Tumgik
ma-pi-ma · 9 hours
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Ti chiamano fascista se non supporti l'Unione Europea.
Ti chiamano fascista se non consideri l'Euro una salvezza.
Ti chiamano fascista se non odi la sovranità nazionale.
Ti chiamano fascista se non idolatri gente come Draghi.
Ti chiamano fascista se non tifi per la Nato.
Ti chiamano fascista se non dici che esistono più di due generi.
Ti chiamano fascista se non sputi sulle tradizioni.
Ti chiamano fascista se non vai al Friday for Future.
Ti chiamano fascista se non approvi roba come il Green Pass.
Ti chiamano fascista se non vuoi telecamere e Ztl ovunque.
Ti chiamano fascista se non difendi l'utero in affitto.
Ti chiamano fascista se non invochi l'immigrazione di massa irregolare.
Ti chiamano fascista se non chiedi più censura sulla rete.
Ti chiamano fascista se non usi schwa e asterischi.
Ti chiamano fascista se non ti pieghi al politicamente corretto.
Ti chiamano fascista tutto l'anno per qualsiasi cosa, basta che sia contraria al loro pensiero.
Poi monopolizzano il 25 aprile e vogliono che festeggi al loro fianco. Altrimenti sei fascista.
Ma anche vaffanculo.
Matteo Brandi
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ma-pi-ma · 22 hours
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Alla fine si ama il proprio desiderio e non l'oggetto desiderato.
Friedrich Nietzsche, da Al di la del bene e del male
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ma-pi-ma · 22 hours
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La difesa più efficace?
Fregartene il più possibile di tutto.
justhewayouare
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ma-pi-ma · 23 hours
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Pensavamo che fosse tardi.
Che i forti lampi del desiderio
si fossero susseguiti nelle vie del fiume,
tra l'erba,
o in qualche macchina ferma
davanti ai treni che passavano,
interminabili ed estranei,
o nelle notti eterne
trascorse a misurare
il respiro
e la durata dei baci.
È già successo. Non abbiamo perso nulla.
A quest'incontro
aggiungiamo
i paesi e le tristezze,
i volti di chi abbiamo amato,
i libri che abbiamo letto,
la bellezza del mondo.
Sereni, come vecchi amanti,
sorpresi come Adamo ed Eva,
maldestri ed esperti,
attori di un momento definitivo,
affermati nel tremore e nell’istinto
votati
a un'altra vittoria:
la gravitazione del fuoco,
la chiarezza del suo mandato.
Susana Cabuchi, Incontro, II, da Dietro le maschere, 2008
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ma-pi-ma · 23 hours
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Ognuno di noi è lo specchio di se stesso.
Piero Scalisi
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ma-pi-ma · 23 hours
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Se parli con i fatti, non hai bisogno di tante parole.
La Dama Velata
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ma-pi-ma · 2 days
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Il gatto potrebbe benissimo essere
il migliore amico dell’uomo, ma non
si abbasserebbe mai ad ammetterlo.
Doug Larso
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ma-pi-ma · 2 days
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Mi piacciono le cose
che gli altri neanche notano.
web
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ma-pi-ma · 2 days
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In amore un silenzio vale più di un discorso.
Blaise Pascal, da Discorsi sulle passioni dell’amore
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ma-pi-ma · 2 days
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Poiché ci sono alcune cose
per le quali non ci sono nomi
non c'è bisogno che tu cerchi
di inventarli         le tue parole
degli antichi poeti sono belle
da leggere sulla pagina ma
quelle che voglio udire e sentire vengono
dalle tue labbra e dalle tue mani
James Laughlin, da The love poems, 1997
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ma-pi-ma · 2 days
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Un'attenzione non è mai piccola, è piccolo il cuore di chi la sottovaluta.
Massimo Lo Pilato
Photo Edouard Boubat
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ma-pi-ma · 2 days
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Mi piace quando un fiore cresce dove non ti aspetteresti mai. E' così dannatamente eroico.
George Carlin
Photo Shuichi Machimoto
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ma-pi-ma · 3 days
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Ciò che conosci
è così poco
ciò che conosci
di me
ciò che conosci
sono le mie nuvole
sono i miei silenzi
sono i miei gesti
ciò che conosci
è la tristezza
di casa mia vista da fuori
sono le persiane della mia tristezza
il campanello della mia tristezza
Però non sai
niente
al massimo
pensi a volte
che è così poco
ciò che conosco
di te
ciò che conosco
cioè le tue nuvole
o i tuoi silenzi
o i tuoi gesti
ciò che conosco
è la tristezza
di casa tua vista da fuori
sono le persiane della tua tristezza
il campanello della tua tristezza.
Però non chiami.
Però non chiamo.
Mario Benedetti, E' così poco
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ma-pi-ma · 3 days
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In questa stupida e noiosa epoca la cosa più eccentrica che si può fare è avere un cervello.
Oscar Wilde, da La duchessa di Padova
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ma-pi-ma · 3 days
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Non capiscono la nostra lingua.
Ci capiscono perfettamente.
E' solo che quasi sempre ci ignorano!
web
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ma-pi-ma · 3 days
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Se non si sa' da che parte iniziare,
s'incominci da una carezza.
Paolo Crepet
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ma-pi-ma · 3 days
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Cosa farà in questo momento?
Probabilmente sta dormendo. (…)
E attraverso i muri delle strade e della notte
umida e silenziosa, le mie mani fanno segni
di richiamo, e il mio sangue trema, nella
sterile certezza di vederla apparire, proprio
come quando le sue labbra non sono per me
né un sogno né una bugia.
Alberto Rojas Jiménez, da Pro Arte, 7 ottobre 1948
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