Tumgik
#drama asiatici
ili91-efp · 6 months
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Drama Quiz 2023
Ringrazio come sempre @dilebe06 per l'invito a questo quiz.
Eh insomma... come state per vedere, quest'anno non è andata granché. Per quanto concerne i drama, è stato un anno di crisi (da cui forse ora ne sto uscendo). Ero partita anche bene, ma dopo qualche mese mi sono un po' arenata e rispetto ai 58 drama visti lo scorso anno, questa volta... sono solo 38. Tra l'altro, quest'anno manca il WOW, cioè il drama che si ruba tutti i premi. Peccato.
Ma... bando alla ciance e via alle danze!
Lista drama visti 2023 = 38
Corea del Sud (18): Oh My Assistent, Revenge of Others, My Love From The Star, The Glory Season 1, Kairos, Alchemy of Souls 2, The Glory Season 2, The Good Bad Mother, Dr. Cha, Sweet Home Season 1 e Season 2, King The Land, My Lovely Liar, See You in My 19th Life, All of Us Are Dead, Bump Up Business, Daily Dose of Sunshine, Perfect Marriage Revenge
Cina (4): Shining for one thing, Love Between Fairy and Devil, Legally Romance, My Deepest Dream
Giappone (2): Mitaraike Enjou Suru, Pending Train: 8:23,
Thailandia (14): Between Us, The Eclipse, Midnight Motel, Dirty Laundry, Bed Friend, Chains of heart, Never Let Me Go, P.S. I Hate You, Be My Favorite, My School President, Moonlight Chicken, Only Friends, Dangerous Romance, 10 Years Ticket,
DROPPATI: My Calorie Boy, Destined With You, A Time Called You, Mask Girl, The Killing Vote
1) Il drama più bello che hai visto: Daily Dose of Sunshine
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[GIF di marymekpop]
Risposta un po' difficile, perché quest'anno manca il drama che ti ruba il cuore (l'anno scorso fu Go Ahead, anche se fu una scelta difficile perché avevo ben 4 eccellenze tra cui scegliere). E' vero che ci sono diversi drama belli e che ho apprezzato un sacco (più che altro nel periodo pre-crisi), ma nessuno che spicca in mezzo agli altri. Alla fine, a sorpresa, ho deciso di premiare il penultimo drama che ho completato (perché sancisce anche un po' l'inizio, forse, della ripresa). Molto brevemente, Daily Dose of Sunshine parla di un'infermiera molto empatica e gentile che inizia a lavorare nel reparto psichiatrico di un ospedale. Sembra una storia banale, ma non è così, è il come viene raccontato il tutto a renderla speciale. Perché non solo è un drama oggettivamente molto bello, ma di cui ho apprezzato la tematica trattata (la sanità mentale in varie forme) e che mi ha coinvolto al punto da farmi spargere lacrime diverse volte, cosa non facile non essendo un drama nemmeno particolarmente drammatico (non come per esempio Tomorrow o Move To Heaven, per citarne un paio). In Daily Dose of Sunshine ho trovato ottima la recitazione (molto brava Park Bo Young, il ruolo le è calzato a pennello), mi sono piaciuti i personaggi e le loro storie, e dove hanno condotto. In linea generale, ho apprezzato un po' tutto, l'unica cosa un po' blanda e che mi ha lasciato perlopiù indifferente è stata la coppia principale. Non era fatta male, ma non mi ha colpito particolarmente. Mancanza di chimica, forse? Ho trovato ottimo che non si sia allungato il brodo, infatti hanno chiuso in soli 12 episodi. Anzi, a dirvela tutta, quasi quasi avrei preferito che fossero 16.
2) La storia d'amore che ti ha conquistato di più: My Lovely Liar
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[GIF di moonlightsdream]
Ho un ricordo un po' altalenante di questo drama, penso che se l'avessi visto in un altro momento lo avrei apprezzato di più, però... mi è rimasta impressa una scena che mi ha portato a scegliere la storia d'amore dei due lead come vincitrice di questa categoria, cioè la madre del lead che lo osserva da lontano a una fiera a cui sta partecipando insieme alla lead. Lui, che per tanto tempo si è nascosto dagli altri soffrendo terribilmente per quello che gli era accaduto anni prima, ora ride contento, alla luce del sole. Ma non è solo questo. In questo drama, la protagonista riusciva a captare quando le veniva detta una bugia, e quindi mi piaceva che lui non le mentisse mai (anche prima di scoprire questa cosa), e anche quella volta in cui lui diceva la verità ma suonava come bugia, lei, che per tutta la vita si era sempre fidata del proprio infallibile potere, ha lo stesso deciso di fidarsi e di aiutarlo a scoprire la verità sul passato di lui. Sono stati una buona coppia, per tanti motivi, direi che si meritano questo premio.
3) Il drama che ti è piaciuto di meno: Between Us
Between Us è lo spin-off di Until We Meet Again e ci sono voluti 3 anni perché uscisse. Okay, c'è stato il covid (tipo subito dopo che è finito Until We Meet Again), ma il problema non è l'attesa, è cosa ci hanno fatto con quest'attesa. La risposta è semplice: niente. Non l'hanno sfruttata affatto. La Thailandia dal 2019 si è evoluta con i BL, di parecchio. Un drama accettabile nel 2019, ora viene scalzato da quelli che sono andati avanti e sono migliorati in tutti i fronti. Inoltre, benché a me Boun e Prem non piacciano come attori (non tiratemi le pietre), ammetto che sono migliorati in tre anni in termine di recitazione (e vorrei ben vedere!), ma posso dire di aver visto molto di meglio? Il problema principale, comunque, è un altro: ma che NOIA è questo spin-off!? Ho aspettato tre anni per poi annoiarmi a morte! Peccato, perché questo drama poteva essere la rivalsa di questa povera coppia, la WinTeam, che era già stata bistrattata nella serie principale (sì, perché erano stati usati sostanzialmente come promozione per qualche prodotto dello sponsor, tipo il sacchetto di patatine). E invece no. Era meglio rimanere nell'ignoranza, quando ancora attendavamo invano questa serie chiedendoci come sarebbe stata. A volte il viaggio è migliore dell'arrivo.
4) Una serie che meriterebbe un sequel: The Glory
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[GIF di bareums]
Personalmente non sono tanto a favore dei sequel (vale per tutto, non solo per i drama), anche perché in linea di massima, soprattutto se non sono previsti, tendono a rovinare il materiale di partenza. La vendetta della lead di The Glory si è conclusa e sono contenta così, con il finale che ci hanno dato, però... [SPOILER FINE SERIE], io la vendetta del lead la vedrei eccome! Non pretenderei una serie lunga, magari anche solo 8 episodi (oppure un film!), però mi piacerebbe assistere al suo trionfo, vedere come gli insegnamenti della lead abbiano dato i suoi frutti, e come questa volta sia lei l'aiutante anziché l'aiutata. Sarebbe interessante! [FINE SPOILER].
5) Il personaggio preferito: My Love From The Star
Ho deciso di premiare, una volta tanto, un second lead, precisamente quello di My Love From The Star. Se lo merita, in particolare perché farsi apprezzare da me nonostante sia un second lead non è cosa facile (di solito li trovo o insopportabili, oppure fatti con lo stampino per farti provare pietà per loro). Inoltre, Lee Hui Kyung ha il merito di avere anche una bella evoluzione, infatti non mi è piaciuto fin da subito. Dopo un inizio un po'... pesante, si è ripreso alla grande. E' stato innamorato e non ricambiato dalla lead per quasi metà della sua vita e non voleva rassegnarsi, cosa che trovavo assolutamente insopportabile, ma poi questo personaggio mi ha piacevolmente sorpresa e infine conquistata. Perché se da una parte c'era il lead con lo spessore della carta velina e il carisma di un topo, Lee Hui Kyung era un bravo personaggio, intelligente e sincero nei suoi sentimenti. Tra l'altro, [PICCOLO SPOILER ANCHE SE STA COSA SI SCOPRE TIPO SUBITO] non è facile accettare che il proprio fratello sia un killer psicopatico e darsi pure da fare per provarlo![FINE SPOILER] Se tutti i second lead fossero così, magari pure io inizierei a soffrire della famosa sindrome a loro dedicata.
Bonus: L'infermiere di Daily Dose of Sunshine. Ho adorato questo personaggio che era sempre pronto a farsi in quattro per i suoi colleghi e per i pazienti del reparto. Era una spalla amica e di supporto.
6) Il personaggio più odiato: Kairos
In questo drama, ho odiato tanto, ma proprio tanto, la moglie del lead, aka un ghiacciolo sarebbe più caldo. [SPOILER COME SE PIOVESSE] Questa terribile donna ha organizzato un finto rapimento/omicidio della figlia piccola+finto suicidio per puro e semplice egoismo. Lei e il lead avevano problemi matrimoniali e anziché lasciarlo e chiedere il divorzio come una persona normale, ha preferito mettere su questo teatrino e far credere a un poveraccio di aver perso tragicamente due membri della propria famiglia. Tra l'altro, se la lead non gli avesse telefonato al momento giusto, Mrs Ghiacciolo sarebbe stata responsabile della sua morte, visto che lui era pronto a suicidarsi per la troppa disperazione. E alla moglie gliene frega qualcosa di aver distrutto psicologicamente il padre di sua figlia? Certo che no, per lei conta solo se stessa. E quando la figlia chiede giustamente del padre a cui vuole bene? Lei tergiversa. Il punto più alto è stato quando ha detto all'amante (e suo complice) che la figlia sarebbe stata felice finché lei stessa era felice. Il massimo dell'egoismo e dell'egocentrismo.[FINE SPOILER]
Bonus: The Good Bad Mother. Hanno tentato ripetutamente di cercare di farmi provare empatia per la madre del titolo, ma senza successo. Per carità, bellissimo personaggio, ma l'ho odiata e non l'ho mai perdonata.
7) Una ship che proprio non ti è piaciuta: PS I Hate You
E' una risposta un po' borderline probabilmente, però non mi è venuto niente di meglio. La cosa strana, è che Meen e Pitch non sembrano una brutta ship visti da fuori, però Pitch manda dei brutti segnali fin dal primo episodio. Segui questo personaggio che pare tanto un bravo ragazzo innamorato di Meen e percepisci che ha qualcosa che non va, ma non sai cosa, anzi, pensi pure che sia una tua impressione. Nel mentre, la coppia cresce e si avvicina, la ship prospera e con essa la brutta sensazione, che ti segue, indimenticata. Poi arrivi alla fine, la sensazione negativa ti ha messo con le spalle al muro ed è finalmente pronta a svelarti che... [SPOILER FINALE]... che il caro Pitch è un dannato psicopatico e che Meen non solo se l'è sposato, ma i due hanno pure figliato.[FINE SPOILER]. Non so perché la risposta di questa domanda sia diventata una specie di racconto horror...
8) Il finale più bello: PS I Hate You
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[GIF di freensrcha]
Sì, di nuovo loro, ma in positivo questa volta, perché sinceramente questo drama ha un finale perfetto. Ogni personaggio ha esattamente quello che si merita, nel bene e nel male. Causa ed effetto. PS I Hate You non è un drama rose e fiori, è popolato da personaggi che prendono un sacco di decisioni pessime e che sono uno peggio dell'altro, pertanto anche il suo finale è spietato, ma benché a me i finali felici piacciano molto, ho trovato molto catartico questo finale e pertanto si merita la vittoria.
9) Un attore e un attrice che ti sono piaciuti tantissimo: The Good Bad Mother e Moonlight Chicken/Only Friends
Attrice: Ra Mi Ran, aka la mamma di The Good Bad Mother. L'ho trovato bravissima nel suo ruolo, mi ha fatto provare un sacco di sentimenti contrastanti per il suo personaggio. Mi dispiaceva per lei, ma allo stesso tempo la odiavo, poi provavo compassione, e il secondo dopo di nuovo una rabbia profonda. Ha reso il suo personaggio a tutto tondo, difficile da amare e da odiare completamente allo stesso tempo.
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[GIF di bunnakit]
Attore: Khaotung per i suoi ruolo di Gaipa in Moonlight Chicken e Ray in Only Friends, ma soprattutto il primo perché ci sono due scene in particolare che mi sono rimaste impresse nella retina. [ATTENZIONE, SPOILER!] La prima è quando Gaipa si dichiara e viene rifiutato da Jim, le emozioni che in quel momento sono passate sul volto di Khaotung sono state un colpo, il suo dispiacere era veramente palpabile, così come il suo modo di cercare di minimizzare la cosa. La seconda scena, ancora più intensa, è quando canta al funerale della madre. Disperazione pura. In generale, ottima l'interpretazione in entrambe le serie.
10) la morte di un personaggio che ancora non hai superato: All of Us Are Dead
Il titolo magari un minimo lo suggerisce, ma questo drama non è esattamente una passeggiata di salute. D'altronde, cosa ci si può aspettare da un'epidemia zombie scoppiata all'improvviso in un liceo che poi si diffonde a macchia d'olio in tutta la città? E il problema è... che non ho solo un personaggio da citare per questa domanda, ne ho più di uno! Anzi, faccio quasi prima a dire chi è sopravvissuto! Citiamo i morti che mi hanno ferito di più (SPOILER, è OVVIO!)... per esempio il padre della protagonista, che ha fatto carte false per raggiungere la figlia. Riesce a riabbracciarla un'ultima volta, ma ormai è già stato contagiato dal virus e quindi si sacrifica per farla scappare illesa. Il lead! Morto anche lui poco dopo essere stato morso dopo essersi sacrificato per gli altri e aver affrontato quel bastardo del villain (in realtà, non è sicuro al 100% che sia morto, potrebbe essere solo stato sepolto dai detriti, io ancora ci spero!). L'amico del lead! Morto male perché quella maledetta ragazzina ha pensato bene di infettarlo apposta! E, infine, altro ragazzo che si è sacrificato mentre cercavano di scappare perché si era reso conto di essere stato morso ed era quindi spacciato già in partenza. Mi fermo qui, è meglio.
11) La OST che ti è piaciuta di più: Shining for One Thing
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[GIF di dorameiraxp]
Questo drama aveva veramente delle ost bellissime. In particolare alcune, nelle scene tragiche, erano perfette per quei momenti (per farti stare peggio!), con un testo davvero appropriato a quello che veniva rappresentato sullo schermo. La mia preferita: Cold.
Bonus: Only Friends Opening (che bravo Khaotung con quest'opening. Ce l'ho fissa su spotify da quando ho visto questo drama).
12) L'attore e attrice peggiori: Perfect Marriage Revenge
Attore: Oh Seung Yun di Perfect Marriage Revenge, aka il marito nel primo universo e successivamente ex fidanzato della lead quando lei torna nel passato. Onestamente, ho trovato la sua interpretazione troppo caricata, al punto che le sue espressione basite (e questo personaggio è moooolto spesso basito in questo drama) erano così esagerate che non riuscivo a prendere per niente sul serio questo personaggio. Non ha aiutato, e mi dispiace dirlo, che abbia un viso troppo alla baby face. Ha 32 anni e ne dimostra 20 a dir tanto. Confrontandolo con il lead (interpretato da Sung Hoon che di anni ne ha ben 40 benché portati bene), c'è troppa disparità!
Salterò invece la nomination dell'attrice peggiore. Sinceramente non ho trovato nessuna da citare.
13) Una serie che merita più conoscenza: Kairos
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[GIF di shineunsoo]
Di solito, quando un drama non ha il lato romantico e verte su altre tematiche, tende a venire perlopiù ignorata dalla massa. Penso che questo sia il caso di Kairos, che è una serie che mi tenuto incollata nei primi mesi di quest'anno. Serie che ho apprezzato moltissimo e che tocca la tematica degli spazi temporali in chiave poliziesca con un po' di politica e corruzione. Abbiamo due persone legate da una telefonata che per un minuto al giorno li connette nonostante li separino alcuni mesi, infatti vivono sue due linee temporali diverse. Grazie a questa connessione, possono aiutarsi a vicenda. Drama bello e appassionante che merita sicuramente una chance!
14) Il momento che ti ha fatto saltare sulla sedia: The Glory parte 1 e 2
C'è una scena che ho trovato particolarmente scioccante sia in senso buono sia in senso negativo. [SPOILER] Nel corso della prima parte del drama, un personaggio scompare improvvisamente e viene un po' lasciato a intendere che sia morto. Nella seconda parte, si scopre che sì, questo personaggio è effettivamente morto, ma è il come, la parte scioccante! Cioè, non tanto che sia stata la cattiva della storia a colpirlo ben due volte, ma che lui dopo fosse ancora vivo e che se non si fosse comportato come feccia con le donne, magari la ragazza del negozio avrebbe chiamato un'ambulanza anziché dargli il colpo di grazia. Beh, si raccoglie quello che si semina...
15) Il protagonista maschile preferito: Revenge of Others
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[GIF di smileytharn]
A parte l'essere probabilmente il personaggio più sfigato nella storia dei drama (no, seriamente! Al primo episodio si scopre che ha una malattia terminale, poi ha un fratello morto suicida, del padre non si sa nulla, ha anche una madre malata, viene malmenato per tutta la stagione, sospettato di omicidio, rapito, torturato...), Ji Soo Heon era proprio un bel personaggio. Aveva una forza d'animo fuori dal comune visto che nonostante la sua sfiga costantemente presente, ha comunque trovato la forza di volontà di prendere in mano la situazione e mettersi a vendicarsi dei bulli della sua scuola e aiutare la lead a scoprire la verità sulla morte del fratello (e pure instaurare una relazione con lei, complimenti!). Un ragazzo veramente forte che per tutto il drama mi ha fatto preoccupare e dispiacere per lui per tutte le disgrazie che gli capitavano e per come affrontava la situazione nonostante gli alti (pochi) e i bassi (molti). Una visitina a Lourdes al posto suo me la farei, comunque... [Tra l'altro, ho iniziato questo drama totalmente inconsapevole, perché tra i tag su MyDramaList non c'è "terminal illness" e mi è preso un colpo quando il dottore dà la diagnosi al protagonista nel primo episodio, ma ormai ero intrippata e mi ero già affezionata a lui quindi ho proseguito, e alla fine ne è valsa la pena].
16) La storia d'amore che non ti è piaciuta: Only Friends
Mi è piaciuta la serie e l'ho seguita con piacere di settimana in settimana, però tra le varie coppie della serie sapevo che ce n'era una che con me non avrebbe funzionato, cioè Top e Mew. Fin dal principio sapevo che non avrei mai potuto shipparli perché già il trailer ti spoilera che ci sarà un tradimento e quello è un big no. Poi la serie è iniziata e, tradimento a parte, ci sono state altre cose che non ho apprezzato particolarmente, per esempio che Mew usasse il sesso (o meglio, la sua mancanza) per manipolare emotivamente Top. Poi, quando la loro relazione è fiorita, è saltato fuori il tradimento, quindi pensavo che almeno mi sarei goduta la soddisfazione di vedere Top strisciare per cercare di riconquistare la fiducia di Mew, ma ero troppo impegnata ad assistere a Mew che si rovinava con le sue mani. Tutto ciò non è durato moltissimo, per fortuna, ma poi è arrivato Boeing (che vediamo dopo, in un'altra categoria). In conclusione, tra le tre coppie principali, questa era quella che decisamente mi è interessata di meno e che in generale non ho apprezzato come si sia sviluppata.
17) Miglior bacio: Only Friends
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[GIF di sunsetandthemoon]
Ma cosa potevo scegliere se non bacio post-discussione misto a disperazione? L'unico problema di questo bacio SandRay è quel rompiscatole di Top che arriva e li interrompe. Potevi tornare dopo 30 minuti! Comunque... è una bella scena, mi è piaciuta veramente moltissimo. C'è una tale intensità che fa battere il cuore al telespettatore e sia First sia Khaotung avevano delle espressioni che esternavano alla perfezione quello che stavano pensando e provando Sand e Ray in quella scena.
18) Il drama che hai fatto fatica a finire: King The Land
Mi scuso con chi ha amato questo drama, ma quando l'ho visto ero in crisi nera e quindi sceglievo volutamente drama poco impegnativi... e temo che questo sia stato un grave errore, infatti perdevo interesse dopo pochi episodi e quelli rimanenti li vede con un occhio aperto e l'altro no. Ed è già stato tanto, altri drama li ho proprio mollati a prescindere. *indica la lista in alto* In retrospettiva, non penso che King The Land fosse un brutto drama per il suo genere, ma l'ho visto nel momento sbagliato e durante la seconda metà ho finito per perdere completamente l'interesse e l'ho finito con svogliatezza.
19) Scena d'azione migliore: All Of Us Are Dead
Ho trovato assolutamente pazzesca e ben fatta la scena in cui Lee Chung San (il nostro lead) è nella biblioteca della scuola e cerca di sfuggire agli zombie e al villain umano. Quella scena è così intensa che credo che a un certo punto mi si sia fermato il cuore per la troppa tensione. Mi ha lasciato senza parole e mi ha galvanizzato un sacco.
20) Miglior Villain: The Glory
A onor del vero, i villain di The Glory sono più di uno, visto che sarebbero i bulli che hanno tormentato la protagonista ai tempi del liceo e i quali verso cui lei vuole vendicarsi. E ognuno di loro, a modo suo, è un buon villain di questo drama, ma il capo può essere uno solo e in questo caso è Park Yeon Jin, la bulla che ha dato il tormento alla nostra lead, quindi è su di lei che ci concentreremo. Ricca, bella, snob e dannatamente crudele, Yeon Jin sa benissimo cosa vuole e riesce pure a ottenerlo (finché qualcuno non ci mette lo zampino), e chissene se nella sua vita, nel mentre, ha calpestato le persone che riteneva inferiori torturandole senza pietà. Ma a renderlo un personaggio e un villain interessante è che Yeon Jin non sia solo una persona crudele a cui non importa di ferire pesantemente gli altri per soddisfare i suoi scopi, ma il fatto che ci siano persone e cose a cui tiene anche lei, la sua "cerchia ristretta", chiamiamola così. La figlia in primis, a cui tiene immensamente. E proprio questo suo non essere solo cattiva perché sì, ma nemmeno l'ennesimo cattivo con infiniti traumi, ad averla resa un bel villain. Uno che comunque ho adorato veder precipitare come tutti gli altri.
21) Il finale peggiore: My Love From The Star
Quando un drama aveva troppo successo, capitava qualche anno fa che gli aggiungessero qualche episodio. A volte aveva senso, ma nella maggior parte dei casi si trattava solo di allungare il brodo a dismisura. Questo è il caso di My Love From The Star. Gli ultimi episodi sono un ripetersi ciclico delle stesse storyline che hanno reso la visione stancante, finendo poi per condurci a un episodio finale moscio che avrebbe potuto essere risolto in metà tempo. Finale, comunque, agrodolce (e a tratti un po' a caso) che ho trovato molto deludente, infatti non aggiunge nulla di nuovo a quanto visto in precedenza.
Bonus: Shining For One Thing, che voglio citare perché ha un finale aperto (e anche no, grazie!), ma che in realtà è un drama da "rimandare a settembre" perché dovrebbe essere disponibile a breve il film che continuerà e concluderà la storia (spero in modo decente).
22) La protagonista femminile preferita: Daily Dose of Sunshine
Non ho apprezzato solo l'interpretazione dell'attrice, anche il personaggio femminile protagonista di questo drama mi ha colpito in senso positivo. Jung Da Eun è un personaggio estremamente dolce nel modo di rapportarsi (trasmetteva calma) ed empatico, il suo lavorare in campo medico era senz'altro la cosa migliore per lei. E pure se non aveva scelto di lavorare in un reparto psichiatrico di per sé (vi era stata mandata perché non apprezzata dai suoi precedenti idioti colleghi), è finita nel posto giusto, e mi piace come abbia iniziato ben presto ad apprezzarlo ed essere lei stessa apprezzata come infermiera. Mi è piaciuto anche il suo momento di crisi, il modo in cui la morte di un altro personaggio l'abbia ferita al punto da stare male anche lei. Da Eun non era più solo l'infermiera gentile che pazienti, colleghi e il lead apprezzavano, ma un essere umano che stava soffrendo e aveva bisogno di aiuto per rialzarsi. Tra l'altro, è un tipo di personaggio raro da trovare in un kdrama, sono più abituata a personaggi femminili molto esagitati e che gridano, ma lei per la maggior del tempo parlava a un tono di voce quasi basso, è stato rilassante seguire il suo percorso.
23) La scena o frase che ti è rimasta impressa: Doctor Cha
La scena che voglio citare e premiare di questo drama riguarda il marito fedifrago della nostra Doctor Cha che, scoperto che la moglie è stata rifiutata dall'ospedale in cui lavorano lui e la sua amante, si mette a suonare la tastiera del pc come un pianoforte e a ballare per festeggiare. Oltre a rimanermi in testa, mi ha fatto provare emozioni contrastanti. Da una parte volevo ridere perché l'attore è bravissimo e la scena è oggettivamente divertente, ma dall'altra volevo tirargli qualcosa in testa perché se ne frega del fatto che la moglie soffra per essere stata rifiutata e pensa solo a sé stesso e ai suoi interessi.
24) Il villain peggiore: Only Friends
Andava tutto bene, poi un giorno arrivò Boeing. Per quanto possa dargli il credito di essersi limonato praticamente tutto il cast maschile (complimenti, hai realizzato il sogno di molta gente), quest'uomo è spuntato solo per portare scompiglio a tutte le coppie, ma senza un senso logico. In pratica, sembrava quasi aver inventato un nuovo sport: provarle tutte, magari una gli andava bene. Arriva, prova a riprendersi Top; non funziona, quindi prova invece a sedurre il suo fidanzato (erano pure in crisi), cioè Mew. Piano fallito, quindi passa ai SandRay, cercando di riprendersi Sand dopo averlo lasciato pre-serie per Top. Fallito pure questo piano (figurati se Ray te la faceva fare franca!), ha concluso in bellezza limonandosi Boston in discoteca! In un certo senso, almeno il suo ultimo piano malefico (in modo del tutto involontario) ha funzionato! Bravo, ma preferisco villain con un senso.
25) Una bromance spettacolare: The Good Bad Mother
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[GIF di mezbeleyer]
Mi è piaciuto un sacco il fatto che il lead e il suo rivale in amore (chiamiamolo così anche se non ha mai avuto nemmeno mezza chance), il cui rapporto era decisamente di inimicizia nel passato, si sia trasformato in amicizia vera una volta che il nostro lead ha perso la memoria a inizio serie e poi anche dopo averla ritrovata. Indimenticabile Bang Sam Sik che si fa proteggere dal nostro Choi Kang Ho tornato in modalità procuratore quando vanno dagli strozzini e gli si aggrappa alla gamba che manco Lan Yuan con Lan Zhan in The Untamed. Scena divertentissima.
25 BIS) L'anno scorso la sfida era vedere:
Un cdrama storico o wuxia
Un drama tratto da un libro/novel/manga/webcomic
Un drama che ha vinto almeno un premio
come è andata? ci siete riusciti?
Incredibilmente, visto l'anno trascorso, ci sono riuscita! Per fortuna era una sfida facile. Cdrama storico o wuxia: Love Between Fairy and Devil: Bel drama a tratti divertente e a tratti molto drammatico, in cui Dylan Wang è stato strepitoso!
Drama tratto da libro/novel/manga/webcomic: Mitaraike, Enjou Suru (jdrama tratto da un manga): Ho citato questo drama per variare un po' visto che ancora non l'avevo nominato, ma onestamente ne avrei potuti citare almeno la metà del mio listone. Drama giapponese con una componente misteriosa che apprezzo sempre, inoltre è molto breve, appena 8 episodi.
Drama che ha vinto almeno un premio: Sweet Home (kdrama): Questo drama di cui è da poco uscita la seconda stagione (che è partita bene e poi si è persa perché gli autori devono essersi fumati qualcosa di sbagliato quando hanno pensato che potesse interessarci una stagione in cui il protagonista non compare per metà degli episodi e che abbia una storyline enorme che comprende i militari e personaggi di cui non ci frega un accidente) ha vinto parecchi premi, tra cui "Miglior attore di supporto" a Lee Do Hyun (<3), "Miglior regia", "Personaggio dell'anno", "Miglior nuova attrice", ecc...
La sfida di quest'anno è di vedersi un drama/film co-prodotto o con attori (principali) di due o più paesi, entro la fine del 2024. Dite che è fattibile? XD
Un drama co-prodotto o con attori misti, eh? Sarà una bella sfida, proviamoci! Sperando in un nuovo anno in cui io trovi almeno un drama accalappia-premi come lo scorso anno, vi auguro buone feste!
10 notes · View notes
lisia81 · 9 months
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L’amore tra una fata e un diavolo
Love between Fairy and Devil
Post finale
Ebbene sì, lo ammetto: ciò in cui ha fallito Till The End of The Moon, con questo drama è successo: un leggero nodo alla gola è salito.
E il merito è per lo più suo:
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Yu Shu Xin non la conoscevo come attrice. Cosa più che normale per una persona che è poco più di un anno che si è immersa nel mondo dei drama asiatici. In realtà in Love between Fairy and Devil ho beccato volti più o meno conosciuti e mi sono stupita e anche un po' preoccupata della cosa.
Comunque ritornando a Yu Shu Xin e alla sua fata Orchidea tanto di cappello. Il personaggio parte con il ruolo delle tipica ingenuona, buona come il pane, un po bistrattata da tutti e con una voce da gallina stridula che ti fa pensare alle attricette e serie di bassa fascia. Ma già dal secondo episodio, in cui vi è il primo scambio di corpi con Dongfang Qingcang (il lead demoniaco) si evince la sua capacità di recitare e di interpretare un personaggio freddo ed etereo. Lo sguardo diventa minaccioso, diabolico, altezzoso e la voce fredda e controllata. Pare che in quest serie gli attori non siano stati doppiati. Se lo sono, applausi ai doppiatori, se non lo sono applauso all'attrice!
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Riesce ad interpretare bene anche l'evoluzione del personaggio di Orchidea, i suoi stati d'animo, il suo coraggio e la presa di coscienza di quello che è, e di quello che prova. E me lo ha trasmesso. Che dire una bella scoperta!
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@dilebe06 mi aveva scritto: dovrebbe essere carino come drama.E' molto carino e costruito per piacere. La Ost iniziale è veramente molto bella e rimane in testa dal primo ascolto, anche a chi non sta guardando il drama. Le immagini in sottofondo poi sono degli splendidi quadri. Ammetto che, sovente, le sigle, dopo 1 o 2 visioni, le salto a pie pari. Ma questa te la godi.
La storia è ben congegnata. La trama è lineare e abbastanza comprensibile per essere un Xianxia. Le varie reincarnazioni ecc.. non piovono dal cielo, ma sono spiegate. In pratica, non sono io, come ho scritto in un precedente post, che inizio a capirci qualcosa :-D
I primi 15 episodi contengono delle scene comiche che ti fanno morire dalle risate. Il che non guasta, perchè mantengono viva l'attenzione e la curiosità.
Poi come succede spesso in questi tipi di drama inizia la parte centrale, che è molto più lenta e, se fosse per me, sforbicereri in più punti. Vengono messe in atto una serie di storie secondarie che, ok aiutano la trama, ma sono veramente necessarie? L'amore tra il Dragone e JieLi serviva? il padre della fata Dan Yin e la sua relazione con un membro della tribù della luna serviva? la figlia dispersa idem??
Secondo me no e con 30 puntate veniva fuori lo stesso un bel prodottino.
La parte finale si butta nella scia della tragedia. e dico la verità, anche se non ci fossero stati gli ultimi 30 secondi che la tolgono da questo genere, io non ci avrei pianto la notte.
Ho molto apprezzato il personaggio del fratello del lead. A parte il bel visino angelico, che mi ricorda quello di Soso e già per questo mi piace, si vede che tutto quello che fa lo fa per il bene del fratello e del suo popolo. Reprime il dolore per la morte del padre, quando ne capisce il motivo e ogni azione, la fa pensando a fare del bene. Mi ha stupido. Ogni volta che compariva in scena, mi aspettavo una qualche accortellata a tradimento, invece mi sono dovuta ricredere!
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I costumi e le ambientazioni come in ogni drama fantasy sono stupendi e meravigliosi. Potrei esimermi dallo scriverlo.
L'assiona per cui i buoni non sono mai del tutto buoni e i cattivi non sono mai del tutto cattivi, anche in questo caso drama è calzante. tranne che per il personaggio di Orchidea. Lei è buona. Punto
Arrivo ora all'argomento spinoso. Ho iniziato questo drama per un motivo semplice. Decidere se seppellire nel dimenticatoio Dylan Wang oppure no.
Sospendo il giudizio.
Il personaggio di Dongfang Qingcang è un bel personaggio. Costruito bene, ha una sua evoluzione per nulla scontata e parecchio tormentata. Wang non posso dire abbia recitato male. In alcune scene ha fatto meglio, in altre peggio. Ma mentre in Meteor Garden empatizzavi con Daoming San e so io quante lacrime ho versato in quella benedetta puntata a Londra (mai comunque come con la combo: morte di sorella sbobba di loto, suicidio di Wei Wuxian, viso ditrutto di Lan Zhan) qua empatia zero. Sia chiaro, non pretendo una interpretazione alla Luo Yunxi. Per arrivare li ci vuole un aurea eterea e anni e anni di carriera. E probabilmente lui non ci arriverà mai.
Ma di fronte a scelte travagliate, angosciose non mi puoi mostrare uno sguardo di una persona che sembra calcolare a memoria la radice quadrata di 323. Inoltre, se sei un immortale, re della luna, temuto da tutti i 3 regni, per quanto innamorato, lo sguardo da labrador in cerca di coccole ci sta in qualche scena, non per puntate e puntate.
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Nella prima parte, invece interpreta il demone cattivo e spietato non mi è dispaciuto. L'idea che mi sono fatta è che non sembrava completamente calato nel ruolo e messo li ad attirare pubblico. Tipo in questa scena. Perchè si sia denudato mica l'ho capito, se non scaldare qualche fan.
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Per cui mi riservo di riprovare a rivederlo in altro contesto.
Ora ritorno in Korea. A dir la verità @dilebe06 ho iniziato W ieri sera in maniera un po svagata. Al minuti 25 circa della prima puntata mi sono messa a rispondere ad un messaggio e al minuto 27.48 già non ci capivo più nulla. Per cui ho la vaga sensazione che sia un drama, a cui devo prestare tutta la mia attenzione e sta sera faccio penitenza e lo inizierò da capo.
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dilebe06 · 6 months
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Drama Quiz 2023
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E' giunto il momento di tirare le somme di un altro anno all'insegna dei drama asiatici.
Come vi è andata?
Trovato perle nascoste?
O dei piccoli mostri?
Curiosa come sempre di leggere le vostre risposte e magari prendere qualche appunto!
Questa volta il Quiz prevederà 25 domande + il BONUS e come sempre per dubbi sulla struttura delle risposte ( ossia come organizzarla) vi rimando ai quiz degli altri anni (qui).
Vi lascio lavorare ricordandovi le poche regole:
1) Valgono solo i drama visti quest'anno, ossia dal 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023
2) Il quiz va completato e postato entro il 31 dicembre
3) Potete considerare anche i rewatch
4) è buona norma rispondere inserendo la risposta ed il perché . Ad esempio nella domanda 3 ( il drama che ti è piaciuto di meno ) oltre che al titolo, ad esempio Goblin, è cosa buona scrivere anche il perché. Come ad esempio il fatto che si è trovato lento o che non ci sono piaciuti gli attori o cose così.
5) Segnalate gli spoiler. Quando volete scriverli basta inserire [SPOILER] all'inizio.
"ES: ... la serie che si chiude con [SPOILER] la morte del protagonista preso a bastonate dalla sua ragazza è stata straziante. "
Bene, iniziamo:
@ili91-efp @veronica-nardi @lisia81 @suzuran-s-rooftop
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1) Il drama più bello che hai visto
2) La storia d'amore che ti ha conquistato di più
3) Il drama che ti è piaciuto di meno
4) una serie che meriterebbe un sequel
5) Il personaggio preferito
6) Il personaggio più odiato
7) L'ambientazione più brutta
8) Il finale più bello
9) Un attore e un attrice che ti sono piaciuti tantissimo
10) la morte di un personaggio che ancora non hai superato
11) La OST che ti è piaciuta di più
12) L'attore e attrice peggiori
13) Una serie che merita più conoscenza
14) Il momento che ti ha fatto saltare sulla sedia
15) Il protagonista maschile preferito
16) La storia d'amore che non ti è piaciuta
17) Miglior bacio
18) Il drama che hai fatto fatica a finire
19) Scena d'azione migliore
20) Miglior Villain
21) Il finale peggiore
22) La protagonista femminile preferita
23) La scena o frase che ti è rimasta impressa
24) Il villain peggiore
25) Una bromance spettacolare
25 BIS) L'anno scorso la sfida era vedere:
Un cdrama storico o wuxia
Un drama tratto da un libro/novel/manga/webcomic
Un drama che ha vinto almeno un premio
come è andata? ci siete riusciti?
La sfida di quest'anno è di vedersi un drama/film co-prodotto o con attori (principali) di due o più paesi, entro la fine del 2024. Dite che è fattibile? XD
Vi lascio ringraziandovi per la partecipazione e ...
BUON QUIZ!!!
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weirdesplinder · 3 months
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Novità dramose in libreria: THE UNTAMED
Novità succcose e dramose in libreria, arriva finalmente in italiano il romanzo da cui è stato tratto il famosissimo drama fantasy cinese THE UNTAMED, famosissimo in tutto il mondo. Nel 2019 quando è uscito è diventato subito un cult per gli amanti dei drama.
Ma attenzione la storia che racconta è ambientata in un mondo fantasy molto diverso da quello dei romanzi occidentali, che noi non conosciamo, che si basa su miti e leggendi orientali e pieno di riferimenti alla filosofia taoista, che potrebbero forse disorienatare un lettore che si approcciasse a questo genere per la prima volta e magare non avesse mai visto neppure questo genere di drama in televisione. Ma in questo post cercherò di darvi qualche dritta per capire meglio l'ambientazione di questa storia che ha affascinato milioni di spettatori e di lettori in tutto il mondo e che racconta oltre che di magia e di avventura anche di una storia d'amore tra due uomini estremamente potenti e con cararatteri opposti.
Il libro in questione è:
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Il gran maestro della scuola demoniaca. Rinascita. Vol. 1
di Mò Xiāng Tóng Xiù
Editore: Mondadori
Link: https://amzn.to/4a3b86P
Trama: Wei Wuxian è il temibile Patriarca di Yiling, considerato il fondatore delle tecniche demoniache di coltivazione, una combinazione di studi taoisti e arti mistiche che consente di ottenere facoltà soprannaturali. Governa eserciti di cadaveri e semina il terrore con il suo Generale fantasma Wen Ning e il potentissimo Sigillo Oscuro della Tigre. Quando finalmente muore durante il Grande Assalto al colle dei Sepolcri, la notizia è accolta con gioia dal mondo dei cultori. Tredici anni dopo, Wei Wuxian si risveglia nel corpo di un giovane che sacrifica l'anima per farlo rinascere nel proprio corpo e affidargli la sua vendetta. Questa seconda vita, però, non libera Wei Wuxian dal fardello di quella precedente, e anzi lo costringerà a fare i conti con le conseguenze delle scelte intraprese. Al suo fianco c'è Lan Wangji, cultore sopraffino dalla reputazione inattaccabile, con il quale tenterà di fare luce sui segreti intricati che riemergono dalle ombre del loro passato. E al quale si troverà unito da un legame tanto inaspettato quanto indomabile.
Questo romanzo è la traduzione (e probabilmente anche un riadattamento) della prima parte (suppongo visto che nel titolo c'è scritto Vol. 1) del romanzo del 2015-2016 Il gran maestro della scuola demoniaca (Módào zǔshī) di Mò Xiāng Tóng Xiù.
Trama: La narrazione si svolge in un mondo xiānxiá, in cui gli esseri umani tentano di raggiungere l’immortalità attraverso la coltivazione. In seguito ad alcuni avvenimenti, il protagonista del romanzo, Wèi WúXiàn, devia dal normale percorso di coltivazione e si dedica al mó dào (la scuola demoniaca). Nonostante il suo contributo durante la Campagna dell’Eclissi per rovesciare il dispotico Clan Wēn, gli altri clan iniziano a temere il potere di Wèi WúXiàn e i suoi metodi di coltivazione eretici. I quattro clan più potenti si alleano nuovamente e attaccano il Colle dei Sepolcri, il rifugio di Wèi WúXiàn, riuscendo a sconfiggerlo. Tredici anni dopo la sua morte, il suo spirito viene evocato da Mò XuánYǔ, un folle rifiutato dal suo clan e disprezzato dalla propria famiglia, che decide di sacrificare il proprio corpo e la propria anima per evocare lo spirito di Wèi WúXiàn chiedendo vendetta. In seguito al suo ritorno, Wèi WúXiàn si imbatterà in volti conosciuti legati al proprio passato e a causa di una serie di avvenimenti inizierà a viaggiare con uno di essi, Lán WàngJī . Il loro viaggio li porterà a scoprire molto più di quanto avrebbero creduto, portando alla luce gli eventi che realmente si celano dietro alle vicende di tredici anni prima e che causarono la morte di migliaia di persone, compreso Wèi WúXiàn.
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Il Drama cinese di 50 puntate tratto da questo romanzo, intitolato The untamed come vi anticipavo, non è stato solo un successo nei paesi asiatici, ma in tutto il mondo, infatti ne hanno montanto una versione ridotta di 20 episodi proprio per il pubblico internazionale distribuita da Netflix. Ma mentre il romanzo originale narra di un'esplicita storia d'amore tra i due protagonisti maschili, l'adattamento televisivo contiene solo delle allusioni a causa della censura cinese.
Il drama non è visibile su Netflix Italia al momento, ma lo potete guardare gratis su VIKI a questo link: https://www.viki.com/tv/36657c-the-untamed
Due parole sull'ambientazione per aiutarvi nella lettura di questo romanzo o nella visione di questo drama
I romanzi xiānxiá, così come i drama wuxia da loro spesso tratti, sono ambientati in una Cina antica e fantastica in cui esistono persone che tramite la coltivazione (una combinazione di studi spirituali e arti marziali) sono in grado di aspirare all’immortalità. Questi cultori sono riuniti in Scuole di Coltivazione organizzate intorno a un clan, nonostante non manchino cultori solitari. Il loro compito è quello di proteggere le persone da spiriti, demoni, mostri e morti viventi.
Esistono numerose scuole di coltivazione che si differenziano per prestigio e dimensioni. Cinque sono le più rinomate:
- Scuola Jiāng di Yúnmèng: Il clan Jiāng è il clan di adozione di Wèi Wúxiàn guidato attualmente da Jiāng Chéng e in precedenza da suo padre, Jiāng FēngMián. La sede della scuola di coltivazione del clan è Distesa del Loto, a Yúnmèng, e il suo stemma e il loto a nove petali. Il loro motto: Puntare all’impossibile
- Scuola Lán di Gūsū: è il clan di appartenenza di Lán WàngJī, guidato dal fratello maggiore di quest'ultimo, Lán XīChén. La residenza della scuola Lán è Dedalo di Nubi, a Gūsū, ed è simboleggiata da delle nubi al vento. La particolarità della scuola Lán è l'uso della musica nelle sue tecniche di coltivazione. Il loro motto: Eleganza e rettitudine
- Scuola Jīn di Lánlíng: è il clan che si è posto a capo del mondo della coltivazione in seguito alla caduta del clan Wēn. La scuola è guidata da Jīn GuāngYáo e si trova a Terrazza della Carpa Dorata a Lánlíng. Il loro simbolo è la regina delle peonie. Motto: Orientare la saggezza, dichiarare gli intenti, illuminare il mondo di fulgore vermiglio.
- Scuola Niè di Qīnghé: è il clan guidato da Niè HuáiSāng, succeduto a capo del clan in seguito alla morte del fratello maggiore, Niè MíngJué. La scuola si trova nel Reame Impuro, a Qīnghé. Il loro simbolo è la testa di una belva feroce. Questa scuola si differenzia dalle altre perché usa delle sciabole al posto delle spade.
-Scuola Wēn di Qíshān: era guidata da Wēn RuòHán e fu distrutta durante la Campagna dell'Eclissi, in cui le altre scuole si unirono per combattere contro il regime dittatoriale dei Wēn. La scuola si trovava nella Capitale del Sole Immortale, a Qíshān. Il loro simbolo era il sole, a simboleggiare che l'egemonia del clan sarebbe durata in eterno.
Ora se avete visto questo drama o altri drama cinesi saprete anche che quasi mai i personaggi si chiamano per nome. Usare il nome di nascita di una persona se non si ha un rapporto stretto è sintomo di maleducazione. Spesso sentirete i personaggi chiamarsi fratello o sorella pur non essendoci legame di sangue tra di loro, perchè lo utilizzano come epiteto generico. Inoltre in passato in Cina gli uomini, oltre al nome dato alla nascita, ricevevano un nome di cortesia quando raggiungevano l'età adulta. Questo poteva venire assegnato dalla famiglia o essere scelto dalla persona in questione. L'usanza non era altrettanto diffusa per le donne che potevano in alcuni casi riceverlo al momento del matrimonio. I personaggi di questo romanzo hanno un nome di nascita, un nome di cortesia e in alcuni casi un titolo. Il titolo era un altro nome, simile a un nome d'arte, che la persona assegnava a se stessa o che gli veniva assegnato da altri.
Sperando di avervi agevolato nella lettura di questo romanzo o di avervi almeno incuriosito riguardo questo drama, aspetto di sentire i vostri commenti.
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ADOLESCENZA SENILE
Solo entrata ufficialmente da circa un anno nell’adolescenza senile, e l’ho fatto scivolando, senza neppure rendermene conto, grazie (o per colpa) dei k-drama, o drama coreani. Se non sapete cosa sono i kdrama, attente ad approfondire, possono dare dipendenza. Io che credevo di essere immune a queste cose, mi son ritrovata trasportata nell’Hallyu. Le gif qua sotto fanno parte di un drama…
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veronica-nardi · 3 years
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Drama Quiz 2020
FINALMENTE E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI RISPONDERE A QUESTO MALEDETTO QUIZ (perché è maledetto, non prendiamoci in giro)
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L’ho aspettato con intensa trepidazione tutto l’anno. Sarò sincera: una parte di me quest’anno ha visto drama asiatici solo per poter rispondere a questo quiz.
Varie emozioni ho provato nel rispondere alle seguenti domande: dalla nostalgia ripensando ai drama visti, a un senso di divertimento generale, e a un certo porconamento perché con tutti i drama visti quest’anno rispondere alle domande, sopratutto alcune, non è stato affatto facile.
Ah com’era facile la vita l’anno scorso quando c’era The Untamed!
Ecco i 45 drama che ho visto in questo sfigato 2020 (in ordine cronologico di visione):
Coreani: My Country The New Age, Hotel del Luna, One more time, My runway, Romance is a bonus book, Descendants of the sun, The Crowned Clown, At Eighteen, Orange Marmalade, Memories of the Alhambra, Mr Sunshine, Live, Beethoven virus, Weightlifting Fairy Kim Bok Joo, Chief of staff, Tell me what you saw, Soulmate, Graceful Family, Sassy Go Go, Man to man, When the camellia blooms, Circle: two worlds connected, Hwarang, Goong, The most beautiful goodbye, Hospital Playlist, Hot Stove League, Kingdom (prima e seconda stagione).
Cinesi: Ever Night, Yanxi Palace Princess Adventures, Metti la testa sulla mia spalla, Oh! My Emperor, Super Star Academy, Arsenal Military Academy, The lost tomb (prima stagione), The Legends.
Taiwanesi: Black and white, Autumn’s Concerto, Triad Princess, Someday or one day.
Giapponesi: High and Low (di cui tra stagioni e film ho perso il conto della roba che ho visto, ma lo considero un pacchetto unico), Wild heroes, Hana yori dango (prima stagione), Karamazov no Kyodai.
Thailandesi: The Underclass.
Rewatch: The Untamed (che non userò nelle risposte perché ha già grandemente vinto l’anno scorso) e Meteor Garden.
Da notare come i coreani troneggino di brutto. Cercherò di essere più equilibrata il prossimo anno XD.
Cominciamo.
1) Drama preferito del 2020 
Anche se è la prima domanda, è l’ultima a cui sto rispondendo. Perché avevo la bellezza di dieci drama tra cui scegliere, e per giorni mi sono messa le mani nei capelli: sostanzialmente, tutte le volte che pensavo a un drama mi dicevo “ecco, è questo il mio preferito!”, ma non perché lo fosse davvero, ma solo perché ci stavo pensando ed ero presa dall’emozione del momento.
Poi, esattamente due giorni fa (oggi mentre scrivo è il 28 dicembre), mentre stavo camminando ho aperto un attimo la bozza di questo post per rivedere quali drama fossero in lista tra i preferiti, e quando mi è caduto l’occhio su questo titolo, il mio cervello ha fatto boom.
Mi sono detta: “E’ perfetto per essere il drama dell’anno! Perché non ci ho pensato prima??” E mi sono data della stupida. Non so perché, ma una parte di me l’ha sempre scartato o dimenticato, ma giuro che per me è perfetto per essere nominato drama preferito dell’anno.
Quando ho realizzato che doveva essere lui, ho raggiunto la pace dei sensi.
Per un sacco di tempo ho pensato che Hotel del Luna avrebbe molto probabilmente vinto, e anche Goong c’è andato davvero vicino, e anche The Crowned Clown.
Quando poi ho iniziato The Legends ero così entusiasta: aveva tutti i requisiti per diventare il nuovo The Untamed, peccato che poi si sia perso lungo la strada e non sia riuscito a reggere il paragone.
Ma bando alle ciance e ciancio alle bande. Il mio drama preferito dell’anno è, rullo di tamburi....
LIVE
Ebbene sì, Live. E sono molto contenta di nominarlo: non solo è un drama che mi è rimasto nel cuore, ma penso che sia anche un drama fatto bene e che tutti dovrebbero vedere.
Live, vivere. Una serie sulla vita e il lavoro dei poliziotti ma non solo. La serie ci mostra cosa significa vivere nelle vesti di un poliziotto, ma in generale è un racconto su quanto possa essere arduo, doloroso e bastardo il percorso della vita, che a volte ci mette davvero a dura prova.
La serie è schietta, umana, dolorosa, realistica. I poliziotti messi in scena non sono dei supereroi senza paura dotati di poteri magici e acclamati dalla gente. Anzi. Ricordo che per la maggior parte del tempo a questi poliziotti la gente gli sputava in faccia (letteralmente).
Una cosa che colpisce è vedere questi poliziotti che lottano per vivere una vita giusta e dignitosa, lottano per proteggere i cittadini e per catturare i criminali, sono quelli che combattono per tutti ma nessuno combatte per loro. E quindi si devono arrangiare e fare da soli, stringendo i pugni e imprecando tra i denti.
“Non siamo quelli che proteggono le persone. Siamo quelli contro cui si impreca.”
E’ semplicemente impossibile non empatizzare per la squadra di poliziotti messa in scena, e anche simpatizzare per loro è davvero facile. Ricordo come fossero un branco di scaricatori che passava la maggior parte del tempo a urlarsi in faccia e a sbattere le porte, ma sapevano anche essere dei teneri pucciosi e un gruppo di comari pettegoli. Per non parlare di come fossero capaci di fare fronte comune quando si trattava di sopravvivere in un mondo crudele. Best team ever. Alla fine mi sono entrati nel cuore, anche chi all’inizio non mi piaceva molto.
Live lo dovrebbero vedere tutti per le tematiche messe in campo e per il modo in cui vengono affrontate.
La serie mette in campo problemi e tematiche che fanno parte della quotidianità di tantissime persone, e lo fa in modo sincero, diretto, pulito, arriva al punto senza girarci troppo intorno, e allo stesso tempo è estremamente rispettosa dei sentimenti dei personaggi, e questo lo ricordo molto bene.
Live mi ha fatta arrabbiare, piangere, mi ha distrutta e mi ha spezzato il cuore, mi ha fatta sentire frustrata e impotente. I casi da risolvere sono pesanti e dolorosi, ma Live è stata capace di regalare anche scene in cui si piange di gioia, e lo dico col cuore in mano: quelle scene erano preziosissime.
Inoltre ricordo alcune parti - ma giusto alcune eh - in cui ho riso fino alle lacrime.
Perché Live mi ha regalato una delle più belle bromance di sempre.
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Vorrei stare qui a parlare di ogni singolo personaggio e di tutte le scene che mi sono rimaste impresse, ma siccome non posso dico solo che uno dei personaggi principali ha un’evoluzione davvero bellissima e a tutto tondo, e ogni poliziotto della squadra riesce a farsi amare per qualche motivo: a tutti viene dato dello spazio per raccontare le loro storie umane e difficili, che ho seguito tra rabbia, tristezza ed affetto.
Una morale che mi porterò dietro da questa serie per l’eternità è che non possiamo aspettarci che i poliziotti siano impeccabili, che abbiano sempre la prontezza di seguire alla lettera il manuale. Prima di essere dei poliziotti, sono degli esseri umani. Non possiamo pretendere da loro l’impossibile, perché la verità è che sono costretti a prendere delle decisioni vitali in situazioni di forte stress nel giro di pochi secondi.
La tristezza di questa serie è vedere la gente comune trattare a pesci in faccia questi poliziotti che si fanno il culo dalla mattina alla sera e dalla sera alla mattina, mettendo continuamente a repentaglio le loro vite. Affrontare situazioni di pericolo e catturare criminali fa parte del loro lavoro, ma penso che sarebbe consolatorio e gratificante se almeno ricevessero il supporto da parte di quei cittadini che si impegnano tanto a proteggere.
Ci sono momenti in cui la frustrazione vola davvero altissima, ma è una serie che vale assolutamente la pena vedere.
2) l’ultimo drama che hai visto quest’anno
Kingdom
Ad un certo punto di questo autunno mi sono accorta di aver guardato un sacco di drama coreani nei mesi precedenti, e di aver abbastanza trascurato quelli degli altri paesi (basta guardare la mia lista), così mi sono ripromessa di guardare solo drama taiwanesi, cinesi o giapponesi fino alla fine dell’anno, giusto per rimpolpare un po’ la situazione.
Promessa che è andata a farsi benedire nel momento in cui ho scoperto (a quanto pare lo sapevo già ma giuro che non me lo ricordavo proprio, grazie memoria) che uno dei miei grandi amori di quest’anno, ovvero Ju Ji-hoon che ha interpretato il principe Shin in Goong, è il lead di questa serie zombie in onda su Netflix.
Quello degli zombie non è proprio il mio genere preferito, ma ammetto che ogni tanto qualcosa di questo genere posso anche vedermelo volentieri (oltretutto i feels da The Walking Dead sono volati altissimi).
E poi c’era Shin (sì, io lo chiamo Shin), e addirittura nel ruolo del lead, e la prima stagione contava solo sei episodi non molto lunghi, quindi la serie sembrava proprio dirmi “guardami, guardami!”. E quindi l’ho guardata, alla faccia dei drama degli altri paesi. Fatemi causa.
Finita la prima stagione ho scoperto che era già disponibile la seconda sempre sei episodi, e mi sono detta “che faccio non me la guardo?”. Volendo finire in fretta per dedicarmi a questo quiz, me la sono sparata nel giro di una mattina, finendo col rincoglionirmi.
Posso concludere dicendo che la serie mi è piaciuta molto. Attendo la terza stagione.
3) Un attore e un’attrice che hai scoperto quest’anno 
Xu Kai e Bai Lu
Entrambi da Arsenal Military Academy e The Legends, dove interpretano i lead in tutte e due le serie, ed entrambe le volte danno vita a due bellissime storie d’amore di cui mi sono innamorata.
Mi hanno conquistata sia singolarmente, sia come coppia. Sono un attore e un’attrice molto giovani - 25 e 26 anni - ma già estremamente capaci, espressivi, versatili, ci regaleranno così tante soddisfazioni nel corso degli anni.
Insieme sono qualcosa di stupendo, hanno un’ottima chimica che rende la loro recitazione molto naturale. Li ho adorati sia in Arsenal, dove hanno dato vita a un rapporto un po’ alla Daoming Si e Shancai, un po’ alla gatto e il topo, un rapporto litigarello, sale e pepe, divertente, ma anche ricco di complicità e romanticismo; sia in The Legends, dove la storia d’amore è molto più centrale ed è anche molto più ricca di angst, e sono pienamente riusciti a dare vita a una storia tormentata, tragica, difficile, dolce, triste, romantica, passionale.
Mi sono completamente innamorata di loro, sono stati una gioia per gli occhi per tutto il tempo.
Bonus per Yeo Jin-goo, interprete di The Crowned Clown e che non posso non citare.
4) Un drama che hai visto che sapevi che non era il tuo genere ma che poi ti è piaciuto 
Memories of the Alhambra
Dunque, qui devo spiegare bene.
Quando ho letto questa domanda mi sono trovata un po’ in difficoltà, perché io scelgo sempre drama che mi ispirano e che è molto probabile mi piacciano. Oppure me li consiglia @dilebe06​, che ormai conosce i miei gusti e mi consiglia sempre ottimi drama.
Oppure vado “sulla fiducia”. Mi spiego: quando c’è un attore o un’attrice che mi piacciono, vado a guardare quali altri drama hanno fatto e me li vedo di default, intuendo già che mi piaceranno, perché do per scontato che se un attore o un’attrice mi piace molto, i loro drama non potranno non piacermi.
Per esempio io probabilmente non avrei mai visto Circle, un drama di fantascienza con gli alieni. Ma sapendo che c’era Yeo Jin-goo, ho pensato che non poteva essere brutto, infatti mi è piaciuto molto.
Avrei anche risposto Circle a questa domanda, o magari High and Low (chi se l’aspettava tanta profondità da quella che doveva essere una serie sulle risse di gruppo?), ma poi mi è venuta in mente una cosa.
Quando ho letto la trama di Memories of the Alhambra non mi è ispirata molto e ho detto a @dilebe06​ di guardarla pure senza di me.
ANCORA MI DO DELLA CRETINA DA SOLA.
Per fortuna a una certa @dilebe06​, che come ho detto poc’anzi mi conosce bene, mi fa sapere che il lead di questa serie potrebbe piacermi molto, e da come me ne parlava sembrava un drama con un ritmo molto coinvolgente e pieno di misteri.
Siccome mi fido di lei, ormai incuriosita, ho iniziato a guardarlo... finendo col mangiarmi un episodio dietro l’altro e rischiando di morire per la troppa adrenalina. L’ho amato.
Lo considero uno dei drama coreani migliori, non solo del 2020, ma che in generale siano mai stati creati.
E pensare che io lo avevo scartato...
Ecco perché inserisco Memories in questa domanda, perché all’inizio lo avevo scartato perché, per motivi noti solo a me, “non mi ispirava”.
5) Personaggio con la migliore evoluzione 
Lu Zhaoyao in The Legends
Zhaoyao è stata una delle mie eroine e lead preferite di questo 2020. Un personaggio sfaccettato, dinamico e in cambiamento continuo, tanto che nel corso della serie attraversa tre diverse evoluzioni: inizialmente parte come una ragazza allegra, innocente, spensierata, ma non priva di coraggio e di talento; poi diventa una giovane donna piena di rancore, fredda, combattiva e sfacciata, nonché una leader capace di dare fuoco a una città per proteggere i membri della sua Setta; e infine si trasforma in una donna matura, consapevole, che impara ad amare e ad essere amata, che smette di lottare da sola intrappolata nel proprio risentimento, che rivede totalmente i propri orizzonti, sogni e priorità.
Faccio vincere lei perché diventa proprio un’altra persona nel corso della serie, e Bai Lu è stata bravissima nell’interpretare un personaggio così ricco di sfumature che compie un percorso travagliato.
6) Drama che ti è piaciuto meno 
Black and white
Questa è facile da rispondere. Basta guardare i voti che ho dato ai drama di quest’anno, e Black and White penso sia l’unico a cui non ho dato nemmeno la sufficienza.
Era partito bene, sembrava simpatico, divertente, con scene d’azione per movimentare la situazione, i personaggi erano carini e il fatto che fossero poliziotti significava che avevano dei casi da risolvere. Tutto portava a pensare che sarebbe stato un drama di intrattenimento molto carino.
Poi sono cominciati i problemi.
Uno dei due poliziotti protagonisti che si scopre essere stato rapito, drogato e sottoposto a una chirurgia facciale per volere del suo stesso padre, l’altro poliziotto viene fuori che sia il figlio niente poco di meno che del presidente in persona, sempre detto poliziotto si innamora di una tizia che gliela mette nel culo ma che in punto gli dice che lo ama (e lui che piange). Il tutto coronato da una “”bromance”” in cui i due prima tentano di ammazzarsi (non ricordo chi dei due tenta di ammazzare l’altro), e dieci minuti dopo - ripeto, dieci minuti dopo - sono fratelli per la vita.
Un’accozzaglia di roba assurda, cringe e trash.
Io ho già deciso il momento più WTF, ma mi sto accorgendo che pure questo non scherza.
Ma sono contenta perché tra i quarantacinque drama visti quest’anno, questo è l’unico ad essere stato bocciato.
7) Un drama che non eri sicura che avresti finito 
At Eighteen
Ci sarebbe anche Metti la testa sulla mia spalla, abbandonato dopo i primi tre episodi perché a mia mamma non piaceva e ripreso da me sola tempo dopo, ma preferisco inserire At Eighteen perché non ho modo di citarlo da nessun’altra parte in seguito, e sarebbe un peccato.
Anche At Eighteen l’ho cominciato con mia mamma, e pensavo che lo avremmo droppato al primo episodio perché non ci stava prendendo, era un po’ noioso. Poi, proprio sul finire della prima puntata, la trama improvvisamente si illumina e abbiamo deciso di proseguire.
Lo abbiamo iniziato annoiate, lo abbiamo finito in lacrime per la commozione.
Ho visto tre drama scolastici quest’anno, e At Eighteen è il mio preferito perché è quello che trovo più realistico nella messinscena delle tematiche e dei personaggi.
At Eighteen è un drama di denuncia del sistema scolastico coreano, fatto di classifiche soffocanti, manipolazioni e voti truccati; una serie che parla di genitorialità, sul ruolo e l’importanza dei genitori e i danni irreparabili che un’educazione sbagliata può provocare nei figli; ma soprattutto una serie sugli adolescenti e su tutte quelle cose che possono vivere dei tipici ragazzi e ragazze di 17-18 anni: il bullismo, i primi amori, l’inserirsi in una nuova scuola, l’accettazione, le amicizie, la scoperta della propria sessualità, le litigate, il divorzio dei genitori, prendersi una cotta per il giovane e carismatico professore, pensare a cosa fare nella propria vita.
Accompagnato da una bellissima colonna sonora, At Eighteen è un drama davvero meritevole - con attori che per una volta sembrano davvero dei ragazzi perché lo sono loro stessi - che tocca argomenti difficili in modo sapiente, riuscendo non solo a far riflettere ma anche emozionare.
8) Protagonista maschile preferito 
Ha Seon di The Crowned Clown
Una delle domande più difficili per me, perché quest’anno ho visto quattro lead che mi sono entrati nel cuore: Joo Jin-woo di Memories of the Alhambra, Shin di Goong, Mo Qing di The Legends, e Ha Seon di The Crowned Clown. Ognuno di loro mi ha conquistato per motivi diversi e ognuno di loro meriterebbe di vincere, ma alla fine scelgo Ha Seon.
Un ragazzo povero cresciuto per la strada in una piccola compagnia di saltimbanchi, è allegro, sorridente, gentile, affabile, spensierato, e allo stesso tempo furbo e intelligente. La sua vita cambia radicalmente quando, a causa della sua somiglianza fisica col Re, viene messo sul trono per proteggere il sovrano, la cui vita è costantemente in pericolo.
Ho seguito Ha Seon con enorme piacere ed interesse nel suo travagliato percorso. Da buffone di strada che non sa nemmeno leggere e che vive la sua vita con spensieratezza assieme alla giovane sorella, Ha Seon compie un’evoluzione davvero straordinaria. Impara a leggere, a parlare in modo formale, impara a muoversi a corte e a impartire ordini. 
La lezione più dura che impara sulla propria pelle è quella che il Re è un lavoro di merda: sei sempre nel mirino, circondato da avvoltoi che non attendono altro che prenderti il trono, la tua vita è costantemente in pericolo, sei costretto a fare delle scelte difficili e a compiere azioni discutibili, ogni tuo gesto/azione/parola deve essere riflettuto con calma in modo da non fare passi falsi, e devi essere pronto a rinunciare alle cose a cui tieni di più. Insomma, è un lavoraccio in cui si vive costantemente con il cuore in gola.
Ha Seon è stato un protagonista davvero splendido che è impossibile non amare. Mi ha strappato vari sorrisi, mi ha fatto riflettere, pensare, emozionare. Ricordo come si facesse aiutare ma non permetteva che gli venissero messi i piedi in testa: era sì un buffone ignorante, ma non era stupido, capiva perfettamente perché era stato messo sul trono, e non gli andava giù di essere una marionetta sacrificale. 
Un carattere forte che esplode nel momento in cui decide di abbracciare il potere e di tenersi il trono per proteggere coloro che ama e per cercare di cambiare il mondo. Questa è una delle mie due scene preferite della serie, ed è il motivo per cui scelgo Ha Seon come protagonista dell’anno: perché decide di usare il suo privilegio e il suo potere per fare qualcosa di buono.
Ha Seon è un personaggio ben caratterizzato, sfaccettato, con una bella evoluzione, ma non lo premio per questo, bensì per il messaggio chiaro, semplice e diretto che porta con sè.
9) Protagonista femminile preferita 
Dong-baek di When the camellia blooms
WOO CHE COLPO DI SCENA DELL’ULTIMO MINUTO.
Dico così perché ero abbastanza convinta che la mia preferenza sarebbe ricaduta su Lu Zhaoyao di The Legends, ma poi, qualche giorno fa, durante una delle mie passeggiate - perché a quanto pare durante le passeggiate ho le illuminazioni divine - mi sono messa ad ascoltare una ost di When the camellia blooms e mi sono detta: “No cavolo, è lei che voglio far vincere!”
Non è una decisione presa dal nulla e che si basa su uno scoppio improvviso di pazzia, perché Dong-baek è sempre stata una lead da me molto amata, e ce l’avevo comunque in lista tra le preferite.
Le altre due che avevo in lista sono Mal-wol di Hotel del Luna, che quando ho visto ho pensato avrebbe potuto vincere come lead preferita, e Seok-hee di Graceful Family, che fra tutte è quella che risulta più carente in fatto di evoluzione.
Di queste quattro protagoniste - tutte da me amatissime - tre di loro sono molto, ma molto, come si dice, badass. Una caratteristica abbastanza alla moda tra le lead dei drama ultimamente.
Ho deciso di premiare Dong-baek perché è stata una protagonista così particolare, così diversa da tutte le altre. Così... umana e realistica.
Un’ottima protagonista ben caratterizzata e approfondita, che compie un’evoluzione - davvero bella - sia come persona, che come figlia, che come madre, ma che rimane umana nei suoi momenti di crollo. Adorabile e sfaccettata, mi è piaciuta un sacco.
E’ stata una lead, e in generale un personaggio, per me molto particolare fin dall’inizio. Timida, ferita e perdente, ma capace di travolgere con la sua schiettezza. Non è affatto una badass alla Jang Mal-wol di Hotel del Luna, ma trova comunque il coraggio di rispondere a modo suo, e nel corso del tempo acquista forza e sicurezza, trova l’amore, diventa più sciolta, matura e combattiva.
E’ un personaggio sfigatissimo, e la scrittura di un personaggio così è legit che possa non piacere, ma quello che adoro di Dong-baek è che abbia una psicologia realistica e sfaccettata, plasmata dalle sue esperienze passate, ed è questo che la rende credibile ai miei occhi.
Mi piacciono le protagoniste badass, ma stavolta premio la cruda e commovente realisticità di When the camellia blooms.
10) Miglior Coppia 
The Legends
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Allora, ho visto varie coppie che mi sono piaciute un sacco quest’anno (io ancora mi sogno la notte la scena del treno di Memories of the Alhambra, perché una cosa del genere è il mio sogno proibito). Anche se non è quella che più di tutte mi è entrata nel cuore, penso che la coppia vincitrice dovrebbe essere quella di Someday or one day, perché oggettivamente parlando è la storia d’amore più romantica che abbia mai visto (anche più della Wangxian, OMMIODDIO L’HO DETTO).
Ma, appunto, non è quella che alla fine mi ha preso il cuore. Riconosco la bellezza e il profondo romanticismo di Someday or one day, ma per me vince The Legends.
SPOILER
Una coppia che affronta mille prove e ostacoli, che combatte contro il mondo intero, contro il destino e contro se stessi, contro i propri errori, la propria gelosia e i propri timori, superano insieme esperienze di vita e di morte, si devono aspettare l’un l’altra, il tutto per un arco di tempo di quindici anni, ma alla fine niente e nessuno li può separare, e il loro amore vince su tutto.
Ho dovuto aspettare più di metà serie per vedere l’amore scoppiare - e stiamo parlando di 55 episodi - e se ci fosse un premio per il personaggio più paziente, Mo Qing vincerebbe da qui all’eternità. 
Ricorderò per sempre i porconi che Zhaoyao mi ha fatto tirare per episodi ed episodi: lo odia, lo vuole uccidere, lo manda in missioni altamente pericolose, sposa un altro perché preferisce la vendetta sull’amore - minchia i santi che ho tirato giù in quella scena - lo inganna fingendosi un’altra e prova pure a sedurlo, gli sparisce davanti (facendo letteralmente puff) rischiando di farlo morire di crepacuore e, oltre il danno la beffa, manco ricorda di aver passato una notte di passione con lui.
CIOE’.
E lui non è che a un certo punto perde la pazienza, la manda a quel paese, o si arrabbia. No, lui continua ad amarla profondamente, fedelmente, si prende saggiamente cura della sua Setta mentre lei non c’è, e la aspetta. Quest’uomo è un santo.
Battute a parte, riconosco che Zhaoyao ha sempre avuto le sue ragioni, e poi devo ammettere una cosa bellissima: Mo Qing l’ha amata moltissimo, ma dopo aver capito di essere innamorata anche Zhaoyao ha amato tantissimo lui, in modo altrettanto profondo e fedele. Perché ci vuole una grande forza d’animo e devi nutrire un vero amore se rimani al fianco dell’uomo che ami anche quando lui sta male e ha le sue crisi, anche quando diventa addirittura pericoloso. Un’altra avrebbe potuto abbandonare Mo Qing, soprattutto quando perde il controllo dell’essenza demoniaca e uccide le sue guardie. Voglio dire, avrebbe potuto uccidere la stessa Zhaoyao. Quindi l’ammiro molto per aver avuto il coraggio di essere rimasta al suo fianco, anche nei momenti più difficili.
Perché un conto è dire di amare una persona nei momenti dolci e romantici, un altro è dire di amarla anche nei momenti di dolore e quando le cose si mettono male. E’ qui che si vede il vero amore. E Mo Qing e Lu Zhaoyao hanno dimostrato di amarsi veramente.
Un’altra cosa che ho adorato di questa coppia è che, in un mondo di drama in cui spesso non è ben chiaro per quale motivo i personaggi si innamorano o sembrano che si mettano insieme in modo forzato, in The Legends sono ben chiari i motivi che portano Lu Zhaoyao e Mo Qing a innamorarsi l’uno dell’altra. E sono fottutamente adorabili.
11) Miglior scena d’azione 
HIgh and Low The Movie
High and Low vince a mani basse sui combattimenti, bassissime proprio, visto che è una serie sulle risse tra gruppi di disgraziati.
Ci sono varie scene d’azione davvero fighe, ma il mega rissone in The Movie l’ho semplicemente adorato. Mi ha pompato parecchio e me lo sono goduta come una bambina davanti alle caramelle.
Mi è piaciuto come i vari personaggi si siano aiutati e parati il culo a vicenda, anche tra gruppi diversi, dimostrando ancora una volta il rispetto che scorre tra le varie bande, o forse hanno semplicemente capito che per sconfiggere davvero i cattivi bisogna combattere insieme e aiutarsi a vicenda.
Le uniche due note stonate della scena - più che scena è proprio un pezzo di film - sono state Sara (tipico nome giapponese) - tizia depressa che Leopardi spostati - che per tutto il tempo non viene colpita nemmeno una volta Dio solo sa come, e l’assenza di morti: ancora mi sto chiedendo come sia possibile che dopo essersi menati in quel modo nessuno sia morto o quantomeno finito in ospedale.
Ma è nulla in confronto a Cobra che veniva costretto a ingerire cemento e nella scena dopo combatteva fresco come un fiore XD.
12) Il peggior outfit? 
Romance is a bonus book
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Per fare questo collage - perché volevo dare la prova di cotanta bruttezza - sono andata a rivedermi certe scene e a cercare su internet immagini del drama. Mi sento una martire per aver sopportato tanto orrore per la seconda volta, ma mi sono sacrificata per una giusta causa.
Dan-i, la protagonista di questa serie, indossava ad ogni singola scena un messo insieme di roba che giudicare inguardabile è essere gentili. Mi sanguinavano gli occhi ogni volta.
Da notare il bonus dell’immagine finale con il lead e quella sua... giacca.
E’ talmente brutta che mi sento insultata.
Un pugno negli occhi.
13) Il drama più datato che hai visto in questo 2020 
Soulmate e Goong
Ne ho due a pari merito, perché sono entrambi del 2006 (in realtà ho controllato nei dettagli e ho scoperto che Goong è uscito qualche mese prima quindi dovrebbe avere l’esclusiva ma facciamo finta di niente).
Tra i due, Soulmate è quello che mi è piaciuto di meno, perché per gran parte del tempo non capivo il senso del drama: abituata a storie d’amore in cui la relazione viene costruita nel tempo, non riuscivo a farmi piacere i due lead che sembravano essere destinati senza essersi nemmeno mai incontrati.
Ma non avevo capito che il senso del drama... era proprio quello: quando due persone sono destinate prima o poi si incontreranno e si incontreranno sempre.
Non è comunque una storia d’amore che mi è rimasta nel cuore, perché non amo quelle love story in cui si parla di destino, ma in generale il drama mi è piaciuto.
Per quanto riguarda Goong, l’ho adorato. Penso uno dei miei preferiti quest’anno.
In una Corea moderna in cui esiste ancora la monarchia, una ragazza qualunque è destinata ad essere la promessa sposa del principe ereditario per volere dei rispettivi nonni. Una volta a corte, Chae-kyung fa fatica ad ambientarsi, e la freddezza del principe Shin non aiuta. Ma costretti ad essere marito e moglie, i due devono imparare a conoscersi, ad andare d’accordo, a rispettarsi.
E mentre loro non sono contenti dei ruoli che devono ricoprire, l’ex principe ereditario Yul e sua madre tornano dall’Inghilterra per riappropriarsi di quello che un tempo spettava a loro.
In tutto ciò si mette in mezzo anche Hyo-rin, una second lead che prima rifiuta la proposta di matrimonio di Shin, poi capisce quanto in realtà tiene a lui e fa marcia indietro.
In Goong c’è un po’ di tutto: amore, amicizia, famiglia, gioco del trono, vendetta, intrighi. Goong parla di reali, ma alla fine i personaggi in scena non sono delle persone speciali, sono degli esseri umani come noi,  con i loro pregi e i loro difetti.
Penso che il punto focale della serie siano proprio questi adolescenti alle prese con i primi amori, con i loro sogni, con i loro dubbi riguardo il futuro. C’è chi ha un buon rapporto con i genitori e chi invece deve fare i conti con rapporti più freddi e distaccati. C’è chi fa amicizia facilmente e chi deve imparare a comunicare come si deve.
Al di là di essere o meno dei reali, le tematiche portate in campo sono tutte molto umane e realistiche, e questo è un gran punto di forza di Goong.
I personaggi sono caratterizzati molto bene e alcuni di loro compiono delle evoluzioni davvero belle e ben fatte. Il mio preferito è stato Shin, che mi ha ricordato molto Daoming Si di Meteor Garden per la sua scontrosità e l’incapacità di comunicare come un essere umano decente. La differenza è che mentre Daoming Si era pieno di rabbia, Shin era pieno di tristezza e di amarezza, ma anche lui come Daoming Si compie un percorso molto umano fatto di alti e bassi.
La storia d’amore principale è bella perché umana: litigi, battibecchi, incomprensioni - perché cos’è un drama senza fraintendimenti - ma anche romanticismo, parole dolci, scene in cui la ship è letteralmente VOLATA.
Bellissima anche la colonna sonora.
Insomma, anche se è un drama un po’ datato e dal punto di vista visivo non è bello come quelli di oggi, vale assolutamente la pena vederlo!
14) Hai droppato drama? quali? 
Before we get married e School 2017
Io non sono una che droppa i drama. Assolutamente no. Anche se capita che un drama non mi piace io tendo a voler arrivare fino in fondo, quindi deve farmi proprio cagare cagare perché io lo abbandoni.
Eppure quest’anno ne ho droppati ben due (che possono sembrare pochi, ma per me sono anche troppi): il taiwanese Before we get married, e il coreano School 2017.
A mia discolpa posso dire che li ho droppati non per mio volere, ma per quello di mia mamma: si cercava un’altra serie da vedere dopo At Eighteen, e ne abbiamo provate alcune, tra cui queste due, che a lei non sono piaciute, quindi le abbiamo droppate.
Effettivamente sembravano un po’ trash entrambe e non facevano impazzire nemmeno me, ma a volte penso di riprendere Before we get married giusto per godermi la presenza di quel cucciolino adorabile di Jasper Liu.
15) Miglior Momento comico 
Ever Night
Strano ma vero, questa è stata una delle domande più difficili per me, perché non mi veniva in mente nessun momento comico da premiare. Certo, ho visto tante scene buffe e divertenti quest’anno, ma tutte le volte che pensavo a questa domanda non c’era nessuna scena che mi saltava subito alla testa come per dire: è questa!
E lo dico: questa scena di Ever Night l’avevo totalmente dimenticata, me ne sono ricordata solo rileggendo per puro caso i vecchi commenti con @dilebe06​.
In realtà mi sono tornati in mente due momenti divertenti.
Il primo è quando Ning Que e Pipi vengono “incantati” dalla musica di Nono e Decimo e costretti a ballare senza che possano controllarsi. Ricordo di aver riso come una scema.
La seconda scena che voglio citare non dovrebbe essere divertente, perché la serie ti presenta tutto in modo molto serio, ma non ho potuto fare a meno di ridere di gusto.
Non ricordo bene i particolari, ma il fatto è questo: vogliono cercare e uccidere il “figlio del male”, un bambino che sono convinti un giorno diventerà l’incarnazione di pura malvagità e pericolo per il mondo intero. Gli uomini dell’esercito si recano in questa casa perché i corvi hanno indicato quella, entrano dentro e uccidono tutte le persone al suo interno.
Peccato che questo figlio del male si trovava... nella casa affianco. Tipo a tre metri di distanza. Questi hanno fatto un massacro e scatenato una vendetta perché hanno sbagliato porta.
Cioè tutta la storia di Ever Night parte dal fatto che questi hanno fatto irruzione nella residenza a tre metri di distanza da quella giusta.
Scusate ma a me fa assai ridere.
16) Miglior bacio 
When the camellia blooms
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Ho visto dei gran bei baci quest’anno, come quello sotto la pioggia di Memories of the Alhambra - e per tanto tempo ho pensato che sarebbe stato il mio preferito - o quello di Goong dopo che Chae-kyung confessa a Shin il suo amore, o ancora quello di Descendants tra Yoon Myung-ju e il sergente Seo nella mensa dell’esercito dopo che lei ha letto la lettera d’amore di lui.
Poi ho visto questo bacio di When the camellia blooms... e ciaone proprio.
E’ stato bellissimo non solo il bacio in sé, ma anche proprio tutta la scena che ha portato a quel bacio.
La scena è questa (SPOILER): Yong-sik si trova in ospedale ferito e sporco di cenere dopo aver salvato Dong-baek, le dice che devono smetterla di flirtare facendomi rimanere di merda perché penso a una rottura, poi aggiunge che l’unica cosa che rimane da fare è sposarsi perché non riesce a smettere di preoccuparsi per lei.
E io mi sono sciolta come un ghiacciolo al sole. Prima l’ho mandato a cagare per avermi fatto credere di volerla lasciare, poi mi sono sciolta.
E’ stato bello e commovente vedere la sorpresa anche sul volto di Dong-baek, che dopo essere stata “una perdente desiderosa di affetto per tutta la vita, gli dice di amarlo senza paura.”
Lui sorride in quel suo modo adorabile, l’attira a sé e c’è questo bacio incantevole, tenero, romantico, meravigliosamente perfetto.
E’ una scena che mi commuove ancora oggi (non appena l’ho rivista mi sono venute le lacrime): adoro questa proposta di matrimonio che arriva all’improvviso, con semplicità e naturalezza, fatta in un letto d’ospedale tra malati e feriti. Un momento in cui non penserei mai di veder arrivare una proposta di matrimonio. E quel bacio mi ha riempita di gioia e di calore.
17) Miglior Villain 
Graceful Family
ASPETTAVO QUESTA DOMANDA.
La direttrice Han vince su tutta la linea lasciando indietro i suoi avversari a mangiarsi la polvere.
Ho adorato questo drama e ho adorato questo villain. Una villain femminile spettacolare!
Per me, lei e la lead sono state le Queens di questa serie, ma la diabolica direttrice è a un livello superiore: una villain e una antieroina allo stesso tempo, un personaggio con un passato e un percorso, una donna che fa quello che ritiene deve essere fatto, una direttrice disposta a sporcarsi le mani senza rimpianti per proteggere il sistema.
Questo è il tipo di villain che io adoro. Non sopporto i personaggi che fanno cose cattive perché sono stronzi e punto, o i classici cattivi assetati di potere.
Ho letteralmente adorato tutti i “faccia a faccia” tra lei e Seok Hee, la lead. Con le due Queen a confronto, i loro momenti erano ricchi di tensione e adrenalina, e morivo dalla voglia di sapere la prossima mossa.
Ricordo anche una bella discussione tra la direttrice e l’avvocato Heo, capitalista versus idealista.
Una stronza senza precedenti, ma interessante il suo discorso sul dover prendere delle decisioni quando sei a capo di un’azienda come il MC Group: quando sei in una posizione di potere, come essere un presidente oppure un re, fare delle scelte difficili e scendere a compromessi fastidiosi è qualcosa di inevitabile e che bisogna imparare ad affrontare.
E complimenti non solo alla scrittura del personaggio, ma anche alla messa in scena e alla recitazione, davvero ottima. L’aurea di cazzutaggine di questa donna ha raggiunto picchi altissimi di epicità, tanto che ci sono stati momenti in cui mi sono detta che fosse indistruttibile.
Sono ancora qui a esigere che le venga fatta una statua.
18) Peggior Villain 
The Underclass
Lo dico subito: è una risposta a presa di culo. Però ci sta. E ora spiego perché.
Innanzitutto voglio dire che avevo altri quattro peggior villain tra cui scegliere: il classico nobile che vuole il potere di Hwarang, la setta religiosa completamente no sense e decisamente fuori di testa di Wild Heroes, l’americano stronzo poco approfondito di Descendants of the sun, e i super cattivi giapponesi di Mr Sunshine.
Avevo deciso di premiare questi ultimi, perché è vero che sono stati tutti villain abbastanza tremendi, ma non potevo accettare la superficialità di mettere in scena un esercito di giapponesi tutti stronzi e tutti cattivi, non da una serie come Mr Sunshine.
Ma parlandone con @dilebe06​, ho pensato di dare una risposta “a presa di culo”: incorono come peggior villain dell’anno la preside di The Underclass.
E’ a presa di culo perché questa preside NON ci viene presentata come una villain o come un personaggio cattivo, anzi, la serie vuole farla passare come personaggio positivo, che ascolta le studentesse e ha a cuore le loro opinioni. E che c’è di male, vi chiederete voi.
Di male c’è che questa preside è una beneamata incompetente.
Andiamo con ordine: prima abbandona il suo ruolo di dirigente scolastico lasciando il sistema nelle mani del vicepreside, sapendo benissimo che non le piace il suo modo di gestire le cose; poi passa una cosa come quattro anni a coltivare l’orto, mentre il vicepreside la fa da padrone e il suo sistema è sempre più ingiusto e limitativo per certe studentesse - ripeto: la preside è consapevole di tutto questo. Poi succede una disgrazia: una delle SUE studentesse si suicida, la cosa le viene riferita, lei se ne dispiace MA NON FA UNA PIEGA.
Torna a scuola solo quando la serie decide che deve tornare, ovvero quando le protagoniste sono in pericolo, e finalmente si degna di riprendere il suo posto. La prima cosa che fa una volta ripresasi il potere è azzerare tutte le classifiche e i punteggi ottenuti fino a quel momento, quindi se sei una studentessa che ha passato mesi e notti insonni a studiare come una matta per ottenere un buon punteggio e salire in classifica, tutti i tuoi sforzi finiscono nel cesso. Attaccati.
E almeno la preside si fosse degnata di rimpiazzare il sistema a classifica con un nuovo sistema, più equo e paritario, e invece no! Questa donna si siede in poltrona, raduna le varie rappresentanti di classe intorno a sé e fa: “bene ragazze, io non ho idea di cosa fare, voi che dite?”
Cos..... Aspetta... Seria?
Sì, era seria. Questa è davvero tornata senza avere la minima idea di come gestire la scuola.
Si decide che per decidere il nuovo sistema scolastico si terrà un Festival con varie prove, e la classe vincitrice potrà scegliere il sistema scolastico da adottare.
IL SISTEMA SCOLASTICO DA ADOTTARE DA QUI IN AVANTI.
Non se mettere alle finestre delle tende blu o verdi, ma il nuovo sistema scolastico. E lo dovranno decidere delle ragazzine di 17-18 anni perché la preside “non ha idee”.
Questa non è una preside che ascolta le ragazze, questa è una preside che non ha voglia di fare, che non ha capacità decisionale, che non ha le competenze per dirigere una scuola.
Che torni a coltivare l’orto che è meglio.
19) Peggior Ship 
Hwarang
Pensavo che la peggior ship l’avrebbe vinta quella di Super Star Academy - un drama piuttosto no sense che ho visto solo per Xiao Zhan - che vedeva il lead innamorato della lead perché quando avevano otto anni l’aveva salvata da un dirupo (The Untamed intensifrienzz), e da allora era convinto che il loro amore era destino.
Io ho detto di aver già scelto la migliore scena WTF, ma a ripensare ai drama mi tornano in mente di quelle perle che ancora rimango basita.
Comunque, non premio loro come la peggior ship, perché almeno c’era una costruzione decente della loro relazione, e la storia d’amore non era noiosa.
LA STESSA COSA NON POSSO DIRE DELLA SHIP DI HWARANG.
Signore abbi pietà di me.
Venti episodi. Venti episodi di cliché - lui che si finge un’altra persona e lei si innamora, poi scopre la verità e si arrabbia ma ormai è troppo innamorata, è un cliché trito e ritrito, anche basta! - venti episodi di scene ripetitive e noiose, ma soprattutto venti episodi di PIAGNISTEI DELLA LEAD.
Giuro, non ho mai visto una lead così frignona. E inutile. E insopportabile.
A una certa mi mettevo pure a ridere in modo isterico davanti ai suoi pianti. Io l’avrei fatta morire al quarto episodio. Ve lo garantisco: nessuno avrebbe sentito la sua mancanza.
Oltre a questo, incorono questa ship come la peggiore perché non ho mai visto né sentito quella chimica, quel sentimento e quella passione che dovrebbero esserci in una coppia ben riuscita.
Mi consolo un po’ pensando all’altra storia d’amore della serie, quella secondaria, ma mannaggia a voi dovevate concentrarvi su questa! Carinissima e adorabile.
Io faccio un appello: @dilebe06​ ti prego l’anno prossimo metti la domanda sulla ship secondaria preferita. Se quest’anno ci fosse stata, avrei votato loro!
20) Miglior Colonna Sonora 
Hotel del Luna
Allora, dico subito che quest’anno ho sentito molte bellissime colonne sonore e ascoltato un sacco di bellissime ost. Molte le riascolto spesso e mi sono proprio entrate nel cuore.
Ma Hotel del Luna DEVE vincere.
Sì, deve vincere. Io non ho mai visto un drama così perfetto nella combinazione audio-scena. Nel rivedere alcuni pezzi mi sono ricordata che ogni singola scena - ripeto: ogni singola scena - era accompagnata da una canzone con cui si sposava alla perfezione.
Ogni ost scelta era semplicemente perfetta per la scena che stavo vedendo, era davvero qualcosa di incantevole e magnetico.
Hotel del Luna è stato un grande drama per me quest’anno. Da un certo punto di vista, dovrebbe vincere come drama dell’anno: la storia è bella e coinvolgente, la lead è strepitosa, la storia d’amore è tristemente romantica, la recitazione è ottima, gli outfit splendidi, l’ambientazione suggestiva, una delle colonne sonore più belle di sempre, un finale commovente ma coerente.
Tutt’oggi mi è davvero difficile trovare dei grossi difetti a quella serie.
Quello che mi colpiva durante la visione era il fatto che fosse una gioia per gli occhi. Ero semplicemente incantata per tutto il tempo da quanto fosse fatto bene.
Bonus per The Legends, che sfoggia una colonna sonora che mi è piaciuta un sacco e che forse avrei fatto vincere se non fosse stato per Hotel del Luna.
21) Miglior ambientazione 
The Legends
Qui però The Legends lo faccio vincere. Per quanto mi sia piaciuta l’idea di un hotel in cui i fantasmi devono soggiornare finché non sono pronti a partire per l’al di là, non mi ha tuttavia fatta innamorare l’interno dell’hotel di Hotel del Luna. Non so neanch’io cosa mi aspettassi, ma ricordo di essere rimasta un po’ delusa, forse perché non mi piaceva lo stile (non sto dicendo che fosse brutto o fatto male, solo che non era nelle mie corde).
The Legends è stata una meraviglia per gli occhi: le inquadrature del mondo fantasy nel quale è ambientata la storia mi hanno incantata per tutto il tempo, e ammetto di avere un debole per i caratteristici set degli storici cinesi.
22) Miglior scena WTF 
The Lost Tomb
Ci sono TANTE scene wtf e no sense che potrebbero tranquillamente vincere, come una del già citato Black and White, oppure una scena di Super Star Academy in cui la lead aiuta a rialzarsi un cattivo che è inciampato e che la sta inseguendo, oppure la setta religiosa di Wild Heroes capitanata da una pazza che tiene prigioniera la figlia e vuole costringerla ad uccidere il padre per compiere una sorta di rito.
Ma The Lost Tomb regna incontrastata. Questa serie è la regina sovrana delle scene wtf, perché praticamente è fatta SOLO da scene wtf e di dubbio senso logico.
Indimenticabile la scena in cui la nonna si fa servire tranquillamente il suo tè mentre intorno a lei incombe una rissa spietata, o il momento in cui i personaggi convincono il lead ad aprire una bara dicendogli che possono trovare al suo interno la soluzione su come uscire dalla tomba sotterranea in cui si trovano.
Ma la scena che per me vincerà nei secoli dei secoli è quella in cui il signor Fatty si aggira per la tomba sotterranea con un vaso in testa. Ma non messo come cappello, ma come maschera, nel senso che gli copre proprio tutta la faccia.
Sento ancora il no sense dilagare prepotente nel mio cervello.
23) Personaggio più intelligente 
Yanxi Palace: Princess Adventures
Sappiate che questa è la penultima domanda a cui rispondo. Mi sono ridotta a questo punto perché non sapevo proprio chi mettere. Non perché io non abbia visto personaggi intelligenti quest’anno, ma perché non ricordo nessuno che mi abbia colpito nel segno.
Ci sarebbero tutti quei personaggi strategici che hanno giocato al gioco del trono o ideato stratagemmi politici, come quelli di The Crowned Clown, Graceful Family o Chief of staff.
Alla fine ho deciso di nominare la principessa Zhaohua di Yanxi Palace per aver fregato tutti, la madre stessa e spettatori compresi, fino alla fine, per ottenere la sua vendetta.
Sembrava una pazza squilibrata, e invece...
24) Personaggio meno intelligente 
Weightlifting Fairy Kim Bok Joo
Non riuscivo a trovare un unico personaggio che fosse il più stupido dell’anno, però mi è venuto in mente che i personaggi di Weightlifting Fairy facevano uso di strategie davvero ridicole, a partire dalla lead che si creava una nuova identità per poter incontrare il second lead, illudendosi di non essere scoperta da nessuno, oppure la zia del lead che per dieci anni mandava cartoline false al nipote spacciandosi per la madre pensando che lui non lo avrebbe mai saputo.
Pur di non dire la verità (cosa comprensibile) i personaggi di questa serie mettevano su dei pandemoni e raccontavano un sacco di bugie, ma le strategie che usavano erano proprio stupide.
Comunque ammetto di aver citato questa serie anche per riuscire a inserirla nel quiz, perché a parte questo è stato un drama estremamente godibile e carino, con tematiche legate allo sport affrontate bene e una storia d’amore super carina e simpatica con una bellissima chimica.
25) Miglior personaggio comico 
Descendants of the sun
Lo ammetto, non è un personaggio che si possa definire comico, ma siccome ho passato giorni a pensare a una risposta a questa domanda e non mi veniva in mente nessuno, ho avuto l’illuminazione pensando al sergente Seo e alla sua esilarante poker face che mi ha fatto fare non poche risate.
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Questa scena è epica ancora oggi.
26) Miglior Second lead maschile e femminile 
The Legends e Arsenal Military Academy
SPOILER
Or dunque, quando ho visto Autumn’s Concerto il second lead è stato il mio eroe ed ero pronta a premiare lui, poi ho visto The Legends e...
In realtà, non l’avevo capito subito che Jiang Wu fosse il second lead della situazione, perché io per la maggior parte del tempo questo personaggio l’ho preso per quello che sembrava: un cazzone, e non so davvero come altro dirlo.
Soltanto a un certo punto ho realizzato che nascondesse di più dietro quell’aria da coglione patentato, e mi sono anche accorta... che il suo amore per la lead era reale. Mai, neppure per una volta, io l’avevo preso sul serio. Pensavo che la volesse per capriccio, per diletto, perché era prepotente, ma quando l’ho visto sacrificare il suo cuore per darlo a lei in pericolo di vita - non chiedetemi come abbia fatto lui a continuare a vivere, storia lunga - mi sono detta: cavolo, questo fa sul serio.
Ho capito che la amava davvero, e lo riprova nel momento in cui la fa scappare rimanendo indietro a combattere il villain, salvando la vita di lei e perdendo la propria. Non posso dire che Jiang Wu fosse un esempio di virtù - si nutriva con la paura delle persone, per intenderci - e non si è sacrificato per salvare il mondo quindi non posso nemmeno dire che sia stato un eroe. Il suo è stato un amore egoista, ma sincero.
Questa svolta diciamo sentimentale del personaggio mi è piaciuta tantissimo, e Jiang Wu è diventato uno dei miei personaggi preferiti di The Legends.
Per quanto riguarda la second lead femminile preferita, ho sempre apprezzato molto la signorina Song di Romance is a bonus book, e penso di parlare a nome di molti nel dire che il lead avrebbe dovuto scegliere lei. Come lui si sia potuto innamorare di una svampita come Dan-i, rimane un mistero della fede.
Anche la second lead di Goong ha fatto la sua bella figura, grazie al suo percorso di consapevolezza in cui riesce alla fine a trovare la sua strada.
Ma la mia scelta ricade, senza alcun dubbio, sulla signorina Qu Manting di Arsenal Military Academy.
Arsenal è stata una serie piena di personaggi femminili bellissimi, e questo è stato un grande pregio del drama. Una di loro è appunto Qu Manting, una giovane ragazza degli anni ‘10 a cui piace cantare, ballare e recitare, ed è brava a farlo. E’ forte, sensibile, coraggiosa, intelligente, piena di talento che non viene riconosciuto o apprezzato dai genitori, ma nonostante l’assenza di approvazione della famiglia Qu Manting si fa strada da sola, con le sue sole forze e la sua bravura, determinata a vivere la vita che desidera.
Per tanto tempo, Qu Manting è stata una second lead che non passa il suo tempo ad andare dietro al culo del lead cercando di conquistarlo: le è stato dato spazio per sviluppare la sua caratterizzazione ed avere una sua storyline, e questo mi è piaciuto un sacco.
Poi si innamora del lead, e all’inizio mi piaceva perché si è mostrata così coraggiosa, onesta e tenera nel dichiararsi, e mi va bene che gli vada dietro per cercare di farlo innamorare, ma a tutto c’è un limite. Credo che qui la sceneggiatura abbia un po’ esagerato, perché nonostante i continui - e molto sinceri - rifiuti di lui, lei continua a provarci imperterrita, assicurando che un giorno lui l’amerà.
Penso che alla lunga sia finita col diventare patetica, ma in generale Qu Manting è stata un’ottima e simpatica second lead - che non passa il tempo a mettere il bastone tra le ruote ai due lead e non tenta di rovinare la reputazione della protagonista come fanno molte - e davvero un bel personaggio.
Grazie a lei sono riuscita a inserire Arsenal Military Academy, che altrimenti avrebbe latitato.
27) Peggior Second lead maschile e femminile 
Goong e The Legends
Spero che @dilebe06​ non mi uccida quando incorono il principe Yul come peggior second lead maschile dell’anno.
Ho pensato per tanto tempo a questa domanda, perché mi è saltata subito in mente la peggior second lead femminile, mentre ho dovuto riflettere per trovare il maschile.
All’inizio non mi veniva in mente nessuno, poi sono riuscita a trovarne due: Hwi-young di At Eighteen e Yul di Goong. Sarebbero da nominare entrambi per lo stesso motivo, ma la differenza è che in At Eighteen ho avuto giustizia.
Il principe Yul torna in Corea dopo quindici anni di assenza intenzionato a riprendersi il trono che un tempo spettava a lui. Che si sia d’accordo con lui o meno, penso che fin qui possa essere comprensibile. Poi si innamora della lead, sposa del principe Shin, suo acerrimo rivale, e personalmente penso che Yul abbia trascinato il suo risentimento troppo a lungo.
Lui continua a complottare e a fare cose che mettono in cattiva luce e feriscono Shin e, di conseguenza, anche Chae-kyung Shin, perché lei lo ama, e Yul lo sa bene. Non voglio discutere se quella di Yul fosse più voglia di giustizia o di vendetta, quello che voglio sottolineare è che, prendendo di mira Shin, ha di riflesso preso di mira la ragazza a cui diceva di tenere.
Senza contare che screditando la reputazione del principe ereditario, anche la moglie non ci passa benissimo, ma Yul ha sempre preferito dare ascolto alla propria rabbia che al bene di Chae-kyung Shin.
Per carità, questa è una cosa umana, ma mi ha dato davvero fastidio il modo in cui la serie ha affrontato le cose: per esempio non ho mai visto Yul preoccupato di perdere l’amicizia di Chae-kyung qualora avesse scoperto di tutti i suoi imbrogli, e quando alla fine tutto viene fuori trovo davvero assurdo e ingiusto che Chae-kuyng non si arrabbi e non affronti la cosa con Yul, e che il loro rapporto rimane com’era.
Almeno in At Eighteen, dopo che il second lead tenta di mettere in cattiva luce il lead finendo per ferire la lead, lei gliene parla e la loro amicizia non è più quella di prima.
Passiamo alla peggior second lead femminile.
The Legends mi ha regalato un bellissimo second lead maschile, ma una ridicola second lead femminile: si tratta di Lin Zi Yu, la capitana delle guardie della Setta di Zhaoyao.
All’inizio mi piaceva, era una tipa cazzuta ed estremamente fedele. Quando Mo Qing diventa il nuovo Capo Setta lei se ne innamora perché lui è gentile nei suoi confronti e le dà fiducia, e fin qui ci sta.
I problemi cominciano quando Zhaoyao ritorna in vita e Zi Yu si rende conto che Mo Qing ha occhi soltanto per lei. Mo Qing è molto onesto e sincero su questo: nel suo cuore c’è soltanto Zhaoyao, e non ci sarà mai posto per nessun altra. Zi Yu ci rimane talmente male che prima dice a Mo Qing di averla molto delusa - ??? - poi abbandona la Setta e li tradisce tutti passando dalla parte del nemico. Non perché Mo Qing sia un cattivo leader, ma perché non corrisponde al suo amore.
In realtà vuole solo vendicarsi di Zhaoyao e distruggere la sua Setta, non vuole uccidere anche Mo Qing, ma in questo modo non fa di certo il suo bene.
E quando più avanti Mo Qing è prigioniero del villain, lei lo va a trovare in prigione dicendogli di poterlo liberare se lui corrisponde al suo amore. E questo sarebbe amore?
Quando Zhaoyao si è trovata in pericolo di vita, Jiang Wu non ha esitato un secondo a sacrificarsi per salvarla, perché l’amava davvero, mentre il tanto decantato amore di Zi Yu sembra più un sentimento immaturo ed un capriccio.
Non puoi andare dalla persona che dici di amare e dirle che la salvi solo se ricambia i tuoi sentimenti: questo non è amore.
E’ stata abbastanza patetica.
28) Miglior momento triste 
Hotel del Luna
Rispondere a questa domanda richiede di fare una scelta difficile, perché un po’ tutti i drama contengono delle scene tristi.
Ricordo che l’anno scorso The Untamed aveva messo insieme da solo una intera collezione di momenti tristi o a dir poco tragici, e sceglierne solamente uno non fu affatto facile.
Quest’anno ci sono due drama che mi vengono subito in mente quando penso alla parola tristezza: Hotel del Luna e When the camellia blooms. Non me lo sarei mai aspettato, ma quest’ultimo mi ha davvero spezzato il cuore in certe scene, ma Hotel del Luna vince perché il finale è la cosa più commovente che abbia mai visto.
Tutto l’episodio finale è un profondo e disperato dispiacere nel vedere i vari personaggi dirsi addio e partire per l’al di là. E’ qualcosa che sapevo sarebbe successa fin dall’inizio, eppure sono scene che mi hanno fatta piangere come una fontana.
C’è un momento in particolare che mi lascia sempre molto intristita quando ci penso: l’addio di Kim Seon-bi. E’ una cosa molto strana, perché anche se mi piaceva come personaggio non era uno dei miei preferiti, quindi penso di aver pianto non tanto per la sua partenza in sé, ma per la reazione di Man-wol, che prima assiste alla sua partenza in modo apparentemente freddo, con aria spenta, senza nemmeno salutarlo come si deve, per poi ritrovarsi a piangere disperata quando assaggia il drink da lui inventato, perché non può più nascondere a se stessa che quelle decine, centinaia di anni passati insieme le hanno dato la vicinanza di un collega e amico a cui si è affezionata a discapito di tutto.
La scena è accompagnata da una ost perfetta che a volte mi fa piangere a solo ascoltarla.
29) Peggior finale 
Goong
Dunque, premetto che per mesi ho pensato che il finale peggiore dell’anno lo avrebbe vinto The Crowned Clown a mani basse ma, sorprendentemente, sono riuscita a trovare un senso a quel finale: in fondo si è chiuso così come è iniziato, come una favola.
Continua a non farmi impazzire il modo frettoloso in cui hanno risolto la questione dell’erede al trono, ma se penso che tutto è iniziato in modo assurdo e favolistico, allora riesco a spiegarmi e ad accettare anche il finale, che è anche soddisfacente per quanto riguarda i villain.
La stessa cosa non posso dire per Goong, e qui devo andare di spoiler.
Ho amato Goong, che nonostante l’età - è del 2006 - dimostra di non invecchiare mai riuscendo ancora ad emozionare e trattando tematiche sempre attuali.
Ma questa serie ha un grande difetto: il finale.
Non mi è piaciuto per due motivi, e uno lo spiegherò tra poco nel rispondere ad un’altra domanda, quindi non sto a ripetermi, ma quello che ci tengo a dire e che proprio non mi è andato giù di questo finale, è la questione dei “cattivi”.
Yul e sua madre hanno complottato per tutta la serie per riprendersi il trono che pensavano spettasse loro, hanno messo su intrighi e mentito a chiunque. E alla fine... non vengono puniti. Yul si prende tutta la colpa di quanto accaduto, sua madre tenta il suicidio per la disperazione (da notare: per la disperazione, non per i sensi di colpa. Shining Inheritance intensifrietzz), e finisce con loro che partono per ricominciare la loro vita da qualche altra parte.
Scusate ma... e tutto quello che hanno fatto non ha conseguenze? Perché gli altri personaggi non si arrabbiano con loro, soprattutto la Regina Madre che è stata presa in giro dalla madre di Yul per tutto il tempo, e la lead con Yul? Io pensavo che una volta venuti a galla tutti gli intrighi la loro amicizia ne avrebbe risentito, invece manco tirano fuori l’argomento.
NON E’ CHE SE NON PARLATE DI UNA COSA IO ME LA DIMENTICO EH.
Semplicemente deludente.
Inoltre il mio sogno era vedere la relazione del re e la madre di Yul venire allo scoperto, e vedere i due sputtanati davanti a tutti. Quanto avrei adorato.
30) Miglior Bromance 
The Crowned Clown
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Probabilmente la mia domanda preferita del quiz, almeno per quest’anno.
Ne ho viste di belle bromance quest’anno, eccome se ne ho viste, ma ammetto che una parte di me ha sempre saputo che alla fine avrei premiato loro.
Ha Seon e il suo Primo Ministro hanno sempre occupato un posto un po’ speciale nel mio cuore, e sempre lo avranno.
Il momento in cui parte la bromance è stato uno dei più alti di tutta la serie: quando Ha Seon decide di continuare a essere Re per proteggere coloro che ama e fare qualcosa di buono per il popolo, colpendo con le sue parole il Primo Ministro che gli promette di servirlo con lealtà e di proteggerlo.
Ha Seon è stato una vera benedizione per il Primo Ministro, che inizialmente lo mette sul trono soltanto come marionetta sacrificale, ma il simpatico buffone riesce piano piano a conquistarlo, mostrandogli giorno dopo giorno di essere coraggioso e gentile, buono al punto giusto e ferreo quando necessario, pronto ad ascoltare, veloce ad imparare, e anche capace di agire di propria iniziativa.
Quando il Primo Ministro si rende conto che Ha Seon vuole sì il potere, ma non per fare il dittatore di turno bensì per cercare di cambiare il mondo, ai suoi occhi il misero buffone di strada diventa un Vero Re degno di essere appoggiato. Quel re che ha aspettato per tutta la vita. Ed è la prima volta nella sua vita difficile, triste e disillusa, che il Primo Ministro impara cosa vuol dire fidarsi ciecamente di qualcuno, ed è bellissimo.
La cosa ancora più bella è che quando Ha Seon viene a sapere dei crimini e delle brutte azioni commesse dal Primo Ministro, anziché allontanarlo con sdegno se lo tiene ancora più stretto e addirittura gli chiede di non lottare più da solo e di poter condividere con lui il peso di quelle brutte azioni e dei sensi di colpa. Perché ormai conosce il suo Primo Ministro e sa che non è di un animo malvagio, ed è consapevole di come entrambi abbiano lo stesso obiettivo e la stessa visione della vita.
SEMPRE DETTO CHE SONO ANIME GEMELLE.
31) Miglior attore e Migliore attrice 
Yeo Jin-goo per The Crowned Clown e Alice Ke per Someday or one day
Yeo Jin-goo è uno di quegli attori che mi hanno rapito il cuore quest’anno.
Anche se la sua parte era molto meno interessante e potente rispetto a quella della protagonista, ho subito notato la sua bravura quando ho visto Hotel del Luna. Ma è stato quando ho visto The Crowned Clown che mi sono detta: wow!
Qui interpreta contemporaneamente due personaggi completamente diversi tra loro: uno il simpatico, buono e sveglio buffone di strada, e l’altro un giovane re inquietante, paranoico e sempre più fuori di testa.
Interpretare due ruoli così diversi allo stesso tempo non è facile, soprattutto per un attore di soli 21 anni (all’epoca), e Yeo Jin-goo l’ha fatto in modo eccellente. L’ho davvero amato tanto.
Lo stesso discorso vale per Alice Ke: anche lei ha dovuto interpretare due ruoli assolutamente diversi in Someday or one day. Mi ha soprattutto colpita come sia riuscita a calarsi in modo assolutamente perfetto e con molta naturalezza nei panni di detta Depressa, un personaggio così diverso dalla lead.
Ma non solo ha recitato due parti differenti tra loro, a una certa ha pure interpretato una che fingeva di essere l’altra. E’ come se in The Crowned Clown Jeo Jin-goo avesse interpretato il re cattivo che fingeva di essere il buffone buono. Quello sì che sarebbe stato interessante da vedere.
Insomma, questo attore e questa attrice mi hanno dimostrato di saper saltare da un ruolo all’altro in modo così naturale che non sembrava nemmeno stessero recitando.
32) Il personaggio che hai amato di più 
Goong
Penso che ormai anche i muri si siano rotti i maroni di sentirmi sospirare per Shin.
Quanto ho amato questo ragazzo.
La cosa bella è che non è stato un amore a prima vista, anzi all’inizio non mi piaceva: simpatico quanto un’ortica, mi sembrava più morto che vivo da quanto fosse depresso. Mi ricordo di aver pensato “speriamo che non rimanga così fino alla fine sennò fa venire la depressione pure a me.”
E infatti è cambiato. In modo lento, naturale, umano, iniziando ad affezionarsi alla lead e sentendo sempre di più di avere bisogno di lei, e allo stesso tempo continuando a sbagliare e a fare errori. Anche alla fine non è che diventa un raggio di sole, non è nel suo stile, ma decisamente non è più lo stesso ragazzo che avevo conosciuto nei primi episodi.
Da ragazzo scontroso e chiuso in se stesso, abituato a soffrire in silenzio e da solo, con un’infanzia negata alle spalle e un futuro infelice davanti, Shin lotta tra le difficoltà di palazzo, la freddezza della sua famiglia e il combattuto rapporto con Chae-kyung (i loro battibecchi sono meravigliosi). Col tempo impara cosa vuol dire affezionarsi a qualcuno e sentire la sua mancanza, impara a parlare dei suoi sentimenti, impara a essere onesto con se stesso e capisce cosa vuole davvero nella vita.
SPOILER: la scena negli episodi finali in cui Chae-kuyng gli dice di amarlo non per tenerezza o compassione o perché è un principe, ma per quello che lui è, mi ha fatta commuovere tantissimo. Era quello che aspettavo perché sono le parole che Shin aveva bisogno di sentirsi dire. E vederlo finalmente aprirsi, ammettere ad alta voce il suo desiderio di averla sempre al suo fianco, è stato bellissimo.
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33) il personaggio che hai odiato di più 
Questa domanda è davvero difficile per me, perché ho due problemi: col tempo ho imparato a non odiare i personaggi che vedo, e se per caso provo antipatia per qualcuno con la memoria che mi ritrovo me lo scordo nel giro di qualche mese.
Perciò non c’è proprio nessuno che mi viene in mente, nessun personaggio che mi faccia dire “ecco, questo l’ho proprio odiato!”.
Certo, ci sono stati personaggi che mi sono stati antipatici e che mi hanno fatto porconare, ma non ce n’è uno o una che regna su tutti.
Quindi nomino i genitori di Graceful Family per essere stati dei genitori di merda, per aver provocato dei danni irreparabili, specialmente la matrigna. 
34) Quale personaggio vorresti essere e quale no? 
Vorrei essere Chae-kyung di Goong per poter stare con Shin, e non credo ci sia bisogno che spieghi perché, visto che poc’anzi l’ho incoronato come personaggio da me più amato.
Mentre non vorrei essere una delle persone di Smart City di Circle a cui vengono cancellati i ricordi. Come dice la serie stessa, “i nostri ricordi ci rendono le persone che siamo”, e penso che a plasmare la persona che sono oggi siano di più i ricordi dolorosi e le esperienze difficili, quindi non vorrei mai che qualcuno mi manipolasse la memoria lasciandomi solo i ricordi felici. Forse soffrirei di meno, ma sarebbe una vita così fasulla e non mi sentirei nemmeno un vero essere umano.
35) Quale drama meriterebbe un sequel? 
Goong
Sembra ombra di dubbio Goong, ho sempre saputo che avrei messo questo drama in questa domanda.
Ho visto drama con finali aperti o con finali che sembrano preannunciare una seconda stagione, come Cirle o Graceful Family. Peccato che queste fantomatiche seconde stagioni non arrivano e mai arriveranno (e sì Vagabond e Designated Survivor, sto parlando anche con voi), ma al di là di questo, appena ho finito di vedere Goong avrei voluto spaccare il computer.
Per due motivi.
Il primo è che, contro ogni mia aspettativa, ero finita con l’affezionarmi ai personaggi e non ero pronta a lasciarli andare, soprattutto il lead.
Il secondo è che c’era effettivamente del materiale per una seconda stagione interessante.
SPOILER
Voglio dire, la serie finisce con Chae-kyeong e Shin che scoprono di aspettare un bambino, E VOI FATE FINIRE LA SERIE SENZA FARMI VEDERE COME SARANNO NEI PANNI DI GENITORI??
SENZA FARMI VEDERE SHIN CON UN BAMBINO O UNA BAMBINA IN BRACCIO???
Beh, ora che ci penso forse è meglio che non l’abbiano fatto, perché probabilmente il mio cuore non avrebbe retto per l’amozione.
Ma comunque... io avrei voluto vederli!
La coppia di Goong mi ha fatta emozionare, sorridere, ridere, piangere, esasperare, arrabbiare... Il loro rapporto era sia complicato sia divertente, e avrei proprio voluto vederli diventare una famiglia. Li ho visti maturare e diventare più consapevoli nel corso della serie, avrei sinceramente voluto continuare a seguirli nella loro crescita di giovani adulti.
E poi ci sono domande che rimangono senza risposta e lasciate all’immaginazione dello spettatore.
Dove e come vivranno d’ora in poi i due protagonisti? Chae-kyeong diventerà una stilista? Shin riuscirà a realizzare il suo sogno di andare a Parigi per studiare cinema? E sua sorella che genere di regina sarà?
Sono davvero offesa e dispiaciuta che abbiano concluso Goong in modo incompleto.
Non vi perdonerò mai.
36) Una frase o una scena che ti è rimasta impressa ancora oggi 
Chief of staff
“La nostra società è diventata immune e intollerante al dolore degli altri.”
Questa è una frase pronunciata dal lead durante un’intervista, e appena l’ho sentita mi sono detta: “questa vincerà come citazione dell’anno”.
In poche e semplici parole sono riusciti a descrivere perfettamente il mondo di oggi, e non c’è proprio altro da aggiungere: questa frase bisogna solo leggerla e stare in silenzio, e riflettere.
37) Di quale drama faresti un rewatch adesso? 
Goong
In realtà ci sono vari drama che mi rivedrei volentieri, ogni tanto sono presa da attacchi di nostalgia o mi metto a riflettere su certe scene e mi viene voglia di rivederle.
Ma scelgo Goong per rivivermi daccapo l’evoluzione di Shin e la bellissima storia d’amore con Chae-kuyng. Sono sicura che me lo godrei con molto piacere nonostante l’abbia già visto, e forse noterei cose diverse e vedrei certe cose in modo diverso.
Inoltre Goong è un drama che nonostante passi il tempo non invecchia mai. Ed è bello che la storia d’amore si sviluppi piano piano, tra alti e bassi, in modo realistico, al contrario di tanti drama moderni dove i personaggi spesso si innamorano e nemmeno si capisce il perché.
38) I 3 attori e le 3 attrici più belle 
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In ordine di immagini:
Song Joong-ki (Descendants of the sun)
Hyun Bin (Memories of the Alhambra)
Xu Kai (Arsenal Military Academy, The Legends)
MI VERGOGNO MOLTO PERCHE’ NON HO NOMINATO IL MIO SHIN. 
Ma lui è troppo regale per poter stare in mezzo alla comune plebaglia.
Le attrici:
Bai Lu (Arsenal Military Academy, The Legends)
Lee Ji-eun (Hotel del Luna)
Park Shin-hye (Memories of the Alhambra)
Comunque gli attori e le attrici asiatici hanno questa cosa che più invecchiano più diventano fighi. Rivedere il lead di Secret Garden e la lead di You are beautiful invecchiati di dieci anni in Memories of the Alhambra, mi ha lasciata di stucco. Me li sono mangiati con gli occhi per tutto il tempo.
39) Un drama per riflettere, uno per piangere ed uno per rilassarti 
Live per riflettere, Hospital Playlist per piangere, Metti la testa sulla mia spalla per rilassarti
Non ho dubbi: ho sempre saputo che Live avrebbe vinto questa categoria. Ho visto altri drama molto interessanti dal punto di vista etico-morale, ma per quanto mi riguarda Live si porta a casa la vittoria.
Live è un drama che va visto, dovrebbero proprio farci un decreto al riguardo.
Questa serie parla di poliziotti e del loro lavoro, di quanto possa essere soddisfacente e frustrante allo stesso tempo. Mi ha fatta riflettere non poco su varie tematiche e situazioni, su cosa sia giusto e cosa sbagliato, su come è meglio comportarsi in una determinata circostanza.
Ci sono scene a cui rifletto ancora oggi.
Per quanto riguarda il drama per piangere, quando ho letto la domanda la prima volta ho pensato che sarebbe stato difficile rispondere, perché in fondo di drama che mi hanno fatta piangere ne ho visti parecchi quest’anno.
Poi ho avuto il colpo di genio: Hospital Playlist parla di dottori, di pazienti e della vita in un ospedale. Ospedale, ok? Quel luogo che ospita gente malata e dove delle persone - bambini compresi - muoiono ogni giorno.
E’ ovvio che questa serie è stata fatta sapendo benissimo che avrebbe commosso il pubblico, e quindi è il drama perfetto per piangere.
Così come è perfetto Metti la testa sulla mia spalla per rilassarsi.
Quanto è carino questo drama. Non so dire quanto io l’abbia trovato davvero bellino bellino. Ventiquattro episodi di pura spensieratezza. Non ricordo nemmeno un momento tragico o pesante. Un drama leggero ma non stupido, che racconta una storia d’amore davvero carina nella sua completezza, dalla conoscenza all’innamoramento, dalla dichiarazione alla relazione vera e propria, per finire con discorsi seri come il matrimonio e possibili figli.
Adorabile poi il lead.
40) Peggior attore e peggior attrice 
Gu Jiacheng di Oh! My Emperor e Go Ara di Hwarang
Per alcuni mesi ho pensato che avrei nominato il lead di Ever Night, che era passabile quando si trattava di fare lo sbruffoncello ma piuttosto penoso nelle scene drammatiche: davanti alla morte di un personaggio la sua faccia rimaneva impassibile come quella di un ebete, tanto che partivano strategicamente le scene flashback per onorare il personaggio morto e non dover più inquadrare il protagonista.
Ma merita un Oscar in confronto al lead di Oh! My Emperor, che dall’inizio alla fine del drama - non importa se fossero scene divertenti, tragiche o romantiche - ha sempre sfoggiato la stessa fottuta faccia da poveraccio annoiato, e non so come altro dirlo.
Giuro, talmente inespressivo da risultare annoiato e noioso ai miei occhi, che per fortuna si sono rifatti grazie alla meravigliosa espressività del suo collega Xiao Zhan.
Per la peggiore attrice non sapevo proprio chi nominare, perché ad essere sincera non ne ho vista nessuna che mi abbia fatto cagare.
Ho pensato di nominare Go Ara per il suo ruolo della lead di Hwarang. Specifico però che il vero problema di quella piagnona non era tanto la recitazione, bensì la scrittura del personaggio, portatrice di due grandi difetti: passiva quanto una banana, e il solo fatto che respirasse causava più danni dell’eruzione di un vulcano.
Tuttavia ammetto che nella storia d’amore non ho mai visto tutta questa passione negli sguardi o nelle parole, né da parte sua né da parte del lead, che sembrava recitare quasi di controvoglia.
41) Una ship fittizia che shippi? 
Mr Sunshine
So che la storia d’amore della serie è quella tra Eugene e Go Ae Shin, ma che qualcuno venga a dirmi che questa gif non è qualcosa di meravigliosamente romantico:
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Basta guardarli per capire che è amore.
Loro che bevono insieme al bar (Dong Mae minacciava di morte il signorino Kim ma dettagli), fanno passeggiate notturne, guardano insieme il tramonto... Come si fa a non shipparli?
Battute a parte, mi è davvero piaciuto un sacco il rapporto tra questi tre uomini - e un pizzico di romanticismo c’era davvero, diciamocelo - un rapporto complicato da delle circostanze che li portano a non starsi molto simpatici ecco.
Ma c’è sempre una sorta di rispetto di fondo, e alla fine combattono tutti per la stessa causa donna, diventando quindi alleati.
42) Una serie che merita più conoscenza 
Circle: two worlds connected
Io giuro di non aver mai, e dico MAI, sentito parlare di questa serie. Io stessa l’ho vista solo perché mi sono andata a cercare i drama di Yeo Jin-goo, e ho trovato questo Circle. Anche se le storie di alieni e di fantascienza non sono esattamente le mie preferite, ho dato per scontato che un drama con questo attore non può essere brutto, e così me lo sono visto.
Ma se non fosse stato per il mio amore per Yeo Jin-goo probabilmente non avrei sentito parlare di Circle per tutta la mia vita. Ed è un vero peccato, perché è una serie stupenda con messaggi importanti.
Ho detto che è una serie sugli alieni, ma a conti fatti questi c’entrano ben poco. Portata avanti da un ritmo incalzante grazie alla narrazione in contemporanea di due storyline tragico-thriller, la serie parla di questioni etiche e morali davvero interessanti su cui vale la pena riflettere.
Inoltre Circle è la prima serie coreana del genere sci-fi.
Davvero non mi spiego come possa essere così sconosciuta.
43) Se potessi resuscitare qualcuno…chi sarebbe? 
Mr Sunshine
SPOILER DEL FINALE
Pensavo che sarebbe stato difficile rispondere a questa domanda, perché mi sono detta: “Con tutti i personaggi morti quest’anno, che ne so io chi voglio riportare in vita!”
Poi ho guardato la lista dei drama visti e ho fatto il punto della situazione, e mi sono sorprendentemente accorta che di personaggi morti che vorrei riportare indietro non ce ne sono poi molti, anzi davvero pochi.
Inizialmente avevo pensato di nominare un certo personaggio di Arsenal Military Academy - l’unica scena in tutta la serie che mi abbia fatto piangere, bastardi! - ma poi mi sono ricordata del finale di Mr Sunshine e mi sono detta: “ho ben quattro personaggi tra cui scegliere!”
Il finale di Mr Sunshine è stato un’ecatombe, mi ha davvero spezzato il cuore: dei cinque personaggi principali, ne vengono fatti fuori quattro.
Dunque, una parte di me vorrebbe riportarli in vita tutti, perché li ho adorati tutti e quattro per motivi diversi: il signorino Kim era adorabile e più profondo di quello che sembrava, Kudo Hina era una donna intelligente, badass e affascinante, e Dong-mae faceva la parte del giapponese arrabbiato e cazzuto che spaventava le persone semplicemente camminando per strada, la qual cosa mi faceva sempre molto ridere.
Ma scelgo di riportare in vita Eugene, perché a pensare alla lead che passa la vita a combattere per la Corea tutta sola soletta, mi sale troppo la tristezza.
E poi quei due erano adorabili insieme.
44) Un oggetto/potere/abilità che vorresti 
Memories of the Alhambra
Vorrei la lente per entrare nel gioco di realtà virtuale di questa serie.
Sembra che io non abbia capito il messaggio della serie, che per tutto il tempo sembra urlare: “Non giocare a questo gioco pericoloso! La tecnologia va dosata con cura!”, ma è più forte di me, mi sono innamorata di quel gioco appena l’ho visto.
Lo trovo fighissimo e affascinante.
I videogiochi sono belli, ma questo? Questo è tutto un altro livello. Quanto mi piacerebbe che esistesse davvero, adorerei poter indossare quella lente e immergermi in un elettrizzante e fantastico mondo surreale, in cui combattere nemici, perdere vite, stringere alleanze, salire di livello... Semplicemente impazzirei.
Penso anche che ne diventerei pericolosamente dipendente, ma dettagli.
45) Se potessi uscire con un personaggio di un drama, chi sarebbe?
Hwarang
In realtà vorrei uscire anche con il principe Shin e con il lead di When the camellia blooms, ma ho già parlato di loro e di quanto li abbia adorati, inoltre mi dispiace un sacco non citare questo personaggio di Hwarang.
Vorrei uscire con Kim Soo Ho detto “raggio di sole”.
Questo ragazzo mi ha rallegrato le giornate durante la visione della serie, lui e la sua bromance con Park Ban Ryu, detto “palo in culo” - che coppia! una delle poche cose belle della serie.
Soo Ho è un ragazzo solare, energico, pieno di vita, bello, un po’ scemo, un sognatore, sincero, coraggioso e di buon cuore. Un’uscita con lui la farei molto volentieri, penso che riderei fino alle lacrime e mi divertirei come una matta.
Ma attenzione: scelgo lui perché la domanda chiede con quale personaggio vorresti semplicemente uscire. Se la domanda avesse chiesto con quale personaggio ti vorresti sposare, avrei risposto Shin.
Adoro Soo Ho, è davvero un raggio di sole, ma lo vedo più come un fratello o un migliore amico. Non lo vedo come il ragazzo adatto a me. Decisamente, io sono più una tipa che starebbe bene con uno come Shin.
INFINE…UNA CHALLENGE: io so che nella lista avete drama inseriti nella categoria “prima o poi lo vedrò” e che ormai vegetano lì da mesi e mesi.
Bene, è ora di tenere fede agli impegni!
45 bis) Quale di questi drama ti impegni a vedere nel prossimo anno costi quel che costi?
Joy of life
Ho avuto un po’ di difficoltà a rispondere a questa domanda, perché inizialmente non mi veniva in mente nessun titolo che vegeta nella mia lista da mesi. C’è anche da fare un appunto: io non tengo una vera e propria lista con i drama che intendo vedere, perché se cominciassi a segnare tutti quelli che mi interessano ne verrebbero fuori a decine, forse centinaia... e mi sentirei male. Quindi non segno nulla e faccio prima. 
Occhio non vede, cuore non duole.
Tanto ho la mia segretaria di fiducia @dilebe06 che mi tiene sempre aggiornata e mi dà sempre ottimi consigli su cosa guardare.
Ci sono effettivamente alcuni drama che dico di voler vedere da alcuni mesi, come Itaewon Class o Crash landing on you, ma Joy of life vince perché desidero vederlo da oltre un anno penso.
Dopo che ho visto The Untamed ho cercato quali altri drama avesse fatto Xiao Zhan, e ho trovato questo Joy of life ma, complice il fatto che lui abbia solo una parte secondaria e il fatto che sia uno di quei dramoni cinesi da una cinquantina di episodi, ho sempre rimandato.
Ma prometto di vederlo assolutamente nel 2021.
Lo voglio vedere solo per la presenza di Xiao Zhan (che sì, fa solo una parte secondaria ma rimane comunque l’uomo che sarà mio marito nella mia prossima vita credici), ma da quello che ho capito è un drama davvero bello con una bella trama, quindi penso che meriti davvero.
NON POSSO CREDERCI MA HO FINITO.
Mi sento stanca come quando finivo le partite di Haikyuu.
Arrivederci all’anno prossimo.
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Le migliori serie TV cinesi del 2020 – una classifica personale
Una nota: nonostante il titolo questa non è una classifica vera e propria, nel senso che le serie che occupano posizioni vicine sono spesso intercambiabili (ma ahimè, devo pur elencarle in qualche modo). Inoltre, ho elencato solo 8 serie perché pur avendone viste molte altre, non ritengo siano allo stesso livello di queste 8.
Tutti questi drama sono disponibili online con sottotitoli in inglese, in alcuni casi anche con sottotitoli in italiano. Se non doveste riuscire a trovarli chiedetemi pure i link.
1. Winter Begonia (鬓边不是海棠红)
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Pechino, Cina repubblicana (anni 20-30 del Novecento), mondo dell’Opera di Pechino nel periodo di suo massimo splendore. Va in scena l’incontro fra due anime apparentemente opposte ma in fondo uguali, quelle di un attore geniale ma puerile e di un businessman spregiudicato e disilluso. I set, i costumi e la fotografia varrebbero da soli la visione di questo drama, a cui si aggiunge l’incredibile prova di recitazione da parte degli attori, uno su tutti Yin Zheng, che riesce a incarnare perfettamente la trasformazione dell’attore nei ruoli dan (femminili) che interpreta. In una parola: splendido.
2. Hikaru no Go (棋魂)
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Ispirato al manga giapponese omonimo, questa versione cinese ci mette un cuore tutto suo. È una storia che parla di amicizia, crescita, coraggio e anche (o soprattutto) di sconfitta, dove il cast di giovani attori ti rapisce per la loro naturalezza. Ma la forza del drama sta indubbiamente nel legame speciale fra il protagonista Shi Guang e lo spirito Chu Ying che lo guida alla scoperta dell’arte del gioco del go. In una parola: commovente.
3. The Bad Kids (隐秘的角落)
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Un altro drama con un cast fantastico di giovani attori, ma qui l’atmosfera si fa tetra e i ragazzini sono davvero terribili. La premessa è semplice: i tre giovani protagonisti diventano involontariamente testimoni di un delitto. Ma negli eventi a catena che ne seguono niente è come sembra, e gli occhi ingannano lo spettatore. In una parola: disturbante.
4. Ancient Detective (侠探简不知)
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L’unica serie fantasy del 2020 che a mio parere si merita un posto nella mia classifica. Ancient Detective incarna perfettamente lo spirito delle grandi opere letterarie wuxia di Jin Yong e Gu Long, e fa sfoggio di una fotografia bellissima che non ti aspetteresti da un webdrama con un budget molto basso. L’elemento di detective story alla Agatha Christie arricchisce una sceneggiatura non perfetta ma fresca e snella. In una parola: incantevole.
5. The Long Night (沉默的真相)
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Fino a che limite ci si può spingere per ottenere giustizia? Cosa si è disposti a fare quando nessuno, dalla parte dell’autorità, ti ascolta, e quando gravi ingiustizie rimangono impunite per anni? Qual è il ruolo della legge e della polizia? Un drama buio, dove i personaggi disturbano le nuvole cupe del passato per far trapelare la verità che è come un raggio di sole che fatica ad apparire. In una parola: tetro.
6. Cross Fire (穿越火线)
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All’apparenza una celebrazione del mondo degli e-Sport (cosa che non si vergogna di essere), Cross Fire riesce anche a raccontare vicende umane e familiari molto profonde, e allo stesso tempo ti trasmette una carica di energia incredibile. Il messaggio principale: tutti i sogni hanno dignità e meritano di essere perseguiti. In una parola: energetico.
7. A Murderous Affair in Horizon Tower (摩天大楼)
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Un grattacielo residenziale di lusso, un omicidio avvenuto in uno dei suoi appartamenti. Tutto ruota intorno agli inquilini di quel palazzo e ai due detective incaricati di risolvere il caso. Dietro alle apparenze si nascondono messaggi importanti, una riflessione sulla società contemporanea e soprattutto molto girl power. In una parola: sorprendente.
8. Perfect and Casual (完美先生和差不多小姐)
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Fra i mille drama romantici che escono ogni mese, Perfect and Casual mi ha colpito per la freschezza della recitazione e la sintonia fra i due interpreti principali. I cliché tipici del genere non mancano (la premessa stessa, ovvero il “matrimonio a contratto” è un classico nei drama asiatici), ma questa serie lo sa e non si prende mai troppo sul serio. In una parola: adorabile.
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asiatichenelcuoreme · 4 years
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Chi siamo?
Annyeonghaseyo amici e benvenuti nel nostro account. Dopo mille dubbi abbiamo deciso di aprirlo. Siamo Nives e Cassie, due ragazze con la passione per l'Asia, che hanno deciso di aprire questo account. Grazie a questa grande passione che ci accomuna ci siamo conosciute e anche se non abitiamo vicinissime questo non ci ha fermato, anzi è stata una scusa in più per sentirsi più spesso. Se siete alla ricerca di un posto dove rilassarvi e sclerare insieme a noi come se fossimo a un pigiama party siete nel posto giusto. In questo account sarà il nostro piccolo rifugio dalla routine quotidiana dove posteremo foto, post, recensioni e molto altro. Su tutti gli argomenti in questione Drama Asiatici, Kpop, Anime e Manga.  DIVERTITEVI! 
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lisia81 · 11 months
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The Oath of Love
Poteva essere un cult del genere ma..
Ho pensato se questo drama meritasse “quattro righe” di commento e alla fine, dopo attenta riflessione mi sono detta. Drammista avvisato, drammista salvato!
Finito The Untamed con relativo sconvolgimento emotivo, un tempo da lupi che ti fa disperare al pensiero che siamo in estate e riduce la vita mondana a -0, con la sola visione on air di King of the land all’attivo, che non sta provocando il mio entusiasmo, tergiversavo su dove sbattere la testa. Reborn rich mi attendeva con la porta spalancata, ma le correnti d’aria, con queste temperature, non sono tanto gradite. Ho quindi deciso temporaneamente di chiudere quella porta.
Considerato che un drama con Wang Yibo lo avevo già visto, mi sono detta: guardiamo la filmografia di Xiao Zhan più recente. Ero curiosa di vederlo all’opera post scandalo 227,che gli aveva distrutto quasi la carriera.
Viki mi proponeva 2 titoli, The Youth Memories e the Oath of Love. Il primo non è stato completamente tradotto, ma dalla sinopsi tratta sicuramente di società, politica e istituzioni Cinesi. E siccome per 3 anni all’università mi sono dovuta sorbire trattati in inglese su società, politica e istituzioni bu zhōngguó, mi sono detta: stiamogli alla larga e buttiamoci sul secondo che ha i sottotitoli italiani! Oltretutto the Oath of Love mi attirava per altri due motivi: aveva ricevuto agli ultimi Weibo Night parecchi riconoscimenti ed ero curiosa di vedere Yang Zi all’opera dopo Go Go Squid.
I primi episodi mi hanno lasciato 😳😳😵‍💫. Vedere Yang Zi calata nel ruolo della studentessa universitaria, non matura, un po stalker con le treccine e i capelli bruciacchiati mi faceva strano. Una Tong Nian invecchiata pareva resuscitata dal regno dei drami a distanza di 4 anni.
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Mi faceva strano anche vedere Xiao Zhan posato, algido, elegante, dritto come un fuso. In pratica il gemello mancato di Hu Yitian! Però uno pensa: 4 anni sono passati, il ruolo del dottore bello, talentuoso, germofobo, un po’ asociale 30 enne richiede quello e lui lo interpreta bene!
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La storia di per se non è brutta. Vi è un dottore figo, un padre vecchio stampo asiatico malato, una figlia devota, tutti i cliché tipici dei drammi asiatici:
Amiche che danno pessimi consigli e che sarebbe meglio pensassero a casa propria.
Ex innamorati di ritorno dopo anni che pensano di essere indimenticabili.
Colleghe che si credono già con la fede al dito.
Innamorati per cui la vita sessuale è un optional fino a forse dopo il matrimonio.
Scarpe che fanno male con relative ciabatte acquistate d’urgenza.
Cadute e prese al volo.
Qualcuno che scompare.
Incomprensione dovute al fatto di non comunicare.
La pioggia.
Genitori con certificato di figli di proprietà incluso.
E l’elenco potrebbe essere ancora lungo. Potete fidarvi, in queste 29 puntate ci trovate tutto a parte il rapimento, quello purtroppo manca.
Posso capire che agli amanti del genere Romance The Oath of Love possa piacere. La storia ha un senso logico, le puntate sono in numero più che accettabile, non ci sono i classici buchi di trama, le musiche sono carine.
Yang Zi il suo lavoro lo porta a casa egregiamente. Oltretutto in questo drama gli sceneggiatori le hanno dato uno scopo nella vita ed un carattere. Il personaggio cresce, sopprime le insicurezze tipiche dell’età che dovrebbe dimostrare e addirittura aiuta il fidanzato a diventare migliore sia professionalmente che personalmente. L’unico difetto che le posso trovare è che gli 8-9 anni di differenza, che dovrebbe avere nei confronti del lead, non si vedono. Coetanei sono e lo sembrano.
Lo stesso per Xiao Zhan. Il suo Gu Wei è molto centrato, mi è piaciuto.
Ma…….
I ma arrivano.
La parte medica è trattata veramente con molto pressappochismo. Il nostro Gu Wei è un gastroenterologo. Vengono a sfoggiati termini medici in ogni dove, ma una mascherina, dove ci sono pazienti immunodepressi, la devi far indossare. Specialmente se il personaggio in scena ha il raffreddore! Qua invece viene indossata alla cavolo di cane mentre vengono applicati 2 miseri punti. La privacy e il consenso del paziente poi è inesistente!
Solo per fare un esempio: ad un certo punto si presenta dal dott. Gu uno spasimamente della lead e chiede la cartella clinica del padre di questa. E gli altri dottori lo guardano allibiti perché non glie la da! Accusandolo di gelosia!
Ma la questione che mi ha lasciato più perplessa è un’ altra, ed è secondo me più seria considerando il genere del drama.
La chimica tra due lead è pari a 0.
Yang Zi si impegna, molla bacetti a destra e manca, ma l’altro lato sembra ricettivo come un vegano in mezzo ad una mandria di bovini.
Credo che chiunque abbia visto Love020 abbia in mente questa scena:
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Qua non siamo a questi livelli. I due fanno quello che devono senza facce strane, ma sembrano 2 attori che devo recitare una scena d’amore.
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Da sta immagine potete capire tutto. Il ragazzo ha un bel blocco. Ogni volta che si deve avvicinare alla partner anche solo per un abbraccio, sembra che stia abbracciando la cugina.
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Non mi sono andata a cercare i Bts di questo drama, ma metterei la mano sul fuoco che una scena del genere non esiste. La chimica, la comunicazione di un profondo sentimento, fatta solo con degli sguardi, nasce dal sentirsi completamente a proprio agio con il partner di lavoro. E capisco perché dopo 4 anni se Xiao Zhan e Wang Yibo, per puro caso, sono allo stesso evento, vengano ispezionati ancora con radar, microscopio, scanner e giù di li.
Ho fatto veramente fatica nelle ultime puntate. Perché queste scene abbondano—> annoiano. E devo ammettere che in alcuni punti il telecomando ha avanzato sul tasto >> senza grossi rimpianti.
Ha conclusione di ciò ho scoperto che The Oath of Love è stato girato nel 2019, doveva uscire nel 2020 ma poi è stato messo in freezer suppongo per tutto quello che è successo al povero Xiao Zhan.
Per cui mi domando: perché Yang Zi mi sembra più vecchia di qualche bell’anno rispetto a Go Go squid (uscito nel 2019)? Colpa di trucco e parrucco sbagliati?
Ma sopratutto : Dove è finito sto sorriso?
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Mi sa che mi tocca The youth Memories e i sottotitoli in inglese per venire a capo del mistero. 😅
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dilebe06 · 3 years
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Fake Princess
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Drama leggero e divertente, adatto per quelle serate dove ti vuoi solo rilassare senza pensare a nulla. anche perché se accendi il cervello ‘sto drama traballa pericolosamente
La storia parla di Chang Le - bandita/ladra di montagna - che viene catturata dal Primo Ministro Liu insieme a tutto il suo clan. Per liberare la sua gente, la ragazza dovrà fingere di essere la figlia del Primo Ministro. Figlia che si è ammazzata saltando giù da una scogliera per non sposare il Principe Ereditario, poichè innamorata di un altro uomo.
1° Legge dei drama asiatici: se un personaggio maschile va giù per un dirupo, magicamente si salverà. Se è la donna a cadere, morirà. #legit
Poichè il matrimonio è alla porte, il Primo Ministro vuole fare questo switch tra le due ragazze, dando comunque al Principe Ereditario una moglie identica alla figlia ormai dipartita. tanto che vuoi che sia..sono intercambiabili 
Poichè Chang Le non è particolarmente avvezza alle regole di palazzo, viene affidata alle cure di Nong Ning che dovrà tenerla d’occhio e riferire tutto al Primo Ministro.
Per rendere il tutto ancora più complicato, la Corte Reale è divisa in due fazioni: una che supporta il Principe Ereditario. L’altra che invece, tiene per l’Imperatrice e la famiglia Liu. Si può quindi immaginare la gioia del Principe Ereditario nello sposare la figlia dei suoi rivali. 
Nello stesso tempo, il Quinto Principe e figlio dell’Imperatrice - tizio buono come il pane - incontra  Zhu Yan rimanendone folgorato. Peccato che la famiglia della ragazza sia dalla parte del Principe Ereditario e la loro storia pare impossibile. ed è subito Romeo e Giulietta
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La cosa che mi è piaciuta di più di questa serie è stata la lead: Chang Le è un personaggio sveglio, intelligente, sfrontato, divertente e che spesso salva la situazione grazie alle sue abilità. Non è la classica lead in pericolo per capirci. Inoltre lei e il Principe Ereditario insieme sono adorabili. Hanno una buon chimica e la loro relazione non appare forzata ma molto naturale.
C’è anche da dire che il peso più grosso della serie lo portano le donne. Sono loro infatti le vere protagoniste della storia: uccidono, tramano, avvelenano, rubano e si sacrificano per coloro che ritengono importanti. E se questo da una parte è interessante, purtroppo non ho trovato un ugual corrispondenza con i personaggi maschili della serie. Carini si, ma con davvero poco carisma.
La storia è comunque divertente e spensierata, con anche le OST a dargli manforte grazie a pezzi moderni e pop con altri più drammatici. Ci sono tantissimi momenti che fanno piegare dalle risate ed altri dove la risatina si scappa spontanea.
Cosa buona della serie è che non si prende sul serio e questo mi ha aiutata un sacco nel soprassedere a tutti i buchi di trama, di logica ed ad una narrazione che verso il finale diventa un pò confusa. La trama infatti - sopratutto verso il finale - ha preso piede sulla sceneggiatura, costringendomi a voli pindarici assurdi per spiegarmi cosa stesse andando in scena e seguire la storia.  Il drama presenta inoltre dei clichè - ovviamente - ma essendo fatti abbastanza bene, sono anche carini da guardare. 
Oltre alla coppia principale, la serie prevede altre due coppie che non mi hanno appassionato particolarmente nessuna delle due: una poi, era così piena di “drama e angst” che al 27 episodio ho incominciato a sperare che la serie finisse velocemente così si sarebbe conclusa la sofferenza. 
VOTO :7.4
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NOTE SPARSE:
- Adoro come nell’intero Palazzo Reale che contiene al suo interno l’Imperatore e l’Imperatrice del Regno...non ci siano guardie. Non ci sono mai guardie dentro le Residenze o luoghi importanti e questo fa si che la gente entra ed esca dalle location con una facilità sorprendente.
-  Una finezza di narrazione è stata sicuramente la rivelazione sulla vera identità di Chang Le: due righe di sottotitolo e passa la paura.  Io povera ingenua mi aspettavo un minimo di background che spiegasse non solo gli eventi che hanno portato alla fine della famiglia della lead, ma anche al perché la maestra della lead si sia finta morta davanti alla sua allieva. Non mi domando invece come sia uscita dalla bara e disseppellita perché mi piace mantenere i misteri. 
- Adoro poi la “paraculaggine” del finale. Siccome c’era da far finire tutto a tarallucci e vino ed i buoni dovevano rimanere tali fino in fondo, i tre cattivi vengono così sistemati: dunque, il Primo Ministro viene retrocesso e condannato. A cosa non si sa. Il Quinto Principe che ha tentano di ammazzare il Principe Ereditario e avvelenato i suoi genitori portando avanti un colpo di stato, siccome l’ha fatto per amore ed era manipolato, gli vengono tolti i titoli e mandato a fare la vita che ha sempre desiderato con la sua amata. L’imperatrice invece - AMO QUESTA DONNA - probabilmente non sopportando l’onta di venire accusata, tira una testata micidiale ad una colonna e si auto elimina. #capolavoro Viene portata in infermeria e mai sapremo quale punizione ella riceverà. E va beh, me ne farò una ragione.  La paraculaggine è tutta nel pensare che quando la Concubina Zhu Yan ospitò per la notte il Quinto Principe - senza farci nulla - venne rinchiusa per tutta la vita in una stanza senza luce e senza parlare con nessuno. Un destino orribile che l’avrebbe portata a diventare cieca alla fine. I tre dell’Ave Maria invece, ricevono la benedizione divina dopo svariati complotti, tradimenti e assassini. Se non è magia questa....
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weirdesplinder · 6 months
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Drama asiatici tratti da classici della letteratura
Continua la serie di video che ho dedicato ai classici della letteratura, ma stavolta con un piccolo twist, vi svelo i kdrama che sono stati tratti da alcuni di questi romanzi.
Miss Monte-Cristo, kdrama (2021)
Vagamente ispirato al romanzo il Conte di Montecristo di Alexandre Dumas
Trama: Go Eun-jo è una fashion designer. Le piace accontentare le persone intorno a lei, ma per colpa del tradimento dei suoi cosiddetti amici finisce col perdere tutto. Giura che si vendicherà dei traditori e dopo 5 anni torna in città sotto falso nome proprio per farlo e rovinarli.
Black, kdrama (2017)
Link Netflix: https://www.netflix.com/it/title/80214013
Vagamente ispirato al romanzo il Conte di Montecristo di Alexandre Dumas
Trama: Un essere soprannaturale, un detective e una donna che prevede la morte si ritrovano coinvolti in questioni di vitale importanza e in oscuri misteri di vent'anni prima.
Little women, kdrama (2023)
Link Netflix: https://www.netflix.com/it/title/81610895
Le protagoniste sono molto ma molto vagamente ispirate a tre delle quattro sorelle del romanzo Piccole donne di Louise May alcott
Trama: Questa è l'emozionante storia di tre sorelle molto unite e cresciute in povertà, che vengono coinvolte in un grave incidente. Per questo, dovranno affrontare la famiglia più ricca della nazione. La sorella maggiore Oh In Joo vuole proteggere la sua famiglia con i soldi. Crescendo in estrema povertà, il suo unico sogno è vivere come una famiglia normale, ma un grave incidente sconvolge completamente la sua vita. La sorella di mezzo Oh In Kyung è una giornalista che non vuole essere comprata con i soldi e che punta solo alla giustizia. Quando un misterioso caso che risale ai suoi inizi come giornalista torna fra le sue mani, inizia a ricercare la verità. La sorella minore Oh In Hye è circondata dall'amore delle sue sorelle maggiori che lavorano duramente per lei. Nonostante non abbia mai usato strumenti da disegno decenti a causa della situazione familiare, riesce comunque ad entrare in un liceo artistico grazie al suo grande talento.
My Dearest, kdrama (2023)
Link Rakuten: https://www.viki.com/tv/40071c-my-dearest
I personaggi principali hanno molte caratteristiche in comune con i protagonisti del romanzo Via Col Vento di Margaret Mitchell: Rossella O'Hara e Rhett Butler
Trama: Jang Hyun vive senza scopo o desiderio. È un uomo dal cuore freddo che non ama nessuno fino a quando non viene introdotto all'amore incontrando Gil Chae. Lei è affascinante e ammirata da tutti, ma il suo primo amore, Yeon Jun, è già fidanzato con la sua migliore amica, Eun Ae. Yeon Jun, uno studente di Sungkyunkwan, soffre per i suoi sentimenti per Gil Chae ma non può rompere il suo fidanzamento per via della tradizione. Eun Ae non ha dubbi e non odia i due. Mentre Jang Hyun diventa coinvolto in questo insolito triangolo amoroso, Gil Chae, che ha amato solo Yeon Jun, è confusa riguardo ai propri sentimenti. La relazione tra questi quattro subisce un colpo di scena ancora maggiore allo scoppio della guerra. Sopravviveranno alle sfide della guerra e troveranno il loro amore in mezzo al caos?
Tempted, kdrama (2018)
Link per guadarlo: https://www.viki.com/tv/35783c-tempted
Il drama è ispirato al romanzo francese “Le Relazioni  Pericolose” di Pierre Choderlos de Laclos, in cui una coppia di  aristocratici inizia un pericoloso gioco di seduzione.
Trama:   Kwon Shi Hyun  e Choi Soo Ji sono migliori amici e lui è innamorato di lei. Soo Ji è  molto possessiva nei confronti di Shi Hyun, il quale le ha chiesto di  sposarla per evitare che i loro genitori si sposino. Vedendo in ciò  un'opportunità per vendicarsi dell'uomo che ha osato rifiutarla, Soo  Ji fa una proposta a Shi Hyun: se Shi Hyun riesce a far innamorare Eun  Tae Hee, il primo amore dell'uomo che l'ha rifiutata, e le spezzerà il  cuore, lei lo sposerà.  Eun Tae Hee, d'altra parte, è una ragazza fredda  che crede che le persone influenzate dall'amore siano patetiche.  Shy  Hyun, abbastanza sicuro delle sue capacità di seduzione (tanto sicuro  che ormai vede la seduzione come un passatempo),  accetta. Ma quando  questo gioco di seduzione e vendetta si trasforma in qualcosa di reale,  tutti gli interessati si ritrovano in una situazione più seria di quanto  avessero immaginato.  
Pachincko, kdrama (2022)
Link Apple TV+: https://tv.apple.com/us/show/pachinko/umc.cmc.17vf6g68dy89kk1l1nnb6min4
Ispirato al romanzo Pachinko la moglie coreana, di Min Jin Lee
Trama: Corea, anni Trenta. Quando Sunja sale sul battello che la porta in Giappone, il suo Paese, la Corea, è colpito a morte dall'occupazione giapponese. Tradita dall'uomo che l'ha fatta innamorare e da cui aspetta un figlio, per non coprire di vergogna la locanda che dà da vivere a sua madre, Sunja lascia la sua casa, al seguito di un giovane pastore che si offre di sposarla. Ma anche il Giappone si rivelerà un tradimento: quello di un Paese dove non c'è posto per chi, come lei, viene dalla penisola occupata. Perché essere coreani nel Giappone del xx secolo è come giocare al gioco giapponese proibito, il pachinko: un azzardo, una battaglia contro forze più grandi che solo uno sfacciato, imprevedibile colpo di fortuna può ribaltare.
A korean odissey, kdrama (2017)
Link Appletv+: https://tv.apple.com/ca/show/a-korean-odyssey/umc.cmc.2ecxv38c2jk8sftuupj2m7w8r?l=true
Una reinterpretazione del classico della letteratura cinese 'Il viaggio in occidente' pubblicato anonimo nel 1590 circa, lo si attribuisce tradizionalmente all'erudito Wú Chéng'ēn.
Trama: Nel 2017, Son O-Gong e King Wooma sono in conflitto tra loro e cercano una luce in un mondo oscuro in cui i mali esistono ovunque. Son O-Gong, possiede un potere speciale ed eccelle nelle arti marziali. Egli commette un misfatto nel Cielo per cui viene scacciato e mandato sulla Terra. Mentre sta tra gli esseri umani, Son O-Gong entra in contatto con King Wooma e Jin Sun-Mi. Son O-Gong e King Wooma inizieranno un viaggio per spazzare via i demoni che disturbano questo mondo.
Born Again, kdrama (2020)
Link Rakuten: https://www.viki.com/tv/37088c-born-again
Il drama menziona il romanzo Cime tempestose di Emily Bronte e ne rappresenta diversi aspetti specie nel rapporto amoroso anche ossessivo che esiste tra i protagonisti.
Trama: Vita, morte e seconde chance sono al centro di questa storia di tre persone, i cui destini intrecciati viaggiano nello spazio e nel tempo con esiti tormentati. Siamo negli anni '80, il detective Cha Hyung Bin ha dedicato la vita alla giustizia criminale e il suo cuore alla proprietaria di libreria Ha Eun, che soffre di disturbi cardiaci e mantiene segreta la sua malattia. Ma Cha Hyung Bin non è il solo a desiderare Ha Eun: anche il serial killer Gong Ji Chul si è innamorato di lei. Le loro vite entrano in collisione con esito tragico, ma 30 anni dopo si reincarnano e il destino le riunisce di nuovo. Più passa il tempo, più le loro nuove vite finiscono ingarbugliate nella terribile ragnatela della storia. Riusciranno a sfuggire al loro passato o saranno costretti a affrontarlo, faccia a faccia?
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Drama asiatici
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[ARTICOLO] Dopo una settimana di record superati ci chiediamo: quanto lontano può arrivare il K-Pop?
“Arrivare in cima alle classifiche K-Pop non richiede di certo poco sangue, lacrime e sudore – e ancora di più se superi ogni limite. Pochi gruppi attuali conoscono questa situazione come la conoscono i ragazzi dei BTS, i sette giovani che questa settimana sono diventati il gruppo coreano ad essersi piazzato più in alto nella Billboard 200, oltre a salire nella top 10 e apparire sia nella Billboard 200 che nella Billboard Hot 100. Il loro successo segna un altro passo importante nella lunga campagna nell’industria musicale K-Pop e nell’intera industria dell’intrattenimento coreana con lo scopo di creare un robusto fan base che va ben oltre i confini della Corea del Sud. Ma gli osservatori del K-Pop si sono chiesti: quanto lontano può arrivare questa musica sfacciatamente luccicante, orientata sull’immagine e aggressivamente giovane?
Nonostante sia difficile distinguersi tra gli squadroni di gruppi maschili e femminili che vengono intensamente allenati (e ancora di più messi a lucido) nel 21esimo secolo in Corea, i BTS hanno trovato un modo per risaltare sin dal loro debutto risalente all’estate del 2013. Come ogni artista pop rilevante sono stati esaminati dall’oligarchia del talento del paese. Osservati come prodotto della Big Hit Entertainment, una compagnia fondata da Bang Si-hyuk, autore e partner del migliore creatore di star da record Park Jin-young (conosciuto semplicemente come “JYP”). Prima di arrivare alle audizioni della Big Hit due dei membri erano studenti di una scuola d’arte e due erano rapper underground; la partecipazione del gruppo stesso alla scrittura e produzione delle canzoni, pratica fino ad ora poco usuale nell’altamente specializzato mondo del K-Pop, è una delle ragioni del loro veloce ed enorme successo.
Certamente nessun’altra boy band di qualsiasi nazionalità ha mai rilasciato un singolo ispirato al lavoro dello scrittore tedesco e vincitore di un Nobel Hermann Hesse, come hanno invece descritto i membri dei BTS ‘Blood, Sweat & Tears’ l’anno scorso. Nel video musicale c’è anche un passo di Demian di Hesse, un romanzo conosciuto quasi in tutta la Corea del Sud e amato da varie generazioni. Le parole vengono recitate da Kim Namjoon, conosciuto come ‘Rap Monster’. Il ragazzo che si distingue come la star del gruppo, una specie di intellettuale auto proclamato, che ha ottenuto un alto punteggio nei test del QI e agli esami d’ingresso delle università sud coreane – un grande segno distintivo in una società ossessionata dalle classifiche. È diventato fluente in inglese ed inoltre, di sua stessa iniziativa, ha continuato gli studi di giapponese che tutti i membri dei BTS hanno ricevuto da trainee.
L’apprendimento del giapponese ha richiesto ai BTS – che hanno rilasciato due album nella lingua dei vecchi colonizzatori della Corea – una riflessione sull’insistenza dei produttori K-Pop che sostenevano che il gruppo ha iniziato a sviluppare un fascino internazionale sin dall’inizio. Quello giapponese è un mercato particolarmente allettante non solo perché è il terzo più grande mercato musicale al mondo e nel quale i CD fisici sono ancora venduti per l’equivalente di 20 o 30 dollari americani (diversamente dalla Corea dove le canzoni vengono scaricate per pochi penny), ma anche perché gli indignati che odiano il K-Pop vengono numericamente superati di gran lunga da chi invece ama il genere. Negli ultimi anni le band K-Pop non solo hanno integrato la lingua di altri paesi asiatici ma anche i performer stessi. Nel caso degli Exo, che hanno debuttato due anni prima dei BTS, sei dei dodici membri originali venivano dalla Cina, fattore che non ha sicuramente diminuito il fan base che li ha fatti diventare la boy band più grande al mondo.
Ma fin da quando la musica pop giapponese o “J-pop” ha fallito dopo il momento che aveva goduto della popolarità mondiale negli anni 90, dall’industria K-Pop è arrivato un consiglio saggio che sosteneva che un artista non può veramente avere successo globalmente senza l’uso della lingua inglese. Guidata da un’economia orientata all’esportazione fin dalla sua industrializzazione, la Corea del Sud ha considerato per molto tempo l’inglese come il sine qua non (*condizione senza la quale non si può verificare un evento) per avere successo di larga scala in qualsiasi settore. Di conseguenza il paese spende più soldi di chiunque altro per l’insegnamento dell’inglese, sebbene i risultati non siano sempre notevoli. La tanto pubblicizzata “Korean wave”, che comprende di tutto, dalla musica pop ai drama televisivi fino agli snack, ha finora scavalcato i paesi asiatici più poveri come il Vietnam e le Filippine.
Se il resto del mondo si affezionerà mai alla cultura popolare coreana rimane per ora ancora un interrogativo ma potenzialmente potrebbe avere una redditizia risposta. Il K-Pop ha tentato parecchie strategie per attirare l’ovest anglofono. Una delle ultime tendenze è quella di creare gruppi che contengano uno o due membri di madre lingua inglese, di solito nati in Corea o cresciuti in America. I BTS hanno respinto questa tendenza non solo con l’assenza di membri di madre lingua inglese ma anche con la mancanza di canzoni totalmente in inglese: “DNA” che li ha portati nella Billboard 100 è scritta quasi totalmente in coreano, come la maggior parte del materiale di Wings, l’album che Billboard ha nominato come miglior album K-Pop del 2016.
“Quando il gruppo ha iniziato sembrava funzionare meglio fuori dalla Corea che in Corea,” ha detto Mark Russell, autore di ‘Pop Goes Korea and K-Pop Now’. “Era un po’ strano. Non avevano una vera e propria canzone di grande successo ma c’era qualcosa in loro che faceva impazzire i fan – lo stile, la buona capacità nelle pubbliche relazioni, quella misteriosa qualità da star?” Presto un segno certo che il gruppo stesse maturando un fervente seguito anche a casa è emerso: “Ho cominciato a notare graffiti con scritto il nome ‘BTS’ nei parco giochi in giro per Seoul,” ha detto Russell. Questo non significa che il gruppo dia le spalle all’ovest: oltre alle influenze dell’hip-hop e dell’elettronica utilizzate in modo inusuale e all’avanguardia, il gruppo ha anche collaborato con artisti americani come Andrew Taggart dei The Chainsmokers, (Rap Monster ha individualmente collaborato con Warreng G) e lo scorso fine settembre il DJ Steve Aoki ha annunciato i suoi piani di lavorare con i BTS.
Più che mai avere successo nella cultura popolare coreana ora richiede allo stesso tempo capacità di attirare il mondo e mobilitare gli ascoltatori a casa. Fortunatamente gli ascoltatori coreani sono più che disposti a mobilitarsi. Le prove di ciò vanno dalla presenza di graffiti nei parco giochi agli enormi messaggi, finanziati dai fan club, per i compleanni dei membri dei gruppi che si vedono ogni giorno negli spazi pubblicitari nelle stazioni della metro di Seoul. Russell ha notato che “i fan della musica coreana sono molto appassionati, sono riusciti a far entrare in classifica le nuove tracce per un giorno o due” con il loro potere, amplificato dall’altamente sviluppata tecnologia dei social media della nazione. “Quindi la vera sfida sarà la longevità.”
In un periodo in cui la produzione di musica senza limiti sta crescendo insieme al concetto di fandom musicale, una domanda può sorgere sulla rilevanza dei traguardi raggiunti nella Billboard come indicatore di prospettiva di successo di un gruppo K-Pop. “Molti artisti hanno successo nelle classifiche Billboard ma non riescono a riempire una sala da concerto, per non parlare di uno stadio,” ha detto Russell, “ma gli artisti coreani riempiono già gli stadi.”
Nessuno può dire con certezza quale stadio riempiranno la prossima volta e che tipo di fan si presenteranno, come nessuno – per primi tutti i coreani – potevano prevedere l’incredibile successo mondiale di ‘Gangnam Style’ di PSY, una canzone quasi totalmente in coreano che prende in giro i ‘nuovi ricchi’ di Seoul.
“Ho visto persone che negli ultimi 20 anni hanno costantemente sbagliato (previsioni) per quanto riguarda il K-Pop. Non vedo alcuna ragione per la quale ora questo dovrebbe finire,” ha detto Russell. “È un’industria iper-competitiva ma questo aiuta anche a dare tanta vitalità. Non ci scommetterei contro.””
Traduzione a cura di Bangtan Italian Channel Subs (©CiHope) | ©nprmusic
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veronica-nardi · 4 years
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Mr Sunshine Commento
Da dove cominciare? Non mi sono preparata una scaletta per scrivere questo commento, non ho nemmeno pensato a cosa scrivere, e ora che ho finito la serie e mi ritrovo a dover buttar giù una sorta di recensione, mi trovo in difficoltà. A volte quando finisco una serie, o magari quando la visione è ancora in corso, faccio mente locale e in linea di massima so già cosa voglio dire.
Ma Mr Sunshine mi complica la vita.
Ho voluto vedere questa serie perché è un drama storico, e perché vedendo il trailer pareva una produzione interessante.
E la prima cosa che voglio dire di Mr Sunshine è proprio questa: la spettacolarità. Sin dal primo episodio mi sono trovata davanti quella che sembra una produzione hollywoodiana, e per l'ennesima volta ai coreani posso solo inchinarmi e fare un applauso.
Fotografia, costumi, trucco, scenografie (ho particolarmente amato il Glory Hotel) montaggio, colonna sonora, regia. A livello tecnico è una bomba, ha l'aria di un kolossal e non ho davvero nulla da dire.
Unico difettuccio la sceneggiatura: spesso ho trovato i dialoghi poco chiari. A volte i personaggi parlano come se fossero dei filosofi, per metafore o frasi altisonanti, e in più di un'occasione mi sono chiesta "sì ok, ma cosa vuol dire?"
Mr Sunshine è una serie particolare. Sono abituata a vedere drama con personaggi asiatici, cibi asiatici, scenografie asiatiche ecc. Quindi è stato strano, e anche bello, vedere mescolate insieme le tre grandi culture protagoniste di questa serie: quella coreana, quella americana e quella giapponese.
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Mi è piaciuto molto come all'inizio ci venga mostrata la differenza di mentalità tra America e Corea: la prima portatrice di progresso e cambiamenti (la pasticceria francese, le luci, il treno ecc), e la seconda ancora profondamente ancorata ai propri valori e tradizioni secolari. È stato uno spunto di riflessione interessante.
E per quanto riguarda la parte giapponese, qui è dove la serie è caduta maggiormente a mio parere. Le ultime sei puntate circa della serie si possono riassumere in questo modo: i giapponesi sono tutti stronzi e cattivi, mentre i coreani sono tutti degli eroi pronti a morire e sacrificarsi per il proprio paese.
L'ho trovata una generalizzazione troppo profonda che mi dà non poco fastidio, semplicemente perché non è realistico.
Il Giappone che invade la Corea e impone il proprio dominio è Storia, ma questo non implica che TUTTI i giapponesi siano brutti e cattivi. Il fatto che il Giappone sia dalla parte del torto (parlo del governo) non significa che i soldati giapponesi debbano per forza essere dei pazzi scatenati, o dei mostri che compiono cattiverie solo per il gusto di farle.
Perché rappresentarli in questo modo?
Avrei trovato molto più interessante se mi fossi vista davanti un soldato o un comandante giapponese che deve invadere la Corea per ordine del suo Paese, ma nel farlo si sente in colpa e non agisce a cuor leggero. Giusto per dare uno spessore credibile alla controparte giapponese, e questo non mi avrebbe comunque impedito di fare il tifo per la Corea.
E ho trovato davvero troppo eroistici i membri dell'Armata Virtuosa. Va bene essere ribelli che lottano per il proprio paese e sono disposti a morire per l'indipendenza, ma qui parliamo di persone che non mollano mai, che se vengono catturati e torturati non si lasciano scappare una sola parola o un gemito di dolore. Ho quindi esultato quando nell'ultima puntata mi hanno regalato un tizio che tenta di fare la spia perché non ha più fiducia nella ribellione. Grazie Tizio Anonimo per avermi regalato due minuti di realismo.
Venendo ai cinque personaggi principali, mi sono piaciuti.
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La protagonista Ae Sin, strano ma vero, è quella che mi ha entusiasmato di meno. Non perché non sia un bel personaggio, ma semplicemente perché l'ho trovata un po' stereotipata e anche un po' troppo emancipata in alcuni punti.
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Eugene Choi è stato un buon protagonista. So già che non sarà il mio protagonista preferito dell'anno, ma non mi lamento. Ho trovato molto triste la sua storia, la sua evoluzione buona e coerente col percorso fatto durante la serie. Ci sarebbe altro da dire su di lui, ma sono curiosa di sapere cosa ne scriverà @dilebe06, che lo ha amato molto più di me. (La verità è che sono troppo pigra per analizzare per bene questo personaggio, quindi faccio la paracula XD).
Ma gli altri tre personaggi principali sono quelli che mi sono piaciuti di più.
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Il signorino Kim è stato la luce e la gioia di questa serie. Quello che sembrava un ragazzo superficiale e di poca sostanza, si è poi rivelato un personaggio molto profondo, simpatico, intelligente, coraggioso.
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Dong-mae conquista il premio come Personaggio Immortale della serie. Ho perso il conto di quante volte sarebbe dovuto morire e invece se la cavava anche combattendo contro una ventina di uomini. A parte questo, mi è piaciuto un sacco. Mi ha sempre fatto ridere quando camminava per strada con la mano sulla sciabola in puro stile badass, spaventando le persone con solo il suo passaggio.
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Kudo Hina è per me la vera eroina della serie, senza nulla togliere alla protagonista. Se devo scegliere un personaggio preferito, punto su di lei. Mi è piaciuta fin dalla prima volta in cui l'ho vista in scena. Furba, affascinante, coraggiosa, stronza, leale, elegante, è stata semplicemente meravigliosa. (Qui lo dico: sto combattendo da ieri sera per decidere se preferisco gli outfit di Kudo Hina o di Jang Man-wol di Hotel del Luna, sarà una guerra all'ultimo sangue XD).
Quello che mi è piaciuto di questi personaggi è che nonostante le differenze e i modi di fare diversi, alla fine si sono ritrovati a combattere l'uno a fianco dell'altro, ognuno a modo suo e con il proprio stile.
Per quanto riguarda le ship, sembra che questa serie abbia creato le storie d'amore in modi che ti facciano soffrire. La storia d'amore principale mi ha commossa più di una volta, ma devo anche ammettere che non mi è piaciuta molto come è stata gestita in certi passaggi, sopratutto c'è un momento che è stato davvero poco chiaro e mi sono chiesta dove avessero intenzione di andare i due protagonisti e come stessero gestendo la loro relazione. In generale, è stata una buona storia d'amore, con tanta tristezza e angst negli episodi finali, ma giuro che i sorrisi dei due innamorati sono stati la cosa più bella per me.
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Nonostante Dong-mae abbia passato il 90% della sua esistenza a pensare alla protagonista, io l'ho sempre shippato con Kudo Hina perché li vedevo molto in sintonia. Il rapporto tra questi due mi è piaciuto un sacco.
MA LEVATEVI TUTTI E FACCIAMO LARGO ALLA VERA STORIA D'AMORE DI QUESTA SERIE, LA LORO:
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Come si fa a non adorarli?
Tre uomini che partono odiandosi perché innamorati della stessa donna, per poi finire best friends che si aiutano a vicenda e bevono insieme al bar. Mi hanno sempre fatto morire dal ridere tutte le loro minacce e promesse di morte, mai andata a buon fine perché in fondo uniti per proteggere l'amata contesa.
È stata una bromance a tre davvero bellissima, una delle più riuscite dell'anno (ma nessuno potrà mai battere Ha-Seon e il suo Primo Ministro ❤).
Per quanto riguarda i personaggi secondari, voglio menzionare in particolar modo il consigliere Lee, che è stato un po' il Baelish della situazione, un uomo scaltro e intelligente che agisce in modo discutibile per il bene superiore; l'imperatore della Corea, che mi ha fatto davvero molta tenerezza vederlo letteralmente abbandonato da tutti e costretto a scendere a patti con i giapponesi per il bene del suo popolo. Mi è poi piaciuto molto il rapporto tra lui e l'artigliere Jang, un uomo arrabbiato con il suo re perché credeva che avesse abbandonato il suo popolo, per poi ricredersi quando vede che le cose stanno in maniera diversa.
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Menzione speciale per Kyle, l'amico di Eugene, che mi ha strappato un sacco di sorrisi perché sembrava un turista in vacanza in Corea XD.
Riguardo i villain, qui devo bocciare la serie. Non c'è stato un solo villain carismatico, interessante, complesso, sfaccettato. I due villain principali sono stati semplicemente due personaggi antipatici e cattivi senza un briciolo di spessore, e la cosa non mi è piaciuta per niente.
Mr Sunshine è in sostanza un inno alla Corea e a quello che hanno subito per decenni quando le altre nazioni si contendevano questo piccolo ma forte paese come fossero avvoltoi.
Per quanto riguarda il finale, senza fare spoiler posso dire solo una cosa: è un'ecatombe. Emozionante, struggente, triste, straziante, forte, speranzoso, potente. Lacrime assicurate, mi ha spezzato il cuore.
@dilebe06 prossimo drama ASSOLUTAMENTE COMMEDIA EH.
Non è una serie di cui farei un rewatch perché su 24 puntate per 18 non succede niente, la vera azione arriva solamente negli ultimi episodi, e sinceramente i primi 18 episodi potevano essere ridotti a 10-12.
Consigliata? Sì.
Voto: 7.8
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youngandhungryent · 4 years
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Michael Jordan Wins Trademark Lawsuit Against Chinese Brand Qiaodan
Counterfeit Air Jordans are nothing new to the game as for years hypebeasts and collectors have been duped into paying top dollar for bootleg sneakers that closely resemble the real thing. But Michael Jordan’s legal team actually took one brand to task for not necessarily bootlegging his sneakers, but for flagrantly biting the style of some classic Jordan silhouettes including the Air Jordan 7’s and Air Jordan 14’s and passing it off as their own. Highsnobiety is reporting that after eight long years, Michael Jordan’s lawsuit against Chinese brand Qiaodan Sports has finally come to an end as the Chinese Supreme Court has ruled in favor of Jordan and concluded that Qiaodan (which apparently translate to “Jordan” in Mandarin) misled it’s consumers with their sneaker line.
“The ruling made by the top court not only recognized Jordan’s right to protect his name across China, but also upheld the equal protection standards offered in IP disputes,” said Kang Lixia, an IP lawyer from Beijing Conzen Law Firm.
Originally the drama between the two brands had ended in 2016 with Jordan winning the obvious dispute, but Qiaodan proceeded to countersue Nike for “malicious slander” and “trademark infringement.” Qiaodan was seeking a public apology from Nike and $47,400 in damages. That’s not much but it’s the principality of everything, right?
While this latest decision handed Qiaodan another “L,” they can continue to use it’s logo which sort of resembles the classic Jumpman but instead is basically Jordan attempting a layup… or finger roll. Because of that alone “senior IP researcher at the Chinese Academy of Social Sciences, Li Shunde, believes this will not be the last trademark dispute between Jordan and Qiaodan.”
Ugh. This is the world we live in.
Check out some images of the fake/real sneakers below and try not to clown anyone who has a pair of these. They are in fact real sneakers, just not really real, you know?
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Sapevate che anche Nike, proprio come accaduto con il caso Supreme Barletta, stava conducendo da più di 10 anni una battaglia legale con un brand ispirato in tutto e per tutto a Jordan Brand? Si tratta di Qiaodan Sports, marchio sportswear che dal Jumpman ha perfino tratto ispirazione nella creazione del suo logo, costruendolo partendo da un fermo immagine di Michael Jordan impegnato in una sfida contro gli orlando. E che perfino la parola “Qiaodan”, tradotta in mandrino, significherebbe “Jordan” . Pochi giorni fa il brand di Beaverton ha vinto la sua battaglia, dopo ben due sentenze precedenti a favore di Qiaodan Sports che era riuscito a registrare il marchio in alcuni territori asiatici. Link nelle storie per scoprire di più!
A post shared by SOLDOUTSERVICE (@soldoutserviceitaly) on Apr 14, 2020 at 10:38am PDT
source https://hiphopwired.com/853988/michael-jordan-wins-trademark-lawsuit-against-chinese-brand-qiaodan/
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kimjonghyun-italia · 5 years
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20181228 | intervista per Ananweb con Kibum ✨ 彡
KEY (SHINee) Ha debuttato con il suo primo mini album giapponese!
"Gli anni '90 sono il concetto chiave. Ho riempito l'album con canzoni di vario genere "
- Cosa vorresti provare nel 2019?
Key: Voglio fare tutto quello che posso! (*) Sono una persona che ha un sacco di cose che vuole provare / fare
quindi finisco sempre per pensare, "Sarebbe uno spreco non farlo !”
(*) Se è qualcosa che posso fare, allora voglio provare tutto!
Key: a parte questo ... ah! Voglio interpretare un ruolo asiatico in un drama o film originale di American Netflix! Dato che molti attori [asiatici] ci sono stati recentemente.
- Allora da qui, Per favore raccontaci cosa hai fatto ultimamente! Per cosa hai riso di recente?
Key: c'è!
Proprio ieri! Apparentemente qualcosa è successo con Taemin-kun,
e io ero tipo "Wow, è terribile!" (*).
Noi due eravamo come "Hah hah hah ~!"
E ridevamo molto.
Noi due, Taemin-kun e io, tendiamo prima a ridere invece di preoccuparci se è successo qualcosa.
(*) Kibum ha raccontato molto grossolanamente ció che è successo con Taemin.
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