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#tradotta
volevoimparareavolare · 8 months
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Non ho idea di come si stia senza provare emozioni profonde.
Anche quando non sento niente,
lo sento completamente.
-Sylvia Plath
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s-memorando · 1 month
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Una volta, su un treno… Ricordi di un viaggio speciale
Tu tum, tu, tum… tu, tum tu, tum… è questo il rumore che facevano i treni sulle rotaie fino a poco tempo fa. Ora quando si sale in carrozza si è avvolti dal silenzio o al massimo dal chiacchiericcio telefonico dei compagni di viaggio. Ho provato a ricordare un viaggio memorabile in treno, ma non è salito nessun ricordo dalla camera della memoria e allora ho pensato che non è necessario andare a…
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condamina · 2 years
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Un uomo di teatro e la Grande Guerra
Un uomo di teatro e la Grande Guerra
Durante la Grande Guerra Renato Simoni dirige due iniziative importanti per la vita al fronte: la rassegna teatrale Il Teatro del soldato nel 1917 e «La Tradotta» (1918-1919), giornale settimanale della Terza Armata voluto dal Colonnello Ercole Smaniotto <69.Quando l’Italia entra in guerra, nel 1915, Simoni ha quarant’anni. Appartiene alle ultime classi richiamate – insieme a Alberto Albertini,…
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gaysessuale · 10 months
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io che sbuco dal corridoio che chiedo a mia madre che serie sta guardando già sapendo la risposta perché in parte l'ho tradotta io
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smtgpink · 3 months
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Alessandro a cosa ti serve questo vitino stretto? così matilda lo può cingere più facilmente?
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[SUB ITA] J-Hope - on the street (with J. Cole) https://youtu.be/EOegVH6W0H4
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limoniacolazione · 24 days
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Guillaume a sei anni componeva poesie come questa, ritratta in foto e tradotta qui sotto, e ogni giorno che passa mi innamoro dell'uomo che è, del bambino che è stato.
Delle parole che hanno carattere
Conosco parole carine,
cinciallegra, primavera, farfalla, gioia.
Conosco parole dolci,
gentilezza, tenerezza, gatto.
Conosco parole brutali,
guerra, bomba, pugno, baruffa.
Conosco parole che fanno rumore,
trattore, tamburo, cannone, fucile.
Conosco parole tristi,
noia, disgrazia, accidente.
E per finire,
le parole che preferisco,
Le parole silenziose,
notte, topo, sonno.
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ladyinwhitesupremacy · 2 months
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Terrificante
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Hm...allora.
Io all'inizio avevo pensato a passerotto ma faceva ridere🥹
Serve una parola corta ed effetto.
Intanto la parola 'love' può essere tradotta come 'tesoro' perché boh 'amore' non mi suona bene.
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I miei tre centesimi sulla questione Geolier a Sanremo. 
1) Bello che per una volta si parli di napoletano, della necessità che abbiamo anche di scriverlo, e di scriverlo bene. Però se ci mettiamo a fare le pulci a Geolier perdiamo di vista il nocciolo della questione. È vero che nessuno sa scrivere in napoletano, però è anche colpa del fatto che quelli che lo sanno fare, non lo fanno e non lo insegnano.
Sono pure d'accordo col fatto di scrivere e diffondere una versione "corretta" del testo, ma non ha senso sommergere di critiche uno dei pochi artisti che negli ultimi anni ha rivendicato di parlare dialetto come scelta politica.
Che poi, versioni "corrette" del testo... Il napoletano è ormai lingua prevalentemente orale. Di standardizzazioni scritte ne esistono tante, con regole diverse.
Gira una versione del testo a firma di "neoborbonici" che hanno corretto il testo scrivendo "I' pe mme, tu pe tte".
Per me quell' i' è un obbrobrio. Io scriverei "Je pe' 'mme, tu pe' 'tte".
2) Il bello (e il brutto) dell'avere un dialetto che è ancora pienamente vitale come lingua è che evolve. È vero che il napoletano di Geolier è sguaiato e rionale, ma è il napoletano che si parla oggi. Io coi miei amici parlo così, non nella lingua di Edoardo, non in quella di Di Giacomo, men che meno in quella di Basile.
Certo, è un peccato che si vada "imbastardendo" molto con l'Italiano. Nella canzone, Geolier dice "t'amme" che in napoletano non esiste. Ci siamo ripetuti fino allo sfinimento che qua si dice "te voglie 'bbene", però obiettivamente "t'amme" le persone lo dicono sempre più spesso. È una parola che in napoletano prima non esisteva, che è stata "tradotta" dall'italiano e che probabilmente è il risultato del fatto che oggi, a differenza di 50 o 100 anni fa, quasi tutti i napoletanofoni parlano anche Italiano. Piaccia o no, è così che funziona la lingua.
3) Geolier frat'm.
Scritto così, male.
Così magari qualcuno fa un tweet anche contro di me.
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volevoimparareavolare · 8 months
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Come fate a svegliarvi e ad affrontare il fatto che esiste un’ultima volta per tutto? Ci sarà un’ultima volta che salirai sulle spalle di tuo padre e ci sarà un’ultima volta che tua madre di rimboccherà le coperte. Ci sarà un’ultima volta che bacerai tua sorella sulla fronte e ci sarà un’ultima volta che abbraccerai la tua migliore amica. Ci sarà un’ultima volta che ti sentirai esattamente come ti senti ora e ci sarà ultimata volta che quella persona ti dirà ti amo.
Ho bisogno di stendermi.
Spero che nel futuro inventeranno una piccola luce dorata che ci seguirà ovuqnue e quando qualcosa é sul punto di finire, quella splenderà più luminosa per segnalarci che quella che stiamo per vivere è un’ultima volta. E se stai per vedere qualcuno per l’ultima volta, quella luce splenderà più luminosa, ed entrambi potrete essere gentili e dire “è stato bello averti nella mia vita, ti auguro il meglio”. E se quella sarà l’ultima volta che mangerai di nuovo in quel ristorante, quella splenderà e tu potrai ordinare tutto quello che avresti sempre voluto provare dal menu. E forse, se qualcuno sta per comprare la tua auto, quella luce splenderà e tu potrai farti l’ultimo viaggio. O magari, se stai per uscire con un gruppo di amici che non si riuniranno mai più assieme, tutte le vostre luci splenderanno nello stesso momento e voi tutti lo saprete, così che potrete stringervi forte e sussurrare “É stato bello. Oh mio Dio, é stato fantastico.”
-tradotta
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blogitalianissimo · 1 year
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Ciao! Sto finendo un master di adattamento audiovisivo e per la mia tesi ho bisogno di raccogliere i modi in cui le persone irl parlano della nonbinarietà in italiano. L'obiettivo della mia tesi è proporre un modo standard di tradurre i pronomi di personaggi nonbinari/affrontare l'identità di personaggi nonbinari senza cancellare la loro identità nel momento in cui debba essere tradotta in una lingua binaria come l'italiano...
qua c'è il form, sarebbe stupendo riuscire ad arrivare ad almeno 300 risposte (al momento sono a 100) forms.gle/vNbCkdJsw58wRUz5A
grazie in anticipo per l'aiuto <3<3<3
Ehi ciao no problem! Per favore signal boost se potete, grazie
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my-liminalspace · 7 months
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"Nankurunaisa"
Credo fermamente che sia una delle parole Giapponesi che più apprezzo.. tradotta vuol dire "Col tempo tutto si sistemerà " ✨️
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gaysessuale · 3 months
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pensando a tutte le persone che non capiscono il testo della canzone di geolier e chiedono i sottotitoli in italiano.... piacere mi chiamo francesco sono di Milano (proprio Milano Milano), non ho letto la traduzione del testo della canzone e questo post è qui per provare un punto
disclaimer: sono un dottore in lingue specializzato in lingue scandinave, parlo 4 lingue tra il B2 e il C2 e altre 2 al B1, credo sia l'unica cosa che possa avvantaggiarmi. non ho mai avuto contatti prolungati con la lingua, il dialetto o la cadenza napoletana. Qui sotto è tradotta la strofa 1, il pre-ritornello e la strofa 2. Il ritornello è praticamente in italiano neostandard e non ho abbastanza tempo per tradurre tutta la canzone.
in corsivo le parole/termini/frasi di cui non sono convinto
lesgo
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Noi siamo due stelle che stanno precipitando
Ti stai vestendo consapevole che ti devi/dovrai spogliare
Pure il male ci fa bene, insieme io e te
Ci avevamo/abbiamo sperato di stare per sempre insieme io e te
No, no, no, come si fa, no no no, ti sei scordata?
Per ora no, non lo posso fare, se non ci stavi (credo sia "se non fossi esistita" , ma mi attengo al letterale), ti avrebbero dovuta inventare
La felicità quanto cosa se i soldi non la possono acquistare?
Ho sprecato tempo a parlare
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Non ci avessi mai pensato
Che l'inizio della storia era già la fine della nostra storia (che l'inizio della nostra storia era già la sua fine?)
Il cielo ci guarda
E quando piove è perché è dispiaciuto per me e per te
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Tu mi intrappoli abbracciandomi, pure il diavolo era un'angelo
Come mi si può amare se non ti amo? Come si può volare senza ali?
E no, è passato tanto tempo dall'ultima volta
Dammi un poco più di tempo per l'ultima volta
E no, no, no, no come si fa, no no no, ti sei scordata?
Per me, no, non lo posso fare
Conclusione: ritengo che chi nemmeno leggendo il testo capisca per lo meno il senso generale della canzone debba farsi un esame di coscienza sul suo livello di comprensione dell'italiano
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t4merici · 2 months
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Insomma... Andrea dice che ultimamente uso spesso "insomma" quando parlo e io non me ne rendo conto.
Ma insomma, dicevo, ho preso questa laurea magistrale. E più che del voto altissimo sono contenta del mio progetto di tesi. Ho tradotto insieme a questa mia amica un'opera mai tradotta prima di un autore russo poco o quasi per niente conosciuto in Italia. E ora che la laurea è passata, ci stiamo mettendo a lavoro per rendere la traduzione pubblicabile. La nostra relatrice ci appoggia e ci aiuta, quindi, se tutto continua ad andare come deve, a breve nelle librerie (penso, spero) ci sarà questo racconto lungo di Slepcov sulla cui prefazione troverete scritto "Traduzione di Miriana...". A dirvela tutta, io non vedo l'ora. È questo che voglio fare nella vita e mi auguro sia solo l'inizio.
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[SUB ITA] Jimin ft. Jungkook - Letter (편지)(FACE - Hidden Track) https://youtu.be/yg96co-VkJY
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a--piedi--nudi · 4 months
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Pop
Questa mattina, in macchina, passando sopra il fiume è partito un pezzo alla radio, il volume era basso, ho sentito una specie di piacere dondolare nel cervello e delle domande, chi è cos'è, poi ho capito, babbo ha cominciato a fischiettare e la giornata si è come aperta; risalendo verso il centro ho avuto l'impressione di "essere al mondo" e di percorrerlo in istanti di bellezza. Andavamo all'ospedale per vedere se uno di quei medici che ti accoglie come un figlio in qualunque momento fosse lì e lì era a fare un'impegnativa veloce per un controllo e sorriderti, chiederti di mamma e stringerti forte la mano. Doveva entrare in sala operatoria. Piano, piano, una cosa alla volta si può fare tutto. Now And Then. Dopo pranzo ho avuto un raptus: siliconare e stuccare tutte le parti del bagno messe male, mi è venuto in mente Michael Jackson, ho cercato fra i vinili e prima di mettermi all'opera ho piazzato sul piatto Dangerous. Brutto, brutto quanto mi è sembrato brutto. Tanto. Tornando a casa, poco fa, sempre in auto, è partita "Animal Instinct"; quando sento la sua voce, ora, mi si blocca sempre un istante il respiro. È un leggero dolore. Ho sempre ascoltato musica nella vita, ascoltata ovunque e male. Mai approfonditamente, mai tradotta, sempre mischiata ad altro e soprattutto cose di epoche antecedenti alla mia. La voce di Dolores che arriva da una finestra sopra una pizzeria nell'estate dei vent'anni, della gioia e dell'energia è, forse, l'unico ricordo forte di contemporaneità che mi porto nel cuore. Pop.
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