IL GENERE FANTASY: allontana il lettore dalla realtà?
In maniera indiretta, il genere fantasy ci insegna qualcosa come per esempio la forza che l'unione può creare per combattere il nemico. È un genere che dà insegnamenti dal punto di vista sociale e delle relazioni interpersonali.
Esso propone un modo di trasmettere gli insegnamenti più leggero e fantasioso, quasi per catturare l'attenzione del lettore e renderlo partecipe di una avventura che mai potrà davvero vedere; niente, infatti, è basato sul mondo reale, ma le dinamiche e l'intreccio della storia può comunque dare l'opportunità di capire noi stessi e ciò che veramente ci circonda.
Non importa, alla fine, come venga combattuto il male facendolo con la magia o con il fuoco di drago, ma invece quanto sia cruciale la compattezza di un gruppo che vuole raggiungere a tutti i costi uno scopo preciso per il trionfo del bene sul male, nonché la determinatezza, la speranza e l'attitudine di non perdersi d'animo con i quali sconfiggere il malvagio.
In fondo il malvagio nella vita reale potrebbe "assumere" le sembianze di ciò che ci fa stare male e che, dunque, abbiamo il bisogno di liberarcene oppure ciò che riteniamo ingiusto per noi e per gli altri e che deve essere vinto per continuare ad andare avanti contando solamente sulle proprie forze.
Il fantasy, perciò, non allontana il lettore dalla realtà né lo avvicina poiché gli propone una visione diversa e intangibile, però è satura di azioni e situazioni che richiamano la nostra quotidianità e da cui possiamo comunque apprendere qualcosa di intralasciabile.
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Non vi verrà nessuna giustizia dagli uomini malvagi!
Non vi verrà nessuna giustizia dagli uomini malvagi!
Nel libro dei Proverbi, leggiamo anche queste parole:
«Gli uomini dati al male non comprendono ciò ch’è giusto, ma quelli che cercano l’Eterno comprendono ogni cosa.» (Prov. 28:5)
È cosa certe ed un dato di fatto che gli uomini malvagi non comprendono cosa è giusto e buono e cosa, invece, non lo sia.
Ma badate bene, vale la stessa cosa se un…
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'Satana' non esiste.
'satana' non esiste: come in tutte le forme di religiosità è un mito/divinità, immaginato per spiegare fenomeni che un tempo erano incomprensibili.
Oggi sappiamo che i nostri comportamenti errati dipendono dal tipo di educazione ricevuta e dalle esperienze che subiamo.
Nelle religioni/superstizioni (pagane e 'moderne'), il 'diavolo' è un'entità fantastica, essenzialmente malvagia, distruttrice, menzoniera o contrapposta ad altra entità immaginata, 'dio', il quale rappresenterebbe simbolicamente 'il bene e la verità'.
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Nell'ultimo wip che hai postato il buon Marco ha quel fantastico principio di stempiatura... la mia testa non può che immaginare quanto quella stempiatura debba essere stata la sua prima grande sconfitta nella vita.
AHAHAHAHAHAH L'HAI NOTATO?! POVER'UOMO. Neanche la necromanzia è riuscita a salvare la sua attaccatura. Ma sai che ho deciso che d'ora in poi integrerò un bel principio di stempiatura anche nel disegnarlo più giovane...così, giusto per torturarlo un po'. E' CANON, DOPO TUTTO <3
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Title: The evil clergyman (1917)
Author: H.P.Lovecraft
Vote: 6/10
A story that appears like a dream in which the events are distorted by the mind and not with a clear meaning. The reader knows nothing and even the protagonist gropes around trying to figure out what's going on.
In the end he will survive losing but he will lose his mind figuratively and his face literally.
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BISOGNA STARE LONTANI DAI MALVAGI
BISOGNA STARE LONTANI DAI MALVAGI
Nel libro dei Salmi sta scritto:
«Ecco, il malvagio è in doglie per produrre iniquità.
Egli ha concepito malizia e partorisce menzogna.» (Salmo 7:14)
Ecco una definizione di malvagio:
“La persona malvagia OPERA IL MALE con piacere, oppure RESTA INDIFFERENTE alle conseguenze di OPERE MALVAGIE che altre persone compiono”.
Da altre spiegazioni sulla parola che è…
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Non tormentarti.
Non c'è niente di permanente
in questo mondo malvagio, neppure i nostri dispiaceri.
(Charlie Chaplin)
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sì dan brown ti supplico continua a ripetere ogni tre pagine che robert langdon indossa una giacca di tweed, fa cinquanta vasche al giorno alle 4 del mattino, è un prof affascinante e il villain con il suo passato tormentato è così malvagio e pompato che grazie ai suoi pettorali e addominali sviluppati è addirittura antiproiettile, non vogliamo certo correre il rischio di dimenticarlo!! 😱
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Perché Dio ha creato il male? La risposta mi ha colpito fino al midollo dell'anima!
Un professore dell'università ha posto ai suoi studenti la seguente domanda:
- Tutto ciò che esiste è stato creato da Dio?
Uno studente rispose coraggiosamente:
- Sì, creato da Dio.
- Dio ha creato tutto? - ha chiesto un professore.
"Sì, signore", rispose lo studente.
Il professore ha chiesto:
- Se Dio ha creato tutto, allora Dio ha creato il male, poiché esiste. E secondo il principio che le nostre azioni definiscono noi stessi, allora Dio è malvagio.
Lo studente è rimasto in silenzio dopo aver sentito una risposta del genere. Il professore era molto soddisfatto di se stesso. Si vantava con gli studenti per aver dimostrato ancora una volta che la fede in Dio è un mito.
Un altro studente ha alzato la mano e ha detto:
- Posso farle una domanda, professore?
"Certo", rispose il professore.
Uno studente si è alzato e ha chiesto:
- Professore, il freddo è una cosa?
- Che tipo di domanda? Certo che esiste. Hai mai avuto freddo?
Gli studenti hanno riso alla domanda del giovane. Il giovane rispose:
- In realtà, signore, il freddo non esiste. Secondo le leggi della fisica, quello che consideriamo freddo è in realtà l'assenza di calore. Una persona o un oggetto può essere studiato se possiede o trasmette energia.
Lo zero assoluto (-460 gradi Fahrenheit) è una totale assenza di calore. Tutta la materia diventa inerte e incapace di reagire a questa temperatura. Il freddo non esiste. Abbiamo creato questa parola per descrivere ciò che proviamo in assenza di calore.
Uno studente ha continuato:
- Professore, esiste l'oscurità?
- Certo che esiste.
- Si sbaglia di nuovo, signore. Anche l'oscurità non esiste. L'oscurità è in realtà l'assenza di luce. Possiamo studiare la luce ma non l'oscurità. Possiamo usare il prisma di Newton per diffondere la luce bianca su più colori ed esplorare le diverse lunghezze d'onda di ogni colore. Non puoi misurare l'oscurità. Un semplice raggio di luce può entrare nel mondo delle tenebre e illuminarlo. Come si fa a dire quanto è buio un certo spazio? Misuri quanta luce viene presentata. Non è così? Oscurità è un termine che l'uomo usa per descrivere ciò che accade in assenza di luce.
Alla fine, il giovane ha chiesto al professore:
- Signore, esiste il male?
Questa volta era incerto, il professore rispose:
- Certo, come ho detto prima. Lo vediamo tutti i giorni. Crudeltà, numerosi crimini e violenza in tutto il mondo. Questi esempi non sono altro che una manifestazione del male.
A questo, lo studente rispose:
- Il male non esiste, signore, o almeno non esiste per se stesso. Il male è semplicemente l'assenza di Dio. È come l'oscurità e il freddo - una parola creata dall'uomo per descrivere l'assenza di Dio. Dio non ha creato il male. Il male non è fede o amore, che esistono come luce e calore. Il male è il risultato dell'assenza di amore Divino nel cuore umano. È quel tipo di freddo che arriva quando non c'è caldo, o quel tipo di buio che arriva quando non c'è luce.
Il nome dello studente era Albert Einstein.
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