La Live sul 6° e 7° chakra condotta da Mina è un'esperienza che ti permetterà di approfondire la conoscenza di questi chakra, comprendendo meglio il loro funzionamento e il loro impatto sulla tua vita.
In questa straordinaria esperienza, sarai guidato attraverso un viaggio di consapevolezza, che ti permetterà di esplorare la tua energia interiore e di comprendere come queste parti del tuo corpo possono influenzare la tua vita quotidiana.
Mina, esperta nel campo della meditazione e dell'equilibrio energetico, ti guiderà attraverso spiegazioni dettagliate, esercizi pratici e visualizzazioni, che ti aiuteranno a scoprire come questi chakra possono aiutarti a raggiungere uno stato di equilibrio e benessere.
Alla fine della serata, ti verrà offerta una meditazione guidata, progettata per riequilibrare il tuo sistema energetico e liberare le tensioni accumulate. Concediti questo momento di relax e di riequilibrio per ritrovare la serenità interiore e la pace che meriti.
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In questi giorni il peggio sta per cominciare e il meglio sta per finire
Penso che fra queste righe troverò qualcosa che mi permetterà di uscire da questa casa dell’orrore.
Vedrò gli zombi e gli uomini senza testa ed insieme il loro cadavere. Vedrò le teste e gli schiavi in mezzo a tutto questo rosso. Le guerre e le trucidazioni delle donne. Le mutilazioni dei bambini.
E questi uomini tutti incazzati pronti a commettere questi atti e queste donne come possedute da una perversione demoniaca con la bocca sporca di sangue e della carne umana fra i denti. Uomini che con queste donne fanno sesso in bagni di sangue.
Io posso solo vedere questo e camminarci in mezzo per trovare la via d’uscita.
Essere notata da questi serpenti mi fa sentire viscida se è con i loro occhi che mi guardano.
L’immaginazione depravata di qualcuno che può cambiare lo stato d’animo delle persone rendendole succubi di un pensiero superiore, dimenticandosi di sè.
Mi sento incolume nel vedere questo, vedo quanto è basso il loro culto di sangue e le loro energie, che non sono più loro, ma possedute da qualcosa che sta più sotto.
E tutto ciò che abbassa le energie dell’essere umano ci avvicina di più a questi ambienti, dove si possono attaccare energie ostili alla propria esistenza facendoci del male.
Sono cose che non basta un rituale per togliersi, di sicuro aiuta, ma in certi casi serve proprio un particolare tipo di culto per contrastarli, come quello degli angeli.
E non parlo degli angeli che lavorano per il lato oscuro, mi riferisco a quelli nelle vicinanze di dio per chi crede che esiste, in ogni caso quelli tutti fatti di luce, ma in ambedue le parti (oscuro-luce) ci sono eccezioni.
Perciò per capire chi sono i nostri alleati bisogna che osservi così profondamente da penetrare la luce dello spirito e vedere chi è questa benefica persona oppure malefica, ma supponendo che siamo tutti entrambi, fare questo non si può.
Bisogna che senta chi è affine all’interno di me ed esattamente a cosa risuona, se alla mia parte del bene, se a quella parte del male, se a quella parte da guarire, se a quella che ancora deve imparare.
Si possono percepire le intenzioni di coloro che ci intaccano l’aura. Guarire le ferite dell’aura dall’interno, alla stessa distanza in cui si vede fuori, così da scacciarli via per sempre.
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DIETRO IL TRADIMENTO
Ormai ti sarà chiaro che non parliamo del classico concetto del tradimento, ma della sua radice, che è tutta un’altra cosa.
Quando uno tradisce veramente, nei fatti, o abbandona, è perché ormai è finita, ormai non ce la fa più, ormai è tagliato fuori dal rapporto, è tagliato fuori dal cuore.
Anche se succede a uno dei due e all’altro no, comunque ci si trova davanti a un muro del sistema familiare, a un muro delle paure dell’altro, a un muro di rabbia, un muro di tutto ciò che volete, fatto sta che il tradimento non è andare con un’altra persona, quello è l’ultimissimo dei passi.
Il tradimento comincia quando non si condividono i problemi, quando non si ha il coraggio di dire come stanno le cose. E non parlo del tradimento di per sé, ma dell’inizio, quando sento che inizia a venire a galla questa roba, le mie paure, le mie ferite.
Quando non si ha il coraggio di parlare dei propri bisogni, si dà tutto per scontato…
Uno tradisce quando non ha il coraggio di condividere i suoi bisogni, le sue paure, le sue ferite, quando non si apre all’altro.
Come fai a fidarti di uno che non comunica fin dall’inizio, non si apre, si apre relativamente, o solo in certi momenti e non a tutto il resto? Lì stiamo già tradendo l’energia dell’altro, stiamo tradendo il cuore dell’altro.
Dobbiamo vedere le cose da tutti i punti di vista, perché poi l’effetto macroscopico, che è “mi ha lasciato, mi ha tradito ecc.”, questo è facile da vedere.
Ma riusciamo a vedere anche da dove è cominciato? Spesso molto, ma molto prima. Cose che non vede nessuno. E lì nessuno dà ancora la colpa, perché nessuno vede niente.
E, come già detto più volte, non si tratta di dare colpe, ma di capire causa, condizione, effetto.
Una cosa che a me preme molto, avendo lavorato con i maestri orientali e anche occidentali, ma soprattutto orientali, è farvi sapere che in Oriente tutti fanno un percorso, tutti hanno un maestro, perché è così.
L’uomo ha bisogno di crescere e questa crescita non te la dà la famiglia, non te la dà la scuola, non te la dà nessuno.
È una crescita interiore e spirituale.
È soprattutto la capacità di vederti dentro: e questo non te lo insegna nessuno.
E come fai a vivere se non sai niente di te, se non sai come funzioni?
Ti butti nei rapporti che sei un casino e poi ti chiedi come mai soffri e come mai gli altri soffrono con te?
È come prendere la Ferrari, accelerare a 300/h e guidare bendati di notte, per poi schiantarsi, finire all’ospedale e chiedersi: “Come mai è successo?”
Ecco, i tibetani in questo caso parlano di ignoranza: non che non hai studiato, ma che non vedi assolutamente quello che stai facendo, né perché lo stai facendo.
Ignoranza in tibetano si chiama timuk, che vuol dire “mente annebbiata”, o tradotto nel nostro linguaggio, una mente piena di confusione, ma che nonostante la confusione vuole far questo, quello, dice di sentire quello, provare quell’altro, pretende che gli altri siano così o colà etc…
Questa è tutta ignoranza, confusione. Vogliamo delle cose dagli altri quando non siamo capaci di averle da noi stessi in primis.
Per concludere, penso tu abbia compreso che il tradimento e l’abbandono non accadono dall’oggi al domani.
Sì, l’aspetto fisico magari è evidente e immediato, ma in realtà è cominciato tanto tempo prima.
Di solito poco dopo l’inizio di una relazione, per i motivi spiegati.
Perciò, cerca di rileggere queste lezioni.
Rileggile più volte e cerca di studiarle.
Studiarle vuol dire osservarsi, senza giudizio, così da capire quali sono i tuoi meccanismi.
E, soprattutto, osserva dove menti: “Ah, no, questo non mi riguarda, questo riguarda mio marito etc”.
No: ti riguarda comunque. Una parte di quella roba sicuramente ti riguarda.
ROBERTO POTOCNIAK
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