in un prof non potrebbero mai esserci delle lesbiche perchè la rai starebbe troppo tempo anche solo a farle baciare e diventerebbe tutto troppo poco credibile (non che ci sia qualcosa di credibile in quella serie)
sto guardando anche io dungeon menshi perché tumblr mi ha promesso lesbiche e personaggi autistici no, e wow. non pensavo che fossero tutti cosi tanto autistici - guardano tutti male laios ma non ce maniera che un singolo pg del cast sia neurotipico, ê meraviglioso
LETTERALMENTE sono tutti così autistici è fantastico non pensavo mi sarebbe piaciuta così tanto questa serie
hey hi did you ever see that thing on twitter where someone pointed out that when camila says "you and ava" to bea it sounds like ADR and looks like she's actually saying "you're gay" because i haven't been able to stop thinking about it for 3 days now
omg tell me why i just spent like a good 5 mins replaying that scene skjdnbfjskdf and yeahhh visually with camilas lips u can tell she says "ur gay" (i mean maybe its my brain tripping me out) BUT LISTEN controversial maybeee im actually glad they went with the post-production dialogue of the "u and ava". if im gonna hear someone talking about beatrice sexuality i want them to say LESBIAN with their whole chest
Riconosciuta come simbolo rappresentativo dell'orgoglio lesbico, il disegno contiene tre potenti simboli per le donne lesbiche: il colore viola, il triangolo nero rovesciato e il labrys. In seguito vi spiegherò il significato e l'origine di ognuno di questi.
Il viola: indica il fiore della viola, simbolo lesbico la cui origine precisa è incerta. si può individuare il motivo del suo utilizzo nella poesia di saffo "vorrei veramente essere morta", in cui la poetessa racconta delle ghirlande di viole che lei è un'amata si scambiavano.
Il triangolo nero rovesciato: questo simbolo era indossato dalle donne nei campi di concentramento nazisti. serviva per identificare ogni donna "asociale", ovvero non conforme al modello nazista, tra cui quindi donne omosessuali e femministe.
La labrys: il termine "labrys" deriva dal latino "labus" (= "labbra") in riferimento alla parte dei genitali femminili.
Si tratta di un'ascia a due teste, simbolo religioso risalente alla civiltà minoica (orientativamente attorno al 3000-1450 dc)
Era utilizzato per indicare la dea madre, l'autorità e il potere. Fino al declino della civiltà minoica, la doppia ascia era rappresentata soprattutto nelle mani delle donne.
La labrys è associata anche alle amazzoni. Le amazzoni erano il leggendario popolo di donne guerriere che viveva lontana e indipendente dalla cultura e il dominio patriarcale.
Negli anni settanta il simbolo venne adottato per rappresentare la forza e l'indipendenza di lesbiche e femministe lesbiche.