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#la coppia felice
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“Tutti abbiamo sentito di avere qualcosa di incontenibile e impossibile da capire per gli altri. Ecco perché servono le persone, al plurale: in modo che, messe insieme, capiscano tutto di te.” 
— Naoise Dolan, "La coppia felice".
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queerographies · 6 months
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[La coppia felice][Naoise Dolan]
Dopo il best seller mondiale “Tempi eccitanti”, "La coppia felice" è il nuovo irresistibile romanzo di Naoise Dolan, una delle più originali e talentuose giovani scrittrici di oggi.
Luke e Celine sono promessi sposi, entrambi sulla soglia dei trent’anni e cinicamente disillusi dal mondo intorno a loro. Eppure, agli occhi di chiunque li conosca, sono la perfetta coppia felice: Celine è una talentuosa pianista divisa tra esibizioni e insegnamento. Luke un giovane e rampante manager. Vivono a Dublino e hanno adottato una gatta che accudiscono con amore. Ma, mentre la data del…
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omarfor-orchestra · 5 months
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Comunque finalmente uno che ha detto una cosa seria cioè che tutto sto casino e tutti sti ascolti sono per una storia omosessuale (sì lo so lo so benissimo sono incazzata anche io per come a quanto pare considerano la bisessualità però raga ci rendiamo conto. Un Paese intero che si confronta e aspetta le puntate solo per vedere chi si piglia Simone. Un triangolo tra tre ragazzi. Ma è una cosa enorme)
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Non accontentarti...
Trova qualcuno che ti faccia sentire speciale e amata...
Trova qualcuno che ti ami e ti completi...
Ti auguro di trovare qualcuno che non ti dia mai per scontata!
Non è facile ma, per favore, non accontentarti...
Se io l'avessi fatto, adesso non starei con l'amore della mia vita ❤️
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molecoledigiorni · 7 months
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Per crescere i figli in modo felice c'è una sola soluzione: le relazioni d'affetto, sia che si tratti di una coppia etero sia che si tratti di una omosessuale. Là dove vige l'amore si cresce bene, là dove vige la violenza o il gelo emotivo si cresce male. Che la smettano di dire che la famiglia è fatta da un uomo e da una donna, perché questa è una visione fondamentalmente materialista. Lo stare insieme non è semplicemente mettere al mondo i figli, ma ha anche il significato di volersi bene, di dedicarsi a un'opera educativa. [...] i figli sono figli non perché vai a letto con una donna e la donna va a letto con un uomo, sono figli perché li cresci, perché stai insieme a loro, perché rispondi alle loro domande, perché stai attento ai loro bisogni. Questo significa "paternità" e "maternità", da chiunque sia svolta.
- Umberto Galimberti
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haiku--di--aliantis · 3 months
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Siamo solo tu e io. L'ultima donna e l'ultimo uomo sulla Terra. Non resta altro che amarci. Ti presenti a me abbigliata come la più scaltra delle prostitute. Hai tolto la gonna, ti sei appena seduta. La tua fica ora è completamente esposta alla mia vista e ti stai già toccando. Forse quello di prostituirti è veramente il tuo sogno segreto. Me l'hai detto in modo ironico. Beh: io so che dirlo scherzando-scherzando è il solo modo con cui poter far uscire fuori la verità senza subire riprovazione o sdegno.
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Ma adesso egoisticamente non posso che gioirne. Anche perché qui nella mia minuscola mansarda, scopiamo in assoluto segreto. Tu sei una "sorella" in incognito. E fai i salti mortali per venire qui da me senza l'abito monacale che tieni nel borsone, assieme a quelle scarpe nere ridicole e al rosario. Fosti accolta nella Ruota degli Esposti dalle suore del convento dove poi t'hanno cresciuta, educata ai sacri valori e infine fatto prendere i voti. Nessuna gelosia, sebbene io sinceramente pensi di amarti. Non esiste amore più testardo e forte di quello impossibile.
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So che in camerata di notte fai sesso regolarmente con le novizie, tutte ragazze "da recuperare": ex prostitute strappate alla strada. O con delle ragazze madri giovanissime che devono trovare la loro strada, pertanto facilissime prede sessuali. Non sei mia, non vorresti esserlo e comunque nessuno può arrogarsi il diritto di possedere un altro essere umano. La tua e la mia sono scelte che si rinnovano ogni giorno. Io voglio te. Tu vuoi il mio cazzo, fondamentalmente. Ti desidero. Tu comunque mi vuoi. Null'altro conta, quando siamo qui. Guardi il mio uccello con occhi illuminati e bocca golosa.
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Passi la lingua sulle tue labbra e non vedi l'ora di ingoiare la mia più recente produzione di seme. Io non resisto, mi inginocchio e ti lecco la fregna umida di passione. Gemi, me la sbatti in faccia letteralmente. Con forza. Sei affamata di sesso, quello più sporco possibile. D'un tratto ti giri: in cinque secondi netti mi apri il tuo culo davanti al naso che manco un cambio gomme in formula uno! E io riprendo a lavorarti di bocca e di lingua. Il tuo buco del culo spesso si schiude da solo davanti ai miei occhi.
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Se li ho chiusi, mentre te lo lecco, percepisco questo fenomeno meraviglioso con la lingua, perché improvvisamente essa affonda nel buco. Quanto sei puttana! Ti amo. Ecco: intanto proprio ora sei venuta e gemi. Nuovamente vuoi cambiare. Mentre il mio viso è completamente bagnato del tuo liquore. Mi spingi sul letto e mi fai stendere di schiena. Penso tu voglia scoparmi, ma invece stasera insisti e mi scopi nuovamente la bocca. Sono dominato da te e dal tuo corpo. Ti muovi sapientemente e passi la tua passera dal pelo al perineo sulla mia bocca.
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Poi ti siedi e mi intimi di succhiartela. Io me la metto tutta in bocca e ti faccio letteralmente un pompino. Tu vieni ancora! Finalmente, rilassata e con un bellissimo sorriso, ti sdrai su di me, mi piazzi un seno in bocca e mi ordini di succhiarteli a lungo alternativamente. Obbedisco, mentre sento che ti infili il mio cazzo durissimo nella fregna calda e scivolosa. Sono felice. Il tuo bacino si muove freneticamente. Vieni: e a sentire le parolacce orribili che dici al mio indirizzo, a mia volta sborro.
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Dopo una tua risata di gola e un attimo di immobilità di coppia, sfilo il mio cazzo e tu da dominatrice diventi una brava geisha. Quindi provvedi a slinguarmi, a pulirmi il cazzo con la bocca e a ingoiare tutta la sborra che puoi trovare in giro sul mio inguine. Sei esperta, con quella cazzo di lingua. Me lo fai drizzare nuovamente e perciò tutta contenta mi fai un fantastico pompino di commiato, con ennesima mia sborrata. Intanto con le mani raccogli anche il seme che ti cola dalla passera.
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Interrompi il pompino e ti lecchi le dita. Poi riprendi a succhiare, mugolando di piacere. Sei una troia golosissima di sborra. Chissà se qualche prete te lo mette nel culo. Non te l'ho mai chiesto, ma penso che saggiamente tu non voglia rovinarti la piazza. "Non chiedere - non dire" tra noi. Per ora, quanto a maschi, penso tu abbia conosciuto solo il mio cazzo. Comunque sia, sei la mia felicità segreta di maturo divorziato, Suor Merina. Grazie per essere stata tu quella che mi ha portato dalla parte sfrenata e immorale del sesso. Una monaca ventiquattrenne affamata di passione è il massimo che si possa mai desiderare, credetemi.
Aliantis
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Walk on the wild side (Lou Reed)
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giovaneanziano · 21 days
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Via degli Dei Tappa 1: Bologna - Brento
- la genialità del sacco a pelo la sapete già. Mi aspetta sui binari in attesa che torni. Era un’amore impossibile. Per fortuna che in centro a Bologna c’è una Decathlon anche se avrei preferito risparmiare sto cinquantello
- sono rimasto bloccato al -4 della stazione di Bologna perché hanno chiuso tutte le scale mobili. 3/4 d’ora in fila per l’ascensore. Questi sono segni che dovrei tornare a casa MA NON MOLLO
- mezza Bologna bloccata per la strabologna ma me ne strafrego e passo ovunque senza che nessuno mi fermi. Strano
- a una certa sorpasso una coppia che mi fa “si vede che sei nell’esercito, guarda che passo portentoso” grazie zi ma mai stato nelle guardie sorry
- pensavo che le salite fossero graduali invece si passa da pianura da centro storico a discesa libera Bormio 2000 a Salita da monte Fato
- il mio B&B è pieno di gatti mi trasferisco qui
Acciacchi: spalle dolore 5/10
Felice: 7/10
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dolcementefemmia · 1 month
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Il vero potere nella coppia è rendere felice il/la partner.
Solo chi ti rende felice, ti avrà per sempre.
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Per sempre...
Chissà se esiste veramente, tra due persone. Credo che bisogna assolutamente avere cura dell'altro.
Ma l'altro deve porre attenzione . Cosa che succede raramente.
Corteggiare sempre anche quando si è sicuri di "essere mio" . Questo non si fa . Far sentire importante chi sia ama e non darlo per scontato. Ecco come le storie cadono nell'oblio.
La CONSIDERAZIONE dell'altro . . .
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canterai · 1 month
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Dopo l'intensità emotiva che avevo toccato lunedì, attendevo con bramosia la pratica di yoga di oggi, per poter entrare a contatto anche fisicamente con questa intensità. La prima parte è stata di un'intensità inaudita, e i miei occhi sono stati bagnati da qualche lacrima. Nella seconda parte, invece, praticando le posizioni di equilibrio ho sentito uno scioglimento fortissimo, che ha fatto veicolare molto dentro di me. Infine, abbiamo praticato posizioni di equilibrio a coppia, una cosa che adoro. A fine lezione ne ho parlato con la mia insegnante, che mi ha detto di essere profondamente felice di sentirmelo dire, perché potrei tenere in considerazione di sviluppare questo sentiero e a mia volta insegnare yoga, perché sarei in grado di trasmettere i principi dello yoga in modo fine, empatico e preciso. Ne sono felice felice.
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susieporta · 4 months
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HO IL CUORE CHIUSO?
Essere scollegati dal qui è ora porta come conseguenza l’essere scollegati dal cuore.
Ma anche dal corpo. Come ben sappiamo il piacere passa anche nel corpo sotto forma di sensazione.
Quindi se c’è una frattura tra corpo e mente, non senti l’amore, anche se qualcuno lo condivide con te.
Tengo a precisare che essere scollegati dalla gioia e dalla vitalità, non vuol dire che tu non le abbia, ma semplicemente che non riesci a sentirle.
Non riesci né a dare né a ricevere.
È come se chiudessi le persiane e dicessi che non c’è luce dando la colpa al sole.
Il cuore è chiuso e con un cuore chiuso, l’amore non entra e non esce.
E, ovviamente, non sentendo niente uno cosa fa?
Semplice, chiede agli altri di amarlo.
Ma dimentica un fatto importante:
Un cuore chiuso non è nemmeno in grado di percepire l'amore che gli viene donato.
Questo è il paradosso.
Infatti, se il tuo cuore è chiuso, potrebbe venire anche il padre eterno e condividere tutto il suo amore con te, potrebbe colmare tutte le tue aspettative, potrebbe darti tutte le attenzioni che desideri, e tu?
Tu non lo sentiresti comunque…
Non riusciresti a riconoscerlo quell’amore, perché non sai cos’è, non l’hai mai sperimentato.
E continueresti a chiedere, continueresti a soffermarti su ciò che non hai ricevuto, continueresti ad avere dubbi che ti ami davvero.
ma se non proviamo realmente amore né per noi stessi nè per gli altri, cosa proviamo allora?
Proviamo solo emozioni. Appunto.
Ecco perché bramiamo emozioni travolgenti e attenzioni assidue…
Ecco perché abbiamo così bisogno di stimoli emotivi e sensoriali intensi.
Per sentire qualcosa. Perché non siamo in amore.
Più non senti la tua anima, più chiederai agli altri di provocarti emozioni per farti sentire vivo.
Questo è il fatto.
Quando il cuore è chiuso e siamo tagliati fuori dall'amore, non rimane che da viverci quelle forti emozioni che subentrano quando ci accorgiamo che qualcuno sia interessato a noi.
Questo bisogno cronico di eccitazione, di farti travolgere dalla passione o semplicemente di sentirti al sicuro con qualcuno che si prende cura di te, con qualcuno che c’è è direttamente proporzionale a quanto il tuo cuore è chiuso e non riesci a percepire amore in te stesso e per te stesso.
Osserva che, in una coppia, quando uno si lamenta che l’altro non gli dà abbastanza attenzioni, non lo fa stare bene, gli sta dicendo: “Tu non mi generi abbastanza emozioni, abbastanza piacere”.
Sta cercando solo quello, sta cercando qualcuno che gli provochi emozioni.
Solo chi è "sordo" ti chiede di "urlare" perché non sente niente.
Dunque, se hai bisogno che qualcuno ti faccia stare bene in una relazione significa che non c’è amore.
Vivi attraverso quella persona, vivi in reazione. Nelle reazioni meccaniche emotive.
Stai usando una persona per stare bene ed essere felice.
E questo significa… sì, che tu stai male.
Mi chiedo cosa porti, esattamente, nella relazione in questo caso.
Cosa condividiamo se chiediamo e basta?
Andiamo in cerca di un collegamento esterno con le altre persone, essendo scollegati dentro.
Ma prima di tutto, si deve essere collegati dentro, poi, ci si può collegare fuori.
Vorrei che ti fermassi a osservare come ti senti dopo che prosciughi la tua energia per ammaliare, eccitare e stupire continuamente; per riuscire ad apparire sempre più interessante agli occhi degli altri, perché poi quell’interesse va mantenuto.
Considera che con il cuore chiuso, uno si sente riconosciuto e confermato solo quando riesce a strappare dell'energia-attenzione a qualcuno, usando tutti i trucchi che conosce.
A muoverlo sono i suoi bisogni irrisolti che non gli concedono mai delle tregue, mai un attimo di riposo, loro pretendono di essere soddisfatti e subito.
Troppe volte la nostra vita non è che un lungo lamento, una continua gara tra ego che cercano di ottenere la maggior quantità di attenzione possibile, fino alla fine.
E che cosa non si farebbe, pur di non dover affrontare e risolvere una volta per tutte, la nostra paura della solitudine, soprattutto se combinata con un profondo senso d'inadeguatezza…
Ma comprendi che non sarà certamente l'attenzione altrui ad aprirci il cuore. Non È cosi che funziona.
Serve smettere di chiedere attenzione, riconoscimento e approvazione agli altri e iniziare a rivolgere quel po' di attenzione che abbiamo su noi stessi, al nostro interno, risvegliando così il cuore e tutto l'amore sepolto che si è sempre trovato lì...nel centro del cuore spirituale di ognuno di noi.
Il viaggio è dentro.
Poi fuori, una volta risvegliato il cuore.
Ricorda che tutte le emozioni in una condizione di "sonno" e di "frammentazione interiore", diventano veleno per l'anima.
Ti legano i polsi, quando l'amore ti farebbe crescere le ali.
ROBERTO POTOCNIAK
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umi-no-onnanoko · 2 months
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Happy Valentine day
Felice giorno di San Valentino a chi ama, a chi ha amato, a chi ama, a chi amerà.
Buon San Valentino ai sognatori, a chi cerca l'amore romantico, ai romantici, ai cinici, a chi ancora ci crede e a chi ha perso la speranza, ai solari, agli ombrosi, a chi ama senza essere corrisposto, a chi è solo e a chi è in coppia, a chi ha sempre saputo amare e a chi sta imparando a farlo, buon san Valentino a chi si ama e a chi non ci riesce ancora, a chi ha la propria persona accanto e a chi no, buon San Valentino alle mamme, ai papà, ai nonni e ai figli,alle famiglie ,buon San Valentino a chi la persona amata l'ha in cielo e a chi lotta per salvarla. Un San Valentino felice a chi ama i propri amici, i propri animali, a chi non si ama più, a chi odia l'amore, buon San Valentino a chi crede e a chi è ateo, buon San Valentino ai gay, alle lesbiche, ai trans, ai non binari, ai fluidi, ai pansessuali, buon San Valentino alle drag e a chi ha intrapreso il suo percorso, a chi ancora non sa quale sia, ai poeti, agli scrittori, ai cantanti e ai musicisti, buon San Valentino ai normodotati e a chi non vede,non parla, non sente, non cammina, ma ama con tutto il cuore. Che sia un buon San Valentino a chi lotta contro una malattia fisica o contro una mentale cercando di ritrovare l'amore per sé stessi e per la vita.
💘 Buon San Valentino a tutti. 💘
Happy Valentine's Day to those who love, to those who have loved, to those who love, to those who will love.
Happy Valentine's Day to dreamers, to those looking for romantic love, to romantics, to cynics, to those who still believe in it and to those who have lost hope, to those who are sunny, to those who are shady, to those who love without being reciprocated, to those who are alone and to to those who are in a couple, to those who have always known how to love and to those who are learning to do so, happy Valentine's Day to those who love each other and to those who can't yet, to those who have their own person next to them and to those who don't, happy Valentine's Day to mothers, to dad, grandparents and children, families, happy Valentine's Day to those who have their loved one in heaven and to those who fight to save them. A happy Valentine's Day to those who love their friends, their animals, to those who no longer love each other, to those who hate love, happy Valentine's Day to those who believe and to those who are atheists, happy Valentine's Day to gays, lesbians, trans, non-binary, fluid, pansexual, happy Valentine's Day to drag people and to those who have embarked on their journey, to those who still don't know what it is, to poets, writers, singers and musicians, happy Valentine's Day to able-bodied people and to those who do not see, do not speak, do not hear, do not walk, but love with all their heart. May it be a good Valentine's Day to those who fight against a physical or mental illness trying to rediscover love for themselves and for life.
-umi-no-onnanoko (@umi-no-onnanoko )
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io-e-la-mia-mente · 3 months
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Da che ho memoria sento dire : " ho tutto il peso sulle mie spalle , ho dolori alla schiena perchè da lì passa tutto il peso dei pensieri " ... Si dice che per ogni detto ci sia sempre un fondo di verità, così come per le favole o per i proverbi , quindi perchè per le spalle e la schiena si dovrebbe fare eccezione ? Da parte mia, e qui mi collego al secondo post che mi è stato chiesto di scrivere , posso solo dire che la schiena e le spalle sono punti importanti per il benessere del nostro corpo , basti pensare a quanto un individuo possa trarne piacere dalla loro manipolazione , seppur a volte dolorosa e goduriosa allo stesso tempo, per la presenza di varie contratture ( chi non ne ha mai avuta una alzi la mano , e la alzi anche chi , nel manipolarla , non ha mai provato una sorta di piacere fisico accompagnato dal rilassamento ) .. Posso dire di aver provato , oltre al piacere del classico massaggio , delleeeee , come dire, scariche di piacere causate dall'abbattersi , sulla mia schiena , di quei momenti di sadismo che avevano pervaso la Sua mente, fino ad arrivare a guidarne le mani .. Ho portato per giorni i segni del Suo passaggio , la cosa brutta era che non li potevo vedere se non davanti ad uno specchio , ma li sentivo, tutti .. Cercavo di sfiorarli come meglio potevo, accarezzando la base del collo e poi giù , in fondo , dove finisce la schiena e iniziano i glutei .. E' bello poter vedere i segni e accarezzarli nei giorni avvenire ma , per averli , delle pene si devono sopportare ed io le ricordo benissimo , tutte quante .. Ricordo le Sue unghie graffiarmi la pelle, dal collo ai glutei , ricordo come i brividi , dapprima a fior di pelle , poi sempre più profondi, mi facevano inarcare e poi chiudere le spalle .. Ancora risuona nelle mie orecchie , quel sibilo , che la frusta faceva vibrando nell'aria , prima di giungere, con uno schiocco acuto , sulla mia schiena , nuda e già provata dalle tante percosse precedenti , portando con se i gemiti del mio dolore e il bagnato tra le mie cosce .. Il ripetersi costante di quelle azioni , perpetuate nel tempo , a me parso infinito , era quasi divenuto come una cantilena , con i suoi ritmi, con le sue cadenze , con le pause e le riprese , dove la mia schiena aveva la sola funzione di fungere da spartito bianco , su cui il Maestro stava scrivendo le Sue note , e , i miei urli altro non erano che la Sua musica finita .. Non rimpiango nulla di quei momenti, rimpiango invece il fatto che non potrò riviverli presto .. Non giudicate il mezzo con cui una persona giunge o prova piacere, non giudicate il modo in cui due persone scelgono di vivere il proprio rapporto di coppia .. Siamo in un paese libero , con troppe teste che dicono di essere prive di tabù , e di avere una mentalità aperta ma che si comportano esattamente al contrario .. Sono felice di essere come sono , e di riuscire a vivere ciò che sento , mostrando il perbenismo in pubblico , anche se a mio avviso è sbagliato fingere , e il perverso nel privato ( se si vuole vivere sereni purtroppo non si può sempre mostrare ciò che siamo , non si può dire che ci piace essere frustati o legati come salsicce, si potrebbe finire con il restare soli o venire ricoverati in qualche struttura sanitaria ) , e tutto mai da sola , sempre con il mio amato Padrone
schiava-di-ING
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gabbiadicarta · 4 months
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Ho visto tutti gli uomini della mia famiglia perdere totalmente interesse per le loro moglie più il tempo passava, dentro di me mi sono sempre detta che è la cultura della donna oggetto(che perdendo l'appeal sessuale allora perde valore); ma Infondo ho il terrore che sia l'uomo in quanto maschio così.
Nel piccolo principe c'è una citazione che dice: “È il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha reso la tua rosa così importante" come possano quindi certi uomini non guardere che con adorazione le loro mogli è qualcosa di assurdo per me.
Dimmi che Luca non è così, voglio avere speranza nell'uomo.
ho vissuto tutta la mia vita in un ambiente anaffettivo. i miei genitori non si sono mai presi per mano davanti a me e posso contare i loro segni di affetto sulle dita delle mani. mio padre è principalmente la ragione di questa situazione, per via del suo carattere.
sono cresciuta più o meno allo stesso modo, non sapevo amare, amavo troppo e in modo ossessivo o perdevo interesse dopo due giorni. luca mi ha insegnato a trovare un equilibrio.
prima di conoscerlo, ero anche io dell'opinione che le coppie più durature poi perdono interesse nell'arco del tempo e ho avuto questo pensiero fino a quando non ho conosciuto i suoi; sposati da più di 25 anni, si scambiano segni d'affetto davanti a tutti, si tengono per mano quando vanno in giro, si chiamano "amore", si abbracciano sul divano, fanno attività insieme, hanno persino i loro rispettivi nomi tatuati. luca è nato in un ambiente pieno di amore e l'ho invidiato molto all'inizio, ma ora capisco il perché nessuno di noi due dopo anni abbia perso interesse.
luca è quel tipo di ragazzo che mi riempie di complimenti e attenzioni, mi coccola, fa cose che non gli piacciono per rendermi felice, mi accontenta e mi porta dove voglio anche se non ha voglia, per anni prima di avere un mio stipendio, lui pagava per due perché: "è giusto così, un giorno sarai indipendente, fino a quel giorno ci sono io. non devi rinunciare a nulla.", se discutiamo, cerca immediatamente di risolvere e non rinuncia fino a che non mi arrendo e abbasso le difese. comportarsi così in una coppia dopo più di sei anni per me era impensabile, un'utopia.
non perdere la speranza, perché ci sono ancora persone in grado di amare lì fuori.
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canesenzafissadimora · 6 months
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Per crescere i figli in modo felice c'è una sola soluzione: le relazioni d'affetto, sia che si tratti di una coppia etero sia che si tratti di una omosessuale. Là dove vige l'amore si cresce bene, là dove vige la violenza o il gelo emotivo si cresce male. Che la smettano di dire che la famiglia è fatta da un uomo e da una donna, perché questa è una visione fondamentalmente materialista. Lo stare insieme non è semplicemente mettere al mondo i figli, ma ha anche il significato di volersi bene, di dedicarsi a un'opera educativa. [...] i figli sono figli non perché vai a letto con una donna e la donna va a letto con un uomo, sono figli perché li cresci, perché stai insieme a loro, perché rispondi alle loro domande, perché stai attento ai loro bisogni. Questo significa "paternità" e "maternità", da chiunque sia svolta.
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a-tarassia · 10 months
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11 giungo 2011
I nomi degli artisti che si sono esibiti al gay pride di Milano non me li ricordo. È una grossa differenza con l’ultimo gay pride a cui sono stata nel lontano 2011, anno in cui io stavo per compierne 30 e decisi di andare da sola a percorrermi l’ultimo tratto perché volevo, anche, sentire Lady Gaga al circo massimo. Sì perché nel 2011 vivevo a Roma e adesso, 2023, vivo a Milano, o quasi.
L’11 giugno del 2011 abbiamo festeggiato i 30 anni del mio migliore amico in campagna dai suoi, a Rieti. Bellissimo posto, bellissima cascina, bellissima compagnia. Eravamo già abbastanza grandi da essere ognuno in un posto diverso del mondo, infatti Nando era tornato da Grenoble, Manu dalla Svizzera, Tommaso da Berlino, Riccardo da Cambridge e io stavo per andare via, dopo 13 anni di vita, dalla città che mi aveva cresciuto. Il 2011, io ero già alla terza o quarta vita, avevo già vecchi amici che non avrei più rivisto, avevo cambiato già 15 case, due continenti, diversi paesi e stavo per compiere 30 anni, non ero felice. L’11 giugno del 2011 non avevo una casa in cui tornare a dormire, ero una vagabonda, tre anni di convivenza finiti, lavoro precario, sottopagato e frustrante, una vita sessuale randagia, poligamica e insoddisfacente. Finita la festa me ne sono andata al pride, volevo sentire Lady Gaga, presentava il suo secondo album e mi sa che cantò The edge of Glory? Possibile, ho questo ricordo, il circo massimo era stracolmo e i carri del sound erano quelli dei centri sociali e delle organizzazioni non profit sul territorio, qualche partito esponente dei diritti umani. Io ero da sola e fu un momento catartico. Quella sera, me ne andai dal circo massimo e mi chiamò Nando che era in giro, ci trovammo a Monti a bere birra, ad un certo punto ci raggiunsero anche Riccardo e Tommaso e Daria e ce ne siamo andati in giro a bere birra dei bangla e sederci sui gradini per il rione, una calda sera quasi estiva a Roma ho deciso di mollare tutto a andarmene da quella città soffocante e decadente, lontana e diversa da quella che mi aveva accolto. Quella notte restammo con Nando ad aspettare il bus con cui tornava a casa e poi a Grenoble, non l’ho più rivisto, se non in video call. Adesso vive negli USA. Riccardo era andato via poco prima. L’ho rivisto al concerto di Manuchao, qui a Monza, qualche anno fa. È tornato a Roma adesso. Tommaso, Daria ed io passammo la notte insieme, a casa di Daria, in tre nello stesso letto. La mattina prestissimo (poche ore dopo esser tornati) prima di partire per Berlino, lui ci diede un bacio sulla guancia ad entrambe, con delicatezza per non svegliarci e se ne andò in silenzio. Lo ricordo ancora adesso. Lui non è più a Berlino, fino prima della guerra credo fosse in Russia, adeso non saprei. Non l‘ho più rivisto. Io avrei lasciato Roma da lì a poco.
Sabato scorso sono stata al gay pride di Milano, dodici anni dopo.
Sono andata con i mio compagno, una coppia di amici e il loro bambino. Non avevo un goccio di alcol in corpo e nemmeno della droga leggera. Pulita. Ero comunque vestita da zoccola.
I carri col sound non erano più quelli dei centri sociali e delle organizzazioni, ma c’erano quelli degli sponsor, senza i quali oggi la parata sarebbe impossibile, c’era quello della CocaCola, che ai miei tempi si boicottava perché ammazza(va) i sindacalisti in Colombia, c’erano le banche e le corporation.
È anche perché, a scopo di marketing, queste realtà si espongono che la comunità LGBTQI+ ha una voce con una cassa di risonanza, come dice un mio amico.
È anche perché il mercato si è accorto di “loro” che le cose sono cambiate e stanno cambiando in meglio per “loro”, anche, non solo.
Mi da fastidio vedere il carro della CocaCola? All’inizio ero perplessa, ma poi ho pensato che ognuno ha le proprie lotte da vincere, avremo sempre delle lotte da vincere, perderemo dei pezzi, non sapremo a volte quando un saluto è stato effettivamente l’ultimo saluto, cambieremo pelle e chissà se la vita dei sindacalisti ammazzati non sia valsa un passo in più nella lotta, io non posso sapere tutto, non voglio sapere tutto.
Ogni processo tende a complicarsi, se il flusso porta miglioramento allora credere nel flusso.
Devo per forza credere nel flusso.
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haiku--di--aliantis · 3 months
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È stata una storia intensa. Qualsiasi cosa ci sia di rancoroso nella tua testa oggi - solo Dio sa perché e percome! - non guardare con rabbia e risentimento a ciò che siamo stati, tu e io. Perché è stato breve si, ma oggettivamente meraviglioso, lo sai bene. Ed eri felice. Molto. Eri diventata una persona totalmente nuova. Mi lasciavano a bocca aperta, le cose che mi sussurravi ogni sera. E ti amavo da morire. Tu poi mi dicevi: "io di più." Gongolavo. Che belle emozioni, per entrambi! Improvvisamente poi, la fine. Strage compiuta.
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Adesso non so più a chi dare quel grande mucchio d'amore rimasto bloccato, in sospeso nel mio cuore. In matematica si dice che per un punto di solitudine passino infinite rette, tutte le possibili sfumature dei sentimenti: rabbia, tenerezza, ilarità, gioia... Per due punti di coppia invece passa una retta: una e una sola. Che per noi era la retta della passione più vera. Questo esisteva, tra te e me. Perché noi siamo stati "eroi, anche se solo per un giorno." Ammettilo... e sorridimi ancora, per favore. Che io non ho fatto null'altro che amarti.
Aliantis
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Heroes - D. Bowie (Harper)
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