Tumgik
#agnosticismo
bocadosdefilosofia · 27 days
Text
Tumblr media
«El punto de vista de la vida, de la práctica, debe ser el punto de vista primero y fundamental de la teoría del conocimiento. Y conduce infaliblemente al materialismo, apartando desde el comienzo mismo las lucubraciones interminables de la escolástica profesoral. Naturalmente, no hay que olvidar aquí que el criterio de la práctica no puede nunca, en el fondo, confirmar o refutar completamente una representación humana cualquiera que sea. Este criterio también es lo bastante “impreciso” para no permitir a los conocimientos del hombre convertirse en algo “absoluto”; pero, al mismo tiempo, es lo bastante preciso para sostener una lucha implacable contra todas las variedades del idealismo y del agnosticismo. Si lo que confirma nuestra práctica es la verdad única, última, objetiva, de ello se desprende el reconocimiento del camino de la ciencia, que se mantiene en el punto de vista materialista como el único camino conducente a esta verdad.»
V. I. Lenin: Materialismo y empiriocriticismo. Ed. Grijalbo, pág. 109. Barcelona, 1975.
TGO
@bocadosdefilosofia
@dias-de-la-ira-1
3 notes · View notes
fer-palgar · 9 months
Text
“Para aquellos que creen en Dios, la mayoría de las grandes preguntas tienen respuesta. Pero para aquellos de nosotros que no podemos aceptar fácilmente la fórmula de Dios, las grandes respuestas no quedan escritas en piedra. Nos ajustamos a las nuevas condiciones y descubrimientos. Somos flexibles. El amor no tiene por qué ser una orden ni la fe una sentencia. Soy mi propio dios. Estamos aquí para desaprender las enseñanzas de la iglesia, el estado y nuestro sistema educativo. Estamos aquí para beber cerveza. Estamos aquí para terminar con la guerra. Estamos aquí para reírnos de las probabilidades y vivir nuestras vidas tan bien que la muerte temblará para llevarnos”.
-Charles Bukowski
2 notes · View notes
prechy0000 · 1 month
Text
CUENCA
Ermita, ” Nuestra Señora del Rosario “. Horcajo de Santiago.
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
textosaleatoriosbr · 6 months
Text
Filosofia e Religião Explorando as Questões da Fé e da Razão
Filosofia e Religião Explorando as Questões da Fé e da Razão Filosofia e Religião Explorando as Questões da Fé e da Razão A relação entre filosofia e religião tem sido um tópico de debate e reflexão profunda há séculos. Filosofia e Religião Explorando as Questões da Fé e da Razão Desde os primórdios da filosofia grega até os debates contemporâneos sobre teologia e ética, a interação entre fé e…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
visionariodefato · 10 months
Text
1 note · View note
Text
Miracoli...o comunque cose strane
Oggigiorno se non sei ateo o almeno agnostico, sei considerato un minus habens.
Giorni fa ho fatto una risonanza magnetica per vedere se la mia "quota tissutale" attorno al nervo acustico fosse cresciuta.
Durante l'esame diagnostico, per superare la claustrofobia, ho recitato tutte le preghiere che ricordo, tranne il Credo perché è troppo lunga, e il Salve Regina perché quelle parole, "gementi e piangenti in questa valle di lacrime", mi sembrano anacronistiche e melodrammatiche.
A un certo punto, forse dopo un Eterno Riposo o un Angelo di Dio, un fantasma mi ha chiesto gentilmente: "Posso darti un bacio?" Trattandosi di un fantasma a me molto caro, gli ho detto subito di sì.
Solitamente, il suo contatto mi dà una sensazione di vento freddo o di brividi, o entrambi. Stavolta, invece, ho sentito calore su tutto il viso, oltre a una leggerissima pressione, quasi un solletico prolungato, nel punto del bacio.
Una delle mie preoccupazioni, nel caso fosse stato necessario un intervento chirurgico per asportare la quota tissutale, era la rasatura dei capelli in una zona della calotta cranica. Si sa, le femmine sono vanitose: pure nei peggiori momenti, pensano alla bellezza.
Il fantasma, durante il contatto, mi ha dato la sensazione che, con una sorta di malinconica ammirazione e benevolenza, mi dicesse che gli piaceva, di tanto in tanto, accarezzarmi i capelli. Poi il suo stato d'animo è mutato repentinamente, e dalla malinconia è passato ad una forte volitività. Mi ha detto di slancio una frase d'amore che qui non trascrivo ed io ho sentito ancora più calore su tutto il viso.
Ringrazio il fantasma che mi ha rallegrato durante la risonanza magnetica. L'altro ieri sono andata a ritirare il referto, e della quota tissutale non vi è traccia. I nervi acustici si presentano normali, non vi è nulla da segnalare.
L'ateismo, o quantomeno il laicismo tollerante, sono conquiste del pensiero irrinunciabili, però un Padre Nostro o un'Ave Maria, mentre siete sotto un arco di pietra nuragico o sotto la volta di un macchinario per la risonanza magnetica, diteli, ogni tanto, e fatemi sapere se anche a voi accadono "cose strane".
Sono pazza, lo so.
0 notes
Text
Dopo trentun anni sono finalmente riuscito a visitare la tomba di un amico scomparso ai tempi dell'università.
In tutto questo tempo tante volte mi sono ripromesso di rendere questo piccolo omaggio a Walter. Non come un obbligo da adempiere ma per un desiderio profondo di testimoniare (a chi? A me stesso, forse) la vicinanza, la stima, il dolore che il tempo ha custodito ma non cancellato.
La sua morte, improvvisa e inattesa, mi spiazzò e mi sconvolse. Ancora sento la sua voce calda e gentile, rivedo il suo sguardo intelligente. Era una persona sensibile e discreta, sempre in ombra, sempre un po' indietro, eppure sempre presente e disponibile.
Oggi in cimitero avrei voluto incontrare qualcuno che l'avesse conosciuto (era verosimile, dato che si celebra la commemorazione dei defunti) per completare questo lunghissimo percorso di elaborazione, ma non è accaduto. Va bene anche così. Accanto alla tomba di Walter c'era quella della madre (che non ho mai conosciuto). Oggi mi piace contraddire il mio agnosticismo e la mia razionalità, e pensare che in qualche maniera misteriosa anche loro abbiano percepito la mia vicinanza -anche fisica-e, voglio crederlo, ne siano stati entrambi felici.
giovedì, due novembre 2023
Tumblr media
20 notes · View notes
Note
…agnostico/ateo.
Cos’è per te l’ANIMA?
Buongiorno teologico anon,
Più che agnostico o ateo mi definerei di ateo agnosticismo: propendo per la non esistenza d'un essere supremo eterno, infinitamente buono (o cattivo, o un po' ed un po', che mica tutte gli dei che si sono inventati gli uomini erano questi generosi padri che il cristianesimo poi raccontò), addirittura non ne vedo la necessità scientifica di ipotizzarlo (tanto che il campo in cui viene collocato l'intervento divino è sempre più stretto, ad ogni scoperta della scienza che colloca un fenomeno nel capo del comprensibile), ma mi rendo conto del minimissimo punto d'osservazione che ho, ed anche della fallacità degli strumenti (sensoriali e cognitivi) a mia disposizione e quindi non faccio certezza della suddetta sensazione.
Aggiungo che quello che da sempre mi perplime dell'atteggiamento religioso sta nel costante rifugio nell'inesplicabilità delle cose, nel continuo inciampo nell'illogicità e nelle permalose reazioni che si ottengono dalle persono religiose quando queste due situazioni vengono fatte emergere.
Questo detto: per anima io intendo quel generico, sintetico, riassuntivo termine per indicare ed abbracciare nel complesso le caratteristiche etiche e morali, non salve da una scelta personale, di un individuo, proponendosi di porle a priori del fattivo loro calarsi nelle vicende d'ogni giorno. Una ''buona anima'' è attribuibile ad una persona che (ribadisco: tanto per virtù quanto per scelta) è lecito aspettarsi agirà in considerazione di un concetto di giusto e buono, di cristiana solidarietà.
Gli aspetti di immortalità, di incorruttibilità, di briciola di spirito divino in ogni essere umano, di contro, non mi convincono e non mi appartengono.
2 notes · View notes
Text
Ti ho lasciato già andare, F. Il peggio è stato scoprire che tu non eri Dio, sai? Io in Dio non ci ho mai creduto, ma tu hai sfondato le porte del mio agnosticismo facendomi credere che Dio c'era, ed era pure in terra. Eri tu. Forte, resiliente, incorruttibile, protettivo. E soprattutto infallibile. Ma tu non lo sei... Non lo sei mai stato. Lo eri per me solo perché abbiamo amato l'uno i traumi dell'altro. A te piaceva giocare a essere Dio per me, e io avevo bisogno che tu lo fossi. Ma Dio non esiste. Tu esistevi (esistevi?) ma Dio no. Io ti ho amato, però. Esistevi? Io non ti sento.
Dio non esiste, e se così non fosse comunque non eri tu perché non avrebbe mai rinunciato ad esperire un amore come il nostro. Dio non è stupido. Non posso pensare che Dio sia tu, perché ho bisogno che il mio dio sia coraggioso. E tu sei un vigliacco.
Un vigliacco che con lo sputo e l'ignavia ha lavato via la mia speranza. Un vigliacco che ha ucciso la mia innocenza.
Vigliacco.
2 notes · View notes
bocadosdefilosofia · 1 year
Text
Tumblr media
«Creo, sin embargo, que hay dos cosas diferentes completamente esenciales a todo el que se llame cristiano. La primera es de naturaleza dogmática; a saber, que hay que creer en Dios y en la inmortalidad. Si no se cree en esas dos cosas, no creo que uno pueda llamarse propiamente cristiano. Luego, más aún, como el nombre implica, hay que tener alguna clase de creencia acerca de Cristo. Los mahometanos, por ejemplo, también creen en Dios y en la inmortalidad, pero no se llaman cristianos. Creo que hay que tener, aunque sea en una proporción mínima, la creencia de que Cristo era, si no divino, al menos el mejor y el más sabio de los hombres. Si no se cree eso acerca de Cristo, no creo que se tenga el derecho de llamarse cristiano. Claro está que hay otro sentido que se encuentra en el Whitakers Almanack y en los libros de geografía, donde se dice que la población del mundo está dividida en cristianos, mahometanos, budistas, fetichistas, etc.; y en ese sentido, todos nosotros somos cristianos. Los libros de geografía nos incluyen a todos, pero en un sentido puramente geográfico, que supongo podemos pasar por alto. Por lo tanto, entiendo que cuando yo digo que no soy cristiano, tengo que decir dos cosas diferentes; primera, por qué no creo en Dios ni en la inmortalidad; y segunda, por qué no creo que Cristo fuera el mejor y el más sabio de los hombres, aunque le concedo un grado muy alto de virtud moral».
Bertrand Russell: Por qué no soy cristiano. Edhasa, pág. 9. Barcelona, 1979.
TGO
@bocadosdefilosofia
@dias-de-la-ira-1
3 notes · View notes
donggatto · 6 months
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
El día anterior, el clima era cálido, había turistas en las playas, la vida era normal. En 12 horas la tormenta "Otis" pasó a ser un ciclón categoría 5, fue una noche dura, las ráfagas de viento eran como turbinas de avión que no cedían, los vidrios de mis ventanas explotaron por la intensidad del viento. Hubo un momento en el transcurso de esas 4 horas en el que me rendí, el agua comenzó a entrar por la puerta trasera de la sala...solo tomé algunas cosas que creí indispensables como medicamentos, algunas herramientas e intenté salvar algunas cosas: una laptop y una tablet.
Cuando fui a la parte alta de mi casa y me vieron mi madre y su esposo, noté un miedo que no se puede explicar, una desesperación en los ojos de ambos y de pronto las ventanas explotaron en la habitación de ellos.
Nos refugiamos en el baño, era el lugar más seguro debido a los vidrios rotos que estaban esparcidos por todas partes, la desesperación que había visto antes se transformó en una convivencia rara de al menos 2 horas donde vi transmutar el miedo y la desesperanza en oraciones a lo que ellos conciben como un ser supremo. Sin mucho que decir desde mi agnosticismo solo recordé aquél pasaje de la biblia que mencionaron alguna vez en el colegio católico donde asistí: "Padre ¿Por qué me has abandonado?" Solo eso me explicó, en ese breve instante aquello en lo que ellos creen.
Entre las 3 y las 4 de la madrugada, Otis cedió y su intensidad bajó, la desesperación de mi madre convertida en gritos y llanto me orilló a tomar una decisión y era llevarlos a un lugar más seguro pero teníamos que caminar entre escombros, cosas aún volaban y peligros de la naturaleza y por peligros de la naturaleza me refiero a peligros como serpientes e incluso cocodrilos, llegamos al lugar seguro más cercano que encontramos, 100 metros entre la casa y ese lugar nos parecieron infinitos y eternos, encontramos vecinos en el camino y nos cobijamos entre todos para llegar ahí. No sé en qué momento me quedé dormido sentado en una silla en medio de un ciclón con vientos de tornado y lluvia que parecían ser un acumulado de los 2 años en que no había llovido, por la mañana me encontré ese paisaje desolador, destrucción y miedo en todas partes, rapiña como no se pueden imaginar, cuerpos sin vida en las banquetas, inundaciones, etc.
En el camino fui tomando algunas fotos y me di cuenta que aquél que era rico, aquél que era pobre, aquél que lo perdió todo, aquél que perdió cosas pequeñas nos encontrábamos en las mismas circunstancias, en exactamente la misma realidad tangente y observable, cada quien con una explicación similar pero desde su perspectiva y cosmovisión.
Otis destruyó mi puerto, destruyó a mi Acapulco, en tan solo 4 horas nos dejó una devastación inconmensurable, posiblemente tardemos un poco en volver; sin embargo, con la ayuda de la sociedad civil y la inteligencia de muchos hemos podido construir puentes de comunicación, formas de saber de alguien a quien amamos, hemos prestado nuestro móvil para que alguien pudiera comunicarse y avisar que se encontraba bien con la confianza, de que ese móvil volvería a nosotros, me han quedado grabadas las caras de alivio y felicidad de las personas que lograron comunicarse con sus seres queridos a través de mi celular y eso, amigos míos, no se puede pagar ni se puede cobrar.
Pese a toda la destrucción y todo lo desalentador que pudiera ser este panorama, Otis me ha dejado claro que en mi puerto habrá un cambio de conciencia, que un joven logró cambiar para siempre la forma de buscar a las personas en desastres naturales, que las cosas dependen de nosotros mismos, que hay un cambio en la conciencia colectiva y que además, este cambio ha quedado impreso en la mente, en la prensa, en las redes sociales, en la ayuda de quienes han llegado con un bote de agua o con un tráiler lleno de víveres, la ruina trajo consigo de la mano a una musa.
¡Gracias a todos por leer, gracias a todos por ayudar, gracias por preocuparse!
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
6 notes · View notes
Note
Crees en Dios? ¿ya recibiste a Jesucristo su hijo, como tu único y suficiente Salvador personal de tu alma??
Cariño, soy de Ciencias lo cual es igual a Agnosticismo
No necesito que nadie salve mi alma, yo soy la única responsable de ella y de momento con mis 32 años me va muy bien 👍👍
La religión me da alergia, pero respeto a cada cual siempre y cuando no intenten "convencerme" de nada
En este mundo cabemos todos 🌍
12 notes · View notes
visionariodefato · 10 months
Text
Todos temos riquezas e pobrezas (Eduardo Marinho)
0 notes
endlessendymion · 2 years
Text
Não queria ter que desabafar sobre isso, como meu amigo disse o que importa é o meu caráter e o que as pessoas que eu amo pensam de mim. Porém, esse é o meu blog e meu relato pessoal e como não consegui resposta do suporte do twitter, quero esclarecer algumas coisas, o intuito desse post não é nem para me “isentar” ou me colocar como  “vítima”. Esse post vai ser mostrado justamente para mutuals que eu tinha com descendia judia (Lari) e com outras questões e os que conheci no fandom de Figure Skating. e também porque não quero remoer, e pôr um fim nisso. 
No domingo três mutuals e dois seguidores me mostraram prints e me perguntaram se eu era antissemita, a postagem foi feita pela usuaria Tori – edgewoth. O post dela fazia diversas acusações sobre mim e entre elas meu suposto antissemitismo. 
Primeiramente, gostaria apenas de ressaltar que no Brasil antissemistismo é crime – Artigo 1 da Lei nº 8.081 de 21 de Setembro de 1990. 
Não existem provas e as supostas acusações são patéticas. Ela reviveu um assunto que comentei, no caso, eu quotei um tweet em que a autora JKR não era responsável pelos estereótipos de antissemitas através das lendas de duendes pelos anglo-saxões. E isso fica mais patético ainda quando eu comentei, defendendo um menino monarquista brasileiro, pois ao insultar uma crença, estavam quotando fotos com o rosto dele e reforçando a um estereótipo. Essas foram as duas unicas vezes em que citei antissemitismo na minha conta antiga. 
Quando pedi para ela me mandar o tweet para eu enviar no suporte Brasil do site ela me bloqueou. 
Sobre o judaísmo. Todos sabem que eu sou de criação católica, e sempre me interessei por esses assuntos, quando saí do agnosticismo em 2018, uma das minhas mutuals me sugeriu eu seguir as Sete Leis de Noah, eu me interessei ainda mais, além dela me indicar textos a respeito do  jewish existentialism.
Quando eu voltei a frequentar festas dos preceitos cristãos na ICAR, a mesma pessoa que me acusa de tais atos, veio me pedir conselhos e queria saber como eu lidava com questões religiosas, mas não vou ser baixo para colocar essas questões em público. Meus últimos tweets na conta antiga foram comemorando o meu aniversário e ironicamente comentando sobre os textos que tenho comigo, quais eu tinha mandado no medium. Ela voltou a tentar achar alguma falha comigo enquanto as minhas crenças e por eu seguir a autora JKR. 
O principal fator por qual eu escrevo isso é que quando se faz uma acusação de antissemistismo ainda mais na internet você sabe a proporção que isso se torna e você sabe os riscos e pessoas envolvidas nisso. O desrespeito foi tão grande que mal ela sabia que tenho amigos próximos com decência judia.  A suposta coragem dela foi tão grande que ainda não liberou o seu tweet para eu mostrar. pelo menos tenho os pirnts.
Outra acusação feita para mim e espalhada é que sou radpet e misógino, essa questão nem vou entrar no mérito, até, eu, que não sei nada sobre lógica clássica reconheço nessa frase três falácias. Ou você é radpet ou você é machista. O engraçado é que a mesma também fazia piadas e tweets no mesmo humor inclusive sobre esse tema e vários amigos em comuns também.
A sua desonestidade é tão grande que ela ainda acusa de eu estar dizendo que eu estou sendo “cancelado”, sendo que a mesma começou, a mesma reviveu assuntos antigos, ao ponto de mutuals próximos me bloquearem por falsas acusações, e não me importaria se só ter sido chamado de radpet, eu estaria rindo, mas acusação de antissemistmo é grave. Não estaria nem entrando nesse assunto pois tinha apenas 28 seguidores sendo que ela possui mais de 600 e espalhou tal boato. Uma amiga nossa tentou entrar em contato com ela para ela falar comigo para conversamos sobre isso e ela também não respondeu. 
Eu gosto de diversos assuntos e ela sabia disso, porque por um bom período ela me considerava como “um dos meus melhores amigos”. Sigo pessoas católicas, evangélicas, agnósticas, queer, rads etc. E inclusive ela me seguia na época em que minha bio e meu card eram “not queer” justamente para evitar discussões, mas até esse ano ela nunca se importou. Que imagem é essa da qual fala e me vê como antissemistmo? Eu sou anônimo aqui, como todos os meus mutuals e amigos, e vários da plataforma. O dia que eu desativar (apenas guardo o user e para provar) isso aqui acaba. Eu tenho uma vida fora dessa redoma. Ela escolheu isso, ela tem mais de 600 seguidores, ela devia ter mais responsabilidade qual ela prega ao gerar um boato que CONFIGURA COMO CRIME. 
Os supostos tweets transfóbicos quais ela fala são relacionados a JKR, e até sei quais são, um foi eu comentando “bem feito” e “povo doente” quando a autora pediu para que crianças participasse do projeto do livro Ickabog, e nas replays estavam mandando pornografia (trans e gay) sendo que o tweet era um projeto infantil e as pessoas foram denunciadas. Outra vez foi quando a autora conseguiu vencer o processo em que estava sendo ameaçada de morte. Por último, pelo qual me lembro foi um extremamente antigo (mais de um ano)  em que disse que concordava sobre a questão da materialidade do sexo biologico. E como disse estava no meu perfil “not queer” assim como diversas coisas eu já critiquei. 
Resumindo, o texto é para que fique claro que a falsa acusação de antissemitismo, por isso digo calunia, pois é crime. 
Jamais seria tão inescrupuloso a esse ponto de falar que sou um grande amigo, para depois fazer outras pessoas acreditarem que sou anti semita e outros adjetivos. Cheguei ao ponto de oferecer minha conta e minha senha para ela, para ela achar provas e achar qualquer acusação que ela me fez. Apenas ficou em silêncio e bloqueado.
Esse texto é para mutuals do twitter que me seguem aqui, para os meus mutuals que fiz comentando nas olimpíadas de 2022 em figure skating, para mutuals do tumblr e principalmente para a Lari. Quero que isso fique salvo, caso alguém tenha alguma dúvida, e se quiser conversar sobre isso tenho os prints guardados, não vou ser escroto a esse ponto.
Desativei a conta, apenas vou salvar ela (faço sempre a recuperação no final do mês) não vou usar mais o twitter ainda mais vendo me associarem a tal coisa e me xingando de viado de forma pejorativa (afinal isso pode se você for queer).
Não me importo se isso parecer overreact.
Essa será a minha última posição sobre isso.
9 notes · View notes
el-amor-te-libera · 1 year
Photo
Tumblr media
#0570 Verdad distorsionada 
Por el Amado Maestro Ascendido Hilarión
Tomado del libro "Diario de El Puente a la Libertad Hilarión". Serapis Bey Editores, S.A. www.serapisbey.com
En la Grecia primitiva, en la época en que el Oráculo de Delfos estaba muy activo, las primerísimas vírgenes vestales estaban dedicadas por completo a "magnetizar la Verdad Pura"; proyectaban la Verdad de los labios de la amada Vesta y de la amada Pallas Atenea, repitiéndola y registrándola. Dichos registros existen todavía, y están bajo la custodia de la Hermandad de Creta. Esta orden espiritual de vírgenes vestales se sostuvo durante casi setecientos años.
Este período llegó a su fin porque se admitió en el grupo a una virgen vestal que no vivía en conformidad con el voto de pureza de mente y cuerpo. Toda la actividad se infectó a causa de esta persona, y llevó al Oráculo de Delfos a su ruina. Esto también destruyó la conexión y contacto que tenían las Amadas Vesta y Pallas Atenea con la gente de la Tierra.
Los registros del Oráculo de Delfos que la gente tiene actualmente, son los de esta organización degenerada y deshonesta, la cual —al igual que la Orden de Fu Manchú— era inicialmente una orden de gran Luz. Es lamentable que muy a menudo algo que comenzara con una gran Luz y que fuera sostenido por individuos espirituales de gran integridad de conciencia, sea más tarde poseído por fuerzas del mal y se convierta en artículo de engaño para las masas.
Esto ha dado como resultado un temor supersticioso y un registro etérico de agnosticismo en la conciencia de gran cantidad de hombres y mujeres inocentes que una vez pusieron su fe y la luz de sus almas en la autoridad y autenticidad del engaño antes mencionado. Durante muchas eras, He podido observar cómo se distorsiona la Verdad a causa del egoísmo —generalmente por el DESEO DE PODER PERSONAL—, y casi siempre a causa de la ARROGANCIA ESPIRITUAL.
He atestiguado a las heridas espirituales que se le han propinado a la conciencia de la raza. Esa es la razón de por qué hice el voto de quedarme con los llamados "agnósticos", ya que estos hombres y mujeres no son más que víctimas del INTENTO ALEVOSO DE ENGAÑAR. Son hombres y mujeres que, en las eras pasadas, pusieron su fe y confianza en otras corrientes de vida, sintiendo que estaban siguiendo a Dios, sólo para sufrir una amarga desilusión. Al concluir sus encarnaciones, quedaron con su fe en cenizas, su cuerpo emocional lleno de miedo e infelicidad, su cuerpo etérico profundamente marcados de cicatrices, y su alma tan amargada que aún en el lapso entre encarnaciones fue imposible restablecerles un deseo de realizar esfuerzos espirituales adicionales.
Mucha gente habla amargamente de los dogmas de la Iglesia, y muchos se mofan de los crédulos que permanecen esperanzadamente bajo un líder, pero nunca ofrecen remedio alguno.
Tenemos que contar con gente que esté determinada a sostener la Verdad por amor a la Verdad en sí, y que proteja los seres espirituales de los crédulos en todos los casos en que estos cedan ciegamente el TIRÓN MAGNÉTICO DE LA PERSONALIDAD (de quienquiera que sea). Tenemos que contar con gente que realice los fuertes Llamados Espirituales necesarios para que se despierten y sean iluminados por la Llama de la Verdad, y para que pongan sus benditos pies en el Sendero que conduce a la Liberación Eterna.
2 notes · View notes
Note
Sei ateo, vero? Perché il crudele realismo di cui alcune tue risposte sono intrise, mi sembra possa dipendere da una tua scarsa, o forse assente, attitudine alla religione o alla spiritualità.
Buongiorno caro anonimo,
effettivamente mi riconosco molto in quella affermazione di Hegel, elevata poi a sostanziale dichiarazione di intento filosofico dalla Sinistra Hegeliana, che citava ''è reale ciò che è razionale''; questa affermazione invita, senza troppi convenevoli, a concentrarsi sui fatti, anche alla luce degli scarsi strumenti di indagine di cui siamo dotati (i sensi), ed ad evitare astrazioni troppo acrobatiche ed interpretative degli stessi.
A questo aggiungo come mi sia sempre parsa innegabile la dimensione di controllo delle masse, la dimensione politica, che ogni religione ha avuto nella storia dell'umanità (concetto bene espresso da Marx, con il suo aforisma che la allegorizzava, la religione, ad oppio dei popoli), dimensioni ben superiori a quella di perseguimento del bene dell'umanità e di tentativo di far prevalere l'amore nel mondo, e quanto, a causa di questo, il concetto di dio, di per sé molto interessante e profondo, abbia subito e subisca una strumentalizzazione ad uso e consumo delle classi privilegiate, per farne un'arma di sopimento delle rivoluzioni e di conservatorismo.
Quindi sì, sono ateo.
Ma ci tengo a sottolineare come il mio ateismo non sia una forma altrettanto religiosa e dogmatica, alla quale mi consegno integralmente: è venato soprattutto da profonde sfumature di agnosticismo e di ''ateismo pratico'' (quello riscontrabile nel pensiero di Nietzsche).
Che da tutto ciò possa scaturire poi, più o meno consciamente, una forma mentis fattuale, analitica, fredda e razionale, che, basandosi sulla mera consapevolezza dei fatti e dalla mera analisi degli stessi, possa a tratti emergere come incapace di fornire speranze, anaffettiva e crudele nel suo realismo, è più che possibile e plausibile.
2 notes · View notes