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#inciso
teck24horas · 1 year
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✨participación del artista @teckveinticuatro en la exposición grupal “INCISO” realizada en la galería @casa_hoffmann con la curaduría de @juandavidquinteroarbelaez julio / 2021 #TECK24 🔥 #calligraffiti #collage #inciso #art #bogota #colombia (en Casa Hoffmann) https://www.instagram.com/p/ColdxXOurtY/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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jusdecisum · 2 years
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Comentários à Lei 12.650/2012, que acrescentou o inciso V ao art. 111 do Código Penal
Comentários à Lei 12.650/2012, que acrescentou o inciso V ao art. 111 do Código Penal
segunda-feira, 21 de maio de 2012 Márcio André Lopes Cavalcante* Foi publicada no último dia 18/05, a Lei n.° 12.650/2012, que versa sobre prescrição penal. Vamos conhecer um pouco mais sobre o que dispõe esta nova lei. Sobre o que trata a Lei n.° 12.650/2012 Esta Lei altera o Código Penal, dispondo sobre a prescrição nos crimes contra a dignidade sexual de crianças e adolescentes. Conceito…
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godslittlesadge · 3 months
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vecchioni ha detto sogna ragazzo sogna ma tutto il popolo italiano ha sentito piangi poraccio piangi
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lucy-ghoul · 1 year
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si vede che sto leggendo pessoa perché non so neanch'io cosa volessi dire qui o se tutto ciò abbia un senso, mi è venuto spontaneo lol
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pietroleopoldo · 2 years
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"molti trentini, non solo i sudtirolesi, soprattutto nei piccoli paesini, conservano una certa nostalgia dell'impero austro-ungarico" bitch me too! What the fuck
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direitoemtese · 2 years
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Pedido de tramitação prioritária para pessoa idosa
Pedido de tramitação prioritária para pessoa idosa
1 – Pedido de tramitação prioritária para pessoa idosa – art. 71 do Estatuto do Idoso Segue modelo de pedido de tramitação prioritária para pessoa idosa, que tem como fundamento o mandamento legal contido no art. 71 do Estatuto do Idoso, bem como no inciso I, do art. 1.048 do Código de Processo Civil de 2015 – CPC/15. Em ocasião anterior, tratamos do direito que a pessoa idosa tem de ter…
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vaetine · 2 years
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Si dice che nulla è per sempre ma io credo che un abbraccio è per sempre, una carezza, un ti voglio bene, un ti amo, una parola, un pensiero, un gesto.
Tutto è per sempre perché per sempre rimarrà inciso nel cuore….♠️
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kon-igi · 6 months
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VITTIMA DEL MATRIARCATO
Dovevano essere i primi anni ottanta e credo di essere stato in quinta elementare o al massimo in prima media, quando un pomeriggio di Agosto in spiaggia a Viareggio mentre tra amici guardavamo una partita di calcetto tra nuvole di sabbia, qualcuno vicino a me indicò una ragazza in bikini bianco, di uno o due anni più grande di noi e mi chiese a bruciapelo 'Quella lì te la tromberesti?'.
Io rimasi un po' spiazzato dalla domanda ma visto che si trattava di una risposta per forza dicotomica e comunque dell'argomento sapevo giusto giusto le basi teoriche, ovviamente risposi di sì.
Il tipo (che non era proprio un amico ma piuttosto una di quelle conoscenze estive estemporanee) sghignazzò e in men che non si dica si avvicinò alla suddetta ragazzina e indicandomi le disse qualcosa a bassa voce.
Dobbiamo dire che allora (come ora) io per le cose mondane non ero certo il più sveglio della cucciolata e quindi non riuscii a collegare quanto avevo detto al tipo poco prima con l'espressione furiosa e sconvolta della ragazza, che con le lacrime agli occhi corse verso il gruppo dei genitori sotto gli ombrelloni, tra cui c'era anche mia madre.
Dovevano essere le tre del pomeriggio ma io posso ancora ricordare che a un certo punto era sera (c'era la mezza luna in cielo) e mia madre non smetteva ancora di urlarmi contro PER LA COSA SCHIFOSA CHE AVEVO DETTO A QUELLA RAGAZZA E CHE MI DOVEVO VERGOGNARE PERCHÉ LEI DI SICURO DI VERGOGNAVA DI AVERE UN FIGLIO COSÌ.
Quando mio padre rientrò a casa ricominciò tutto da capo ma in stereo, con lui a braccia conserte che scuoteva la testa e mi diceva che ERO STATO UNA GROSSA DELUSIONE E CHE QUELLA RAGAZZA AVREBBE SOFFERTO MENO SE LE AVESSI DATO UN PUGNO NELLO STOMACO.
La cosa strana è che non provai nemmeno a difendermi spiegando che in realtà non le avevo detto proprio nulla... ho accettato il fatto di essere stato beccato mentre ballavo il tip tap in un campo minato e il giorno dopo continuai a fare quello che facevo fino al giorno prima ma diffidando di più della gente che faceva le domande stupide.
Vedete, il fatto è che io sono stato cresciuto in un ambiente familiare davvero molto aperto e inclusivo, dove c'era poco spazio per il giudizio frettoloso verso il diverso, il fragile e l'emarginato, quindi quell'episodio più che ingiusto mi parve strano... davvero c'era gente che andava in giro a dire alle donne che le voleva trombare? Ma dov'erano i genitori di queste persone?
E più tardi capii che erano proprio loro a dire queste cose e i figli semplicemente imparavano.
E ne ho conosciuto davvero tanti di figli così (che, per inciso, sono i genitori di oggi da cui altri figli imparano) e a volte non c'è nemmeno stata una responsabilità genitoriale diretta nell'aver insegnato loro certi comportamenti... a volte basta non dare peso, sorridere a certe battute e derubricare certi comportamenti a scherzi presi troppo sul serio.
Perché poi, alla fine, è sempre questione di saper stare allo scherzo, no?
E fatevela 'na bella risata invece di stare sempre a pensare a cose macabre tipo che una donna viene uccisa ogni quattro giorni!
No?
No.
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Certe cose non ti scivolano addosso.
Certe cose ti si appiccicano alla pelle, ti si infilano sotto le unghie, ti si depositano nel sangue, fin dentro le ossa. Le senti tremare con te, nel cuore della notte, percuoterti il corpo con violenti singhiozzi, macchiarti le guance con lacrime bollenti. Certe cose ti si aggrappano al cuore, rendendolo pesante come un blocco di catrame, un lastrone di marmo con sopra inciso il suo nome.
Certe cose non ti scivolano addosso; ti trascinano con loro. In luoghi umidi e oscuri, dove non splende mai il sole e non brillano le stelle. Dove non c’è posto per sognare e in cui nessuna musica riesce ad arrivare. Dove tutto quello che puoi fare è cercare di continuare a respirare
respirare
respirare
mentre lentamente continui ad annegare.
-Alessia Alpi, scritta da me. 8.34 di una mattina iniziata piangendo.
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gregor-samsung · 2 days
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" Un pensiero o idea di trasferimento [del popolo palestinese risale] ai primi tempi del movimento sionista, come mostrerebbe un'annotazione del diario di Theodor Herzl: «Dobbiamo espropriare con delicatezza. […] Cercheremo di indurre la popolazione in miseria ad attraversare il confine procurandole un'occupazione nei paesi di transito; negandogliela, però, nel nostro. […] Il processo di espropriazione e di sgombero dei poveri deve avvenire con discrezione e circospezione.»¹ A distanza di quarant'anni, Ben-Gurion ribadiva il concetto: «Il trasferimento di popolazione è già avvenuto nella valle di Jezreel, nella piana del Sharon e in altri luoghi. Siete a conoscenza del lavoro del Fondo nazionale ebraico in proposito. Ora occorre realizzare un trasferimento di ben altre dimensioni.»² Durante la guerra del 1948, Ben-Gurion mise in pratica le sue raccomandazioni. In una campagna nota come "Operazione Hiram" fu realizzato un trasferimento indiscriminato di popolazione dalla Galilea. Durante questa campagna, ha scritto Morris, le forze armate sioniste eseguirono "un numero insolitamente elevato di esecuzioni di popolazione civile contro muri o nei pressi di un pozzo con notevole metodicità". Molto scrupolosamente, Morris cita ventiquattro episodi di terrorismo o di massacro, di cui i più efferati ebbero luogo a Saliha (78 uccisi), Lod (250), Dawayima (centinaia) e, ovviamente, nel già citato villaggio di Deir Yassin. Alcuni di questi massacri furono probabilmente perpetrati per ragioni tattiche: a Dawayima, nei pressi di Hebron, per esempio, "una colonna entrò nel villaggio sparando all'impazzata e uccise qualsiasi cosa si muovesse". Altri massacri rispondevano, invece, all'intento strategico di terrorizzare la popolazione affinché fuggisse. Questi massacri non furono certo tenuti nascosti dalla popolazione palestinese. Dopotutto, come ebbe a dire una volta Lenin, l'intento del terrorismo è terrorizzare. (Morris, ricordiamo per inciso, ha giustificato i sionisti richiamandosi alla logica del ben noto aforisma di Lenin: "Per fare la frittata occorre rompere le uova").
Secondo un testimone oculare di Deir Yassin: «Deir Yassin era un villaggio che fu attaccato dagli israeliani, o dai sionisti, il 9 aprile 1948. […] Incontrerà delle persone che le diranno: "Questo è quello che successe a Deir Yassin", perché loro erano là. Ho incontrato una donna che mi ha detto che le portarono suo figlio e le dissero di prenderlo in grembo e poi lo uccisero. Usavano coltelli, baionette. Un macello; non un combattimento. Non c'era nessuno da combattere. Erano prevalentemente donne e bambini. Molte, moltissime persone furono massacrate in quel villaggio. Questo massacro terrorizzò l'intera Palestina. Tutti parlavano del massacro di Deir Yassin.» Complessivamente, furono cancellati oltre cinquecento villaggi palestinesi. La maggior parte dei palestinesi che fuggì fini in Cisgiordania, nella striscia di Gaza, nei paesi arabi limitrofi. Quelli con un certo grado di istruzione, con specializzazioni o disponibilità economica cercarono di rifarsi una vita meglio che poterono, talvolta in luoghi lontani come il Golfo persico, l'Europa, le Americhe. Quelli che non furono altrettanto fortunati finirono nei campi profughi, organizzati, inizialmente, dallo United Nations Releif for Palestine (Unrp). "
¹ B. MORRIS, Revisiting the Palestinian Exodus of 1948, in E. L. ROGAN e A. SHLAIM (a cura di), The War of Palestine, Rewriting the History of 1948, Cambridge University Press, Cambridge, 2001, p. 41 [trad. it. La guerra per la Palestina: riscrivere la storia del 1948, Il Ponte, Bologna, 2004]. ² Ibidem, p. 43.
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James L. Gelvin, Il conflitto israelo-palestinese. Cent'anni di guerra, traduzione di Piero Arlorio, Einaudi (collana Piccola Biblioteca Einaudi n° 357), 2007¹; pp. 179-181.
[Edizione originale: The Israel-Palestine Conflict, Cambridge University Press, 2005]
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tlatollotl · 4 months
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Técnica: Corte, Desgaste, Pulido E Inciso
Provenience unknown, possibly looted
MNA
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i-am-a-polpetta · 1 month
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la mia macchina è dal carrozziere per sistemare quegli stupendi botticelli che tale artista Milanese mi ha inciso sulla fiancata e mi hanno dato come auto di cortesia una panda.
finalmente un'auto che rispecchia la mia povertà
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direitoemtese · 2 years
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O que é advogado dativo, conforme CF/88, CPC/15 e CPP?
O que é advogado dativo, conforme CF/88, CPC/15 e CPP?
1 – O que é advogado dativo (ou defensor dativo), conforme CF/88, CPC/15 e CPP? Já se perguntou: “o que é advogado dativo?”. Em certas situações, poderá acontecer de o causídico se deparar com a nomeação para patrocinar como defensor dativo em processos judiciais. Esta publicação seguirá a seguinte ordem: Necessária observância do contraditório e ampla defesa O que faz um advogado ou defensor…
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vaetine · 2 years
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nonsolohaiku · 4 months
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Pochi giorni fa
sapevo esistessi,
oggi so chi sei.
Inciso sul tuo cuore
io leggo il mio nome...
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