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#immagini cibo
nonsononessunoqui · 5 months
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Ho fatto i dolci oggi
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sono-solo-un-riflesso · 8 months
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Nessuno: io che vado ad aprire il frigo alle 2 di notte perché ho sempre fame.
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lansiafapartedime2 · 1 year
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Non si guarisce da uno stato mentale
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Dolce o salato? SALATO!
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18arte · 1 year
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piccolo blog di viaggi, gite fuori porta, immagini reali, di borghi e citta' , mette un mi piace. 18 e' un numero, arte perche' ogni cosa e' arte
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kon-igi · 4 months
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THIS LAND IS MINE
@sirkaj ha detto:
Non so se posso riuscire a portare argomentazioni diverse ma ho visto molti video su YouTube e studiato diverse mappe. Non è un genocidio, secondo me, ma un conflitto fra popoli che si odiano. Le risposte ai post non possono essere lunghe. Invito ad aprire YouTube e dare un occhiata ai molti reportage che danno una immagine più precisa, anche se sempre asettica, insapore e inodore. Certo il governo attuale di Israele non è il mio ideale, ma è stato eletto e di elezioni ne hanno avuto diverse negli ultimi anni. È un paese con dinamiche di popolazione complesse ma resta un paese democratico. Come lo è il nostro, anche se il governo attuale non mi piace, o l'Ungheria, che sceglie Orban perché non c'è una opposizione. È vendetta? Invito a vedere le immagini. L'orrore è che parliamo di uomini, donne, bambini, che non hanno scampo. Israele ed Egitto non li vogliono, e il mare è bloccato. E lo era prima del sette ottobre. Di ciò di cui non si può parlare si deve tacere», sentenziava Ludwig Wittgenstein. E questo mi hanno insegnato da ragazzo. Sono posti lontani...orrori lontani. Dal nostro paese abbiamo mandato una nave ospedale che non ha modo di operare. Tutto inutile. Cerchiamo di fare bene a chi è il nostro prossimo e chissà... Magari è un onda, altrimenti solo ipocrisia.
Perdonami ma qua non dobbiamo valutare se Israele sia uno stato democratico o meno (se vogliamo toglierci subito di torno la reductio ad Hitlerum, anche la Germania nazista tecnicamente lo era, con un parlamento e un cancelliere eletto dal popolo)...
La democrazia è un qualcosa che riguarda i cittadini, mentre noi stiamo discutendo di scelte politiche nei confronti di una minoranza.
Perché Pisani e Livornesi si odiano, da centinaia d'anni, ma possono farlo in modo libero e paritario... Ebrei e Arabi si odiano da migliaia di anni ma ora assistiamo a una contrapposizione sproporzionata tra uno stato armato dalla più grande potenza bellica mondiale e due milioni di poveracci senza cibo, acqua e medicine intrappolati in una striscia di terra larga come Milano e provincia.
Poi, sinceramente, non ho capito se tu concordi o meno oppure il tuo sia solo un flusso di coscienza pieno di dubbi.
Il fatto che siano posti e orrori lontani vale anche per le decine di conflitti MOLTO più sanguinosi, di cui infatti si parla poco o nulla ma la questione è proprio quella: qua tutti non solo ne parlano ma partecipano attivamente al conflitto, anche solo impedendo - letteralmente - che sia promossa una qualsivoglia voce discordante con la narrazione comune.
O urli Bene! Bravo! Bis, Israele! oppure stupri e bruci vive le ebree nei kibbutz.
Una polarizzazione così enorme e univoca negli ultimi anni l'ho vista solo nel conflitto Russo-Ucraino, con la differenza che in quel caso ce la prendevamo con gli oppressori e non con gli oppressi.
Per concludere, vi prego di non continuare a massacrare Wittgenstein citando e ricitando quella sua affermazione senza mai aver letto il suo Tractatus logico-philosophicus... se tu lo avessi fatto avresti capito che il suo tacere si riferisce alle leggi della natura che sfuggono alla comprensione umana e che quindi non possono essere spiegate tramite il verbo logico filosofico, meramente descrittivo pur in modo attivo.
Io, per non far rigirare personaggi illustri nella tomba uso questo:
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P.S.
La nave ospedale che abbiamo mandato è un'onda... anzi, uno tsunami. Di ipocrisia.
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mezzopieno-news · 3 months
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SCOPERTA LA PIÙ ESTESA BARRIERA CORALLINA PROFONDA DEL MONDO
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Gli scienziati hanno scoperto e mappato la più grande barriera corallina profonda del mondo, al largo della costa atlantica degli Stati Uniti.
Grazie ad una nuova tecnologia di mappatura subacquea che ha reso possibile costruire immagini 3D del fondale oceanico, i ricercatori sono venuti a conoscenza del vasto ecosistema di coralli che si estende per circa 499 chilometri dalla Florida alla Carolina del Sud e raggiunge i 109 chilometri di larghezza. La superficie totale equivale all’incirca a quella della Sardegna. La barriera “era proprio sotto il nostro naso, in attesa di essere scoperta”, ha dichiarato Derek Sowers, oceanografo dell’organizzazione no-profit Ocean Exploration Trust. Si trova a una profondità compresa tra i 200 e i 1.000 metri, dove la luce solare non penetra, i coralli filtrano le particelle di cibo dall’acqua per crescere.
Non si tratta della più grande in assoluto ma dell’ecosistema di coralli profondo più esteso finora scoperto. La più grande barriera corallina tropicale del mondo è quella australiana che si estende per circa 2.300 chilometri. La barriera appena scoperta tuttavia apre le ipotesi che esistano ancora molte barriere coralline più grandi nelle profondità marine poiché solo il 25% circa dei fondali oceanici del mondo è stato mappato ad alta risoluzione e le barriere coralline profonde coprono una parte maggiore del fondale oceanico rispetto alle barriere coralline tropicali.
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Fonte: Geomatics; National Oceanic and Atmospheric Administration; foto di Flickr
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nonsononessunoqui · 4 months
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Almeno bevo un pò
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patriziazangrilli · 3 months
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Babà per tutti i gusti e dolcetti siciliani su Adobe Stock.
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curiositasmundi · 1 year
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Circa dieci anni fa qualcuno si è inventato un modo nuovo di potare gli alberi. L’idea era semplice se paragonata ai metodi tradizionali: si trattava di tagliare i rami  sotto la biforcazione. Dal momento che però, a lavoro finito, ciò che restava era qualcosa di simile a un attaccapanni, l’inventore del nuovo sistema ha creduto di dover conservare su ogni ramo potato un singolo rametto, con tanto di foglie, poche dita sotto il taglio. Continuava comunque ad avere l’aria di un attaccapanni; l’albero era irrimediabilmente perduto.         Quell’anno, e negli anni successivi, molti alberi potati, nei giardini privati e pubblici, non hanno superato la primavera. Avevano troppe poche foglie. Ovviamente. Un fatto evidente a chiunque che si è ripetuto per centinaia e migliaia di alberi, non solo per un anno, ma fino a oggi, tra le proteste dei soliti ambientalisti e nello stupore di gente che la mattina usciva di casa con la macchina sporca di guano d’uccello (sono troppi, bisogna sfoltire) e poi rientrava a pranzo credendo di aver sbagliato via. Nel giro di una stagione, gli alberi potati troppo venivano sostituiti con giovani alberelli muniti di cartellino. Il cartellino era vuoto, e non indicava né la specie né l’impresa che lo aveva piantato.      Quello che mi ha colpito in questa faccenda è che tutto è avvenuto come se ‘altri’ ne fossero responsabili. Non importa che in quei giorni un titolo di giornale recitasse: COMINCIATI I RICORSI PER LE POTATURE. Non ho letto l’articolo, e forse si trattava di una metafora sui tagli alle pensioni. Il punto è che qualcuno ha fatto, e tutti hanno lasciato fare. Ma sono certo che nessuno con un filo di buonsenso se la sia bevuta. Avevano potato a quel modo anche pini e abeti. Era la prima volta che vedevo potare pini e abeti. E il risultato è a dirpoco surreale. Nessuno che abbia un filo di intelligenza lo farebbe, nessuno che abbia un filo di intelligenza lo farebbe fare ai  suoi alberi. Eppure...      Per anni ho considerato quelle immagini di alberi potati come il mio limite a comprendere certe cose. Era come trovarsi di fronte a una sfinge. Potevi stare ore a cercare la risposta giusta ma perdevi il tuo tempo, e l’albero era sempre là mentre tu non avevi uno straccio di idea per alleviare quell’impressione di non-senso. Non bastava pensare che fosse tutta una strategia delle imprese del verde. Un po’ come chi fa le lampadine che si bruciano dopo un certo tempo (sennò chi le compra più?): i vivaisti fanno crepare con potature vertiginose un certo numero di alberi e poi li rimpiazzano, perché un albero dura troppo, così ci si inventa la sua manutenzione, la sua morte, la sua resurrezione.      No. Non basta pensare a cose del genere, perché se anche fosse (e non è improbabile), il vero mistero siamo noi, che ci muoviamo solo se ci toccano il nostro, e molto spesso non ci muoviamo neanche così. Noi, da un lato abituati a delegare tutto, dal potere al potare, e dall’altro semplicemente pigri, lasciamo che idiozie palesi si consumino sotto il nostro naso, con un talento speciale per l’indignazione da poltrona e giornale.      Solo in questi giorni, senza nessun evento eccezionale, mi sono fatto una ragione della potatura degli alberi. Il punto è che è esattamente il genere di cose che fa l’uomo. Più intelligente degli altri mammiferi superiori, ha battuto i suoi antagonisti biologici quando era ancora un australopiteco. Tutto andava ancora bene alla fine del Paleolitico, ma con il Neolitico ha imparato a immagazzinare cibo e da allora non ha mai smesso di crescere di numero. La potatura è allora un sistema drastico per eliminare e fare spazio a una nuova produzione: sono in troppi, gli facciamo fare la guerra, li aiutiamo a ricostruire, con i guadagni della guerra e della ricostruzione mandiamo in scuole eccellenti i nostri figli. E le sfumature sono molte: le risorse sono limitate? Immagazziniamole. Una petroliera naufraga e inquina la costa della Bretagna? Multiamo la multinazionale. Dobbiamo tagliarci le unghie? Amputiamo la mano all’altezza del gomito. La mano non ricresce? Montiamo un laboratorio per la ricerca in protesi umane. Basterebbe solo un po’ meno di tutto e qualche attenzione in più. Ma il taglio è una cosa rapida, e dopo si vedrà
Da: Geoanarchia. Appunti di resistenza ecologica - di Matteo Meschiari. (©  2017 Armillaria)
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sofysta · 5 months
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Nel tuo blog spesso mancano i colori. Come mai?
È un'argomentazione troppo lunga, posso solo dirti che amo vedere il mondo con il colore che uso, non amo i colori sgargianti a meno che non vengano dalla natura come il verde dei boschi ad esempio o le opere d'arte, il cibo o qualche foto divertente. Raramente posto immagini dai colori più accesi.. Poi ognuno di noi si esprime per quello che ha e che sente dentro, no? 👋
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entropiceye · 1 month
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Più passa il tempo e più queste festività le sento strette, più sento la costrizione di dover tornare. Mi dispiace provare questo senso di sollievo al pensiero di rientrare a "casa", anche se razionalmente sono consapevole di non poter star bene accanto alla mia famiglia.
Più mi ostino a replicare queste feste con loro, più immagino quanto sarebbero diverse quelle che vorrei trascorrere io, preferibilmente insieme a te.
Delle feste dove non ruoti tutto attorno al cibo, del tipo che, una volta finito di rimpinzarsi, si stramazzi a letto o ci si accasci sul tavolo. Il tutto condito da programmi di diete detox, tisanine depuranti e sensi di colpa e buoni propositi.
Per una volta vorrei non dover fare la mediatrice tra persone che si lanciano frecciatine continue.
Vorrei non dover annegare nella negatività altrui, visto che ho già la mia da dover gestire (ed ultimamente non me la sto cavando benissimo).
Penso al futuro e ogni mio piano mi sembra sempre poco concreto, irrealizzabile. Spesso mi sento senza speranza, come se mi stessi illudendo, inebriandomi di immagini oniriche per sfuggire al peso della realtà.
È come avere una voce severa in testa sempre pronta a smorzare il mio entusiasmo e la mia spinta a reagire.
Certe volte vorrei solo mollare tutto e andarmene chissà dove, lontano da tutti.
Stare a contatto con la natura e arrangiarmi così.
Altre volte invece vedo semplicemente tutto nero, penso a come sarebbe sparire per sempre. Mi ritrovo a fantasticare su come organizzare la mia definitiva dipartita.
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innamoratadellenuvole · 2 months
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Io che continuo a mettere like a immagini di cibo super goloso ben sapendo che sono a dieta e non mi concederò di mangiare niente di simile per chissà quanto tempo 🤨
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chica-loca7 · 4 months
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Benvenuti nel mio blog pazzo.
Questo blog è stato creato per pura noia, non sono alla ricerca di sex o cose del genere. Qui potrete trovare un po' di tutto, ovviamente tutto ciò che mi piace; tra cui: frasi, immagini carine, tatuaggi, stelle, luna, cibo, qualcosa di romantico, e qualcosa di un po' pazzerello.
Non troverete foto mie, e non sono interessata né a riceverne né a inviarne.
Che dire di me? Sono una ragazza molto misteriosa, non mi piace svelare molte cose. Magari potrete conoscermi un po' con i post che pubblicherò.
Detto questo, un saluto a todos! 🌙💜
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elperegrinodedios · 1 year
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Pellegrino una volta, per sempre pellegrino. Già!Lo si è nel cuore, nella mente e nell'anima o non lo si è. Io lo ero già, ancora prima d'iniziare tutti i miei pellegrinaggi. Avevo conosciuto il Signore e dopo averlo fatto parte attiva della mia vita ed aver appreso e condiviso i suoi insegnamenti ho iniziato a camminare e non mi sono più fermato.
Ormai nella mia mente c'è come una miscela di ricordi. Dopo venti lunghi anni di cammini e più di quarantamila km. percorsi, conservo nel mio cuore miriadi di sensazioni ed emozioni, che mi ritornano spesso, come visioni e immagini, volti e parole, o atti di amore di giorno e di notte, che spesso mi si confondono. Restano i fatti di tanti momenti di gesti condivisi e di testimonianze di amicizia e di simpatia, andate a buon fine. E ora in attesa dei prossimi pellegrinaggi, mi cibo con tutto questo. È per questo motivo che il viaggio iniziato venti anni fa non si è mai interrotto, non ha mai avuto pause e nè mai più ne avrà. Viaggi, letture, scritti, studio di nuove vie da percorrere, io sto sempre in cammino, col cuore e la mente.
📷 Sui Pirenei vicino al confine Francia-Spagna. A seguire da Samos a Sarrià ed infine Finisterra.
lan ✍️
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veritanascoste · 8 months
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Il patto segreto delle potenze ELOHIM .
Sarà un'illusione, così grande, così vasta che sfuggirà alla loro percezione. Chi lo capirà sarà considerato pazzo. Creeremo fronti separati per impedire a tutti loro di vedere la nostra connessione. Il nostro comportamento apparirà disconnesso per mantenere viva in loro l'illusione. Raggiungeremo il nostro obiettivo una goccia alla volta in modo da non attirare mai sospetti su noi. Questo impedirà loro di vedere i cambiamenti mentre si verificano. "Staremo sempre al di sopra del campo relativo della loro esperienza perché conosciamo i segreti dell'assoluto. Lavoreremo sempre insieme e rimarremo legati dal sangue e dalla segretezza. La morte verrà a colui che parla. "Manterremo la loro vita breve e le loro menti deboli fingendo di fare il contrario. Useremo sottilmente la nostra conoscenza della scienza e della tecnologia in modo che non vedano mai cosa sta realmente accadendo. Useremo metalli teneri, acceleratori di invecchiamento e sedativi in cibo, acqua, aria, li ricopriremo di veleni ovunque. I metalli teneri faranno loro perdere la testa. Prometteremo di trovare cure mentre offriremo loro veleni che saranno assorbiti dalla loro pelle e bocca e così distruggeranno le loro menti e i loro sistemi riproduttivi. I loro figli nasceranno morti e nasconderemo queste informazioni. I veleni saranno nascosti in tutto ciò che li circonda, in ciò che bevono, mangiano, respirano e indossano. Dobbiamo essere ingegnosi nel dispensare i veleni perché loro potrebbero capire. Insegneremo loro che i veleni fanno bene, con immagini divertenti e toni musicali e useremo coloro che ammirano nell'intrattenimento, nello spettacolo, nella musica, nella moda, li premieremo per renderli più credibili e così saranno dai noi arruolati per spingere i nostri veleni. "Vedranno i nostri prodotti utilizzati nei film e si abitueranno a loro senza mai conoscerne il loro reale effetto. Quando partoriranno, inietteremo veleni nel sangue dei loro figli e li convinceremo che è per il loro bene. Inizieremo presto i loro Figli catturando le loro menti, prenderemo bambini e giovani attraverso le cose che amano di più, i dolci. Quando i loro denti si deterioreranno li riempiremo di metalli che uccideranno la loro mente e ruberanno il loro futuro. Quando la loro capacità di apprendimento sarà compromessa, creeremo medicine che li renderanno più malati che causeranno altre malattie per le quali creeremo ancora più veleni che loro conoscono come medicine. Li renderemo docili e deboli davanti a noi. Diventeranno depressi, lenti, obesi, estremamente magri e quando verranno da noi per chiedere aiuto, daremo loro altro veleno. "Concentreremo la loro attenzione sul denaro e sui beni materiali in modo che molti non si connettano mai con il loro sé interiore. Li distrarremo con piaceri esterni, sesso perverso, droghe, alcool, gioco in modo che non possano mai essere tutt'uno con l'unità di tutto. Le loro menti apparterranno a noi e loro obbediranno felici. Nei più resistenti troveremo modi per implementare la tecnologia che altera la loro mente e le loro vite. Useremo la giustizia per colpire loro e i loro Figli, li perseguiteremo sino ad annientarli per sottometterli al nostro Dio..
Useremo la paura, è la nostra più potente arma per sedarli. Insedieremo i loro governi e i loro opposti affinchè credano che l'uno combatti contro l'altro, mentre noi saremo i proprietari di entrambe le parti. Nasconderemo sempre il nostro obiettivo mentre realizzeremo il nostro piano. Essi eseguiranno il lavoro per noi e noi prospereremo grazie alle loro fatiche. Le nostre famiglie non si mescoleranno mai alle loro. Il nostro sangue deve essere sempre puro, perché è così. Faremo in modo che si uccidano a vicenda quando ci fa comodo. Li terremo separati dall'unità dal dogma e dalla religione. Controlleremo tutti gli aspetti della loro vita e direno loro cosa pensare e come pensarlo. Li guideremo gentilmente facendo loro credere di guidarsi da soli. Formeremo la psicologia per metterli gli uni contro gli altri con programmi sottili.
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