Tumgik
#salato
Text
Tumblr media
Tombolata dalla zia 💰🧹🍬
7 notes · View notes
Tumblr media
☀️TORTA(salata)SOLE ☀️
14 notes · View notes
meteoroby · 2 months
Text
Anomalia termica media di +3,4°C: abbbiamo risparmiato sulle bollette ma agricoltura e turismo invernale rischiano di finire in ginocchio
0 notes
emilioalessioloiacono · 3 months
Text
0 notes
realestatepalmbeach · 5 months
Text
Salato Residences Sales Center
3200 E. Atlantic Blvd. Pompano Beach, FL 📍
Tumblr media
0 notes
ciboperlamiamente · 9 months
Text
La mappa dei sapori non esiste.
Tumblr media
Quanti di voi sono convinti del fatto che la lingua sia divisa in zone e che ciascuna di queste zone sia in grado di percepire un sapore differente ed unico?
Siate sinceri.
Se ne siete persuasi mi spiace deludervi, la mappa dei sapori è un clamoroso falso duro a morire. Una leggenda tra le più ostiche da rimuovere dall'immaginario collettivo, anche perché talvolta compare tutt'oggi in testi scolastici ed universitari come verità insindacabile.
Cos'è accaduto?
Bisogna tornare indietro nel tempo, per la precisione ai primi del Novecento. Nel 1901 il ricercatore tedesco David Hänig scoprì che sulla lingua vi erano zone in grado di percepire lievissime variazioni di sapore. Nel 1940 lo psicologo Edwin Boring male interpretò i risultati ottenuti da Hänig, e sostenne che sulla lingua esistessero zone capaci di percepire un singolo e specifico sapore
Quali e dove?
Secondo la teoria errata di Boring la lingua sarebbe suddivisa in quattro aree principali:
- Amaro sul retro; - Dolce sulla punta; - Acido ai lati posteriori; - Salato ai lati anteriori.
Qualche tempo dopo si è aggiunto il gusto umami, ubicato nell'area centrale della lingua.
Nonostante le osservazioni di Hänig non sostenessero nulla del genere, la nuova teoria di Boring, tengo a ricordare frutto di un fraintendimento, aveva ormai preso piede. Si era fissata nelle menti delle persone al punto tale che la smentita ufficiale di Virginia Collings dell'università di Pittsburgh, giunta nel 1974, non sortì effetto alcuno.
Possibile che nessuno se ne sia mai accorto?
Il quesito sorge spontaneo. Probabilmente sì, ma entrano in gioco vari fattori psicologici e non. Come dimostrò ampiamente l'esperimento delle linee di Asch, tendiamo ad omologarci con l'opinione che prevale nel gruppo e siamo portati a farlo anche quando l'opzione che prevale è evidentemente errata. È pacifico che molte persone abbiano catalogato come corretta la percezione di, poniamo, dolce esclusivamente sulla punta della lingua.
"Se tutti sostengono così, la mappa dei sapori mostra altrettanto, chi sono io per dire il contrario? È ovvio che sia io in errore". Sbagliato!
In secondo luogo un certo peso lo ha avuto il marketing, che su questa mappa dei sapori ha costruito una sorta di piccolo impero tra sommelier, assaggiatori, degustatori e produttori di particolari oggetti da tavola.
Ultimo, ma non meno importante: ti cambia la vita se la mappa dei sapori è errata? No! Perché io scienziato debbo spendere del tempo a smentire una diceria di tal fatta? Inoltre se questa divisione in aree fosse clamorosamente fasulla qualche altro ricercatore sarebbe già intervenuto. Ma sì, lasciamo perdere.
In conclusione la mappa dei sapori non esiste. È una leggenda figlia di un fraintendimento grande quanto una casa. Se ci credete smettete di farlo e se assaggiando un cibo continua a sembrarvi corretta sappiate che siete incappati in un tranello psicologico.
0 notes
giardinoweb · 1 year
Link
Per la rubrica "Il giardino in cucina" oggi vi propongo un buonissimo tortino salato.
0 notes
catsloverword · 26 days
Text
La felicità
Come sono sottili a volte le parole... C'è chi dice:
Non sono un dogmatico. Faccio esperimenti e ricerche
E chi preferisce:
Non dirlo a me. Sono molto empirica pure io. Vado di prove ed errori e ne faccio esperienza
*La ricetta per essere felici e dove trovarla... *
@anonpeggioredelmondo
18 notes · View notes
io-pentesilea · 3 months
Text
La vice capa mi ha portato il torrone al caramello salato e mandorle.
Posso morire felice.
Barbara
Tumblr media
8 notes · View notes
Text
Dolce o salato? SALATO!
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
3 notes · View notes
stephpanda · 7 months
Text
Boh.. domanda così..
A RANDOM
13 notes · View notes
sciatu · 2 years
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Mare di Sicilia
Non tutti sanno che il cielo è parte del mare. I vento, che insegue il tempo che fugge, ruba al mare la  sua cristallina essenza e crea le nuvole nel cielo formandole secondo i sogni degli uomini. Nello stesso tempo il vento nasce dal sole che specchiandosi nel mare dona forza alla sua microscopica materia per volarsene via e ingrossandosi nella parte alta del cielo, dove crea il vento che torna al mare, ora accarezzandolo, ora urlando rabbioso, creando tempeste ed onde grandi quanto montagne.
I marinai sanno tutto questo e vivono con immense paure ed incosciente coraggio, con cui si affidano al mare come fanno le foglie ed i semi col vento.
Quindi, quello che vedi, è tutto un immenso mare che ora sale leggero sui raggi di sole ed ora sprofonda negli abissi dove il peso del mare schiaccia le rocce ed il silenzio immobile ed il buio gelido sono la casa di pesci fantasmi.
Tutto questo i marinai lo sanno e lo raccontano nelle loro ballate, dove il tempo è come il vento e le onde sono montagne che si spostano e gli abissi profondi sono oscuri e pesanti come la coscienza degli uomini. Tutto questo è nel cuore dei marinai ed è per questo che hanno bisogno sempre di spiagge su cui camminare ed acque trasparenti dove il sole possa specchiarsi.
Not everyone knows that the sky is part of the sea. The wind, which chases the fleeting time, steals its crystalline essence from the sea and creates clouds in the sky, forming them according to the dreams of men. At the same time the wind comes from the sun which, reflecting itself in the sea, gives strength to its microscopic matter to fly away and swell in the upper part of the sky, where it creates the wind that returns to the sea, now caressing it, now screaming in anger, creating storms and waves as big as mountains. Sailors know all this and live with immense fears and unconscious courage, with which they rely on the sea as leaves and seeds do with the wind. So, what you see is all an immense sea that now rises lightly on the rays of the sun and now sinks into the abysses where the weight of the sea crushes the rocks and the still silence and the icy darkness are the home of ghost fish. Sailors know all this and tell it in their ballads, where time is like the wind and the waves are mountains that move and the deep abysses are dark and heavy like the conscience of men. All this is in the hearts of sailors and that is why they always need beaches to walk on and transparent waters where the sun can reflect itself.
41 notes · View notes
Che bello svegliarsi e fare colazione con latte biscotti e casatiello 😂
6 notes · View notes
aliceisinchains · 1 year
Text
preparo il sugo prima di uscire perché domani mattina lavoro e non riesco a cucinare in tempo il pranzo, ora questa si chiama efficienza ragazzi. E se organizzassi ogni cosa della mia vita come faccio per il cibo sarebbe tutto perfetto e invece no.
4 notes · View notes
comeinizia · 2 years
Photo
Tumblr media
48. Una ballata del mare salato 
4 notes · View notes
killiandestroy · 2 months
Text
incredibilmente come, se utilizzi tutti gli ingredienti della ricetta e non solo un quarto, alla fine ti ritrovi con qualcosa di non solo commestibile ma anche buono
1 note · View note