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#olocausto
surfer-osa · 2 months
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La privazione di cibo, il genocidio, il sangue mescolato alla farina.
Questo è l'Olocausto del 2024.
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scogito · 1 year
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Il prof entra in aula: "Chi non è di Ravenna si metta da questa parte".
Gli studenti lo guardano con sospetto, chi non è nato nella città romagnola, e sono poco meno della metà, si sposta ciondolando senza capire le motivazioni.
"Bene, volevo dirvi che d'ora in poi non potrete più fare lezione in questa classe, non potrete più venire a scuola".
Facce allibite, "Prof, ma è serio?", "Dai, è uno scherzo".
"Sono serissimo, ora toglietevi orologi, braccialetti, collanine e appoggiateli su quel banco. Voi che avete gli occhiali, via anche quelli".
"Ma non ci vediamo!".
"È così. Le cinture anche, ragazzi. E le scarpe, non vi servono più. Ragazze, tiratevi indietro i capelli, legateli, nascondeteli come se non li aveste più".
Una ragazza tornando verso il gruppo dei "non nati a Ravenna" senza scarpe dice: "Non mi sento più io". Chi ammette di essere in imbarazzo, chi sogghigna. Poi cala il silenzio. Gli studenti ravennati, a bassa voce, uno con l'altro commentano: "Ma dai, ma perché?".
Quelli che non sono nati a Ravenna vengono spostati verso le finestre, fa freddo dagli spifferi, gli altri possono stare al caldo accanto ai termosifoni.
Il professore si ferma: "Chi di voi ha capito?"
Tutti hanno capito: "Ci ha fatto vivere cosa hanno provato gli ebrei quando sono stati separati dai loro compagni, quando sono stati deportati".
"E voi come vi siete sentiti?"
"A disagio, gli altri mi vedevano come io non voglio essere vista". E ancora: "Ma senza occhiali non vedevo nulla". Tutti concordano: non è giusto, ovvio. Eppure è stato.
L'insegnante ha continuato, rivolgendosi al gruppo dei nati a Ravenna: "E voi, perché siete stati zitti?".
"Perché lei è il prof".
"Ma se l'autorità commette qualcosa di atroce voi NON DOVETE TACERE. Succedeva cosi anche con le leggi razziali: alcuni avevano paura di esporsi pur riconoscendo che non erano giuste, altri hanno reagito con un atteggiamento superficiale".
Lezione conclusa.
Accadeva 4 anni fa. La Shoah spiegata agli studenti dal prof. di lettere Diego Baroncini, allora trentenne.
(Yout Edu Action) (fonte: Il Libro Rosso di Jung - Facebook)
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Sul concetto di "autorità" e di schiavitù varie c'è poco da aggiungere. Fino a quando le persone non si elevano dalla melma, non la riconoscono e non la respingono, niente cambia nella fiera dell'ipocrisia.
"Ricordare" non è un servizio. Ricordare fa parte dello show. Ed è chiaro che lo stato di negazione sociale e mentale in cui risiede la maggioranza non permette alcun tipo di apprendimento, alcuna speranza di giudizio.
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haikyou · 1 month
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Impreparati
All’ineluttabile
Vacui, distratti
Noi, complici idioti
Del nostro olocausto.
WakaBaoTzeBao, 17 marzo 2024 - 21.52, Kontowood.
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GERUSALEMME. LA "SOLUZIONE FINALE" DECISA DA ISRAELE: "LO STERMINIO E IL GENOCIDIO DEI PALESTINESI DI GAZA"
L’esercito con la stella di David ha dichiarato che la maggior parte degli ostaggi israeliani catturati da Hamas il 7 ottobre sarebbe ancora viva mentre si prepara l’offensiva di terra e la “soluzione finale con lo sterminio dei palestinesi di Gaza. L’attacco aereo all’ospedale di Gaza che ha provocato oltre 500 morti è stato solo un assaggio per sondare le reazioni dell’opinione pubblica…
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gregor-samsung · 1 year
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“ Gli estoni, i lettoni e i lituani ricordano la brutalità con cui i sovietici, dopo la firma del patto tedesco-sovietico dell'agosto 1939, s’impadronirono del loro territorio, imposero nuove istituzioni, collettivizzarono la terra, spensero il dissenso, stroncarono qualsiasi forma di resistenza, trasferirono al di là degli Urali una parte della popolazione e cercarono di russificare i tre Paesi con l’arrivo di una importante immigrazione sovietica. I russi invece ricordano che la Lituania, dopo l’invasione tedesca dell'Urss nel giugno 1941, divenne un satellite tedesco, che i lituani, come avrebbe detto Daniel Goldhagen, furono nella caccia agli ebrei (erano circa 220.000) «i volenterosi carnefici di Hitler», che i loro corpi militari combatterono a fianco della Wehrmacht contro l’Armata Rossa; che gli estoni seguirono, anche se su scala minore, una stessa politica. Quello che ha maggiormente colpito nel corso degli ultimi vent’anni è stata, se mai, la prudenza di cui Mosca ha dato prova nei casi in cui i cittadini russi del Baltico erano trattati come un corpo estraneo a cui occorreva fare capire, con una certa durezza, che i padroni erano cambiati. A Mosca sembrarono rendersi conto che certi atteggiamenti anti-russi, là dove lo stalinismo era stato particolarmente tirannico, rientravano nell'ordine delle cose e dovevano essere pazientemente accettati. Non era difficile immaginare invece che le reazioni di Mosca sarebbero state molto diverse il giorno in cui il problema da affrontare fosse stato quello delle comunità russe in Crimea e nell'Ucraina orientale. Alcuni Paesi europei (quelli che volevano annettere l’Ucraina alla Nato) sembrano avere trattato la questione con superficiale leggerezza. Avrebbero dovuto chiedersi anzitutto se all'organizzazione militare dei Paesi atlantici convenisse avere fra i soci del club un Paese in cui vi sarebbe stata una quinta colonna russa forte di circa sei o sette milioni di persone. Se avessero riflettuto, si sarebbero resi conto che la migliore delle soluzioni possibili, anche e soprattutto per gli ucraini, sarebbe stata un’Ucraina neutrale, né russa né atlantica. “
Sergio Romano, Putin e la ricostruzione della grande Russia, Longanesi, 2016¹. [Libro elettronico]
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dedoholistic · 8 months
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La Ragazza di Sighet
- Da Auschwitz alla California: Una storia di speranza -
 Intervista ad Aldo Villagrossi Crotti, Scrittore e Poeta
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medeafurens · 1 year
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#giornodellamemoria #olocausto #picoftheday #poesia #straccidiparole #memoria #orrore #paura #morte #follia #scrivere #pensierieparole #poetry #27gennaio https://www.instagram.com/p/Cn7vrEftDYL/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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romyy999 · 1 year
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La giornata della memoria serve per farci ricordare QUANTO CRUDELI POSSANO DIVENTARE GLI UOMINI QUANDO SEGUONO IDEALI SBAGLIATI, QUANDO VIVONO NELL'ODIO, QUANDO VIVONO CON LA PAURA DEL "DIVERSO".
NON DIMENTICHIAMO QUANTA CRUDELTÀ È STATA IN GRADO DI CREARE L'UOMO perché non avvenga più nel presente e nel futuro e resti solo nel passato.
NON DIMENTICHIAMO CHE NON C'È NIENTE DI SBAGLIATO IN CHI È DIVERSO DA NOI, in chi ha altre religioni, altre usanze, altri colori di pelle, altri orientamenti culturali, sessuali.
La cosa sbagliata è credere che per essere "giusti" bisogna essere tutti uguali. Invece di avere paura del "diverso" conoscetelo, accoglietelo, confortatelo, imparate qualcosa di nuovo.
La giornata della memoria è importantissima, È VITALE perché serve a farci ricordare che siamo umani e che non dobbiamo chiudere gli occhi di fronte alle crudeltà del passato, a quel PROCESSO DI DISUMANIZZAZIONE CHE È STATO EFFETTUATO NEI CONFRONTI DI PERSONE CHE NON AVEVANO NESSUNA COLPA SE NON QUELLA DI ESSERE NATE "SBAGLIATE" SECONDO IDEALI DI SCIOCCHI.
Non dimentichiamolo mai perché potrebbe succedere di nuovo, potrebbe succedere ai nostri amici, ai nostri familiari, ai nostri figli, a nostri conoscenti, a no stessi di diventare quella persona diversa da eliminare a tutti i costi nel modo più orribile e disumano possibile.
Non dimentichiamo il dolore, l'umiliazione, l'indifferenza, l'odio, la rabbia, l'inciviltá che hanno subito tutte quelle povere persone a cui È STATA ESTRATTA VIA L'ANIMA A MANI NUDE PER LA SOLA COLPA DI ESSERE DEFINITE "PERICOLOSE", "SBAGLIATE", "DIVERSE".
- romyy999
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flavio-milani00 · 1 year
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27/01/2023.
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ilmondodielektra · 1 year
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Ciao, mi chiamo Elisa Delpari sono una ragazza italiana di 34 anni che un giorno ha deciso di cimentarsi nel mondo della scrittura, mettendo nero su bianco "1944: The rebellion", un romanzo dove una teen-ager compirà un viaggio nel tempo ritrovandosi nella mente di una partigiana italiana, vivendo così un'incredibile avventura con questo gruppo di giovani combattenti e scoprendo anche un segreto sulla sua famiglia.
Spero di avervi incuriosito con questo primo post di presentazione e se vi piace il genere, non vi resta che acquistarlo: https://amzn.to/3HFBYU9
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isolaideale · 2 months
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s-memorando · 2 months
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"La zona d'interesse": il film
Ieri sera sono andata a vedere”La zona d’interesse” e non ci ho capito niente! Sì è vero sono tonta, sono ignorante e del linguaggio cinematografico non ci capisco un’acca; oltre al superficiale – e mi si perdoni la parola superficiale – messaggio dell’orrore visto con occhi “normali” non sono riuscita a decifrare tutto il paratesto che c’è intorno. Perché sicuramente c’è molto di non detto, di…
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haikyou · 2 months
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Dell’Olocausto
Relativizzare il peso,
Trarne l’attuale.
Esercizio facile
Ed errore fatale.
WakaBaoTzeBao, 11 marzo 2024 - 10.03, Kontowood.
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downtobaker · 2 months
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L'aberrante normalità della Zona d'interesse
di Fabrizio Coscia Che film è «La zona d’interesse»? Innanzitutto, dimenticate il romanzo di Martin Amis da cui è tratto molto liberamente e dimenticate anche tutti gli altri film sulla Shoah. Qui il regista, Jonathan Glazer, sceglie di raccontare Auschwitz mettendosi dall’altro lato, letteralmente, concentrandosi cioè sui carnefici, non sulle vittime: quello che vediamo non è il lager, ma ciò…
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filrougemedia · 2 months
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“L'ultimo degli ingiusti” di Claude Lanzmann torna sul grande schermo al Cinema Mignon di #Mantova in due tappe, lunedì 26 febbraio e giovedì 29 febbraio, sempre alle 17:30. È un'occasione preziosa di vedere il #film che chiude l'epocale riflessione di Lanzmann sulla Shoah.
Un evento In collaborazione con: Provincia di Mantova, Istituto mantovano di storia contemporanea, Associazione Postumia.
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Chiesa contro Hitler: 4000 ebrei salvati nei conventi romani
Il papa Pio XI aveva bollato la svastica come «nemica della Croce di Cristo»: il monito non fu dimenticato quando Roma venne occupata dai nazisti e gli israeliti in fuga dal rastrellamento trovarono rifugio in chiese e case religiose. Continue reading Chiesa contro Hitler: 4000 ebrei salvati nei conventi romani
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