Tumgik
#riscaldamento globale
scogito · 3 months
Text
"Negli ultimi 35 anni, l’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) delle Nazioni Unite ci ha avvertito che le emissioni derivanti dalla combustione di combustibili fossili, principalmente anidride carbonica (CO2), stanno causando un pericoloso riscaldamento globale. Questo mito è ciecamente accettato, anche da molti dei miei colleghi scienziati che non sanno praticamente nulla del clima. Come scienziato, il mio scopo qui è quello di aiutare a smascherare questa favola.
La storia del riscaldamento globale non è una fantasia benigna. Sta danneggiando seriamente le economie occidentali. Nel gennaio 2021, la Casa Bianca ha ridicolmente dichiarato che “il cambiamento climatico è la più grave minaccia esistenziale per l’umanità”. Da lì, l’America è passata dall’indipendenza energetica alla dipendenza energetica. Un’altra conseguenza è stata la comparsa di numerose aziende il cui obiettivo è quello di “sequestrare CO2” e “sequestrare carbonio” dalla nostra atmosfera. Tuttavia, questa cosiddetta “soluzione” è scientificamente impossibile. La vita sulla Terra si basa sul carbonio! La CO2 è cibo per le piante, non un inquinante!
Generazioni hanno subito il lavaggio del cervello per decenni per credere a questa immaginaria “crisi climatica”, dall’asilo all’università, e nei media mainstream e nei social media. I giovani insegnanti indottrinati si sentono a proprio agio nell’insegnare questa disinformazione agli studenti. Gli scienziati del clima disonesti si sentono giustificati a diffondere disinformazione perché hanno bisogno del sostegno del governo per gli stipendi e la ricerca..."
+ Link articolo: CO2 base della vita
49 notes · View notes
noneun · 7 months
Text
Io non lo so se è normale
che qui ad Ottobre la notte scenda a 15°C e di giorno la temperatura arrivi quasi a 30°C quando la media del mese è 19°C di massima e 9°C di minima.
Ma effettivamente siamo solo all'inizio del mese.
Può ancora andare peggio.
23 notes · View notes
gregor-samsung · 2 months
Text
Mi ricordo
“ Mi ricordo che una volta la Valle d'Aosta aveva il mare. Era abitata dai Salassi (che in greco vuol dire «popolo del mare») che per le navi di passaggio avevano costruito sul Cervino un faro alto almeno come Mike Bongiorno. Adesso, con gli anni, il mare si è ritirato ed è rimasta soltanto la Dora Baltea, ma prima, al posto delle trote c'erano i delfini salmonati. I delfini più belli venivano catturati e portati a Cogne dove, invece delle acciaierie, c'era un acquario e se si girava cadeva la neve finta. Bisognava stare attenti, però, perché usciva tutta l'acqua e i delfini senza acqua muoiono, quasi come gli uomini. Mi ricordo che al porto di Courmayeur si arrivava in skilift. Dalla banchina partiva il motoscafo più alto del mondo; si saliva e poi via, ottocento chilometri di piste. Sci d'acqua, naturalmente. Mi ricordo che il Piccolo San Bernardo era un'isola e il Gran San Bernardo era un'altra isola, ma più grande ed era piena di cani da valanga che passavano le giornate a guardarsi in faccia e a dirsi: «Boh?» Per quello gli è venuta la bocca all'ingiù. Oggi risulta chiaro che i cani da valanga erano fuori luogo, ma oggi, col progresso, si sanno tante cose che una volta non si potevano capire.
Per esempio allora ci si chiedeva perché tutti i rifugi del Cai si chiamavano «Miramare» e perché un antico proverbio pugliese diceva più o meno: «Se Aosta avesse i monti sarebbe una piccola Sestrière». «Che cosa c'entrano i monti», pensava il guardapesca ributtando in mare un camoscio che gli era rimasto impigliato nella rete. Già allora i camosci erano una razza protetta. Li tenevano al Gran Paradiso assieme alle foche, due panda e qualche Duna giardinetta. Mi ricordo che i valdostani cantavano in coro un'antica canzone di montagna. «Giù pei ponti/ giù pei ponti che noi andremo/ coglieremo/ coglieremo le stelle marine/ per donarle/ per donarle alle bambine…» Mi ricordo che l'aquila faceva – abbastanza bene – il verso del gabbiano e tutt'intorno c'era un delizioso profumo di spaghetti alle vongole e di fontina. Erano i marinai che tornavano con le loro greggi di tonni. Passavano sotto l'Arco di Augusto (che allora era un ponte), baciavano le loro mogli e andavano a rifocillarsi al bar «Caa custa quel caa custa viva el battagliùn d'Aùsta». Era un nome un po' lungo per un semplice bar dove si beveva soltanto genepì e si mangiava soltanto genepesca. Per questo i marinai familiarmente lo chiamavano «Caa custa». Mi ricordo che fu quando il «Caa custa» venne venduto a Maria Josè (una nobildonna che aveva curiosamente il nome di Altafini ma lanciava i piatti come Suarez) che incominciarono a cambiare le cose. Al «Caa custa» prese piede irreversibilmente la Nouvelle Cuisine e nella zuppa di pesce comparvero i primi savoiardi. Era troppo. I valdostani chiesero aiuto a una città amica, Bergùm de Hura e al suo re, Mais, che a tappe forzate occupò Aosta e impose su tutta la Valle la polenta. I savoiardi vennero mandati in esilio e il mare si ritirò a Cascais. “
Gino & Michele, Saigon era Disneyland (in confronto), Milano, Baldini & Castoldi, 1991¹; pp. 107-108.
12 notes · View notes
b0ringasfuck · 3 months
Text
2 notes · View notes
ideeperscrittori · 2 years
Text
Sono conscio dell'enorme gravità delle mie affermazioni, so che sono in gioco i sentimenti di tante persone, so che certi fatti sono scolpiti nella memoria di tanta gente, so che sto per tirar fuori un trauma collettivo, ma voglio dire lo stesso una cosa che mette in discussione i capisaldi della nostra conoscenza del mondo: questa estate mi sembra peggiore di quella che sembrava imbattibile, insuperabile, irripitebile: mi riferisco, ovviamente, alla famigerata estate del 2003.
[L'Ideota]
20 notes · View notes
leparoledelmondo · 1 year
Text
Brucia petrolio, brucia
Tumblr media
Dove va a finire tutto il diossido di carbonio, altrimenti detto CO2, rilasciato dal bruciare del petrolio?
Circa il 30% viene assorbito dal mare, aumentandone l’acidità, con pesanti conseguenze sugli ecosistemi marini. Il suolo ne assorbe circa il 29%, mentre il resto, circa il 40%, rimane sospeso nell’atmosfera intrappolando il calore solare, che altrimenti verrebbe riflesso, e determinando un innalzamento della temperatura. Il diossido di carbonio crea così uno squilibrio energetico su tutto il pianeta. Sia il riscaldamento sia l’acidificazione rappresentano una seria minaccia per il mare.
Le conseguenze sono già visibili nelle barriere coralline di tutto il mondo che progressivamente stanno sbiancando e rischiano di non sopravvivere.
Photo by Dean Miller/Greenpeace
4 notes · View notes
u-more · 2 years
Text
Tumblr media
NATO, non solo armi: il segretario Stoltenberg presenta un piano “green” per tagliare del 45% le emissioni militari di CO₂ entro il 2030, e del 100% entro il 2050.
10 notes · View notes
silviaaquilini · 2 years
Photo
Tumblr media
19 notes · View notes
ultimaedizione · 1 year
Text
Raddoppia la crescita del riscaldamento globale europeo
Raddoppia la crescita del riscaldamento globale europeo
Secondo i dati raccolti in un rapporto dell’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) le temperature in Europa sono aumentate negli ultimi 30 anni di oltre il doppio della media. Nel corso degli ultimi trent’anni, le temperature europee sono mediamente cresciute per  0,5 gradi Celsius° ogni decennio e le conseguenze hanno riguardato la riduzione dello spessore dei ghiacciai e alterato…
Tumblr media
View On WordPress
5 notes · View notes
buon-tempo · 1 year
Quote
Sui temi ultimi dovremmo essere pascaliani. La fine del mondo per come lo conosciamo a causa del riscaldamento terrestre potrebbe essere una favola, come l'esistenza di Dio. Crederci non è a costo zero, ma il guadagno è infinito. Viceversa, puntare sulla sua falsità è esiziale.
Lettera al Foglio del 7 dicembre 2008
2 notes · View notes
downtobaker · 2 years
Text
Fenomenologia del Jova Beach Party
Fenomenologia del Jova Beach Party
di Giacomo Faramelli Il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi ha scritto una lettera aperta al cantante, invitandolo a un ripensamento e affrontando il tema dell’insostenibilità del Jova Beach Party A me della musica da pensiero magico, eticista e ottimistica di Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti importa zero; chiunque si entusiasmi per l’estate, una volta finite le scuole superiori, o…
Tumblr media
View On WordPress
2 notes · View notes
meteoroby · 3 days
Text
L'ondata di freddo che stiamo vivendo è davvero eccezionale?
0 notes
illsadboy · 12 days
Text
Quando un’immagine vale più di mille parole…
Tumblr media
Le scimmie stanno cominciando a negare di di essere nostri antenati; l’umanità è come un ospite indesiderato sulla Terra, e il riscaldamento globale è il modo in cui il pianeta ci sta invitando gentilmente a uscire. Alla fine siamo noi gli insetti da eliminare.
1 note · View note
b0ringasfuck · 1 year
Text
Elon Musk, il riscaldamento globale, le macchine elettriche, Trump su Twitter
Come fanno a conciliare i balilloconservatori le erezioni per l'acquisizione da parte di Elon Musk di Twitter e il pronosticato rientro di Trump sulla piattaforma social e tutte le cazzate che raccontavano sull'inesistenza di un problema di cambiamento climatico e dell'inutilità delle macchine elettriche?
7 notes · View notes
amoituoiocchineri · 7 months
Text
Il 9 ottobre alle 22:30 con la finestra aperta e il pigiama corto. Si renderanno conto ora che il problema esiste?
1 note · View note
leparoledelmondo · 2 years
Text
Emissioni globali
Tumblr media
Quanta CO2 viene prodotta ogni anno dalla popolazione mondiale?
35 miliardi di tonn.
25 miliardi di tonn.
15 miliardi di tonn.
La risposta qui sotto.
Nel 2020 le emissioni globali di CO2 hanno raggiunto quasi 35 miliardi di tonnellate. Questa cifra è inferiore del 6,4% rispetto al 2019, a seguito dell’impatto della pandemia da Covid-19 sull’attività economica. Si tratta, tuttavia, di una lievissima riduzione rispetto ai risultati che dovremmo raggiungere per tenere sotto controllo gli effetti del riscaldamento globale.
Photo by Wendy Wei - Pexels
2 notes · View notes