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#trattoria
lascitasdelashoras · 3 months
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Franz Hubmann - Trattoria in Trastevere, Rome (1957)
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federer7 · 1 month
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Trattoria le Pergola, 1949
Foto: Mario de Biasi
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flaneuresse · 6 months
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Hiking by Helena Burgerhout on Flickr.
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frankveda · 7 months
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Bruschetta ! Ein kleiner, feiner, schneller Snack zu Bier, Wein oder Spritz. Schnell selbst zubereitet. Etwas getoastetes (Weiß-)Brot mit (Knoblauch-)Öl beträufelt, oder auch nicht. Dazu eine Salsa aus Tomaten, Zwiebeln, Salz, Pfeffer und Öl. Fertig !
Viel Spaß mit #veda_food !
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thurstongrey · 1 year
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kyo1n · 1 year
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Fav dish in Trattoria Zà Zà
Spaghettino allo scoglio
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nineteenfiftysix · 1 year
Audio
Cornelius - New Music Machine (Fantasma, 1997)
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espritnouveau35mm · 3 months
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Bistro
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nerdynanny · 8 months
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@trattcria
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"I propose an alliance. It would be mutually beneficial. We have the same common annoyance. We have similar interests. We can finally have some peace and quiet for a change."
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lascitasdelashoras · 4 months
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VIRGILIO CARNISIO - Trattoria Porto Franco, Milan
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libralounges · 1 year
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Restaurant Pink Mamma, Paris ~~
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jacopocioni · 9 months
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"I' Brindellone" la vera trattoria fiorentina.
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Le trattorie hanno una caratteristica ben precisa che non è data dai tavolacci con un foglio di carta e una scarsità di pietanze ma tutt'altro. Le trattorie offrono (devono offrire) cibo locale, semplice, senza elaborazioni e voli pindarici, materie prime di buona qualità il tutto in un rapporto qualità prezzo conveniente. La maggior parte delle trattorie che si trovano a Firenze sono ormai una finzione, molte son ristoranti travestiti, altre sono solo acchiappa-turisti che poi sfruttano l'ignoranza culinaria locale del turista per dargli poco a prezzi alti; guai se un fiorentino incappa in uno di questi ristoPERgrulli, se ne va con una rabbia che gli dura due giorni. Ieri sera per il compleanno della moglie siamo stati a mangiare al "I' Brindellone". Tutti sanno che cosa è I'Brindellone, ma per chi desidera approfondire può leggere qua. I' Brindellone è una vera trattoria fiorentina, si comprende non dagli innumerevoli richiami al calcio storico ed ai quartieri fiorentini, ma lo si capisce quando il piatto ti arriva davanti e affondi la forchetta. In quel momento comprendi che stai mangiando fiorentino. Il locale si trova di là d'Arno a due passi da piazza del Carmine in via dell'Orto, quasi all'incrocio con via del Leone, un ingresso quasi anonimo, non certo progettato per attirare turisti, ma per essere appetibile per i fiorentini.
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Eravamo quattro a cena e ci siamo mangiati due coccolli prosciutto e stracchino, tortelli di patate al ragù, pappardelle al ragù di coniglio, peposo, trippa, cervello fritto, pollo fritto e fiori fritti il tutto con 1 litro di bianco, acqua, due dolci e due caffè il tutto per 95 euro. Meno di 25 euro a testa, la panza piena e il gusto soddisfatto. Una vera trattoria. Sono stato addirittura umiliato dalla famiglia che ha affermato la superiorità del ragù del I' Brindellone rispetto al mio, mi toccherà chiedere ripetizioni alla cucina! Adesso aspetto una serata adatta per tornare e provare ad affondare il cucchiaio in una ribollita e il coltello in una bistecca per vedere se davvero raggiungano le 5 stelle che gli ho dato su Google. Questa la loro pagina su facebook.
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Jacopo Cioni Read the full article
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flaneuresse · 7 months
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Trattoria by Helena Burgerhout on Flickr.
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unapinetaamare718 · 10 months
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Ci sono luoghi che restano custoditi nella memoria, richiamati da canzoni, poesie, dove il cibo, il buon vino, aneddoti e storie si rincorrono, si mischiano, in maniera indissolubile.
Sono le trattorie tipiche di un tempo, quelle rimaste fedeli alla tovaglia a quadrettini rossi e bianchi ed ai bicchieri con la base smerigliata ottagonale.
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Le trattorie o le osterie, meglio se “quelle di fuori porta“, rimaste celate ai flussi turistici, sono uno scrigno dell’anima. Un richiamo irrinunciabile per gli abitanti del posto, un tesoro per chi, da turista, da visitatore, da straniero, ha modo di imbattersi in loro e respirare l’aria antica e vera di una città, gustare i piatti tipici secondo le ricette tradizionali.
Tutti i centri italiani, piccoli e grandi hanno la propria “bettola”. Quella che nel corso degli anni ha visto avvicendarsi i vip del posto, quella in cui sono nati progetti politici, teatrali, musicali, letterari.
Di solito non finiscono mai su TripAdvisor, non hanno migliaia di recensioni. Perché la trattoria di una città non ha bisogno di fare fatturato, fanno storia e offrono buon cibo, quello di una volta, della tradizione, la vera ricetta della nonna, che poi, magari, è la persona grazie alla quale, quel luogo di sapori e profumi fu aperto.
Le trattorie tipiche devono essere apprezzate per la loro immutabilità, per la capacità di custodire la storia di una comunità, di conservare i ricordi di un tempo che non ci appartiene più e soprattutto riscoprire sapori di un tempo, immutati, conoscere, anche solo attraverso le foto, i personaggi che ne hanno dato lustro e notorietà.
Bologna, Roma, Milano, Napoli, Torino, Firenze, Palermo, Bari, hanno la trattoria tipica, l’osteria storica, la cassaforte dei ricordi di una città.
A Bologna e a Milano, così come a Roma, le trattorie tipiche si trovano in zone poco battute dai flussi turistici. A Napoli le puoi scoprire nascoste nei meandri dei vicoli del Decumano. Osterie di un tempo a Bari Vecchia, sulle colline fiorentine a Firenze, nel cuore antico a Torino e così via.
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Per chi non è del posto, però, potrebbero esserci dei contraccolpi non da poco. Chi vi serve a tavola potrebbe avere un comportamento “troppo intimo”, poco professionale per così dire. E’ questo il bello della trattoria. Se avrete la fortuna di imbattervi in quella davvero storica in una delle cento città italiane, ricordatevi che la trattoria è una esperienza prima ancora che una sosta gastronomica, è come vivere per un’ora in “una stampa storica animata di quella città” dove il tempo si è fermato a tavola.
Il luogo dove potete ancora respirare l’aria degli stornelli e dei minestroni d’osteria, che non sono le zuppe di verdura, ma le lunghissime canzoni che un tempo gli avventori ideavano al momento, magari dopo aver alzato un po’ il gomito.
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kyo1n · 1 year
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💿🥺
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