Tumgik
#Caterina Moro
fashion-boots · 2 years
Photo
Tumblr media
Ekateryna Kirillina for Caterina Moro 2021 Zelda Dress  
16 notes · View notes
silviascorcella · 5 months
Text
Caterina Moro, “Wood”: dal bosco al decoro, il legno è il nuovo passo sostenibile
Tumblr media
C’è una grazia che incanta in Caterina Moro: è il riverbero della sua determinazione, così gentile eppur così grintosa, ad invitarci a proseguire con lei sul percorso saldo che da appena due intensi anni traccia con le intenzioni di giovane donna che progetta la bellezza attraverso la moda. E a cui dà forma con le creazioni di giovane stilista consapevole che la bellezza ha a che fare innanzitutto con la naturalezza. Del corpo e dell’animo, ma anche e molto con quella che abitiamo: sì la natura, che da sempre ci solleva dagli affanni e ci rasserena le emozioni con la meraviglia dei suoi elementi, e che oggi più che mai ci richiede indietro il rispetto attraverso la sostenibilità.
Tumblr media
Ecco, Caterina Moro risponde all’appello della natura con pienezza: con l’allegrezza di continuare a portare con sé il valore prezioso dell’accoglienza suggestiva e salvifica che la frequentazione della natura le riserva da sempre, ma anche con la saggezza di portare avanti il suo percorso creativo nell’eco-sostenibilità. Un passo concreto alla volta, una collezione innovativa alla volta: diretta alla totalità dell’impresa. 
Ecco che così si rinnova anche l’intenzione racchiusa nell’etichetta che definisce l’indole della moda di Caterina Moro: quel “daily luxury” che significa la nobilitazione dell’abbigliarsi quotidiano, perché l’eleganza e la naturalezza devono essere gesti da compiersi e abiti da godersi appieno in ogni occasione della nostra vita.
La nuova collezione a/i 2020-21, che è dunque il nuovo passo di Caterina Moro nella sostenibilità, s’intitola “Wood”: ovvero legno, proprio inteso come la materia prima e la scoperta della sua lavorazione rispettosa dell’ambiente che ha dato il via all’ispirazione per ogni creazione, e allo stesso tempo inteso come la suggestione carezzevole dell’impressione di una passeggiata nel bosco in autunno, tra il fruscio croccante del foliage e l’aria scaldata dalle luci morbide.
Tumblr media
Grazie alla collaborazione con l’azienda italiana Blue Italy, Caterina ha scoperto il legno che da frammenti scartati dall’industria automobilistica diventa quasi un tessuto, e laserato diventa un decoro: legni riciclati certificati per lavorazioni dedicate e delicate, questa è la sostanza di cui son fatte le frange che danzano dagli orli, i top e la gonna corta da cui son volate via le foglie, e i ricami che le posano, le foglie lignee, su tessuti impalpabili come l’organza. 
A proposito di tessuti, anch’essi son sostenibili: grazie alla collaborazione con la piattaforma Wastemark, quelli che diventano bellissimi abiti in origine sono scarti di magazzino di grandi aziende, rielaborati, e stampati con tinture completamente biologiche.
Tumblr media
E, a proposito, di stampe: ogni dettaglio che la natura disegna Caterina lo ritrae nelle creazioni e ne fa texture, motivi, decori: come le immagini che ricordano i profili delle fonde guardate a naso in su e gli occhi pieni di luce, sono immagini che appartengono a Caterina, e che l’azienda di Como le ha tradotto sulla seta. O come le venature che percorrono il completo blusa e pantalone, il trench raffinato e le ariose gonne plissé, e che rievocano le storie scritte sulle cortecce degli alberi: anche questa, come quelle che si stanno qui narrando, è frutto di un’altra sinergia eccellente italiana, con l’azienda Omniapiega, che consente a Caterina di continuare a plasmare immaginari con la sua amata plissettatura, lavorazione che che respiro vitale e leggerezza al tessuto spalmato e con effetto pelle.
Tumblr media
Tutto quindi nasce ed è fatto in Italia, e tutto nella collezione “Wood” narra la bellezza confortevole della natura autunnale: anche la maglieria in mohair, altro punto d’orgoglio che con uno speciale punto goffrato ricrea l’effetto tridimensionale, soffice come una nuvola da infilare.
Tumblr media
E ancora, c’è il velluto floccato color lime che con i riccioli somiglia all’astrakan, c’è anche la sinergia altrettanto giovane e creativa con Virginia Severini, designer di borse in legno e compagna di partecipazioni ad AltaRoma, che per effetto delle affinità elettive ora è autrice delle borse in legno, personalizzate per Caterina a partire da alcuni suoi modelli iconici, presenti in collezione.Ci sono i colori morbidi, luminosi e caldi come il senape e le varietà di marrone fino al cioccolato, ma ci sono anche i neutri delicatissimi fino al candore del bianco.
Tumblr media
C’è persino il cielo che si specchia nei suoi occhi e va a colorare i tessuti: è l’amato pervinca, sfumatura iconica del marchio, della memoria interiore della sua fondatrice, dell’armonia di stile dall’eleganza lieve e generosa che collezione dopo collezione compone la sinfonia della femminilità firmata da Caterina Moro. 
Silvia Scorcella
{ pubblicato su Webelieveinstyle }
0 notes
bucoliqves · 1 month
Text
How would the brothers karamazov be if it was an early 2000s italian telenovela with a low budget? 🧵
We follow the (dis)adventures of the Morettis (Moretti < moro = brown), a roman family that owns a very famous bar.
The head of the family is Matteo (I've never met a single Teodoro (fyodor) in my life + Matteo means God's gift too)
His oldest son Giorgio (again, I've never met a single Demetrio (Dmitri) in my life + Giorgio is a name related to the earth > the goddess demeter) never finished highschool, he got in the army but soon dropped out to follow his new girlfriend Caterina to Milan.
Caterina is the daugther of a retired soldier who got Giorgio into the army in the first place. While he was with Caterina, though, he became friends with her sister Agata, who introduced him to her friend Giulia, who everybody calls Lia (Grushenka. Same shit, you won't find any Agrippinas here).
Matteo had Giorgio with a young woman named Adele, whom he was forced to marry when he got her pregnant and divorced a few years into their marriage. Matteo remarried an even younger woman, Sofia, who gave him two children named Giovanni and Alessio.
Giovanni is about to graduate in natural sciences. He rarely visits his family, but he happened to pop by when Giorgio and Caterina were there too. He secretly fell for her and planned to move to Milan as well to follow her and keep and eye on his brother.
Alessio (whom everybody calls Lele) has always been a quiet, lovely child. He dropped out of uni a few months into the semester to follow his true calling and become a priest. He is following a seminary in Vatican city and visits his father every weekend. (Let's pretend they're roman catholics for the sake of this. DOSTO DONT CRUCIFY ME)
Paolo "Cacaliscia" (literally "smooth shit", best rendition of Smerdyakov i can give you), the three Morettis' "distant cousin", works at the family bar and is the one who knows all the gossip. He despises his job and how his "uncle" treats him, so from time to time he tells everybody's business to the right (wrong) person.
Paolo's scenes are always in the bar. In every single episode with him he's either cleaning glasses with an annoyed expression, leaning on the counter with a shit eating grin ready to gossip or just being the typical caricature of a gay guy in an early 2000s piece of media.
Lele is seen with one (1) signature friend, Michele Raccattoni (raccattare=to collect), who's in the seminary with him but is not very... priest like. The directors LOVE adding scenes of him coming back to their shared room late into the night and Lele switching on the lights annoyed.
The show is top of the charts for five years, has 12 seasons and is still ongoing, everyone and their mother lost their shit when Lele almost left the seminary for Lia and some actual radical priest condemned the show during a sermon (he wanted Lia and Giorgio together).
Giorgio's actor has become italian teenage girls' n1 dream guy and in 2021 there's the start of a whole fandom for the pairing between Alessio and Michele. People who like Giovanni are considered edgy and no one likes Paolo except three Cacaliscia apologists on twitter dot com (me).
In the final episode Lele finally rejects the avances of Elisa, a girl in the seminar who has a crush on him, and becomes the youngest cardinal in Rome because he can. He celebrates the double marriage between Lia/Giorgio and Caterina/Giovanni. Paolo is the flower girl.
The ceremony is stopped when Niccolò, a boy whom Alessio had taken under his wing, storms into the cathedral and tells everyone that Matteo has been found dead. It turns out Paolo had murdered him. The two couples find his will. He wanted to leave everything to Alessio, who decides to divide his inheritance between his brothers and their wives. While he's looking for Paolo to tell him he's going to get some money too he finds out he hung himself in the church confessional.
And uhh thats it. Notte notte.
4 notes · View notes
myworldofelegance · 2 years
Photo
Tumblr media
Caterina Moro  Spring 2022 Couture
source:The Impression.com
Photo /Imaxtree
10 notes · View notes
jacopocioni · 1 year
Text
Storie, storielle, storiacce di casa Medici.
Tumblr media
Lorenzo duca di Urbino, Caterina, Leone X e Clemente VII. di Salvina Pizzuoli
Tumblr media
Raffaello, Lorenzo dei Medici, duca di Urbino Chi era Lorenzo dei Medici, duca di Urbino? Era figlio di Piero, il figlio maschio primogenito di Lorenzo dei Medici, e di Alfonsina Orsini. Vantava quindi una discendenza diretta da Cosimo il Vecchio. Il suo nome è passato alla storia più per l’ illustre parentela che per il suo operato: ricevette il nome del nonno che era da poco scomparso essendo nato nel 1492, quel Magnifico Lorenzo che aveva fatto la storia non solo di Firenze ma del suo tempo, e fu quindi nipote di papa Leone X, uno dei Medici asceso al soglio pontificio, e fu anche padre di quella Caterina che sarebbe diventata regina di Francia. Conobbe Francesco I re di Francia e sposò una discendente della casata. Con una tale parentela non si trema: il titolo stesso di Duca d’Urbino fu il risultato di un’usurpazione perpetrata dal potente zio Leone X ai danni dell’effettivo tenutario Francesco Maria Della Rovere, pare per diretta, continua ed estenuante richiesta da parte dell’ambiziosa madre Alfonsina Orsini al papa perché desse uno stato al figlio. Quando il Della Rovere intervenne militarmente per recuperare il ducato nel 1517, Lorenzo non si distinse per le sue virtù militari e la sconfitta del Della Rovere fu solo dovuta alle scarse finanze. In realtà Lorenzo, detto Lorenzino, preferiva i cavalli, le battute di caccia il bel vestire e le feste e aveva una particolare propensione verso le donne:
Tumblr media
Cristofano dell’Altissimo, ritratto di Alessandro dei Medici duca di Firenze detto il Moro Alessandro detto il Moro, futuro duca di Firenze, era suo figlio naturale anche se da altri la paternità viene attribuita al cugino cardinale Giulio, l’altro papa Medici con il nome di Clemente VII. Sempre lo zio Leone X lo designò suo portavoce presso il re di Francia Francesco I con il quale simpatizzò subito essendo anche lui un giovane e gaudente coetaneo.
Tumblr media
Raffaello, Papa leone X con i cardinali Giulio dei Medici e Luigi dei Rossi Come è beffardo il destino: chi avrebbe potuto immaginare che quel Francesco I sarebbe diventato il suocero della figlia che ancora non era nata? Le sue nozze con la francese Madeleine de la Tour d’Auvergne, altro regalo dello zio papa Leone X e della sua volontà di legare i destini dello stato pontificio e di Firenze alla Francia, avvennero nel 1518 ma solo un anno dopo Lorenzo, da anni afflitto dalla sifilide, moriva preceduto di pochi giorni dalla moglie, deceduta presumibilmente di febbri puerperali nel dare alla luce il 13 aprile del 1519 la figlia Caterina. Oggi le spoglie di Lorenzo riposano nella Sagrestia Nuova di San Lorenzo a Firenze, ma il suo non è un monumento funebre qualsiasi, un altro grande lega il suo nome a quello di colui la cui morte non dispiacque né ai fiorentini né allo zio papa: Michelangelo Buonarroti. Spesso per l’omonimia, il sepolcro viene scambiato per quello del nonno, anche se la statua sulla nicchia sovrastante, opera del grande maestro, ne raffigura l’effige in atteggiamento pensoso o malinconico e per nulla somigliante ma ne idealizza, insieme alle sculture del Crepuscolo e dell’Aurora che lo corredano, il concetto del Tempo che trascorre e che “tutto consuma”.
Tumblr media
Michelangelo, Cappelle medicee Lorenzo dei Medici duca di Urbino Com’è difficile seguire la genealogia di casa Medici: i loro nomi infatti si ripetono sempre uguali, a danno di qualcuno ma in questo caso a favore di un Lorenzo che i fiorentini battezzarono Lorenzino, per distinguerlo, come per Lorenzaccio altro rampollo della casata, da quell’ unico Magnifico. La piccola Caterina, appena nata fu subito orfana di padre e madre contemporaneamente nell’arco di soli 22 giorni. Caterina Maria Romola dei Medici non aveva ereditato solo i vari nomi a corredo ma molti averi da parte e del padre e della madre: era una rampolla preziosa, non solo perchè era ultima discendente legittima di Cosimo il Vecchio, ma anche perchè nei tempi politicamente tristi in cui trascorse la sua infanzia rappresentava un’ottima merce di scambio. I suoi primi anni di vita non possono dirsi felici: prima con la nonna paterna che muore illacrimata nel 1520, poi tra conventi fiorentini, di Santa Lucia e della SS. Annunziata delle Murate, quindi alla corte papale a Roma.
Tumblr media
Caterina dei Medici in un ritratto attribuito a Francois Clouet Mai fanciulla fu più contesa. Vantava vari pretendenti, anche se non poteva dirsi bella, ma in tempi turbolenti come quelli, quando contavano i matrimoni politici, a soli 10 anni era stata proposta sposa a principi e nobili italiani e stranieri. Fu Clemente VII, l’altro papa Medici, succeduto al breve papato di Adriano VI alla morte di Leone X, che concluse gli accordi internazionali promettendo Caterina ad Enrico di Valois duca d’Orleans, figlio di Francesco I re di Francia. Nel 1533, a 14 anni, Caterina è sposa, a 28 regina e a 40 vedova. La regina nera, per il lutto stretto che la contraddistinse alla morte del suo amato Enrico, la negromante per aver affidato come molti altri re e principi le decisioni appoggiandosi a grandi figure di visionari come Nostradamus, la sanguinaria per la strage di San Bartolomeo, la magnifica innovatrice: questi i vari epiteti che l’hanno consegnata alla storia. L’ultimo, legato ad una pubblicazione che la riguarda, la immortala come il bisnonno ed è quello che più condivido. https://tuttatoscana.net/storia-e-microstoria-2/storie-storielle-storiacce-di-casa-medici/
Tumblr media
Salvina Pizzuoli
Tumblr media
tuttatoscana.net Read the full article
3 notes · View notes
cripcrip · 10 months
Text
Caterina Moro
vimeo
0 notes
lamilanomagazine · 1 year
Text
Milano, un'edizione da record per Vanity Fair Stories
Milano, un'edizione da record per Vanity Fair Stories. 100 artisti, ovvero più del doppio rispetto alle scorse edizioni, 50 panel, 10 incontri nel foyer e tante performance. La nuova edizione di Vanity Fair Stories è da record e non ha precedenti. Il più grande evento di Vanity Fair con ingresso gratuito va in scena sabato 26 e domenica 27 novembre, completamente dal vivo e per la prima volta al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano (via Larga 14), istituzione culturale cittadina che ha riaperto dopo oltre 20 anni e un imponente restauro.   "Vanity Fair Stories è un festival da non perdere e il pubblico sta rispondendo in maniera entusiasmante. A solo un giorno dalla messa online del programma, molte performance erano già sold-out. Non era mai accaduto prima e in così breve tempo. Vanity Fair è diventato molto più di un giornale: è uno streaming culturale di emozioni, di notizie, di esperienze, di eventi, di progresso” così Simone Marchetti, Vanity Fair European editorial Director and Vanity Fair Italia Editor in Chief.   Il tema di Vanity Fair Stories 2022 è necessario e potente: The change is you, storie che cambiano il mondo. Sul palcoscenico tante personalità della contemporaneità che del cambiamento sono parte attiva. Attori e registi che stanno riscrivendo la storia del cinema e della serialità, comici e conduttori che stanno rivoluzionando i linguaggi della tv e dello streaming, cantanti che stanno già suonando la musica del futuro. Ancora: creators, scrittori, ballerini, figure chiave della cultura.   Tra i grandi personaggi che hanno confermato la partecipazione: Arisa, cantautrice e insegnante di Amici 22; Antonio Albanese, attore e regista; Ambra Angiolini, attrice, cantante e giudice di X Factor 2022; Annalisa, cantautrice; Arturo Artom, Founder Cenacolo Artom; Maria Vittoria Baravelli, tra le prime art sharer in Italia, curatrice d'arte e di fotografia, membro del CDA del Museo del MAR; Jonathan Bazzi, scrittore, il suo ultimo romanzo è Corpi minori; Ludovico Bessegato, regista e sceneggiatore; Claudio Bisio, attore e conduttore; Alessandro Borghi, attore; Giorgio Brasca, attore; Massimiliano Bruno sceneggiatore, attore e regista; Giovanni Caccamo, cantautore; Aurora Calabresi, attrice; Paolo Calabresi, attore; Maccio Capatonda, comico, attore, vincitore di Lol 2; Francesco Cicconetti, attivista, ha appena pubblicato il libro Scheletro femmina; Coma Cose, duo indie pop/rap formato da Fausto Lama e California; Paolo Costella, regista del film Vicini di Casa; Dargen D’Amico, cantautore, produttore discografico e giudice di X Factor 2022; Marco D’Amore, attore e regista; Diodato, cantautore, vincitore di Sanremo 2020 con Fai rumore; Charity Dago, imprenditrice e fondatrice di Wariboko, la prima agenzia di management per afro discendenti in Italia; Carlo De Ruggieri, attore, è nel cast di Boris 4; Deda, dj, rapper e produttore discografico; Andrea Delogu, conduttrice televisiva e radiofonica, scrittrice, attrice; Daphne Di Cinto (in collegamento da Londra), attrice e regista de Il Moro, corto storico già pluripremiato in Italia e all’estero; Michele Di Mauro, attore, è tra i protagonisti della versione italiana di Call my agent - Italia!;  Sara Drago, attrice; Andrea Favaretto, Life & mental coach; Fedez, cantautore, produttore e giudice di X Factor 2022; Tiziano Ferro (in collegamento da Los Angeles), icona della musica mondiale; Valentina Ferragni, influencer e imprenditrice; Giuseppe Fiorello, attore, produttore e regista; Drusilla Foer, performer, alter ego dell’attore Gianluca Gori; Pilar Fogliati, attrice; Maria Chiara Giannetta, attrice; Ginevra, cantante; Beatrice Grannò, attrice e musicista; Gianluca Grignani, icona del pop italiano degli anni Novanta; Lino Guanciale, attore; Caterina Guzzanti, attrice, è tra i protagonisti di Boris 4; Haroun Fall, attore; Roberto Isibor, avvocato; Maurizio Lastrico, attore, è tra i protagonisti della versione italiana di Call my agent Italia!!; Achille Lauro, cantautore e performer; Edoardo Leo, attore, sceneggiatore e regista; Valerio Lundini, comico e conduttore televisivo; Lorenzo Luporini, autore per il web e content creator; Mara Maionchi, produttrice discografica e personaggio televisivo; Luca Marinelli, attore; Vinicio Marchioni, attore;  Frank Matano, comico, tra i protagonisti del nuovo comedy show Prova Prova Sa Sa; Emma Marrone, cantante e attrice; Marco Mengoni, pop star di fama internazionale; Daniele Mencarelli, poeta e scrittore; Francesca Michielin, cantautrice e conduttrice di X Factor 2022;, Riccardo Milani, regista e sceneggiatore; Muriel, attivista e content creator; Nek, cantautore; Pinguini Tattici Nucleari, fenomeno pop; Vittoria Puccini, attrice; Raf, cantautore; Angela Rafanelli, conduttrice a autrice televisiva; Luca Ravenna, comico e autore televisivo; Rkomi, rapper, cantautore e giudice di X Factor 2022; Gianmarco Saurino, attore; Maria Schrader, regista del film Anche Io, che racconta le indagini sugli abusi perpetrati dal produttore cinematografico Harvey Weinstein; Pierpaolo Spollon, attore; Lisa Nur Sultan, autrice; Giorgia Surina, conduttrice, attrice e autrice del libro In due sarà più facile restare svegli; Mattia Stanga, star di TikTok e podcaster di Chora Media; Tananai, cantautore e produttore discografico; Paola Turani, modella e influencer; Sofia Viscardi, youtuber e scrittrice; Fabio Volo, conduttore, scrittore, attore; Veronica Costanza Ward, giornalista, autrice freelance e consulente per la Diversity; Tommaso Zorzi, conduttore e personaggio televisivo. Sul palcoscenico di Vanity Fair Stories 2022 anche il cast di Mare fuori con Artem, Massimiliano Caiazzo, Giacomo Giorgio, Nicolas Maupas, Matteo Paolillo, Valentina Romani; e il cast di SKAM Italia con Beatrice Bruschi, Francesco Centorame, Federico Cesari, Giancarlo Commare, Rocco Fasano, Lea Gavino, Mehdi Meskar, Pietro Turano. Di seguito il palinsesto di sabato 26 novembre: 10:00-10:20 - Tributo a Giorgio Gaber di Francesco Centorame 10:20-10:50 - Frank Matano 10:50-11:10 - Maria Schrader, regista del film Anche io 11:10-11:30 - Sofia Viscardi e Lorenzo Luporini 11:30-12:00 - Andrea Delogu 12,00-12,30 - Drusilla 12:30-13:15 - Il cast di SKAM Italia e il regista Ludovico Bessegato 13:15-13:30 - Andrea Favaretto 14:30-15:00 - Valerio Lundini e Marco Mengoni 15:00-15:30 - Il cast di Mare Fuori – Artem, Massimiliano Caiazzo, Giacomo Giorgio, Nicolas Maupas, Matteo Paolillo, Valentina Romani 15:00 - 15:30 - Incontro con il Life & mental coach Andrea Favaretto 15:30-16:00 - Mara Maionchi e Tommaso Zorzi 16:00-16:25 - Nek 16:00 - 16:30 - Incontro con il Life & mental coach Andrea Favaretto 16:25-16:50 - Angela Rafanelli, Giorgia Surina e Paola Turani  16:50-17:15 - Edoardo Leo e Massimiliano Bruno 17:00 - 17:30 - Incontro con il Life & mental coach Andrea Favaretto 17:15-17:45 - Maria Chiara Giannetta, Beatrice Grannò, Gianmarco Saurino e Pierpaolo Spollon 17:30 - 19:00 - Live-cooking con Andrea Mainardi 17:45-18:10 - Fabio Volo 18:00 - 18:30 - Incontro con il Life & mental coach Andrea Favaretto 18:10-18:30 - Arturo Artom e Maria Vittoria Baravelli 18:30-19:00 - Pinguini Tattici Nucleari 19:00-19:20 - Pilar Fogliati per la serie Odio il Natale 19:20-19:50 - Michele Di Mauro, Sara Drago, Maurizio Lastrico e Lisa Nur Sultan della versione italiana della serie Call my agent - Italia! 19:50-20:15 - Federico Cesari e Daniele Mencarelli 20:15-20:40 - Andrea Bosca e Deda 20:40 -21:10 - Coma Cose 21:10- 21:40 - Ginevra 21:40-22:10 - Achille Lauro   Di seguito il palinsesto di domenica 27 novembre: 10:00-10:30 - Mattia Stanga 10:30-10:55 - Lino Guanciale 10:55-11:20 - Charity Dago, Daphne Di Cinto (in collegamento), Haroun Fall, Roberto Isobor e Veronica Costanza Ward 11:20-11:50 - Antonio Albanese e Riccardo Milani del film Grazie ragazzi 11:30 - 13:00 - Live-cooking con Andrea Mainardi  11:50-12:20 - Alessandro Borghi e Luca Marinelli del film Le otto montagne 12:20-12:50 - Tananai 12:50-13:15 - Raf 13:15-13:30 - Andrea Favaretto 14:30-14:55 - Valentina Ferragni 14:55-15:20 - Jonathan Bazzi, Francesco Cicconetti e Muriel 15:00 - 15:30 - Incontro con il Life & mental coach Andrea Favaretto 15:20-15:55 - Marco D'Amore 15:55-16:20 - I giudici di X Factor e la conduttrice Francesca Michielin 16:00 - 16:30 - Incontro con il Life & mental coach Andrea Favaretto 16:20-17:00 - Claudio Bisio, Paolo Costella, Vinicio Marchioni e Vittoria Puccini del film Vicini di casa 17:00-17:30 - Ambra Angiolini e Tiziano Ferro (in collegamento) 17:00 - 17:30 - Incontro con il Life & mental coach Andrea Favaretto 17:30-18:00 - Aurora e Paolo Calabresi, Caterina Guzzanti e Luca De Ruggieri per la serie Boris 4 18:00 -18:25 - Annalisa 18:00 - 18:30 - Incontro con il Life & mental coach Andrea Favaretto 18:25-18,50 - Gianluca Grignani 18:50-19:20 - Luca Ravenna 19:20-19:45 - Maccio Capatonda 19:45-20:15 - Giovanni Caccamo e Giuseppe Fiorello 20:15- 20:45 - Emma Marrone 20:45-21:15 - Arisa 21:15-21:45 - Diodato   L’ingresso agli incontri è gratuito. Per assistere in presenza bisogna registrarsi,  ma si potranno anche seguire in streaming sul sito e sui canali Facebook e Instagram di Vanity Fair Italia. Hashtag ufficiale dell'evento #vanityfairstories. Iniziative Speciali: Berlucchi è l’azienda fondatrice e di riferimento della Franciacorta e nominata da Gambero Rosso "Cantina dell’Anno 2022". Casa di produzione di vini iconici e apprezzati dalla critica italiana e internazionale, la cantina porterà un pezzetto di Franciacorta all’interno di Vanity Fair Stories, per regalare un brindisi raffinato agli ospiti della manifestazione con Berlucchi ’61 Franciacorta Satèn, la più elegante espressione dello Chardonnay franciacortino. Cenacolo Artom, considerato uno dei più significativi Cenacoli culturali italiani, ogni mese ospita leader provenienti da differenti settori, dall’arte al design, dall’imprenditoria allo spettacolo, confrontandosi e scambiandosi idee e prospettive sul futuro. Sul palco di Vanity Fair Stories Arturo Artom, Founder di Cenacolo Artom, sarà accompagnato da Maria Vittoria Baravelli per dare vita a un dialogo a tema “mecenatismo contemporaneo”: quali iniziative intraprendere per favorire l’arte e la sua comunicazione, oggi. Il progetto "Think Milk, Taste Europe, Be Smart!" promosso dalla filiera lattiero casearia dell'Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, realizzato da Confcooperative e cofinanziato dalla Commissione europea, intende migliorare il grado di conoscenza dei prodotti agricoli europei, attraverso la promozione della cultura produttiva del latte bovino e dei suoi derivati, valorizzando gli alti standard europei e la grande tradizione che contraddistingue il comparto lattiero-caseario. Il progetto verrà raccontato all’interno di Vanity Fair Stories dalla creatività dello chef Andrea Mainardi che, in due live cooking, mostrerà il lato più innovativo e sorprendente di latte e formaggi. Supporta Vanity Fair Stories anche Dove, che coinvolgerà la scrittrice Chiara Tagliaferri come protagonista di una diretta Instagram all'interno del format "Fuori Stories" in cui si racconterà Dove Progetto Autostima.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
1 note · View note
3naess · 2 years
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Barbara Alberti for Caterina Moro AW21
1 note · View note
womanbride · 4 years
Text
[R3] Circle: l’economia circolare alla conquista della moda
[R3] Circle: l’economia circolare alla conquista della moda
23 GENNAIO 2020 – ore 10.30
ex Caserma Guido Reni – Roma
Tumblr media
L’emergenza dei cambiamenti climatici, unita alla maggior consapevolezza ambientale dei cittadini e delle Istituzioni, sta spingendo anche il mondo della moda a confrontarsi, sempre più rapidamente, con standard ambientali più rigorosi, in linea con una visione che non solo rispetti e salvaguardi la natura, ma che contemporaneamente…
View On WordPress
0 notes
kana-go · 5 years
Link
Fandom: Da Vinci's Demons Rating: Mature Relationships: Leonardo da Vinci/Girolamo Riario Characters: Zoroaster (Da Vinci's Demons), Caterina Sforza, Ludovico Sforza Additional Tags: Pseudo-History, Mystery, Drama, Post-Series AU, Resolved Sexual Tension, Kink, Bloodplay, Canon-Typical Violence, more spoiler tags are at the end notes Summary:
While being in the service of the duke of Milan, Leonardo receives a letter from Forli.
CHAPTER 1
CHAPTER 2
CHAPTER 3
Tumblr media
29 notes · View notes
fashion-boots · 2 years
Photo
Tumblr media
Ekateryna Kirillina for the Caterina Moro 'Heima' collection, FW 21/22 
21 notes · View notes
silviascorcella · 5 months
Text
Caterina Moro: gli abiti sono una musica che suona per chi li indossa 
Tumblr media
Incontrare Caterina Moro la fashion designer, talentuosa ed entusiasta, ed incontrare le creazioni del brand che porta impresso il suo stesso nome e la sua stessa gioia creativa generosa e talentuosa, ecco: è un’occasione davvero speciale. Speciale perché intrisa di autenticità: nei vari veri sensi felici della parola!
Tumblr media
Per immergersi al meglio con tutta la piacevolezza consapevole in questo nostro incontro condiviso è necessaria una doverosa presentazione, ça va sans dire: Caterina Moro, la stilista, è la giovane donna fondatrice, anima creativa, cuore appassionato e mente brillante del marchio omonimo, altrettanto giovane nel fashion world, nel quale ha fatto il suo ingresso con grazia e grinta solo una manciata di mesi fa. Ma all’interno del quale sta pavimentando la sua personalissima strada di successo non solo con le leggendarie buone intenzioni, ma anche con creazioni che agguantano con applaudita concretezza il gusto e il desiderio.
L’autenticità inizia già nella storia creativa personale: apriamo il bagaglio di esperienze di Caterina e troviamo un background inusuale, se comparato ad un’eventuale carriera tipica nella moda, ma la cui essenza atipica è proprio la forza che ne rende la sostanza unica. Tradotto in termini più immediati: nella formazione di Caterina c’è una densa presenza di musica classica. Et voilà l’ingrediente diverso, e per lungo tempo anche sofferto: una laurea in Musicologia, e un diploma di secondo livello in canto lirico presso il conservatorio di Santa Cecilia di Roma.
Tumblr media
Eppure, è proprio quest’educazione al bello musicale, all’armonia propria della musica classica che ha plasmato in Caterina un senso della misura peculiare, una spinta costante a sperimentare andando al fondo delle cose, per risalirne ad un ritmo che suona sulle note di Mozart ed Handel mentre la mente cerca l’ispirazione e la traduce in collezioni d’abbigliamento e accessori.
Tumblr media
Un’alchimia creativa speciale miscelata alla passione per la moda: ecco l’essenza alla base di una carriera inaugurata all’Accademia di Costume e Moda con un master in Haute Couture, e concretizzata in una dimensione costruita davvero su di sé, sulla visione personalissima, nuova e indipendente di uno stile sartoriale che non è né couture né industria, bensì è eccellenza di forma e sostanza applicata alla quotidianità femminile, e sublimata con il gusto per la sperimentazione.
Tumblr media
La collezione del prossimo Autunno-Inverno 2019-20 è una conferma rinnovata delle virtù dell’universo fashion di Caterina Moro: abiti e accessori ideati per nobilitare la vita quotidiana, per accompagnare le donne in ogni momento della giornata e in ogni variante di occasioni, per impreziosire la propria vita e la propria persona con una nuova visione di bellezza, dove la sofisticatezza è libertà dagli orpelli e dalle forzature, per divenire un inno felice al minimalismo.
Tumblr media
Le creazioni sono un gioco di equilibrismo tra semplicità delle linee e sofisticatezza dei dettagli, grazie anche e tantissimo alla sinergia con le aziende del Made in Italy, che per Caterina sono un valore nel quale ripone la sua fiducia appassionata e pienamente ricambiata.
Tumblr media
È grazie alla collaborazione con aziende come Imago Rola, che ha creato per lei il macro pied de poule della collezione, e Omnia Piega, eccellenza per la plissettatura in Italia, che si è offerta di sponsorizzare tutti i plissettati della nuova collezione, ed ha anche messo a disposizione i suoi bellissimi tessuti, studiati appositamente per la plissettatura, che Caterina ha ottenuto quei risultati straordinari che caratterizzano la collezione, come le gonne in denim plissettato, il check in 3D sull’ecopelle, il tacco in nappa plissettata del suo iconico tronchetto.
Tumblr media
A proposito di autenticità, lasciamo alla voce di Caterina Moro la bellezza di raccontare la sua moda: “immagino i miei abiti come una musica che solo chi li indossa possa sentire, e che costituisca un’armatura nei confronti delle bruttezze del mondo: non disegno per rendere le donne sexy, disegno per farle sentire speciali, e per metterle in condizione di fare cose speciali.  
Silvia Scorcella
{ pubblicato su Webelieveinstyle }
0 notes
blogitalianissimo · 3 years
Text
In sostanza: Ludovico il Moro ha avuto davvero un figlio di nome Francesco, ma sua madre era Beatrice D'Este (morta di parto qualche episodio fa).
La rai ha ucciso Beatrice D'Este per far diventare l'original character Caterina la madre di Francesco.
BOH.
51 notes · View notes
myworldofelegance · 2 years
Photo
Tumblr media
Caterina Moro  Spring 2022 Couture
source:The Impression.com
Photo /Imaxtree
4 notes · View notes
Link
Ep, gent a qui li interessa el Patrimoni!
L’Agència Catalana del Patrimoni Cultural ha creat un nou abonament que permet accessos il·limitats durant un any a 29 museus, monuments i jaciments arqueològics a Catalunya.
Hi ha dues modalitats:
Modalitat INDIVIDUAL (30,00 € tarifa normal i 25,00 € tarifa reduïda*): el titular té dret d’accés gratuït i il·limitat als 29 museus i monuments, durant un any a partir de la data de la primera validació.
Modalitat MULTIPERSONAL (70,00 € tarifa normal i 60,00 € tarifa reduïda*): el titular i fins a un màxim de 3 acompanyants (familiars o no) tenen dret d’accés gratuït i il·limitat als 29 museus i monuments, durant un any a partir de la data de la primera validació. En els casos de famílies nombroses acreditades, hi podran accedir tots els membres acreditats de la família.
*Tens tarifa reduïda si formes part d’un dels següents grups:
Persones de 65 anys o més
Persones pensionistes
Persones titulars del Carnet Jove
Persones amb Carnet d’Estudiant Internacional
Persones posseïdores del carnet de família nombrosa o monoparental
Deixo la llista total d’equipaments que inclou l’abonament a sota del “read more”.
Aquest preu està molt bé per poder accedir a tots aquests espais, i permet conèixer de primera mà el Patrimoni d’arreu de Catalunya.
Comarques de Girona
Museu de la Ciència i la Tècnica de Catalunya – Farga Palau
Canònica de Santa Maria de Vilabertran
Conjunt Monumental de Sant Pere de Rodes
Estudi Taller Carles Fontserè
Museu d'Arqueologia de Catalunya – Empúries
Museu d'Arqueologia de Catalunya – Girona
Antic Hospital de Santa Caterina
Museu d’Art de Girona
Museu d'Arqueologia de Catalunya – Ullastret
Comarques de Barcelona i Catalunya Central
Casa Museu Rafael Casanova
Casa Museu Prat de la Riba
Museu Nacional de la Ciència i la Tècnica de Catalunya
Museu d’Història de Catalunya
Museu d’Arqueologia de Catalunya – Barcelona
Museu de la Ciència i la Tècnica de Catalunya – Museu del Ciment
Castell de Cardona
Castell de Claramunt
Museu de la Ciència i la Tècnica de Catalunya – Museu de la Colònia Sedó
Museu d'Arqueologia de Catalunya – Olèrdola
Comarques de Tarragona i de les Terres de l'Ebre
Reial Monestir de Santes Creus
Cartoixa d’Escaladei
Castell Monestir d’Escornalbou
Museu Nacional Arqueològic de Tarragona – Conjunt Monumental de Centcelles
Museu Nacional Arqueològic de Tarragona – Vil·la Romana dels Munts
Museu Nacional Arqueològic de Tarragona – Museu i Necròpolis Paleocristians
Museu Nacional Arqueològic de Tarragona
Castell de Miravet
Comarques de les Terres de Lleida
Conjunt Rupestre de la Roca dels Moros – El Cogul
Convent de Sant Bartomeu
9 notes · View notes
gwendolynlerman · 4 years
Text
German and Italian music
Here is a list of German and Italian music artists per @lang0weilig​’s request as a prize for having answered every linguistic problem.
German artists
Adel Tawil (R&B, pop, hip hop)
Alexander Marcus (electro folklore)
Alpa Gun (hip hop, rap)
Andreas Dorau (pop)
Annemarie Eilfeld (electropop, electrorock)
Beginner (rap)
Camera (rock)
Can (rock)
Cro (pop rap)
Deichkind (hip hop, electro)
Die Ärzte (punk rock)
Die Toten Hosen (punk rock)
DJ Koze (techno, tech house, hip hop)
Element of Crime (rock)
Faust (rock)
Fehlfarben (rock)
Franz Josef Degenhardt (folk)
Herbert Grönemeyer (pop, pop rock, soft rock)
Kraftwerk (techno, electropop)
Lena Meyer-Landrut (pop)
Marteria (hip hop, pop rap)
Marlene Dietrich (blues)
Nena (rock, pop, punk rock)
Neu! (rock)
Nina Hagen (punk)
Paul van Dyk (techno)
Rammstein (industrial metal)
Robin Schulz (electro)
Sarah Connor (pop)
Tangerine Dream (electro)
Tocotronic (indie rock)
Tokio Hotel (pop rock)
Ton Steine Scherben (rock)
Wincent Weiss (pop)
Wise Guys (a cappella, pop)
Xavier Naidoo (R&B, soul)
Yvonne Catterfeld (pop, soul)
This is a playlist of German songs that I have found: https://open.spotify.com/playlist/3pMZBrpsCazYBlgccudMhU.
Italian artists
Adriano Celentano (rock)
Andrea Bocelli (opera, pop)
Caterina Caselli (pop)
Costiera (pop)
Domenico Modugno (pop, folk)
Edoardo Vianello (pop)
Eros Ramazzotti (pop)
Ermal Meta (alt rock, pop, electropop)
Fabrizio Moro (pop)
Francesco Gabbani (electropop, indie pop)
Gazzelle (synthpop)
Gianni Morandi (pop)
Giorgieness (indie, grunge)
Giorgio Moroder (disco, synthpop, electro, rock)
Giorgio Poi (indie pop)
Giovane Giovane (hip hop, rap)
LA NIÑA (R&B, bellicose rap)
Laura Pausini (pop)
Luciano Pavarotti (opera)
Management del dolore post-operatorio (pop, indie)
Marco Mengoni (pop rock, pop)
Maria Antonietta (surf rock)
Mèsa (pop rock)
Mina (pop rock)
Motta (folk rock, indie)
Osaka Flue (indie punk)
Patty Pravo (pop, pop rock, beat, chanson)
Pooh (pop)
Rita Pavone (ballad, rock)
Toto Cutugno (pop)
Umberto Tozzi (pop, rock, disco)
Venerus (jazz, R&B, electro)
Voina (alt rock)
Zucchero (blues, rock, R&B, soul, gospel, funk, pop)
An Italian songs playlist: https://open.spotify.com/playlist/6gHVsQ8qLA4vWEaqasMVKN
I have tried to choose a variety of music styles, so that anyone can find an artist to their liking.
35 notes · View notes