io prima di scendere da casa

VS

io dopo aver corso come una pazza per prendere il pullman, aver visto un tipo gridarmi "amooooooreee" da una macchina in corsa, aver saputo di dover aspettare quasi un'ora prima di prendere il treno

in ogni modo, always good vibes

Aiuto, la grandine

È proprio vero che bisogna toccare il fondo per poi trovare quello che si merita.

Caparbietà,determinazione,coraggio.

Sono felice,fiero,orgoglioso di me stesso.

Una gioia ogni tanto.

🍄🍁🍂🍇

Dall'uva al vino, un laboratorio dedicato all'autunno.

😍 A Gioia Sannitica un'occasione di condivisione e convivialità per bambini e genitori.

Un pomeriggio di spensieratezza e sorrisi grazie all'energia e alla forza dell'Associazione Luce negli occhi!

mentally im here (sulla costa smeralda a ballare con gigi dag)

✨ 🎈 Finally updating the Good Birthday Omens photos! 🎈✨

We had the Angel's team and the Demon's team to fight in the competition (+ one heavenly bee who efficently disguised and joined the angel team unnoticed)

(Demons @nataswilde @airaly @ultravioletness @blackrayser @martiverse9 & Giuls, Angels @vanycat Wabri, Save @alipstaylor )

Extremely funny of @nataswilde as Crowley to never show up in the demon team when called for a team up 🤣

Both teams had to participate in the training course "How to understand humans 2.0" and had to complete all the steps of the 7 deadly sins trials to gain points!

Aziraphale (@vanycat) took over on step #3 to teach all the joys of food tasting, and also miracled away Cowley's (@martiverse9) spelling mistakes on his slides ahah

Then we had Gabriel (@sbirulina ) and Beelzebub (@suppergiulia ) showing up later to face off in the final competition to determine which team would win

Unfortunately for Gabriel they had to taste things. Seemingly empty matchbox where exchanged in the end.

Who won? Good question. Crowley was keeping the score, so who knowsssss ¯\_ (ツ)_/¯

il compagno Guglielmo si beccherà una mare di merda per questa canzone ma si apprezza tantissimo ✊🇮🇹

“ «Com'è strano, — pensava Veročka — già le sapevo dentro di me, già le presentivo, tutte le cose che ha detto sulle donne, sui poveri, sull'amore. Dove le ho imparate? Forse nei libri che ho letto? No, non là. In quei libri ci sono tanti dubbi, tante riserve, e ogni cosa sembra insolita, incredibile. Come si trattasse di sogni belli, ma irrealizzabili! A me sembra invece che questi sogni siano semplici, semplicissimi, comuni, che senza di essi non si possa vivere, che si dovranno avverare senz'altro. Eppure, secondo me, questi libri sono ottimi. George Sand; per esempio, è così buona e morigerata, eppure, tutto in lei è sogno! E i nostri? No, nei nostri non si parla di questo. In Dickens, invece, sì, ma tutto è come senza speranza; certo, lui se l'augura, perché è buono, però sa bene che non si avvererà. Come fanno costoro a non sapere che in mancanza di questo non si può vivere e che bisogna darsi da fare, e si lavorerà senz'altro, perché non ci siano più uomini poveri e infelici? Ma che, forse non lo dicono? Dire lo dicono, ma provano solo pietà, mentre pensano che tutto resterà com'è ora: sì, qualcosa migliorerà, ma per il resto. No, essi non dicono le cose che io penso. Se le dicessero, saprei che le persone buone e intelligenti ragionano come me. E invece sinora ho creduto di essere l'unica a pensarla così, perché sono una stupida. Nessuno pensa come me, nessuno si aspetta che le cose cambino realmente. E ora lui assicura che la sua fidanzata ha detto a tutti coloro che l'amano che le cose andranno proprio secondo le mie idee. E ha parlato così chiaramente, dice lui, che tutti già lavorano perché tutto avvenga al più presto. Che donna intelligente! Ma chi è? Lo saprò di certo. E come sarà bello, quando non ci saranno più poveri, quando nessuno sarà costretto a ricorrere agli altri per bisogno, quando tutti saranno allegri, buoni, felici...». Assorta in queste riflessioni, Veročka si addormentò, e dormì profondamente, senza sognare.  “

Nikolaj Gavrilovič Černyševskij, Che fare?, traduzione e cura di Ignazio Ambrogio, Edizioni Studio Tesi (collana Collezione Biblioteca, n° 85), Pordenone, 1990; p. 78.

 NOTA: Il testo originale (Что делать?), che Černyševskij scrisse in prigionia nella fortezza di Pietro e Paolo a San Pietroburgo, cominciò ad essere pubblicato a puntate nel 1863 sul mensile letterario russo Sovremennik sino a quando le autorità sequestrarono l’intera opera, ritenuta sovversiva. Il libro circolò quindi clandestinamente fino alla pubblicazione integrale nel 1905, all’inizio della breve stagione riformista dello zar Nicola II.

"se prima non mi vedeva adesso sono trasparente"

"mica ci pensa a me"

simone io ti voglio proteggere da tutto

tutto (o quasi) ha senso,

prenditi il tempo che serve per scoprirlo.

zoe,happyhappyhappy

Alain Delon Che gioia vivere Dir: René Clément

Mai fare la pasta quando si è stra fatti cazzo questi sono i risultati, la pasta l’avevo buttata alle 23:00 più o meno e mi sveglio alle 4:00 ancora tutto intontito con una puzza di bruciato e addio alla mia pasta. Robe da dar fuoco a tutta la palazzina ma almeno forse la pentola è salvabile però. 🫠🥹

Decidere di aprire il link della diretta sanremo per curiosità e ritrovarmi Allevi è destino.

Dio, è così strano vederlo così vecchio, ero stata a un suo concerto una volta da più piccola e mi ero fatta anche la foto con lui, era tanto dolcino 🥺

bellissimo quando ad agosto le temperature scendono impercettibilmente e fisiologicamente mi viene freddino al punto che giro per casa con un golfino di lanetta e accarezzo l’idea di farmi finalmente un tè dopo eoni di astinenza 12/10 veramente meraviglioso