Sotto casa è appena passata una processione cristiana. Prendo come spunto l'atto religioso, ma la fede di cui parlo non ha niente a che vedere col Cristo della chiesa.
Comunque riflettevo: per quanto mi riguarda non ho mai capito perché si dice "ascoltaci Signore", quando dovremmo essere noi ad ascoltare lui.
23 notes
·
View notes
A volte mi sento come se stessi correndo
correndo
correndo
senza mai potermi fermare a riprendere fiato,
ad asciugarmi il sudore,
a scacciare le lacrime dal viso bagnato.
Non ho tempo
per controllare se ho imboccato la direzione giusta,
o se la mia strada é abbastanza sicura.
Le gambe iniziano a cedere,
le ginocchia fanno male,
i piedi inciampano sul terreno accidentato
e sotto pelle,
dentro le ossa,
fino in fondo al cuore,
lo sento:
la caduta
sarà mortale.
-pensieri delle 22.49 di una giornata particolarmente malinconica
62 notes
·
View notes
La ciclicità con cui ricado nell'abbisso mi inquieta.
Momenti in cui quel piccolo raggio di luce che si era fatto spazio nel mio cuore scompare.
Sono spenta e sola e non mi sembra un caso, ma una strana scelta.
Allontano la felicità perché è così che ho imparato.
Non me la merito.
Non mi merito.
Forse non è ancora tempo per la libertà.
120 notes
·
View notes
La "presenza-assenza" di una persona fa più male dell'assenza stessa.
120 notes
·
View notes
Non ho paura delle risposte che non trovo
Piuttosto delle emozioni che non provo
2 notes
·
View notes
Sono convinta che fra le nubi nel vento si celano i draghi
2 notes
·
View notes
Ormai non si gioca più a Cluedo, si gioca alle regressioni di vite passate.
33 notes
·
View notes
Con te sto imparando
che non voglio essere definita dal mio dolore
per le promesse infrante e il cuore straziato,
per la paura di fallire o di non essere abbastanza.
No.
Tu mi stai insegnando
che voglio essere definita dall’amore.
É l’amore che ci rende la versione migliore di noi stessi,
ed é l’unica forza con la quale voglio plasmare ogni aspetto della mia vita.
-ti amo
29 notes
·
View notes
Chissà perché a volte perdi la testa.
Passi intere giornate ad arrovellarti su pensieri che neanche esistono.
Eppure sono lì, sostano perennemente, pesanti e potenti.
Gli occhi diventano liquidi,
liquidi come il mare.
Che poi quanto ti manca quella distesa di sale immensa in cui ti senti sola e salva?
Chissà perché perdi la testa.
Ti fermi e perdi il senso della realtà.
Non riesci a fare nient’altro se non ossessionarti su quei macigni sul petto, sul cranio, sul cuore, su te.
Ora vorresti essere tu il mare, quell’enorme distesa di sale con cui potresti confondere le tue lacrime.
Tu, da sola, in silenzio, salva.
306 notes
·
View notes