Tumgik
#micheal dell
lordrakim · 2 years
Text
Donald Trump’s Great Escape: How The Former President Solved His Debt Crisis
Donald Trump’s Great Escape: How The Former President Solved His Debt Crisis
The 45th president was chained to money-losing real estate and drowning in debt when he left office. Now, magically, he is flush with cash and free to deal— thanks to a little help from powerful friends. (more…)
Tumblr media
View On WordPress
2 notes · View notes
diceriadelluntore · 4 months
Text
Tumblr media
Storia Di Musica # 313 - AA.VV. - She Rocks Volume 1, 2017
Un giovane chitarrista di origini italiane (i nonni arrivarono negli Stati Uniti dalla Lomellina) nel 1978, quando ha appena 18 anni, manda una cassetta e una trascrizione del leggendario pezzo The Black Page al suo creatore, Frank Zappa. Il brano si chiama così perchè lo spartito è così pieno di segni musicali (punti, segni, note) ed è famoso perchè di una complessità mostruosa. Zappa impressionato dal talento del giovane chitarrista lo contatta e dopo che il nostro giovane eroe finisce la scuola, lo invita a Los Angeles, gli fa un provino e lo stipendia prima come trascrittore ufficiale e poi, dal 1980 fino al 1985, lo porta sul palco e in studio a registrare, presentandolo come il suo "little Italian virtuoso" e gli assegna spettacolari assolo definiti "impossible guitar parts". Quel giovane chitarrista è Steve Vai, unanimemente considerato uno dei più grandi chitarristi di tutti i tempi. Oltre ai dischi, ai concerti, ai premi, al ruolo di innovatore dello strumento (leggendarie le chitarre Ibanez Jem con lui sviluppate) il suo è sempre stato un lavoro di ricerca sia strumentale sia umano: cacciatore di talenti prima, e poi produttore ed editore musicale. Nel 1999 infatti fonda insieme a Ray Scherr, il fondatore di Guitar Center, la più grande catena di negozi di strumenti musicali di tutte le Americhe (con oltre 300 negozi) una etichetta discografica, Favored Nations, con il preciso obiettivo di sviluppare la musica chitarristica, di scovare nuovi artisti e di produrre quelli già affermati. Il primo disco prodotto è del 2000, Coming To Your Senses del chitarrista jazz fusion Frank Gambale, di lì in poi è un susseguirsi di grandi nomi. A metà del decennio successivo, Vai sente la necessità di rispondere, con un disco, ad una domanda: Who says the ladies can’t rock?.
Per questo in collaborazione con l'associazione Women’s International Music Network mette su una compilation, insieme con Brad Tolinski, direttore di una delle bibbie dei chitarristi e chitarriste, Guitar World, di strepitose chitarriste, a cui dà il titolo di She Rocks Vol.1, sottotitolo: A Collection of Kick-Ass Guitar Goddesses, che esce nel gennaio del 2017. In scaletta 11 brani di 11 chitarriste che comprendono diversi generi, dal jazz rock al blues, ma che spingono forte verso l'hard rock e l'heavy metal, per un assortimento niente male. C'è una delle scoperte di Vai, la tedesca Yasi Hofer (qui presente con una torrida sua composizione, Cosmic Star), c'è la leggenda del rock femminile Lita Ford, delle Runwayas, che si unisce alle Lez Zeppelin, una tribute band femminile dei mitici Led Zeppelin, cantando The Lemon Song (uno dei testi più maliziosi ed erotici del catalogo di Plant e soci, nello slang "lemon" è una metafora del pene) accompagnata da Steph Paynes, che nella compilation regala una meravigliosa The Sun At Her Eastern Gate (Payne è stata anche scrittrice e giornalista del rock per riviste come il New Music Express e Rolling Stone). C'è il blues di U Know What I Like di Kat Dyson (che è stata più volte la lead guitar dei tour internazionali di Zucchero), il trascinante heavy metal di Transmogrify, brano scritto da Orianthi, chitarrista e polistrumentista australiana che accompagnò Micheal Jackson nel suo ultimo tour This Is It. Jackson era un grande estimatore di chitarriste, tanto che nella compilation c'è pure il contributo di un'altra sua storica sessionista, Jennifer Batten, che lo ha accompagnato nei tour di Bad, Dangerous e History: qui è presente la sua In The Aftermath. Si passa dal jazz rock di Sarah Longfield (The Taxi Time Travel Task Force) alle sonorità sofisticate di Yvette Young, uno dei talenti più puri in circolazione (Hydra), alle super prove di nomi più famosi come Nita Strauss (la chitarrista di Alice Cooper), che contribuisce con Pandemonium e Gretchen Menn con Scrap Metal. Da ricordare anche il brano di Nili Brosh, A Matter Of Perception, la chitarrista è stata per anni star degli spettacoli musicali del Cirque Du Soleil e insieme ad altre protagoniste di questa compilation suonerà in una tribute band, The Iron Maidens, che omaggia al femminile la musica degli inglesi Iron Maiden. In copertina c'è un disegno di Laura B. Whitmore, musicista, produttrice e ex manager di importantissime etichette discografiche, che nel 2012 fondò la WiMN per fornire supporto, informazioni e un senso di comunità alle donne in tutti gli aspetti del settore musicale, compresi artisti, addetti ai lavori, educatori e studenti.
La dicitura Vol.1 mi ha fatto sempre sperare in un Vol.2 che al momento non è ancora arrivato. Tuttavia questo disco è prova viva che " A Lady Can Surely Rocks".
11 notes · View notes
noneun · 9 months
Text
Quel nucleo finale di indeterminazione
Tumblr media
Bohr: Prima che possiamo afferrare qualcosa, la nostra vita è finita. Heisenberg: Prima che possiamo capire chi e che cosa siamo, siamo finiti e ridotti in polvere. Bohr: Sepolti da tutta la polvere che abbiamo sollevato. Margrethe: E prima o poi, verrà il tempo in cui tutti i nostri figli saranno ridotti in polvere; e tutti i figli dei nostri figli. Bohr: Quando non si prenderanno più decisioni, grandi o piccole che siano. Quando non vi sarà più indeterminazione, perché non vi sarà più conoscenza. Margrethe: E quando tutti i nostri occhi saranno chiusi, quando anche i fantasmi saranno scomparsi, che cosa rimarrà del nostro beneamato mondo? Del nostro devastato e disonorato e beneamato mondo? Heisenberg: Ma nel frattempo, in questa preziosissima frazione di tempo, qualcosa c'è. Gli alberi di Faelled Park. Gammertingen e Biberach e Mindelheim. I nostri figli e i figli dei nostri figli. Salvati, forse, da quell'unico breve istante a Copenaghen. Da un qualche evento che non sarà mai esattamente individuato o definito. Da quel nucleo finale di indeterminazione che sta nel cuore delle cose.
—Copenhagen, battute finali dell'opera teatrale di Micheal Frayn, che ricostruisce l'incontro fra il fisico danese Niels Bohr e quello tedesco Werner Heisenberger, avvenuto nel 1941 nella Danimarca occupata dall'esercito tedesco.
Se volete saperne di più sul programma nucleare della Germania nazista, sull'incontro del 1941 che pose fine all'amicizia fra Bohr e Heisenberg e sui dilemmi etici che agitarono le menti di due premi Nobel, fatevi un favore: guardate quest'opera teatrale (link in fondo).
L'argomento, di per sé interessante, lo è ancora di più perché se ne parla molto poco. Il recente film di Christopher Nolan "Oppenheimer" narra ovviamente della ricerca per la creazione della bomba atomica nel versante statunitense, con un singolo breve accenno a Heisenberg. Ma mi sono sempre chiesto cosa fosse successo nella Germania nazista, che cosa impedì di arrivare all'obiettivo, pur partendo in netto anticipo.
Questo spettacolo non solo getta luce su tale quesito, ma mostra un lato fortemente umano della Scienza, del quale troppo spesso dimentichiamo l'esistenza ma che ne influenza enormemente il progresso e la direzione del progresso.
Spettacolo teatrale regia Mauro Avogadro con Massimo Popolizio, Umberto Orsini, Giuliana Lojodice: video su Rai Play
Copione tradotto in italiano da Maria Teresa Petruzzi e Filippo Ottoni: PDF.
10 notes · View notes
negativemindfeild · 2 months
Text
is it really that hard?
just read...
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
SHOWS;
shameless ;
ian gallagher, fiona gallagher, lip gallagher, mickey milkovich, kevin ball, v fisher, carl gallagher, and frank gallagher
nsfw available for all [ s5 + for ian, lip, and mickey, s11 for carl]
stranger things ;
jim hopper, steve harrington, eddie munson, nancy wheeler, jonathan byers, billy hargrove, mike wheeler, will byers, dustin henderson, lucas sinclair, max mayfield, and el hopper
nsfw available for all except mike, will, dustin, lucas, max, and el
the umbrella academy ;
diego hargreeves, allison hargreeves, klaus hargreeves, five hargreeves, ben hargreeves, and viktor hargreeves
nsfw available for all except five
the last of us ;
joel miller [ROMANTIC] ellie williams [PLATONIC]
nsfw available for joel
black butler ;
sebastian micheals, finny, bard, mei-rin, grell sutcliff, william t. spears, undertaker, and claude faustus
nsfw available for all
inside job ;
reagan ridley, brett hand, ron staedtler, and andre lee
nsfw available for all
kobra kai ;
daniel larusso, johnny lawrence, hawk moskowitz, robby keene, miguel diaz, and demetri alexopoulos
nsfw available for daniel and johnny
supernatural ;
sam winchester, dean winchester, castiel novak, lucifer, crowley, and john winchester
nsfw available for all
lucifer [netflix] ;
lucifer morningstar
nsfw available 
demon slayer ;
kyojuro rengoku, tengen uzui, obanai igura, sanemi shinazugawa, mitsuri kanroji, shinobu koxho, giyu tomioka, gyomei himejima,  daki, gyutaro, muzan kibutsuji, kokoshibo, douma, akaza, enmu, tanjiro kamado, zenitsu agamatsu, inosuke hashibira, genya shinazugawa, and muichiro tokito
nsfw available for all except tanjiro, zenitsu, inosuke, genya, or muichiro
gotham ;
oswald cobblepot, fish moony, sal maroni, victor zsasz, edward nygma, harvey bullock, harvey dent, alfred pennytworth, and bruce wayne
nsfw available for all except bruce
daredevil ;
matt murdock
nsfw available
the mandolorian ;
din djarin 'mando'
nsfw available
Tumblr media
GAMES; 
call of duty ;
simon riley 'ghost', johnny mactavish 'soap', john price, kyle garrick 'gaz', alejandro vargas, phillip graves and könig
nsfw available for all
red dead redemption 2 ;
arthur morgan, bill williamson, charles smith, colm o'driscoll, dutch van der linde, hosea matthews, javier escuella, john marston, kieran duffy, micah bell, karen jones, mary-beth gaskill, abigail roberts and sean magurie
nsfw available for all
team fortress 2 ;
spy, mun-dee mundy 'sniper', jeremy 'scout', mr ludwig 'medic', mikhail 'heavy', pyro, tavis finnegan degroot 'demoman', mister jane doe 'soldier', dell gonagher'engineer'
nsfw available for all
stardew valley ;
harvey, maru, sebastian, abigail, sam, penny, elliott, leah, alex, hailey, shane, emily, and sandy
nsfw available for all
sally face ;
sal fisher, travis phelps, larry johnson, and ash campbell
nsfw unavailable
mortal kobat 1 ;
johnny cage, kenshi takahashi, raiden, kung lao, lui kang, kui liang 'scorpion', bi-han 'sub-zero', tomas vrbada 'smoke', syzoth 'reptile', rain, kitana, mileena, and sindel
nsfw available for all
doki doki literature club ;
monica, yuri, natsuki, and sayori
nsfw unavailable
danganronpa ;
makoto naegi, byakuya togami, mondo owada, kiotaka ishimaru, yasuhiro hagakure, leon kuwata, hajime hinata, nagito kamado, izuru kamakura, chiaki nanami, gundham tanaka, sonia nevermind, kazuichi souda, fuyuhiko kuzuryu, peko pekoyama, ibuki mioda, shuichi saihara, kokichi ouma, gonta gokuhara, k1-b0, miu iruma, rantaro amami, kaito mamota, kaede akamatsu, and kirumi tojo
nsfw available for all
Tumblr media
MOVIES;
spiderverse ;
peter b parker, miguel o’hara, hobie brown, spider-man noir, ben parker, jess drew, miles morales, miles morales [ earth-42 ], gwen stacy, and  pavitr prabhakar
nsfw available for peter b, miguel, hobie, noir, ben, and jess
star wars ;
obi-wan kenobi, anakin skywalker, padme amidala, qui-gon jinn, luke skywalker, han solo, leia skywalker, ben solo ‘kylo ren’, poe dameron, finn, rey skywalker, armitage hux, and cassian andor 
nsfw available for all
marvel cinematic universe ; 
tony stark, steve rogers, bucky barnes, sam wilson, pietro maximoff, wanda maximoff, vision, bruce banner, natasha romanoff, clint barton, peter parker, loki laufeyson, and thor odinson
nsfw available for all except peter
x-men ;
logan howlett ‘wolverine’, peter maximoff ‘quick silver’, erik lehnsherr ‘magneto’, charles xavier, hank mccoy ‘beast’, kurt wagner ‘nightcrawler’, warren worthington iii ‘archangel’, storm, and scott summers ‘cyclops’
nsfw available for all
deadpool ; 
wade wilson ‘deadpool’, colossus, and weasel 
nsfw available for all
karate kid ;
daniel larusso and johnny lawrence
nsfw unavailable 
the breakfast club ;
john bender, andrew clark, brian johnson, claire standish, and allison reynolds
nsfw available for all
the outsiders ;
dallas winston, darry curtis, sodapop curtis, steve randell, two-bit matthews, johnny cade, and ponyboy curtis
nsfw available for darry and two-bit
the hobbit ;
bilbo baggins, thorin oakensheild, fili durin, kili durin, thranduil, legolas greenleaf, and bofur
nsfw available for all
lord of the rings ;
frodo baggins, sam gamgee, merry brandybuck, pippin took, gimli, legolas greenleaf, aragorn, and boromir
nsfw available for all
scream ;
billy loomis, stu macher, randy meeks, sidney prescott, tatum riley, and dewey riley
nsfw available for all
the ballad of songbirds and snakes ;
coriolanus snow, sejanus plinth, lucy gray baird, reaper ash, and jessup diggs
nsfw available for all except lucy gray
Tumblr media
6 notes · View notes
lamilanomagazine · 6 months
Text
Pistoia Città del Natale per oltre un mese: oggi pomeriggio l’inaugurazione del ricco calendario di eventi
Tumblr media
Pistoia Città del Natale per oltre un mese: oggi pomeriggio l’inaugurazione del ricco calendario di eventi Pistoia si è trasformata in Città del Natale. Grande festa questo pomeriggio in piazza del Duomo per l’accensione dell’albero di Natale e delle luminarie che, insieme alle numerose iniziative in programma per questo giorno speciale, hanno dato il via al lungo e ricco calendario di appuntamenti fino al 7 gennaio. Il suggestivo centro storico pistoiese si è vestito a festa offrendo attrazioni, musica, eventi e spettacoli per tutti ma soprattutto per i bambini. Ad allietare il pomeriggio anche il coro de “I Grilli cantanti” che si sono esibiti con diverse canzoni natalizie portando i presenti in un clima gioioso. Adriano Mariotti ha poi proseguito cantando le più belle canzoni di Natale di Micheal Bublé. A fare da cornice alla magica atmosfera gli artisti di Circotà con la loro parata “Lumiere” e le performance di Fatafoglia e la sua arpa incantata. I bambini hanno approfittato dell’apertura della Casa di Babbo Natale allestita nelle Sale Affrescate del Palazzo comunale per scrivere letterine e salire sulla slitta (sarà aperta anche domenica 26 novembre dalle 11 alle 13 e dalle 14.30 alle 19.30). I bambini sono stati i protagonisti di questo giorno di festa grazie alle numerose animazioni organizzate per loro con la mascotte gigante e l’elfo accompagnatore, ma anche spettacoli di magia ed esibizioni di artisti di strada e trampolieri. Magicamente in piazza del Duomo nel tardo pomeriggio è scesa una nevicata. Un meraviglioso spettacolo scenografico che ha destato lo stupore e la curiosità dei presenti che idealmente ha concluso un pomeriggio caratterizzato da tante luci, colori ed emozioni. In piazza Spirito Santo presenti il Mercatino di Natale ricco di prodotti tematici e artigianali e il Bosco incantato formato da tanti alberi addobbati con luci cangianti. In tanti si sono cimentati nel pattinaggio sul ghiaccio nella pista installata in piazza San Francesco, sempre molto apprezzata da cittadini e turisti. Anche domani, domenica 26 novembre, resterà aperta dalle 10.30 alle 1.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
Text
Cannes 2023: la Croisette tra Michael Douglas e Johnny Depp
L'attesa è finita! Il Festival di Cannes 2023, dopo un anno, sta scatenando la sua magia cinematografica sulla prestigiosa Croisette. Il red carpet ha accolto le prime star internazionali che rendono Cannes l'evento più atteso dell'anno per gli amanti del cinema. La prima serata del festival ha celebrato il talento e la carriera di Michael Douglas ed il ritorno sul grande schermo di Johnny Depp. L'apertura del Festival di Cannes 2023 tra Depp e Michael Douglas La prima serata del 76esimo Festival di Cannes è stata promossa a pieni voti. Come da tradizione ci si è concentrati su un solo film e quest'anno è toccato al fuori concorso Jeanne du Barry. La pellicola racconta la vita di Jeanne du Barry, donna nella Francia dell'assolutismo monarchico divenne la favorita del re Luigi XV. Il film vede come protagonista l'attrice Maïwenn che si è occupata anche della regia. Grande attesa era verso colui che nel film interpreta il ruolo del Re Luigi XV ovvero Johnny Depp. L'attore americano è tornato sul red carpet francese dopo l'intenso processo giudiziario contro la ex moglie Amber Heard. Un ritorno al grande cinema meritato per un attore che nel corso degli scorsi anni era stato messo alla gogna con accuse poi rivelatesi totalmente false. La prima serata di Cannes 2023 è stata anche per Micheal Douglas. Il leggendario attore hollywoodiano ha ricevuto l'ambita Palma d'Oro alla carriera, un riconoscimento di grande prestigio che testimonia l'immensa carriera di uno degli attori più importanti della storia del cinema mondiale. La storia del prestigioso festival cinematografico Il Festival del cinema di Cannes è nato nel 1946 ed è diventato uno dei più prestigiosi e influenti festival cinematografici al mondo. La sua creazione è stata ispirata dal desiderio di promuovere la cultura cinematografica e la collaborazione internazionale nel settore. La storia del festival ebbe inizio durante la Seconda Guerra Mondiale, quando Jean Zay, Ministro dell'Istruzione Nazionale e delle Belle Arti francese, propose l'idea di un evento cinematografico internazionale che avrebbe contribuito a riunire le nazioni attraverso il linguaggio universale del cinema. Il primo Festival del cinema di Cannes si tenne nel settembre del 1946, ma fu interrotto dopo solo un giorno a causa di alcune complicazioni organizzative e di un disaccordo tra gli organizzatori. Tuttavia, l'anno successivo, nel 1947, il festival venne ripreso con successo e si trasformò in un appuntamento annuale. L'Italia a Cannes Saranno ben tre i film in concorso per questa 76esima edizione del festival di Cannes. Scopriamo le tre pellicole italiane presenti a Cannes andando in ordine di programma: - 23 Maggio: il primo film nostrano in concorso a Cannes sarà "Rapito" di Marco Bellocchio. Oltre al regista saranno presenti sul red carpet Fabrizio Gifuni, Barbara Ronchi e Filippo Timi. Il film, che tratta il caso Edgardo Mortara, arriva in Francia in anteprima e sarà poi distribuito nelle sale italiane a partire dal 25 Maggio. - 24 Maggio: 24 ore dopo Marco Bellocchio toccherà a Nanni Moretti "calpestare" il tappeto rosso di Cannes. Il regista di Brunico torna un anno dopo in Francia per presentare il suo nuovo film dal titolo "il Sol dell'Avvenire" che proprio in questi giorni è possibile vedere al cinema. Con Nanni Moretti saranno presenti Margherita Buy, Silvio Orlando e Barbora Bobulova. - 26 Maggio: a chiudere il terzetto di film italiani a Cannes sarà "La Chimera". Regista della pellicola è la toscana Alice Rohrwacher che racconterà la storia di un giovane archeologo inglese. Appuntamenti da non perdere Il festival sarà, inoltre, l'occasione per poter vedere alcuni dei film più attesi del momento. La giornata del 23 Maggio non sarà solo per Marco Bellocchio ma anche per uno dei film più quotati all'ambita "Palma d'oro": Asteroid City. Questo film ha la firma di Wes Anderson e nel suo cast conta attori ed attrici del calibro di Tom Hanks, Scarlett Johansson, Margot Robbie, Tilda Swinton, Edward Norton, Adrien Brody, Bryan Cranston, Matt Dillon, Willem Dafoe e Jeff Goldblum. Se vogliamo dare uno sguardo ai film fuori concorso, oltre a quello con protagonista Johnny Depp dell'apertura, uno dei più interessanti è sicuramente Hypnotic di Robert Rodriguez. Il film avrà come protagonista Ben Affleck che sarà presente a Cannes il 26 Maggio per la proiezione. Read the full article
0 notes
weirdesplinder · 1 year
Text
Se avete amato Avatar forse amerete anche questi libri
L’uscita di Avatar la via dell’acqua a così tanti di distanza dal primo film della serie con gli alieni blu di James Cameron ha senza dubbio scosso il mondo del cinema grazie alle sue incredibili visuali. Credo che tutti conoscano il film Avatar (sia il primo che il secondo) e credo anche che tutti sappiano che si tratta di un soggetto originale, non tratto da alcun romanzo (se mai al massimo un poco ispirato a Pochaontas e altre storie), ma anni fa del tutto per caso ho scoperto un romanzo scifi con altri alieni blu, una vera e propria saga che parla sempre di invasioni pianetarie, scontro tra due culture molto diverse, e di un umano che suo malgrado viene educato e cambiato da questi alieni pur non potendosi mai integrare del tutto nel loro popolo....e che si innmaora persino di un’aliena.  Vi ricorda qualcosa?
Questa saga scifi ha molti punti in comune con Avatar è vero, ma è anche molte diversità, è molto più violenta, cruenta e crudele. Siete avvertiti
La serie composta da tre libri si intitola IN HER NAME, è inedita in italiano, ed è stata scritta dall’autore Micheal R. Hicks:
Link acquisto: https://amzn.to/3iMKMRw
Tumblr media
1. Empire (2009) 2. Confederation (2009) 3. Final Battle (2009)
In realtà i tre volumi sono stati anche poi raccolti in un unico volume di circa 600 pagine intitolato IN HER NAME. E io ho letto questo libro unico in effetti, che è un bel mattone, forse leggere i libri separati sarebbe stato meglio col senno di poi.
e nel caso non ne abbiate abbastanza di questo universo esistono anche tre prequel intitolati:
1. First Contact (2009) 2. Legend Of The Sword (2010) 3. Dead Soul (2011)
Come vi dicevo io ho letto solo la trilogia principale, non i prequel, e la trama di questi libri è questa, molto ma molto succintamente:
Trama: Un bambino umano assiste impotente all'arrivo di enormi astronavi sulla sua fattoria e al massacro di parenti, genitori e amici per mano degli alieni, delle donne alte e muscolose dalla pelle blu cobalto, lunghi capelli neri e occhi completamente neri. Senza pietà e con armi primitive queste sgozzano e fanno a pezzi ogni umano, tranne lui, che in un impeto di rabbia osa ferire una loro sacerdotessa. Essa in lui vede un imporante tassello del proprio futuro e lo rilascia. Quel bambino, Reza, cresce perciò orfano in un campo di lavoro mascherato da orfanotrofio, ma le privazioni e le torture, non riescono a spegnere il suo fuoco interiore. Lui stuidia di nascosto per un giorno diventare un soldato e potersi vendicare. Ma gli alieni, chiamati Kreelans, stanno conquistando pianeta dopo pianeta tutto il sistema e arrivano anche dove Reva sta vivendo. Stavolta viene catturato e rso schiavo. Anni di tortura e prove fisiche al limite del'umano lo cambiano, pur contro il suo stesso volere cresce sul pianeta nemico e assimila la loro brutalità per sopravvivere. Il suo odio per loro si attenua e abbraccia la loro cultura, perchè sopravvivere conta più di ogni altra cosa. Arriva a diventare un membro di quella socità ripettato dagli alieni stessi, l'unico umano sopravvissuto alla loro educazione. Reza si innamora ricambiato di un'aliena e per la prima volta è felice, almeno finchè, come guerriero non gli viene chiesto di guidare un attacco contro i soldati umani. Lui nonostante abbia accettato la cultura aliena, non può tradire i suoi fratelli umani, o sì? Il conflitto interiore lo attanagila e solo….
La mia opinione: questo libro enorme, più di 600 pagine, non è un vero e proprio sci fi romance, è più un romanzo di fantascenza che contiene anche una storia d'amore. Potrebbe essere visto come simile ad Avatar per alcuni versi, solo che qui le aliene blu belle snelle muscolose e dagli occhi allungati sono molto ma molto crudeli, come gli antichi Spartani per intenderci. La debolezza non è accettata nella loro società matriarcale militare. Bello il conflitto interiore del protagonista diviso tra la sua umanità, le sue origini, e la cultura aliena che ha in parte abbracciato.
0 notes
circusfans-italia · 1 year
Text
UN FESTIVAL DI EXPLOIT MOZZAFIATO E GRANDI STAR
Tumblr media
Un Festival di exploit mozzafiato e grandi star L’Italia esce dall’ultimo Festival di Monte Carlo a testa alta, anzi, altissima. I nostri artisti hanno portato ai massimi livelli l’arte circense ottenendo oltre a ottimi posizionamenti sul podio, un autorevole riconoscimento e consenso a livello internazionale.
Tumblr media
Gli artisti italiani in gara (foto C. Roullin) Ma aldilà degli azzurri, è stata un’edizione artisticamente molto forte che come da sua vocazione primigenia, ha proposto davvero delle eccellenze mondiali. Un Festival che ha visto protagonisti delle vere e proprie star alcune delle quali impegnate nella realizzazione di exploit eccezionali. E’ in fondo anche questa la missione di un Festival competitivo in cui numeri di varie discipline e provenienze si contendono i premi più desiderati. Sulla stampa generalista la manifestazione fondata nel 1974 dal Principe Ranieri viene sovente definita “Le Olimpiadi del Circo” o equiparata alla Notte degli Oscar. Ci sta dunque che vi sia anche uno spirito quasi agonistico che induce a spingere oltre a ogni limite le proprie performance per realizzare il “never seen before” o il “first time ever” come avrebbero scritto sul programma di Ringling per presentare attrazioni inedite. In questo il Festival ha raggiunto lo scopo e ci ha proposto delle evoluzioni mozzafiato inedite e non facili da rivedere. E non è assolutamente poco, anzi.
Tumblr media
Il pensiero corre subito a Michael Martini con il suo quadruplo salto mortale al trapezio volante che ci ha tenuto col fiato sospeso fino a quando, realizzandolo, ha fatto letteralmente esplodere la platea del grande chapiteau in urla, fischi di giubili, ovazioni. Istanti da storia del circo.
Tumblr media
Il quadruplo salto mortale fu girato per la prima volta nella storia del Circo da Miguez Vazquez nel 1981. La prodezza sarà ripetuta da un pugno di altri trapezisti per lo più sudamericani, tra cui Luis e Ruben Caballeros (1985), Gino Maravilla dei Fuentes Gasca (2008), Juan Cebolla Gasca (2009), Ivo Silva Jr. dei Flying Caceres (2010), Ammed Tuniziani (2016), Anru Caballeros (2020), Gaston Maluenda jr (2021), Gunther Caballeros (2022), Alexandre Atta dei Flying Tuniziani e Adriel Alves (2022). Di loro solo Vazquez, Maravilla, Tuniziani e Martini lo hanno eseguito negli spettacoli del Festival. Micheal è l’unico europeo ad averlo realizzato. La prima volta fu nel 1999 quando entrò nel Guinnes World Record a soli 13 anni. Poi per diversi anni non lo eseguì e durante la pandemia ha ripreso a provarlo con il porteur Nelri Lemos Rodrigues "Montagna" con cui a novembre 2022 è tornato ad eseguirlo. Il resto è storia recente. Ma a parte il quadruplo, i Flying Martini hanno proposto anche una bella serie di altri esercizi, tra cui un triplo eseguito dall’agile Patricia, altra prodezza rara per una donna.
Tumblr media
L'emozione di papà Daris all'esecuzione del quadruplo nello spettacolo di sabato pomeriggio In tema di exploit il lavoro proposto dalle tigri di Bruno Togni ne porta in pista diversi: esercizi inediti ideati da Bruno e mai visti prima d’ora sulla pista di un circo, come il debout all’indietro di tre tigri colorate (una dorata, una bianca e una “rosa”), o i salti di Sheeba al disopra delle tre compagne sdraiate o ancora in piedi. Ma il lavoro è pregevole non solo per questi highlight, bensì per il clima che si respira in gabbia: animali distesi, rilassati, che eseguono gli esercizi spontaneamente, senza forzature, con naturalezza. Bruno ha il controllo del gruppo e la tranquillità per concedersi anche momenti di coccole ai suoi animali. Un numero che Bruno non ha ereditato, ma ha creato giorno per giorno aggiungendo sempre novità e arricchimento. Senza tema di smentite, è il miglior numero di tigri proposto attualmente e i motivi che lo rendono unico sono infiniti. 
Tumblr media
René Casselly è una star, del circo, ma ormai anche del piccolo schermo. Ballerino, cavallerizzo, acrobata talentuoso. Lo abbiamo visto tanti anni fa compiere mirabolanti evoluzioni alla bascula in groppa ai suoi elefanti africani. Elefanti che nei mesi scorsi hanno cessato l’attività circense, per trascorrere la loro vita nel parco zoologico gestito dalla famiglia Casselly. Ma Renè è ripartito con pari entusiasmo, creando questo gioiello di arte equestre, insieme alla sorella Merrylou e a Quincy Azzario. Tre artisti di grande talento impegnati in esercizi rari se non addirittura inediti, in groppa a due maestosi cavalli da tiro. Un numero curato in tutto, dai costumi alle musiche alla coreografia, che culmina nella tripla colonna e nel doppio salto mortale sulla schiena del cavallo in movimento. Esercizi che hanno infiammato il pubblico del Festival, giustamente.
Tumblr media
Spettacolari e al limite della fattibilità i salti “all’araba” proposti alla doppia ruota della morte dalla troupe di Mustafà Danguir. Un numero spettacolare con un finale a sorpresa che sorprende e spaventa per gli atterraggi (non sempre precisi) da brivido dal doppio all’araba talmente difficile da essere quasi temerari. I Danguir hanno proposto anche un’ottima performance al filo alto, culminata dalla fatidica piramide a 7.
Tumblr media
Un vero e proprio recordman è Wesley Williams, maestro indiscusso del monociclo, anch’egli temerario oltre ogni limite: dopo aver portato il suo monociclo monster all’altezza di 9.71 metri, in occasione del Circo di Natale di Stoccarda, nei giorni del Festival di Monte Carlo è arrivato all’altezza record di 10 metri e 60. Ma Wesley non ha colpito solo per questo primato davvero impressionante (vederlo muoversi a quell’altezza fa davvero gelare il sangue), ma ha ha fatto breccia per la sua aria simpatica e scanzonata, il suo personaggio empatico e divertente. Sorprendente anche il suo passaggio con un monociclo a zig zag nel corridoio tra palchi e gradinata.
Tumblr media
Come Williams anche il duo Deadly Games è frequentatore assiduo dei talent show di tutto il mondo con una performance di lanci di coltelli e tiri di precisione con le balestre da brividi, con tanti spunti originali e innovativi che rinfrescano questa disciplina.
Tumblr media
Tra le star non possiamo non ricordare il ritorno di Kris Kremo: anche se gli anni passano per tutti, è sempre un’emozione rivedere in pista una icona della giocoleria, il più celebre “giocoliere gentiluomo” della nostra epoca. Dopo aver vinto un Argento nel 1981 e aver partecipato ai giubilei del 30° e del 40° Festival, questa volta Kris accompagna il figlio Harrison con cui riforma la coppia artistica a cui aveva dato vita con il padre Bela negli anni Settanta.
Tumblr media
In tema di personaggi sorprendenti, ci teniamo a menzionare Peter Marvey, illusionista di razza e dal ricco curriculum, che ha avuto il coraggio di confrontarsi con un’audience a 360 gradi, sfida molto ardua per la sua professione. Ha proposto un’ampia selezione di numeri del proprio repertorio; era prevista anche l’attesa illusione del volo, che mai è stata proposta sotto lo chapiteau di Fontvieille, ma alla fine gli organizzatori hanno preferito eliminarla dallo spettacolo per le complicazioni tecniche e la dubbia efficacia. Eccellente il numero “Diamond” che sembra nato apposta per una disposizione circolare del pubblico, e che ha davvero sorpreso per la bellezza dell’oggetto in scena e i colpi di scena che ha regalato.
Tumblr media
E star sono anche i Black Blues Brothers, venerati nel loro paese d’origine, il Kenya, per il luminoso percorso artistico che stanno facendo in Europa e non solo, applauditi sui palcoscenici di tutto il mondo, anche davanti a reali e pontefici. A Monte Carlo hanno proposto in 7 minuti un best of del loro repertorio acrobatico, nelle immancabili vesti dei Blues Brothers le cui musiche sono ormai la cifra stilistica dei loro show. Calorosa reazione del pubblico che apprezza oltre alle evoluzioni, la loro carica di simpatia e l’energia trascinante che accompagna ogni loro performance.
Tumblr media
Tornando ai nostri connazionali ci preme sottolineare l’incantevole lavoro di Alex Giona (già Argento nel 2009), rinnovato e rivisitato con un nuovo allestimento curato anche quest’anno da Antonio Giarola e accompagnato dal vivo dalla violinista Svetlana Sazonenko. Due diversi quadri: uno con sette cavalli bianchi andalusi e uno con cinque frisoni neri, all’insegna della totale libertà e dell’armonia. I Giona introducono così in ambito circense un nuovo linguaggio nella presentazione dei cavalli in libertà più vicino agli show equestri e con una estetica teatrale talmente efficace da funzionare anche nel contesto più “televisivo” del Festival monegasco.
Tumblr media
Altrettanto efficace la presentazione dei pappagalli di Elisa Cussadiè, elegante e stilosa, che ha aperto tutti gli spettacoli del Festival. E’ la terza partecipazione degli ara di Alessio Fochesato ormai maestro incontrastato nella creazione di questo tipo di numeri. Ne gestisce fino a quattro contemporaneamente che figurano nei migliori programmi europei, tra circhi, parchi, festival, programmi tv, gala, etc. Anche in questo caso apprezziamo la spettacolarità e la poesia di questi numeri che culminano che il volo dei pappagalli sulla testa del pubblico. Davvero un bel momento. E un made in Italy di cui andare fieri.
Tumblr media
L’Italia era rappresentata anche dal clown Mr Lorenz che ha così esaudito il suo sogno, dopo una lunga e importante gavetta in grandi circhi che dal Florilegio e dal Medrano lo ha portato fino al Circo Krone dove è ancora il fil rouge. Lorenzo ha presentato la sua versione della parodia dell’Uomo Forte, indossando un costume utilizzato dal padre al Florilegio tributandogli una sorta di omaggio personale. E ha accettato di lavorare anche durante il montaggio e lo smontaggio degli attrezzi, rispondendo alla funzione storica dell'augusto di serata.
Tumblr media
Ultima italiana in gara Kimberly Zavatta, talentuosa aerialista (recentemente laureata al Salieri Circus Award), qui impegnata con la sua performance alle cinghie aeree, e in gara nella categoria New Generation. Quattro le giovani artiste in questa categoria che dalla serata del gala finale sono state accorpate in un unico quadro animato da Ameli Bilyk (filo molle), Vladislava Naraieva (verticali), Sofiia Hrechko (contorsionismo) e appunto Kimberly Zavatta.
Tumblr media
Grandi consensi per la verticalista ucraina Viktoriia Dziuba che ha portato all’essenziale la sua performance per enfatizzare la pulizia dei movimenti e delle sue figure in equilibrio su un alto piedistallo. Una fuoriclasse di questa disciplina che ha sfiorato il gradino più alto del podio. 
Tumblr media
Lo stato di salute del circo ucraino emerge in numerose altre esibizioni provenienti da questo paese, così massacrato in questi mesi terribili, ma vivo e desideroso di far sentire la sua voce sulle piste internazionali. Come il duo al cerchio aereo Secret of My Soul (composto dall’ucraino Oleksei Grigorov e dalla russa Marina Glavatsky) e i clown Equivokee. Assenti a causa della situazione politica internazionale e sanitaria le troupe provenienti da Russia e Cina. Unica troupe orientale quella dei mongoli Mistery of Gentlemen protagonisti di un buon quadro di acrobatica in banchina in equilibrio su grandi sfere. E una seconda esibizione di salti alle corde, ancora da rodare.
Tumblr media Tumblr media
UN PALMARES DIBATTUTO Fin qui non abbiamo parlato di premi, ma di artisti. In questo caso infatti, riteniamo che il Festival sarà ricordato più per i grandi numeri in gara che per il Palmarés che è stato espresso. Come nel caso dei grandi incontri di calcio, anche i Festival di circo sono spesso succeduti da un grande dibattito tra chi condivide le valutazioni espresse dalla giuria e che non si riconosce nei premi assegnati. Effettivamente la speranza di tanti, tra appassionati e addetti ai lavori, era di vedere 3 ori sul podio: Casselly, Bruno Togni e Martini. Sarebbe stata anche una bella soddisfazione per il nostro Paese e un giusto compenso per gli artisti coinvolti. Ma non è andata così. Sarà stato qualche errore e il fatto che il quadruplo sia stato preso solo in uno dei due spettacoli di selezione ad aver penalizzato i Martini? Possibile, ma certo parliamo di una evoluzione talmente difficile e unica in Europa che un Oro non sarebbe stato regalato.
Tumblr media
E nel caso di Bruno possibile che non sia stata colta l’unicità degli esercizi proposti e la relazione tra uomo e animale? O forse siamo di fronte a una fase storica in cui il Festival preferisce non identificarsi troppo nella presenza degli animali esotici attraverso un premio così importante? O ancora per la mediaticità di Casselly si è preferito concentrare tutta l’attenzione solo su di lui? Sono tutte ipotesi e correnti di pensiero. Vero è che la consacrazione che non si è avuta attraverso le statuette, è giunta immediatamente attraverso i social dove tra commenti, post, polemiche, video postati e condivisi, i trionfatori assoluti di questa edizione sono sicuramente tre. In realtà il Festival ha assegnato molti Argenti e Bronzi e proprio per questo risulta un po’ inspiegabile l’assenza dal palmarés di Wesley Williams e Peter Marvey. Ciascuno nel proprio campo ha fatto letteralmente l’impossibile. Una nota margine, possiamo essere soddisfatti nel constatare che ben otto attrazioni in gara nel Principato (Togni, Giona, Deadly Games, Vladislava Naraieva, Flying Martini, Secret of My Soul, Kimberly Zavatta, Ameli Bilyk) sono transitate negli anni scorsi all'International Circus Festival of Italy a Latina, tra cui quattro degli Argenti assegnati, a conferma della preziosa funzione di trampolino di lancio della manifestazione diretta dalla famiglia Montico.
Tumblr media
VERSO I 50 ANNI Nel 2024 ricorreranno i 50 anni del Festival che, lo ricordiamo, venne inaugurato nel dicembre 1974 dal Principe Ranieri, sostenuto in questa idea pionieristica dai principali direttori di circo dell’epoca quali Bouglione, Togni e Orfei. Non è facile per una manifestazione durare così a lungo. Ma nonostante la pandemia e la situazione diplomatica internazionale l’equipe del Festival ci ha consentito di assistere a un programma di fuoriclasse, come sin qui detto. Abbiamo sentito la mancanza di due direttori d’orchestra di grande pregio come Reto Parolari (scomparso a dicembre 2019) e Osvaldo Camahue (mancato meno di un anno fa) e della loro musica sempre perfettamente sincronizzata con i numeri. Si è un po’ sentito l’effetto post pandemia e forse il Principato è stato un po’ meno coinvolto rispetto al solito rispetto alla presenza del Festival. L’influenza ha bersagliato il presentatore Petit Gougou, la Principessa Stephanie, che per la prima volta non ha potuto partecipare in presenza ai lavori finali della giuria e alla Remise de Prix al punto che il martedì sera la famiglia Reale era rappresentata da Louis Ducruet, figlio di Stephanie. Assente per motivi di salute anche il Principe Alberto, colpito da Covid e presente solo alla serata inaugurale. Per l’edizione dei 50 anni è prevista una esposizione commemorativa sulla storia del Festival in occasione della quale saranno esposti costumi e cimeli provenienti prevalentemente dal Museo del Dottor Aalain Frere visitabile da novembre 2023 a fine gennaio 2024. E chissà se il compimento dei 50 anni non coinciderà con il rilancio della kermesse verso le nuove sfide che il l’avvenire riserverà al Circo? Dario Duranti Foto Centre de Presse
Tumblr media
Read the full article
0 notes
loop-temporale · 1 year
Text
Perché i loop temporali sono i nuovi zombi
È tutto un déjà vu - di Michael Swaim
Ciao, mi chiamo Micheal, e oggi voglio parlarvi dei loop temporali.
Sapete, quella roba in stile Ricomincio da capo oppure che è alla base di un terzo delle puntate di Star Trek: The Next Generation. I loop temporali sono dappertutto nei videogiochi, ma anche in altre forme di intrattenimento, proprio come lo sono stati gli zombie negli ultimi dieci anni, e immagino significhi qualcosa. In particolare, credo che vogliano dire che i prossimi dieci anni si prospettano davvero pazzeschi per ogni forma di media.
Il mio ragionamento è un po’ complesso, ma ha a che fare con il concetto stesso di loop temporale, l’effetto Flynn, il ciclo della nostalgia, la nostra età postmoderna e le connessioni che esistono tra questi argomenti. Concedetemi un po’ di tempo per spiegare e vi prometto che vi divertirete e imparerete qualcosa di nuovo. Ma insomma, sto anticipando troppo… ricominciamo.
Ciao! Mi chiamo Michael e oggi voglio parlarvi dei loop temporali.
Sapete, quella roba in stile Il giorno della marmotta, oppure che è alla base di un terzo delle puntate di Star Trek: The Next Generation. I loop temporali sono dappertutto nei videogiochi, ma anche in altre forme di intrattenimento, e ho le prove. Tra il 1980 e il 2009 Wikipedia conta 18 film relativi ai loop temporali. Dal 2010 a oggi, invece? Ben 36.
Il doppio dei film sui loop temporali in un terzo del tempo. Mi riferisco a film e serie come Palm Springs, ARQ, Happy Death Day, Primer, Looper, The Endless, Russian Doll, Source Code, Predestination, Edge of Tomorrow… e così via.
Lo stesso discorso si può fare per i videogiochi, con titoli basati sui loop temporali come 12 Minutes, Deathloop, Quantum League, Outer Wilds, Minit, Quantum Break e tanti altri. È chiaramente un buon momento per la narrazione basata sui loop temporali, ma perché? Prima di spiegarvi perché io creda tutto ciò sia importante, lascio fare lo stesso a Danny Rubin, co-sceneggiatore de Il giorno della marmotta, che dice così:
“Quando ho avuto l'idea per la prima volta, era solo una sorta di artificio strutturale, che offriva molte opportunità per realizzare scene divertenti. In realtà mi sono occupato di quella sceneggiatura due anni dopo, quando stavo pensando all'immortalità e a come la vita di una persona avrebbe potuto cambiare se fosse durata così a lungo. Rendendomi conto che un film sul per sempre sarebbe stato farraginoso, mi sono rifugiato nell'idea del ciclo temporale: avrei potuto far vivere a un personaggio l'eternità sotto forma di un giorno ripetuto all'infinito. A questo punto l’idea non era più un artificio strutturale, ma era la storia di una vita umana molto lunga”.
Quindi, anche il papà dei loop temporali pensa che ci sia molto altro dietro una soluzione del genere. I trend nello storytelling ci possono dire molto riguardo il mondo in cui viviamo, noi stessi, i valori che condividiamo e anche sul nostro posto nel mondo. Rubin la mette così:
“Chiaramente la pandemia globale ha costretto la maggior parte di noi a una vita quotidiana dallo scopo più ristretto. Ciò ci fa concentrare sulle routine e persino sugli schemi di pensiero che ripetiamo. Penso anche che le diverse istanze politiche che stiamo vedendo emergere in tutto il mondo riportando anche alla mente i cicli della storia”.
Ci sono molte ragioni per cui si può sostenere che le storie riguardanti loop temporali siano affini al pubblico moderno. Ma il fatto che siano tanto di moda adesso cosa ci racconta del momento che viviamo in termini di cultura popolare? Cosa possiamo imparare su noi stessi, sulla nostra tradizione di narrazione e su cosa verrà dopo? È una semplice coincidenza o una manifestazione dell'Effetto Flynn combinato con la naturale selezione di elementi narrativi memetici e la nostra ossessione postmoderna per cicli di nostalgia sempre più accelerati?
Io propendo per quella con tutto il gergo tecnico! Ma, ancora una volta, sto andando oltre… ricominciamo. Ancora una volta.
Ciao! Mi chiamo Miguel, e oggi voglio parlarvi dei loop temporali.
Sapete, quelle robe che si ripetono di continuo, ma sempre con piccoli cambiamenti. I loop temporali sono dappertutto nei videogiochi e in ogni altra forma di intrattenimento oggigiorno, nonostante di base siano storie che rischiano di essere storie piuttosto confuse.
Il pubblico contemporaneo, però, non è particolarmente turbato da queste storie, e questo è dovuto a un fenomeno a volte chiamato effetto Flynn, dal nome di James Flynn, uno statistico che ha contribuito a descrivere come i livelli di QI sono aumentati costantemente nel corso del XX secolo. Le persone sono generalmente più brave nell'elaborare informazioni complesse rispetto ai loro nonni, motivo per cui i video di persone anziane che utilizzano tecnologie all'avanguardia saranno sempre intrinsecamente esilaranti.
Ma ancora più importante, è il motivo per cui i trailer di film e giochi sono diventati infinitamente più complessi e meno serviti con il cucchiaio, con il passare del tempo. Per esempio, prendiamo il teaser trailer per il Batman originale del 1989. Ci viene letteralmente detto chi sia il personaggio principale, si presenta, e poi lo vediamo con il costume di Batman che fa cose da Batman, quindi capiamo che questa è la storia di una sorta di uomo di pipistrello. Ora confrontalo con il teaser trailer del 2020 per l'ultimo film di Batman, The Batman.
Eccoci qua. Un simbolo che si vede a malapena, mentre suonano degli archi che sembrano arrivare da una colonna sonora in stile Hans Zimmer. Ma perché a questo punto lo sappiamo. Conosciamo il simbolo, sappiamo chi è Batman, e ci va bene così. Anche prendendo in analisi i film sui cicli temporali, le pellicole più vecchie dedicano molto più tempo rispetto ai film recenti a spiegare cosa siano i loop. Questo perché gli esseri umani hanno la meravigliosa capacità di trasmettere la conoscenza di generazione in generazione. La nostra base di conoscenze è cumulativa, motivo per cui non ho avuto bisogno di inventare un computer per scrivere questo pezzo.
In effetti, questa è un dato importante sull'Effetto Flynn e sul QI in generale: gli antichi umani non erano stupidi, stavano semplicemente lavorando con meno informazioni. Abbiamo beneficiato di tutti coloro che ci hanno preceduto, di tutti i fantastici giochi e film che hanno inventato soluzioni, delle storie che hanno raccontato, motivo per cui le narrazioni riguardo i loop temporali non sembrano più particolarmente confuse per un giocatore esperto o un spettatore moderno. Come mi ha detto Balthazar Auger, lead game designer e game director di Quantum League:
“Sapevamo che il concetto di loop temporali nei film stava entrando nel mondo mainstream dopo aver iniziato a guadagnare terreno tra la fine degli anni '90 e l'inizio degli anni 2000 all'interno di produzioni di nicchia indie o fantascientifiche; non era un concetto che avresti dovuto spiegare da zero quando parlavi con qualcun altro del tuo gioco, il che ha reso molto più facile presentarlo in giro”.
Quindi non c'è da meravigliarsi che l'effetto Flynn abbia aiutato a estendere ancora più rapidamente la nicchia di elementi narrativi così memetici come i loop temporali. Ma ancora una volta, sto andando oltre... ricominciamo da capo.
Hola! Me llamo Miguel, y esta dia voglio hablarte dei loop temporali.
I loop temporali sono ovunque, nei giochi e nell'intrattenimento contemporaneo, e il pubblico moderno accoglie le loro complessità con serafica calma grazie all'effetto Flynn. Un altro modo in cui vediamo come funziona questo processo di accumulo di conoscenza umana e come abbia un impatto sulle nostre vite è quel processo chiamato "nicchificazione". Considero la nicchificazione solo una parola di fantasia per descrivere il processo di selezione naturale che ha un impatto su marchi e idee. Di cosa diavolo sto parlando?
Bene, nel caso foste arrugginiti, la selezione naturale è il processo che spinge l'evoluzione, e fondamentalmente afferma che se qualcosa è abile nel sopravvivere e si adatta meglio a un contesto, favorendo la riproduzione, quelle caratteristiche saranno più comuni nel futuro. Se gli occhi laser portano alla sopravvivenza e a maggiori possibilità di accoppiamento, alla fine ci saranno molti animali con gli occhi laser in giro, e sarebbe abbastanza carino, tutto sommato. Ma gli occhi laser non sono l'UNICO modo per sopravvivere e prosperare, quindi ci saranno anche altri tipi di animali. Fondamentalmente, qualsiasi animale che trova una sua "nicchia" in cui può dominare può ambientarsi e svilupparsi.
Questo porta, nel tempo, a una naturale “complicazione” della vita sulla terra. Fino a quando non abbiamo iniziato a ucciderle tutte, la regola fondamentale della vita su questo pianeta era quella per cui ci sarebbero dovute essere sempre più specie diverse nel corso del tempo, salvo attacchi dei meteoriti.
La stessa cosa succede con marchi, prodotti e idee. Per esempio, il negozio di supermercato medio nel 2021 tratta 40.000 articoli in più rispetto al 1990. Nel caso ve lo steste chiedendo no, non abbiamo inventato 40.000 cose essenziali negli ultimi 30 anni. Abbiamo preso semplicemente ogni singola idea, per dire, quella del latte, e l’abbiamo diversificata in tantissime tipologie. Per esempio, ora esiste il latte d’avena vegetale al gusto di crema di arancia. Il mondo sta meglio? Non sta a me dirlo. Il punto, però, è un altro: idee, prodotti, storie, animali… tutti tendono naturalmente a crescere, diversificarsi e riempire ogni spazio possibile.
Quando questo aumento naturale della diversificazione influisce sulle idee, comprese quelle per le storie, spesso chiamiamo questi elementi “meme” e probabilmente non sono necessari ulteriori prove per i concetti di mutazione e duplicazione. Il modo in cui i meme si sviluppano e proliferano online, modificandosi leggermente per rendere se stessi ancora più propensi a duplicarsi rappresenta un’analogia perfetta per la selezione naturale della vita reale. Ma cosa c’entra tutto questo con i loop temporali nei film e nei giochi?
Direi che il minestrone incredibilmente ricco e denso di idee narrative che abbiamo condito per tutta la nostra vita ha portato, in questo periodo, a una più ampia gamma di narrazioni di nicchia rispetto a ogni epoca passata. Ci sono semplicemente più film, più giochi, più serie su tanti diversi argomenti di quanto non ve ne siano mai stati prima. Prendiamo per esempio il bizzarro titolo Outer Wilds. Ecco una dichiarazione di Alex Beachum, direttore creativo del gioco:
“In un ciclo temporale, è effettivamente possibile provare ogni possibile versione degli eventi finché non si trova la migliore linea d'azione. In un mondo che sembra diventare sempre più complicato e imperscrutabile, ha senso immaginare di avere il potere di setacciare il mare infinito di informazioni e possibilità”.
Le storie mettono le cose in un ordine comprensibile, in un contesto mirato. Sia che provino a riflettere o definire la realtà, le storie alla fine servono a dirci cosa “dovremmo” pensare e sentire riguardo il loro argomento. Aiutano a definire cosa è "normale" e cosa è "selvaggio". Danno per scontate le cose che diamo per scontate, anche se quelle stesse cose potrebbero sembrare estranee a uno spettatore che vive 50 anni nel futuro. Quindi cosa sta cercando di dirci il nostro subconscio collettivo con tutto il discorso sui loop? Qual è quella “cosa” che è alla base dei cicli temporali che ci attrae in questo momento e che potremmo stare dando per scontato?
Si POTREBBE sottolineare che i cicli temporali trasformano in letteratura la nicchificazione, creando parabole riguardo piccoli universi narrativi a ciclo continuo per provare a riflettere e a sviluppare un commento sulle nicchie simili alle bolle che caratterizzano la società moderna e che sono frutto di una quantità enorme di conoscenza precedentemente accumulata. Quindi, in un certo senso, le storie dei loop temporali cercano di descrivere l'ambiente che le ha prodotte, che a sua volta è un loop!
Potrei farlo notare. Anzi, l'ho appena fatto. Il che mi ricorda che non abbiamo ancora parlato del ciclo della nostalgia! Ma sto di nuovo andando troppo in là … per cui, ricominciamo da capo.
Hola! Me llamo Miguelito, y ahorita vorrei parlarvi giusto un po’ dei loop temporali.
I loop temporali sono ovunque nei giochi e nell'intrattenimento di questi tempi e il pubblico moderno prende accoglie la loro complessità con calma grazie all'effetto Flynn. Effetti di questo genere hanno reso il panorama narrativo più profondo e frammentato che mai. Eppure, al di sopra della mischia, i narratori di ogni genere e background culturale stanno scegliendo spesso il loop per trasmettere il proprio messaggio. Quindi ci si deve chiedere: perché sei così nel loop temporale, Batman?
In parte ha a che fare con la nostalgia e il modo in cui ci divertiamo con la nostalgia. Potrebbe sorprenderti scoprire che la nostalgia non è SOLAMENTE usata per vendere biglietti per vedere gruppi rock che invecchiano o per rilanciare uno spettacolo che non lo merita. In effetti, la nostalgia è un dispositivo incredibilmente utile nel kit comportamentale umano. Avete presente quel brividino di gioia nel rivivere i propri ricordi nei momenti di nostalgia acuta? Quel momento di piacere è in realtà dato dal tuo cervello che rilascia dopamina come ricompensa per esserti impegnato nell'atto di ricordare. La dopamina è il modo in cui il corpo incentiva i comportamenti, e c'è un'ottima ragione per cui la selezione naturale ci ha lasciato questa capacità di provare calde sensazioni inebrianti che accompagnano la rivisitazione di preziosi - e vecchi - ricordi.
Come affermano Kitty, Dom, Yukio e Jan, il team dietro il gioco a loop temporali Minit:
“C'è da dire una cosa nel momento in cui hai un loop che è divertente, diverso e familiare allo stesso tempo. C’è qualcosa nella routine che si incastra bene con la mente umana ... Un sentimento che probabilmente è vivo probabilmente da quando gli esseri umani hanno inventato l'agricoltura ... Si tratta di un ottimo strumento per gli artisti attraverso cui esprimere la propria visione del mondo e le proprie idee”.
Gli esseri umani sono esseri naturalmente pigri e, senza quell'incentivo fornito dalla dopamina, è improbabile che ci troveremmo a ricordare così spesso. E ricordare - ovvero esercitandoti letteralmente a codificare ricordi a lungo termine nel tuo cervello - ti aiuta a ricordare meglio. Perché ricordare, secondo le neuroscienze, è un atto fisico di narrazione. Non stai lì a richiamare ricordi come file da un disco rigido, piuttosto ti racconti ancora una volta la storia della tua memoria, consacrando e codificando quel ricordo come importante per te, per la tua sopravvivenza o per la tua felicità.
In altre parole, la nostalgia è il modo in cui il cervello ti induce a esercitare la tua capacità di ricordare. E QUESTO, a sua volta, ti dà accesso a tutta quella conoscenza umana accumulata di cui prima. Dopotutto, non puoi accedere a conoscenze utili a meno che non te le ricordi, giusto? Ecco perché i ricordi molto positivi, i ricordi molto formativi e i ricordi molto negativi tendono a persistere; il nostro cervello li ha etichettati come informazioni cruciali. Nel primo caso, cruciale per la nostra felicità, nel secondo, cruciale per la comprensione di sé, e nell'ultimo, cruciale per la sopravvivenza.
Un'altra informazione importante sulla natura della nostalgia e sull'effetto della tecnologia moderna su di essa: tutto sta diventando più veloce. Probabilmente hai già sentito questa osservazione o questa battuta, ma è assolutamente vero. C'era una notevole nostalgia per la moda e la cultura dell'America degli anni '50 nel 1980, un'ossessione simile per la cultura degli anni '60 nel 1985, mentre la nostalgia per gli anni '80 era enorme già nel '95 e nel 2005 ricordavamo con gli occhi a cuore gli anni '90.
Esempio: quando ero un adolescente, i grandi franchise cinematografici per cui ero entusiasta erano Matrix, Dune e Mortal Kombat. Ora che ho 35 anni, ci sono Matrix 4, Dune e Mortal Kombat. Il problema con continui revamp, remake, riavvii e altre forme di archiviazione multimediale è che alla fine finiranno. Non puoi ancora avere nostalgia del futuro, altrimenti ci vestiremo tutti come orsi polari essiccati. Tutto quello che puoi fare è scavare nel passato, poi nel passato più recente, e infine raggiungere un punto in cui l'atto di ricordare è fatto al tempo presente e fagocita TUTTO IL TEMPO.
Ecco cosa dice ancora Balthazar di Quantum League:
"Durante lo sviluppo, sono sicuro che tutti sentissero che gli eventi che erano avvenuti in tutto il mondo durante l'ultimo decennio stessero accelerando a una velocità che significava che sarebbero state necessarie più linee temporali solo per comprenderli o provare a risolverli, motivo per cui credo che il grande pubblico abbia risposto bene ai giochi in cui si può tornare liberamente all'inizio e ricominciare da capo con più conoscenze rispetto a prima, acquisendo la piena padronanza di una situazione complessa e in evoluzione ".
Quindi le storie in loop temporale, in un certo senso, realizzano il sogno di poter vivere all'interno di una realtà che abbiamo scelto noi... per tornare indietro nel tempo e mettere le cose a posto, prendere pezzi del passato che ci piacciono e ricombinarli fino a quando il presente appare per come lo vogliamo. Quando applichi lo stesso concetto alla creazione di arte o al racconto di una storia, identifichiamo questo stato dell'essere come postmodernismo.
Ma sto correndo troppo... ricominciamo da capo.
Ciao, Michael, loop temporali.
Sono ovunque, ti piacciono perché sei così intelligente, perché sei stato immerso nelle informazioni e nella cultura dal momento in cui sei nato. Ricordi anche molte informazioni cruciali perché il tuo cervello ti incoraggia a praticare l’esercizio del ricordo. Tuttavia, i cicli temporali nelle nostre storie sono essi stessi un riflesso dell'accelerazione del ciclo della nostalgia, e in qualche modo rappresentano il fatto che il nostro bisogno di sopravvivenza di ricordare le cose ha perso significato nel mondo moderno e connesso.
Wow! È un casino, lo so. Ma possiamo riassumere tutto in due sillabe: po-mo. Postmodernismo.
Se non aveste familiarità con questo concetto, il postmodernismo è un termine usato nell'arte per descrivere l’epoca attuale, anche se a questo punto l’epoca attuale si è protratta così a lungo che non è chiaro se finirà mai. Questo perché l'era postmoderna può essere vagamente definita come quella in cui gli artisti, avendo raggiunto un profondo livello di fluidità culturale, tornano indietro nel tempo e iniziano a ricercare influenze in... beh, QUALSIASI COSA VOGLIANO. Qualunque cosa pensino sia interessante. Non amano le definizioni semplicistiche e vogliono essere liberi di esplorare la moltitudine di stili artistici che gli esseri umani hanno sperimentato per mescolarli e abbinarli nel modo in cui desiderano.
Quindi il passaggio dall’era moderna al postmodernismo è una sorta di momento di singolarità del Super Saiyan, un punto in cui è stata raggiunta la massima accelerazione e la realtà attuale deve lasciare il posto a un paradigma completamente nuovo. Non stiamo più passando dallo stile classico al neoclassicismo fino al cubismo, stiamo facendo tutto ciò che vogliamo.
Per citare Luis Antonio, director di 12 Minuti, videogioco sui loop temporali:
“La facilità di accesso agli strumenti, nonché ai tutorial o al materiale didattico, consente a tutti di provare a progettare giochi, aumentando sia la varietà che vediamo, sia rendendo più probabile la realizzazione di giochi simili tra loro”.
E nella mia mente, questo è esattamente il tipo di punto di singolarità che stiamo per raggiungere con la narrazione che costituisce il tessuto del film e dei giochi. E non vedo l'ora che accada. Come ho detto mio primo loop, non sono qui per prevedere quali tipi di nuove visioni audaci amplieranno la nostra comprensione su quello che la storia e l'intrattenimento potranno essere nel futuro, ma penso che stia arrivando un grande cambiamento, e arriverà presto. Dopotutto, possiamo restare fermi solo per un tot di tempo. Alla fine... devi rompere il loop e tornare al presente.
Luis Antonio continua così:
“Nella nostra vita quotidiana, siamo schiavi dei ciò che pensiamo. Non solo non siamo in grado di uscire dal nostro flusso di pensieri per più di pochi secondi (e alcune persone non si rendono nemmeno conto di poterlo fare), ma quei pensieri, il 99% delle volte sono bloccati nel passato (cosa abbiamo fatto, cosa avremmo dovuto fare) e sul futuro (cosa vogliamo fare, cosa dovremmo fare). Finiamo per non renderci conto che tutto ciò che abbiamo, l'unica "cosa" che esiste realmente e che conta è il momento presente”.
“Dandoti un'esperienza in cui passato e futuro sono la stessa cosa, forse finirai per realizzare quella verità”.
Ma, ancora una volta, sto correndo un po’ troppo… facciamo un ultimo giro.
Ciao. Sono Michael e oggi voglio parlarti dei loop temporali.
Mi hanno dato solo due minuti, quindi è meglio sbrigarsi.
I loop temporali sono ovunque, nei giochi e nell'intrattenimento contemporaneo, il che è notevole considerando l'estrema “nichificazione” della narrazione negli ultimi cinquant'anni. Penso anche che rifletta il nostro attuale rapporto con il concetto stesso di ricordo e con la storia: se la nostalgia e la selezione naturale ci incoraggiano a riempire noi stessi e le nostre narrazioni con sempre più informazioni, e moltiplichiamo le nostre nicchie finché non avremo raccontato ogni tipo di storia che possiamo in ogni modo possibile, è ragionevole presumere che siamo attualmente sull'orlo di una sorta cambiamento epocale nelle modalità di narrazione.
Non sappiamo ancora come sarà il futuro, ma la natura in accelerazione del nostro mondo postmoderno richiede più creatività che mai e le storie riguardo i loop temporali sono un modo per esplorare quest’idea. Spesso ci sembra di aver sentito ogni narrazione possibile, quindi, a un certo punto, non possiamo far altro che raccontare quella storia di vivere la stessa storia più e più volte, perché in un certo senso, questa è la nostra tradizione narrativa moderna - coprire ogni possibilità, a iterare su ogni angolazione perché possiamo. Non ti è piaciuto Thor? Prova Iron Man. Troppo mainstream? Dai una possibilità a Brightburn. Odi completamente la cultura dei supereroi? The Boys potrebbe proprio fare per te. Troppo volgare? Invincible affronta lo stesso concetto in un modo leggermente meno eccessivo.
Per tutta la nostra vita, abbiamo ingerito cicli temporali, e siamo finalmente arrivati al punto che ci stiamo raccontando QUELLA storia: la storia di essere intrappolati in un ciclo narrativo che sembra non finirà mai, circondato da universi tascabili che non fanno altro che iterare su se stessi con piccole variazioni. Ma finirà, inevitabilmente. E ciò che ci attende appena oltre la soglia, se la storia insegna, potrebbero essere strutture e forme completamente nuove. Nuovi media. Idee radicalmente innovative. Allo stesso modo in cui abbiamo raggiunto un punto di svolta nella tecnologia e l'abbiamo chiamato Rivoluzione industriale, penso che ora stiamo accelerando e ci stiamo avvicinando a un punto analogo dal punto di vista del concetto di narrazione.
Quindi è una figata! E questo è davvero tutto quello che ho da dire al riguardo. Spero che tutto ciò vi abbia reso la vita un po' più interessante. Ora che abbiamo imparato la lezione, il ciclo temporale è interrotto e posso tornare a casa in tempo per Natale o boh, quello che è.
Cosa ne pensate? Sono completamente pazzo o ha senso? Qual è il tuo film o gioco in loop temporale preferito?
1 note · View note
ceyhanmedya · 1 year
Text
Dell
New Post has been published on https://bankakredin.com/what-is-dell-what-you-need-to-know-about-dell-computer/
Dell
What is Dell? What you need to know about Dell Computer
Dell
Dell is a US-based global technology company that provides research and development, manufacturing, sales and after-sales support services in the field of personal computers and computer products.
As a global computer supplier, Dell manufactures and sells network components, peripherals, cameras, printers, servers, pocket computers, data storage hardware and software, apart from personal computers.
Since its establishment, Dell has focused on manufacturing and selling hardware components. In 2009, it started to offer Information Technologies ( IT ) services. The company, which is on the Fortune 500 list, was ranked 51st until 2014. It later rose to 34th place. Dell expanded its market share in 2021, moving up to 3rd place in PC unit sales statistics. The first two on the list  are HP and  Lenovo .
Dell History
Dell was founded in 1984 by Michael Dell  as PC’s Limited . Micheal Dell, who continues his education at the University of Texas, has determined the headquarters of his company as a dormitory room. Selling customized upgrade components for IBM PCs, Dell dropped out of school the same year to focus on his company.
In 1985 Dell developed and released its first computer, the Turbo PC. 
PC’s Limited has created a dynamic infrastructure for after-sales support (customer support) in accordance with the company policy. PC’s Limited, which achieved great success with the business model it created,  took its new name as Dell Corporation in 1988. The public offering of Dell Corporation was also held in the same year.
In 1989, Dell introduced the company’s first laptop as the 316LT. As of this date, the company anticipated the development of laptop technology and focused on this field in its R&D studies. As a result of his work, he developed the first color laptops in 1991 and the long-lasting “ lithium-ion battery ” technology in 1994.
Dell Corporation, which started online computer sales services in 1996, never gave up on customer support. In the same year, it started to provide online support services to its customers. The company achieved its first big success through its online sales channel, and in 1999  it surpassed Compaq Computer Corporation, the largest US computer vendor. In the same year, it acquired ConvergeNet Technologies to provide enterprise storage system services.
Not wanting to be limited to computer systems in the technology market, Dell expanded its product range in 2002 to PDA, digital music player, television and
 It also included product groups such as printers. Considering that the current name has limitations in terms of the company’s development policy, in 2003 the company’s name was changed again  to Dell Inc.
In 2015, Dell acquired US-based EMC , which operates in data storage,  for $60 billion. This acquisition was the largest technology deal to date. Following this acquisition in 2015, Dell Inc.  was renamed Dell Technologies on September 7, 2016.
Dell Technologies Products
Extending beyond personal computer manufacturing, Dell Technologies’ product range is extensive. The main purpose of the company’s name to be covered by “technology” is to provide services for different areas of technology. By acquiring more than 16 companies operating in the global technology market, Dell has ensured that its product portfolio is not dependent on computers. This breakthrough helped Dell adapt to the change in the technology market.
Integrated infrastructure;
Data protection (data protection and backup solutions, devices and software)
Data Storage (Main storage, unstructured data Storage, data storage basics)
Hyper-converged infrastructure;
vXrail
VMware Cloud Foundation on VxRail
VMware Tanzu on VxRail
Dell EMC Solutions for the PowerFlexMicrosoft Azure Stack Family
vSAN Ready Nodes
VxFlex Ready Nodes
XC Family
network services;
Network
Ethernet Switches
End Platforms
System software
Laptops, PCs and monitors;
Personal and corporate computers
Thin Clients and Virtual Desktop Infrastructure
Monitors and Accessories
Servers;
Rack Servers
Tower Servers
Industrial Grade Servers
Modular Infrastructure
System Management Software
Dedicated Servers
Dell EMC
It was founded in 1979 by Richard Egan to operate in the field of computer software. Its initial name is EMC Corporation. The company was sold to Dell Technologies in 2015, renamed Dell EMC. Dell EMC;
data storage
Virtualization
cloud computing
Information security
It provides corporate services in areas such as:
dell,dell support,dell laptops,dell warranty check,dell computers,dell xps 13,dell drivers,dell outlet,dell inspiron,dell alienware,dell all in one desktop,dell apex,dell all in one pc,dell account,dell alienware laptop,dell audio drivers,alienware dell,about dell technologies,a dell computer,a dell laptop,
1 note · View note
enkeynetwork · 2 years
Link
0 notes
awardseasonblog · 2 years
Photo
Tumblr media
Il prossimo Festival di Venezia come pure il Toronto International Film Festival sono da considerarsi due appuntamenti chiave per capire quali performance maschili hanno più chance di entrare nella prossima #StagionedeiPremi, dopo che al Festival di Cannes Austin Butler per Elvis e in particolare Song Kang-Ho per Broker (vincitore del premio come Miglior Attore) hanno messo d'accordo critica e pubblico. Su questa lunghezza d'onda nelle prossime kermesse si getteranno le basi delle primissime previsioni per la campagna degli Oscar che permetteranno di individuare i potenziali competitors in vista degli #Oscar2023. In siffatto contesto ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere dato che alcune performance sono legate a pellicole inizialmente attese per il 2022 ma che saranno probabilmente posticipate al prossimo 2023 (Joaquin Phoenix (Napoleon), Michael Fassbender (The Killer). A ciò si aggiunge il fatto che in alcuni casi non si conoscono ancora i piani per la campagna degli Oscar e di conseguenza non si sa se alcune interpretazioni verranno spinte nella gara dei supporter o in quella dei lead actor come nel caso di Micheal Ward e Colin Firth in Empire of Light, o di Brad Pitt e Diego Calva in Babylon, tenendo bene a mente che molto spesso non conta il tempo sullo schermo per definire l'appartenenza ad una categoria, ma a rendere un attore protagonista o supporter sono per lo più alcune dinamiche strategiche che si usano per ottenere la nomination. Lo scorso anno 4 performance che ho indicato nelle previsioni di agosto 2022 hanno ottenuto successivamente la nomination all’Oscar. Ecco di seguito una potenziale graduatoria sugli attori che hanno più chance di entrare nella prossima Stagione dei Premi. Allora, occhio alla lista! (LINK IN BIO) #AwardsSeason #OscarsRace #RoadtoOscar #AwardsRace #Movies #Awards #BestActor #Oscarpredictions #Migliorattore #Oscars2023 #previsioni #pronostici #TomCruise #PaulMescal #TimothéeChalamet #ChristianBale #DiegoCalva #DanielGiménezCacho #MichealWard #BradPitt #ColinFarrell #AdamDriver #SongKangHo #BillyNighy #AustinButler #BrendanFraser #HughJackman https://www.instagram.com/p/ChH7WC7sNKM/?igshid=NGJjMDIxMWI=
0 notes
nhlists · 5 years
Text
2018-19 San Jose Sharks Countries of Origin
Canada: Brent Burns, Logan Couture, Aaron Dell, Brenden Dillon, Barclay Goodrow, Micheal Haley, Martin Jones, Evander Kane, Joe Thornton, Marc-Édouard Vlasic 🇨🇦
Czechia: Tomáš Hertl, Lukáš Radil, Radim Šimek 🇨🇿
Finland: Joonas Donskoi 🇫🇮
Sweden: Tim Heed, Erik Karlsson, Melker Karlsson, Gustav Nyquist, Marcus Sörensen 🇸🇪
Switzerland: Timo Meier🇨🇭
United States: Justin Braun, Kevin Labanc, Joe Pavelski, Joakim Ryan(🇸🇪) 🇺🇸
1 march 2019
20 notes · View notes
lamilanomagazine · 7 months
Text
Pistoia Città del Natale: sabato 25 novembre l’accensione dell’albero e delle luminarie e al via tante iniziative.
Tumblr media
Pistoia Città del Natale: sabato 25 novembre l’accensione dell’albero e delle luminarie e al via tante iniziative. Con l’accensione dell’albero di Natale in piazza del Duomo e tutte le luminarie cittadine, come da tradizione, previsti per sabato 25 novembre, prenderà ufficialmente il via il calendario di eventi che quest’anno è particolarmente ricco di iniziative grazie al progetto Pistoia Città del Natale realizzato da Comune e Consorzio Turistico Città di Pistoia. Infatti sabato 25 novembre la città sarà animata da tante iniziative: dalla Casa di Babbo Natale alla pista di pattinaggio su ghiaccio, dal Mercatino di Natale agli artisti di strada al Bosco incantato per immergersi tra le bellezze della città in un clima di grande festa. Alla cerimonia di accensione dell’albero di Natale, alle 17.30, sarà presente il sindaco Alessandro Tomasi con l’animazione dei canti natalizi del coro “I Grilli cantanti” formato da bambini da 5 a 13 anni, protagonisti dell’inizio della rassegna natalizia, diretti da Lucia innocenti Caramelli. Sempre in piazza del Duomo Adriano Mariotti si esibirà con le più belle canzoni di Natale di Micheal Bublé. Durante il pomeriggio si alterneranno sul palco gli artisti di Circotà con la loro parata “Lumiere”, a seguire le performance di Fatafoglia e la sua arpa incantata. Alle 18.30 l’evento si concluderà con la grande nevicata, la parata delle mascotte ed una grande festa per i bambini. Sempre sabato 25 novembre alle 15 sarà inaugurata nelle Sale Affrescate del Palazzo comunale la Casa di Babbo Natale (che resterà aperta fino alle 19.30) dove sarà possibile immergersi in un’atmosfera incantata, spedire una letterina usando l’ufficio postale degli elfi, salire sulla slitta. Il prezzo di ingresso è di 6 euro. Per i possessori di carta Conad Insieme il biglietto sarà scontato di 1 euro mostrando la carta alla biglietteria. Inoltre, è possibile comprare i biglietti salta fila in prevendita tramite il sito web pistoiacittadelnatale.it al prezzo di 10 euro. In piazza Spirito Santo verrà allestito un Mercatino di Natale ricco di prodotti tematici e artigianali, ideali per fare regali, comprare addobbi oppure oggetti unici fatti a mano con partenza da sabato 25 dalle 10 alle 19. Sempre in piazza Spirito Santo insieme al mercatino sarà allestito il suggestivo Bosco incantato con alberi abbelliti da luci cangianti per creare un’atmosfera fiabesca. Le piante per creare questa installazione verde sono messe a disposizione da Giorgio Tesi Group. Sabato dalle 16 alle 19 le vie e le piazze cittadine saranno animate dagli artisti di strada grazie all’iniziativa le Parate incantate. Anche quest’anno piazza San Francesco ospiterà, a partire da sabato, una grande pista di pattinaggio su ghiaccio aperta sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 1 e dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 13 e dalle 14.30 alle 24. La pista, sempre molto apprezzata negli anni passati, è pronta ad accogliere visitatori di ogni età fino al 31 gennaio. Inoltre, alle 18, nel Pantheon degli Uomini Illustri (Parterre di piazza San Francesco) si esibirà il Trio BMB & Massimo Dolfi con un concerto lirico. L’iniziativa è a ingresso gratuito. Sempre sabato 25 novembre (dalle 16 alle 19) l’Associazione Culturale del Centro Storico di Pistoia proporrà la seconda tappa di “Pistoia che spettacolo!”, ricco calendario di iniziative tematiche in programma fino a Natale. Gli appuntamenti, curati dall’Associazione l’Artigiano di Agliana, coinvolgeranno via Curtatone e Montanara, via della Madonna, via degli Orafi, via dei Fabbri e via Cavour. Questo sabato, nello specifico, grande attenzione ai più piccoli con la mascotte gigante e l’elfo accompagnatore, seguiti da spettacoli di magia, live musicali ed esibizioni di trampolieri.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
Text
Ricerche sbagliate nel web: quando la fretta porta all'errore
Tumblr media
Avete mai fatto delle ricerche sbagliate nel web? Sarà sicuramente capitato a tutti che durante la digitazione di quello che vogliamo cercare nei motori di ricerca andiamo a sbagliare una lettera o l'intero termine. Quali sono i termini sbagliati più curiosi e ricercati dell'Internet? Ricerche sbagliate nel web: il ritorno di... Maicol Jecson La notizia che il nipote del "Re del Pop" indosserà i panni di Micheal Jackson nel suo film biografico ha fatto il giro del web. Tutti sono andati alla ricerca di Micheal Jackson, della sua vita e dei suoi brani più celebri. Anche chi ha purtroppo sbagliato il suo nome. Tante sono le storpiature del nome dell'immortale artista ma una delle più "cliccate" è sicuramente Maicol Jecson. Pensate solo che questa query (ovvero termine di ricerca) ha una media di ricerche mensili pari a 6.660 (secondo i dati della piattaforma di SeoZoom). Un errore simpatico ma forse non proprio il massimo se state cercando informazioni su uno dei più grandi artisti della storia della musica. Le... revisioni del tempo Può una semplice lettera cambiare completamente i nostri risultati di ricerca? Mettiamo il caso che abbiamo bisogno di sapere quale sarà il meteo per i prossimi giorni causa partenza per un viaggio. Prendete il vostro amato smartphone, aprite il vostro motore di ricerca preferito ed iniziate a digitare per cercare informazioni metereologiche precise ed attendibili. Qualcosa, però, non va. I risultati non sono quelli che ti aspettavi e non trovi le informazioni giuste. Controlli bene quello che hai scritto e trovi l'errore: hai digitati "revisioni del tempo". Ecco, se hai fatto un errore del genere possiamo dirti che sei fra le 70 persone che (in media) al mese sbaglia nel cercare le previsioni del tempo scrivendo questa sbagliata query. Attenti... all'utonto Fermi! Non stiamo insultando nessuno. L'utonto è uno dei casi più eclatanti di errori poi diventati "nuova parola". Con le sue 1600 ricerche medie mensili, la parola "utente" è una delle più indicizzate dell'intero Internet ma la parola "utonto", invece, ha indicizzate circa 13mila pagine. Dopo tanti errori, però, potrete orgogliosamente dire che il vostro non è stato assolutamente un errore di battitura ma una oculata ricerca! La parola utonto, infatti, è l'unione della parole utente e tonto andando a descrivere l'utente assiduo frequentatore di forum che pone domande bislacche e molto inutili. La parola è presente anche in lingua inglese, luser ovvero l'unione delle parole loser (perdente) e user (utente). La nostra amata... Talia Concludiamo il nostro veloce "Festival del Misspeling" con la parola "Talia". Se nel cercare "Italia" siete incappati nello sbagliare a digitare dimenticando la lettera iniziale allora possiamo dirvi che... siete in buona anzi in ottima compagnia. Sono circa 2900 persone che in media cercano questo termine. Se avete, quindi, sbagliato potete però rigirare il tutto dicendo che in realtà avevate solo bisogno... della giusta ispirazione da parte di una famosa musa. Talia, infatti, è una delle più antiche muse della civiltà greca ed anche figlia di Zeus ovvero il Re degli Dei. Read the full article
0 notes
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
This must be their favorite part of the night
Sunday 03/02/19 | vs CHI
14 notes · View notes