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#il sentiero dei nidi di ragno
princessofmistake · 3 months
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E inventerà scherzi e smorfie così nuove da ubriacarsi di risate, tutto per smaltire la nebbia di solitudine che gli si condensa nel petto le sere come quella.
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bobbole · 10 days
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Il significato della lotta, il significato vero, totale, al di là dei vari significati ufficiali è una spinta di riscatto umano, elementare, anonimo, da tutte le nostre umiliazioni.
Italo Calvino
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sneedronningen · 6 months
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"Il sentiero dei nidi di ragno" - Italo Calvino
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topaudiobooksit · 2 years
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Il sentiero dei nidi di ragno - Italo Calvino https://ift.tt/csVCwyF
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infugacolbarone · 1 year
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C'è che noi, nella storia, siamo dalla parte del riscatto, loro dall'altra. Da noi, niente va perduto, nessun gesto, nessuno sparo, pur uguale al loro, m'intendi? Uguale al loro, va perduto, tutto servirà se non a liberare noi e a liberare i nostri figli, a costruire un'umanità senza più rabbia, serena, in cui si possa non essere cattivi. L'altra è la parte dei gesti perduti, degli inutili furori, perduti e inutili anche vincessero, perché non fanno storia, non servono a liberare ma a ripetere e perpetuare quel furore e quell'odio, finché dopo altri venti o cento o mille anni si tornerebbe così, noi e loro, a combattere con lo stesso odio anonimo negli occhi e pur sempre, forse senza saperlo, noi per redimercene, loro per restarne schiavi.
Questo è il significato della lotta, il significato vero, totale, al di là dei vari significati ufficiali. Una spinta di riscatto umano, elementare, anonimo, da tutte le nostre umiliazioni: per l'operaio dal suo sfruttamento, per il contadino dalla sua ignoranza, per il piccolo borghese dalle sue inibizioni, per il paria dalla sua corruzione. Io credo che il nostro lavoro politico sia questo, utilizzare anche la nostra miseria umana, utilizzarla contro se stessa, per la nostra redenzione, così come i fascisti utilizzano la miseria per perpetuare la miseria, e l'uomo contro l'uomo.
- Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
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heythere-delilah · 10 months
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“E inventerà scherzi e smorfie così nuove da ubriacarsi di risate, tutto per smaltire la nebbia di solitudine che gli si condensa nel petto le sere come quella”
Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
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mucillo · 2 years
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I fascisti utilizzano la miseria per perpetuare la miseria, e l’uomo contro l’uomo.
Italo Calvino (Il sentiero dei nidi di ragno)
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ma-pi-ma · 2 years
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L'esperienza [...] è la memoria più la ferita che ti ha lasciato, più il cambiamento che ha portato in te e che ti ha fatto diverso.
Italo Calvino, da Il sentiero dei nidi di ragno
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materstefano · 7 months
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Il sentiero dei nidi di ragno ( un omaggio ai 100 anni di Calvino )
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lucaps · 10 months
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Il visconte dimezzato
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Un bel racconto che ho letto in un giorno. Di Italo Calvino avevo già letto Il Sentiero dei Nidi di Ragno. Come quel libro, anche qui abbiamo una fiaba moderna con diversi elementi tipici ma svecchiati tra cui il buono e il cattivo. La vicenda principale ruota intorno al Visconte Medardo che in guerra viene letteralmente dimezzato e in patria ritorna solo una metà, sfortunatamente quella cattiva. La storia affronta diversi temi: il potere del rango e la sua influenza negativa dove il visconte grazie al suo status ha un rango elevato nell'esercito che però, non lo protegge dalla sua inettitudine. La complessità della natura umana: bene e male vengono presentati nelle loro differenze nette ma a volte è difficile distinguerle, lo si nota quando il carpentiere non riesce a costruire gli strumenti per aiutare le persone. Inoltre viene trattato il tema dell'amore, degli artisti (il povero protagonista che rimane in patria perché si raccontava delle storie in solutidine) e della natura dell'essere umano in quanto integro:
Se mai tu diventerai la metà di te stesso, e te l’auguro, ragazzo, capirai cose al di là della comune intelligenza dei cervelli interi. Avrei perso metà di te e del mondo, ma la metà rimasta sarà mille volte più profonda e preziosa. E tu pure vorrai che tutto sia dimezzato e straziato a tua immagine, perché bellezza e sapienza e giustizia ci sono solo in ciò che è fatto a brani
Infine, tra tutte queste vicende e temi, vediamo anche quello del fascismo: il visconte che fa tutte le malefatte possibili, mandare al patibolo le persone per un nonnulla e chi più ne ha più ne metta che rimane comunque visconte ed è chiamato da tutti visconte. Nessuno si ribella, proprio come un duce.
Tutto questo racchiuso in una storia di 91 pagine e più scrivo questo mio pensiero e più penso a come ci sia riuscito.
Chiudo con questa citazione che piace molto a @tripps42
Alle volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane.
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cinquecolonnemagazine · 7 months
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Romanzi italiani del 900: racconti di un secolo di cambiamenti
I romanzi italiani del 900 hanno saputo catturare le sfumature della società, la politica, la cultura e le emozioni di un Paese che ha vissuto due guerre mondiali, profonde trasformazioni sociali e una rapida modernizzazione. Per questo motivo la letteratura italiana nel Novecento è un affascinante mosaico di stili, voci e storie che riflettono il tumultuoso periodo storico attraversato dall'Italia durante quel secolo. I primi anni del 900: il Futurismo Gli inizi del Novecento italiano hanno visto emergere il movimento futurista, che ha cercato di abbracciare il cambiamento e l'innovazione nella letteratura, nell'arte e nella società. Un esempio notevole di romanzi futuristi è "Zang Tumb Tumb" di Filippo Tommaso Marinetti, un'opera che sperimenta con la forma e il suono delle parole per esprimere l'entusiasmo per la modernità e la tecnologia. Questo movimento ha contribuito a gettare le basi per il modernismo letterario in Italia. I romanzi italiani del 900 e la Seconda Guerra Mondiale La Seconda Guerra Mondiale è stata un'incredibile fonte di ispirazione per gli scrittori italiani dell'epoca. - "Il giardino dei Finzi-Contini" (1962) di Giorgio Bassani narra la triste pagina della persecuzione degli ebrei. - "La casa in collina (1948) di Cesare Pavese analizza la guerra in quanto impegno storico e civile. - "Il sentiero dei nidi di ragno" (1947) è uno dei più bei romanzi sulla Resistenza. - "La ciociara" (1957) di Alberto Moravia rappresenta un'altra tragica pagina del conflitto: lo sbarco degli alleati Il dopoguerra, con tutte le difficoltà della ripresa economica, ha ispirato, invece, la nascita di una vera e propria corrente letteraria che ha coinvolto la letteratura e il cinema: il neorealismo. I romanzi neorealisti più emblematici sono: - "Ragazzi di vita" (1955) di Pier Paolo Pasolini; - "Una questione privata" (1963) di Beppe Fenoglio; - "Se questo è un uomo" (1947) di Primo Levi; - "La romana" (1947) di Alberto Moravia. I romanzi postmoderni Gli anni '60 hanno portato una nuova onda di romanzi italiani che riflettevano i cambiamenti sociali e culturali in corso. "Il Gattopardo" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, pubblicato postumo nel 1958, ha catturato l'atmosfera di una società aristocratica in declino. Altro autore esemplare di questo periodo fu Leonardo Sciascia che con i suoi romanzi accese un faro sulla Sicilia e sul fenomeno della mafia. Ricordiamo "Il giorno della civetta", "A ciascuno il suo", "Il caso Majorana". Negli anni '70 e '80, l'Italia ha assistito a una rinascita letteraria con l'emergere di autori postmoderni come Umberto Eco, che ha scritto "Il nome della rosa" (1980), un romanzo che mescola storia, mistero e teologia. I romanzi che in una certa misura hanno segnato gli anni Novanta del Novecento sono "Castelli di rabbia" (1991), "Oceano mare" (1993), "Seta" (1996) di Alessandro Baricco. In copertina foto di Priscilla Du Preez 🇨🇦 su Unsplash Read the full article
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basically-im-a-clown · 10 months
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E sarò eternamente grato ai miei ascoltatori
Ma devo dirvi una cosa delle peggiori
Siamo ventenni vomitati dal ventennio Berlusconi
E la musica non vi salverà, salvatevi da soli
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sayitaliano · 1 year
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The Book Theif
Ciao! "Storia di una ladra di libri" (=history of a book thief) is the Italian book's/movie's title version. Funnily enough, the original Italian title was "La bambina che salvava i libri" (=the little girl that was saving books) but it changed -I think after the movie IDK
never heard of | never read | want to read | terrible | boring | okay | good | great | a favorite
Watched the movie and read the book, here too I did everything lol. Really loved the whole story (but I have a thing for historical/WWII books). Thanks for sending!
Italians adds: Il sentiero dei nidi di ragno (=the path of the spider's nest) by Italo Calvino. A book about the WWII in Italy, written from the point of view of a kid. Il partigiano Johnny (=Johnny the partisan) by Beppe Fenoglio (more about the Resistance period during WWII) C'era due volte il Barone Lamberto (=there was twice the BArone Lamberto) by Gianni Rodari. This has nothing to do with history but it's a short novel for kids and it's about reading too, somehow.
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topaudiobooksit · 2 years
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Il sentiero dei nidi di ragno - Italo Calvino https://ift.tt/fXbrnmt
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lucy-ghoul · 2 years
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Tbr list that I will hopefully complete before the end of summer:
The Haunting of Hill House by Shirley Jackson
The Myth of Sisyphus by Albert Camus
The Orphan's Tales: In The Night Garden by Catherynne M. Valente
Keturah and Lord Death by Martine Leavitt
Maurice by E. M. Forster
The Book of Disquiet by Fernando Pessoa
Journey at the End of the Millennium by Abraham Yehoshua
The City of Brass by S. A. Chakraborty
and last but not least: Tehanu by Ursula K. Le Guin (the fourth book of the Earthsea Cycle - which I'm loving btw)
(In theory Nights at the Circus by Angela Carter, The Handmaid’s Tale by Margaret Atwood, Spinning Silver by Naomi Novik, Stardust by Neil Gaiman, and Il sentiero dei nidi di ragno by Italo Calvino are included in this list but let's be honest here, I will never manage to read those ones too before the end of August lmao)
Now, my favorite books from 2022 (at least so far):
Grendel by Josh Gardner (!!! i wasn't expecting it to be that great but omg. it really was. gorgeous prose + existential philosophy + tragic antivillain/antihero maneater monster as protagonist? i mean.)
Averno by Louise Glück
The Plague by Albert Camus
Hygiène de l'Assassin and Journal d'Hirondelle by Amélie Nothomb (batshit insane stuff. 100% recommended)
Hedda Gabler by Henrik Ibsen (unhinged fictional women my beloveds <3)
Salomé by Oscar Wilde (unhinged fictional women my beloveds <3 part 2)
Carmilla by Joseph Sheridan Le Fanu (ditto part 3)
The Hours by Micheal Cunningham
An Oresteia by Aeschylus, Sophokles, and Euripides (translated by Anne Carson) (and yes, that's where the famous "it's rotten work" "not to me. not if it's you" comes from lmao. also family drama and greek tragedies <3)
technically L'amica geniale/My Brilliant Friend saga by Elena Ferrante (my beloved!!) although that was a reread. but this time I appreciated it even more so I'm including it in the list
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francescacammisa1 · 2 years
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Forse un giorno Pin troverà un amico, un vero amico, che capisca e che si possa capire, e allora a quello, solo a quello, mostrerà il posto delle tane dei ragni.
Italo Calvino - Il sentiero dei nidi di ragno
Ph Robert Doisenau 
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