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#paradossi
falcemartello · 2 months
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Il paradosso di Epimenide
Epimenide era un cittadino della Creta antica, il quale affermava che: "tutti i Cretesi sono bugiardi". Se la sua affermazione fosse vera, allora Epimenide stesso, essendo un Cretese, starebbe mentendo. Ma se la sua affermazione è falsa, allora almeno uno dei Cretesi, in tal caso, Epimenide, dice la verità.
Questo paradosso crea una contraddizione intrinseca, poiché se la dichiarazione di Epimenide è vera, è falsa, e se è falsa, allora potrebbe essere vera. Il paradosso riflette la complessità delle dichiarazioni auto-riferenziali e le sfide nella logica che coinvolgono affermazioni che parlano di se stesse.
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ilpianistasultetto · 6 months
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In ogni operazione militare ci sono danni collaterali che vengono messi in conto ed e' quello che sta facendo il governo Israeliano: per sterminare migliaia di palestinesi civili si e' messo in conto anche la morte di qualche centinaio di terroristi di Hamas.
@ilpianistasultetto
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ideeperscrittori · 5 months
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Una cosa che mi succede spesso sui social è ricevere commenti da parte di persone che, per motivi misteriosissimi, sentono l'esigenza di farmi conoscere "la vastità del cazzo che gliene frega della mia opinione". Questa vastità è così significativa che devono per forza comunicarmela. Ok.
[L'Ideota]
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ragazzoarcano · 11 months
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"In questo senso le maschere sono meravigliosamente paradossali: anche nascondendo la realtà fisica, possono mostrarci come una persona voglia essere vista".
— Joanna Scott
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hope-now-and-live · 7 hours
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Lottare contro il maschilismo vestendosi poco, quando vederci poco vestite è da sempre il sogno di ogni maschio.
Voler lottare contro l'oggettificazione e la strumentalizzazione dell'immagine femminile, ma adeguandosi al tipico stereotipo di donna-oggetto.
I don't see the point of it.
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valentina-lauricella · 2 months
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(...) le persone intelligenti si fanno domande e non agiscono. La gente sciocca è troppo stupida per pensare quindi agisce e si prende soldi, sesso e potere. L'intelligenza è la percezione di come la stupidità abbia successo.
(Utente Facebook)
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arreton · 9 months
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Una personalità evitante la cui ansia riesce a calmarsi col contatto di un corpo caldo.
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aitan · 1 year
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Follia è urlare a tuo figlio di non alzar la voce
Follia è usare una spada come fosse una croce
Follia è dargli due ceffoni per insegnargli a stare buono
Follia è lamentarsi del traffico da dentro un’automobile imbottigliata nel frastuono
Follia è reprimere la violenza con la violenza
________
Altre follie in aitanblog.wordpress.com/2023/04/07/la-follia-di-scrivere-di-follia-folli-essendo/
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altrovemanonqui · 11 months
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Per un momento oggi ho immaginato alcuni dei miei clienti in altri contesti. Perché mi rifiuto di credere che molti perdano l’intelletto varcata la soglia della farmacia…
E dunque…
Metti una profumeria…
“Buongiorno”
“Buongiorno posso aiutarla?”
“Si grazie. Avevo preso un profumo…qui da voi…”
“Certo mi dica pure…quale?”
“Era in un contenitore di vetro…spray…forse 50ml…”
“🤦🏻‍♀️🤦🏻‍♀️🤦🏻‍♀️🤦🏻‍♀️”
Metti una macelleria…
“Buongiorno”
“Buongiorno, prego mi dica…”
“Volevo la carne che ho preso l’ultima volta…”
“Certo dica pure…”
“Era rossa…avrò pagato 15/18€…”
“🤦🏻‍♀️🤦🏻‍♀️🤦🏻‍♀️🤦🏻‍♀️”
🤣🤣🤣🤣🤣
Io veramente non mi capacito!!!!
😓😓😓😓😓
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Sono un paradosso, si lo sono perché mi piace stare da sola ma odio sentirmi sola, vorrei avere degli amici ma ogni volta faccio di tutto pur di allontanarli perché ho paura di essere ferita, vorrei essere migliore ma resto ferma a guardare la mia vita che scorre.
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goolden · 2 years
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mia mamma mi manda un vocale: "oi appena puoi chiamami"
la chiamo subito
lei: "scusa posso richiamarti tra 10 minuti?"
ok ma'
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serenamatroia · 2 years
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daimonclub · 3 months
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Democrazia Impossibile
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Democrazia Impossibile, corruzione e mercato. Democrazia impossibile e attuali parlamenti. La democrazia parlamentare attuale è una bagarre chiassosa di politici al potere, spesso neppure votati democraticamente, dove vince chi risponde al motto “chi grida di più vince la mucca!”. Lottano metallurgici e magistrati, ferrovieri e professori universitari, tranvieri e ufficiali di marina, e, perfino i pensionati dello Stato, perfino gli scolaretti delle scuole secondarie contro lo sfruttamento che eserciterebbero sopra di essi i loro maestri. Lo Stato è concepito come una lotteria, alla quale tutti giocano e nella quale si può vincere studiando un libro meno mistico di quello della Cabala, facendo chiasso sui giornali, agitandosi, minacciando e premendo su deputati e ministri. Benedetto Croce Ma la causa vera di tutti i nostri mali, di questa tristezza nostra, sai qual è? La democrazia, mio caro, cioè il governo della maggioranza. Perchè, quando il potere è in mano d'uno solo, quest'uno sa d'essere uno e di dover contentare molti; ma quando i molti governano, pensano soltanto a contentar sé stessi, e si ha allora la tirannia più balorda e più odiosa: la tirannia mascherata da libertà! Ma sicuramente! Oh perchè credi che soffra io? Io soffro appunto per questa tirannia mascherata da libertà... torniamo a casa! Fu Mattia Pascal di L. Pirandello La democrazia è il governo del popolo, il lavoro del popolo, la beffa del popolo, la miseria del popolo. La democrazia è tutto, è soprattutto burocrazia e demagogia. E' una grande industria economico finanziaria i cui principali azionisti sono però i potenti oligarchi del mondo. Carl William Brown La manipolazione consapevole e intelligente delle abitudini e delle opinioni organizzate delle masse è un elemento importante nella società democratica. Coloro che manipolano questo meccanismo nascosto della società costituiscono un governo invisibile che è il vero potere dominante del nostro paese. Siamo governati, le nostre menti sono plasmate, i nostri gusti formati, le nostre idee suggerite, in gran parte da uomini di cui non abbiamo mai sentito parlare. Edward Bernays Poiché in una democrazia è il popolo che decide, i potenti uomini dell'industria e dell'economia si mobilitano per istruire la società affinché scelga e decida in modo assolutamente autolesionista. Carl William Brown È un bene che il popolo non comprenda il funzionamento del nostro sistema bancario e monetario, perché se accadesse credo che scoppierebbe una rivoluzione prima di domani mattina. Henry Ford Poiché in una democrazia è il popolo che decide, i potenti uomini dell'industria e dell'economia si mobilitano per istruire la società affinché scelga e decida in modo assolutamente autolesionista. La satira talvolta è utile ai regimi demoplutocratici (governo dei ricchi) perché crea nel popolo, grazie al suo pseudoumorismo, l'illusione di vivere in democrazia; invece di creare proteste, crea il consenso che viene così elargito ai monarchi della stupidità. Carl William Brown "Ho la paura della perdita della democrazia, perché io so cos'è la non democrazia. La democrazia si perde pian piano, nell'indifferenza generale, perché fa comodo non schierarsi, e c'è chi grida più forte e tutti dicono: ci pensa lui" "È così che muore la libertà: sotto scroscianti applausi". "Quelli che fanno versare la maggiore quantità di sangue sono gli stessi che credono di avere dalla loro parte il diritto, la logica, e la storia. Non è dall'individuo, ma dallo Stato che oggi la società deve difendersi". Albert Camus Una serie di paradossi aritmetici dimostra come, in molti casi, il risultato delle elezioni non rispecchia le preferenze degli elettori. Non solo: negli Stati Uniti, patria della democrazia e della libertà, raccogliere più voti rispetto all’avversario non garantisce la vittoria. La soluzione? Probabilmente non esiste... Riconosciamo che il vero nemico della democrazia e della libertà, in una società così diversa dalle precedenti per struttura, cultura e livello tecnologico, è la democrazia stessa, almeno nella sua forma attuale. Stiamo assistendo ad un tranquillo e sereno suicidio, ma non vogliamo ammetterlo o non ce ne rendiamo conto perché tutto avviene in maniera silenziosa e non violenta, con il consenso di un mondo che fatica ad intuire quel che sta accadendo. Sabino Acquaviva Con il governo, si sa, non vai mai d’accordo nessuno. Ma com’è possibile, visto che dovrebbe essere uscito vincitore da un’elezione libera e democratica? In realtà, se siosservano con attenzione i numeri, si scopre che la maggior parte dei cittadini potrebbe non aver votato per il candidato che è stato poi effettivamente eletto. Non c’è dastupirsi: è uno dei paradossi matematici dei sistemi elettorali di tutto il mondo messi in luce da Ian Stewart in un recente articolo pubblicato sulla rivista New Scientist. "Garantire elezioni libere" afferma l’autore, "spetta alla legge, ma assicurare che siano eque e algebricamente corrette è compito dei matematici, che da sempre cercanodi mettere a punto meccanismi che combinino le esigenze aritmetiche con quelle politiche, per esempio garantire al governo una certa stabilità e la possibilità di governare". E dopo secoli di studio siamo ancora molto lontani dalla perfezione. Vincenzo Galasso Il mercato compra e vende milioni, forse miliardi, di informazioni perfettamente inutili che inquinano il mondo della conoscenza e dell'informazione, rendendo impossibile una scelta, anche politica e democratica, non ubriacata e vanificata dall'insalata russa dominante. Sabino Acquaviva Il mondo così com'è non può produrre cose molto diverse da quelle che produce. Almeno per ora non sembra capace di ridurre in maniera consistente il numero di quanti fanno la fame, non può non confinare nelle stazioni, nelle metropolitane delle grandi metropoli del pianeta, nei quartieri più degradati, centinaia di migliaia di barboni, emarginati, sconfitti, pazzi. E come potrebbe non creare gli dei dell'informatica, i Bill Gates padroni del mondo, di fronte ai quali spesso si inchinano i potenti della terra? Come impedire che si moltiplichino a decine di migliaia i giornalisti lacchè del potere disposti a vendersi, pur di far carriera e essere presenti sul palcoscenico dei media sul quale si recita ventiquattro ore al giorno? Come non assistere allo scandalo di centinmaia di milioni di affamati, di popoli miserabili che si massacrano senza pietà e dei ricchi della terra che passano il tempo negli imperi della finanza? Questa società non è radicalmente riformabile, va reinventata, ma senza utilizzare le anticaglie ideologiche e politiche che hanno lastricato di milioni di morti la storia degli ultimi due secoli. Certamente, è vero che la democrazia, come diceva Churchill, è il peggiore dei sistemi, naturalmente ad eccezione di tutti gli altri, che sono peggio. Ma è anche vero che questa democrazia apparente, quasi virtuale, ormai divenuta il sistema politico dominante, accettato quasi da tutti, si sta trasformando nella più grande truffa politica della storia. Perché non ammettere che questo sistema, insieme al progresso tecnico-scientifico, consente ad una piccola "entità", in gran parte impersonale, di detenere tutto il potere? Che, aggravante della situazione, il potere politico si sottomette, forse per necessità, agli imperativi dell'economia finanziaria, delle tecnologie avanzate e della scienza? Che la mole delle transazioni finanziarie è cinquanta volte superiore a quella dei trasferimenti di beni e servizi? E' chiaro che ormai la presunta democrazia si associa in maniera indiscutibile alla disarticolazione dello stato sociale. Basta pensare ai dogmi imposti dal potere economico finanziario all'Unione Europea e accettati da tutti. E non dimentichiamo che questi fenomeni si associano alla marea montante della corruzione. La grande povertà dei diseredati della terra e la grande esclusione dovuta al progresso tecnologico, si sommano alla mondializzazione, all'informatizzazione e alle strategie dei grandi dominatori del pianeta che operano in uno spazio in cui l'impresa diventa una rete transnazionale di unità semiautonome interconnesse telematicamente. Di qui un immenso flusso intercontinentale di produzione materiale e immateriale nel cuji ambito l'intelletto tende a diventare la forma dominante della forza lavoro. Si tratta di un processo di trasformazione ancora in corso che tuttavia, salvo eventi imprevedibili, anche politici, molto probabilmente si concluderà con la formazione di uno stato mondiale del mercato: un impero senza imperatore, una dittatura senza dittatore, una monocrazia senza monocrate, una società gestita da un partito unico virtuale in cui i partiti sono dei fantasmi con poco potere. Sabino Acquaviva Per approfondire l'argomento potete anche leggere: Democrazia impossibile e aforismi Aforismi e citazioni sulla democrazia Riflessioni sulla democrazia   Read the full article
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klimt7 · 8 months
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Già sentito con Tim? Iliad?
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i-libri-di-ale · 8 months
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Scoprire i Paradossi Linguistici: Un Viaggio tra Contraddizioni e Significati Nascosti
I paradossi linguistici. Questi enigmi concettuali, apparentemente contraddittori, emergono dalle pieghe stesse del linguaggio umano, rivelando un intricato labirinto di significati nascosti.
IntroduzioneEsempi StoriciIl Paradosso del MentitoreIl Paradosso di Grelling-NelsonIl Paradosso del Gatto di SchrödingerIl Paradosso del Barbiere Conclusioni Introduzione Nel vasto e affascinante mondo della linguistica, dove le parole non sono semplici strumenti di comunicazione, ma bensì le tessere di un intricato mosaico di significati, troviamo un fenomeno che sfida la nostra comprensione…
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valentina-lauricella · 7 months
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Quando ero ragazza, i miei genitori erano abbastanza benestanti, non mi mancavano cibo, vestiti, musicassette e corredi scolastici, ma io, per scarsità di esperienza e tendenza all'autoriferimento, davo tutto per scontato e vivevo quel benessere come uno stato di mancanza e di povertà. In quel periodo, fui diagnosticata da diversi psichiatri come affetta da: depressione, disturbo borderline, personalità ossessivo-compulsiva. Allora non mi rendevo conto che anche andare dagli psichiatri è un lusso. Adesso me ne rendo conto pienamente, e quindi sono fiera di aver ricevuto quelle diagnosi e le espongo come ben pagati status-symbol.
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