È un periodo nero. Non ci sono alti e bassi, solo una continua linea retta posta nel fondo di tutto. Ogni cosa che provo a fare va male, ogni momento in cui c’è uno spiraglio di felicità viene subito sradicato violentemente, come se quella felicità non la meritassi, come se fossi destinata a vivere tra lacrime e dolore.

Mi sto quasi abituando a quel vuoto interno da pensare che tra qualche settimana non lo sentirò nemmeno più. Ho così paura di tutto questo da credere che quando avrò anche un briciolo di luce mi sentirò fuori posto. E probabilmente sarà così.

In questo modo nascono gli autolesionisti, almeno così si dice. Non parlo di ferite fisiche, intendo le persone che distruggono tutto, che cercano sempre il loro angolo nero in cui rifugiarsi, lontano dal mondo a colori in cui gli altri vogliono portarle.

Alla fine rimarrò da sola, il resto della gente si arrenderà e sicuramente lo farò anche io. Quando tutti saranno ormai lontani, quando non avrò nessuno da chiamare, quando non saprò che fare della mia vita, quando i miei pensieri mi ammazzeranno, sarà in quel momento che capirò che per me non c’è più speranza.

La verità è che un parere esterno serve a tutti. Qualcuno che non ci giudichi, che non ci conosca, qualcuno che darebbe un consiglio solo studiando la situazione senza un coinvolgimento emotivo. Una persona imparziale.

Ed è per questo che ho deciso di aprire una rubrica sul mio blog.

Potrete chiedermi un consiglio sull'amore, sulla sessualità, sui genitori, su un problema che vi affligge, di qualunque natura esso sia.

Potrete farlo con un messaggio in chat, tramite una email.

Io riposterò il messaggio come post (in modo anonimo naturalmente), allegando un consiglio che possa, spero, esservi utile.

Vorrei far decollare questo progetto perché in un periodo di forte stress per tutti, nessuno ha pensato ai ragazzi che, obbligati a casa, perdono amicizie, amori, pazienza.

È un modo per sfogarsi e per farsi aiutare da qualcuno che non vi conosce, che vi aiuterà senza dare giudizi.

Quindi.. aspetto speranzosa i vostri messaggi!

In chat o con email:

Vorrei iniziare un nuovo libro, consigli?

Dipende da che libro cerchi.

Come romanzo rosa ti consiglierei "Tempi duri per i romantici" di Tommaso Fusari. È un libro scritto veramente bene, tanto da darti la sensazione di essere a Roma, accanto a lui, mentre passeggia per le strade e vive la sua "avventura". Prepara i fazzoletti.😂

Se non l'hai mai letto, "Il Piccolo Principe", è un libro da leggere assolutamente. Tutti dovrebbero almeno una volta nella vita. Sembra un libro da bambini ma se fai attenzione, ci sono tanti messaggi. Adatto soprattutto ai ragazzi che si affacciano al mondo degli adulti, facendoti capire che anche se dovrai vedere il mondo con una prospettiva diversa, non devi mai abbandonare il bambino dentro di te. Un po' "pascoliano", dai.

Il terzo, direi "Martin Eden" di Jack London. Il racconto di un ragazzo della classe operaia che si innamora di una giovane donna appartenente alla borghesia. Decide di voler migliorare il suo futuro per avere in sposa la ragazza. Non continuo, potrei parlarne per ore ma te lo rovinerei. Te lo consiglio vivamente, finale inaspettato.

Detto questo, buona lettura e fammi sapere quale hai scelto! :)

Siamo stati lontani un anno, senza vederci e sentirci. Ti cercavo ovunque, anche quando passavo sulla via di casa tua, all'epoca non sapevo dove fosse precisamente e stavo attenta a destra e sinistra per trovarti. Ero arrivata al punto di vederti in quel ragazzo che aveva i capelli neri come i tuoi, in quello che aveva le spalle larghe come le tue, in quello che aveva la camminata simile alla tua. Cercavo il tuo profumo tra le strade della città, cercavo un po' di te in chiunque incontrassi, sapendo che non sarebbero mai stati te. Ti cercavo nel supermercato vicino casa tua, nel tabacchino dove andavi a prendere sempre le tue camel blu, nel bar dove ordinavi un decaffeinato, nel negozio dove compravi le cover per il tuo telefono. E speravo di trovarti, prima o poi, per chiederti come stessi, per sapere se avessi macchiato la tua pelle con altri tatuaggi o se avessi comprato finalmente l'Alfa 159 che tanto desideravi. E chi voglio prendere in giro, ti cercavo per sapere se mi avessi sostituito con una qualunque che non sapeva tutto quello che sapevo io. Che se avesse dovuto portarti un gelato non avrebbe saputo i gusti da prendere. Che ti avrebbe portato un caffè normale, dimenticando che la caffeina ti fa male. Avrei voluto abbracciarti, sussurrarti che ero tornata e che adesso avresti avuto il cornetto che volevi o la birra che ti piace tanto. Che ti avrei passato l'accendino, perché come al solito non lo avresti avuto. Mi sarei accontentata di vederti e basta, senza dire nulla. E alla fine ci siamo incontrati nuovamente. E si, ti porto una Peroni domani.

– Writeaboutyouandme.

Ho così tanta voglia di piangere e non te lo dico mai, perché tu mi chiederesti “Cosa ti passa per la testa?” ed io non saprei cosa dire. Non troverei le parole adatte. L'unica cosa che potrebbe descrivere bene ciò che ho dentro sarebbero delle urla incontrollate.  Ho così tanta voglia di piangere e non lo faccio mai, perché tu mi diresti che piangere non risolve nulla. E quindi, non mi resta che piangere da sola nella mia stanza, quando nessuno può vedermi e sentirmi. Ho così tanta voglia di piangere ma tu non capiresti. Perché per te i problemi si risolvono facilmente, schioccando le dita.  Ho così tanta voglia di piangere che allagherei un palazzo intero. Perché mi trattengo tutto dentro e alla fine vengo divorata da me stessa. Ho così tanta voglia di distruggere tutto ciò che mi circonda, perché la rabbia che ho è troppa, perché non riesco a liberarmene. Perché mi sento come se tutto, intorno a me, stesse crollando ed io non riuscissi a fermarlo. Come se la mia vita fosse un pezzo di carta che qualcuno strappa ripetutamente proprio sotto ai miei occhi. Ma non riesco a fermarlo. Mi sento persa, disorientata, invisibile, fragile.

Writeaboutyouandme

Messaggi.

Scrivete qualunque cosa: una frase che vi rispecchia, un libro o un film che volete consigliare, una canzone, un messaggio che non avete il coraggio di mandare, uno sfogo, una emoticon, una cosa che vi rende felici o un pensiero che vi fa essere particolarmente tristi.

Tutto quello che volete.

Stai bene da sola, ma da sola soffri tanto. Non lo ammetteresti mai, ma si vede da come se gentile con chiunque, anche con chi non lo merita per niente. Vuoi che le persone ti vogliano bene, e per quanto tu cammini con l’aria di chi non ha bisogno di nessuno, tu hai costantemente bisogno di qualcuno.

–

🌙

Tutti abbiamo dei mostri nella nostra testa.

“Voi umani siete collegati ma non siete mai stati così soli.”

– Supernatural, 3x14

#Vorrei

Vorrei andare a Londra, visitare il Canada e i suoi boschi. Vorrei andare in Norvegia per vedere finalmente l’aurora boreale. Vorrei imparare a cucinare non solo i dolci. Vorrei leggere tutti i grandi scrittori, tutte le loro opere. Vorrei andare a Roma un’altra volta e restarci per sempre. Vorrei guardare tutte le serie tv, tutti i film. Vorrei aprire un bar in cui le persone si possano sedere, anche da sole, per sorseggiare un cappuccino e leggere un bel libro. Vorrei essere meno arrabbiata con il mondo, vorrei riuscire a perdere tutto questo orgoglio che mi impedisce di chiedere scusa. Imparare a bastarmi, a piacermi. Non sentirmi sola. Vorrei essere autosufficiente. Avere un bel appartamento tutto mio dove non devo stare attenta a dove lascio le sigarette. Vorrei fumare seduta al tavolo, subito dopo la colazione. Avere un lavoro stabile e che mi piaccia davvero, che mi soddisfi. Vorrei essere più impulsiva. Più incosciente. Vorrei avere qualcuno con cui andare a divertirmi quando ho bisogno di non pensare a qualcosa in particolare. Vorrei imparare a memoria tutte le canzoni italiane che hanno fatto la storia. Recitare. Cantare davanti a tutti senza vergognarmi per la mia voce stonata. Ma più di tutto vorrei scrivere.

Vorrei scrivere di te, di me, di noi. Vorrei scrivere delle sere in cui accontenti un mio capriccio. Diventare qualcuno per la mia bravura, non per l’aspetto fisico. Vorrei che le persone mi scrivessero quanto gli è piaciuto il mio libro. Vorrei arrivare al cuore di qualcuno.

Vorrei che tu fossi il primo a leggerlo per poi magari sorridermi e dirmi che finalmente ce l’ho fatta. Che sei orgoglioso di me e di quello che sono riuscita a fare.

Vorrei, vorrei vorrei. E non riesco mai a fare nulla di tutto ciò.

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Il cielo lampeggia.

«Quando una luce lampeggia significa che qualcuno ha bisogno di aiuto. Quindi se il cielo lampeggia vuol dire che qualcuno è in pericolo no?»

— Bambina di 5 anni.

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