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#sono uno spirito libero
orotrasparente · 1 year
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Ti stai sentendo con qualcuna?
secondo me è sempre la stessa persona a chiedermelo tutti i giorni perché sta diventando un meme questa cosa
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elperegrinodedios · 8 months
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Non per amarlo, ma per amarci...
Dio creò l'uomo, ma si rese subito conto che da solo, sarebbe rimasta creazione fine a se stessa. Dunque creò anche la donna e li creò maschio e femmina. Lui ci ha creati, non per essere amato, bensì per amarci. Dio che è uno e trino, non può accontentarsi di amare una sola persona perchè il suo amore incondizionato è incontenibile, è un amore illimitato, infinito e incomprensibile per il genere umano. Lui ci ha amati per primo, ci ama sempre tutti e dall'alto della sua misericordia, ha lasciato a noi il libero arbitrio e la scelta libera se amarlo o no. Talmente è immensa la sua fiducia, che ha accordato al Nemico, il favore di regnare anch'egli sulla terra. Ha fatto affidamento su un maschio che diventasse uomo, ed una femmina che crescesse donna, conoscendo benissimo, il risultato finale. Ma ci ha lasciato ugualmente, la scelta tra il bene e il male, tra amore e odio e tra guerra e pace. Oggi il risultato è manifesto, e ce lo abbiamo sotto gli occhi a partire da noi stessi.
Ci ha regalato tutto il meglio secondo l'anima ed il discernimento d'ognuno. Nel suo "testamento" ci ha donato l'amore, nella misura delle capacità di amare per ciascuno. Ci ha lasciato scritto che la ricchezza, lecitamente acquisita non da diritti e che la povertà non è peccato ma un'ingiustizia sociale. Ci ha dato il sesso e la passione col suo corteggiamento, con i suoi preliminari e le sue emozioni, sesso quello facente parte dell'amore da goderne pienamente non nella pornografia o la prostituzione. Ci ha fatto conoscere l'amicizia e la fratellanza, la condivisione e l'empatia, ci ha fornito i doni e frutti dello spirito, l'autocontrollo e la decisione della felicità. Ci ha regalato, ci ha donato, ci ha lasciato e ci ha fatto, ma è tutto al presente già fino dal passato. Lui " È, era e sarà", Lui è: "Io sono" e vedeva e vede e vedrà sempre, come su un grande schermo, passato, presente e futuro come fosse adesso. Per Lui tutto è "Ora e adesso" e così sempre sarà per tutti i secoli dei secoli. Dunque godiamoci la vita ora, godiamoci l'amore adesso, godiamoci la felicità oggi, senza aspettare il domani che no, non ci appartiene.
Uno dei vantaggi legati ai momenti difficili è che ci avviciniamo a Dio tramite Gesù che è il nostro Salvatore e Amico. Tra le sue braccia cerchiamo sicurezza e tranquillità, ma troveremmo tanto di più. Egli ci ama d'un amore eterno e immutabile; ha molto da offrirci, e desidera aiutarci in tanti e tanti modi. Vuole passare tempo con noi e vuole averci sempre vicini, al suo fianco, per istruirci e renderci sempre di più simili a Lui. Non vediamo cosa ci stiamo perdendo, noi no, ma Lui si.
lan ✍️
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veritanascoste · 4 months
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Geova è uno dei tanti nomi e inganni dei divini impostori assetati di potere e adorazione.
Tutte le religioni nascono con buone intenzioni ma vengono rilevate e distorte per un unico obiettivo: dividere,annullare il principio di ogni custode dello spirito.
Il demiurgo nella sua gerarchia come Geova o Yahvé sono entità egoiste i cui sfoghi di megalomania e crudeltà si possono vedere chiaramente nell'Antico Testamento della sacra Bibbia....che di sacro purtroppo non ha più nulla.
Nel corso dei secoli è stata riscritta, aggiustata e interpretata male...e oggi i vari traduttori ne hanno testimoniato abbastanza per sollevare dubbi e sollecitare i cuori impavidi di vera saggezza, a riscrivere i veri concetti d'amore incondizionato e crescita spirituale per poter aprire la porta allo spirito. Uno spirito chiuso in una gabbia illusoria di nebbia fitta che non permette il risveglio, non accende la coscienza addormentata.
Il demiurgo è allo stesso tempo quella forza mentale che crea il suo mondo illusorio solo grazie alla pura energia pensante della vera creazione originale... le vere essenze divine - che provengono dalla Sorgente.
I figli amati sono solo ostaggi, spiriti infiniti, immortali che sono stati intrappolati nei corpi umani eoni fa, per soddisfare la fame di energia di coloro che sono stati ingannati da un dio genetista che si spaccio' per la Fonte.
La loro predazione è basata sulla paura, il dolore, la sofferenza, la crudeltà, il male e i desideri che il demiurgo e le sue gerarchie provocano, si deve comprendere che, le polarità hanno istinti diversi, c'è chi sfrutta e provoca appunto basse energie vibrazionali e chi invece le fa' elevare perché si nutre di quelle sottili. La guerra è loro e usano noi come pedine.
Finisce un ciclo dove hanno governato gli oscuri e passano la palla ai nordici corrotti che la new age spinge ignorantemente dichiarandoli benevoli.
Richiedono la nostra energia per sopravvivere...e per tanto inganneranno attraverso la quinta dimensione,la nuova trappola soprannominata " il paradiso in terra, la Gerusalemme celeste".
I canalizzatori che riportano messaggi angelici non hanno compreso che sono messaggi ingannatori del basso astrale. Sono parassiti energetici, tanti sono esseri demoniaci e gli egregori mentali.
In altre parole è il demiurgo che come strategia di potere ci ha messo la mente per il controllo, la manipolazione e la predazione energetica.
La cosa più grave è che per mancanza di conoscenza, crediamo che sia la "nostra mente" e che tutti i pensieri siano nostri.
Abbiamo una mente superiore e una mente inferiore.
Così ci sottomettiamo e crediamo che questa realtà di limitazione imposta, accettando il dolore, la limitazione e la sofferenza sia parte obbligatoria della vita, come presunto "apprendimento" per "crescere" ed "evolvere" ciò che non è vero. Lo spirito infinito È per sempre libero senza limiti❗
Solo la connessione con il tuo interiore può farti uscire da questa prigione distruggendo le mura di Alcatraz.
Sarà la forza del tuo cuore, quella scintilla divina o Spirito che è il tuo vero Essere, che determinerà la tua scelta.
Si batterà  in un  duello contro il demiurgo, per poter riottenere il controllo di se stessi. Lui  esercita sulla nostra mente con infinite trappole astutamente pianificate dove ti fa credere di aver trovato, in qualcuno, in qualcosa, nel denaro, nel potere, in una professione o in qualsiasi cosa, la tua forza, volontà e verità.
L'energia del corpo mentale nell'essere umano è il territorio dell' OPPRESSORE : il demiurgo.
Per spegnere il suo potere va fatta presenza della luce non è altro che il tuo spirito  infinito che non  è altri che  il vero portatore di un'essenza pura e indistruttibile.
Non cercare fuori ciò che è solo dentro di te.
Una volta che avrai capito come distruggere il sistema operativo mentale che il demiurgo controlla, potrai dire di aver corretto la matrice. Non potranno agganciarti perché sei solo un  Hacker.
Riflettiamo....... ❤
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seoul-italybts · 2 months
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[✎ TESTO ♫ ITA] Hope on the Street Vol.1 - J-Hope⠸ ❛ NEURON ❜⠸ 29.03.2024
[✎ TESTO ♫ ITA] 
J-HOPE 📀 Hope On The Street Vol.1
 🌟🕺 ❛ NEURON (with Gaeko & Yoon Mirae ❜ 💃💫
~ NEURONE ~
__ 29. 03. 24 | Twitter __
SCRITTA DA: j-hope, Gaeko, Pdogg, Yoon Mirae
PRODOTTA DA: Pdogg
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* Il titolo della canzone, "NEURON" è sì un rif. ai 'neuroni' – cellule specializzate nella ricezione, elaborazione e diffusione delle informazioni e stimoli ricevuti, attraverso segnali elettrici e chimici -, ma anche alla crew di ballo NEURON, di cui faceva parte j-hope prima di debuttare con i BTS, n.d.t.
Lasciate che ve lo ripeta
Non ci daremo mai e poi mai per vinti, per sempre
Lasciate che ve lo ripeta
Saremo eternamente vivi e in movimento
(il tuo/vostro movimento interiore ha radici profonde
non perderlo/perdetelo mai
perché è più prezioso di ogni altra cosa)
N-E-U-R-O-N, prestate attenzione¹ N-E-W-R-U-N, non è abbastanza Appello a tutti i miei neuroni In piedi, NEU In piedi, RON N-E-U-R-O-N, prestate attenzione N-E-W-R-U-N, non è abbastanza L'inizio di questa mia opportunità inestimabile Meglio NEW (*nuova) Meglio RUN (*corsa)
Neuron, una reazione ai miei pensieri Neuron, una reazione alla mia vita
New run, è di nuovo il mio momento
Uno stimolo per i miei nervi, come quando ero più giovane, mi lancio
Il mio corpo a stile libero, ancora freestyle
Il mio spirito è intramontabile, una cosa prima mai vista
Un albero ben radicato, come l'acqua sorgiva che fluisce in profondità
Perché questi neuroni sono le cellule che mi hanno risvegliato
Lasciate che ve lo ripeta Non ci daremo mai e poi mai per vinti, per sempre Lasciate che ve lo ripeta Saremo eternamente vivi e in movimento Lasciate che ve lo ripeta Non ci daremo mai e poi mai per vinti, per sempre Lasciate che ve lo ripeta Saremo eternamente vivi e in movimento
N-E-U-R-O-N, prestate attenzione N-E-W-R-U-N, non è abbastanza Appello a tutti i miei neuroni In piedi, NEU In piedi, RON N-E-U-R-O-N, prestate attenzione N-E-W-R-U-N, non è abbastanza L'inizio di questa mia opportunità inestimabile Meglio NEW Meglio RUN
La vita che ho vissuto mi si legge in viso
Mi guardo allo specchio e ciò che vedo non è niente male
Rilasso le spalle, per essere onesto
Ho dozzine di buone motivazioni
Al crocevia dove si incontrano i neuroni
Cerco con calma di comprendere il significato della vita, le ragioni
Quanto fulminea e distante sarà la traiettoria di lancio
Lunga o breve, dipenderà da ogni singola decisione
Mi sono liberato delle bombe [*dei pesi]
Ho passato la palla alla mia crew
Gioco a catch ball con mio figlio
Prendo la metro dalla periferia
Il metronomo ancora vicino al piano della mia infanzia
Tenere il tempo è diventato il mio lavoro ed i guadagni continuano a salire
Ma la mia vita è ancora precaria
L'ansia del futuro è sempre in agguato sotto-palco come uno spettro
Urlo, faccio casino e poi rientro
Per rilassarmi con un semplice pasto fatto in casa
Giusto per avere del rumore di fondo
Lasciate che ve lo ripeta Non ci daremo mai e poi mai per vinti, per sempre Lasciate che ve lo ripeta Saremo eternamente vivi e in movimento Lasciate che ve lo ripeta Non ci daremo mai e poi mai per vinti, per sempre Lasciate che ve lo ripeta Saremo eternamente vivi e in movimento
j-hope x Yoon Mirae, tutto un altro livello
Pace e amore sono le due parole che mi porto nel cuore
Solleva il tuo [segno] peace, due dita verso il cielo
Ma non aspettatevi un okei-doke [*okay], baby T ²è un angelo nero
Una piccola miss dal sorriso impetuoso (Oh no)
Ora j-hope le ha passato il beat drop
Ma guardatevi, lì che rodete, perché s'è presa la parte migliore
Sì, il flow lo puoi imparare
Ma l'ardore non può essere insegnato
Io ho passione per quest'arte
Adrenalina, non mi sono mai fermata
Musica e famiglia, son tutto ciò che conta
Mi danno la forza di continuare giorno dopo giorno
Musica e famiglia, le cose più importanti
La mia motivazioni nei giorni in qui detesto tutto quanto
Mi ricordano che Dio ha creato qualcosa di speciale
Guardatemi, io ce l'ho fatta
Lasciate che ve lo ripeta
Non ci daremo mai e poi mai per vinti, per sempre
Lasciate che ve lo ripeta
Saremo eternamente vivi e in movimento
Lasciate che ve lo ripeta
Non ci daremo mai e poi mai per vinti, per sempre
Lasciate che ve lo ripeta
Saremo eternamente vivi e in movimento
N-E-U-R-O-N, prestate attenzione
N-E-W-R-U-N, non è abbastanza
Appello a tutti i miei neuroni
In piedi, NEU
In piedi, RON
N-E-U-R-O-N, prestate attenzione
N-E-W-R-U-N, non è abbastanza
L'inizio di questa mia opportunità inestimabile
Meglio NEW
Meglio RUN
Lasciate che ve lo ripeta
Non ci daremo mai e poi mai per vinti, per sempre
Lasciate che ve lo ripeta
Saremo eternamente vivi e in movimento
Note:
¹gioco di parole con NEURON (neurone) e NEW RUN (nuova corsa/nuovo inizio/nuovo giro), la pronuncia è simile,
² Baby T: la T sta per Tasha (Natasha Shanta Reid), il nome americano di Yoon Mirae, n.d.t.
⠸ Ita : © Seoul_ItalyBTS⠸
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valentina-lauricella · 7 months
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Nel corso della propria maturazione, Carlo, che potrebbe definirsi un libero pensatore combattivo, si diede a restringere sempre di più lo spazio accordato alla fede fino ad approdare ad un pensiero totalmente laico se non propriamente ateo, probabilmente sotto l'influenza dell'interpretazione coeva delle opere di Giacomo e della sua sempre presente e venerata memoria.
La fede di Monaldo, invece, non fu mai solamente di comodo, ma intimamente sentita, testimoniata in modo commovente da una sua pagina autobiografica, in cui afferma di aver avvertito chiaramente, con un subitaneo sollievo del cuore fino a quel momento oppresso, il momento in cui un suo figliolo morto aveva varcato le porte del cielo. Mi sono fatta l'idea che Monaldo, oltre ad essere un personaggio molto simpatico grazie al riconoscimento dei propri limiti e difetti e all'autoironia, fosse uno spirito puro che sentiva e percepiva stati sottili dell'essere e della realtà.
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susieporta · 9 months
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Quando ero piccolo chiedevo a mia nonna: ma come si chiamava tua madre, e come si chiamava tuo nonno? e ti ricordi il nome del padre di tua nonna? Poi, intorno ai dodici anni, arrivai a delineare una specie di albero genealogico, in particolare della famiglia Guzzi, e indagando per quanto potevo, arrivai ad individuare sette generazioni, compresa la mia, da mio padre Marcello, a suo padre Domenico, sua moglie Evelina, e poi risalendo indietro Vito, e sua moglie Caterina, e poi ancora Domenico, Vito e Francesco. Arrivai più o meno a metà '700, e non sono ancora riuscito ad andare oltre.
Oggi comunque prego ogni giorno per tutti loro, e insieme a tutti loro.
Credo che sarebbe un bel gioco insegnare ai nostri figli a disegnare il proprio albero genealogico, fin dove sia possibile. Vedo che i bambini amano conoscere queste storie, sentirsi parte di una storia.
Nella nostra società si tenta di sradicare queste idee, in nome di una esaltazione dell'individuo a sé stante, sradicato, e quindi, si crede, veramente libero.
Ma non è affatto così.
Certo ognuno di noi custodisce un mistero personale, un'identità spirituale, che supera e trascende l'eredità genealogica e genetica; ma questo Quid spirituale si realizza sempre attraverso un corpo specifico, e quindi un patrimonio genetico e psichico e familiare e culturale molto ben determinato. Fuori dal quale c'è solo l'astrazione di menti alienate dalla terra, e dalla storia, nei loro incubi infantili, e catastrofici.
Gesù, per esempio, che è certamente un essere umano universale, che è venuto proprio a liberarci da ogni vincolo, anche parentale, che limiti la libertà dello Spirito, era comunque ben radicato nella propria storia genealogica e di popolo, tanto che il vangelo di Matteo inizia proprio così: "Genealogia di Gesù Cristo, figlio di Davide, figlio di Abramo", e poi seguono tutte le 42 generazioni da Abramo fino a Maria.
Penso che sia molto importante in questa fase così confusa e travolgente della storia comprendere in modo nuovo il legame che sussiste nel destino umano tra Spirito, e cioè identità trascendente, e sua incarnazione terrestre, genealogica, storica, e culturale.
Non comprendere questo nesso, e il modo in cui le due dimensioni interagiscono tra di loro, ci porta a cadere nei due estremi oggi così polarizzati: il riflusso nelle identità tribali e nazionali assolutizzate, e quindi belliche, o l'annientamento di tutte le identificazioni storico-genealogiche, in nome di una libertà che finisce per essere semplicemente quella del mercato, e della disumanizzazione tecno-digitale, anch'essa intrinsecamente bellica.
Per grazia di Dio la terza via, che è poi l'unica vera, c'è, eccome, ed è proprio quella di una libertà e di uno Spirito che si compiono dentro una storia, riconoscendola come propria, e operando ogni giorno per purificarla, e poterla così alla fine e con tutto il cuore benedire.
Marco Guzzi
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alle00 · 8 months
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Puoi chiamare debole un popolo che geme sotto il giogo di un tiranno se infine, fremendo, spezza le sue catene? Un uomo che nel terrore di vedere la sua casa in preda alle fiamme sente le sue forze centuplicate, e solleva facilmente dei pesi che a mente calma potrebbe appena muovere? E uno che nel calore dell'offesa ne affronta sei, e li vince, tu lo chiami debole? E, mio caro, se lo SFORZO costituisce la forza, perché lo sforzo supremo dovrebbe essere il contrario?". Alberto mi guardò e disse: "Non te ne avere a male, ma gli esempi che tu porti non hanno nulla a vedere col nostro discorso" "Può darsi, risposi, già più volte mi hanno detto che il mio modo di ragionare è spesso privo di logica. Vediamo se possiamo in altro modo figurarci quale coraggio deve avere un uomo che si decide a gettare il fardello della vita, che è generalmente gradito. Perché solo in quanto noi sentiamo una cosa, possiamo parlarne con giusto criterio. La natura umana, continuai dunque, ha i suoi limiti: essa può sopportare la gioia, la sofferenza, il dolore fino a un certo punto, e soccombe se questo è oltrepassato. Non è questione di stabilire se un uomo è debole o forte, ma di vedere se egli può sopportare la sofferenza che gli è imposta, sia morale che fisica; e a me pare tanto strano dire che un uomo è vile perché si toglie la vita, come troverei assurdo dire che è tale perché muore di febbre maligna". "Che paradosso!" esclamò Alberto. "Non tanto quanto tu pensi, ribattei. Ammetterai che noi chiamiamo mortale una malattia la quale assale la nostra costituzione naturale in modo che le sue forze sono in parte distrutte e in parte sminuite nella loro attività: sicché essa non può in alcun modo aiutarci né riattivare, per mezzo di alcuna risoluzione, il corso della vita. Ebbene, amico mio, applichiamo questo allo spirito. Vedi quante impressioni agiscono sull'uomo nella sua limitata sfera, quante idee penetrano in lui, finché una crescente passione non gli toglie ogni serena forza di pensiero e lo trascina alla sua perdita. Invano l'uomo libero da ogni cura e in possesso della sua ragione lo guarda con pietà, invano cerca di convincerlo con la persuasione. è come un uomo sano che pur stando al letto di un infermo non può infondergli la minima parte delle sue forze"
Johann Wolfgang von Goethe, I dolori del giovane Werther
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t-annhauser · 8 months
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Platone. La repubblica platonica
Se l'uomo, per ritenersi giusto, deve vivere secondo verità, allora una società che voglia anch'essa ritenersi giusta deve essere organizzata secondo il criterio della verità filosofica.
[nota: è un mito persistente quello dell'esistenza di un principio di verità che deve guidare la società, una credenza così ben radicata nella nostra cultura che ancora oggi pensiamo che debba essere vera.]
L'uomo si trova per sua natura in uno stato di ignoranza, così come ci viene spiegato nel mito della caverna: uomini incatenati e impossibilitati a volgere indietro lo sguardo vedono proiettate sui muri delle ombre che con l'abitudine scambiano per il mondo vero. In realtà il fuoco della verità brucia alle loro spalle e proietta sulle pareti solamente il suo simulacro. Il sapiente è allora colui che si libera dalle catene volgendo lo sguardo verso la fonte di luce.
Dunque quale criterio di verità seguire per fare il bene di tutti? La tirannide è l'arbitrio di uno solo, l'oligarchia è la tirannide di pochi. La stessa democrazia ateniese [quella che finì per condannare a morte Socrate, "l'uomo più giusto di tutti"] sfocia inevitabilmente nella demagogia, essendo che il popolo, lasciato libero di decidere senza sapienza, si fa tosto abbindolare dal primo che capita. La società più giusta è dunque quella guidata dai filosofi.
Ciascuno in questa società riveste un compito vitale in rapporto alle sue inclinazioni. Le inclinazioni sono quelle che scaturiscono innate nel nostro animo: lo spirito guerriero sarà destinato alla vita militare, quello contadino alla coltivazione della terra, gli spiriti più alti verranno istruiti alla vita filosofica e a loro un giorno spetterà il compito di guidare la polis.
La repubblica platonica è una società comunitaria, questo perché il bene comune è il valore supremo. Le stesse donne, in quanto procreatrici, sono proprietà di tutti, così come gli uomini, i magistrati decidono gli accoppiamenti secondo criteri eugenetici per generare stirpi sempre migliori, una volta nati, i figli vengono tolti ai genitori e cresciuti dalla comunità.
[nota: nella polis guidata dal principio di verità gli egoistici sentimenti genitoriali devono lasciare spazio al bene superiore dell'organizzazione razionale della società.]
Anche gli artisti e i poeti devono essere banditi dalla polis, infatti, poiché il mondo sensibile è già un'imitazione del mondo vero, gli artisti, imitando il mondo sensibile, compiono un'imitazione dell'imitazione, rischiando così di corrompere il popolo con la loro celebrazione del falso.
Se questa repubblica può suonare tutt'altro che giusta con il metro di noi contemporanei, per Platone era la naturale conseguenza del suo sistema fondato sulla verità. Secoli dopo, il marxismo, discendente di quella tradizione filosofica, porrà nuovamente la giustezza di un principio "scientifico" a guida della costruzione della società, con che risultati lascio giudicare al lettore secondo le proprie convinzioni.
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sophiaepsiche · 8 months
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Sri Ramana Maharshi Citazioni
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- Chi è Dio?
- ‘Colui che conosce la mente’
- Il mio sé, lo spirito conosce la mia mente.
- ‘Quindi tu sei Dio; per di più la sruti dichiara che esiste un solo Dio colui che conosce. Qual è la luce che ti fa vedere?’
- Il sole di giorno, la lampada di notte.
- ‘Attraverso quale luce vedi queste luci?’
- Attraverso gli occhi
- ‘Attraverso quale luce vedi l’occhio?’
- La luce della mente
- ‘Attraverso quale luce conosci la mente?’
- Il mio sé
- ‘Tu sei quindi la luce delle luci.’
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‘Raggiungi il cuore tuffandoti nel tuo profondo alla ricerca del sé’
‘Nel loto del cuore si trova la coscienza pura e immutabile, sotto forma di sé. Una volta eliminato l’io questa coscienza del sé conferisce la liberazione dell’anima.’
‘Non rendendosi conto di essere mossi da un’energia che non è loro, certi sciocchi sono tutti affaccendati nella ricerca di poteri miracolosi. Queste pagliacciate sono come le vanterie di uno storpio che dica ai suoi amici: “se mi aiutate a reggermi, quei nemici fuggiranno di fronte a me”.’
‘Mentre in realtà è Dio a sostenere il fardello del mondo, l’io impuro considera suo il fardello’
‘Se un passeggero seduto in una carrozza, che può sostenere qualunque peso, non posa il suo bagaglio a terra ma si ostina a tenerlo sulle spalle, di chi è l’errore?’
‘Se, in virtù della pratica, la percezione “io solo lui, io sono il Signore della caverna”, si stabilisce fermamente in voi, così fermamente come adesso è stabile nel vostro corpo la nozione di essere un io individuale, e in tal modo vi ponete come Signore della caverna, l’illusione di essere il corpo perituro svanirà come l’oscurità davanti al sole che sorge.’
‘Il cuore che ha la forma della pura consapevolezza si trova sia dentro che fuori non ha né interno né esterno’
‘Quello invero è il cuore essenziale’
‘La consapevolezza può essere definita il cuore di tutti gli esseri’
‘Grazie alla pratica di fondere l’io nel cuore puro che è totale consapevolezza, le tendenze della mente così come il respiro saranno messi sotto controllo’
‘Eliminate ogni attaccamento all’io’
‘Fai la tua parte nel mondo, o eroe, in ogni momento. Tu hai conosciuto la verità che è il cuore di tutte le apparenze di qualsiasi tipo. Senza distoglierti da tale realtà, gioca nel mondo, o eroe’
‘Eroe che ha ucciso la morte’
‘Colui che ha trovato la verità brillerà di uno splendore, un’intelligenza e un potere sempre crescenti’
‘La mente di chi è libero dall’attaccamento è inattiva anche mentre agisce’
‘Le persone non istruite sono più facili da salvare di coloro che sono colti ma pieni di sé. Gli analfabeti sono liberi dalle grinfie del demone orgoglio, liberi dalla malattia dei molti pensieri e parole che affollano la testa; sono liberi dalla folle corsa alla ricchezza’
‘Per quanto un uomo possa guardare al mondo come a una pagliuzza e avere tutto il sapere sacro sul palmo della mano, sarà difficile per lui sfuggire alla schiavitù se cede alla vile meretrice: l’adulazione’
‘Se dimoriamo sempre nel sé, chi mai può esserci estraneo? Che importanza ha ciò che la gente dice? Che importanza hanno la lode e il biasimo?’
‘Tieni l’advaita nel tuo cuore. Non applicarlo mai all’azione’
‘Quando l’io muore e diventa quello, solo il sé di pura consapevolezza resta’
dal supplemento alla ‘Realtà in quaranta stanze’ (Bhagavan Ramana Maharshi) da 'Opere' Ubaldini Editore
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declividirose · 10 months
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Sono uno spirito libero non tarparmi le ali
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joy-238 · 2 years
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"Mi piace essere uno spirito libero. A molti questo non piace ma questo è ciò che sono. ”
Lady Diana Spencer
Le Poison
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blacklotus-bloog · 2 years
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Non sono un intellettuale che può metterti davanti, lettore - ammesso che questo libro possa un giorno avere dei lettori - con l'intensità necessaria, con uno spirito sufficientemente forte, l'emozione, la formidabile impressione di rispetto di noi stessi, no: di una riabilitazione se non di una nuova vita. Questo battesimo immaginario, questo bagno di purezza, questa elevazione del mio essere al di sopra del fango nel quale ero immerso, questo modo di mettermi di fronte a una responsabilità reale da un giorno all'altro, crea in maniera assai semplice un altro uomo, diverso da quello che ero, dominato da quel complesso del forzato che pur libero sente sempre le proprie catene e crede sempre che qualcuno lo sorvegli, al punto che tutto ciò che ho visto, passato e sopportato, tutto ciò che ho subìto, tutto ciò che mi portava a diventare un uomo tarato, marcio, temibile in ogni momento, passivamente obbediente in superficie e terribilmente pericoloso nella sua rivolta, tutto questo, come per incanto, è svanito.
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HENRI CHARRIÈRE - Papillon,
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In Biblioteca puoi scoprire autori e opere che non conoscevi o di cui avevi sentito parlare ma che ancora non avevi avuto modo di leggere. Ed è per questo che abbiamo deciso di dedicare un angolo alla scoperta di questi "tesori nascosti".
Oggi l'opera prescelta è "Il paradiso degli orchi" di Daniel Pennac.
Il libro narra la storia di Benjamin Malaussène, che di mestiere fa il capro espiatorio, mansione per la quale viene strigliato dai clienti per oggetti malfunzionanti. Anche se il lavoro è molto duro, Benjamin è costretto a svolgerlo poiché ha una famiglia molto numerosa alle spalle: Louna, Clara, Thérèse, Jérémy, il Piccolo e il cane Julius. La famiglia Malaussène vive nel quartiere di Belleville, accanto a un ristorante arabo gestito dalla mamma adottiva della famiglia, Yasmina, e da tutta la sua famiglia. Infatti, la vera madre dei Malaussène è uno spirito libero e molto spesso scompare per lunghissimi periodi, tornando incinta e abbandonata dal suo ennesimo grande amore. La storia ha inizio quando, nel Grande Magazzino dove Benjamin lavora, inizia ad esplodere una serie di bombe. L'uomo viene subito sospettato a causa del suo lavoro e per la sua presenza nell'edificio ad ogni esplosione.
Nonostante tutti questi inconvenienti, Ben riesce sempre a tenere di buon umore i suoi fratelli raccontando loro delle storie del libro che egli stesso ha scritto. Un giorno, a sorpresa, sua sorella Clara spedisce questo libro a undici case editrici. Per scoprire chi sia realmente il colpevole dello scoppio delle bombe, Ben, con i suoi fratelli e Theo, iniziano ad indagare sul caso. Si viene a scoprire che, durante la seconda guerra mondiale, proprio nel Grande Magazzino erano stati uccisi dei bambini per mano di alcuni anziani che attualmente vi lavoravano, da qui il nome "orchi". Grande aiuto viene dato da una giornalista, Julie, la quale ben presto s'innamora della disastrata famiglia Malaussène e dello stesso Benjamin. Infatti, nel finale, riesce a scrivere un articolo sul mestiere del capro espiatorio e, dopo che Benjamin è stato allontanato e assunto presso una nuova agenzia, le Edizioni del Taglione, i due si metteranno insieme.
È Stefano Benni che dobbiamo ringraziare se nel 1991  Pennac sbarca in Italia con la fortunatissima saga di Malaussène. Benni legge Pennac, rimane affascinato dalla sua scrittura e lo propone a Feltrinelli. Oggi, nel retro della copertina del Paradiso degli orchi  troviamo la sua bellissima introduzione nella quale lo definisce “uno scrittore d’invenzione, un talento fuori dalle scuole”.
Il protagonista, Benjamin Malaussène, nel grande Magazzino, svolge una professione a dir poco singolare, il capro espiatorio; la sua mansione è quella di muovere a compassione i clienti furiosi che presentano i più svariati reclami. Trasformare la rabbia in clemenza, l’indignazione in commiserazione, ecco il vero lavoro di Benjamin. Il risultato? Il ritiro di ogni denuncia e reclamo da parte di ogni cliente inferocito. Questo stato di cose verrà appunto turbato dalle inaspettate, incomprensibili e ripetute esplosioni all’interno del Grande Magazzino. Gli ingredienti di una detective story ci sono tutti: cadaveri, indagini della polizia, indiziati, ma la contaminazione di generi fa sì che il noir si sposi con toni comici e ironici, con trovate intelligenti e leggere. Pennac mescola il crudo realismo con il magico. Le brutture che si stanno consumando al Grande Magazzino vengono trasfigurate e esorcizzate dai racconti che, la sera, Benjamin fa alla nutrita banda dei fratelli e delle sorelle. Il racconto e il raccontare spazzano via ogni genere di preoccupazione sulla proprio sorte, sulla realtà opprimente. Le esplosioni tragiche vengono viste attraverso una lente fantastica, giocosa e il tutto diventa un’avventura.
La presentazione dell’intreccio non rende giustizia al romanzo, la cui forza sta soprattutto nella straordinaria capacità narrativa dell’autore, nel ritmo veloce della sua narrazione, nelle innumerevoli sorprese che scandiscono la successione di eventi pieni di suspense. Daniel Pennac, pseudonimo di Daniel Pennacchioni (1944), è uno scrittore francese. Pessimo allievo, solo verso la fine del liceo ottiene buoni voti, quando un suo insegnante, nonostante la sua dislessia, comprende la sua passione per la scrittura e, al posto dei temi tradizionali, gli chiede di scrivere un romanzo a puntate, con cadenza settimanale. Ottiene la laurea in lettere all'Università di Nizza nel 1968, diventando contemporaneamente insegnante e scrittore. La scelta di insegnare, professione svolta per ventotto anni, a partire dal 1970, gli serviva inizialmente per avere più tempo per scrivere, durante le lunghe vacanze estive. Pennac, però, si appassiona subito a questo suo ruolo. Scommettendo contro amici che lo ritenevano incapace di scrivere un romanzo giallo, nel 1985 pubblica “Il paradiso degli orchi” (Au bonheur des ogres), primo libro del ciclo di Malaussène. Comincia così la fortunata serie di romanzi che girano attorno a Benjamin Malaussène e a un quartiere di Parigi, Belleville. Nel 1992, pubblica il saggio “Come un romanzo”(Comme un roman, in francese), manifesto a favore della lettura. Il 26 marzo 2013 è stato insignito della Laurea ad Honorem per il suo impegno nella pedagogia presso l'Università di Bologna. Nella Lectio magistralis in occasione della Laurea honoris causa, Pennac si sofferma a lungo nella spiegazione della parola “passeur”(letteralmente: facilitatore) per poi nella parte finale definire il “passeur supremo” colui che non fa domande su cosa si pensa del libro appena finito di leggere perché le nostre ragioni di leggere sono strane quanto le nostre ragioni di vivere. E nessuno è autorizzato a chiederci conto di questa intimità.
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Bring Me the Horizon - Amo, traduzione testi
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Certe persone sono proprio come le nuvole, sai
Perché la vita si rischiara quando se ne vanno
(da: Medicine)
1. Bring Me the Horizon – I Apologise If You Feel Something, traduzione
Ti chiedo scusa se senti qualcosa
   Ti ho visto che guardavi un’altra volta fuori dal tuo abisso
In attesa di qualcosa che non sai nemmeno se esiste ancora
Non aver paura di farti domande, non aver paura di temere
Non dovrebbe mai diventare una prigione
   Quindi ti chiedo scusa se senti qualcosa
Ma l’amore è tutto ciò che abbiamo
Senti qualcosa, lo so
O se rubo qualcosa, per favore, ricordati che è mio
Davvero qualcosa
       2. Bring Me the Horizon – Mantra, traduzione
Mantra
   Vuoi fondare una setta insieme a me?
Non sento le vibrazioni che dovrei sentire
Mi serve uno scopo
Non posso continuare a cavalcare quest’infelicità esistenziale
Poi ci occorrerà un immobile
Ma se scelgo attentamente le parole, secondo me potrei darti a credere che sono il guru
Aspetta, com’è che si scrive epifania?
   Prima che la verità ti renda libero, ti farà incazzare
Prima che trovi un posto in cui stare, perderai la bussola
Ormai troppo tardi per dirtelo
Ti entra da un orecchio e ti esce dall’altro
Perché non fai che intonare sempre lo stesso mantra
   Posso avere la tua attenzione, per favore?
È ora di sfruttare la tua tragedia
Io dico che hai bisogno di un nuovo molestatore
Chiudi gli occhi e ascolta attentamente
Immagina di stare su una spiaggia, con l’acqua che ti sfiora delicatamente i piedi
Ma adesso sei lì che affondi
Cosa credevi?
Per questa settimana abbiamo esaurito il tempo a disposizione
   Prima che la verità ti renda libero, ti farà incazzare
Prima che trovi un posto in cui stare, perderai la bussola
Ormai troppo tardi per dirtelo
Ti entra da un orecchio e ti esce dall’altro
Perché non fai che intonare sempre lo stesso mantra
   E lo so che non ha molto senso
Ma vuoi davvero pensare solo con la tua testa adesso?
Io chiedo soltanto un pochino di fede
Lo sai che si fa presto a credere
E lo so che non ha molto senso
Sai che devi lavorare sui recessi della mente adesso
Io chiedo soltanto un pochino di fede
Lo sai che si fa presto, davvero presto a credere
   Prima che la verità ti renda libero, ti farà incazzare
Prima che trovi un posto in cui stare, perderai la bussola
   Prima che la verità ti renda libero, ti farà incazzare
Prima che trovi un posto in cui stare, perderai la bussola
Ormai troppo tardi per dirtelo
Ti entra da un orecchio e ti esce dall’altro
Perché non fai che intonare sempre lo stesso mantra
       3. Bring Me the Horizon – Nihilist Blues, traduzione
Blues nichilista
   Mi sto arrampicando sui muri per sfuggire al brutto presentimento
Ma non posso nascondermi dal nichilista sull’uscio di casa
Seppellito sotto il pavimento della cantina
Non sapevo cos’avessi piantato
È sbocciato con tutto il cuore di una guerra fredda
   Sono uno spirito in una tomba
Qualcuno non può scoperchiare il tetto?
Divento bianco, schermo nero, giornata blu
Ti spiace se mi riesumano?
Sono la cenere nella piuma
Sono un mendicante nelle rovine
Sbircio fuori, avvampo, mi dileguo
Sto da solo soltanto per la verità
   Il paradiso ce l’ho nell’anima
E ho il terrore di non riuscire a venir fuori
Mi sono persa in un labirinto
Ci siamo persi in un labirinto
Il paradiso ce l’ho nell’anima
E ho il terrore di non riuscire a venir fuori
Mi sono persa in un labirinto
Ci siamo persi in un labirinto
Ti prego, non seguirmi
   Il paradiso ce l’ho nell’anima
E ho il terrore di non riuscire a venir fuori
Mi sono persa in un labirinto
Ci siamo persi in un labirinto
Ti prego, non seguirmi
   Ho fatto un sogno in cui c’eri tu stanotte
Però avevi la faccia di qualcun altro
Un brivido lungo la schiena, un disordine reciproco
Neofita dell’isolamento, troppa paura di assaporare la tua coscienza
Tu marci al buio, agnellino che va al macello
   Sono uno spirito in una tomba
Qualcuno non può scoperchiare il tetto?
Divento bianco, schermo nero, giornata blu
Ti spiace se mi riesumano?
Sono la cenere nella piuma
Sono un mendicante nelle rovine
Sbircio fuori, avvampo, mi dileguo
Sto da solo soltanto per la verità
   Il paradiso ce l’ho nell’anima
E ho il terrore di non riuscire a venir fuori
Mi sono persa in un labirinto
Ci siamo persi in un labirinto
Ti prego, non seguirmi
Il paradiso ce l’ho nell’anima
E ho il terrore di non riuscire a venir fuori
Mi sono persa in un labirinto
Ci siamo persi in un labirinto
Ti prego, non seguirmi
Ti prego, non seguirmi
Ti prego, non seguirmi
   Mi sto arrampicando sui muri per sfuggire al brutto presentimento
Ma non posso nascondermi dal nichilista sull’uscio di casa
       4. Bring Me the Horizon – In the Dark, traduzione
All’oscuro
   All’oscuro, all’oscuro
   Ecco, l’ho fatto di nuovo
Ho scavato un po’ a fondo ed è crollato tutto
Adesso sono in caduta libera dentro un buco nero
So che mi sto riscaldando perché sento un gran freddo
   Ma guardo il lato positivo adesso
Cerco di capire in qualche modo (niente di tutto questo è reale, no)
Si direbbe che è tutto da buttare adesso
Credo che dobbiamo parlare, tipo adesso
   Guarda, evita di giurare su Dio, lui non te l’ha mai chiesto
Non è il suo cuore che hai trafitto con un pugnale
Non è il suo mondo che hai ribaltato da capo a piedi
Non le sue lacrime quelle che scendono ancora
Cristo, quanto sei fredda, maledizione
Non lo sai che hai perso il controllo?
Lascia perdere cosa pensi che so
Niente segreti, non puoi tenermi all’oscuro, all’oscuro
   Colpo di grazia, ti guardo che vai via
Ho portato un T-62 a un rodeo
Talmente alto da rompere la quarta parete
Mi sa che la mia fiaba ha qualche buco di trama
   Beh, guardo il lato positivo adesso
Cerco di capire in qualche modo (niente di tutto questo è reale, no)
Puoi piantarla di recitare adesso
Fai pure l’inchino
   Guarda, evita di giurare su Dio, lui non te l’ha mai chiesto
Non è il suo cuore che hai trafitto con un pugnale
Non è il suo mondo che hai ribaltato da capo a piedi
Non le sue lacrime quelle che scendono ancora
Cristo, quanto sei fredda, maledizione
Non lo sai che hai perso il controllo?
Lascia perdere cosa pensi che so
Niente segreti, non puoi tenermi all’oscuro, all’oscuro
Niente segreti, non puoi tenermi all’oscuro, all’oscuro
   Non cerco la salvezza, solo un po’ di fiducia in qualcuno o qualcosa
Non cerco la salvezza, solo un po’ di fiducia in qualcuno o qualcosa
Non cerco la salvezza, solo un po’ di fiducia in qualcuno o qualcosa
Non cerco la salvezza, solo un po’ di fiducia in qualcuno o qualcosa
Perché è venuto a crollare tutto
Ed è ora di conoscerti davvero
   Guarda, evita di giurare su Dio, lui non te l’ha mai chiesto
Non è il suo cuore che hai trafitto con un pugnale
Non è il suo mondo che hai ribaltato da capo a piedi
Non le sue lacrime quelle che scendono ancora
Cristo, quanto sei fredda, maledizione
Non lo sai che hai perso il controllo?
Lascia perdere cosa pensi che so
Niente segreti, non puoi tenermi all’oscuro, all’oscuro
   Evita di giurare su Dio, lui non te l’ha mai chiesto
Non è il suo cuore che hai trafitto con un pugnale
Non è il suo mondo che hai ribaltato da capo a piedi
Non le sue lacrime quelle che scendono ancora
Cristo, quanto sei fredda, maledizione
Non lo sai che hai perso il controllo?
Lascia perdere cosa pensi che so
Niente segreti, non puoi tenermi all’oscuro, all’oscuro
   Evita di giurare su Dio, lui non te l’ha mai chiesto
Non è il suo cuore che hai trafitto con un pugnale
Non è il suo mondo che hai ribaltato da capo a piedi
Non le sue lacrime quelle che scendono ancora
Cristo, quanto sei fredda, maledizione
Non lo sai che hai perso il controllo?
Lascia perdere cosa pensi che so
Niente segreti, non puoi tenermi all’oscuro, all’oscuro
Niente segreti, non puoi tenermi all’oscuro, all’oscuro
       5. Bring Me the Horizon – Wonderful Life, traduzione
Vita meravigliosa
   Ho letto una curiosità sul cervello
E sul fatto che inizia a deteriorarsi quando arriviamo ai 27 anni o giù di lì
Mi sono messo a pensare alla mia testa e a cosa posso fare per aiutare a stimolarla
È triste da dire, ma… mi sono dimenticato cosa stavo dicendo
   Ho guardato il lato positivo sotto una nuova luce, mi è venuta la cheratite
E non puoi sederti lì se non segui la retta via
Faccio una faccia contenta come se fossi Ed Gein
Mi sento completamente insensibile adesso, si può dire che è una sensazione?
Tipo un’arancia senza buccia in un contenitore di plastica
Voglio marcire, voglio marcire, voglio marcire
   Un sabato sera da solo a sballarmi
Sto sul filo del rasoio
Non interessa a nessuno se sono vivo o morto
Ma che vita meravigliosa
   Ué, mister Allegria, ma che problemi hai?
Non ci voglio stare qua ma mi metto comunque sul sedile davanti
Per colpa vostra ho la FOMO che mi scorre nelle vene
Questa non è un’esercitazione, no, è il mondo reale
Addomesticato ma un po’ selvatico lo stesso
Beh, non ti hanno insegnato che si mastica con la bocca chiusa?
È andato tutto storto
   Un sabato sera da solo a sballarmi
Sto sul filo del rasoio
Non interessa a nessuno se sono vivo o morto
Ma che vita meravigliosa
Ma che vita meravigliosa
Ma che vita meravigliosa
   Ho una sete di quelle del tipo 2
Uomo di mondo, sì, ma dell’altro
E un giorno magari non mi farà così male
Ma lo sanno tutti che ci sto ancora
Non venirmi a dire cosa fa il macellaio
Non ce n’è bisogno perché è ovvio
Orribile, eppure è anche un po’ affascinante
Ma lo sanno tutti che ho fatto un voto
Tutto sgraziato sul podio
Un’alternativa non mi viene in mente
E accidenti se sono il più goffo
Ma lo sanno tutti che faccio saltare
   Un sabato sera da solo a sballarmi
Sto sul filo del rasoio
Non interessa a nessuno se sono vivo o morto
Ma che vita meravigliosa
Ma che vita meravigliosa
Ma che vita meravigliosa
Non interessa a nessuno se sono vivo o morto
Ma che vita meravigliosa
       6. Bring Me the Horizon – Ouch, traduzione
Ahia
   L’ho sempre saputo che sarebbe finita in lacrime
Non pensavo che sui tuoi polsi sarebbe rimasto il souvenir
E pensavo di averle sentite tutte
Ma poi ho sentito il tuo amante che urlava nel telefono
Lo so che avevo detto che ero sotto il tuo incantesimo
Però con questa maledizione siamo proprio su un altro livello
E lo so che avevo detto che potevi trascinarmi per tutto l’inferno
Però speravo che non ti scopassi il diavolo
   Sarebbe finita in lacrime
Non pensavo che sui tuoi polsi sarebbe rimasto il souvenir
E pensavo di averle sentite tutte
Ma poi ho sentito il tuo amante che urlava nel telefono
Lo so che avevo detto che ero sotto il tuo incantesimo
Però con questa maledizione siamo proprio su un altro livello
E lo so che avevo detto che potevi trascinarmi per tutto l’inferno
Però speravo che non ti scopassi il diavolo
       7. Bring Me the Horizon – Medicine, traduzione
Medicina
   Certe persone sono proprio come le nuvole, sai
Perché la vita si rischiara quando se ne vanno
Hai fatto piovere sul mio cuore anche per troppo tempo
Con tutta quella tempesta non riuscivo a vedere il tuono
   Perché ho messo i denti e mi sono morso la lingua
Alla fine mi colava il sangue dalla bocca
Però non mi sono mai messo a sparlare
Ero lì a trattenere il fiato mentre tu mi infangavi
Non so perché ho cercato di salvarti
Tanto non posso salvarti da te stessa se a te frega qualcosa solo di chiunque altro
   E non riesci proprio a smettere
Perché non lo accetti?
Secondo me è ora di finirla
   Hai bisogno che qualcuno ti ripaghi con la tua stessa moneta
Perché io sono stufo marcio di ingoiare il rospo
Adesso guarda che prendo il comando come te, non che mi sento come te
Faccio finta che non sia vero niente come te
Per cui mi spiace per questa cosa, potrebbe fare un po’ male
   Certe persone sono proprio come le nuvole, sai
Perché la vita si rischiara quando se ne vanno
E ho passato troppo tempo in un posto che non era il mio
Con tutta quella tempesta non riuscivo a vedere il tuono
   Ma tu non lo ammetti
Perché non ti ripigli?
Non puoi andare sempre, costantemente avanti così
E non riesci proprio a smettere
Perché non lo accetti?
Secondo me è ora di finirla
   Hai bisogno che qualcuno ti ripaghi con la tua stessa moneta
Perché io sono stufo marcio di ingoiare il rospo
Adesso guarda che prendo il comando come te, non che mi sento come te
Faccio finta che non sia vero niente come te
Per cui mi spiace per questa cosa, potrebbe fare un po’ male
   Perché ho messo i denti e mi sono morso la lingua
Alla fine mi colava il sangue dalla bocca
Però non mi sono mai messo a sparlare
Ero lì a trattenere il fiato mentre tu mi infangavi
Già, ho messo i denti e mi sono morso la lingua
Alla fine mi colava il sangue dalla bocca
Però non mi sono mai messo a sparlare
Ero lì a trattenere il fiato mentre tu mi infangavi
   E non riesci proprio a smettere
Perché non lo accetti?
Secondo me è ora di finirla
   Hai bisogno che qualcuno ti ripaghi con la tua stessa moneta
Perché io sono stufo marcio di ingoiare il rospo
Adesso guarda che prendo il comando come te, non che mi sento come te
Faccio finta che non sia vero niente come te
Per cui mi spiace per questa cosa, potrebbe fare un po’ male
Che qualcuno ti ripaghi con la tua stessa moneta
Io sono stufo marcio di ingoiare il rospo
Adesso guarda che prendo il comando come te, non che mi sento come te
Faccio finta che non sia vero niente come te
Per cui mi spiace per questa cosa, potrebbe fare un po’ male
   Certe persone sono proprio come le nuvole, sai
Perché la vita si rischiara quando se ne vanno
       8. Bring Me the Horizon – Sugar Honey Ice & Tea, traduzione
Zucchero miele ghiaccio e tè
   Faccio il conto alla rovescia prima del tuono
Secondo me siamo troppo vicini per stare comodi
Quindi no, non creare problemi e non calmare la tempesta
Dio ti ha già dato la sua risposta
   In un batter d’occhio, mi spiace ma è finita
Hanno vuotato il sacco
Mi sa che hai sbagliato numero
Io sono in rottura
Voglio creare una connessione, non c’è ricezione
Lasciate un messaggio dopo il segnale acustico
   Perché ho la testa che macina 24/7
Non so se riesco a capirci qualcosa
Che gran casino
C’è solo una cosa che so di per certo
Che siamo dei sacchi di zucchero miele ghiaccio e tè*
Zucchero miele ghiaccio e tè
Zucchero miele ghiaccio e tè
Zucchero miele ghiaccio e tè
   Non muovere un muscolo
No, non possiamo fare una lotta
Però la “situazione è sotto controllo”
Per cui fai finta che vada tutto bene
   Puoi pure dire al messia che gli cresce il naso
Io rifiuto cortesemente
Io… devo andare
Devo ficcare la testa nella sabbia e lasciar fuori tutta la tristezza
La la la la la la
   Perché ho la testa che macina 24/7
Non so se riesco a capirci qualcosa
Che gran casino
C’è solo una cosa che so di per certo
Che siamo dei sacchi di zucchero miele ghiaccio e tè
Zucchero miele ghiaccio e tè
Zucchero miele ghiaccio e tè
Zucchero miele ghiaccio e tè
   E ho la testa che macina 24/7
Non penso di riuscire a capirci qualcosa
È tutto un casino
C’è solo una cosa che so di per certo
E continuiamo tutti la marcia come se sapessimo la strada per il paradiso
Chi diavolo è che è morto e ti ha fatto diventare il re?
Non sappiamo cosa vogliamo, ma sappiamo che lo vogliamo
Già, lo vogliamo
Già, lo vogliamo subito
   Zucchero miele ghiaccio e tè
Zucchero miele ghiaccio e tè
Zucchero miele ghiaccio e tè
Zucchero miele ghiaccio e tè
    * In inglese le iniziali delle quattro parole formano la parola “shit”
       9. Bring Me the Horizon – Why You Gotta Kick Me When I’m Down?, traduzione
Perché devi infierire su di me quando sono a terra?
   Vi vedo, voi col fiato sospeso*
Ma non avete un altro posto in cui andare?
Speravo che la suspense vi uccidesse
Dite un po’, voi come iniziereste?
Siete lì che osservate e aspettate solo di affondare i denti
Avanti, sentiamo il vostro parere da esperti
Bah, al diavolo
   Sono andato a vivere in un bugigattolo
Ho sentito la folla che gridava “salta!”
Per cui mi sono affacciato alla finestra
Ho detto “che cazzo ho combinato?”
E loro “vogliamo solo il tuo sangue
Lo sai che ci piaci di più nel limbo”
   Beh, avanti, sparate pure a zero
Non vi basta proprio mai
Il fatto che non sapete niente non deve certo impedirvi di parlare
Perché alla fine della fiera, avete sempre in bocca il mio nome
   Ma dite un po’, perché dovete infierire su di me quando sono a terra?
E vi conviene pregare che stavolta non mi rialzo
E perché cercate di seppellirmi sottoterra?
Non lo sapete che sono un seme?
Non mi fermo mica al tetto
Forza, sotterratemi
È proprio così che cresco, che prospero
Quindi perché dovete infierire su di me quando sono a terra?
   Ma sì, lo so che è tanto per ridere
Però non venitemi a dire che lo fate perché mi volete bene, no
Le vedo quelle braccia akimbo
E quel phaser non impostatelo su stordimento
Perché ciò che non mi uccide, beh, gli conviene darsela a gambe
Eh, sì, vi conviene dartela a gambe
   Beh, avanti, sparate pure a zero
Non vi basta proprio mai
Il fatto che non sapete niente non deve certo impedirvi di parlare
Perché alla fine della fiera, avete sempre in bocca il mio nome
   Ma dite un po’, perché dovete infierire su di me quando sono a terra?
E vi conviene pregare che stavolta non mi rialzo
E perché cercate di seppellirmi sottoterra?
Non lo sapete che sono un seme?
Non mi fermo mica al tetto
Forza, sotterratemi
È proprio così che cresco, che prospero
   Ricordatevi questo limite che avete superato
Giratevi a guardare e fissate bene il puntino
Sappiate che ormai non si può più tornare indietro
Ora che avete aperto il cancello, corrotto la memoria, errore, failsafe
Comincia il conto alla rovescia
Ricordatevi questo limite che avete superato
Giratevi a guardare e fissate bene il puntino
Sappiate che è impossibile ricucire tra di noi, già
Dio mio, che cazzo avete combinato?
Vi amavo come delle figlie
Vi amavo come dei figli
   Ma dite un po’, già, dite un po’ perché dovete infierire su di me quando sono a terra?
E vi conviene pregare che stavolta non mi rialzo
E perché cercate di seppellirmi sottoterra?
Non lo sapete che sono un seme?
Non mi fermo mica al tetto
Forza, sotterratemi
È proprio così che cresco, che prospero
Ma dite un po’, perché dovete infierire su di me quando sono a terra?
    * Riferimento a This Is What the Edge of Your Seat Was Made For, il primissimo EP della band, con un sound decisamente diverso dagli ultimi album.
       10. Bring Me the Horizon – Fresh Bruises, traduzione
Lividi freschi
   Non cercare di fare la stronza con me
Non nascondere il tuo amore
Non cercare di fare la stronza con me
Non nascondere il tuo amore
Non cercare di fare la stronza con me
Non cercare di fare la stronza con me
Non cercare di fare la stronza con me
Non nascondere il tuo amore
   Non cercare di fare la stronza con me
Non nascondere il tuo amore
Non cercare di fare la stronza con me
Non nascondere il tuo amore
Non cercare di fare la stronza con me
Non nascondere il tuo amore
Non cercare di fare la stronza con me
Non nascondere il tuo amore
   Non cercare di fare la stronza con me
Non nascondere il tuo amore
Non, non…
Non cercare di fare la stronza con me
Non nascondere il tuo amore
Non cercare di fare la stronza con me
Non nascondere il tuo amore
       11. Bring Me the Horizon – Mother Tongue, traduzione
Lingua madre
   Non me l’aspettavo
Ma del resto non ho mai avuto molta fiducia nella magia dell’universo
Eh, no, fino a che non ci ha attirati in quel posto e in quel momento
E non me lo dimenticherò mai
Quando si sono aperte le cateratte noi, noi abbiamo pianto un oceano di lacrime
Mi si strozza ancora la voce
È difficile da spiegare
Lo so che mi conosci
Non me lo devi dimostrare
Io lo capisco che ti senti sola
Non c’è bisogno di spiegare
   Non dire che mi ami, fala amo
Tu lascia parlare il cuore e io capirò
Nessuna quantità di parole può trovare il modo di dare un senso a questa cosa
Quindi io voglio sentire la tua lingua madre
Non dire che mi ami, fala amo
Tu lascia parlare il cuore e io capirò
Nessuna quantità di parole può trovare il modo di dare un senso a questa cosa
Quindi io voglio sentire la tua lingua madre
   E sì, magari punto troppo in alto
Ma tendo sempre a fluttuare
E sto male ma sono preso dall’entusiasmo
Ah, amore, sono nei guai
Scusa ma mi hai fatto sprizzare miele da tutti i pori
E non voglio appiccicare
Ma secondo me siamo stati scelti, come se i nostri destini fossero stati intrecciati
E tutte quelle scelte sbagliate erano incidenti di percorso
   Non dire che mi ami, fala amo
Tu lascia parlare il cuore e io capirò
Nessuna quantità di parole può trovare il modo di dare un senso a questa cosa
Quindi io voglio sentire la tua lingua madre
Non dire che mi ami, fala amo
Tu lascia parlare il cuore e io capirò
Nessuna quantità di parole può trovare il modo di dare un senso a questa cosa
Quindi io voglio sentire la tua lingua madre
   Secondo me il modo migliore di spiegarlo è tipo
Un po’ tipo così, ma più tipo
Ecco, così ha senso, esatto, tipo, tipo, tipo
   Non dire che mi ami, fala amo
Tu lascia parlare il cuore e io capirò
Nessuna quantità di parole può trovare il modo di dare un senso a questa cosa
Quindi io voglio sentire la tua lingua madre
Non dire che mi ami, fala amo
Tu lascia parlare il cuore e io capirò
Nessuna quantità di parole può trovare il modo di dare un senso a questa cosa
Quindi io voglio sentire la tua lingua madre
Non dire che mi ami, fala amo
Tu lascia parlare il cuore e io capirò
Nessuna quantità di parole può trovare il modo di dare un senso a questa cosa
Quindi io voglio sentire la tua lingua madre
       12. Bring Me the Horizon – Heavy Metal, traduzione
Heavy metal
   Mi sono svegliato in un magazzino, ma l’etichetta era venuta via
Ero l�� che pensavo ai tracolli miei
È a quel punto che ho sentito i cannibali, i cannibali
Dicevano “ragazzo mio, tu hai quel qualcosa di speciale
(Ora o mai più)
Vuoi vivere per sempre
(Ora o mai più)
Lo sai cosa vogliamo, dovresti darcelo
(Ora o mai più)
Non sentirti sotto pressione comunque, eh”
   E continuo a staccare i petali
Ho paura che non mi amate più
Perché un tizio su Instagram con una canotta dei Black Dahlia dice che non è heavy metal
   Ho cercato di fare una conta, ma ho tagliato tutti i rami secchi
Hanno detto che gli piacevano di più ricci
Poi mi sbudellano come un animale, un animale
Dicevano “caro mio, tu avevi quel qualcosa di speciale
(Ora o mai più)
Restiamo sul classico
(Ora o mai più)
Lo sai cosa vogliamo, perché non darcelo?
(Ora o mai più)
Non sentirti sotto pressione comunque, eh”
   E io continuo a staccare i petali
Ho paura che non mi amate più
Perché un tizio su Instagram con una canotta dei Black Dahlia dice che non è heavy metal
Eh, sì, continuo a staccare i petali
Ho il cuore e la testa conciati da sbatter via
Perché un tizio dell’A&R con una giacca Patagonia ha detto che non gli piace, no
   E io continuo a staccare i petali
Solo questo voglio sapere: mi ami ancora o no?
Perché un tizio su Instagram ha detto che una volta era fan, ma ‘sta roba non è heavy metal
   E continuo a staccare i petali
Ho paura che non mi amate più
Perché un tizio su Instagram con una canotta dei Black Dahlia dice che non è heavy metal
E continuo a staccare i petali
Solo questo voglio sapere: mi ami ancora o no?
Perché un tizio su Instagram ha detto che una volta era fan, ma ‘sta roba non è heavy metal
No, questo non è heavy metal
No, questo non è heavy metal
       13. Bring Me the Horizon – I Don’t Know What to Say, traduzione
Non so cosa dire
   Ci vediamo ai cancelli quando fa buio
Tu scavalca il muro che io cerco parcheggio
Fai fuori gli angeli se fanno la guardia
Come comincio se non sai cosa dire?
No, non so cosa dire
   Hai detto che il mondo è già abbastanza pieno di gente sconfitta
E che non lo saresti diventato anche tu
Sempre l’opzione di andare via e trovare di meglio
E spero tu l’abbia trovato
Sì, io so che l’hai trovato
   Un sosia con una cicatrice rivelatoria
Ho visto l’universo nascosto nel tuo cuore
Vorrei avertelo detto prima che facesse troppo buio
Da dove si comincia se si sa che deve finire?
   Come un fiore sotto la pioggia non fa che crescere ancora quando c’è grigio
Tu brillavi sempre di più, facendo oro del dolore
“Posso anche morire ma non mi posso spezzare”, hai detto
“Puoi pure comandare, ma io non obbedisco”
Finché continuo a sorridere, beh, io non so cosa dire
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Io non voglio una relazione con te.
Aspetta, fammi spiegare bene.
Tu sei uno spirito libero, io sono una maniaca del controllo però per te potrei fare di tutto.
Io vorrei solo che ogni singolo momento di ogni singolo giorno ci continuassimo a cercare proprio come stiamo facendo adesso.
Non ho bisogno che tu sia il mio fidanzato.
Ho bisogno che facciamo capire all'altro quanto ci teniamo e quanto non vorremmo mai perderci.
Quindi, visto che una relazione mi spaventerebbe continuiamo a baciarci sotto il quercio, tenerci per mano come i bambini al parco e a ridere come durante quel film comico che forse tanto divertente nemmeno era.
Io a dirti che ti amo forse azzarderei parole.
Non capisco bene cosa io provi per te però ogni volta che mi tieni la mano vorrei solo che non la lasciassi mai più.
Ti prego, continuamo a toccarci in questo gioco d'amore ma senza avvicinarci troppo a causa delle spine.
Anche se per te probabilmente correrei il rischio di farmi del male.
piccoloatomodiunfreddouniverso
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princessofmistake · 13 days
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La mia testa, per usare una similitudine disgustosamente trita, è come un cestino pieno di cartacce, capelli e torsoli di mela ammuffiti. Mi sento depressa, perché mi sono esposta a tante vite, molte delle quali emozionanti e nuove per il mio stadio di esperienza. Passo accanto alla gente, la sfioro in superficie e mi turbo. Devo ammirare qualcuno perché mi piaccia sul serio - per considerarlo un amico. Mi è capitato con Ann: ammiravo il suo spirito, il suo modo di cavalcare, la sua fertile immaginazione - tutte le cose che erano parte integrante della sua personalità. Potevo contare su di lei come lei poteva contare su di me. Insieme, noi due potevamo affrontare qualsiasi cosa - no, non proprio, altrimenti sarebbe tornata. E così se n'è andata, e da un po' sono da sola. Ma cosa ne so io del dolore? Non mi è mai morto nessuno a cui volessi bene, nessuno è mai stato torturato. Non mi è mai mancato da mangiare, nè un posto dove dormire. Ho avuto in dono tutti e cinque i sensi e un aspetto attraente. Così è facile stare a filosofeggiare dalla mia comoda poltroncina. Insomma, sto frequentando uno dei più prestigiosi college d'America e vivo con le duemila ragazze più prestigiose degli Stati Uniti; di cosa posso lamentarmi, allora? Non di molto. Il modo migliore per accrescere il rispetto di me stessa è dire che sono qui grazie a una borsa di studio e che se alle scuole superiori, esercitando il libero arbitrio, non avessi studiato, ora non sarei qui. A pensarci bene, fino a che punto si è trattato di libero arbitrio? Quanto è dovuto alla capacità di pensare ereditata dai miei genitori, all'incitamento della famiglia a studiare con buoni risultati accademici, all'esigenza di trovare un'alternativa a una società di ragazzi e ragazze che non mi avrebbero mai accettata? E il mio desiderio di scrivere non deriva da una tendenza all'introversione nata quando ero piccola ed ero allevata nel mondo fatato di Mary Poppins e Winnie-The-Pooh? Non mi distingue, questo, dalla maggioranza delle mie compagne? [E] anche il fatto di prendere il massimo dei voti ed essere 'diversa' dalla marmaglia - in che senso non lo so esattamente, però 'diversa' come l'animale che torna nel branco con l'impronta di una mano umana su di sè.
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