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#pettinato
loslibrosdefede · 1 year
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Dr. Felipe Especialista en cosas Tomo I #drfelipe #doctorfelipe #especialistaencosas #pettinato #robertopettinato #humor #chistes #loslibrosdefede https://www.instagram.com/p/CmuXc7xuhde/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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gentlepowerthings · 1 year
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📷 Anthony Pettinato 1986
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princessofmistake · 6 months
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"Lloyd, mi sento fragile"
"Per quale ragione, sir?"
"Non lo so, ma ho l'impressione di poter andare in mille pezzi da un momento all'altro"
"Sir, anche l'oceano, diventando pioggia, si separa in mille gocce. Eppure, nessuno pensa che sia fragile"
"Questo cosa significa, Llyod?"
"Che la fragilità, sir, non è perdere la propria forma. Ma non accettare di averne altre"
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julio-viernes · 11 months
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David Bowie sabía quién escribió "La Balsa"... Tanguito. Todo el mundo lo sabe... XXD. Se lo preguntó Roberto Pettinato (Sumo, Pachuco Cadáver) en su programa televisivo en 1997.
David contesta en la entrevista con gran sentido del humor las paridas de Petti. Cuando dice que el nuevo disco de Bob Dylan es "fantástico" se refiere a "Time Out Of Mind". Buenas risas de bote (una de un tío especialmente incordiante). Entrevista completa.
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latinotiktok · 1 year
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roberto pettinato, me gusta un tipo que sabe tocar el saxofon y seguro que tiene un monton de anectdotas divertidisimas de luca proda, ademas me hace reir
bueno, válido
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omarfor-orchestra · 2 months
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Mi fa così ridere
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nezmar · 2 years
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D’ora in poi, Tuono, mi divertirò e basta, giuro. Che poi è un insegnamento un po’ in controtendenza rispetto alla retorica che ci circonda che dice che bisogna lavorare sodo per ottenere risultati, successo. Non è vero. È tutto falso, non credeteci. Il segreto nella vita è che bisogna divertirsi. Io lo so perché me l’ha insegnato Tuono.
D’ora in poi: Alice Milani ricorda Tuono Pettinato – Quasi
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A lock of the hair of Lucrezia Borgia in the Ambrosian Library in Milan, Italy
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«Pinacoteca Ambrosiana, Milano.
In una piccola teca è conservato un tesoro.
Un garbuglio di sottili fili gialli che formano un intreccio ad anello verso l’estremità. Niente di che all'apparenza, forse solo una reliquia; e invece se vai a fondo scopri che dietro c'è un mondo. Una storia d'amore bellissima quanto proibita, tra un dotto umanista e una ragazza tormentata. Per viverla bisogna spostarci un po' più ad est, e tornare indietro nel tempo, tanti e tanti anni fa.
Ferrara 1502. Quel giorno, alla corte ducale, erano attesi giovani poeti e letterati.
Per il ragazzo era un'occasione d'oro. Poteva finalmente mettersi in mostra e farsi notare dalla duchessa. Se tutto fosse andato come sperava, avrebbe avuto anche l'occasione di entrare nella sua cerchia ristretta di letterati. Lei amava gli artisti, e ovviamente far parte del suo "circolo" era garanzia di fama e ricchezza. Così giunse il suo momento. Il ragazzo entrò in sala e la vide. Conosceva la duchessa solo per sentito dire, e che fosse molto bella lo sapeva già, gliel'avevano ripetuto un milione di volte. Quello che lo sbalordì e lo lasciò senza parole fu che fosse così bella. Il poeta ci mise un po' di tempo a presentarsi, letteralmente folgorato dal bagliore della giovane duchessa. I suoi capelli biondi splendevano, illuminati dai raggi del sole che filtravano dalle grandi vetrate del palazzo. Già quei capelli, come si può dimenticarli? Non ci riuscì, e continuò a pensare a lei anche le ore successive all'incontro. Anche i giorni dopo. Anche le settimane dopo.
La duchessa era il suo pensiero fisso. Si invaghì così tanto da giungere a cambiare la struttura della sua prima opera che stava per uscire in quel periodo. La modificò sulla base di quel suo nuovo invaghimento. Un uomo che apriva il suo cuore verso l'amore più sincero e appassionato. E quando l'opera, chiamata "Gli Asolani", uscì, il poeta ne regalò subito una copia alla duchessa, che rimase positivamente colpita. Cominciarono a frequentarsi sempre più spesso, i due innamorati clandestini, e intrapresero una relazione platonica ma appassionata.
Poi però arrivò la peste e il poeta fu costretto a scappare dalla città. Lei rimase. Non poteva la duchessa abbandonare il suo popolo decimato. E tanto platonicamente quanto si erano frequentati di persona, così iniziarono un rapporto epistolare a distanza fatto di bellissime lettere d'amore. Lui però aveva ancora quel pensiero fisso: i capelli di lei, e glielo scrisse. Alla fine lei non mancò di compiere un gesto fortemente simbolico: si tagliò una ciocca dei suoi amati capelli e la inviò insieme a una lettera. Quando lui la ricevette, la tenne stretta a se, e la volle conservare per sempre all'interno di uno scrigno, che ormai era il più prezioso di tutti i tesori che possedeva. Quello che conteneva le lettere d'amore della duchessa.
I due non si rividero mai più ma continuarono a scriversi ancora per sedici anni. Poi lei morì giovanissima e lui divenne Cardinale. Uomo di chiesa e personaggio di spicco dell'Umanesimo italiano, famoso ancora oggi con il nome di Pietro Bembo.
Come quella ciocca di capelli sia giunta a Milano, non lo sa nessuno. Ma forse un motivo c'è.
Se la guardi all’interno della piccola teca, noti che è ancora perfettamente conservata, liscia e fresca come se fosse stata appena recisa.
Ecco, pare che in alcune notti, se osservi bene attraverso le finestre della Pinacoteca Ambrosiana, scorgi un bagliore. Una luce intensa che proviene dalla stanza dove è conservata la bionda treccia. Dicono che sia proprio la duchessa, che arriva e legge le lettere del suo amato Pietro Bembo, non prima di aver pettinato la propria ciocca di capelli.
Poi se ne va, svanisce in un educato silenzio, ma felice perché si è sentita amata. Lei, la discussa e tormentata duchessa di Ferrara, Lucrezia Borgia»
Roberto Colombo
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the---hermit · 11 months
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May and June 2023 wrap up
I forgot to post one last month, so I am posting big list of my reads for the last two months. All reviews I posted on each book are linked in the titles!
Daisy Darker by Alice Feeney
Jurassic Park by Michael Crichton
Through The Woods by Emily Carroll
Interview With The Vampire by Anne Rice
The Lottery and other stories by Shirley Jackson
De Profundis by Oscar Wilde
Mary Shelly L'Eterno Sogno by Alessandro Di Virgilio and Manuela Santoni
The Hobbits Of Tolkien by David Day
The Left Hand Of Darkness by Ursula K. Le Guin
The Creation Of Mythology by Marcel Detienne
I didn't write a review of this book, I was too frustrated with it to do so. It's all about the history of mythology studies as well as the concept of the mythos in ancient Greece. The concept is great, the informations are interesting, but the writing and the composition of the book were such a struggle for me. I ended up having a clear view on everything only after I read a very well done summary of the book a lovely anon sent me.
The Phantom Twin by Lisa Brown
Gender Queer by Maia Kobabe
Fangs by Sarah Andersen
I just reviewed this at the end of last year so I felt like it didn't need an updated review, but if you are interested in what I wrote about it when I first read it here's the link!
We Are The Champions by Tuono Pettinato and Dario Moccia
Dimentica Il Mio Nome by Zerocalcare
She Who Became The Sun by Shelley Parker Chan
The Girl Who Loved Tom Gordon by Stephen King
Ogni Maledetto Lunedì Su Due by Zerocalcare
The House In The Cerulean Sea by T.J. Klune
L'Elenco Telefonico Degli Accolli by Zerocalcare
Macerie Prime and Macerie Prime Sei Mesi Dopo by Zerocalcare
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ilguardianodelfaro · 3 months
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Invidio chi sa stare al proprio posto,
vestire bene, sempre pettinato,
morigerato, senza troppa fame,
né troppa sete e che non teme nulla.
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susieporta · 3 months
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Storie 💔
Lei è Romy Schneider. Vive a Vienna.
È un’attrice famosa,
ha interpretato la Principessa Sissi,
ma ora quel ruolo le sta stretto.
È il 1958.
Romy ha 20 anni.
Va a Parigi per girare un film. Ad aspettarla in stazione c’è l’attore che reciterà al suo fianco.
Romy lo guarda, scoppia a ridere.
Ma scherziamo?
È troppo bello, troppo giovane, troppo pettinato.
Il genere di uomo che detesta. Lui si presenta con un mazzo di rose. Piacere, sono Alain Delon.
Romy storce il naso. Anche quell’altro sembra deluso.
La vita sul set è un disastro.
Romy e Alain si guardano in cagnesco. Ma più litigano, più si cercano.
Finiscono le riprese. Romy deve tornare a casa, Alain la accompagna in stazione.
Cammina in silenzio, si ferma, la guarda. Senti, volevo dirti che mi sono innamorato di te. Romy lo prende in giro, fa la sostenuta,
poi lo afferra per il bavero e lo bacia. Resistono lontani qualche giorno, finché sono di nuovo l’uno nelle braccia dell’altra. Vivono insieme a Parigi. Romy impara il francese, Alain la chiama Puppelè, bambolina.
È il 1962. Alain è in Sicilia, sta girando Il Gattopardo. Romy chiama ogni sera, vuole sapere cosa ha fatto, e con chi.
Alain sbuffa. È pomeriggio.
Romy torna a casa, trova un mazzo di rose e un biglietto.
Sono andato in Messico con Nathalie, mi dispiace.
Romy ha il cuore a pezzi. Sposa un regista, diventa mamma, ma è fragile
e infelice. Rimane a galla solo grazie all’alcol.
Alain la afferra per i capelli, le offre una parte in un film. Passano gli anni. Romy divorzia, si risposa, diventa di nuovo madre, ma
non riesce a liberarsi dalla morsa della depressione.
Alain corre ancora in suo aiuto.
Romy si aggrappa, poco alla volta si rimette in piedi.
È il 1981. Suo figlio David di soli 14 anni scavalca un cancello, scivola, rimane trafitto e perde la vita.
Romy non riesce più ad alzarsi dal letto. Alain la cura per un anno intero, finché il suo cuore cede.
Muore nel sonno.
Alain si siede al suo fianco e le scrive una lettera.
Ti amo Puppelè.
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der-papero · 6 months
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Comunque i camerieri sorridono perché stamattina prima di partire non mi sono pettinato.
Col cazzo che lascio loro la manc... ah no.
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cutulisci · 4 months
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Lo sgradevole del poeta non sta nel fatto che abbia un cuore pettinato in modo diverso dagli altri, bensì nel fatto che è sempre un testimone, e si sa quanto siano sgradevoli i testimoni. Ma il poeta è peggiore, è quel testimone che non dice nulla contro di voi, ma voi sapete che dal momento in cui ha scritto il suo primo verso, quell’individuo sta testimoniando contro di voi, contro la parte di voi che è la città, che è il fine settimana, che è una marca di automobile, che è il vostro menefreghismo. E questa sgradevolezza è amplificata dal fatto che non c’è modo di afferrarlo.
Julio Cortázar
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princessofmistake · 6 months
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“Lloyd, tu cosa pensi che siano i desideri?”
“Credo che siano buche su cui ci si costruisce la vita, sir. Quando si riesce a esaudirne uno, la buca si riempie e si può proseguire coi lavori”
“E quando non si esaudisce?”
“Alcuni scelgono di costruirci comunque sopra creando instabilità chiamate rimpianti. Altri ci girano intorno e passano oltre, sir”
“E noi?”
“Se ben ricordo sir, ne abbiamo fatto una serie di laghetti molto graziosi.“
"Quelli che ogni tanto mi piace guardare al tramonto?”
“Esattamente quelli, sir. Esattamente quelli”
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klimt7 · 5 months
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A volte,
la notte somiglia a questo
Un mare. Come un mare
Un buio pettinato dal vento.
E il mattino ...
Degli occhi che ridono
Un sorriso.
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bottlecap-press · 2 years
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From Cassie Holguin-Pettinato's chapbook, The Lamb's Tail, available from Bottlecap Press!
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