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#anfore
justraffo · 2 years
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#ceramiche #potteries #vasi #vases #giare #jars #pumi #pumos #piatti #dishes #anfore #anphoras #bottega #shop #esposizione #showing #colori #colours #scale #stairs #artigianato #craftsmanship #grottaglie #taranto #puglia #apulia #italia #italy (presso Quartiere delle Ceramiche) https://www.instagram.com/p/CgU9p6CLUIr/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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storiearcheostorie · 1 year
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ARCHEOLOGIA / Nuovi ritrovamenti archeologici nei fondali di Pantelleria: trovato un grande deposito di anfore
#ARCHEOLOGIA #ARCHEONEWS / Nuovi ritrovamenti archeologici nei fondali di #Pantelleria: trovato un grande deposito di anfore Dettagli, foto e video su Storie & Archeostorie @Regione_Sicilia #soprintendenzadelmare #ritrovamentiarcheologici
Itinerario di Cala Tramontana, Pantelleria (©Soprintendenza del Mare /photo Salvo Emma) L’attività di ricognizione dei fondali dell’isola di Pantelleria ha regalato altre sorprese. Durante le prospezioni subacquee, effettuate con l’ausilio del Rov (un robot subacqueo filoguidato), è stata individuata una zona di concentrazione di anfore che coprono un ampio ventaglio cronologico. I reperti…
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vinotv · 2 years
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La pazienza è la virtù dei forti…. Da sempre questo principio è stato alla base della filosofia della famiglia #Lunelli che da 120 anni è impegnata nella valorizzazione del mondo vinicolo, senza mai prendere scorciatoie o scendere a compromessi. E questo concetto è espresso in modo incisivo nel loro ultimo vino , che prende il nome di “Carapace Lunga Attesa“, e nasce nella cantina Umbra @carapacecastelbuono realizzata dall’architetto #ArnaldoPomodoro proprio a forma di guscio di tartaruga, animale iconico che rappresenta lentezza e longevità. Le uve di #sagrantino vengono attentamente selezionate dalla vigna al Pozzo, dove si trovano le piante più anziane della tenuta, di oltre 30 anni. E , con il prezioso aiuto del loro bravissimo enologo consulente, @lucadattomawec , il vino viene prodotto con un lunghissimo affinamento di 7 anni che avviene in 3 diversi contenitori : l’acciaio, il legno di tini Tronco-conici , ed una piccola parte in #orci e #anfore di terracotta. Ne deriva un vino dai sentori che spaziano dalla prugna al tabacco, e dal grande equilibrio con un #tannino molto fitto ma arrotondato e avvolto da polpa e materia che lo accompagnano in un finale lungo e persistente, con una chiusura che vira quasi verso la dolcezza. Un vino nato con la vendemmia 2015 dopo 20 anni di lunga esperienza nella terra Umbra, che oggi vanta, come le altre tenute , la certificazione Biologica. Solo 4.000 bt, presentate in uno splendido evento in tenuta, e per ognuno dei presenti , è stata accantonata nella loro cantina una bottiglia con la possibilità di regalarla ad una persona speciale… che la riceverà tra 5 anni insieme ad un nostro pensiero espresso nel biglietto!!! …. A chi l’avresti regalata??? ———————————————— #followmywinepassion #vinotv #chiaragiannotti #vinoitaliano #winetime #italianwine #winelover #winetasting #tasting #feedyoursoul (presso Il Carapace di Tenuta Castelbuono) https://www.instagram.com/p/Cj5i46ntDJf/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Santa Maria Capua Vetere
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Nuovi arrivi. Le #anfore #romane di #opitergium (#oderzo ). #storia #archeologia #storiaromana (presso Italy) https://www.instagram.com/p/CgucdjpL7rj/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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enricopelos · 2 years
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La mia Liguria di Ponente VILLA GIARDINI BOTANICI HANBURY 04 Anfore e fiori sulla scalinata...
La mia Liguria di Ponente VILLA GIARDINI BOTANICI HANBURY 04 Anfore e fiori sulla scalinata…
Villa Giardini Botanici Hanbury con anfore e fiori su una delle scalinate che portano al mare…
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yuriinadress · 2 years
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Ah yes the two superboys: conner and jonner
The two suberboys: Conner "Kon" Konathan Kent and Jonner "Jon" Jonathan Kent
Both completely unique and distinct in their own ways
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SEPOLTURE NEOLITICHE CON UMANI, ANIMALI E CARRI RINVENUTA A MAGDEBURGO, GERMANIA
SEPOLTURE NEOLITICHE CON UMANI, ANIMALI E CARRI RINVENUTA A MAGDEBURGO, GERMANIA Un team di archeologi tedeschi ha rinvenuto una insolita necropoli neolitica a Magdeburgo, in Germania, comprendente resti umani, resti animali e resti di un carro che potrebbero aver fatto parte di un antico rituale. Il sito degli scavi si trova in un parco industriale vicino a Magdeburgo, la capitale dello...
Un team di archeologi tedeschi ha rinvenuto una insolita necropoli neolitica a Magdeburgo, in Germania, comprendente resti umani, resti animali e resti di un carro che potrebbero aver fatto parte di un antico rituale. Il sito degli scavi si trova in un parco industriale vicino a Magdeburgo, la capitale dello stato tedesco della Sassonia-Anhalt dove, dal 2023, gli archeologi indagano vaste aree …
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lunamagicablu · 6 months
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Portami il tramonto in una tazza conta le anfore del mattino le gocce di rugiada. Dimmi fin dove arriva il mattino – ditemi a che ora va a dormire il tessitore che filò le vastità d’azzurro! Emily Dickinson art by Beatrix Lillystone ********************** Bring me the sunset in a cup count the morning amphorae the drops of dew. Tell me how far the morning reaches – tell me what time the weaver goes to sleep who spun the vastness of blue! Emily Dickinson art by Beatrix Lillystone 
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Ogni giorno, un contadino portava l'acqua dalla sorgente al villaggio in due grosse anfore che legava sulla groppa dell'asino, che gli trotterellava accanto. Una delle anfore, vecchia e piena di fessure, durante il viaggio, perdeva acqua. L'altra, nuova e perfetta, conservava tutto il contenuto senza perderne neppure una goccia. L'anfora vecchia e screpolata si sentiva umiliata e inutile, tanto più che l'anfora nuova non perdeva l'occasione di far notare la sua perfezione: “Non perdo neanche una stilla d'acqua, io!”. Un mattino, la vecchia anfora si confidò con il padrone: “Lo sai, sono cosciente dei miei limiti. Sprechi tempo, fatica e soldi per colpa mia. Quando arriviamo al villaggio io sono mezza vuota. Perdona la mia debolezza e le mie ferite”. Il giorno dopo, durante il viaggio, il padrone si rivolse all'anfora screpolata e le disse: “Guarda il bordo della strada”. “E’ bellissimo, pieno di fiori”. “Solo grazie a te”, disse il padrone. “Sei tu che ogni giorno innaffi il bordo della strada. Io ho comprato un pacchetto di semi di fiori e li ho seminati lungo la strada, e senza saperlo e senza volerlo, tu li innaffi ogni giorno…”. Bruno Ferrero
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costancen · 2 years
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Portami il tramonto in una tazza
conta le anfore del mattino
le gocce di rugiada.
Dimmi fin dove arriva il mattino –
ditemi a che ora va a dormire il tessitore
che filò le vastità d’azzurro!
~Emily Dickinson
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•Foto di: @costancen
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storiearcheostorie · 1 month
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Archeologia / Due tumuli funerari, sepolture di bovini e un uomo a condurre il "carro" (o l'aratro): dagli scavi in Magdeburgo nuova luce sul Neolitico
Archeologia / Due tumuli funerari, sepolture di bovini e un uomo a condurre il "carro" (o l'aratro): dagli scavi in Magdeburgo nuova luce sul Neolitico #Germania
Elena Percivaldi Importante scoperta nei dintorni di Magdeburgo, in Germania. Durante la campagna di scavi effettuata in vista della costruzione di un grande polo industriale, gli archeologi hanno riportato alla luce due grandi tumuli funerari risalenti al Neolitico, alcune sepolture di bovini e quella di un uomo, deposto vicino a questi ultimi come se li stesse “conducendo” alla testa di un…
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scorcidipoesia · 2 years
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C’era una volta, mi ricordo, il mare. Attraeva
con canti di sirena,
rovesciava porpore fenicie
o cullava anfore greche.
Fermentava tra onde agitate vini mossi
o grani romani. Sapeva le attese,
le sfide, gli orizzonti
fatti d’acqua e di coraggio,
le liquide forme in contatto
di una liquida, umana realtà. Sapeva
la fatica dell’assenza, la fede
vacillante nel tornare,
bene e male di altre verità. Sapeva
suoni differenti, nudi: lingue di venti,
lingue di gabbiani, di uomini
pronti a partire, di altri uomini
pronti a ospitare
dove l’approdo è l’unico
sicuro, tra le vertebre di un mondo elementare.
Andrebbe chiesta a ogni goccia il mare.
A ogni uomo, forse, umanità.
(Antonella Sbuelz, Chiedi a ogni goccia il mare, Stampa 2009, 2020)
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stelladilemmen · 2 years
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Reaping the rewards
Another vintage has been archived. In our cellar that still smells like new, with the gleaming steels, the pipes along the walls, all the switches and the little lights on the panel as shiny as sparkling candy, the must rests and transforms into wine in its different containers: the vats, the amphorae and a lonely barrique.
It is a unique and somewhat strange thrill to witness the processing of the grapes, if you experience it for the first time...but also if repeated from year to year, as it is always new. And then the waiting: waiting to see what comes out of a year's work in the vineyard, the meticulous selection and harvesting done between the rows, and the winemaking process that, if successful, carries with it the "spirit of the matter."
Now, walking between the rows, we see the vines still covered with green leaves that will soon yellow, but stripped of their berries: we have harvested them. A feeling of relief mixed with a vague, distant sense of emptiness is among us - the end of a cycle has come again this year.
We do not ask the plants for permission to draw the harvest, and it hardly occurs to us that it is the outcome of a transformation: the flower and then the fruit are the consequence of a process that has come to fruition.
This transformation also takes place within us; the result, the fruit, in our case is called wisdom: having "tasted life."
We humans are also called, for our own and others' sake, to express the inexhaustible richness of our inner essence through fruits that are as ripe, as sweet as possible. In this regard, we propose a toast...in the spirit of wine! Cheers!
Raccogliere i frutti
Un'altra vendemmia è stata archiviata. Nella nostra cantina che sa ancora di nuovo, con gli acciai splendenti, i tubi lungo i muri, tutti gli interruttori e le lucine dei quadri lucidi lucidi come scintillanti caramelle, il mosto riposa e si trasforma in vino nei suoi diversi contenitori: i tini, le anfore e una barrique sola soletta.
Un'emozione unica e un po' strana assistere alla lavorazione delle uve, se la si prova per la prima volta...ma anche se ripetuta di anno in anno, in quanto sempre nuova. E poi l'attesa: aspettare per vedere cosa viene fuori da un anno di lavoro in vigna, dalla selezione e dalla raccolta meticolosa effettuate tra i filari e dal processo di vinificazione che, se va a buon fine, reca con sé lo "spirito del discorso".
Adesso, camminando tra i filari, vediamo sfilare le vigne ancora coperte di verdi pampini che presto ingialliranno, ma spogliate delle loro bacche: le abbiamo vendemmiate. Una sensazione di sollievo mista ad un vago, lontano senso di vuoto si affaccia al nostro sentire. Anche quest'anno è giunta la fine di un ciclo.
Non chiediamo permesso alle piante per trarre il raccolto e difficilmente ci sovviene che esso è l’esito di una trasformazione: il fiore e poi il frutto sono la conseguenza di un processo giunto a buon fine.
Questa trasformazione avviene anche dentro di noi, il risultato, il frutto, nel nostro caso si chiama saggezza: l'aver "assaggiato la vita".
Anche noi umani siamo chiamati, per il nostro e l'altrui bene, ad esprimere l'inesauribile ricchezza della nostra intima essenza attraverso dei frutti che siano il più maturi, il più dolci possibile. A questo proposito proponiamo un brindisi...con lo spirito del vino! Salute!
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arte1h · 1 year
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TITOLO: anfora protogeometrica con cavallino
DATAZIONE: 1000 a.C.
LUOGO DEL RITROVAMENTO: Atene, cimitero del Ceramico
LUOGO DI CONSERVAZIONE: Atene, Museo del Ceramico
TECNICA: ceramica ateniese, con motivo protogeometrico
DETTAGLI: Questa è un’anfora e veniva usata per trasportare liquidi e solidi per i commerci. Difatti le anfore avevano una struttura ben precisa, che consentiva di incastrarne una accanto all’altra, unendo la bocca di una alla punta dell’altra. Le anfore venivano usate anche per uso domestico e poiché non potevano essere lavate all’interno, appena usate venivano buttate, anche per questo motivo la domanda di anfore era elevatissima. Sul corpo dell’ancora sono presenti motivi geometrici con forme e proporzioni perfette, da notare per esempio le linee nere orizzontali equidistanti. Queste venivano eseguite per mezzo di uno strumento, simile ad un compasso, che, rimanendo fisso, segnava e righe mentre il vaso veniva fatto ruotare su un tornio. L’unica raffigurazione vivente sull’anfora è il piccolo cavallino a sinistra. Il cavallo è un soggetto ricorrente nell’arte figurativa greca, poiché era riconosciuto come l’animale nobile per eccellenza.Il colore nero delle figure è tipico della ceramica attica e veniva prodotto per mezzo di un sottile strato di argilla.
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morelin · 2 years
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Casa Martini
Come dimenticare il celebre claim “No Martini? No party!” o lo spot tv con la bellissima e sensuale Charlize Theron?
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Questi sono solo alcuni ricordi che mi sono venuti in mente durante la visita a Casa Martini che ha sede a Pessione di Chieri (Torino).
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Qui potrete ripercorrere la storia del famoso brand anche attraverso una piccola sezione dedicata al marketing ed alla comunicazione. 
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Ma non è tutto: molto particolare ed importante è la raccolta archeologica di vasi, anfore, filtri e coppe risalenti addirittura al VII secolo a. C. così come i monumentali torchi che venivano utilizzati per la produzione.
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Sarete trasportati dai profumi dei selezionatissimi ingredienti e poi avrete modo di entrare nella “Cattedrale” dove avviene la produzione.
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E per finire... che ne dite di prendere un drink direttamente alla Terrazza Martini?
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