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#non insistere
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“Lloyd, passami la penna che devo mettere i puntini sulle i con una persona”
“Non sarebbe meglio mettere un punto finale, sir?”
“Dici che sia meglio, Lloyd?”
“Con certi soggetti meglio chiudere periodi che provare a perfezionare frasi, sir”
“Per evitare di buttare via inchiostro...”
“E non sprecare tempo, sir”
Simone Tempia, Vita con Lloyd
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fiammarock · 8 months
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Sono un uomo che resiste,
ma che non insiste.
Jockerellone
"Sono una Donna che resiste, ma che non insiste..."
C'è una bella differenza
🔥
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simplypaola · 1 year
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Per ogni fine c'è un nuovo inizio....
Buongiorno
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stayawakee · 1 year
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serenamatroia · 1 year
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deathshallbenomore · 1 year
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.
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evadingreallife · 1 year
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Hhhhhhhhhhhhhhhhh (derogatory)
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youssefguedira · 2 years
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yes it's probably not that deep but something something eva asking what diabolik's name is diabolik saying walter dorian is a false identity eva asking who he really is. diabolik not answering and immediately saying he won't talk about it anymore. i know it's for secrecy and because he doesn't actually have a name but like. something
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magismagisque · 3 months
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Non si può spiegare la delusione.
La delusione è qualcosa di profondo, qualcosa che non ti porta rabbia, né rancore, né altro tipo di sentimento.
Delusi lo si è quando si dà tanto, ma non viene capito, né apprezzato.
Allora decidi di deporre le armi, perché capisci che non hai più voglia di insistere o spiegare, perché tanto continuerebbero a non capirti.
Ti ritiri, si chiude il sipario, si spengono le luci, finisce lo spettacolo.
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ragazzoarcano · 5 months
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Non sai mai se scegliere cuore o testa ma in verità vanno usati entrambi
Il cuore per insistere la testa per capire quando fermarsi.
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myberrylove · 4 months
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Ash si appoggiò pesantemente sulla spalla di Misty.
Ti preeeego!
La ragazza fece una smorfia poco contenta, guardando l’amico Ash con quell’espressione disperata, tipica di un bambino capriccioso.
Ash, avevamo fatto un patto…- disse lei per l’ennesima volta, cercando di nascondere l’imbarazzo di avere il suo viso così vicino. Anche dopo anni, quel ragazzo non smetteva di farla sentire come una bambina alla sua prima cotta.
Ok, ok… ma perché proprio uno spettacolo di Rudy?- brontolò lui, comodamente appoggiato sulla spalla di lei, quasi a cercare rifugio in quella stretta intima, come se fosse la cosa più naturale al mondo.
Perché sua sorella ci ha regalato i biglietti.
Ma lo sai che è così noooioso!
Solo perché non ti piace ballare, non vuol dire che il ballo sia noioso.
D’accordo, allora è Rudy a essere noooioso! E borioso!- la guardò con un’espressione tanto tragica da essere buffa- Dai, anche tu alzi gli occhi al cielo quando inizia a parlare di sé.
Misty cercò di rimanere seria, ma pensando alle parole di Ash non poté evitare di farsi sfuggire un sorriso complice.
Hai ragione, a volte Rudy è così… pieno di sé…
Visto?- disse trionfante Ash guardando l’amica che con difficoltà cercava di non ridere.
… Ma ho promesso a sua sorella che ci saremo andati.
Ash fece uno sbuffo indispettito e si staccò dalla spalla di Misty.
Va bene, ma non sorprenderti se dormirò durante tutto lo spettacolo- incrociò le braccia dietro la testa.
Non sarebbe una novità- commentò lei e salì per prima le scale per entrare nel teatro. Ash le fu subito dietro.
I due ragazzi si avvicinarono ai loro posti riservati, quando una ragazzina li notò e andò incontro a loro.
Misty! Sei venuta!- disse la ragazzina raggiante, per poi notare anche il ragazzo dai capelli nero corvino dietro di lei- … E Ash- aggiunse con un tono meno entusiasta.
Te l’avevo promesso- disse gentilmente Misty con un sorriso.
Ti ringrazio, mio fratello sarà felice di sapere che sei… siete qui- si corresse all’ultimo- Godetevi lo spettacolo- li salutò e andò a sedersi da un’altra parte.
Sempre felice di vedermi, eh?- commentò sarcastico Ash, mentre entrambi si sedevano nelle poltroncine vicino al palco.
Ancora con questa storia?- disse Misty stancamente, ignorando che la ragazzina stava guardando da lontano il ragazzo con uno sguardo poco amichevole- Non ha niente contro di te, non hai visto che era contenta di vederti?
Oh sì… era contenta di vedere te… - precisò lui- Immagino di aver rovinato i suoi piani…- borbottò con un susurro che Misty non sentì, perché in quel momento le luci si spensero e il tendone si aprì, facendo entrare gli artisti con un sottofondo di musica.
Misty osservò i ballerini muoversi con grazia sul palco, ma non poté evitare di notare che il ragazzo accanto a lei ridacchiava di nascosto. Lei gli diede una gomitata per farlo smettere. Erano così vicini al palco che avrebbero potuto vederlo.
Ash, ti sentiranno- sussurrò lei indispettita.
Ehi, non è colpa mia se è vestito in quel modo ridicolo- si giustificò lui con voce bassa.
Misty si limitò a sospirare, anche se non poteva dare torto a Ash… Rudy sembrava davvero buffo con quella calzamaglia. Ma non poteva certo ammetterlo davanti a Ash… era stata lei a insistere che ogni tanto dovevano provare dei passatempi più culturali.
Notò però che Ash la stava guardando con un’espressione gongolante.
… cosa?
Stai ridendo.
No, non è vero- si difese lei, cercando nuovamente di sembrare seria. Era dura cercare di essere la persona più matura nel gruppo- Ora fa silenzio.
Come vuoi…- lui si limitò ad alzare le spalle, sussurrando mentre si sistemava nella poltroncina- Quasi invidio Pikachu che è rimasto con Brock.
Misty evitò di commentare per concentrarsi sul balletto. Nel giro di qualche minuto però, avvertì un delicato peso sulla sua spalla. Girò la testa lentamente, e il suo sguardo si scontrò con la dolcezza di Ash che aveva posato la testa sulla sua spalla, cedendo al sonno.
Per un istante sentì un brivido leggero, una sensazione di intimità familiare, che cercò ovviamente di scacciare velocemente.
Ecco, lo sapeva… Ash e il teatro erano due cose incompatibili.
Avrebbe volentieri svegliato Ash con una forte gomitata, ma un mormorio assonnato simile al suo nome uscì dalle sue labbra mentre si sistemava meglio sulla spalla di lei. La mano di lui sfiorò le dita di Misty, quasi intrecciandosi in un legame invisibile.
Un leggero rossore colorò le guance di Misty, ma non era dovuto alle luci del palco.
Ash, beatamente immerso nel sonno, era così vicino a lei che, nonostante la leggera frustrazione, Misty si lasciò andare a un sospiro rassegnato.
Un piccolo sorriso affiorò sulle labbra di Misty e decise di accomodarsi anch’essa vicino ad Ash.
Solo per quella volta avrebbe lasciato correre. In fondo, erano poche le occasioni di stare così vicini senza che sembrasse imbarazzante per entrambi… senza che i sentimenti incasinassero la loro complicata amicizia.
E in quel buio avvolgente del teatro, i loro cuori battevano all'unisono, forgiando un legame che andava oltre le parole.
°*°*°*°*°*°
Ok, dovevo scrivere due righe per accompagnare il disegno, ma io noooo... devo sempre esagerare 🙄
E per chi se lo chiedesse... ho fatto prima il disegno e poi mi sono fatta ispirare per scrivere, non viceversa 😅 Mi viene più difficile disegnare in base alla storia.
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stayawakee · 2 years
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serenamatroia · 1 year
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kon-igi · 19 days
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DA SERVIRE FREDDA
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La tamblera @matermorbi ha concluso questo interessante acquisto presso una bancarella dell'usato e mi ha chiesto come poterne tirare a lucido la lama.
Si tratta di un coltello a serramanico tipico della Corsica ma di derivazione toscana, da dove ne venne importato il disegno e la forma dal alcuni coltellinai corsi alla fine dell'800.
Il suo nome è VENDETTA CORSA (come si può leggere sulla lama) e appartiene alla categoria degli STILETTI, pugnali a lama sottile (spesso nemmeno affilata) che si usano prevalentemente in affondo.
La decorazione - stemma con testa di moro sulla guancetta sinistra e motivi floreali su quella destra - sono classici di questo prodotto e sebbene queste sembrIno serigrafate su plastica, una volta erano incise su osso e dipinte a mano.
La restaurazione di un coltello simile fatta ad arte implicherebbe la separazione di tutte le parti (lama, gozzo, molla, impalcatura, rivetti e e guancette) ma per ovvi motivi semplificherò proponendo due sistemi per pulirlo lasciandolo intero.
Visto che le guancette sono di plastica (se fosse stato osso NO) il coltello deve essere completamente bagnato con un lubrificante spray (tipo Svitol, per intenderci) e poi bisogna pulirne l'alloggiamento della lama prima con uno stuzzicadenti - grattando i residui di ruggine e polvere, soprattutto negli angoli - e poi con un pezzetto di carta assorbente pressato dentro e spinto avanti indietro con la punta di un cacciavite piccolo. Solo a questo punto si potrà cominciare a ripiegare la lama (avvolta in uno straccio per non tagliarsi): chiuderla per qualche grado e poi riaprirla, più e più volte fino ad arrivare alla chiusura completa, ponendo attenzione al fatto che dai 90° in poi la molla è concepita per far chiudere la lama di scatto. Per finire la prima parte, un'altra pulita accurata con stuzzicadenti nel meccanismo del perno.
PULIZIA MECCANICA: se si possiede un Dremel, Amazon offre inserti IN FELTRO che cerati con paste abrasive a grit in diminuendo (sembrano saponette di diverso colore che contengono sostanze abrasive a grana progressivamente sempre più fine) possono prima abradere la ruggine e poi lucidare il metallo. Esistono inserti in feltro o panno anche per trapano classico ma sono enormi e nel piccolo si lavora male.
PULIZIA MANUALE: anche qua esistono le cere da lucidatura per carrozzeria ma in mancanza di questo vanno benissimo le paste lucidanti per l'acciaio inox della cucina o addirittura il Vim Crema. Si mette il prodotto su una garza umida e si pulisce il gozzo con movimento circolare ad avvolgere e la lama con movimenti lineari avanti e indietro (sempre gli stessi movimenti... MAI cambiare direzione). L'uso di carta vetrata Grit 5000 e acqua richiede maestria di movimenti perché basta deviare appena per opacizzare il metallo, quindi è sconsigliata.
UN'ULTIMA COSA...
La scritta sui dorsi VENDETTA CORSA e CHE LA MIA FERITA SIA MORTALE sono state fatte con la tecnica dell'elettroincisione, cioè scritte a mano con una vernice a smalto e poi la lama annerita attorno con un tampone imbevuto di acqua e sale collegato a una batteria. Il metallo viene consumato leggermente attorno e diventa opaco, mentre una volta rimosso lo smalto la scritta rimane lucida.
Questo significa che la lucidatura della parte nera non potra mai venire completamente a specchio, pena la cancellazione della scritta, quindi bisogna abradere il minimo senza insistere troppo.
Questo è quanto e...
ESIGO FOTO DEL COLTELLO RESTAURATO! :)
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abr · 7 months
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Dal 2017 non si possono trasportare batterie elettriche di nessun tipo nelle stive degli aerei, e sarebbe consigliato non avere più del 30% di carica in generale anche su (qualsiasi oggetto a batterie) che si porta in cabina. I cargo non trasportano più pacchi batterie, per le norme sarebbero anche loro trasportabili con una carica al 30% ma nessun cargo li accetta. Alcuni ricchi sauditi volevano delle fuoriserie elettriche e non hanno potuto spedirle via aerea. Se un intero settore ritiene pericolose le batterie elettriche, perché insistere? Anche davanti ad evidenze come i pompieri che han difficoltà a spegnerle se prendono fuoco e devono persino quarantenare i mezzi già bruciati? Ovvio il green e robe simili, ma invece investire in motori più efficienti e combustibili meno inquinanti come sta facendo il settore aereo? Un A380 consuma 3 litri circa di carburante per 100 chilometri per passeggero, un terzo circa di un'utilitaria.
De-Fi-Ni-Ti-Vo, via https://twitter.com/airt_quest
Già un Euro6 DIESEL è state of art in quanto a inquinamento, ma ogni volta che lo dici, un giornalaio muore.
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