IL GENERE FANTASY: allontana il lettore dalla realtà?

In maniera indiretta, il genere fantasy ci insegna qualcosa come per esempio la forza che l'unione può creare per combattere il nemico. È un genere che dà insegnamenti dal punto di vista sociale e delle relazioni interpersonali.

Esso propone un modo di trasmettere gli insegnamenti più leggero e fantasioso, quasi per catturare l'attenzione del lettore e renderlo partecipe di una avventura che mai potrà davvero vedere; niente, infatti, è basato sul mondo reale, ma le dinamiche e l'intreccio della storia può comunque dare l'opportunità di capire noi stessi e ciò che veramente ci circonda.

Non importa, alla fine, come venga combattuto il male facendolo con la magia o con il fuoco di drago, ma invece quanto sia cruciale la compattezza di un gruppo che vuole raggiungere a tutti i costi uno scopo preciso per il trionfo del bene sul male, nonché la determinatezza, la speranza e l'attitudine di non perdersi d'animo con i quali sconfiggere il malvagio.

In fondo il malvagio nella vita reale potrebbe "assumere" le sembianze di ciò che ci fa stare male e che, dunque, abbiamo il bisogno di liberarcene oppure ciò che riteniamo ingiusto per noi e per gli altri e che deve essere vinto per continuare ad andare avanti contando solamente sulle proprie forze.

Il fantasy, perciò, non allontana il lettore dalla realtà né lo avvicina poiché gli propone una visione diversa e intangibile, però è satura di azioni e situazioni che richiamano la nostra quotidianità e da cui possiamo comunque apprendere qualcosa di intralasciabile.

Se vuoi lascia un commento e dimmi cosa ne pensi :)

I RAGAZZI CHE NON ESCONO DALL'ADOLESCENZA...

Nell'epoca attuale, i ragazzi non escono dall'adolescenza e servono delle soluzioni per assicurarsi che loro diventino più autonomi e maturi. Il servizio civile è una soluzione: questo è quanto sostiene il grande psicoanalista Umberto Galimberti.

Oggi, la nuova generazione è persuasa dal senso del nulla, è nichilista. I ragazzi non stanno bene, hanno bisogno di riempire il senso di vuoto che li pervade e non capiscono il perché. Perché questo senso di vuoto?

I ragazzi d'oggi hanno qualcosa a cui ambire, degli obiettivi, e se ce li hanno e li hanno raggiunti, si perdono ancora una volta nel senso di vuoto. Bisogna far comprendere ai ragazzi l'importanza di conoscere a fondo se stessi. Vi è la necessità di una ricerca interiore più profonda al fine di evitare di disperdersi nel vuoto per, poi, sopprimerlo soddisfandosi con l'uso e l'abuso di droghe.

Inoltre, la politica, oggi, prova a generare soluzioni alla crisi economica cadendo su fatti accaduti nel passato e trasmettendo ai giovani errori che potevano essere evitati e non pensando, così, al futuro e ai giovani che possono dare tanto al Paese, se solo ricevessero un po'di fiducia in più.

Ma non si può rendere obbligatorio il servizio civile per un anno, solo per separare i figli dai genitori, perché è il contrario: i figli e i genitori devono essere più uniti e imparare l'uno dall'altro proprio perché, purtroppo, oggi i giovani sono molto solitari e facilmente perdono il contatto con la realtà.

I genitori odierni non sono molto attenti a ciò che fanno i figli e perciò converrebbe stare loro più vicino, per indirizzarli sulla giusta strada e parlare spesso con loro, perché questo aumenta il loro interesse e la curiosità verso più cose.

Imparando a conoscersi vicendevolmente. In questo modo potrebbe risolversi il senso di vuoto che non solo i giovani adolescenti provano, ma anche gli adulti.

È fondamentale comprendersi e riflettere su se stessi per non vivere a proprio insaputa come sostiene Galimberti, ma cos'è che ci distrae talmente tanto da non porco queste domande?

Sto imparando a scrivere :)

LA CHIRURGIA

Oggi sempre più persone fanno ricorso alla chirurgia per diminuire o rimuovere sia quei difetti che incidono sulla salute della persona sia quei difetti estetici che la persona ritiene di avere.

Adulti e giovani scelgono di compiere interventi sul loro corpo: i primi perché vogliono apparire più giovani, i secondi, invece, per seguire una moda e rientrare così nei canoni di bellezza.

Tuttavia, ci sine persone che hanno dei difetti fisici e con i quali non riescono a vivere bene con se stessi e con la società e perciò ricorrono all'uso di interventi chirurgici affinché possano riuscire ad ottenere beneficio psicologico.

C'è anche chi ne fa un utilizzo improprio per assomigliare a personaggi famosi o raggiungere il proprio obiettivo di "perfezione". Questo accade perché l'individuo ha una percezione distorta del proprio corpo e quindi ha un'ossessione verso i suoi difetti fisici che non esistono portandolo a fare interventi estremi che potrebbero provocargli dei gravi problemi permanenti ed altre complicazioni.

La chirurgia va sicuramente impiegata nei casi di soggetti che hanno delle anomalie che determinano sulla loro salute dei malfunzionamenti che non possono essere sottovalutati e per quei soggetti che ritengono di avere un difetto estetico che li mette a disagio con se stessi e gli altri.

Sto cercando di migliorare a scrivere :)

I GIOVANI, LA MANCANZA DI ALCUNI VALORI E I SOCIAL NETWORK

Nel mondo moderno la fratellanza, la solidarietà e il rispetto verso gli altri, che dovrebbero costituire i valori fondamentali della nostra società stanno via via scomparendo. Molto giovani, oggi, li hanno rimpiazzati con atteggiamenti e sentimenti negativi ed egoistici. La società odierna, impone delle regole pretendendo che ci si comporti diversamente da come si è realmente. In caso di una mancata osservazione di regole si viene subito etichettati, bullizzati e di conseguenza emarginati perché considerati "diversi" dando più importanza al modo di apparire che al modo di essere. Probabilmente quei legami che uniscono le persone mediante il rispetto e la condivisione di opinioni, sentimenti, dolori, difficoltà, eccetera stanno scomparendo a causa della diffusione della tecnologia e dei vari social network. Questo comportamento e questa mancanza di valori può portare ad assumere atteggiamenti violenti din dall'adolescenza, dando origine a fenomeni di bullismo nelle scuole, luogo in cui, gli adolescenti passano più tempo assieme agli altri coetanei o in altri posti. Ed è qui che nascono fenomeni di bullismo che negli ultimi tempi non accenna a diminuire.

Voglio migliorare a scrivere mi piacerebbe da parte vostra un commento su questo mio scrivere :)

" se gli fai tu le robe uno non le impara mai a farle da solo... È l'esperienza"

L'ombra del bastone - Mauro Corona

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I RAGAZZI E LO SPORT: Quanto influiscono igenitori nel loro stile di vita?

Fin da bambini lo sport ha un ruolo molto importante nella crescita perché si acquisiscono dei valori saldi e indispensabili per la vita di ogni essere umano come l'amicizia, la solidarietà, lo spirito di squadra. Un semplice punto di incontro che favorisce le relazioni sociali e permette di mantenersi in perfetta forma . Tutto ciò favorisce lo sviluppo di una buona autostima perché mettersi alla prova costantemente è stimolante. La voglia e la determinazione di superare i propri limiti, i propri ostacoli imparando a conoscere il proprio corpo rende più forti e sicuri di se stessi. Dunque, stimola la fiducia nelle nostre capacità.

Come se ciò non bastasse i benefici fisici legati allattività motoria si intrecciano strettamente con quelli psichici. Il movimento fa stare bene: praticando attività fisica vengono prodotte le endorfine, chiamate anche ormoni della felicità. Esse inducono una sensazione di distensione e rilassamento, che favorisce una sensazione di benessere diffuso. Inoltre, muoversi permette di sfogare stress e tensioni e prevenire malattie cardiovascolari.

Nonostante lo sport sia un'eccellente attività fisica altamente consigliata che apporta benefici al nostro organismo, oggi solo il 40% degli adolescenti italiani pratica sport. Strano, ma vero. Insomma, un' abitudine quasi persa. Ma qual è il motivo che incide sul resto della percentuale che non pratica attività fisica? I genitori danno poca rilevanza allo sport? Perché?

Lo stile di vita sedentario e le routine alimentari sbagliate hanno preso piede in tutto i mondo. Questo binomio davvero potente va a danneggiare in maniera rilevante la propria salute. Quante volte si sente parlare al telegiornale casi di obesità negli Stati Uniti d'America e non solo?

Nemmeno la scuola riesce a insegnare quello che lo sport può offrire. a materia di educazione fisica viene poco considerata da una buona parte degli alunni che prediligono di stare seduti con lo smartphone passando il tempo sui social anziché svolgere l'attività fisica e il gioco di squadra. Perdono le giuste occasioni di sperimentare la condivisione con gli altri,a vivere lo spirito di squadra e sentirsi felici poiché l'attività in questione permette tutto ciò. Invece, no preferiscono starsene in un mondo virtuale e sentirsi o giocare lì aumentando la depressione.

I professori fanno poco per aumentare il loro interesse perché oramai le loro ore sono viste dai ragazzi come ore da perdere. E non per questo dovrebbero continuare a far finta di niente. Perché quello che i ragazzi apprendono lo apprendono dal mondo dei grandi. I social, i videogames, l'alcool, ecc. Tutta colpa degli adulti.

<< Non diamo tutta la colpa ai ragazzi di oggi, siamo noi ad aver perso poco alla volta la capacità di educare. Anche nello sport>> ci ricorda l'ex grande allenatore di calcio Enzo Bearzot.

Se i ragazzi d'oggi hanno questi "capricci" è dovuto ai loro genitori che invece di assicurarsi che il prorpio figlio rispetti le regole e assimili dei valori,stanno anche loro sugli schermi dei cellulari. Per farla breve hanno perso la capacità di educare i più giovani.

" La morte unisce quel che i uomini separa“

L'ombra del bastone - Mauro Corona

I RAGAZZI E LO SPORT: Quanto influiscono igenitori nel loro stile di vita?

Fin da bambini lo sport ha un ruolo molto importante nella crescita perché si acquisiscono dei valori saldi e indispensabili per la vita di ogni essere umano come l'amicizia, la solidarietà, lo spirito di squadra. Un semplice punto di incontro che favorisce le relazioni sociali e permette di mantenersi in perfetta forma . Tutto ciò favorisce lo sviluppo di una buona autostima perché mettersi alla prova costantemente è stimolante. La voglia e la determinazione di superare i propri limiti, i propri ostacoli imparando a conoscere il proprio corpo rende più forti e sicuri di se stessi. Dunque, stimola la fiducia nelle nostre capacità.

Come se ciò non bastasse i benefici fisici legati allattività motoria si intrecciano strettamente con quelli psichici. Il movimento fa stare bene: praticando attività fisica vengono prodotte le endorfine, chiamate anche ormoni della felicità. Esse inducono una sensazione di distensione e rilassamento, che favorisce una sensazione di benessere diffuso. Inoltre, muoversi permette di sfogare stress e tensioni e prevenire malattie cardiovascolari.

Nonostante lo sport sia un'eccellente attività fisica altamente consigliata che apporta benefici al nostro organismo, oggi solo il 40% degli adolescenti italiani pratica sport. Strano, ma vero. Insomma, un' abitudine quasi persa. Ma qual è il motivo che incide sul resto della percentuale che non pratica attività fisica? I genitori danno poca rilevanza allo sport? Perché?

Lo stile di vita sedentario e le routine alimentari sbagliate hanno preso piede in tutto i mondo. Questo binomio davvero potente va a danneggiare in maniera rilevante la propria salute. Quante volte si sente parlare al telegiornale casi di obesità negli Stati Uniti d'America e non solo?

Nemmeno la scuola riesce a insegnare quello che lo sport può offrire. a materia di educazione fisica viene poco considerata da una buona parte degli alunni che prediligono di stare seduti con lo smartphone passando il tempo sui social anziché svolgere l'attività fisica e il gioco di squadra. Perdono le giuste occasioni di sperimentare la condivisione con gli altri,a vivere lo spirito di squadra e sentirsi felici poiché l'attività in questione permette tutto ciò. Invece, no preferiscono starsene in un mondo virtuale e sentirsi o giocare lì aumentando la depressione.

I professori fanno poco per aumentare il loro interesse perché oramai le loro ore sono viste dai ragazzi come ore da perdere. E non per questo dovrebbero continuare a far finta di niente. Perché quello che i ragazzi apprendono lo apprendono dal mondo dei grandi. I social, i videogames, l'alcool, ecc. Tutta colpa degli adulti.

<< Non diamo tutta la colpa ai ragazzi di oggi, siamo noi ad aver perso poco alla volta la capacità di educare. Anche nello sport>> ci ricorda l'ex grande allenatore di calcio Enzo Bearzot.

Se i ragazzi d'oggi hanno questi "capricci" è dovuto ai loro genitori che invece di assicurarsi che il prorpio figlio rispetti le regole e assimili dei valori,stanno anche loro sugli schermi dei cellulari. Per farla breve hanno perso la capacità di educare i più giovani.