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#libraia
morganadiavalon · 1 year
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Tendenzialmente rompe il cazzo a me, Peter.
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stilouniverse · 4 months
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Kim Michele Richardson "La libraia blu", presentazione
Libreria Pienogiorno  La “colpa” è tutta nel colore della pelle:  la protagonista è Honey Lovett, sedicenne,  l’ultima discendente del popolo dei blu, realmente esistito e insediato nel Kentucky attorno al 1820 quando Marin Fugate, di origine francese, fu il primo  a chiedere e ottenere un’assegnazione di terra nel Nuovo Mondo. Un popolo contraddistinto da un’insolita pigmentazione blu cielo…
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bookwyrmy · 5 months
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I consigli per il Natale 2023 – I dolori della giovane libraia
Parte I! Sciamane islandesi, dicerie, personagge LGBT, racconti gotico-femministi, pastasciutte antifasciste e femminielli
Parte II! Sabbie bituminose, distopie patriarcali, libri scomparsi, fantasmi dell'inverno, orti inquietanti e pamphlet editoriali
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crazy-pot-pourri · 10 months
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[Books] Morte di una libraia di Alice Slater
Titolo originale: Death of a Bookseller Autore: Alice Slater Prima edizione: 2023 Edizione italiana: traduzione di Cristina Ingiardi (Piemme, 2023) Continue reading Untitled
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queerographies · 11 months
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[Come fu che organizzai la mia unione civile][Laura Mango]
Un’avventura tragicomica sospesa tra memoir, excursus chiarificatori sulla legge e un galateo tutto da inventare (e smontare).
Nella primavera del 2016 è stato finalmente approvato il Ddl Cirinnà che prevede l’istituzione delle Unioni Civili, prima forma di unione tra persone dello stesso sesso approvata in Italia dopo decenni di lotte. Nel 2018 l’autrice e la sua Dolcemetà, ignare pioniere, hanno organizzato la loro unione civile precipitando in una spirale imprevista di coming out con i parenti, bomboniere fatte a…
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susieporta · 4 months
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Per chi mi ha chiesto delle mie sensazioni sul film “Perfect Days”.
La solitudine è un fardello che pochi possono permettersi di sopportare. C’è chi, come Hirayama, la fa accomodare in casa e le offre la poltrona migliore. Hirayama è un uomo all’apparenza semplice, se usiamo il metro di misura del ruolo che rappresenta in società. Pulisce i bagni pubblici. Ma lo fa con una grazia e una dedizione tali da portarci - arrivati già a metà film - a volergli dire grazie. Indugia sui rubinetti, strofina e lucida, usa pure uno specchietto modello dentista, per controllare i bordi interni dei water che non riesce a vedere. Tutto è armonia in lui, gentilezza, cura. Osserva il mondo in silenzio. E parla poco, Hirayama, non spreca parole. Sa quanto possano rivelarsi inutili quando al loro posto gli occhi riescono a esprimere i pensieri più profondi. Per rendere leggere le sue traversate metropolitane ascolta musica. Superba musica, a dire il vero. Non mancano Nina Simone, Van Morrison, Lou Reed, Patty Smith... Gli altri personaggi nello sfondo, ovattato e quasi onirico, sembrano a servizio di un unico obiettivo, esaltare la bellezza dell’abitudinarietà, abiurata invece dagli assetati di emozioni sempre più estreme. Ma Hirayama non ha paura di misurarsi con i soliti rituali giornalieri: sveglia all’alba, igiene personale, infilarsi la tuta da lavoro, caffè al distributore (un’unica volta ne prenderà due insieme), salire sul furgone carico dei prodotti per pulire i bagni e via al lavoro. Ritorno a casa, bicicletta, bagni pubblici per una pausa relax, doccia, pub e ritorno a casa. I ritmi sono gli stessi in un’armonica sequenza che allo spettatore all’inizio potrebbe apparire asfittica. È solo a fine pellicola che messi tutti insieme i momenti di Hirayama si riveleranno nello stupore della loro profondità, compresi gli alberi che fotografa quando è in pausa, gli occhi di una ragazza timida che pranza su una panchina vicino alla sua, i “da uno a dieci” del giovane collega Takashi, le frasi della libraia che accompagnano le vendite, dando valore a ogni libro che cede ai clienti (e sempre acquisti in offerta per Hirayama, seppure siano capolavori senza tempo. Ah, quanto ci piace incontrare librai così appassionati), la lampada che non illumina mai abbastanza, ma serve…
Nel silenzio che accompagna la pellicola per buona parte dello svolgimento, ognuno avrà modo di ripensare alle “cose della propria vita”. Compresi certi flashback che non vorremmo riportare a galla. Tuttavia, anche questi, in Perfect Days, ci riconciliano con la parte di noi destinata a restare in bianco e nero (tale e quale al film).
Andatelo a vedere, con la stessa voglia di scartare un cioccolatino al rum: dolce, breve, ma potrebbe dare alla testa, e solo nel bene.
P. S.
Gli autori citati nel film sono: William Faulkner, Aya Kōda, Patricia Highsmith.
Catena Fiorello Galeano
#perfectdays #wimwenders #film #kôjiyakusho
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gelatinatremolante · 1 year
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È il periodo dell'anno in cui le librerie si riempiono di persone come in nessun altro periodo ma succedono anche delle cose belle come le due signore che cercavano un libro illustrato e la libraia che per fargliene vedere uno lo ha letto tutto dall'inizio alla fine con loro che ascoltavano meravigliate come se invece di avere entrambe cinquanta o sessant'anni ne avessero cinque o sei.
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iviaggisulcomo · 2 years
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Innamorarsi della libreria e della libraia in un colpo solo.
(Please let me live there)
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spinebookstore · 1 year
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Vi chiediamo solo un attimo di attenzione per parlarvi di un evento a cui teniamo molto. 🧸🧸🧸 Grazie alla meravigliosa Mari Lacalamita, all'ospitalità di ATELIER Pamela Campagna, e sempre in compagnia dell'amica libraia Sara di @spinebookstore, quest'anno avremo l'opportunità di proporre dal vivo un appuntamento bello assai: Desideri da scartare, ovvero il momento dell'anno in cui - cogliendo l'occasione delle vicine festività natalizie - diamo qualche ragionatissimo consiglio di lettura dedicato ai più piccoli e alle più piccole. Approfittando della presenza fisica, l'evento sarà pensato per tutta la famiglia: letture, merenda, nuovi libri da sfogliare e un dono dell'associazione @leggerecoccole per chi prenderà parte a questa bellissima festa. NB: Per partecipare occorre prenotare! Vi aspettiamo numerosi e numerose ❤❤❤ Info e prenotazioni ⬇️⬇️⬇️ 3803814362 #libriovunque #libromania #igreaders #leggererendeliberi #amantideilibri #bookaholic #bookstagram #bookstagrammer #booklover #bookaddicted #bookporn #leggere #leggeresempre #leggereovunque #poesia #leggereleggereleggere #instapoetry #instabook #instalibri #bookshop #love  #books #poetryislove #poetrycommunity #poetryisnotdead Reposted from @millelibrilibreria (presso SPINE Bookstore) https://www.instagram.com/p/Clwmr9xqVV3/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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morganadiavalon · 10 months
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That awkward moment when: ti rendi conto che del tenerissimo (e pure belloccio) ragazzino del 2001 che timidamente ti chiede se può offrirti una birra a fine turno, potresti essere la madre.
Sipario.
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situazionespinoza · 2 years
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Non dovrei spendere soldi e risparmiare per trasferirmi in un monolocale entro il prossimo anno, però ogni volta che entro da Acqua e Sapone non posso fare a meno di consumare denaro per prodotti profumati che assicurano pelle al cioccolato e bucato che profumi di campi fioriti a primavera.
Ho sviluppato un'ossessione prepotente per il profumo. Mi circondo di ammorbidenti Lenor in profumazioni muschiate, perle profumabiancheria che costano cinque euro a confezione, profuma armadi e profuma cassetti biologici e bagnoschiuma Vidal all'aroma di mango, cocco, guava, papaya. La tristezza di voler essere immersa nel profumo di pulito è che l'olfatto si abitua molto velocemente. Persino il diffusore più costoso smetterà di odorare dopo poche ore.
Dovrei risparmiare, per il semplice fatto che sono scesa a quattro turni al Factory e perché dovrei pagare la terapeuta e lo psichiatra. Anzi, quest'ultimo lo dovrei forse chiamare per fissare una visita di controllo, dal momento che tra circa dieci giorni saranno tre mesi che assumo sertralina a 50mg e vorrei capire se conviene aumentarla o posso continuare così fino a nuovo ordine.
Dovrei risparmiare e oggi ho bucato con una scusa a casissimo un colloquio di lavoro con un'agenzia immobiliare, riuscendo a farmelo spostare a dopodomani mattina. Ci andrò? Probabilmente mi sentirò moralmente obbligata a farlo, visto che ho detto una bugia solo per non dire che non mi ci riesco a vedere a fare l'agente immobiliare. Ad andare vestita in tailleur e tacchi medi, giacca, camicia e capelli in piega alle otto del mattino per mostrare case bellissime a gente molto più ricca di me. Però hanno parlato di un periodo di formazione pagato settecento euro al mese, che è più o meno quanto prendo al locale. Stesso stipendio meno la puzza, il delirio della ristorazione e il profondo disprezzo che nutro nei confronti dei miei titolari e dei miei colleghi, che ormai tollero praticamente a stento.
Starei anche aspettando una risposta qualsiasi dalla casa editrice a cui la ragazza per cui lavoro come copywriter mi ha fatto inviare il curriculum. Un suo amico insider le ha detto che hanno trovato "interessante" il mio profilo. Però oggi è il sei settembre ed io ho inviato quella candidatura il venticinque agosto.
Come dipendente di una casa editrice riuscirei ancora a vedermi. E' un ambiente che trovo affine. Come libraia. Come bibliotecaria. Andrebbe bene tutto, tranne qualunque tipo di lavoro per cui dovrei vestirmi elegante o lavorare a contatto con il cibo.
In tutto questo, oggi mi sono goduta il mio giorno libero dopo la riapertura del Factory scrivendo una copy sulla medicina cinese e ascoltando dieci minuti di feedback inviati in forma di nota vocale circa un articolo sulle tisane per la colazione che ho scritto cinque giorni fa. L'ho scritto nel mio ultimo giorno libero, rimanendo ferma al computer dalle 15 all'1:30, interrompendomi solo per un'ora e mezza per cenare. Non ho usato le giuste parole chiave e c'erano dei refusi (un refuso sintattico). Okay. Il prossimo articolo andrà meglio, anche se scrivere questi dannati articoli è una cosa che detesto fare. Preferisco scrivere i post, preferisco essere sintetica, breve, concisa.
Sono uscita di casa per venti minuti, spingendomi fino al supermercato per ricchi dove posso trovare i wurstel vegani. Avevo voglia di hot dog. Ho comprato i wurstel, i crauti, delle patatine, le uova e una busta di rucola. Sono arrivata alle casse e ho fatto l'errore di alzare lo sguardo alla mia sinistra: mi si è parato davanti un espositore di cuffie e auricolari bluetooth. Mentre le osservavo ho pensato che avrei davvero avuto bisogno di un paio di cuffie bluetooth per isolarmi dalle mie coinquiline, sparandomi nelle orecchie musica ambient e podcast pur di non sentirle ridere e parlare al telefono. Quindi ho allungato la mano e, prima che potessi ripensarci, avvicinavo la carta al POS. Diciannoveeuroenovantanove di cuffie senza fili. Molto scomode ma fanno il loro dovere, considerando quanto le ho pagate.
Sempre per il discorso che dovrei risparmiare, vorrei proprio abitare un posto solo mio, eppure ho comprato queste cuffie bluetooth di cui ho fatto a meno per un sacco di tempo ed effettivamente non sarebbe successo nulla se non le avessi comprate.
Starei anche aspettando una risposta da parte di mio padre, a cui ho scritto il 26 agosto per chiedere se fosse arrivata a casa loro la mia nuova tessera sanitaria. Lui mi ha risposto che non è arrivato nulla ma che gli farebbe piacere avere mie notizie. Sarà stato lo Zoloft, non saprei, fatto sta che non l'ho ghostato come avrei dovuto ma gli ho detto che se desidera possiamo vederci a Bari per prenderci un caffè e parlare di persona, visto che comunicare via messaggio mi mette ansia. Mi ha detto che mi avrebbe chiamato la settimana successiva e io ho pazientemente aspettato questa chiamata fino a oggi. Chiamata che non è mai arrivata.
Allora, uguale sputato a come facevo con Edoardo, con Davide, con Nicolò, con Andrea e con tutti i ragazzi per cui sono stata sotto, gli ho scritto io. Dicendogli che sarei stata libera oggi e giovedì. Lui mi ha risposto che mi avrebbe chiamato lui.
Poi ho scoperto dalle storie e dai post di mia sorella che a quanto pare l'hanno accompagnata a Milano al concerto di uno degli One Direction. Mia sorella ha sedici anni e l'ultima volta che l'ho vista ne aveva tredici. Sono contenta che l'abbiano portata a Milano, perché a me non m'hanno portato mai a vedere nessun concerto. Anzi, no, i Placebo a Roma nel 2011. Ma la moglie di mio padre riuscì a rovinarmi anche quel momento, nonostante noi fossimo a Roma e lei fosse rimasta in Puglia. O forse proprio per quello.
Mi sto risentendo contro una ragazzina di sedici anni che è anche mia sorella? No. Mi sto risentendo contro mio padre, che avrebbe potuto dirmi che si sarebbe trovato a Milano in questi giorni, invece di lasciarmi come la zita di Ceglie ad aspettare una sua chiamata che non è mai arrivata.
Poi mi chiedo perché spendo soldi in cazzate e cose profumate.
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cerentari · 2 months
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Sono euforica di Barbara Grubissa
Barbara Grubissa è nata nel 1976 a Trieste, città dove vive e fa la libraia.  Sono euforica come il gabbiano a ferragosto con la spiaggia piena di gente e racconto a tutti le mie emozioni come quei bambini poverini che saltano sulle ginocchia di chi li sevizia. Sono euforica come l’asse su un perno che fa da altalena che non ne può più di vedere sederi tutto il giorno e aspetta solo una spinta…
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emiliacinziaperri · 2 months
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8 Marzo 2024: Sylvia Beach, Bao Publishing
Sylvia Beach di Emilia Cinzia Perri e Silvia Vanni, BAO Publishing!
Habemus Datam!  8 Marzo 2024: data d’uscita del graphic novel Sylvia Beach, ovvero storia della libraia che imparò a volare.  Qui la scheda sul sito della casa editrice con i dati e la preview con il primo capitolo gratuito dell’opera!     
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queerographies · 2 months
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[Sylvia Beach][Emilia Cinzia Perri][Silvia Vanni]
Shakespeare and Company: la storia della libraia Sylvia Beach Titolo: Sylvia BeachScritto da: Emilia Cinzia Perri e Silvia VanniEdito da: Bao PublishingAnno: 2024Pagine: 176ISBN: 9788832739732 La trama di Sylvia Beach di Emilia Cinzia Perri e Silvia Vanni La sceneggiatrice Emilia Cinzia Perri e la disegnatrice Silvia Vanni raccontano, per la prima volta in forma di fumetto, la storia di quella…
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alemicheli76 · 6 months
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"La libraia Blu" Kim Michele Richardson, Pienogiorno. A cura di Alessandra Micheli
Fuori è già notte. Una notte densa, scura come inchiostro. E il silenzio. Sembra che la pioggia stessa, che picchetta allegramente i vetri abbia azzittito tutti. E’ un momento importante forse. E’ quell’istante che precede il ritorno della luce e che spinge i razionali come me all’annuale bilancio. Bilancio di una vita che non mi soddisferà mai del tutto. Ma che in fondo vale la pena di…
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lamilanomagazine · 7 months
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"Adoleggenti. Proposte di lettura per adolescenti": parte la prima fase del progetto della Biblioteca Benincasa
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"Adoleggenti. Proposte di lettura per adolescenti": parte la prima fase del progetto della Biblioteca Benincasa. Ancona. Dal 30 ottobre prossimo parte la prima fase del progetto della Benincasa “Adoleggenti. Proposte di lettura per adolescenti”, con un corso di formazione per insegnanti e bibliotecari condotto dall’esperta Simonetta Bitasi. Il corso si terrà sia in modalità online, che in presenza nei seguenti giorni: 30 ottobre e 10 novembre (online) – 29 novembre (in presenza), dalle 15.30 alle 18.30. Alla formazione parteciperanno circa settanta tra bibliotecari marchigiani e insegnanti delle scuole secondarie (I e II grado) non solo di Ancona, ma anche della provincia di Ancona e della regione. Condotta dalla esperta Simonetta Bitasi, verterà oltre che sulla letteratura giovanile anche sui processi e le modalità di lettura degli adolescenti in quanto nativi digitali. Simonetta Bitasi, mantovana, si è laureata a Bologna in Lettere Moderne sotto la guida di Ezio Raimondi. Dopo gli studi universitari ha lavorato come libraia e ha iniziato a occuparsi di libri e letteratura per vari periodici, tra i quali Diario, Liber e GQ Italia. Tiene tuttora una rubrica settimanale nelle pagine culturali della Gazzetta di Mantova e ha condotto a lungo le rassegne stampa di Radio Base. Il suo lavoro è leggere: organizza gruppi di lettura e incontri dedicati ai libri in biblioteche, librerie, festival e circoli culturali. Collabora inoltre come consulente agli acquisti delle biblioteche di Mantova e realizza progetti di promozione alla lettura rivolti a giovani e adulti anche attraverso le pagine del suo sito Lettore Ambulante. Ha ideato, realizzato e condotto per vari enti e biblioteche progetti di promozione della lettura; promuove e conduce gruppi di lettura, anche per ragazzi. E' autrice di articoli sulla lettura per ragazzi, pubblicati su riviste specializzate, e ha partecipato come relatrice a numerosi convegni sul tema. Collabora al Festival della Letteratura di Mantova e al festival della letteratura per adolescenti Mare di Libri di Rimini. Il progetto della Benincasa “Adoleggenti. Proposte di lettura per adolescenti” ha ottenuto un cofinanziamento dalla Regione Marche all’interno del “Bando per il sostegno a progetti di rilievo regionale per la promozione della lettura nelle Biblioteche del territorio marchigiano” per il biennio 2023-2024. Si propone di riuscire a superare i limiti attuali dell'offerta di servizi della Biblioteca per i ragazzi delle scuole medie e superiori, mettendo in campo proposte adeguate a questa fascia d'età e si articola in due azioni principali : da una parte un'attività di formazione sugli adolescenti e la lettura indirizzata ai bibliotecari scolastici e di pubblica lettura e agli insegnanti delle scuole medie e superiori di Ancona e dall'altra la realizzazione di attività di promozione della lettura per classi seconde della scuola secondaria di primo grado, nell'ambito del progetto Xanadu a cura degli esperti dell'Associazione Culturale Hamelin di Bologna in collaborazione con i bibliotecari e gli insegnanti. Il progetto prevede anche l'aggiornamento a cura della Biblioteca Benincasa delle raccolte dedicate agli adolescenti in tutti i diversi punti di servizio in città (Palazzo Anziani, Brecce Bianche, Torrette, Collemarino) con particolare attenzione al genere del fumetto inclusi i manga. Tra gli altri obiettivi: rafforzare la sinergia nella promozione della lettura tra la Biblioteca e le scuole della città; portare il maggior numero possibile di ragazzi ad avvicinarsi ed appassionarsi alla lettura, nell’età in cui più facilmente si riscontra un progressivo allontanamento dal libro e dal fumetto; migliorare le competenze dei bibliotecari e dei docenti delle scuole medie e superiori in questo ambito; favorire la conoscenza e la nascita di un rapporto tra le biblioteche disseminate nei quartieri di Ancona e i ragazzi delle classi partecipanti alle attività di promozione della lettura, che saranno circa 200.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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