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#omosessualismo
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Necessaria e urgente una enciclica che condanni il gender
Necessaria e urgente una enciclica che condanni il gender
La teoria del genere contraddice gravemente la natura dell’uomo e ha serie implicazioni per la proclamazione dei fondamenti della fede cristiana minando il ruolo del padre, della madre, dei coniugi, del matrimonio e del rapporto tra figli e genitori. Molti fedeli e molti vescovi ritengono urgente un documento che esponga la visione della Chiesa cattolica. (more…)
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anticattocomunismo · 1 month
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Dignitas infinita, documento superficiale e qualche errore grave
Pubblicata ieri la nuova dichiarazione del Dicastero per la Dottrina della Fede a guida Fernández. Impostazione fondamentalmente corretta, ma trascurando il fondamento trascendente della dignità umana. La giustizia sociale è il riferimento centrale, anziché il Decalogo. E si strizza l’occhio ad ambientalismo e omosessualismo. Continue reading Dignitas infinita, documento superficiale e qualche…
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bergoglionate · 5 years
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Bergoglio fa un mea culpa, ma son lacrime di coccodrillo!
Bergoglio fa un mea culpa, ma son lacrime di coccodrillo!
In questo sinodo che ad altri piace chiamare “summit”, e forse lo è…. c’è ancora MENZOGNA, MENTONO SAPENDO DI MENTIRE, ed hanno continuato a mentire, non hanno affrontato la vera piaga che sta dividendo e dilaniando la Gerarchia stessa con la lobby gay il cui promotore, dovreste ricordarlo, è anche il gesuita James Martin messo lì da Bergoglio, cliccate qui….tutti lo sanno, ma tutti continuano a…
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corallorosso · 3 years
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La vergognosa propaganda omofoba nella scuola pubblica Gli integralisti cattolici blaterano continuamente della presunta “propaganda gender” e “omosessualista” nelle scuole. Ovviamente non esiste nulla del genere, dato che gender e omosessualismo sono invenzioni clericali. Parlare di questioni come l’orientamento sessuale, l’identità di genere, la diversità e il rispetto nelle scuole si chiama “educazione”. Per combattere il bullismo, di cui sono spesso vittime proprio i ragazzi e le ragazze omosessuali e transgender, è non solo lecito parlare anche di questi temi, è necessario. È invece del tutto inaccettabile che nella scuola pubblica si permetta a certi individui di entrare e fare propaganda di odio. È quanto è successo a Pavia, dove il vescovo, di fronte a un centinaio di studenti, ha potuto impunemente diffondere opinioni omofobe e fare affermazioni fattualmente errate sull’omosessualità, senza alcun contraddittorio. Secondo il vescovo, che peraltro non fa altro che riportare quanto scritto nel Catechismo, “la tendenza omosessuale è qualcosa di disordinato rispetto all’ordine della natura”. Una dichiarazione esplicitamente omofoba e chiaramente falsa. L’omosessualità, esattamente come l’orientamento eterosessuale, è una delle normali varianti della sessualità umana. La ricerca scientifica non ha trovato alcun nesso tra orientamento omosessuale e psicopatologia. Inoltre, comportamenti omosessuali vengono osservati in moltissime e diversissime specie animali, dagli insetti ai rettili, dagli uccelli ai mammiferi. È evidente che si tratta di qualcosa di assolutamente naturale. Il vescovo sostiene poi, parlando di un suo “ex-amico” omosessuale che è andato a vivere con il suo compagno, che questa scelta non rende felici. Prove? Ovviamente nessuna. Ipse dixit. Le migliaia di coppie omosessuali che convivono felicemente e, alla faccia dei preti e della Chiesa, fanno sesso come e quando pare a loro, evidentemente secondo lui non esistono. Viene da pensare che, più che gli studenti, cercasse di convincere se stesso… Bisognerebbe inoltre far notare all’illustre prelato che sono proprio lui e l’istituzione che rappresenta a fare di tutto per contrastare la felicità delle persone omosessuali, diffondendo odio nei loro confronti e lottando contro i loro diritti. Ma l’affermazione più grave, a mio parere, il vescovo la fa quando consiglia ai giovani omosessuali di cercare di darsi un altro orientamento. Questa dichiarazione strizza l’occhio alle cosiddette “terapie riparative” promosse da associazioni integraliste, tipicamente cristiane, e pseudoscientifiche. Non solo queste “terapie” sono del tutto inutili, dato che da un lato l’omosessualità non è una malattia, e dunque non c’è bisogno di alcuna terapia per curarla, dall’altro non c’è alcuna evidenza scientifica che esse abbiano qualche effetto nel modificare l’orientamento sessuale, sono anche dannose, sia direttamente per chi le subisce, portando a un maggior rischio di depressione e suicidio, sia indirettamente, perché contribuiscono ad alimentare i pregiudizi nei confronti delle persone omosessuali. Suggerire che si possa cambiare il proprio orientamento sessuale è di per sé criminale, che venga fatto di fronte agli allievi di una scuola pubblica è semplicemente inaccettabile. Mi auguro che vengano presi provvedimenti nei confronti dei responsabili di questa vergognosa iniziativa, ma soprattutto che si faccia in modo che una cosa del genere non possa mai più capitare. La propaganda clericale e l’odio omofobico non possono e non devono avere alcuno spazio nelle nostre scuole. Fuori i preti e gli omofobi dalla scuola pubblica! Franco Oppio
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ontologismi · 7 years
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"PICCOLA STORIA IGNOBILE"
“PICCOLA STORIA IGNOBILE”
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Fonte: prof. Andrea Zhok, pagina Facebook (1)   (Riassunto e conclusioni) Dunque, facendo il punto. 1) Lunedì tre maggio, discutendo con alcuni amici, sono venuto a conoscenza del fatto che esiste un movimento che rivendica il diritto dei matrimoni con animali. Mi è venuto in mente di scrivere un post, di carattere ironico e satirico, che mettesse alla berlina una serie di modalità argomentative…
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DIFENDERE LA VITA ANCHE A COSTO DI ESSERE IMPOPOLARI
Cuneo, 05 ottobre 2017
Questa mattina il Santo Padre Francesco, incontrando i membri della Pontificia Accademia per la Vita, ha detto che “l'ipotesi recentemente avanzata di riaprire la strada per la dignità della persona neutralizzando radicalmente la differenza sessuale e, quindi, l'intesa dell'uomo e della donna, non è giusta”.
Non sono solito parlare di questi argomenti perché non amo tirare su barricate e muri di divisione ma stavolta debbo prendere per forza posizione e dire che il Santo Padre ha ragione. L’uomo e la donna sono belli e unici ognuno nel suo stato di vita e nella propria condizione genetico-sessuale. Creare una generazione di individui senza sessualità e senza identità di genere precisa non è né sano né intelligente.
Il Pontefice, poi, ha detto anche che “Invece di contrastare le interpretazioni negative della differenza sessuale, che mortificano la sua irriducibile valenza per la dignità umana, si vuole cancellare di fatto tale differenza, proponendo tecniche e pratiche che la rendano irrilevante per lo sviluppo della persona e per le relazioni umane. Ma l'utopia del neutro rimuove ad un tempo sia la dignità umana della costituzione sessualmente differente, sia la qualità personale della trasmissione generativa della vita".
Come possiamo pensare di dar vita ad una generazione seria e dignitosa se continuiamo a propagandare le teorie del gender, dell’omosessualismo e della negazione della vita umana? Come si possono creare nuove famiglie se ci si dimentica del valore dell’uomo e del valore della donna? Come si può dar vita a dei bimbi se si propagandano le unioni civili, i cambi di sesso e la negazione delle peculiarità uomo/donna?
A queste domande c’è una sola risposta che, come spesso mi trovo a dire, è Gesù Cristo Nostro Signore. Elia.
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unius-rei · 6 years
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Gentiloni PD LGBT M5S
solo un Gentiloni PD LGBT M5S totalmente sprovveduto: può pensare di andare in Africa a fare degli investimenti nella shariah senza reciprocità, infatti shariah significa: "dhimmis murtids kafir io ti ammazzerò!" poi, Gentiloni Bilderberg Soros PD LGBT M5S hanno detto: "la nostra identità di Sodoma? è forte!" .. ecco perché quando gli viene da dietro? lui stringe i denti! arcivescovo metropolita di Trento, S.E. Mons. Luigi Bressan, ha rilasciato un’intervista chiara ed inequivocabile a Vita Trentina sull’ideologia gender e sull’omosessualismo. Il  tema è all’ordine del giorno del Consiglio provinciale, che si appresta a votare una proposta di legge contro l’omofobia (DDL Civico), basata su tre progetti presentati in tempi recenti, sulla falsariga della legge Scalfarotto. Mons. Bressan ha ribadito la cura pastorale che la Chiesa deve riservare ad ogni persona, in qualsiasi condizione di vita, ma “sotto l’aspetto etico, non ogni atto è eguale, mentre la castità, virtù forte, è per tutti. Avere una tendenza non è peccato ed anche uno che la abbia omosessuale può diventare santo”. Ritiene che – rispetto alla questione omofobia –  il Trentino “abbia problemi ben più urgenti e che interessano quasi tutti i cittadini: situazione occupazionale; crisi economica …; il fluido delle politiche nazionali sull’autonomia; calo della produttività industriale e del settore edile, fragilità delle famiglie, rifugiati da accogliere, cultura della pace, ecc .” Ha inoltre evidenziato – a titolo personale, e dopo aver premesso che non intende interferire nel lavoro dei politici – un difetto grave dei progetti di legge, frutto della pressione di lobby potenti operanti a livello internazionale, nazionale e locale:  “l’assenza di una garanzia per la libertà di chi nella vita quotidiana, per motivi religiosi o filosofici, dissente dalle impostazioni proposte dalla legge”. Ed inoltre: “Mi sembra che non si parli nemmeno della famiglia, ma tutto è rimesso alla scuola…e ad associazioni gay-lesbiche. E’ misconoscere il diritto primario dei genitori… ed esso è soprattutto importante nella educazione sessuale. Gli psicologi ci dicono che in età evolutiva si deve esser molto delicati per non disorientare e creare poi disagio per tutta la vita”. E prosegue: “La maggiore criticità è che la Provincia Autonoma di Trento appare abbracciare la “ideologia del genere”, cioè il diritto di scegliersi a quale genere appartenere… (ne hanno contati fino a 103 tipi diversi, mentre non è mai stato individuato nessun gene oggettivo dell’omosessualità, ma vi sono quelli oggettivi della differenziazione sessuale). Inoltre, con il testo proposto, la Provincia si affiderebbe ad associazioni gay-lesbiche . Ora essa dovrebbe restare sopra le, e fuori delle, associazioni di qualsiasi tipo, pur dialogando con tutte loro. Infine (ma solo per limitarmi a tre aspetti) in più passaggi si parla di indottrinare i ragazzi nella scuola (con frasi diverse, ma concordanti)”. https://www.notizieprovita.it/economia-e-vita/omosessualismo-e-gender-la-chiara-presa-di-posizione-dellarcivescovo-bressan-di-trento/ ============= solo un Gentiloni PD LGBT M5S totalmente sprovveduto: può pensare di andare in Africa a fare degli investimenti nella shariah senza reciprocità, infatti shariah significa: poi, Gentiloni Bilderberg Soros PD LGBT M5S hanno detto: "la nostra identità di Sodoma? è forte!" poi, Gentiloni Bilderberg Soros PD LGBT M5S hanno detto: "la nostra identità di Sodoma? è forte!" .. ecco perché quando gli viene da dietro? lui stringe i denti! "dhimmis murtids kafir io ti ammazzerò!" Omosessualismo a Roma: il Tribunale dei minori concede l’adozione a una lesbica Repubblica.it ci dà una notizia che farà lieti i fautori dell’omosessualismo: il Tribunale per i minorenni di Roma ha concesso in adozione una bambina alla convivente della madre biologica (del padre non si ha notizia: è un venditore di seme residente all’estero). Il ricorso della donna è stato accolto sulla base dell’art. 44 della legge  n. 184/1983, modificato dalla legge n.149/ 2001. Lasciamo volentieri ai nostri amici Giuristi per la Vita il compito di spiegare tecnicamente la incredibile forzatura operata dai giudici (la fattispecie non si trova nella legge 149). Purtroppo siamo abituati alla “giurisprudenza creativa”: gli interpreti della legge – che hanno già avuto il coraggio di scrivere nella motivazione di una sentenza che la maternità è “un concetto controverso” –  non sanno stare al loro posto e inventano di sana pianta regole nuove (in barba alla democrazia parlamentare). Anche chi non sa di legge, però, non avrà difficoltà a riconoscere che, se la cosa è stata motivata dal “supremo interesse del minore ad avere una famiglia”, l’interesse di quella bambina – in questo caso – è stato ampiamente calpestato:    perché due lesbiche non sono una famiglia (e Repubblica specifica con solerzia che la bimba è figlia di una sola delle due donne: poteva essere altrimenti? La natura cosa impone?);    perché  l’interesse del minore, come tutti gli psicologi e gli psichiatri degni della professione che svolgono riconoscono, è quello di avere una mamma e un papà. In mancanza del papà c’è la mamma o l’amica o la parente della mamma. NON due mamme. Perché due mamme (dello stesso bambino, nello stesso nucleo familiare) in natura non esistono, come non esistono nel nostro ordinamento: dire che un bambino ha “due mamme” è una menzogna. E’ oggettivamente e indiscutibilmente FALSO. E’ facile poi prevedere che la decisione in questione assumerà una portata ideologica e servirà come “precedente”, di modo che la giurisprudenza potrà subdolamente riconoscere famiglie adottive che contraddicano in pieno proprio i principi ispiratori della legge 149 del 2001:    gli adottanti devono essere affettivamente idonei e capaci di educare, istruire e mantenere i minori: come già detto, il buon senso (che riconosce la ricchezza specifica della figura paterna e materna nell’educazione dei figli) e i migliori studi in materia evidenziano tutti i pericoli e gli effetti negativi della cosiddetta “omogenitorialità”.    gli adottanti devono, come minimo, garantire una convivenza altamente stabile: ora le statistiche mostrano come proprio le relazioni omosessuali siano in assoluto le più instabili.    gli adottanti devono essere, tranne eccezioni previste, uniti in matrimonio: proprio perché il matrimonio dà le migliore garanzie di stabilità, di buona educazione, ecc. Ora le coppie omosessuali non sono coniugi nel nostro ordinamento … … O dovremmo dire “non sono ancora coniugi”? Perché è anche questo un pericolo concreto della decisione del Tribunale per i Minorenni di Roma, qualora diventasse modello di certa giurisprudenza: “se gli omosessuali possono essere genitori adottivi perché non si possono sposare?“, sosterranno molti. Così, è completa l’attuazione del programma omosessualista: la caduta del divieto dell’eterologa nel nostro paese rischia di moltiplicare casi come quello in esame, e i tribunali saranno indotti a concedere sempre più spesso la “stepchild adoption”. La società sarà così pronta per il riconoscimento dei “matrimoni gay” …. del resto, non si parla già di unioni civili? Decisione dunque inaccettabile, per il suo contrasto con l’interesse dei bambini, con i principi di ordine pubblico e con i valori eterni che dovrebbero ispirare ogni società. Cliccate qui per leggere i commenti alla sentenza pubblicati da Avvenire, e qui potete leggere l’articolo de Il Foglio. https://www.notizieprovita.it/economia-e-vita/omosessualismo-vincente-il-tribunale-dei-minori-concede-ladozione-a-una-lesbica/ ======================= solo un Gentiloni PD LGBT M5S totalmente sprovveduto: può pensare di andare in Africa a fare degli investimenti nella shariah senza reciprocità, infatti shariah significa: "dhimmis murtids kafir io ti ammazzerò!" poi, Gentiloni Bilderberg Soros PD LGBT M5S hanno detto: "la nostra identità di Sodoma? è forte!" .. ecco perché quando gli viene da dietro? lui stringe i denti! “Gay e trans, la parola ai protagonisti” è il titolo di un agile libretto di 15 pagine che raccoglie testimonianze molto particolari. Contiene articoli scritti da diversi collaboratori di ProVita: l’abbiamo distribuito a piazza San Giovanni il 20 giugno, l’abbiamo allegato alla rivista mensile (gli abbonati ce l’hanno sicuramente), lo regaliamo ogni volta che ci troviamo a una conferenza o a un convegno. Vista l’importanza di questo momento storico, visto che per diffondere informazioni veritiere e corrette non servono i canali ufficiali dei mass media, ma dobbiamo darci da fare tra di noi, troverete cliccando qui la versione di detto opuscolo. Scaricatela, leggetela, diffondetela. BruceBrendaDavid_presentazionelibro_Brescia Bruce/David Reimer, quando gli facevano cedere di essere Brenda. Perché è importante e “particolare”? Perché contiene storie di vita vissuta e testimonianze di prima mano di persone che conoscono molto bene il mondo LGBT e la conseguenze pratiche dell’ideologia gender. Troverete la sintesi della triste vicenda di Bruce/Brenda/David Reimer, la testimonianza di Claire Breton e di Oscar Lopez, cresciuti con “due mamme”, quella di Dawn Stefanowicz, cresciuta con “due papà”, la storia di Walt Heyer, un ex transessuale che si dedica all’aiuto psicologico delle persone con disforia di genere che – troppo superficialmente – vengono indirizzati dal chirurgo plastico e poi se ne pentono amaramente, e qualche dichiarazione rilasciata da noti omosessuali che non si sottomettono alla dittatura omosessualista e mantengono la loro libera autodeterminazione razionale, come Dolce & Gabbana, Alfonso Signorini, Jean-Pier Delaume-Myard. Non poteva mancare, poi, una pagina dedicata a Luca Di Tolve, uno davvero odiato dalla lobby LGBT, perché rivendica il diritto di libertà di scegliere di uscire dalla condizione di omosessuale e di riscoprire la dimensione eterosessuale che è in ciascuno di noi. Banner_Ebook_Gay_Trans Tutta gente – chi più chi meno – censurata, perseguitata, minacciata, esposta alla gogna mediatica per aver avuto il coraggio di dire la verità su quello che tutti sanno (che “le foglie sono verdi…”), ma ormai pochi hanno il coraggio di dire: la natura umana è maschile o femminile. Il maschio e la femmina si attraggono naturalmente e fanno figli. I figli sono fatti per avere una madre e un padre. Tutto il resto esiste, è sempre esistito e sempre esisterà, ma non è né naturale, né salutare, e per gli individui e per la società. Buona lettura. https://www.notizieprovita.it/economia-e-vita/gay-e-trans-la-parola-ai-protagonisti-e-book-in-omaggio/ ========================= solo un Gentiloni PD LGBT M5S totalmente sprovveduto: può pensare di andare in Africa a fare degli investimenti nella shariah senza reciprocità, infatti shariah significa: "dhimmis murtids kafir io ti ammazzerò!" poi, Gentiloni Bilderberg Soros PD LGBT M5S hanno detto: "la nostra identità di Sodoma? è forte!" .. ecco perché quando gli viene da dietro? lui stringe i denti! Transgenderismo – Da professore a professoressa “Da oggi chiamatemi Cloe“. Con questa frase, per certi versi quasi banale, il transgenderismo ha fatto ingresso nelle scuole italiane. Pare infatti che il professore di fisica dell’Istituto Scarpa-Mattei di San Donà di Piave abbia iniziato così la lezione in una prima superiore lo scorso venerdì 27 novembre. La notizia è racchiusa in una lettera inviata dal padre di un alunno all’Assessore all’Istruzione e Formazione del Veneto Elena Donazzan, la quale l’ha resa nota su Facebook e ha subito richiesto un’ispezione per verificare i fatti. “Il prof. di Fisica […] entra in classe – scrive il padre all’Assessore – e con tanto di stivali con tacchi, minigonna, seno prorompente, chioma bionda esordisce con: ‘Non chiamatemi più […] ma Cloe‘. Lascio a Lei immaginare i volti dei ragazzi, qualche risata certo ma lo choc c’è stato e molto (una ragazza di un’altra classe si è sentita male). Il prof o la prof ha cominciato con il motivare questa ‘trasformazione’ dice: ‘Lo desideravo da quando avevo 5 anni’, e poi: ‘L’ho fatto adesso perchè sono diventato/a finalmente di ruolo’“. trangenderismo Tutto questo è successo all’insaputa degli altri docenti della scuola e delle famiglie. Anche se ad essere coinvolti sono stati ragazzi neanche quindicenni (età in cui, lo si sa, gli ormoni non sono proprio tranquilli e che è piuttosto delicata). Dalle prime ricostruzioni sembra invece che il preside della scuola fosse al corrente di quanto voleva fare il professore di fisica e che, anzi, lo avesse autorizzato a procedere. Ipotesi, questa, smentita dal direttore dell’ufficio scolastico territoriale di Venezia Domenico Martino, che ha affermato, secondo quanto riporta Il Timone: “Il giorno dell’accaduto mi aveva chiamato il preside – spiega lui –, ci ha detto che non era stato avvisato e ci ha chiesto come comportarsi. Ora devo sentire il direttore Beltrame. Personalmente penso che possa avere sbagliato il modo di comunicare la sua scelta, ma anche convinto che la scuola richieda competenze didattiche e che le scelte personali non rientrino certo nei compiti del docente“. In sintesi: la questione in sé va bene, se proprio vi è stato un mero errore di comunicazione. Il che si può tradurre come: “Il transgederismo non è opinabile, è una scelta bella e buona come tutte le altre“. Nel concludere non possiamo che riprendiamo le parole – amaramente vere – scritte ancora dal padre di un alunno all’Assessore: “Ma davvero la scuola si è ridotta così? E a distanza di un giorno nessuno della dirigenza scolastica è intervenuto con i genitori, nulla. Forse questo è un fatto ‘normale’ per tanti, ma non per noi che viviamo quei valori che ci sono stati donati e che all’educazione dei nostri figli ci teniamo, lottando quotidianamente, bersagliati ogni giorno da chi quei valori vuole distruggere, teorie gender e quant’altro“. https://www.notizieprovita.it/economia-e-vita/transgenderismo-da-professore-a-professoressa/ ================== solo un Gentiloni PD LGBT M5S totalmente sprovveduto: può pensare di andare in Africa a fare degli investimenti nella shariah senza reciprocità, infatti shariah significa: "dhimmis murtids kafir io ti ammazzerò!" poi, Gentiloni Bilderberg Soros PD LGBT M5S hanno detto: "la nostra identità di Sodoma? è forte!" .. ecco perché quando gli viene da dietro? lui stringe i denti! Negli ultimi due anni sono stati introdotti nelle scuole diversi progetti ispirati alle teorie del gender. Progetti che, con pretesti apparentemente lodevoli come la lotta alla discriminazione ed il contrasto alla violenza, hanno spesso lo scopo di insegnare agli studenti a negare la naturale differenza sessuale, ad identificarsi in qualsiasi “genere”, equiparando ogni tipo di “famiglia” e normalizzando ogni comportamento sessuale. Per vedere alcuni dei casi che sono stati denunciati si può cliccare qui. vademecum_gender_scuola_buonascuola Finora tali progetti sono stati introdotti mediante il sostegno finanziario di Regioni, Comuni, Province, del MIUR e dell’UNAR. Da ultimo, poi, con la legge “Buona Scuola” si richiamano certe norme che sono decisamente ispirate all’ideologia gender. Per capire bene si può cliccare qui. Perciò, ProVita ha elaborato un vademecum che intende dare alcuni consigli concreti ai genitori, che hanno diritto di vigilare sull’educazione trasmessa ai propri figli, pur senza sfociare in allarmismi isterici e controproducenti per tutti (qui se ne può leggere il sommario). Il documento è stato poi rinnovato, ampliato, aggiornato e stampato. Potete cliccare qui e compilare il modulo per ordinarne delle copie cartacee: vi verranno spedite a casa, a fronte di un contributo di € 6 per 5 libretti € 20 per 20 libretti € 90 per 100 libretti E’ in atto una vera e propria emergenza educativa: i media e le Istituzioni negano l’evidenza (dicono che “il gender non esiste”) e troppi genitori ed educatori si lasciano irretire dalle sirene del politically correct; troppi sono vittime di un vero e proprio lavaggio del cervello posto in essere dalla dittatura del pensiero unico dominante. Questo libretto sarà uno strumento prezioso, indispensabile, da distribuire tra amici e conoscenti, per risvegliare le coscienze, per proclamare la verità, per proteggere i bambini e “dar voce a chi non ha voce”, che è proprio lo scopo che tutti, insieme a ProVita, possiamo e dobbiamo perseguire. Toni Brandi DIFENDIAMO I BAMBINI E LA FAMIGLIA DAI TENTATIVI DI LEGALIZZAZIONE DELLE UNIONI CIVILI https://www.notizieprovita.it/attivita/gender-a-scuola-nuovo-vademecum-di-provita-per-i-genitori/ ======================= solo un Gentiloni PD LGBT M5S totalmente sprovveduto: può pensare di andare in Africa a fare degli investimenti nella shariah senza reciprocità, infatti shariah significa: "dhimmis murtids kafir io ti ammazzerò!" poi, Gentiloni Bilderberg Soros PD LGBT M5S hanno detto: "la nostra identità di Sodoma? è forte!" .. ecco perché quando gli viene da dietro? lui stringe i denti! Niente gender in Veneto. Il Consiglio regionale ha detto “No” all’introduzione nelle scuole  di “ideologie destabilizzanti e pericolose per lo sviluppo degli studenti quali l’ideologia gender”. Avevamo già parlato (vedi qui) del dibattito che si è acceso la settimana scorsa in materia. Nella giornata di ieri, con il voto della maggioranza, l’assemblea legislativa del Veneto ha approvato (24 favorevoli e 9 contrari) una mozione del consigliere di Fratelli d’Italia Sergio Antonio Berlato che chiede per l’appunto di non introdurre la teoria gender nelle scuole. Il testo è stato sottoscritto anche dal capogruppo Fdi Forza Italia Massimiliano Barison. Hanno votato a favore anche la Lega Nord e la Lista Zaia. Contrari invece il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle. Il documento in questione chiama la Giunta regionale ad “intervenire nelle scuole di ogni ordine e grado della Regione perché non venga in alcun modo introdotta la teoria del gender”, perché “venga rispettato il ruolo prioritario della famiglia nell’educazione all’affettività e alla sessualità, riconoscendo il suo diritto prioritario ai sensi dell’articolo 26 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo”. Per il consigliere Fdi e per la maggioranza, è necessario interpellare gli organi rappresentativi dei genitori e delle famiglie “in ogni strategia educativa della scuola, rispettando, sia nei contenuti che nelle modalità di elaborazione e diffusione, il diritto fondamentale della famiglia”. Bludental Allo stesso modo, le famiglie devono essere coinvolte nella “predisposizione dei progetti sull’affettività e sulla sessualità e nell’opera di educazione, rendendo i loro contenuti trasparenti ed evitando il contrasto con le convinzioni religiose e filosofiche dei genitori”. Infine, la mozione votata e approvata specifica che deve essere oggetto di “spiegazione e di studio la ragione per la quale la nostra Costituzione, all’articolo 29, privilegia la famiglia come ‘società naturale fondata sul matrimonio’, della quale riconosce gli speciali diritti, diversamente da ogni altro tipo di unione”. Come nel caso di Padova, questa è la dimostrazione che, se si combatte, si può vincere. Redazione Fonte: Il Giornale d’Italia https://www.notizieprovita.it/notizie-dallitalia/ideologia-gender-il-veneto-dice-no/ =================== solo un Gentiloni PD LGBT M5S totalmente sprovveduto: può pensare di andare in Africa a fare degli investimenti nella shariah senza reciprocità, infatti shariah significa: "dhimmis murtids kafir io ti ammazzerò!" poi, Gentiloni Bilderberg Soros PD LGBT M5S hanno detto: "la nostra identità di Sodoma? è forte!" .. ecco perché quando gli viene da dietro? lui stringe i denti! La scuola è fucina di menti ma purtroppo, sempre più spesso, anche di modelli educativi che poco hanno a che fare con le istituzioni scolastiche. Il ruolo della famiglia viene usurpato da progetti che cavalcano finalità apparentemente positive -la lotta alla discriminazione, la liberazione dagli stereotipi – per porre invece in essere disegni di tutt’altra matrice. Ed anche per questo motivo apprendiamo con piacere e rilanciamo sul nostro portale la nascita del Comitato Articolo 26 . Il Comitato fa proprio il motto “famiglia e scuola, insieme per educare“, partendo dal presupposto che le due istituzioni pedagogiche hanno confini e competenze distinte ma, anche, che sia necessario, per il raggiungimento di una armoniosa crescita dei minori, collaborare in modo responsabile. L’associazione è composta da genitori, docenti e da professionisti dell’educazione, coadiuvati da psicologi, pedagogisti ed operatori culturali. Il Comitato è disponibile per richieste di informazioni, analisi di singole situazioni problematiche o dubbi in merito ai progetti educativi presentati nelle scuole e tante altre forme di cooperazione. Per maggiori informazioni, visitate il sito del Comitato Articolo 26 ! https://www.notizieprovita.it/notizie-dallitalia/scuola-e-famiglia-nasce-il-comitato-articolo-26/ ============ solo un Gentiloni PD LGBT M5S totalmente sprovveduto: può pensare di andare in Africa a fare degli investimenti nella shariah senza reciprocità, infatti shariah significa: "dhimmis murtids kafir io ti ammazzerò!" poi, Gentiloni Bilderberg Soros PD LGBT M5S hanno detto: "la nostra identità di Sodoma? è forte!" .. ecco perché quando gli viene da dietro? lui stringe i denti! Roma, favola gay – Ora spiegano anche l’inseminazione per le lesbiche Una rivolta sacrosanta, quella avvenuta nei confronti degli insegnanti e dei dirigenti dell’istituto “Il Castello Incantato”, che ha visto genitori e associazioni cattoliche schierarsi contro l’ennesima trama ideologica firmata Lgbt. Siamo alla Bufalotta, periferia Nord-est di Roma, dove, secondo le testimonianze raccolte dalle associazioni, alcune maestre avrebbero distribuito ai piccoli alunni un opuscolo con la fiaba gay dal titolo: “Margherita ha due mamme: Mery e Franci”. Una favola in cui si legge:    “Le due mamme volevano una famiglia, ma mancava il semino. Franci si è fatta dare in una clinica olandese il semino donato da un signore gentile e l’ha messo nella pancia di Mery”. Una provocazione che non è caduta nel silenzio, come dimostrato dalla nota del comitato Articolo 26:    “Con il cavallo di Troia della lotta alla discriminazione, con il pretesto dell’educazione sessuale o più semplicemente, appunto, con escamotage che sfruttano la distrazione dei genitori, si spalancano le porte degli istituti scolastici ad una valanga di ‘progetti educativi’ di stampo gender.  Il nido di Roma non è certo un caso isolato” denuncia in un nota il comitato Articolo 26.    “Spesso – prosegue la nota – all’insaputa dei genitori, si va affermando una linea ben precisa. Si impone, in modo più o meno limpido, una cultura insidiosa, che mira alla decostruzione dei modelli di genere, alla sovversione delle evidenze di natura e allo stravolgimento del senso di famiglia e di genitorialità. Detto in altre parole, si insegna ai bambini, sin dalla più tenera età, che non si nasce maschi o femmine ma che ‘sei quello che senti di essere’, senza differenza. Che non esistono una mamma e un papà, ma un genitore 1 e 2. E che perciò la famiglia può essere tutto e il suo contrario”. Ma la cosa più grave, a nostro avviso, è che il suddetto libretto dice una falsità, una menzogna enorme: conclude dicendo che le due donne sono “i genitori” della piccola! Non si possono raccontare queste balle ai bambini! Che “educazione” è? Ovviamente la scuola, dopo il polverone, ha smentito ogni tipo di coinvolgimento e, come riportato da Repubblica, ha affermato che “il testo non esiste nemmeno all’interno del nido”. Era solo “in un elenco di libri che avevamo suggerito ai genitori, e non ai bambini, di leggere, per discuterne con le educatrici nei pomeriggi di laboratorio genitori-insegnanti che tradizionalmente facciamo, anche nell’ambito del progetto “Educare alle differenze” sostenuto dal Comune”. Insomma, un altro progetto volto alla lotta alle discriminazioni, contro l’omofobia e l’intolleranza, secondo l’Istituto. O meglio, l’ennesimo attacco alla famiglia e ai bambini delle nostre scuole. https://www.notizieprovita.it/notizie-dallitalia/roma-favola-gay-ora-spiegano-anche-linseminazione-per-le-lesbiche/ Luca Colavolpe Severi ======================== solo un Gentiloni PD LGBT M5S totalmente sprovveduto: può pensare di andare in Africa a fare degli investimenti nella shariah senza reciprocità, infatti shariah significa: "dhimmis murtids kafir io ti ammazzerò!"poi, Gentiloni Bilderberg Soros PD LGBT M5S hanno detto: "la nostra identità di Sodoma? è forte!" .. ecco perché quando gli viene da dietro? lui stringe i denti! La crociata del sesso nelle scuole Un riassunto della portata virale dell’ideologia gender nelle scuole e nelle Istituzioni, precipuamente concentrate a colpire bambini e ragazzi. Dall’UNAR alle singole scuole, dalle superiori all’asilo. Dagli uffici delle anagrafi alle fiabe. Tutto per rendere desueto il concetto di padre e madre, famiglia tradizionale e figli. Mamma, papà? Maschio e femmina? Definizioni vecchie e cliché da evitare coi bambini. Almeno secondo la “Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere (2013 -2015)” emanata dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento per le Pari Opportunità. Una “strategia”  in sintonia con le linee guida per l’educazione sessuale dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità)  già dall’asilo, improntate alla precocità e ad una certa non definizione dell’identità di maschio e femmina. Da esse trae ispirazione in diverse parti il Decreto Legge Carrozza, convertito nella legge 128/2013,  che contiene misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca. In sostanza, per legge coi bambini e ragazzi dovranno essere promossi i valori dell’omosessualità, transessualità, bisessualità in nome della non-discriminazione. Il decreto all’art. 16, lettera d, finalizza obbligatoriamente “la formazione dei docenti all’aumento delle competenze relative all’educazione, all’affettività, al rispetto delle diversità e delle pari opportunità di genere ed al superamento dei stereotipi di genere”. Il tutto con corsi obbligatori. Un nuovo dogma incentrato sul “gender”: non esiste maschio e femmina, ma tanti “orientamenti”. E così è partita la campagna informativa rivolta a bambini, ragazzi ed insegnanti nelle scuole e nelle università sulla cosiddetta “identità di genere” e sulla “parità di tutti gli orientamenti sessuali”: corsi di formazione all’Università di Padova, istruzioni ai giornalisti su come scrivere riguardo le tematiche LGBT (lesbo, gay, bisex, trans), fondi stanziati dalla Statale di Milano ad organizzazioni LGBT a scopo “educativo”. In varie scuole, poi, nei documenti si stanno sostituendo i termini padre e madre con “genitore uno” e “genitore due”. A Venezia, poi, oltre ai corsi di aggiornamento su questi temi, il Comune distribuirà 46 fiabe che raccontano l’omosessualità ed altri temi sulle relazioni di coppia e familiari da leggere ai bimbi di asili e scuole materne. Nei testi si parla delle diverse forme familiari: da quella con due papà a quella con due mamme, passando per “E con tango siamo in tre”, la storia di due pinguini maschi che covano un uovo. C’è poi “Il grande grosso libro delle famiglie”, che narra dei diversi modi di metter su un nucleo familiare, oltre a quello tradizionale con madre e padre. “Piccolo uovo”, disegnato dal celebre vignettista Altan, racconta invece la fecondazione assistita. Tutto ciò sta avvenendo per legge e per disposizone delle autorità. E’ un corto circuito: perché le famiglie e i minori devono accettare   che la scuola dell’obbligo li obblighi a ricevere certi “insegnamenti”? Sarà pure laica questa “strategia” dei presunti educatori-sessuali, ma ricorda tanto l’ora di religione in classe. Solo che sulla cosiddetta educazione sessuale non pare si possa scegliere. Francesco Buda https://www.notizieprovita.it/notizie-dallitalia/la-crociata-del-sesso-nelle-scuole/ ================ solo un Gentiloni PD LGBT M5S totalmente sprovveduto: può pensare di andare in Africa a fare degli investimenti nella shariah senza reciprocità, infatti shariah significa: "dhimmis murtids kafir io ti ammazzerò!" poi, Gentiloni Bilderberg Soros PD LGBT M5S hanno detto: "la nostra identità di Sodoma? è forte!" .. ecco perché quando gli viene da dietro? lui stringe i denti! Educazione sessuale: quando Planned Parenthood sale in cattedra Life News ha pubblicato un vide (in inglese) che mostra quali siano i contenuti degli interventi  di educazione sessuale per adolescenti: pratiche sadomasochiste (delle quali tralasciamo la specificazione per motivi di decenza). Quello che i nostri lettori devono ben tenere a mente è che queste cose non avvengono lontano, oltreoceano: l’ombra mefitica della IPP (International Planned Parenthood) si stende sopra le istituzioni “umanitarie” internazionali, ammorba l’OMS, le agenzie dell’ONU e le istituzioni dell’UE. La propaganda della contraccezione e dell’aborto, la sessualizzazione precoce dei bambini, che sta prendendo piede anche da noi, l’omosessualismo, l’ideologia gender, tutto viene da lì e dal giro di soldi miliardario che c’è dietro. Francesca Romana Poleggi https://www.notizieprovita.it/notizie-dallitalia/educazione-sessuale-quando-planned-parenthood-sale-in-cattedra/ ==================== solo un Gentiloni PD LGBT M5S totalmente sprovveduto: può pensare di andare in Africa a fare degli investimenti nella shariah senza reciprocità, infatti shariah significa: "dhimmis murtids kafir io ti ammazzerò!" poi, Gentiloni Bilderberg Soros PD LGBT M5S hanno detto: "la nostra identità di Sodoma? è forte!" .. ecco perché quando gli viene da dietro? lui stringe i denti! Firma la petizione #chiudeteUNAR per chiedere l’immediata chiusura dell’UNAR alla Presidenza del Consiglio e al Presidente della Repubblica. UNAR: firma la petizione #chiudeteUNAR di ProVita! L’UNAR (Ufficio Nazionale Anti-discriminazioni Razziali) si è infine mostrato per quello che è: un ufficio del Governo non soltanto inutile e pericoloso ma che sperpera soldi pubblici, destinandoli ad associazioni LGBT che promuovono orge gay e servizi sessuali gay a pagamento. L’UNAR, che dovrebbe occuparsi solo di discriminazioni razziali e basate sull’origine etnica, ha da tempo violato i limiti delle sue competenze occupandosi di tematiche LGBT e promuovendo la teoria del gender nelle scuole. La sua famosa “strategia nazionale” diretta anche alle scuole, escludeva le associazioni di famiglie e genitori e includeva soltanto 29 associazioni LGBT. Ha anche preteso di censurare e plasmare il linguaggio dei giornalisti conformandolo ai dettami LGBT. UNAR: firma la petizione #chiudeteUNAR di ProVita! Firma anche tu! Ora, la goccia che fa traboccare il vaso: un servizio de Le Iene ha rivelato che l’UNAR destinava fondi (più di 55 mila euro!) ad un’associazione gay che si dedica soprattutto alla promozione di orge gay, prostituzione, e pratiche sessuali estreme. ProVita Onlus, minacciando azioni legali, ha rivelato alla stampa il nome dell’associazione gay (l’ANDDOS) tenuto nascosto da Le Iene e il fatto che il direttore dell’UNAR, Francesco Spano, conosceva bene le attività dell’associazione. In seguito il direttore dell’UNAR si è dimesso. Questa è una prima vittoria che ci deve spingere a chiedere la chiusura di un ufficio (l’UNAR) che si è dimostrato così incompetente, inutile, pericoloso e dannoso, e che sperpera i soldi dei cittadini per destinarli alla promozione delle attività più ignobili. Perciò firma anche tu e diffondi tra tutti i tuoi contatti la petizione #chiudeteUNAR lanciata da ProVita Onlus per chiedere al Presidente del Consiglio Gentiloni e al Presidente della Repubblica Mattarella la chiusura immediata dell’UNAR e la devoluzione dei fondi alle politiche per la famiglia. UNAR: firma la petizione #chiudeteUNAR di ProVita! Firma anche tu! È anche possibile scaricare qui il modulo cartaceo per la raccolta manuale delle firme. https://www.notizieprovita.it/notizie-dallitalia/unar-firma-la-petizione-chiudeteunar-di-provita/ ======================s
olo un Gentiloni PD LGBT M5S totalmente sprovveduto: può pensare di andare in Africa a fare degli investimenti nella shariah senza reciprocità, infatti shariah significa: "dhimmis murtids kafir io ti ammazzerò!" poi, Gentiloni Bilderberg Soros PD LGBT M5S hanno detto: "la nostra identità di Sodoma? è forte!" .. ecco perché quando gli viene da dietro? lui stringe i denti! Rai2, Gesù gay in prima serata – Rassegna stampa della denuncia di ProVita e Giuristi per la Vita Su questo sito abbiamo raccontato come il 30 maggio 2014 nel corso della trasmissione “LOL” in onda su Rai2, dopo il telegiornale  delle 20.30, veniva presentato uno sketch “comico” il quale mostrava Gesù Cristo, gli apostoli ed una donna allegramente riuniti nel contesto dell’Ultima Cena. Le note della celebre aria di Mendelssohn trasmesse in sottofondo alludevano evidentemente ad una scena di matrimonio, e parevano riferirsi alle nozze tra Gesù e la donna che gli sedeva accanto. L’equivoco veniva subito chiarito quando nella scena lo stesso Gesù bacia sulla bocca uno degli apostoli, verosimilmente Simon Pietro, con evidente e chiara allusione al matrimonio omosessuale. CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO Vista la gravità dell’insulto alla fede di milioni di italiani, e non potendo accettare una tale strumentalizzazione blasfema dell’immagine di Gesù in favore della propaganda omosessualista, ProVita onlus e Giuristi per la Vita hanno deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica contro questa rappresentazione blasfema che offende il sentimento religioso, particolarmente inaccettabile in quanto trasmessa su Rai2, televisione di Stato. Gesù che si bacia con un uomo, lasciando intendere che tra di loro vi sia un vincolo omosessuale che porterà ad un matrimonio, è qualcosa che va ben oltre a qualsivoglia contenuto riconducibile ad umorismo o satira. FIRMA QUI! Anche dopo la denuncia, i responsabili della Rai non hanno preso le distanze dalla rappresentazione incriminata. Per questo motivo invitiamo tutti i lettori ad aderire alla petizione, rivolta al Presidente della Rai affinché presenti pubblicamente le proprie scuse, in nome della Rai, e si adoperi fattivamente perché, in futuro, la televisione di Stato non venga utilizzata a fini ideologici e rispetti i valori e le tradizioni religiose del popolo. La petizione sarà inviata anche all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) e alla Commissione Parlamentare per l’ indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi. Non è la prima volta che la Rai si distingue per profonda blasfemia: ricordiamo il Festival di Sanremo, evento in cui è stato invitato -a spese dei contribuenti- il cantante Rufus, noto per i testi in cui rappresentano Gesù omosessuale in atteggiamenti indicibili. Con la tua firma possiamo evitare che cose simili si ripetano in futuro! https://www.notizieprovita.it/attivita/per-rai-2-gesu-e-gay-parte-la-denuncia-di-provita-e-giuristi-per-la-vita/ =============== solo un Gentiloni PD LGBT M5S totalmente sprovveduto: può pensare di andare in Africa a fare degli investimenti nella shariah senza reciprocità, infatti shariah significa: "dhimmis murtids kafir io ti ammazzerò!" poi, Gentiloni Bilderberg Soros PD LGBT M5S hanno detto: "la nostra identità di Sodoma? è forte!" .. ecco perché quando gli viene da dietro? lui stringe i denti! Dopo aver denunciato gli insegnanti del Giulio Cesare di Roma che hanno fatto leggere agli studenti un romanzo porno, ProVita Onlus ed i Giuristi per la Vita hanno denunciato l’Arcigay alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia per la distribuzione di un pamphlet porno. Ecco i fatti: 1. Presso l’istituto scolastico I.T.C.G. Cattaneo-Dall’Aglio di Castelnovo ne’ Monti, alcuni rappresentanti del Comitato Provinciale Arcigay “Gioconda” di Reggio Emilia, dopo aver tenuto in classe una lezione contro l’omofobia, hanno distribuito a studenti minorenni un opuscolo illustrativo intitolato “SAFER SEX HIV e Infezioni Sessualmente Trasmissibili”, il cui contenuto denota un evidente e sconcertante natura pornografica. 2. Il predetto opuscolo, infatti, non solo mostra al suo interno immagini oscene, ma contiene, altresì, affermazioni del seguente tenore: (a) «L’epatite B si trasmette principalmente nel corso di rapporti sessuali anali ed orali non protetti. Utilizzando un preservativo con un’adeguata dose di lubrificante a base d’acqua durante i rapporti anali e un preservativo durante i rapporti orali potrai evitare il contagio»; (b) «L’epatite A la prendi ingerendo acqua o cibo contaminati o, nel caso di rimming (pratica sessuale che comporta il contatto della bocca con l’ano o con le regioni perianali, ndr), se la tua bocca entra in contatto con le feci (anche minime tracce) di un partner infetto. Per proteggerti dall’epatite A durante i rapporti oro-anali puoi utilizzare una normale pellicola trasparente ben aderente (dental dam) o un preservativo tagliato a metà e appoggiato all’ano del partner»; (c) «Per l’epatite A e B esiste il vaccino che conviene fare. Inoltre la vaccinazione contro l’epatite B è gratis per i gay. Basta che tu dica al medico di essere gay»; (d)«Se fai il pompino senza preservativo, non farti venire in bocca e non ingoiare, perché la concentrazione di virus HIV nello sperma è potenzialmente alta. Se però capita che l’altro ti venga in bocca, sputa lo sperma immediatamente, sciacqua la bocca con semplice acqua tiepida, non usare il collutorio e non correre a lavarti i denti (non irritare le gengive)». (e) Per evitare il rischio di infezione della gonorrea, si invita ad «utilizzare un guanto di lattice per la penetrazione», e a «evitare lo scambio di sex toys». Risulta quindi evidente che, con il pretesto di fare opera di prevenzione dell’AIDS, in realtà gli autori del pamphlet fanno propaganda pornografica LGBT allo scopo di intervenire nell’educazione fisica, psichica e spirituale dei nostri figli sin dalla giovane età.                    Con i Giuristi per la Vita riceviamo segnalazioni di propaganda LGBT nelle scuole da tutta Italia:     aiutaci a difendere la vita,   aiutaci a difendere l’educazione dei nostri giovani,      aiutaci a preservare l’innocenza dei nostri bambini! https://www.notizieprovita.it/attivita/pamphlet-porno-a-scuola-provita-e-giuristi-per-la-vita-denunciano-larcigay/
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radio-vobiscum · 10 years
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CONFERENZA: L’omosessualismo all’assalto della Civilità Cristiana (2a Parte) La natura totalitaria dell'attacco omosessualista: necessità et possibilità concrete di resistenza della famiglia cattolica - RELATORE: Matteo d'Amico - LUOGO: Seregno (Mi / Italia) - 11 giugno 2014 - ORGANIZZATORI: FSSPX Italia [leggere qui].
[Fonte: Youtube - FSSPX Italia]
Buon ascolto a tutti ! A mani giunte ! Preghiamo l’Immacolata.
(((†))) - Radio Vobiscum - [GERMANIA]
Una voce cattolica nella tua vita radiovobiscum(chiocciola)gmx.de « Tradidi quod et accepi »
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«La Chiesa belga che apre a coppie gay ridotta a “farmacia dei buon sentimenti”»
«La Chiesa belga che apre a coppie gay ridotta a “farmacia dei buon sentimenti”»
Pubblichiamo la lettera di un fedele, uscita sul sito Belgicatho, sulle nuove aperture dei vescovi fiamminghi alle coppie dello stesso sesso. (more…)
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bergoglionate · 5 years
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Reti unificate  con altri siti e blog Cattolici: cooperatoresVeritatis; corrispondenzaRomana; Fondazione Lepanto; Marco Tosatti; Aldo Maria Valli; chiesaepostConcilio; perché il momento è grave e alta deve essere la nostra attenzione, ma anche la vera ed autentica “partecipatio” in quanto laici battezzati e soprattutto Cattolici! Chi ama LA CHIESA non può rimanere indifferente agli eventi che si succedono a ritmi vertiginosi! Proponiamo così sia l’Appello del professor Roberto de Mattei ai Vescovi, sia il suo resoconto alla nobile Manifestazione “acies-ordinata” del 19 febbraio.
RICORDIAMO CHE E’ POSSIBILE A TUTTI… PREGARE…. e ADERIRE ALL’INIZIATIVA ISCRIVENDOSI QUI: www.aciesordinata.org 
Dopo la Manifestazione del 19 febbraio e: l’ Intervista esclusiva a Roberto de Mattei sul vertice in Vaticano dal 21 al 24 febbraio e della manifestazione di oggi – cliccare qui, ecco il breve video riportato anche da LifeSiteNews  – ed anche da altri canali cattolici – con l’Appello ai Vescovi che si riuniranno a Roma per il grave incontro sugli abusi sessuali ed omosessuali. Quattro minuti da ascoltare con attenzione:
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Nota del redattore (LifeSiteNews): un gruppo internazionale di laici cattolici ha tenuto una manifestazione pubblica a Roma ieri appena fuori dal Vaticano, chiedendo che Papa Francesco ei vescovi del mondo affrontino l’omosessualità durante il prossimo vertice sugli abusi come la principale causa della crisi degli abusi sessuali nella Chiesa cattolica. La seguente dichiarazione è stata data dal Prof. Roberto de Mattei durante una conferenza stampa durante l’evento. Leggi tutte le dichiarazioni  qui . 
20 febbraio 2019 ( LifeSiteNews ) – Se il vertice dei presidenti delle Conferenze episcopali del mondo riunito da Papa Francesco si limita ad affrontare solo l’abuso di minori, come indica il titolo del vertice, senza affrontare, ad esempio, la questione dell’omosessualità nella Chiesa, sarà un incontro destinato a fallire, perché non affronterà le vere cause del problema.
Sarebbe ipocrisia limitare lo scandalo alla pedofilia, ignorando la piaga dell’omosessualità, che non è solo un vizio contrario alla natura umana, ma costituisce anche la base per una struttura di potere all’interno della Chiesa. E sarebbe ipocrita limitarsi a denunciare solo gli scandali morali, senza affrontare le loro radici dottrinali, che derivano dagli anni del Concilio Vaticano II e dal periodo post-conciliare.
Sembra invece che l’autorità ecclesiastica sia interessata a crimini come la pedofilia o lo stupro, non perché siano una grave violazione della legge divina e naturale e quindi costituiscano un’offesa contro Dio, ma solo perché sono un esempio di violenza contro il nostro prossimo e quindi sono crimini legalmente nei moderni Stati secolari. Ma i moderni stati secolari che condannano la pedofilia promuovono l’omosessualità, e oggi gli uomini della Chiesa hanno paura di essere chiamati “omofobi”.
Nei giorni scorsi, questo è stato mostrato nella campagna mediatica per lanciare il nuovo libro di Frédéric Martel,  Sodoma , che afferma che ogni uomo di chiesa che condanna l’omosessualità è un omofobo e ogni omofobo è un omosessuale represso. Si dice che il vero peccato sia l’ipocrisia di coloro che non si dichiarano pubblicamente omosessuali.
Questo libro, vedi qui, rappresenta un tentativo di esercitare pressioni minacciose sui media sui vescovi che si stanno radunando a Roma per ridurli al silenzio. Siamo qui oggi per abbattere questo muro di silenzio. Il silenzio può essere rotto con le parole, come stiamo facendo in questa conferenza stampa, ma anche con azioni simboliche, come abbiamo fatto nella nostra dimostrazione in Piazza San Silvestro. Parlare non significa solo parole mormoranti, e quindi una dimostrazione pubblica può esprimere un messaggio più forte del linguaggio verbale.
San Gregorio Magno nella sua Regola pastorale definisce pastori malvagi come “cani muti, incapaci di abbaiare” (Isaia 56:10). “Per un pastore, qual è il timore di dire la verità, se non voltare le spalle al suo nemico con il suo silenzio?” Il nostro appello è rivolto ai presidenti delle Conferenze episcopali riunite a Roma e ai vescovi del mondo , chiedendo che qualcuno di loro abbia il coraggio di alzarsi e rompere il silenzio, come ha fatto l’arcivescovo Carlo Maria Viganò.
Se ciò non accade, la nostra testimonianza rimarrà come monito contro quei Pastori della Chiesa che, con il loro silenzio sepolcrale, stanno di fatto rinnegando la fede e la morale cattolica. Ma Nostro Signore Gesù Cristo ci ha detto che Egli confesserà o rinnegherà davanti a Dio chiunque lo avrà confessato o rinnegato davanti agli uomini (Mt 11:32, Lc 9:26, 13: 8-9).
RICORDIAMO CHE E’ POSSIBILE ADERIRE ALL’INIZIATIVA ISCRIVENDOSI QUI: www.aciesordinata.org 
Riportiamo di seguito, da Corrispondenza Romana, le risposte dei leader internazionali che sono intervenuti nel corso della Conferenza stampa.
John Smeaton (GB), presidente della Society for the Protection of the Unborn Child
Michael Matt (USA), direttore della rivista Remnant – vedi anche qui il sito –
Scott Schittl (Canada), rappresentante del portale LifeSiteNews
Julio Loredo (Perù), socio fondatore di Tradición y Acción por un Perú Mayor
Jean-Pierre Maugendre (Francia), presidente di Renaissance Catholique
Arkadiusz Stelmach (Polonia) Vice-Presidente dell’Istituto Piotr Skarga
Roberto de Mattei (Italia), presidente della Fondazione Lepanto
Roberto de Mattei during a demonstration in Piazza San Silvestro in central Rome to denounce what they call a ‘wall of silence’ regarding child sexual abuse within the Catholic Church around the world and against ‘homosexuality in the Church’, in Rome, Italy, on February 19, 2019. – On February 21, the Vatican will open a Summit on the protection of children and victims of sexual abuse in the church. on February 19, 2019 in Rome, Italy (Photo by Andrea Ronchini/NurPhoto via Getty Images)
Members of an international coalition of lay people known as ‘Acies Ordinata’ hold a demonstration in Piazza San Silvestro in central Rome to denounce what they call a ‘wall of silence’ regarding child sexual abuse within the Catholic Church around the world and against ‘homosexuality in the Church’, in Rome, Italy, on February 19, 2019. – On February 21, the Vatican will open a Summit on the protection of children and victims of sexual abuse in the church. on February 19, 2019 in Rome, Italy (Photo by Andrea Ronchini/NurPhoto via Getty Images)
  La resistenza cattolica si manifesta
(di Roberto de Mattei) Secondo l’antico calendario il primo martedì dopo la Settuagesima, che quest’anno è caduto il 19 febbraio, è dedicato all’agonia di Gesù nell’Orto del Getsemani, forse il momento più doloroso della Passione, quello delle sofferenze, non fisiche ma spirituali, che culminò nel Suo sudore di sangue (Lc 22, 43-44).
Una delle ragioni principali delle sofferenze era la visione dell’infedeltà, non solo del popolo eletto, ma di tutti coloro che nei secoli futuri avrebbero guidato la Chiesa fondata da Nostro Signore sul Calvario.
Quae utilitas in sanguine meo? (Ps 29,10) Questa atroce domanda penetrò il Suo cuore, e deve penetrare i nostri, come una spada acuminata. Dio rispose che ogni infedeltà, ogni apostasia, ogni sacrilegio che avrebbe percorso i secoli, era permesso perché brillasse di maggior splendore la purezza della dottrina e della vita di coloro che nel corso dei secoli avrebbero raccolto e inalberato il vessillo sanguinoso della Croce, opponendolo a quello dei seguaci di Lucifero.
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Oggi, come sempre durante la storia, viviamo la lotta tra le due bandiere: quella degli amici della Croce e quella dei Suoi nemici, che non sono solo i persecutori, ma anche gli apostoli infedeli. Il vertice che si svolge in questi giorni in Vaticano, appare agli occhi di molti come un “conciliabolo” che ha come programma di deviare l’attenzione dei cattolici dalla spaventosa crisi, dovuta alla perdita della fede e della morale, per concentrarla su un problema, quale gli abusi contro i minori, che è un sintomo limitato di un male ben più esteso e profondo. Ma una parola di consolazione a Nostro Signore per i Suoi dolori, è certamente venuta da tre eventi che si sono susseguiti il 19 febbraio.
Una coalizione di laici, Acies Ordinata, ha schierato come un esercito che scende in campo, cento laici cattolici, provenienti da tutto il mondo, che hanno manifestato, in piedi e in silenzio, per «rompere il muro del silenzio delle autorità ecclesiastiche».
La manifestazione si è svolta a Roma, nella centralissima piazza di San Silvestro, che prende nome dalla Chiesa di San Silvestro in Capite, dove è custodita la reliquia della testa di san Giovanni Battista, il precursore del Messia, che non tacque di fronte a Erode e affrontò il martirio per aver rotto il silenzio sulla sua infedeltà coniugale. In questa chiesa, a conclusione dell’evento, i manifestanti si sono raccolti in preghiera recitando il Santo Rosario.
Poco più tardi, nella Sala stampa estera, alla presenza di un folto gruppo di giornalisti, rappresentanti le più importanti testate internazionali, sette leader cattolici, di diversi paesi del mondo, hanno spiegato le ragioni della silenziosa protesta ribadendo che sarebbe uno scandalo se il vertice dei Vescovi tacesse sul problema dell’omosessualità, così intimamente connesso a quello della pedofilia.
Infinite, in serata è giunta la voce più autorevole, quella di due principi della Chiesa, i cardinali Walter Brandmüller e Raymond Leo Burke che, quasi rispondendo alla supplica dei laici, si sono rivolti ai presidenti delle conferenze episcopali riuniti a Roma: «La piaga dell’agenda omosessuale è diffusa all’interno della Chiesa, promossa da reti organizzate e protetta da un clima di complicità e omertà. Le radici di questo fenomeno evidentemente stanno in quell’atmosfera di materialismo, di relativismo e di edonismo, in cui l’esistenza di una legge morale assoluta, cioè senza eccezioni, è messa apertamente in discussione. Si accusa il clericalismo per gli abusi sessuali, ma la prima e principale responsabilità del clero non sta nell’abuso di potere, ma nell’essersi allontanato dalla verità del Vangelo. La negazione, anche pubblica, nelle parole e nei fatti, della legge divina e naturale, sta alla radice del male che corrompe certi ambienti della Chiesa. Di fronte a questa situazione, cardinali e vescovi tacciono. Tacerete anche Voi in occasione della riunione convocata in Vaticano il prossimo 21 febbraio? »
Possiamo dire che per la prima volta dall’inizio di questo pontificato, la resistenza cattolica alla autodemolizione della Chiesa, si è manifestata con forza e con successo. La settimana in cui papa Francesco ha scelto di tenere il summit dei Vescovi è propria quella in cui la liturgia, il 23 febbraio quella antica e il 21 febbraio quella nuova, onora la grande figura di san Pier Damiani, il vescovo-cardinale che nel suo Liber Gomorrhianus, fulminò la sodomia nella Chiesa.
Ignorare il suo insegnamento, e quello dello stesso Catechismo, come sembrano voler fare i Pastori riuniti a Roma, è come una provocazione. Ma, della voce di san Pier Damiani e del Magistero della Chiesa si sono fatti eco fedele i cardinali e i laici che con le loro parole e i loro gesti si sono espressi il 19 febbraio. Che Nostro Signore sofferente nell’Orto degli Ulivi e la Madonna Addolorata, che con Lui veglia l’agonia della Chiesa, infondano coraggio e speranza a questo popolo fedele. (Roberto de Mattei)
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Con l'ideologia gay a rischio il senso dell'esistenza umana
Con l’ideologia gay a rischio il senso dell’esistenza umana
“Ciò che è in gioco è il senso originario dell’esistenza umana!”. Le parole del cardinal Muller alla presentazione del libro di Mattson Perché non mi definisco gayche smonta le tendenze omoeretiche e l’ideologia gay. “L’uomo che cede a inclinazioni disordinate può sviluppare un odio verso Dio e i suoi comandamenti che lo rivelano peccatore. Soltanto attraverso la grazia redentrice veniamo creati…
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DDl Zan-Scalfarotto: Preferisco marcire in galera La seconda parte del progetto di legge dota l’associazionismo LGBT di strumenti legali e finanziamenti pubblici per creare nel tempo una società a loro immagine e somiglianza.
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La paternità non si compra
La paternità non si compra
La paternità non si compra: è il video appello lanciato in Spagna dal Centro Juridico Tomas Moro in occasione della memoria di San Giuseppe e la festa del papà. Un monito ai governi a non mercanteggiare la vita umana trasformando i minori in merce da vendere o comprare. E che ha in San Giuseppe un esempio chiaro di paternità. (more…)
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Se anche la Rowling finisce nel tritacarne “trans”
Se anche la Rowling finisce nel tritacarne “trans”
Tiene banco lo psicodramma che contrappone J.K. Rowling agli attivisti transessuali. Sebbene sostenga buona parte delle rivendicazioni LGBT, l’inventrice di Harry Potter sta ricevendo una gran quantità di insulti (prostituta, strega e, addirittura, Terf…)perché convinta di una tesi lapalissiana: se sei nato maschio non puoi diventare donna. Contro di lei si è scagliata perfino l’Onu, segno che la…
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«La legge sull’omofobia un inganno, il fine è distruggere la famiglia»
«La legge sull’omofobia un inganno, il fine è distruggere la famiglia»
La Nuova Bussola intervista S. E. monsingor Antonio Suetta, vescovo di Ventimiglia-San Remo. La libertà della Chiesa è minacciata, ma il cristiano deve annunciare Gesù, «che è capace di accogliere l’uomo e di trasformarlo».
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bergoglionate · 5 years
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Ghisoni chiede ai Vescovi di agire coi Laici, ma si occulta l'omosessualismo nella Chiesa
Ghisoni chiede ai Vescovi di agire coi Laici, ma si occulta l’omosessualismo nella Chiesa
Riportiamo, con il commento che facciamo nostro dal sito “cooperatoresVeritatis“, sempre per il discorso delle “Reti unificate“, quanto segue, aggiungendo al termine la sintesi conclusiva di altri interventi… tanto per rendervi l’idea…
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