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#schede allenamento
enkeynetwork · 1 year
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Roberto Eusebio
CAMPIONE NAZIONALE ASSOLUTO DI BODYFITNESS PERSONAL TRAINER – PERSONAL TRAINER SARONNO BODYBUILDING – FITNESS sito WWW.EUSEBIO.PRO mail : [email protected] cell.: 0039 338 3748518 skype: roberto-eusebio
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ipotesi-controversa · 4 years
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prima di pranzo ho corso solo 5km.
quando finalmente mi siedo a tavola per mangiare mi suonano i vicini dicendo che si sente molto il fatto che io passi ore e ore sul tapis roulant, io faccio spallucce, spiego che la palestra è chiusa, spiego che impazzisco a stare tutto il giorno sul divano, non sentono ragioni, protestano, chiudo loro la porta in faccia.
ahimè, alle volte servono le maniere drastiche.
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nel pomeriggio riprendo il mio allenamento, faccio tutto quello che devo, mi sento sfinita come mai prima, ma nessuno viene a rompere il cazzo.
devo essere stata brava a farmi capire quando gli ho sbattuto la porta in faccia.
la mia calma di questo periodo è disarmante.
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nel frattempo lui, la causa di tutti i miei dolori fisici in parti del corpo che nemmeno sapevo di avere, rincara la dose, manda altri esercizi, altre schede da fare.
lo detesto. tanto e forte.
ma cazzo, sono fiera di me. tanto.
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mmmarmara · 2 years
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Lavoro a scuola
Nel mio IC le classi stanno facendo una preparazione specifica per l’INVALSI un’ora a settimana, da novembre, sfruttando l'organico del potenziamento - una professorona autoproclamatasi esperta informatica che già mi aveva fatto cringiare tempo fa cercando di far vedere un film in classe pescandolo su ALTADEFINIZIONE (da noi il tutto si è limitato a una simpatica cascata di pop-up porno sulla LIM, ma un'altra classe ha avuto il browser hijackato, e quindi il pc in assistenza per un mese).
Oltre alle esercitazioni settimanali sti disgraziati si beccano, suppongo per motivi di pura malvagità, una prova INVALSI non-ufficiale ufficiale. Vale a dire che fa media. Così di botto senza senso.
Stamattina c'era matematica. Vado con la potenziatrice a sistemare i PC del laboratorio, confidando che abbia predisposto per l’occasione un form google o qualcosa del genere. E invece mi dice di aprire un url random con scritto "INVALSI" in mezzo. Esce fuori una roba con grafiche orribili ingolfato di banner pubblicitari e messaggi di errore di php. Fedele al mio principio di tenere un basso profilo, non dico niente. La collega saprà il fatto suo, no?
Col cazzo. I ragazzi cominciano ad accusare una serie di problemi: prof perché passa dalla domanda 7 direttamente alla 9? Perché si è bloccato? Ah, ora si è sbloccato ma ha perso tutte le risposte. I grafici sono troppo sfocati, non si leggono (grafici e immagini = FOTOGRAFIE ancestrali da libri e schede). Prof posso cliccare la pubblicità di una signorina in mutande? No Marco clicca sulle domande, le signorine sono transeunti, la matematica è per sempre. 
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E così via. La collega la prende sul personale, zittendoli brutalmente dando la colpa alle loro scarse competenze digitali. Quando cerco di farle notare che c'hanno ragione, e che la piattaforma su cui li ha mandati è un'enorme trappola per scuole sprovviste di adblocker, lei replica decisa: "guarda che questo è il SITO UFFICIALE INVALSI."
cioè
'sta scema coordina un progetto inutile di allenamento specifico alle prove (cosa assolutamente scoraggiata da INVALSI stesso, NDR) e non sa riconoscere il sito istituzionale della roba su cui lavora (da anni).
Ciliegina sulla torta, la raccolta dei risultati: dato che, chiaramente, il sito non li inoltra da nessuna parte, se li è segnati lei a penna su un foglio
Io ve lo dico, se avete figli fate l'istruzione domiciliare dai 10 anni in poi
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lectio-divina · 2 years
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Allenamento. . Scorri le immagini >> . Il buon Fester lavora gratis, se puoi valuta la possibilità di offrirgli da bere. > Paypal https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=F3BX6WF4PRXH6 > Buymeacoffee https://www.buymeacoffee.com/FesterAbrams . . . I COFANETTI di Lectio Divina edizioni, una storia al giorno, tutti i giorni, per pubblicizzare le nostre ultime uscite. . . . I ROMANZI DI FESTER ' via dei cuori infranti 156 ' (vedi pagina interna del cofanetto) ' Cane Bianco ' schede su Amazon e Goodreads. . . . FESTER SU WATTPAD Riservato i puristi : mille racconti brevi raccolti in uno sfogliabile senza neanche una immagine. ' La Donna Canguro e gli altri imperdibili novecentonovantanove racconti brevi ' . . . . . #libriconsigliati #libriamoci #libridaleggere #librodelgiorno #instalibri #bookinsta #bookstagramitalia #amoleggere #amoilibri #stoleggendo #librimania #passionelettura #ioleggoperché #raccontibrevi #letture #letturatime #leggere #leggereovunque #leggeresempre #leggerechepassione #lettureconsigliate #buymeacoffee #libri #racconti #raccontibrevi #raccontodelgiorno #lettoridiinstagram #romanzo #librichepassione #leggerefabene (presso Livorno - Montenero) https://www.instagram.com/p/CXvMl8QMd8h/?utm_medium=tumblr
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elearningfacil3 · 3 years
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Alzati e Fai! Finalmente ti sei iscritto in Palestra! Finalmente puoi iniziare a vedere i veri cambiamenti con il tempo partendo da te stessa. Ma non essere da sola, sii obiettiva e parti con il giusto know how! Impara a stilare e comprendere al meglio le schede palestra, con #elearningfacile https://www.elearningfacile.it/corso-di-salute-fitness/allenamento-in-palestra-come-creare-una-scheda-di-allenamento/305124 https://www.instagram.com/p/CTDPTRKNSLg/?utm_medium=tumblr
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mydenisv · 3 years
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Mi alleno come mi vedo, l'emozione che non controllo.
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Massa magra, massa grassa, serie piramidali, isometria, corsa, pliometria, glicemia, alimentazione chetogenica, chi più ne ha più ne metta! Questi argomenti ti possono essere utili per allenarti ed allenare bene. Ti propongo anche un altro argomento: l’emotività, più specificatamente l’emotività che non controlli, quella di cui non hai consapevolezza. In modo istintivo Ti è mai successo, o hai saputo di amici, che hanno scelto uno sport o un’arte marziale? Ti sei mai chiesto cosa li ha guidati nella scelta? Spesso scegliamo in modo istintivo il corso o lo sport che vogliamo fare, a volte non lo scegliamo nemmeno perché siamo troppo piccoli ed abbiamo il compito di accondiscendere le aspettative dei genitori. La componente emotiva è presente sempre nelle nostre scelte, anche quando pensiamo che non lo sia. Ma andiamo per ordine. La scelta emotiva di seguire un corso, uno sport, o frequentare una scuola di arti marziali, non è affatto sbagliata, è più che naturale affidarsi al proprio insegnante o personal trainer, o al preparatore del corso sotto casa. Capita spesso, per non dire sempre, che questa energia emotiva ci guidi nelle scelte. Questo articolo vuole essere solo uno stimolo alla riflessione.  Cosa comporta? Di fatto nulla di grave, sono migliaia di anni che le cose funzionano così, si ripete in funzione degli insegnamenti ricevuti. Ripercorrendo vantaggi e svantaggi con un metodo di fatto emozionale. Il percorso, chiamiamolo tradizionale, ha dei grandi pregi, dà sicurezza e questa sicurezza è un’importantissima forma comunicativa, soprattutto verso i principianti. Avere un insegnante fermo e solido sui propri insegnamenti è importante per chi comincia, ancor di più dei risultati, in quanto tutta la parte emozionale del principiante (dal punto di vista sportivo) deve essere ancora radicata. Oggettivamente. Vorrei stimolare sia l’atleta worker che l’insegnante alla ricerca di dati oggettivi. Per l’atleta serve una scheda (non immutabile, ma da aggiornare di volta in volta) di valutazione e di confronto che lo guida a costruirsi un’altra figura mentale di se stesso, più oggettiva e meno emotiva.  Per esempio, se l’atleta worker crede di non essere forte di braccia per una sua convinzione (un percorso che non sarà qui dibattuto), sarà emozionalmente portato ad allenare forza e braccia maggiormente che altri aspetti della sua condizione atletica, magari pur avendo oggettivamente braccia forti. Analogamente l’insegnante che avrà una predisposizione alle tecniche di aggressione o alla tecnica di evasione, oppure alla forza, tenderà a preferire tecniche ed allenamenti che sviluppano tali aspetti. Faccio una doverosa premessa: è normale e lecito che sia così, altrimenti andremmo a snaturare le caratteristiche di ognuno, sia dell’atleta che dell’insegnante. Incrementiamo? Quello che vorrei proporre è di fare le stesse identiche cose fatte fino ad ora, incrementando però l’esperienza sportiva o marziale di dati oggettivi. Per far questo tenterò di suggerire alcuni percorsi semplici in un file scaricabile alla fine dell’articolo. Piuttosto che nulla, meglio qualcosa. Invito alla suddivisione di un gruppo in persone allenate o allenabili rispetto a persone meno allenate, per non far sentire inadeguata la persona che è all’interno del corso e non ha la condizione necessaria per eseguire quanto richiesto al gruppo stesso. Questo semplice gesto di valutazione ha diversi aspetti positivi: gli allenamenti risulterebbero progressivi per tutti, costruttivi piuttosto che distruttivi; gli allievi avrebbero una percezione di lavoro non ostacolante, semmai stimolante alla crescita delle proprie abilità, con la conseguente maggiore soddisfazione ed affiliazione. Per esempio preparando una scheda specifica che la persona meno allenata utilizzerà assieme agli altri durante la stessa lezione, per compensare la differenza. Soli o male accompagnati? Allenarsi da soli, affidarsi ad un preparatore, o scegliere un corso di gruppo? Le tre scelte si riducono a due per via del fatto che alcune volte la scelta è vincolata in funzione dell’attività motoria in questione.  Un esempio su tutti: il tennis non è un’attività di gruppo, quindi la scelta diventa vincolata ed affidarsi ad un formatore è l’unica possibilità. Per i formatori o insegnanti la cosa si complica, abbiamo davanti un atleta o un gruppo di atleti. Se l’ambito è fitness e dintorni, con un po’ di organizzazione si riesce con le mitiche schede di allenamento, che di solito sono redatte dall istruttore di sala. Nell'attività di gruppo le cose si complicano perché passiamo dal classico corso di aerobica alla preparazione nelle arti marziali e discipline da combattimento, queste ultime particolarmente complicate. Per tutti i corsi similari ad un corso di aerobica (senza nessuna forma di giudizio e soprattutto di giudizio negativo), succede che l’insegnante traina e gli iscritti cercano di imitare e di stare al passo. Va più che bene ed è sacrosanto amare questi corsi. Face tu Face  Detto questo, il formatore o insegnante nell’ambito delle arti marziali o discipline da combattimento ha di fronte a sé un ventaglio di possibilità enorme che spesso intimorisce lo stesso insegnante (motivo per il quale i suoi corsi assomigliano al precedente di aerobica). Se vogliamo fare un salto di qualità come formatori ed insegnanti in genere, il mio personale parere è quello di suddividere il corso e gli ambiti in gruppi e momenti. Ovviamente tutto è come sempre un gioco di compromessi. La via più semplice è fare selezione, chi non sta al passo che vada altrove! Ma se solo vogliamo dare una possibilità in più a chi non riesce subito a stare al passo o meglio se abbiamo diversi atleti, non potremmo adottare un metodo uguale per tutti. Quindi cosa fare? Parliamo di corsi di gruppo, inizialmente bisognerà necessariamente prendere le “misure”, trovare un metro di valutazione per tutti (sarà ovviamente approssimativo). Che siano i battiti cardiaci, o specifici esercizi (nella loro variabilità), oppure l’età, il peso, la condizione generale atletica, lo scopo finale è di uniformare i gruppi per capacità e qualità motorie.  Per far questo abbiamo necessariamente bisogno di collaborazione o organizzazione. Per i principianti con basse abilità motorie una scheda può aiutare a stimolare l’intero corpo durante la lezione che l’allievo sta frequentando, dando così la possibilità al formatore di concentrarsi su un gruppo più ristretto. Per esempio: si iscrive una persona in sovrappeso ad un corso, oltre a poter sentirsi inadeguata, la maggior parte degli esercizi in gruppo li farà tentando di imitare gli altri allievi, con una spinta totalmente emotiva. Questo oltre a non essere utile per lui/lei, farà si che si ritroverà con qualche complicazione i giorni successivi, e magari abbandonerà il corso. Nell’esempio sopra riportato, l’insegnante potrà anche fare la scelta selettiva più facile, se l’allievo in sovrappeso prosegue avrà i suoi risultati, diversamente dovrà andare dal dietologo e da un personal trainer. Non c’è nulla di male se le cose si fanno in questo modo. Ma l’insegnante non potrà, credo io, adottare un metodo selettivo per i propri agonisti, vanificando gli sforzi che questi ultimi hanno fatto per diventare appunto agonisti. Quindi se l’insegnante non è mentalmente predisposto a quanto descritto sopra, non potrà far altro che abbandonare a se stessi gli allievi in questione e che ognuno faccia il meglio che può supportandoli solo per un aspetto della preparazione. A mio parere se l’allievo deve studiare, anche il suo insegnante non deve sentirsi arrivato. Siamo tutti migliorabili, a volte anche di molto! L’emotività incontrollata  Abbiamo letto sopra che le scelte emotive sono predominanti ed abbiamo potuto valutare come può aiutarci un dato oggettivo. Ma ora ragioniamo ulteriormente insieme sull’emotività che può riguardare questi ambiti. Le scelte che ci accompagnano, come la scelta della stessa disciplina o sport o lo stesso luogo in cui praticare, sono fortemente influenzate dalla nostra emotività. Per esempio una relazione difficile con il proprio padre potrebbe portare un maschio o una femmina con molta energia maschile a scegliere un’arte marziale o una disciplina da ring.  Così anche negli allenamenti.  Nel nostro percorso sportivo o marziale ci guida spesso se non sempre l’immagine che abbiamo di noi stessi, ma questa è davvero reale? Quali dati oggettivi abbiamo per aiutarci a valutare pienamente il nostro percorso? Una persona che si sente debole o mancante di forza nelle braccia, tenderà a prediligere lo sviluppo di queste caratteristiche attraverso un numero maggiore di ripetizioni o carichi maggiori. Il preparatore o insegnante soffrirà dello stesso meccanismo. Se lui è una persona fisicamente forte ed il suo percorso è stato concentrato su questa caratteristica, passerà questa informazione, creando allievi forti, perché gli è più facile ed istintivo.  Va bene così, non c’è nulla di male né di sbagliato, se però si vuole andare un pò oltre, bisogna partire da un'immagine di sé più chiara e oggettiva possibile.  Cosa si può fare per questo?  Due cose, meditazione e confronto. La meditazione per migliorare la consapevolezza e la propria percezione, il confronto perchè esiste anche la soggettività. Cerco di spiegarmi meglio: sono convinto di essere alto, forte e magro, ma se è solo una mia convinzione verrà percepita come un problema mentale, mentre se intorno a me ho persone che condividono la mia percezione, è più facile che sia reale. Traslando il tutto nella formazione di un atleta worker, io devo avere un’immagine di lui il più  oggettiva possibile e molto sta nel confronto con altri insegnanti o atleti. Se invece mi chiudo al confronto, devo essere certo di avere sufficienti risorse che compensino la ricchezza del confronto, per non implodere. Uno strumento per aumentare la consapevolezza è la meditazione (come consiglia il prof. Franco Fabbro, per minimo 30 minuti, 4 volte alla settimana, altrimenti non è utile). Concludo quindi invitandovi alla ricerca di dati oggettivi, della consapevolezza e confronto, tutte pratiche il cui fine è arricchire chi le percorre. Valutazione atleticaDownload Read the full article
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cip92 · 3 years
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TUTTO È UTILE, NIENTE É NECESSARIO ! Imparare a capire cosa è che cos’è che devi portare con te e cosa invece ti impedisce di raggiungere la costruzione della tua felicità te lo dirà il tempo!Allenare la mente per allenare anche il corpo e le proprie abitudini .. la pazienza è un allenamento difficile ma essenziale 😉 . #teamlenzi @emanuele_lenzi_ifbb . ‼️VUOI CHE DIVENTI LA TUA COACH ⁉️ ➡️ Coaching Online/Distanza ➡️ Assistenza via Email/Telefonica ➡️ Programmi personalizzati/schede mirate ℹ️ INFO: 📷INSTAGRAM (Thefruitgirl_fitness), 📧EMAIL ([email protected]) 🆕 PIANI ALIMENTARI PERSONALIZZATI (da una Biologa Nutrizionista) (presso Piancastagnaio) https://www.instagram.com/p/CNK6AbInH-L/?igshid=1qif342cvq815
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zanottisamuelecoach · 3 years
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🔥È pronta la mia guida gratuita sull'allenamento a casa! Ci ho messo un po a farla ma ora è disponibile, all interno trovate i concetti e le spiegazioni su come strutturare un buon allenamento a casa, quale attrezzatura per poter usare e come impostare il tutto con anche schede ipotetiche in total body per principianti! Per averla gratuitamente dovete seguire 3 semplicissimi passaggi! 💥 seguirmi se ancora non mi segui 💥 lasciare like e commentare il post con fatto ✔ 💥 condividere nelle storie il post! Appena fatto questo e verificato che hai seguito tutti i passaggi ti invierò per email la guida in pdf!! 🔥Qui nel post vi lascio anche un allenamento a corpo libero per stimolare a dovere pettorali e tricipiti! Premetto che non è un allenamento per principianti quindi prima prendete confidenza con i movimenti di base prima di fare questi esercizi più avanzati! Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate in merito e ditemi se volete che porto altri allenamenti e ditemi di quale muscolo volete un video o che tratto un tema specifico!! 🎯 ricordo inoltre che se volete crearvi uno spazio di allenamento vostro senza dipendere dalla apertura/chiusura delle palestre nel link in bio trovate una serie di prodotti scelti personalmente sul rapporto qualità prezzo per crearvi un homegym di tutto rispetto! 🎯 se siete interessati al mio programma di dimagrimento che ti fa perdere da 3 a 5 chili in 10 giorni contattatemi in privato! 🎯se il post vi è piaciuto lasciate like! Salvatelo e se vi va condividetelo con i vostri amici e taggatemi sulle vostre storia e sulle storie degli amici che daranno la loro opinione, che vi ritaggo a mia volta 😜🔥🔥💪 Iniziare e continuate a seguirmi per altri contenuti come questo e tanto altro! #pushup #push #chest #chestpress #triceps #chestandtriceps #pushupchallenge #varianti #skills #skill #flessioni #flex #guida #pdf #wokout #workoutmotivation #workoutathome #homeworkout #coachinggratis #gratis #guidagratuita #fisicomuscoloso #braccia #petto #pettorali #arms #armworkout #corpolibero #calisthenics #bodyweightworkout (presso Garage Dagno) https://www.instagram.com/p/CLHjZQhAnm-/?igshid=131x8dmh8r6ve
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Roberto Eusebio
CAMPIONE NAZIONALE ASSOLUTO DI BODYFITNESS PERSONAL TRAINER – PERSONAL TRAINER SARONNO BODYBUILDING – FITNESS sito WWW.EUSEBIO.PRO mail : [email protected] cell.: 0039 338 3748518 skype: roberto-eusebio
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alesky85 · 4 years
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“UN MUSCOLO NON VA ALLENATO PIÙ DI UNA VOLTA A SETTIMANA” FALSO Anche questo è un discorso molto complesso per essere affrontato in poche righe, ma ci sono cose importanti da dire: l’allenamento in mono-frequenza (cioè in cui si allena ogni gruppo muscolare una sola volta a settimana) è uno dei più usati nelle classiche schede da “fitness” o da “body building”. . Ci si rifà al concetto della super-compensazione, secondo il quale è necessario fare un allenamento pesante per un muscolo per poi lasciarlo riposare per giorni in modo che il corpo abbia il tempo di riparare i danni e ripristinare le riserve energetiche depauperate. E siccome il corpo è “furbo”, si prepara a resistere qualora intervenisse di nuovo lo stressor (allenamento), e dunque si setta su un livello di base più alto di quello precedente, per cui si “cresce”. . Questo metodo presenta però varie problematiche: Per crescere c’è bisogno di un certo volume di lavoro. Perciò un gesto va ripetuto molte volte in modo da essere acquisito perfettamente, per essere capaci di reclutare tutte le unità motorie disponibili. Solo gli atleti molto avanzati hanno però un’ottima capacità di attivazione e reclutamento, perciò per i principianti l’allenamento di un muscolo una sola volta a settimana non è sufficiente a generare abbastanza volume allenante. . Inoltre, se si allena un muscolo con una frequenza bassa (cioè una sola volta a settimana) sarebbe necessario “spingere alla morte”, perché se gli allenamenti sono rarefatti, se fossero anche “leggeri” non avremmo adattamento. . E’ però dimostrato che se lo stress indotto dall’allenamento è troppo intenso non si produce una “reazione di allenamento” che quindi porta a migliorare il nostro livello, ma appunto una “reazione da stress” che manda in crisi tutto il sistema che si adopererà semplicemente per sopravvivere. E l’ipertrofia muscolare, per quanto concerne la sopravvivenza, è molto in basso nella scala delle priorità. . Attenzione, non sto dicendo che la mono-frequenza sia sbagliata sempre o che sia il male assoluto: su certe persone, in alcuni contesti può andare bene. Ma molto spesso non è la soluzione ottimale. A.S https://www.instagram.com/p/CD_wXjCJxiB/?igshid=1hpsx2htf2m4r
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brainsport · 4 years
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Raggiunto un importante traguardo di 170 atleti iscritti al club 🏁🇮🇹💪 Brainsport è un club sportivo nato a Bra nel 2012 da un gruppo di amici con valori comuni ed una chiara missione, incentivare e promuovere lo sport come strumento per divertirsi e rimanere in forma. Il termine “Sport” deriva dall'abbreviazione della parola inglese “disport” che significa letteralmente divertimento. Lo sport, infatti, non è solo inteso come esecuzione di attività fisica, ma altresì come forma di svago che educa e forma i ragazzi attraverso valori e principi che sono alla base di questa forma di divertimento. Brainsport è tra i primi Club Strava del Piemonte per dimensione, 2° della provincia di Cuneo , 1° per servizi offerti a tutti gli iscritti, l’unico ad avere un proprio Campionato sociale ed un sito web ufficiale! Il Club utilizza Strava come portale per sfide, classifiche ed appuntamenti. Nel 2018 è stato presentato il 1° Campionato Virtuale Multisport, una novità digital nel settore sportivo. All'interno sarai in contatto con gli altri membri, potrai vedere foto, storie, eventi, attività di gruppo del club nel tuo elenco, Test, tabelle di allenamento, schede personalizzate e tantissime altre novità interessanti che non potrai trovare da nessun'altra parte. Visita il sito web per scoprirne di più: https://sites.google.com/view/brainsports/home Dietro ogni traguardo c'è una smisurata volontà che alla base di tutto il resto e ci auguriamo di continuare a crescere insieme...buon divertimento. https://www.instagram.com/p/B_219J4lB97/?igshid=f9aw5aqy8pyc
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ericatrentin · 4 years
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e non mi fermo..allenamento fatto anche oggi..grazie a gym.types  per le belle schede gratuite che offre su instagram
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la-palmas-blog · 4 years
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La voglia di cambiamento NON è in vendita né nei negozi, né in farmacia, né online.❎ . Puoi trovare supporto, motivazione, consigli, prodotti di integrazione validi, schede o video di allenamento efficienti ma mai qualcun altro potrà donarti la voglia di cambiare.✌🏻 . Trovala dentro di te❤️. Io metto tutto il resto per raggiungere insieme il tuo obiettivo.💙 . bit.ly/SanaTonicaEbella 📲 . . . . #la_palmas_ #love_your_body #ètempodiAmarsi #fitGirl #fitness #sana_tonica_e_bella_ #sanostiledivita #nuoveAbitudini https://www.instagram.com/p/B8uRZtso7vA/?igshid=ra66r9ylb5f0
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saintjust · 7 years
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Adesso che sono in fase relax, ma penso a pianificare un po’ gli impegni non lavorativi e anche i personal della prossima settimana, sto ripensando a questa nuova cliente che mi viene da un pt che le dava buca quasi ogni settimana, oltre al fatto che, a quanto lei dice, le diceva “ma stai bene così, lavoriamo di più sulle braccia e basta, tanto poi sulle gambe stai già bene, ti metti un bel vestito e la pancia non si nota". Io detesto quei pt molto televisivi che ad esempio danno dei ciccioni ai clienti (come se uno grasso non sapesse di essere grasso, e come se dovesse vivere il suo percorso di cambiamento come una punizione anziché un mezzo per sentirsi meglio in tutti i sensi perché è un ciccione, anche se ha deciso di cambiare se stesso) o sono ipercritici su persone che non hanno alcuna mira agonistica nel bb ma vogliono semplicemente sentirsi più belli e sicuri nella propria pelle, ma anche un “professionista” che dice a una cliente una frase del genere, quando il compito di un personal sarebbe proprio quello di far passare una persona non solo da male (anche in termini di salute, non necessariamente un male estetico) a bene, ma da bene a meglio se te lo chiedono (visto che se una persona si è rivolta a te ci sarà un motivo, ti vuole pagare proprio perché tu la aiuti a raggiungere quell’obiettivo con meno incidenti di percorso possibili), mi lascia a bocca aperta. E’ già la terza persona che arriva da me dopo essere passata da questo trainer, e anche lei negli esercizi era stata abituata a fare mezze ripetizioni (così da poter usare più carico e non avere nessun risultato a livello estetico, visto che le mezze ripetizioni possono avere un senso solo se inserite in un programma di qualche settimana e solo se hai già una base muscolosa, altrimenti se non cresci con la forza in tutto il range articolare non solo non cresci un cazzo a livello estetico ma stai sempre a un passo dagli infortuni più stupidi anche per infilarti una camicia, per dire) e ad usare il multipower per fare squat, per bypassare dei problemi all’anca che adesso cercherò di capire (abbiamo fatto solo una lezione). Anche la ragazza arrivata prima di questa signora ha dei problemi all’anca (di natura diversa) e pure lei faceva squat al multipower con molto peso, quando l’unico squat che può fare finché non risolviamo con gli esercizi di stretching e di mobilità è un mezzo squat con la fitball, ché se prova a fare squat libero scendendo di più ruota il bacino e sente pure dolore. A me pare pazzesco che ci siano “professionisti” che pur di fregare soldi fanno fare cose a caso ai propri clienti, il no pain no gain va bene per un bodybuilder ma non per una persona normale che vuole avere un fisico in salute, non è che se una persona non riesce a fare uno squat normale perché ha un evidente problema fisico tu la butti al multipower perché se glielo fai fare vincolata in qualche modo ci riesce, non ci sono esercizi che vanno bene per tutti, esercizi che devi fare a ogni costo se no non ti puoi allenare, piani d’allenamento che vanno bene per tutti, se una persona in 12 mesi di allenamento è tale e quale a quando è arrivata o è addirittura peggiorata in qualcosa e tu, trainer, dopo due mesi massimo non ti fermi a pensare “forse sto sbagliando qualcosa” (quando ovviamente il cliente fa tutto quello che dici tu, e segue un regime alimentare particolare se necessario per l’obiettivo) non solo non sei professionale ma sei una persona schifosa a cui non importa nulla della salute di persone di cui dovresti avere cura (ti pagano per stare meglio non peggio). Mi viene in mente una mia ex compagna di classe che mi ha raccontato che un’altra nostra ex compagna di classe, che ha aperto una scuola di danza, durante le lezioni di un qualche corso aerobico passa l’ora a guardarsi allo specchio mentre si muove, anziché correggere gli errori delle allieve. Mi viene in mente quando mi dicono “cazzo te frega, ma allenati mentre lavori anziché in altri orari, lo facevano tutti prima di te tanto”. Mi sento orgogliosa del modo in cui lavoro, del mio essere responsabile e attenta più che posso mentre sono in sala, del mio dedicare tempo a ogni scheda pensando alla persona e non a copincollare un protocollo cambiando solo il nome sulla scheda (e anzi le faccio tutte a penna su un mio quaderno, le schede, non ho mai usato né voluto un programma al computer che le compili in automatico come fanno tanti), e so che la differenza sul lungo termine pagherà. Lo sta già facendo, in fin dei conti
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powerbuildingitalia · 5 years
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⚔️ Eddie Wineland è un fighter di MMA. Come si allena con i pesi? 📝 Con il metodo coniugato Westside Barbell, utilizzando sia Max Effort Method che Dynamic Effort Method. 1️⃣ Un giorno è dedicato all'aumento della forza massima, per migliorare la forza ed il sistema nervoso centrale. 2️⃣ Un giorno è dedicato all'aumento della forza esplosiva, che avrà un transfer diretto alla velocità dei colpi e dei movimenti. 3️⃣ Dedica una fase a GPP (Preparazione Fisica Generale) ed una fase a SPP (Preparazione Fisica Specifica). Un fighter deve essere forte, esplosivo, agile, resistente. Tutte cose che i pesi possono darti, se programmati a dovere. 🥊 Le Schede di Allenamento Strength for Combat Sports create dal sottoscritto sono in arrivo, su NicholasRubini.it. E tu, che sport fai? ⬇️ #allenatevi — view on Instagram https://ift.tt/2ntlOtt
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