Non è venerdi, quindi non conta | CHRISTMAS SAGE @star_fang
StarFang is LIVE. Un raro sabato 13, ma sempre giorno qualunque #twitch #sage23 #csage #indiegames
Per chi ci crede, il 13 è un giorno particolare specie quando capita verso il fine settimana. Ma è solo un sabato per me.
Vi aspetto alle 21:00 CEST sul link sottostante
(iscrizione al sito di Twitch consigliata per interagire con lo streamer, il chat bot e usufruire del traduttore in chat)
"Domiziano imperatore. Odio e amore". Ai Capitolini fino a gennaio 2023
Come riportato sul sito di Roma Capitale: dopo I marmi Torlonia. Collezionare capolavori (14 ottobre 2020 – 27 febbraio 2022) che ne ha segnato l’apertura al pubblico, la nuova sede espositiva dei Musei Capitolini, Villa Caffarelli, torna ad ospitare una grande mostra di archeologia romana: Domiziano imperatore. Odio e amore. Aperta al pubblico dal 13 luglio 2022 al 29 gennaio 2023, la…
BOLOGNA: FREE ALL ANTIFAS! MERCATINO AUTOGESTITO DEL RIUSO E DELLE AUTOPRODUZIONI
Diffondiamo:
Giovedì 4 gennaio 2024 SENZA CHIEDERE PERMESSO al Mercatino autogestito del riuso e della autoproduzioni in Bolognina:
Dalle 17 allestimento del mercatino, vi aspettiamo con le vostre creazioni e i vostri banchetti!
Dalle 18:30 FREE ALL ANTIFAS: Presentazione del corteo nazionale antifascista a Milano del 13 gennaio + aggiornamenti sulla repressione delle antifasciste e degli antifascisti coinvolti nei fatti di Budapest
Dalle 19:30 Marina Girardi presenta il LUNARIO DELLE TANE 2024, intonando canzoni lunatiche uscite dal bosco.
Alle 20:30 SFILATA delle befane ANTIFA degenere.
A seguire musica con Dj Abdi!
Inauguriamo il nuovo anno insieme all’insegna dell’antifascismo
Più info qui: https://mercatinoautogestito.noblogs.org/post/2023/12/27/terzo-appuntamento-della-rassegna-senza-chiedere-permesso/
BOLOGNA: FREE ALL ANTIFAS! SELF-MANAGED MARKET FOR REUSE AND SELF-PRODUCTION
We spread :
Thursday 4 January 2024 WITHOUT ASKING PERMISSION at the self-managed reuse and self-production market in Bolognina:
From 5pm the market will be set up, we are waiting for you with your creations and your stalls!
From 6.30pm FREE ALL ANTIFAS: Presentation of the national anti-fascist procession in Milan on 13 January + updates on the repression of anti-fascists involved in the events in Budapest
From 7.30pm Marina Girardi presents the LUNARIO DELLE TANE 2024, singing moody songs coming out of the woods.
At 8.30pmPARADE of degenerate ANTIFA befanas.
Followed by music with DJ Abdi!
Let's inaugurate the new year together under the banner of anti-fascism
More info here: https://mercatinoautogestito.noblogs.org/post/2023/12/27/terzo-associazione-della-rassegna-senza-chiedere-permetto/
(...) Elly Schlein assomma un mix di pregiudizi: è giovane (...), è ztl (...), è donna ma lesbica, è un po’ Greta Thunberg, è un po’ sardina, non è bella (altrimenti sarebbe accusata di propendere per la destra), è internazionale, svizzera di nascita, famiglia statunitense di origine ebraica aschenazita, bolognese d’adozione, non ha una storia comunista alle spalle. Un fenotipo perfetto, new left.
Stefano Bonaccini incarna una maschera politica ben nota al Partito, la sinistra emiliana, la sinistra che amministra, il Compagno Peppone 4.0; il baffone staliniano si fa barba, il piglio da coop è ingentilito dalla goccia dei rayban, citazione rivisitata degli anni settanta.
Gianni Cuperlo risponde meglio al fenotipo dell’ultima sinistra postoperaia, postproletaria, postcomunista, neoborghese, benestante, salottiera, dams, snob, minoritaria. La quarta candidata, Paola De Micheli, ha tutta l’aria di restare la quarta, in ordine di preferenze, e di interpretare quel ruolo, anche se è stata la prima a candidarsi.
Più che leader sono “generi”. Il genere fondato sul territorio, il gender che rappresenta le nuove soggettività, e via dicendo.(...) Sforzandosi di superare l’impressionismo superficiale, il nodo vero in cui è stritolata la sinistra è triplo: non ha un leader riconosciuto, che emerge sugli altri; non ha una linea politica e sociale; non ha un’anima politica e un’identità sociale, che non sia antiqualcosa. (...) da troppi anni, almeno dall’antiberlusconismo in poi, vive solo del fiele verso il Nemico da battere. (...) la sinistra dem si è fatta radical, liberal, seguace bigotta del politically correct, neoborghese, impopolare. E sempre presuntuosa.
Marcello Veneziani su La Verità – 13 gennaio 2023
via https://www.marcelloveneziani.com/articoli/lite-tra-cadaveri-nellobitorio-del-pd/
E' giunto il momento di tirare le somme di un altro anno all'insegna dei drama asiatici.
Come vi è andata?
Trovato perle nascoste?
O dei piccoli mostri?
Curiosa come sempre di leggere le vostre risposte e magari prendere qualche appunto!
Questa volta il Quiz prevederà 25 domande + il BONUS e come sempre per dubbi sulla struttura delle risposte ( ossia come organizzarla) vi rimando ai quiz degli altri anni (qui).
Vi lascio lavorare ricordandovi le poche regole:
1) Valgono solo i drama visti quest'anno, ossia dal 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023
2) Il quiz va completato e postato entro il 31 dicembre
3) Potete considerare anche i rewatch
4) è buona norma rispondere inserendo la risposta ed il perché . Ad esempio nella domanda 3 ( il drama che ti è piaciuto di meno ) oltre che al titolo, ad esempio Goblin, è cosa buona scrivere anche il perché. Come ad esempio il fatto che si è trovato lento o che non ci sono piaciuti gli attori o cose così.
5) Segnalate gli spoiler. Quando volete scriverli basta inserire [SPOILER] all'inizio.
"ES: ... la serie che si chiude con [SPOILER] la morte del protagonista preso a bastonate dalla sua ragazza è stata straziante. "
9) Un attore e un attrice che ti sono piaciuti tantissimo
10) la morte di un personaggio che ancora non hai superato
11) La OST che ti è piaciuta di più
12) L'attore e attrice peggiori
13) Una serie che merita più conoscenza
14) Il momento che ti ha fatto saltare sulla sedia
15) Il protagonista maschile preferito
16) La storia d'amore che non ti è piaciuta
17) Miglior bacio
18) Il drama che hai fatto fatica a finire
19) Scena d'azione migliore
20) Miglior Villain
21) Il finale peggiore
22) La protagonista femminile preferita
23) La scena o frase che ti è rimasta impressa
24) Il villain peggiore
25) Una bromance spettacolare
25 BIS) L'anno scorso la sfida era vedere:
Un cdrama storico o wuxia
Un drama tratto da un libro/novel/manga/webcomic
Un drama che ha vinto almeno un premio
come è andata? ci siete riusciti?
La sfida di quest'anno è di vedersi un drama/film co-prodotto o con attori (principali) di due o più paesi, entro la fine del 2024. Dite che è fattibile? XD
Vi lascio ringraziandovi per la partecipazione e ...
Matz Merkel in precedenza Jacopo Levi (20 aprile 2005) è un soldato tedesco dell'esercito tedesco mentre in precedenza era un ebreo israeliano e soldato dell'unità Oketz nell'IDF (Israel Defense Force) e di origini italiane.
È attualmente single
Breve biografia
Jacopo Levi nasce il 20 aprile 2005 a Tel Aviv in Israele da una famiglia ebraica italiana che ha collaborato temporaneamente con l'Italia di Mussolini e la Germania di Hitler tramite l'accordo Haavara e la milizia Irgun ostile alla Gran Bretagna pur di ottenere uno stato ebraico fuori dai territori europei.
Nel 2022, Jacopo viene reclutato nell'esercito dell'IDF (Israel Defense Force) nell'unità Oketz iniziando l'addestramento anche con il suo cane Marco.
Nel 2023, Jacopo fece una breve visita a New York e fece amicizia con Felix Foster con il quale condivide l'idea che gli ebrei che vivono all'estero odiano Israele e che i palestinesi non sono affidabili per la pace in Medioriente.
Il 27 gennaio, Jacopo chiude l'amicizia con Felix Foster perché quest'ultimo si è alleato con un musulmano antisionista, Marwan Ibn Youssef che guarda negativamente il sionismo e i sionisti in generale e questo contraddice quello che aveva concordato in precedenza Felix Foster nei giorni passati notando che quest'ultimo è disonesto.
Il 29 gennaio, Jacopo rimane sconvolto nel sapere non solo che sua cugina Margherita Sforno era ossessionata con Felix Foster al tal punto che non voleva accettare che la loro relazione era finita da molto tempo e che quest'ultimo ha voluto segretare in Tunisia sua cugina e il figlio avuto da lei in modo illegittimo e comprende che Felix Foster ora è diventato più violento del solito e che il partito GOP è sempre stato antisemita e fascista nei suoi atteggiamenti al tal punto di supportare gli ebrei sionisti più estremisti con le retoriche che lo terrorrizzano.
Nonostante la retorica del partito repubblicano del GOP oppure l'evento che sua cugina Margherita Sforno è stata messa in segretazione in un edificio in Tunisia con suo figlio Felix Sforno, Jacopo scelse di votare il partito Likud lasciando vincere un partito di destra e fece inviare una lettera a Felix Foster per fare una riconciliazione sul sionismo,supportare i discedenti degli ebrei che supportavano Irgun e organizzazioni simili e ostilità verso Iran.
Il 30 gennaio, Jacopo ottiene una risposta positiva da Felix Foster che tuttavia cerca di non farsi notare dal suo alleato Marwan Ibn Youssef o dal presidente libico Fayez el-Badri sulle intenzioni sioniste di ala destra e anti palestinese.
Il 9 febbraio, Jacopo continua a offendere e discriminare il suo collega Amir Menashe per il suo colore della pelle, perché sembra fisicamente un arabo e perché vota per il partito arabo israeliano The Joint List.
Il 14 febbraio, Jacopo rimane sconvolto dopo aver saputo in seguito la morte del suo alleato neo fascista Felix Foster per mano dei ribelli libici di Muhammad al-Husseini tuttavia continuò a sfrattare i palestinesi dalle loro case e trattarli con razzismo e xenofobia essendo un ebreo bianco supremacista che supporta il Likud ed è l'opposto del suo collega Amir Menashe di origini libiche.
Successivamente, Jacopo rimane soddisfatto che il suo alleato neo fascista Felix Foster ha recuperato la sua relazione con sua sorella Paola Levi e che quest'ultima sta aiutando Felix con una riconciliazione.
Il 13 marzo, Jacopo decide di non votare più per il Likud ma di votare invece un partito laico come Yesh Atid e firma un'alleanza con l'ex dittatore Adolf Hitler ma solo per questioni militari e antiterrorismo.
Il 5 aprile, Jacopo si pente di aver supportato i messia ebrei Abu Qasim Muhammad ed Ephraim Werner venendo così espulso dall'IDF e la cittadinanza israeliana revocata perché non crede più all'ebraismo che si è rivelata una setta satanista che non segue la Torah di un tempo ma solo il Talmud babilonese.
Jacopo scappa a Berlino in Germania dove si converte al cristianesimo cattolico con onestà e il battesimo attraverso l'ex papa tedesco Joseph Ratzinger, ottiene la cittadinanza tedesca con approvazione dell'imperatore del nuovo Sacro Romano Impero, Heinrich III, adotta il nome Matz Merkel e viene reclutato nell'esercito tedesco rinunciando alla fede ebraica e alla lingua ebraica adottando invece la lingua tedesca e brucia nel fuoco tutti i libri ebraici,communisti e di storie inventate sull'Olocausto ammettendo che sono tutti falsi storici ed era stato ingannato da Abu Qasim Muhammad.
Personalità:
La risolutezza e l’impulsività dell’Ariete sono addolcite dal tatto della diplomazia e da un maggiore rispetto per la sensibilità altrui, tipici della Bilancia. Può manifestare sensibilità estetica e inclinazioni creative e artistiche che vanno assolutamente incoraggiate.
Informazioni:
Luogo di nascita: Tel Aviv, Israele
Luogo di residenza: Berlino,Germania (Sacro Romano Impero)
Etnia: Italkim
Nazionalità: Tedesco
Professione: Soldato
Tribù: Esaù,Edom,Farisei e Khazaria
Animali: Marco (cane)
Segno zodiacale: Ariete ascendente bilancia
Partito politico che vota: Neutrale
Orientamento sessuale: Eterosessuale
Religione:
-Ebraismo ortodosso (2005-2023)
-Cristianesimo cattolico (2023-in corso)
Lingue: Italiano,Inglese e Tedesco
Parenti:
Fabio Levi (padre,deceduto)
Clara Sforno (madre)
Paola Levi (sorella)
Fabio Levi Jr (fratellastro da parte del padre)
Angela Levi (sorella)
Omar Levi (fratello,deceduto)
Edoardo Levi (fratello,deceduto)
Augusto Levi (fratello,deceduto)
Ida Levi (sorella)
Margherita Sforno (cugina materna,deceduta)
Felix Sforno (cugino di II grado, figlio di Margherita,deceduto)
LIAFF SPECIAL #6: Sciopero WGA 2023 - Paralisi a Hollywood
Carissimi lettori, ben ritrovati con un nuovo appuntamento con LIAFF SPECIAL, la rubrica dedicata all’approfondimento di personaggi e temi nel mondo dell’intrattenimento. L’argomento per questo mese non poteva che essere il recente sciopero della Writers Guild of America, iniziato il 02 Maggio 2023 e tutt’ora in corso, una situazione molto complessa e ricca di dinamiche, purtroppo ignorate dalla maggioranza delle persone. In questo articolo approfondiremo la questione, parlando dei precedenti scioperi, delle motivazioni che hanno portato alla sospensione delle attività da parte degli sceneggiatori iscritti all’associazione e delle relative conseguenze in merito alle prossime uscite cinematografiche e televisive, nella speranza che si possa far chiarezza su quanto sta accadendo in questi giorni a Hollywood.
Previously on...: i precedenti
Da quando è stata fondata nel 1933, la Writers Guild of America (WGA) ha scioperato cinque volte, esclusa quella attuale, e ogni volta le motivazioni erano sempre differenti, ma in qualche maniera legati ai diritti degli sceneggiatori e ai compensi per i loro prodotti:
Il primo sciopero fu nel 1960, iniziato il 16 Gennaio e concluso il 12 Giugno di quell’anno, per un totale di 148 giorni, dove fu raggiunto un accordo che migliorava i diritti e le pensioni degli sceneggiatori, con un incentivo di guadagno per tutti i film andati in onda prima del ‘60.
Il secondo fu nel 1981, durato per 13 settimane, il cui accordo finale stabiliva dei compensi per i prodotti delle tv a pagamento e del mercato home-video.
Il terzo fu nel 1985 e durò solo per due settimane, il più breve sciopero della storia dell’associazione, con un accordo che migliorava i pagamenti residuali per l’home-video.
Il quarto fu nel 1988 e durò esattamente 153 giorni, rendendolo lo sciopero più lungo della storia dell’associazione, con un contratto che migliorò i residuali per le repliche delle serie con episodi di circa un ora.
Il quinto fu a cavallo fra il 2007 e il 2008, con una durata di poco più di tre mesi, con una disputa in merito ai compensi per le uscite in DVD. Tale sciopero viene purtroppo ricordato per il numero di serie che furono intaccate, le quali andarono in onda con stagioni più corte o furono addirittura posticipate alla successiva stagione televisiva.
Why it happened?: perchè la WGA ha scioperato?
Lo sciopero iniziato il 02 Maggio 2023 è stato indetto dall’associazione a causa della mancanza di un accordo con l’Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP) che regolarizzava il compenso per le serie in streaming, il quale ha visto una diminuzione negli ultimi dieci anni, come anche l’uso dell’intelligenza artificiale (AI), che sta tutt’ora spopolando in numerosi ambiti, come strumento per facilitare la ricerca di idee per la stesura piuttosto che come rimpiazzo totale degli sceneggiatori, l'ampliamento delle “writers' rooms” per dare spazio a più co-sceneggiatori nella stesura dei vari episodi e una maggiore sicurezza lavorativa. Consecutivamente il 01 Maggio il Minimum Base Agreement (MBA), l'accordo che copriva i compensi per tutti gli associati, era scaduto, il quale però si applicava solo a serie TV trasmesse su canali broadcast e non sulle piattaforme streaming, portando gli sceneggiatori di tali produzioni a venire pagati di meno. La WGA aveva stimato che venire incontro alle loro richieste comportava agli studios un costo di 429 millioni di dollari all'anno, ma l'offerta dell'AMPTP ammontava solo a 86 millioni di dollari. Già a partire dal 18 Aprile, circa il 98% dei membri dell'associazione aveva votato a favore di uno sciopero in caso di un mancato accordo per il 01 Maggio, cosa che è purtroppo accaduta. Durante lo sciopero, la WGA ha espressamente chiesto ai suoi membri di non compiere alcuna attività di scrittura, revisione e discussione di progetti futuri, così come ogni mansione legata alla produzione, nonostante gli studios stiano scrivendo lettere ai vari showrunner invitandoli a procedere con le attività di produzione non legate alla scrittura. A partire dal 02 Maggio la WGA ha istruito i suoi membri a manifestare nelle principali sedi degli studios, con vere e proprie proteste a cui stanno prendendo parte i sceneggiatori dell’associazione, come numerosi interpreti e anche autori, come George R.R. Martin e Neil Gaiman, per non parlare dei numerosi post di solidarietà sui social da parte di note celebrità e di persone comuni. Per far fronte ai problemi finanziari legati allo sciopero la WGA ha messo insieme un fondo di circa 2 millioni di dollari per coprire le spese sanitarie e non solo, a cui hanno contribuito numerosi showrunners e produttori.
#PayYourWriters: le conseguenze per il futuro
Ovviamente la domanda che vi sarete chiedendo è cosa comporta questo sciopero per noi telespettatori. Al momento gli studios hanno già piazzato alcuni titoli per l'estate e forse anche per l'inizio dell'autunno, ma, qualora lo sciopero dovesse persistere fino a quel periodo, le cose potrebbero farsi più complicate. Diverse serie in pre-produzione, fra cui alcune che avevano già iniziato le riprese, sono state messe in pausa fino alla fine dello sciopero, comportando un inevitabile ritardo per il loro rilascio; altre serie, soprattutto quelle di ABC, avranno la premiere in midseason, con la possibilità di una stagione più corta del previsto; altre produzioni, come ad esempio Deadpool 3, le seconde stagioni di House of the Dragon e The Lord of the Rings: The Rings of Power, e la serie prequel di IT Welcome to Derry, continuano la loro produzione, sebbene siano forte oggetto di critica per il fatto che non possono fare revisioni qualora vi siano problemi nella sceneggiatura (in particolare per il film Marvel con protagonista Ryan Reynolds, quest’ultimo non potrà improvvisare e dovrà attenersi alla sceneggiatura, da lui co-scritta); i talk show sono andati in pausa, non avendo materiale da mandare in onda; anche diversi film sono andati in pausa, fra cui i film Marvel Blade e Thunderbolts. Da questo scenario sorge un’altra importante domanda: come faranno gli studios ad andare avanti? Sulla carta, Netflix è l’unica piattaforma che potrebbe colmare il vuoto, in quanto vede una buona fetta del suo palinsesto caratterizzata da produzioni internazionali, da cui ha già ottenuto numerosi guadagni (basti pensare al fenomeno Squid Game), e stando all’atteggiamento mostrato dai suoi esecutivi riguardo allo sciopero e alle voci che affermano che l’accordo fra WGA e AMPTP non è stato raggiunto proprio a causa del colosso streaming in rosso, viene da pensare che il problema siano proprio Ted Sarandos e soci. Tutti gli altri dovranno fare i conti con la mancanza di programmi da mandare in onda e, citando un recente articolo di Vanity Fair, potremmo essere condannati a un mondo di reality, notizie e sport per diverso tempo, il che non è positivo. Con la quinta settimana di sciopero ormai alle porte e senza alcuno spiraglio di risoluzione del problema, per non parlare del possibile sciopero del Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists (SAG-AFTRA) e del Directors Guild of America (DGA), i quali vedono i loro contratti vicini alla scadenza, il futuro dell’intrattenimento per i prossimi mesi rimane incerto, quindi non ci resta che dare sostegno ai sceneggiatori, senza i quali le storie che tanto amiamo non esisterebbero, e sperare che la WGA e l’AMPTP possano raggiungere un accordo che possa soddisfare entrambe le parti e che soprattutto onori il faticoso lavoro dello scrivere una storia, così da poter tornare ad attendere e a godere delle serie e dei film che tanto ci piacciono.
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THE TUESDAY TAPES
MARTEDÌ 17 GENNAIO 2023 ►► MONTHLY MIXTAPE
1) THE BEATLES > Polythene Pam
2) DON MURO > Want You to Know
3) HUDSON MOHAWKE > Dance Forever
4) FILIPPO TRECCA > Col fiato in gola
5) TEN FÉ > Twist Your Arm (Roman Flügel mix)
6) SLAM vs. U.N.K.L.E. > Narco Tourists (SSR69 edit)
7) JON GIBSON > Song II
8) SLUTA LETA > Whispers Special (intro)
9) MADLIB > Raw Introduction to Afreaka
10) CHUCK ARMSTRONG > Sweet Foxy Lady
11) BRIAN ENO > No One Receiving
12) MINORU FUSHIMI > In Praise of Mithocondria
13) NONA HENDRYX > Scream (Michael the Lion edit)
14) THE KILLS > No Wow (Chicken Lips dub)
15) HEADMAN feat. STEPHEN DEWAELE > Roh
16) BANDULU > Chapter 6
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Ascolta su SPREAKER
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Corally Camilla Fascina fuori ora Shelley (Original soundtrack from "I guardiani del mare")
Shelley (Original soundtrack from "I guardiani del mare") CORALLY 12 gen 2023 Provided to YouTube by Sea Shepherd Music Shelley (Original soundtrack from "I guardiani del mare") · CORALLY · Camilla Fascina · Stefano Paviani · Nicola Messedaglia · Shelley (Original soundtrack from "I guardiani del mare") ℗ Sea Shepherd Italia Music Released on: 2023-01-13 - #corally_music Mare @corally_music @amor_fati_dischi "Shelley" il nuovo singolo di @corally_music , in uscita il 13 Gennaio 2023 su tutte le piattaforme digitali! in collaborazione con @sea_shepherd_italia @about.ent_ @believemusicitalia @sonymusicpubitaly - opertina #corallyshelley #corallymusic #seashepherdmusic #musicfortheocean #sonymusicpubitaly . #corally #shelley #newmusicfriday - #camillafascina #sXsmFNm77G4 - https://youtu.be/sXsmFNm77G4 - Shelley (Original soundtrack from "I guardiani del mare") — con Fran Bonaz e altre 8 persone presso Panarea e Isole Eolie.
PROGETTO INTERNAZIONALE DI POESIA VISIVA E ARTE POSTALE/ INTERNATIONAL PROJECT OF VISUAL POETRY AND MAIL ART
“ T R E D I C I “
Il 13 Gennaio 1995, l’artista americano RAY JOHNSON si tolse la vita, lanciandosi da un vecchio ponte a Sag Harbor (New York). La sua morte è ancora un mistero, in quanto questa sua inaspettata, dolorosa e decisiva scelta coinvolse in vari aspetti il numero 13, tanto da far pensare - a chi “studiò” la sua azione suicida - che RAY JOHNSON avesse avuto l’intenzione di fare l’ultima sua “performance”:
13 Gennaio – Ray Johnson ha 67 anni (6+7 = 13) – a Sag Harbor, la stanza al Baron’s Cove Inn prenotata in precedenza, ha il n. 247 (2+4+7 = 13) – poi si dirige al ponte alle ore 13…un vero puzzle Addirittura artisti e critici d’arte che lo conoscevano bene affermarono “Bel colpo per la sua carriera”! E il titolo di un articolo apparso su un giornale di New York fu: LA MORTE COME UN’OPERA D’ARTE!
Quindi TREDICI!
Il numero Tredici karmico è legato alla morte, alla trasformazione, alla rinascita e al cambiamento. Il numero 13 può significare la nostra rinnovata passione e motivazione. Ma, al contrario, il numero Tredici puo’ indicare la rottura dell'armonia, incarnando il disordine, l'instabilità e l'incertezza...Il Tredici karmico simboleggia inoltre il bisogno innato di apprendere la disciplina. Inoltre, il Tredici si erge a simbolo del corretto modo di superare qualsiasi tipo di difficoltà.
Forse proprio questo piaceva a RAY, riconoscendosi e riconoscendo nel network mailartistico – di cui era “padre” - la sua bellissima incoerenza con la quale probabilmente ha voluto “salutare” la sua vita e tutti noi.
Con la presente siete invitati ad interpretare il numero TREDICI (13) per ricordare insieme questo grande artista, e Vi chiedo gentilmente di inviare – entro il 28 febbraio 2023 - una vostra Mail Art o Visual Poetry al seguente indirizzo:
STUDIO D’ARTE FC - c/o Anna Boschi Cermasi –
Via G. Tanari 1445/B – 40024 Castel S.Pietro Terme-BO (Italy)
Dimensioni/Sizes : A4 - Tecnica/medium: libera/free – Mostra/Exhibition at STUDIO D’ARTE FC in primavera/in spring
NO RETURN - Le opere resteranno al Mailartmeeting and Visual Poetry Archives of Castel S.Pietro Terme-BO (Italy)
THE TUESDAY TAPES
MARTEDÌ 31 GENNAIO 2023
1) NIGHTTIME > The Way
2) NICO > The Sphinx
3) GINA BIRCH > I Play My Bass Loud
4) SONIDO VERDE DE MOYOBAMBA > Zarzamora
5) FRESA JUVENIL DE TARAPOTO > Cumbion Universal
6) ARBOR LABOR UNION > American Spoon
7) YAME > Romantic
8) ARTEFACT > M.A.E.
9) CHBB > Neger Brauchen Keine Elektronik
10) STEVE MANTOVANI > Doctor of Dreams
11) LORENZO FORTINO & BRODY > Pineto Connection
12) WILL & JAMES RAGAR > Forever
13) TELEVISION > Marquee Moon
(PS: se non visualizzate il widget, lo streaming della puntata è QUI)