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#dittatura
scogito · 6 months
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Le diversità culturali sono un esempio di come la massa sia priva di logica. Ciò che viene visto normale in un luogo, può essere ritenuto pericolosissimo in un altro.
Un esempio è il concetto di sicurezza, che come tanti altri, è una struttura del Sistema.
Ovvero un indottrinamento di convenienza e di manipolazione.
Un altro esempio sono i valori di riferimento delle analisi cliniche.
Ogni costrutto in questa dimensione è usato e impacchettato a seconda di quello che si vuole ottenere in un determinato periodo storico nella società.
Ciò rende tutto possibile, perché tutto è arbitrario.
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gregor-samsung · 1 year
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“ Ogni tanto accade di dover spiegare a qualcuno o a noi stessi che cosa sia il fascismo. E ci si accorge che è categoria molto sfuggente: non è solo violenza, perché ci sono state violenze di vari colori; non è solo uno stato corporativo, perché ci sono corporativismi non fascisti: non è solo dittatura, nazionalismo, bellicismo, vizi comuni ad altre ideologie. Talché si rischia in fin dei conti sovente di definire come "fascismo" l'ideologia degli altri. Ma c'è una componente dalla quale è riconoscibile il fascismo allo stato puro, dovunque si manifesti, sapendo con assoluta sicurezza che da quelle premesse non potrà venire che "il" fascismo: ed è il culto della morte. Nessun movimento politico e ideologico si è mai così decisamente identificato con la necrofilia eletta a rituale e a ragion di vita. Molta gente muore per le proprie idee, molta altra gente fa morire gli altri, per ideali o per interesse, ma quando la morte non viene considerata un mezzo per ottenere qualcos'altro bensì un valore in sé, allora abbiamo il germe del fascismo e dovremo chiamare fascismo ciò che si fa agente di questa promozione. Dico la morte come valore da affermare per se stesso. Non dico la morte per cui vive il filosofo, il quale sa che sullo sfondo di questa necessità, e tramite la sua accettazione, prendono senso gli altri valori; non dico la morte dell'uomo di fede, il quale non rinnega la propria mortalità e la giudica provvidenziale e benefica perché attraverso di essa arriverà a un'altra vita. Dico la morte sentita come "urgente" perché è gioia, verità, giustizia, purificazione, orgoglio, sia che venga data ad altri sia che venga realizzata su di sé. Ortega y Gasset ricordava che i Celtiberi erano l'unico popolo dell'antichità che adorasse la morte. Non dirò che i Celtiberi fossero archeologicamente fascisti, dico che fu in Spagna che apparve durante la guerra civile il grido "Viva la muerte!". Il fascismo primitivo ed eroico portò la morte sulla camicia e sul fez e nel colore stesso delle sue divise. Volle andare incontro alla morte con un fiore in bocca, parlò di sorella morte con accenti non francescani, se ne fregò della brutta morte (non credo che Matteotti, Rosselli o Salvo D'Acquisto se ne fregassero della morte bruttissima che fecero). E se mi dite che molte tradizioni religiose hanno elaborato rituali funebri in cui il senso della penitenza veniva fortemente inquinato dal gusto della necrofilia, diremo allora, in piena tranquillità, che anche là si annidavano i germi di un fascismo possibile, come nelle celebrazioni dell'olocausto e del karakiri della tradizione militaristica giapponese. Amare necrofilicamente la morte significa dire che è bello riceverla e rischiarla, e che ancor più bello e santo è distribuirla. Che solo la morte paga, meglio se quella altrui, ma al limite anche la propria, purché vissuta con sprezzo. “
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Brano tratto dall’articolo pubblicato su La Repubblica il 14 febbraio 1981 col titolo La voglia di morte, raccolto in:
Umberto Eco, Sette anni di desiderio. Cronache 1977-1983, Bompiani, 1983. [Libro elettronico]
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varf-oo · 3 months
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Hooray, a new character in Sunny Bunny, yay 🎉
Dittatura
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Translate:
- Whoo! Evanessa! How cool she is, blah-blah-blah! Strong, powerful, independent! I want to be like her, blah-blah!
LET HER FUCK HERSELF!!! She betrayed HOME, betrayed the Overlords, and now she's hiding the Muerte out! She's just a pathetic coward!!
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robpaulsen · 11 months
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Un'istituzione razzista, omofoba, misogina, non meno del fascismo: questa è la "chiesa di Roma".
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La chiesa cattolica è palesemente omofoba, misogina, razzista: si espone in una pressante propaganda contro la libertà di autodeterminazione delle donne, contro di chi non sia eterosessuale, e contro pure le altrui religioni; è un'istituzione identica nei disvalori al fascismo, perché, come in altri, casi essa collabora con regimi.
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Mussolini contò sull'appoggio del papa per assicurare il consenso dei cattolici al proprio regime, procurandosi una "legittimità morale".
Pio XI (Achille Ratti) confidò in Mussolini affinché lo aiutasse a restaurare il potere della Chiesa in Italia.
La breccia di Porta Pia, nel 1870, aveva segnato la fine del potere temporale (della chiesa cattolica) in Italia.
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Attualmente, la chiesa cattolica misogina, omofoba capeggiata da Papa Francesco appoggia le posizioni misogine e omofobe di Giorgia Meloni, la quale è nota per anche per la sua partecipazione al gruppo misogino, omofobo conservatore Vox.
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Corretto è puntualizzare che, nel momento in cui un sacerdote della chiesa cattolica chieda denaro in funzione dei suoi "riti magici" (battesimo, comunione, cresima, matrimonio in chiesa, benedizione di persone o cose...), non gli va dato altro una copia dell'art. 643 C.P.
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sandboy · 1 year
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(dis)ordine.
Questo è uno spettacolo che chiede molto allo spettatore, non c’è preparazione che tenga, perché gli stessi attori non sono preparati a ciò che accadrà. #bros #romeocastellucci #scottgibbons #polizia #disordine #sangue #dittatura
Non sanno che fare?Allora copiano.Non hanno idee?Allora trovano una materia.Non trovano la materia?Allora usano loro stessi. Non c’è parola nel buio di questa rappresentazione, giusto un bravo a risuonare incerto e isolato, solo atti formali, pose plastiche, al massimo motti scritti. L’uomo vestito di bianco parla, ma nessuno lo ascolta, profeta incomprensibile nella sua lingua antica che dice…
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aitan · 2 years
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erik595 · 2 years
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Pensò che si possa dimostrare che la legge fabbrica dieci criminali dove ne ferma uno. Voltairine De Clayre . . . . . #voltairinedecleyre #frase #frasi #frases #frasedelgiorno #frasitumblr #citazioni #aforismi #quote #quotes #quoteoftheday #quotesoftheday #anarchia #anarchismo #anarchica #anarchici #leggi #consapevolezza #potere #dittatura #libertà #libertàindividuale (presso Benevento, Italy) https://www.instagram.com/p/Cf5vwdBMcF8/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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bettalatalpa · 2 years
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Come ho potuto vivere tutti questi anni senza conoscere il dottor Pereira? Lui e la sua inesauribile sete di limonate zuccherate? Lui e la talassoterapia, il dottor Cardoso e l’idea della confederazione delle anime che ci abitano? Un libro di disobbedienza civile anche per chi non è considerato l’eroe senza macchia e senza paura, di Storia e di storia umana, di nostalgia e di ricostruzione in un mondo che si avvia al disfacimento per colpa delle dittature. Non mi capitava da tempo di non voler finire un libro perché lo amo troppo, ma è successo e so che quando ne avrò bisogno (o quando lui sentisse il bisogno di parlarmi), Pereira sarà lì, con le sue camicie chiare e le uova cucinate in ogni modo possibile. @feltrinelli_editore #sostienepereira #antoniotabucchi #narrativa #classici #disobbedienzacivile #romanzo #romanzocivile #guerra #war #portugal #lisboa #lisbona #portogallo #dittatura #books #libri #libridaleggere #libriconsigliati #librichepassione #libridaleggereprimadimorire #bookstagramitalia #bookstaconsigli #booklover #bookaddict #booknerd #bookphotography #booklove #bookreview #booklife #bookshelf (presso Lisboa, Portugal) https://www.instagram.com/p/Cf3vsiksqV8/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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silviaaquilini · 2 years
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12esima: H. Kang, Atti umani, Adelphi
Da Silvestra Sbarbaro riceviamo la recensione di Atti umani di Han Kang. Ecco la recensione di Silvestra. Una tragedia sconosciuta Nel dicembre del 1979 Chun Doo-hwan con un colpo di stato (il secondo nel giro di un anno) prese il potere in Corea del Sud instaurando nel paese una feroce dittatura. Seguirono manifestazioni, soprattutto da parte di insegnanti e giovani studenti che furono…
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scogito · 4 months
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"Da un’idea mia, Maurizio Sbordoni, scrittore che si è fatto editore dopo anni di vessazioni e angherie subite (ma mai accettate passivamente) dalla maggior parte degli editori italiani.
Diritti editoriali non pagati, editor isterici con reazioni simili a star holloywoodiane dopo il settimo Martini a stomaco vuoto, manoscritti dati in lettura mai sfogliati nonostante l’autore non sia uno “scrittore della domenica” ma avesse precedenti degni di nota insieme a decine di altre scorrettezze, furberie, meschinità, mi hanno convinto a intraprendere un’attività imprenditoriale imperniata sull’esatto opposto di quanto ho visto e dovuto tollerare per un decennio.
Ho speso tempo, attenzione, gentilezza e soldi (con l’equivalente avrei potuto acquistare un elicottero e lanciare decine di migliaia di copie dei miei romanzi sorvolando la Penisola) verso individui e strutture che, quando è andata bene, mi hanno trattato a pesci in faccia."
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Condivido per chi non conosce questa casa editrice. Mentre per tutto il resto, sono sicura che chiunque di giusto sulla faccia di questo pianeta ha già conosciuto dinamiche simili, cercando di creare dai suoi meriti il proprio futuro.
Non mollare. E se ti viene da piangere combatti piangendo.
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gregor-samsung · 10 months
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RESPONSABILITÀ E DOVERI
di Antonio Gramsci
“ La convinzione che il regime fascista sia pienamente responsabile dell'assassinio del deputato Giacomo Matteotti, così come è pienamente responsabile di innumerevoli altri delitti non meno atroci e nefandi, è ormai incrollabile in tutti. L'indignazione sollevata da un capo all'altro d'Italia dal nuovo misfatto è rivolta non soltanto contro i masnadieri che hanno rapito in pieno giorno, a Roma, l'on. Matteotti per assassinarlo, non soltanto contro i camorristi che, minacciati dalla parola accusatrice del deputato unitario, ne hanno voluto la soppressione, ma contro tutto un metodo di governo, contro tutto un regime che si regge e si difende con organizzazioni brigantesche, che contrappone alle critiche avversarie le sanguinose imprese della sua mano nera, che adopera sistematicamente il bastone o il pugnale o la benzina per far tacere le voci moleste. Il governo tenta disperatamente di respingere da sé ogni responsabilità ed ogni colpa, il fascismo tenta di provare la propria innocenza condannando gli esecutori materiali del delitto. Tentativi puerili. Bisognava non esaltare la balda Gioventú sportiva che organizzò freddamente e compi l'orrenda strage di Torino; bisognava non esaltare e non sottrarre ad ogni punizione i banditi che da due anni terrorizzano l'Italia; bisognava poter governare senza ricorrere ogni giorno al delitto. Ma nella confessione stessa del governo di non poter rinunciare alle proprie bande armate, di non poter restituire una legge al popolo italiano, di non poter vivere senza far pesare sul popolo la minaccia permanente della violenza e dell'arbitrio, di dover sempre esaltare la virtú del ferro e del piombo, è la prova definitiva della colpa del regime. E la coscienza del popolo è insorta contro tutti i colpevoli. Anche i filofascisti, difensori per professione e per definizione di tutta l'opera del governo, hanno dovuto per un certo tratto seguire la corrente; ma il loro scopo era evidente ed è ormai raggiunto: impedire che il regime fosse travolto dalla stessa ondata di indignazione che ha travolto gli assassini. Invece tutti i partiti d'opposizione si sono immediatamente schierati, alla testa delle loro forze, contro il governo, contro il fascismo. Essi hanno compreso, al pari della grande maggioranza degli italiani, che, per eliminare il delitto dalla scena politica, occorre eliminare le cause del delitto, occorre il disarmo delle guardie bianche, la dispersione delle centrali di brigantaggio: la distruzione, cioè, di tutte le forze che tengono in piedi il fascismo. Questa esatta valutazione della situazione e delle necessità dell'ora imponeva ai partiti d'opposizione dei doveri, dei sacri doveri che non sono stati compiuti. Il tragico episodio ha dimostrato che è necessario proteggere la vita e l'incolumità personale dei cittadini seriamente minacciate dal fascismo. Alla commozione di tutto il popolo non è estranea la sensazione precisa di questa minaccia particolarmente grave per gli operai ed i contadini, minaccia che non scomparirà fino a quando il fascismo non sarà eliminato dal governo. Ebbene, che cosa hanno fatto le Opposizioni per raggiungere qualche risultato concreto? Esse si sono irrigidite in una posizione di attesa, con la speranza forse che lo scandalo dilagante sarebbe bastato da solo a colpire a morte il governo fascista. È certo che questa è un'illusione. Il governo fascista è riuscito fino ad ora a rimanere in piedi soltanto per la forza delle sue squadre armate e saranno le squadre armate che lo difenderanno fino all'estremo. L'attesa passiva è dunque una colpa. Se le Opposizioni borghesi non hanno forze organizzate per scendere in lotta, le Opposizioni proletarie possono contare sull'esasperazione di tutta la classe lavoratrice non piú disposta a sopportare una tirannia feroce. Bisogna saper raggiungere, attraverso lo stato d'animo che s'è venuto in questi giorni formando, l'unità della classe lavoratrice, unità indispensabile al raggiungimento della vittoria. “
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Testo dell’articolo apparso senza firma su «Stato Operaio» del 19 giugno 1924.
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scacciavillani · 2 months
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L'attacco all'Ucraina è un attacco all'Europa, a tutto quello che rappresenta in termini di valori, di diritti, di libertà, di benessere. Ed è un attacco portato non solo da un regime sanguinario e mafioso, ma da una congrega di autocrati che include anche Cina, Iran, Corea del Nord, Venezuela e altri attori minori che alimentano l'odio anti occidentale. In questo secondo anniversario dell'invasione dell'Ucraina è sempre più pressante l'impegno a non demordere e ad intensificare questa lotta contro i nemici che dopo aver subito la sconfitta nella guerra fredda vorrebbero la rivincita. E' una tragedia che non abbiamo voluto, ma che non possiamo ignorare, fino all'eliminazione definitiva dei despoti.
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lucioganciblog · 2 months
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Se Non Andiamo
Se NOI non andiamo a votare, ci vanno quei 4 fascisti che sono rimasti e siccome noi non andiamo, loro diventano maggioranza o relativa o assoluta (non sia mai). Andranno poi al potere e a quel punto non ci faranno più andare a votare come e chi vogliamo NOI. Lo Capiamo o, NO???!!!
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unita2org · 5 months
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E' TORNATO RE ARTU' E I CAVALIERI DELLA TAVOLA ROTONDA...
di Redazione Ecco la lista dei massocapitalisti al vertice dell’Europa, membri della European Round Table for Industry che controlla l’economia, i media, la politica e i partiti, di cui nessuno parla. Un esempio concreto di come funziona la dittatura della borghesia di marxiana memoria, mascherata dalla finta democrazia maggioritaria, dove non esiste una vera opposizione – che si realizza solo…
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roma-sera-giornale · 6 months
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María Corina Machado, la “signora di ferro”
La ‘lady di ferro’ venezuelana, come veniva paragonata all’inglese Margaret Thatcher nella campagna elettorale delle primarie, María Corina Machado vanta ora gli allori di aver vinto in maniera schiacciante la candidatura presidenziale dell’opposizione . Da quando ha lanciato la sua candidatura lo scorso maggio insieme ai 13 avversari iniziali, poi ridotti a 10 precandidati, ha sempre mantenuto…
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