avrebbe chiesto al Sultano il permesso di comprarne una, esattamente come aveva fatto Shaykh Sa‘id, e poco importava se avesse dovuto vendere i campi ereditati dal padre. Ma Ahmad non aveva aspettato che ‘Azzan mantenesse fede al suo giuramento, la febbre era stata più veloce e lo aveva ucciso. Gli avevano tolto vestiti e amuleti e predisposto la rituale pedana di rami di palma in mezzo al cortile. I vicini avevano portato secchi d’acqua dal canale per lavarlo, l’avevano cosparso di incenso e di olio di oud, lo avevano avvolto in un sudario candido e avevano portato il feretro al cimitero a ovest del paese. Il giudice Yusuf aveva detto ad ‘Azzan: “Tuo figlio adesso è in paradiso, e quando verrà la tua ora ti porterà dell’acqua fresca per spegnere la tua sete.” ‘Azzan era stato zitto, non aveva detto che lui aveva sperato che suo figlio l’acqua gliela portasse lì, sulla terra, negli anni della sua vecchiaia. Si era mostrato fermo e paziente come si conviene e aveva stretto la mano di chi gli porgeva le condoglianze. Le aveva strette tutte, persino quella di Shaykh Sa‘id. “
Jokha Alharthi, Corpi celesti, traduzione dall'arabo di Giacomo Longhi, Bompiani (collana Narratori Stranieri), 2022¹; pp. 122-124.
[Edizione originale: سيدات القمر (Sayyidat el-Qamar; Le signore della luna), editore Dār al-Ādāb, Beirut, Libano, 2010]
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elperegrinodedios · 2 months
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Il seminatore
Gesù spesso usa delle illustrazioni estratte dal nostro ambiente naturale per evitenziare certi rapporti spirituali. La parabola dei 4 terreni n'è uno dei tanti esempi comprensibili da lui usati.
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Un contadino dell'epoca non poteva disporre dei macchinari attuali per la coltivazione della terra e quindi seminava manualmente, spargendo sul terreno i suoi semi, che pigiava poi con i mezzi a sua disposizione. Tali macchinari col passare del tempo sono cambiati, ma non sono cambiati nè i tipi di terreno nè le semenze. Cosi, il contadino semina a mano e molti semi cadono sul sentiero duro e non avendo aratro per pressarli, arrivano gli uccelli che li mangiano immediatamente. Poi altri semi cadono sul terreno roccioso, che visto dall'alto, non si distingue molto dal resto di quel campo. Ma dopo poco tempo, il contadino nota che le piante non crescono bene e le radici non riescono ad attecchire bene e, periscono per la mancanza d'acqua e la forte irradiazione solare.
Anche la semente che è caduta tra le spine non ha alcuna possibilità di sopravvivenza. Seppure il grano possa germogliare, i rovi e la sterpaglia selvaggia, soffoca in un tempo il tenero virgulto. Deperisce per la mancanza di luce e di spazio.
I semi però che cadono sul buon terreno, senza rocce o spine e che sono ben coperti dalla terra, germogliano prontamente portando cosi molto frutto. Il contadino dunque si rallegra contando su di un buon raccolto.
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AAA cercasi operai per la messe del Signore. Un lavoro a tempo illimitato, senza retribuzione, ma ricco di benedizioni, d'amore e di vita eterna. 📌
=🌾=
La parabola del seminatore e dei quattro terreni è un efficace esempio di quello che succede agli uomini, che ascoltano la Parola di Dio. E come i terreni che si distinguono nel modo d'accogliere il seme sparso, cosi pure gli uomini accettano la Parola di Dio in modi diversi.
=🌾=
Il seme è la parola di Dio. Coloro lungo la strada sono quelli che ascoltano ma poi viene il diavolo e porta via la parola dal loro cuore, affinchè non credano e non siano salvati. (Lu. 8:11-12)
Una parte cadde sulla via
Quelli che resistono alla parola di Dio sono quelli del sentiero calpestato nella parabola di Gesù. Il seme è stato seminato, e la predicazione è stata fatta ma il terreno è duro e l'uomo non permette che la parola entri nell'intimo del suo cuore. Per questi, e con questi, il diavolo ha gioco facile. E cosi, come gli uccelli si sono beccati i semi sul sentiero calpestato, egli ruba la parola di Dio dal cuore umano, prima che possa mettere le radici.
=📖=
Una parte cadde sulla roccia
Quelli sulla roccia sono coloro i quali, quando ascoltano la parola, la ricevono con gioia, ma costoro non hanno radice, e credono per un certo tempo ma, quando poi viene la prova si tirano indietro. (Lu. 8:13)
Una parre cadde tra le spine
Quello che è caduto tra le spine, sono coloro che ascoltano, ma poi se ne vanno e restano soffocati dalle preoccupazioni dalle ricchezze dai piaceri della vita non arrivando a maturità. (Lu. 8:14)
Una parte cadde su buon terreno
E quel seme che è caduto in un buon terreno sono coloro i quali, dopo avere udito la parola, la trattengono in un cuore onesto e buono, e portano frutto con perseveranza. (Lu. 8:15)
=🗝=
I terreni calpestati, rocciosi e ricoperti di spine, non possono e nè potranno mai produrre frutti.
lan ✍️
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yomersapiens · 1 year
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Domenica editor
La domenica sta volgendo al termine e fuori vedi il sole scendere annoiato. Pure tu sei annoiato ma è domenica e ti ripeti che è normale. Compare una scritta che ti chiede "Sei soddisfatto di questa domenica o desideri riprovare?". Così ti fermi a pensarci.
È stato un fine settimana degno di memoria e ricordi? Non credo, cioè qualcosa di bello è successo ma niente che mi resterà impresso indelebile nel cervello. Non che tutto debba essere sempre memorabile, speravo solo un poco più sostenibile.
Hai parlato con persone che ti hanno scaldato l'anima? Non proprio. Ho bevuto in mezzo a gruppi di persone che si gestivano autonomamente senza curarsi della mia presenza in una sala. Avrei voluto interagire ma era anche decente ascoltare la musica in santa pace (no, non era per niente decente questo povero signore dj attempato stava manomettendo dei generatori di suoni elettronici e qualcosa ricordava lontanamente una traccia musicale ma era così rarefatta dagli effetti spaziali che quando la cassa di una possibile batteria è entrata in scena ho pensato fossero i pugni di un astronauta rimasto incastrato in qualche navicella lontana che cercava di attirare l'attenzione per farsi salvare ma nessuno se ne accorgeva, il dj era troppo impegnato a premere i pulsanti e gli altri avventori del concerto troppo impegnati ad ignorarmi che solo io avrei potuto fare qualcosa e cosa ho scelto di fare? Di tornare dal mio gatto. Fanculo gli astronauti, Ernesto ha fame, sempre). Ho parlato ancora con una ragazza bellissima sul bus che aveva delle scarpe davvero strane con delle microborsette attaccate. Le ho studiate a lungo e ho pensato a cosa diavolo uno potesse mai mettere dentro quelle borsette attaccate alle scarpe e lei ha notato il mio sguardo pesante così ho dovuto vuotare il sacco e chiederle cosa ci mettesse dentro. "I preservativi" mi ha risposto. Che palle sempre con sto sesso io volevo della droga.
Hai dormito abbastanza questa domenica? Non dormo mai abbastanza, dormo il necessario per ricordare qualche sogno poi cerco di dimenticarlo il prima possibile perché dannazione che testa di merda generatrice di orrori che ho, meglio dimenticare. Ho sognato di diventare padre di una bambina. La mia unica preoccupazione era sapere se lei avesse ereditato le mie stesse malattie. I dottori mi dicevano che era troppo piccola per saperlo e io ringraziavo e andavo in un altro ospedale. Alle 5:20 Ernesto mi è saltato sulla faccia come suo solito e ho detto addio a mia figlia. Devo ringraziare la fame eterna del mio gatto altrimenti sarei rimasto in coma per anni a cercare un dottore in grado di curarla.
Hai abbracciato, baciato, amato a sufficienza questa domenica? Ho bevuto un caffè buono mangiando una cheesecake ottima e questa è stata la cosa più vicina all'amore che mi sono concesso.
Hai fantasticato più del dovuto questa domenica? Avresti voluto fantasticare meglio? Oramai tutto quello che produce la mia immaginazione si trasforma in dialoghi che tengo da parte per quando sarai qui. La persona che ho creato nella mia testa e che forse non corrisponde neanche lontanamente con la persona reale ma a me piace restare nel conforto dei miei pensieri, specialmente se sono sbagliati.
Te la sei goduta? Sinceramente no, sono sicuro che se mi viene data una seconda possibilità me la godo meglio.
Allora la schermata si chiude e compare una nuova scritta "Attendere, stiamo riavviando la domenica per te. Attendere. Lunedì sarà cancellato. Attendere. Prepararsi a rivivere la domenica" e credo che solo così mi passerebbe il magone di questa serata. In alternativa, mi restano quei pochi minuti di fusa di Ernesto, mentre gli accarezzo la pancia immensa che ho contribuito a far crescere, prima che decida che le mie mani sono il male assoluto e che bisogna squartarle con tale efferatezza che al confronto Freddy Kruger schiacciava punti neri.
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salvo-love · 7 months
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youtube
L'ultima bordata di Vincenzo #DeLuca: “Assolute nullità”. Con chi se la prende nel #Pd
#14ottobre #iltempoquotidiano.
De Luca: "Hamas va distrutta. Pd partito di cafoni e presuntuosi"
Il presidente della regione Campania intervistato all'evento del Foglio dice la sua sulla guerra in Medio oriente. E non la manda a dire ai dem: "Mi hanno spesso rotto le scatole. Dire no al terzo mandato significa tradire la volontà dei cittadini".
governatore ha anche parlato del suo nuovo libro – "Nonostante il Pd" – che uscirà tra una decina di giorni. "Io milito in un partito che mi ha rotto sempre le scatole e mi ritrovo in una situazione paradossale: ho ricevuto rispetto dai miei avversari, mentre nel Pd ho trovato una grande concentrazioni di cafoni, maleducati e presuntuosi. Ho detto semplicemente questo". Al di là del Pd, De Luca spiega di aver proposto una grande "piattaforma politico-ideale" per affrontare "le grandi questioni e i grandi problemi che attanagliano il nostro paese. C'è però bisogno di un programma e al momento non lo vedo".
"Sul terzo mandato come presidente della Campania, De Luca giudica la polemica come uno "dei parametri della stupidità che io denuncio del Pd". "Sono l'esponente del Pd più votato in Italia, con oltre il settanta per cento di preferenze. Per vincere con questi numeri i voti li devi conquistare. Mi ritrovo con esponenti del partito che non hanno rapporti con i territori". C'è un paradosso in Italia, secondo lui, in quanto "ora Zaia sta facendo il terzo mandato nella pace del signore, ma se lo fa De Luca in Campania non va bene. Dire 'no' al terzo mandato significa dire 'no' al diritto dei cittadini di scegliere da chi diavolo essere governati. Quando si parla di De Luca il terzo mandato non c'entra nulla, la verità è che hanno paura di un uomo libero che non ha né padroni e né padrini".
Sulla guerra in #mediooriente abbiamo bisogno insieme di realismo e di ragione:siamo di fronte a un atto di #barbarie compiuto dai terroristi di #Hamas.
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elorenz · 2 months
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"Ciò che siamo diventati e stato costruito insieme ai palazzi, alle leggi, alle strade, allo sviluppo tecnologico e alle comodità sempre più ricercate. Ma non basta a star sereni perché portiamo dentro come uova marce un indistinto odio; cupe nuvole si sono estese sul nostro cielo. Sono antri oscuri le persone e nelle grotte interiori i loro pensieri larvali stanno appesi come crisalidi in cerca di tempo per evolversi. Sono colmi di paure a angosce al loro interno, pieni di armi e volontà di uccidere..." disse il predicare nella piazza mentre Guido passava defilato tra la folla "Ogni anima, intesa come mente e non come concetto astratto, è nel profondo malvagia e ogni uomo è appeso alla ragione da una dipendenza tra civile e civile. Ogni individuo è di fondo subdolo, non andrà mai contro se stesso, a meno che questo non comporti un vantaggio e quindi una mossa che in principio può rivelarsi sfavorevole, poiché egli studia le mosse come un abile scacchista..." voleva andarsene ma qualcosa lo attirava sempre di più al predicaratore e senza rendersene conto gli stava davanti come tutti i presenti nella piazza "Adesso, chi vuole mettere una firma e donare un pezzo della sua anima al mio credo, avrà con sé tutta la fede del signore" il predicatore si voltò, fece un sorriso alla chiesa alle sue spalle e le labbra gli arrivano quasi a toccare gli occhi ma nessuno lo vide. La calca si precipitò sul foglio a deporre la firma, Guido era tra i primi ma pilotato da uno strano sortilegio di cui non riusciva a rendersi conto.
Quel giorno duecento persone firmarono il contratto del Diavolo ed il pezzo d'anima che richiedeva la firma venne divelto dal corpo nel momento della sigla sul foglio.
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francescacammisa1 · 2 months
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- Dov’è lui? – mi chiede. - È un uomo libero …. – gli dico. – Non ha da rendere conto a nessuno. Il vecchio sorride. - Che cos’è un uomo libero? Al diavolo! Non gli rispondo neanche.[…] Quel vecchio è ancora là e mi guarda. - Mi dica, signore, che cosa intende per uomo libero? Ci mancava una discussione teologica, adesso. Apro la porta della macchina, tiro fuori il libretto di circolazione, faccio vedere che la macchina è intestata alla vecchia, spiego che devo restituirgliela. Uno degli studenti prende il libretto, lo legge rapidamente poi dice qualcosa all’orecchio del vecchio. - Se il signore vuole portarsi via l’automobile, faccia pure, ma non mi venga a dire che c’è al mondo un uomo libero.
Abraham B. Yehoshua - L'amante
Ph Elliott Erwitt
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bucciadiarancia · 11 months
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Ero con un amico (uhh) al parco e tentavamo di farci ridere suggerendoci barzellette. Io avevo scelto la categoria "Freddure animalesche", lui si è buttato sui motti spinti: non sono riuscita a capire al volo quella dell'uomo con cinque peni che indossa i pantaloni come se fossero dei guanti.
Ci ha interrotto un signore anziano con una croce al collo che ha paventato la fine del mondo come vicinissima, imminente.
Ci ha invitato a pregare, ci ha intimato di tenerci lontani dalle chiese perché vescovi e papi si riuniscono periodicamente per adorare il diavolo ("Non lo avete visto al tg?").
Parlava di lingue di fuoco e annientamento della specie umana nel tentativo di spaventarci, ma il nostro sguardo era sereno come se stesse descrivendo nei dettagli il paradisiaco livello-gioco della Kinder Pinguì (avevo il cd da bambina), quello con le kinder fetta al latte che crescevano sugli alberi, i fiumi di cioccolata e le ciliegie che fungevano da trampolino per far saltare più in alto i pinguini.
Avrei voluto dirgli che l'Apocalisse è il mio progetto pensionistico. Ed invece ho cercato di distoglierlo da posizioni antiabortiste.
#r
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alastors-radioshow · 7 months
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Toll and smol: go: for Terzo.
“merda di merda! come osi parlare con me, con noi in quel modo? Sono un fottuto PAPA della chiesa di lucifero! LUI è il mio dannato amato diavolo! Ti farò ammazzare per quella merda, pezzo di merda!!!!”
He was so upset by whatever the rude passing locals had said his infernal eye was glowing, and his gloved hands crackled with magic waiting to be cast.
He was, of course, outnumbered, but his pride demanded he retaliate for the slander on his name, his church’s name…and his beloved overlord’s name.
(Translation: you fucking shit! how DARE you talk to me, TO US that way? I'm a fucking PAPA of the church of lucifer! HE is my fucking beloved devil! I will fucking end you for that shit, you fucking fuck! )
(((Little papa is big mad))
‘TOL AND SMOL’ PROMPTS
[GO ]  for the taller muse to pick up the shorter one and carry them away from a potential/just started fight. 
In all honesty, this took the stag by surprise. To a point where he had to just pause and stare at the man next to him.
Now, he had no idea about what had prompted that reaction. Had he known, he might have gone off himself. Though less explosively.
He'd have to take a quick decision. And the one he arrived at was to simply get out of there, as fast as possible.
So, without a second thought, arms would wrap around the shorter man's torso, swiftly lifting him off of the ground. He'd merely glance at the ones who'd apparently offended the antipope, shooting them a dashing smile.
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"My apologies, we were just leaving~"
And with that, he simply turned on his heel and walked away, not really caring about the fact that he had a screaming, very angry man in his arms.
He had to say, he was impressed. Up until that point, he had only seen him in a rather calm manner.
"Calm down, Signore, it is not worth it."
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susieporta · 2 years
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Possa tu godere di calde parole
In una fredda serata di luna piena,
in una buia notte su una strada discesa
verso la porta di casa
Che le tue tasche siano pesanti e il cuore leggero.
Che la buona sorte ti segua dal mattino alla sera.
Che ogni lieta notizia ti venga incontro
E ogni cattiva notizia ti volti la schiena.
Che tu abbia tempo per la pazienza,
tempo per comprendere,
tempo per ricordare le cose buone fatte e da fare.
Tempo per credere nei tuoi compagni di viaggio,
tempo per capire quanto valga un amico.
Che le braccia del Signore ti cingano quando esci e quando torni.
Nel nome di Dio che ha fatto un sentiero sulle onde,
possa egli condurti sano e salvo a casa al termine di ogni giornata.
A te la dolce pace dello scorrere dell’onda.
A te la lieve pace del flusso dell’aria.
A te la profonda pace della terra silenziosa.
A te la chiara pace delle stelle lucenti.
A te la vera pace del Figlio della pace.
Possa l’eterno padre tenerti con sé nel suo generoso abbraccio.
Possa tu avere sempre cibo e vestito e un soffice cuscino per la testa.
E possa trovarti in cielo quarant’anni prima che il diavolo sappia che sei morto.
Possa la strada venirti incontro,
possa il sole riscaldare il tuo volto
e la pioggia bagnare soffice i tuoi campi
fino al giorno in cui ci ritroveremo.
Possa Iddio tenerti nel palmo della mano
fino al nostro prossimo incontro.
Possa tu non invecchiare mai:
che il tuo sguardo brilli e la primavera ti colori il cuore.
E mai vecchio diverrai se condividi il sorriso e la pena della gente,
se conservi la capacità di sognare e ridere della vita.
Possa la strada sollevarsi per venirti incontro.
Possa il vento soffiare sempre alle tue spalle.
Possa tu avere la forza dell’orso
La velocità dell’aquila
La laboriosità della formica.
Possa il sole brillare sul tuo viso.
Possa la pioggia bagnare dolcemente il tuo raccolto.
La pace dell’erba sia con te,
la pace della terra sia con te.
Tratto da "Note celtiche", Edizione Paoline
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mrpac · 10 months
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Però mangiare carne rossa e processata e bere vino non è la stessa cosa
Due comportamenti entrambi a rischio di cancro ma ben diversi fra di loro: accostarli potrebbe essere una falsa analogia.
26 Giugno 2023 • Mr Pac
Intro 
Oggi, anche e soprattutto per chi in genere si occupa di droghe e dipendenze, è la giornata del 26 giugno. Non ne sono sicurissimo ma suppongo che oggi la sentirete chiamare in vari modi “Giornata contro la droga!”, “Giornata contro le droghe”, “Giornata contro il traffico/lo spaccio e l'uso di droga/droghe!!1!!!” e secondo me varie e altre simili interpretazioni. La giornata di oggi 26 giugno si chiama ufficialmente, e direttamente dal sito delle Nazioni Unite [UN], International Day against Drug Abuse and Illicit Trafficking che tradotto dovrebbe essere qualcosa tipo Giornata Internazionale contro l'Abuso di Droga e il Traffico Illecito. Che non è esattamente la stessa cosa. Prima di passare al protagonista di questa storia, il signor Soggy, credo di potervi dire che vi siate appena imbattuti nell'Argomento Fantoccio: è una logica fallace fra le più usate, l'interpretazione distorta di un fatto a vantaggio di una nostra posizione personale: e poi vai a capire se in buona o cattiva fede. Se continuate a leggere, vi avviso che ne incontrerete altre di logiche fallaci. E ora passiamo a Soggy.
Soggy
Il nome di Noah S. Sweat Jr., "Soggy" per gli amici, forse non dirà molto a qualcuno. Non diceva niente neanche a me prima in imbattermi in suo celebre discorso del 1952. Era un giudice e un professore di legge americano, nonché un rappresentante dello stato del Mississippi. E celebre lo deve essere davvero se, come si racconta, ci ha impiegato oltre 2 mesi per scriverlo. 
E non è un discorso particolarmente lungo: stando alle fonti che ho rintracciato, non dura neanche 2 minuti e mezzo. Due mesi e mezzo per scriverlo e 2 minuti e mezzo per dirlo: così tanto tempo per scrivere quelle che a me non paiono più di 20 righe in croce. E forse a meravigliarmi sono solo io.  Però se qualcuno concorda su questa osservazione, magari si chiederà com'è possibile una cosa del genere. Secondo me, è possibile se forse devo stare molto attento a quello che dico: se forse devo dire tutto senza dire niente, se devo affermare senza farlo, negare senza negare, suggerire ma al contempo non farlo. Un bell'esercizio di retorica, non c'è che dire. E non scordiamoci che il nostro amico Soggy era pure un giudice e soprattutto un professore di legge: con questo non voglio dire che fosse avvezzo a quelle presunte tattiche in cui in genere e che a me risulti gli avvocati son maestri (e, nel caso, non sarebbe né colpa né difetto e nemmeno errore: secondo me potrebbe essere parte integrante della loro professione e un bravo avvocato è bravo anche quando e come parla), anche vero e resta comunque il fatto che, se corrisponde a verità, 2 mesi e mezzo per 20 righe fa un quarto di riga al giorno. Deve esserselo riletto parecchie volte.
Il titolo di questo pezzo parla di carne rossa e processata e bere vino, più genericamente potremmo dire di carne e alcol, eppure mi sto dilungando sul discorso del nostro amico Soggy. E almeno per me una ragione c'è: se non vado errato, Soggy era pure un politico e quel discorso lo tenne in occasione d'una discussione sulla legalità del whisky nello stato del Mississippi. In quel discorso, Soggy ne disse peste e corna: le peggiori considerazioni su una bevanda alcolica che era, più o meno questo il tono delle sue parole, il liquido del diavolo, il flagello tossico, il sanguinoso mostro che contamina l'innocenza, la ragione dei perdenti, distrugge il focolare domestico, crea miseria e povertà e cava il pane dalla bocca dei bambini, bevanda malvagia che corrompe l'uomo e la donna cristiani in cima ai giusti, uomini di buona volontà che vivono nel baratro senza fondo del degrado, del dolore, della vergogna, dell'impotenza e della disperazione. E se stava parlando di questo allora Noah S. Sweat Jr. si diceva contrario. 
Per poi aggiungere subito dopo che, e più o meno il tono era sempre questo, però se per whisky intendevi l'olio della conversazione, il filosofico nettare, il liquido che si consuma quando i bravi ragazzi si riuniscono, che suggerisce canzoni nei cuori e risate sulle labbra, il caldo bagliore della felicità, e, perché no, se intendi anche l'allegria natalizia, la bevanda stimolante che mette la primavera nel passo del vecchio gentiluomo in una mattina gelida e pungente; se intendi la bevanda che permette all'uomo di magnificare la sua gioia e la sua felicità e di dimenticare, anche se solo per un po', le grandi tragedie della vita, i dolori e le sofferenze dello spirito; se intendi anche quel prodotto la cui vendita riversa nelle nostre tesorerie incalcolabili milioni di dollari, dollari utilizzati per fornire dolci cure ai nostri piccoli bambini storpi, ai nostri ciechi, ai nostri sordi, ai nostri muti, ai nostri miserabili anziani e infermi, per costruire autostrade, ospedali e scuole, allora Noah S. Sweat Jr si diceva certamente favorevole. 
Capite perché è diventato, come si dice, un discorso così celebre? [1] Nel caso di Soggy, prima distrugge un comportamento e poi subito dopo, e come a me pare, aggiunge un bel Però dove afferma esattamente l'opposto e, per quanto ne sappia, pure mettendolo come argomento secondo e ultimo (“È un dongiovanni ma è un bravo ragazzo!”), metterebbe in evidenza l'aspetto finale ora accettabile di quel comportamento a dispetto di tutti i suoi aspetti negativi. E se ricordo bene il nostro amico aveva pure premesso all'inizio che non voleva evitare controversie: pensate un po' se voleva farlo.
Però eravamo nel 1952, le conoscenze scientifiche riguardo l'alcol non erano quelle di oggi e oggi ne sappiamo un po' di più. Oggi sappiamo che è una sostanza tossica, cancerogena e teratogena a ogni dose e quindi non c'è una dose minima sicura. Quindi anche poco è rischioso. Oggi la carne rossa è classificata come probabile cancerogena e cancerogena se processata, bianca lo è solo se processata. Quindi la carne nel complesso e in linea generale è cancerogena. Come l'alcol. Al momento, quindi e per esempio, la dose sicura di carne processata e alcol è sempre 0. Questo accostamento con l'alcol, ch'io sappia permetterebbe a qualcuno, ultimamente e spesso, di dire che il controllo del rischio di cancro per noi umani potrebbe essere più o meno lo stesso per i due comportamenti. Il che potrebbe essere anche vero. E alcuni, per quanto ne sappia, si spingono oltre e arrivano anche a dire che son 2 comportamenti che forse potrebbero a loro volta essere assimilati, per esempio e in qualche modo, anche al respirare (ch'io sappia, può capitare di respirare aria inquinata e volendo cancerogena) e pure, ebbene sì, stare al sole: anche le radiazioni solari appartengono al Gruppo 1 della Classificazione IARC come cancerogene per gli esseri umani. Per poi, e sempre ch'io sappia e volendo, raggiungere vette altissime magari affermando anche che in effetti molte delle attività umane presentano rischi e sarebbe pure vero anche questo.
Solo che, e sempre e solo per esempio e per restar nel titolo, la carne bianca o rossa e pure quella processata qualche beneficio per l'organismo umano ce l'avrebbe pure: nutre, almeno quello. Serve a qualcosa. È utile. L'alcol invece no, non ha finalità funzionali o metaboliche specifiche e, checché se ne dica, non è manco un nutriente: le sue sono, che a me risulti, calorie cosiddette “vuote”, cioè non servono a nulla e fanno solo ingrassare. E l'aria che respiriamo? Di quella poi non se ne può fare a meno: respirare viene spontaneo, senz'aria per noi esseri umani probabilmente è dura. Per non parlare del sole. Senza di quello mi sa proprio che sia davvero dura. Dell'alcol, volendo, se ne potrebbe tranquillamente fare a meno: atto volontario e soprattutto rischio evitabile, non necessario agli atti quotidiani della vita, non ha mai nel complesso benefici per l'organismo umano e non è mai utile alla nostra salute: anzi. E qui di solito viene sempre la parte più difficile da buttar giù e che è la seguente: l'alcol è solo una droga ludica [2], assunta cioè senza nessuna necessità né prescrizione medica e infatti nessun medico in scienza e coscienza oggi consiglierebbe mai di assumerlo anche in piccole quantità, esattamente come assumere qualsiasi altra droga a scopo ludico, cioè solo per un molto presunto piacere. Sia chiaro: almeno per me, non c'è niente di male a farlo però, come si dice, basta sapere cosa si sta facendo. 
Basta riconoscere che per esempio di farsi le canne se ne può fare tranquillamente a meno, di sniffare coca pure, di iniettarsi eroina anche e quindi si può fare a meno pure di bere alcol, birra, vino, aperitivi o superalcolici che siano. E in genere non c'è nessuna differenza scientifica, per esempio, fra chi beve un bicchier di vino e chi si fa una canna. E se avete mandato giù pure queste ultime righe, forse ora vi potrebbe esser più chiaro quello che può essere il richiamo alle parole del discorso di Noah S. Sweat Jr.: celebre anche perché, ch'io sappia, è conosciuto proprio come, ma tu guarda a volte il caso!, l'altrettanto celebre Fallacia del Whisky [3] e in quel caso probabilmente usata soprattutto per non prendere (apparentemente!) una posizione ben precisa, per evitare proprio controversie (ma va'?), per non esprimersi puntualmente nel merito. Volendo, siamo anche e forse di fronte ai famosi e sempre usatissimi “Sì, ma...” “Eh, però...”. E non è finita: la Fallacia del Whisky potrebbe secondo me e a sua volta ricordare in qualche modo un'altra fallacia non meno interessante, quella dell'Appello alla Moderazione e anche lì di solito infatti partirebbe la sequela dei “Sì, ma...” “Eh, però...”. Vero, fa male, cancerogeno, tossico e teratogeno a ogni dose, però in fondo, forse, su, probabilmente, non dico questo ma, ci sarebbe da rifletter su, però è come respirare, prendere il sole e mangiare la carne, però, dai, tutte le attività umane potrebbero essere a rischio... Ma almeno io scommetto che nessuno di noi a questa lista aggiungerebbe fumare sigarette o farsi le canne, sniffare coca e iniettarsi eroina. E un motivo ci sarebbe pure e secondo me anche condivisibile.
Almeno io non posso sapere se dietro le parole di Soggy ci fosse la buona o la cattiva fede. E neanche voglio sapere se quando qualcuno oggi, nel 2023, in linea generale accosta comportamenti e atti scientificamente utili e a volte pure necessari ad altri che non lo sono neanche un po', e che anzi si rivelano inutilmente rischiosi [4], sia in buona fede o no. Mi par invece di capire che non si possa e sempre scientificamente, e per chiuderla con il titolo di questo pezzo, accostare l'atto di drogarsi ludicamente (alcol, thc ludico, cocaina, eroina etc.) a quello di nutrirsi, attività necessaria e di cui non si può fare a meno. E se qualcuno riesce a farlo almeno per me è il benvenuto: amo il vino e lo bevo volentieri, soprattutto quello rosso. 
Outro
Il tutto, come dicevamo, e come sempre ch'io sappia capita in casi come questi, quindi sta a riconoscere e soprattutto ad accettare il fatto che l'alcol è solo una droga ludica come tutte le altre droghe ludiche e non esiste un'altra ragione per assumerlo che non sia quella di un molto presunto piacere, e fra l'altro nemmeno per tutti. E senza dimenticare purtroppo che l'Appello alla Moderazione di solito e in genere potrebbe di riflesso indurre fra l'altro ad affermare, e solo per esempio, curiose frasi sul tipo “Bevo solo 2 bicchieri di vino al giorno però il mio scopo non è lo sballo come invece fanno quelli che si drogano!!!” forse in una sorta di auto indulgenza illusoria basata su una fallacia perché ci piacerebbe tanto che fosse così. E, in finale, ricordiamoci per favore che il fatto che l'alcol sia in Italia fortunatamente legale, nonostante i suoi notevoli rischi [5], è comunque pure un bene per tutti noi, assuntori o meno, e su questo forse sarebbe d'accordo pure il nostro amico Soggy [6].
[UN] https://www.unodc.org/unodc/en/drugs/index-new.html
[1] https://mjc.olemiss.edu/about/ "Listen to Noah S. “Soggy” Sweat, Jr. speech." 
[2] https://www.salute.gov.it/portale/documentazione/p6_2_5_1.jsp?id=104 "... non è possibile sulla base delle conoscenze attuali identificare quantità di consumo alcolico raccomandabili o “sicure” per la salute. Sarebbe peraltro improprio “raccomandare” l’assunzione di una sostanza tossica (...) o capace di indurre dipendenza, essendo una droga." 
[3] https://rationalwiki.org/wiki/If-by-whiskey "It is named after a famous speech by Noah S. "Soggy" Sweat, Jr., a Mississippi lawmaker, who was arguing both for and against the legalization of alcohol." 
[4] https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/i-blog-della-fondazione/il-blog-di-emanuele-scafato/vino-e-salute-un-binomio-impossibile-specie-per-i-piu-giovani “Il vino si beve per piacere. (…) Non esistono quantità sicure per la salute di qualunque tipo di bevanda alcolica. Sapere per non rischiare, fa la differenza.”
[5] https://dottoremaeveroche.it/il-vino-fa-buon-sangue/ “Chi opera nel settore sanitario non deve prestare il fianco alla strumentalizzazione da parte dei produttori di alcune nozioni scientifiche che, se tradotte nel linguaggio del marketing, rischiano di creare un incremento della morbilità e della mortalità. L’unico messaggio corretto e responsabile è quello che l’etanolo contenuto nel vino, nella birra o nei superalcolici è una sostanza tossica, cancerogena, teratogena, che può dare dipendenza e, inoltre, che non esiste dal punto di vista scientifico il concetto di ‘bere moderato’, in quanto non esiste una quantità sicura” 
[6] https://twitter.com/scafato/status/1670818408932290567 "Prova a usare il termine: alcol e altre droghe. Se chiedi alle persone di nominare le droghe, molti dimenticheranno che anche l'alcol è una droga. Questo diminuisce il danno che può fare, quando provoca più danni della maggior parte delle altre droghe."
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giuseppetramentozzi · 11 months
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Oh! Che sollievo!
“Mi fece vedere il sommo sacerdote Giosuè, che stava davanti all’angelo del Signore, e Satana che stava alla sua destra per accusarlo. Il Signore disse a Satana: «Ti sgridi il Signore, Satana! Ti sgridi il Signore che ha scelto Gerusalemme! Non è forse costui un tizzone strappato dal fuoco?»”(Zaccaria 3:1-2) L’arcinemico, il diavolo è ancora l’accusatore dei figli di Dio, ma sebbene questa sia…
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scienza-magia · 1 year
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Le origini della stregoneria
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Le streghe sono da sempre uno dei pilastri della cultura popolare italiana  da nord a sud. Esse hanno spesso terrorizzato i nostri antenati e le loro famiglie in molti luoghi geografici. Il termine stregoneria deriva dalla parola latina “ strix” con la quale si indicava un rapace notturno dal verso acuto che nelle leggende popolari aveva un ruolo molto sinistro dal momento che in tali leggende si sosteneva che lo “ strix” succhiava il sangue delle capre e quello dei bambini. In questo articolo ci interesseremo delle origini della stregoneria fenomeno che ha scatenato la fantasia popolare degli uomini del passato più o meno recente. Le origini più antiche della stregoneria risalgono a un passato molto lontano ovvero al “ codice di Hammurabi” che venne stilato da un’altra famosa strega dell’antica Grecia durante il regno del re babilonese Hammurabi che regnò dal 1792 al 1750 a.C. Si fanno risalire a tale codice le origini più antiche della stregoneria poiché in questo codice sono presenti delle disposizioni molto severe contro gli stregoni e i maghi che hanno arrecato danni ad altre persone utilizzando mezzi magici . Troviamo esempi molto famosi di stregoneria anche nell’antica Grecia . Per fare degli esempi Omero parla di stregoneria negli episodi sulla maga Circe che trasformava i marinai di Ulisse in maiali ed inoltre era Medea che lanciava il malocchio con intrugli che otteneva mescolando diversi ingredienti . Anche nella letteratura latina si trovano diversi esempi nella credenza dell’esistenza delle streghe . Le “ striges” di Ovidio erano dei mostri per metà uccelli e per metà donne mentre quelle descritte da Orazio erano donne a tutti gli effetti. A sua volta Apuleio parlò invece sia di mostri rapaci sia di donne che potevano trasformarsi in animali per mezzo di un unguento magico . Nel mondo latino venne fuori la figura della “ malefica” ovvero la strega come oggi viene ancora intesa cioè una donna che praticava la magia allo scopo di danneggiare le altre persone. Con l’avvento del Cristianesimo le streghe vennero accusate di avere un rapporto diretto con il diavolo considerato il signore delle streghe . Di conseguenza la strega cominciò a essere considerata un’ apostata che aveva rinnegato la religione cristiana per diventare serva del diavolo . Esistono però etimologie diverse nelle varie nazioni del termine di “ strega “ e conseguentemente di “ stregoneria “ cosicché la parola acquisisce una notevole varietà di significati. In francese la parola sorcier deriva dalla parola latina “ sortilega “ che originariamente indicava chi svolgeva un’attività divinatoria. In inglese invece la parola weche  e in tedesco la parola hexe venivano inizialmente usate per indicare chi era sapiente . Nei paesi anglosassoni esiste ancora oggi una distinzione tra le parole “ witches craft “ ( stregoneria ) e sorcery ( magia nera ) . In tali paesi anglosassoni la stregoneria indica una predisposizione innata generalmente ereditata a compiere il male con la sola forza del pensiero. Al contrario nel mondo anglosassone per magia nera si intende la pratica di gettare sortilegi e incantesimi mediante rituali magici oppure con pozioni magiche di vario tipo . Invece nella lingua italiana la parola “ stregoneria “ viene usata come sinonimo di “ magia nera “ . Con il Cristianesimo e in particolare con la famosissima inquisizione la stregoneria è stata definita in maniera più complessa  e articolata come “ stregoneria diabolica “. Il termine stregoneria diabolica veniva utilizzata dagli inquisitori nei processi contro la magia cerimoniale , magia amorosa  l’astrologia i malefici e la necromanzia . Molti studiosi della stregoneria hanno messo in evidenza la differenza sostanziale tra “ stregoneria rurale “ ( caratterizzata dal complesso di credenze pagane e precristiane ) “ e “ stregoneria cittadina “ caratterizzata soprattutto dai fenomeni di possessione demoniaca . Interessante è la definizione di stregoneria formulata dall’associazione italiana di professori di storia della Chiesa che definiscono la stregoneria come quella particolare forza che per mezzo di specifici rituali magici compiuti con l’aiuto di esseri soprannaturali esercita un dominio sulle forze della natura e sull’essere umano allo scopo di causare danni   di vario genere. Molto famosa è la definizione di magia formulata da Sant ‘ Agostino . Egli considerava il culto degli dei pagani così come anche le superstizioni popolari come opera di satana e i suoi servi i diavoli . Sant’ Agostino si spinge ancora oltre affermando che gli dei pagani non erano altro che demoni travestiti cosicché i pagani anche se adoravano gli dei in realtà inconsapevolmente adoravano satana . Di conseguenza per Sant’ Agostino le arti magiche di qualunque tipo erano considerate come opera del diavolo e quindi la magia era definita senza mezzi termini da Agostino opera del diavolo. Esistono dei riferimenti alla stregoneria anche nella Bibbia anche se il termine stregoneria in maniera esplicita è presente una sola volta in una lettera di Paolo  ovvero la lettera ai Galati . Tuttavia nella Bibbia si ritrovano parole quali sortilegio necromante e necromanzia divinazione magia indovini e fattucchieri. Per fare un esempio nel vecchio testamento si parla di pratiche magiche nel Levitico nell’Esodo e nel Detereumonio mentre nel Nuovo Testamento si parla di pratiche magiche di vario tipo nell’Apocalisse e nella lettera ai Galati . Passeremo ora a considerare in che modo venivano intese la magia e la stregoneria nell’Alto Medioevo . La Chiesa dell’Alto medioevo considerò la magia e la stregoneria insieme al culto degli dei come residui del paganesimo e soprattutto come effetto delle illusioni del demonio. Prova di ciò è il “ canon episcopi” che era un testo di formazione per i vescovi sull’atteggiamento da tenere nei confronti della stregoneria . Il testo in questione fu attribuito al concilio di Angira del 314 ma in realtà si fa risalire a un periodo storico successivo . Il canone episcopi definiva la stregoneria “ culto verso il demonio” ma sosteneva che le streghe non potevano volare fisicamente come molti credevano. Tuttavia il Canone episcopi affermava che tali voli notturni ritenuti materialmente impossibili e illusori potevano però realizzarsi con lo spirito . A tale riguardo riteniamo opportuno citare ciò che sta scritto su tale testo : pur volando con lo spirito e l’immaginazione queste streghe sono ugualmente colpevoli come se lo avessero fatto in carne e ossa.” Nonostante le sue contraddizioni questo testo era ed è ancora un documento storico importante dal momento che ci fa comprendere la posizione della Chiesa cattolica nei confronti della stregoneria . Tuttavia nel XII secolo il Canone Episcopi creò non pochi problemi ai demonologi a causa delle sue contraddizioni. Per tale ragione tale testo non poteva essere considerato un testo di riferimento per combattere la stregoneria . Molto interessante è quella parte del Canone Episcopi dove si affermava che i vescovi e i loro ministri dovevano cercare in ogni modo di sradicare interamente dalle proprie parrocchie la pratica perniciosa e divinazione della magia  cosicché se i vescovi trovavano persone che praticavo tali riti dovevano bandirli dalle loro parrocchie . Nel testo inoltre si menzionava Diana come dea pagana si mettevano in guardia i vescovi sulle donne che erano convinte di obbedire ai suoi ordini mentre in realtà obbedivano agli ordini del diavolo . Dobbiamo mettere in evidenza che il Canone Episcopi era un documento abbastanza moderato con il quale la stregoneria non era punibile con il carcere o con la pena capitale ma con l’allontanamento delle streghe dalla comunità dei credenti. Verso la metà del XV secolo gran parte degli inquisitori e dei demonologi cominciarono a prendere le distanze dal Canone Episcopi a causa delle sue contraddizioni interne preferendo usare nuovi manuali inquisitoriali tra cui il più diffuso fu il “ Malleus Maleficarum “. Tale testo diventò il simbolo della lotta contro la stregoneria durante tutto il periodo storico della caccia alle streghe. Esso rappresentava un vero manuale per istruire i giudici su come identificare interrogare e imprigionare le streghe. Secondo questo testo erano tre gli elementi necessari alla stregoneria: le intenzioni malvagie, l’aiuto del demonio e il permesso di Dio. Il volume si suddivide in tre sezioni . Nella prima si tratta dell’esistenza del diavolo e dei rapporti sessuali tra le donne e i diavoli come mezzo per diventare streghe. Nella seconda sezione sono discussi casi reali , si parla dei poteri delle streghe e come queste reclutano adepti nonché quali metodi sono efficaci per contrastarle . Infine nella terza sezione si descrivono i metodi per perseguire una strega con una guida dettagliata per istruire un processo. In particolare si danno istruzioni agli inquisitori per raccogliere le accuse interrogare testimoni e definire l’imputazione delle accusate . Il Malleus Maleficarum è un segno dei cambiamenti dei tempi e può dimostrare come feroce divenne la caccia alle streghe che nell’Alto Medioevo era stata molto meno feroce poiché il testo di riferimento in quel periodo storico era molto più moderato Canon Episcopi . Prof. Giovanni Pellegrino Read the full article
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schizografia · 2 years
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(...) Ho visto nella vetrina del libraio il volume che il professore di Utrecht ha scritto contro il mio libro e che è stato esposto dopo la sua morte; ma dal poco che allora ne avevo letto mi pareva indegno di lettura nonché di risposta. Perciò ho lasciato in pace sia il libro che il suo autore. Quanto più uno è ignorante, pensavo bonariamente tra me, tanto più è audace e pronto a scrivere. A me... sembra che espongano in vendita la loro mercanzia alla maniera dei rigattieri, i quali offrono sempre per primo ciò che hanno di meno pregevole. Dicono che il diavolo è astutissimo, ma a me pare che questa razza lo superi di gran lunga. Vi saluto.
Baruch Spinoza al gentilissimo e sapientissimo signor J. Jelles
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