Tumgik
#e: la dolce vita
blinkplnk · 6 months
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✧ ONEUS 2ND WORLD TOUR TEASER ✧
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telefonamitra20anni · 5 months
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Uomo del '20, autoritratto.
È un giorno fra tanti, una sigaretta si lascia consumare fra gesti quotidiani, Marcello è seduto nel suo camerino, il suo riflesso che lo osserva. Cerca il prismatico esempio di un uomo da rispettare, un tipo d'uomo, che sente un po' lontano. Lo osserva, lo invita ad accomodarsi, tra tutti quei perché. Ma è solo un attimo. Uno smarrimento necessario di coscienza. Marcello, nel suo specchio ci scruta un uomo, capace di leggere attraverso un prisma di fragilità, intelligenza cinica e aspra ironia, ci vede un uomo delicato e gentile, un'anima che gioca e ha le ginocchia un po' sbucciate, a cui avrà detto, stai attenta, non correre! ma che a volte, avrà fatto orecchie da mercante. Il suo riflesso gli parla attraverso, anche sotto quel trucco di scena che aspetta il suo ciak e che non esita a farsi riconoscere, a lasciare che sia speculare esempio di un autoritratto, trasposto, trasfigurato, rimesso in immagine, esito di un un qualcosa da rivedere, rimescolare, rigenerare per poi migliorare. Marcello è un uomo del '20, antico e moderno, che ha conquistato il suo posto, il giusto centro, con quella fatica che comporta l'insegure un sogno, il cercar se stessi e l'identità anacronistica di quell'uomo del '20, che cammina nel suo oggi. Nel suo riflesso il rumore e il silenzio, il vanesio e il modesto, il superficiale e l'onesto e di fianco una cartolina, messa lì per ricordare che, tra tutti quei perché, non ci si debba sentire soli, sebbene nel suo camerino venga sempre qualcuno. Uno sguardo al telefono, un tiro alla sigaretta per sbuffare via un po' di fumo e preoccupazioni e l'uomo del '20 va in scena per essere medico, marito, professore, barone, casanova, per provare ad essere chiunque e tenersi un po' da parte, per non scrutarsi, per accendersi in colori vivacissimi, istrionici, malinconici, complessi e mai uguali lasciati lì apposta per essere visti, letti, notati. Marcello è un uomo del '20, determinato ad essere vivo, vitale e sognatore, un uomo da guardare nel suo vero riflesso, una vetrina di semplicità e meraviglia. Un'identità distaccata, complessa, rivelata, bellissima, proiettata come ieri "nell'oggi, domani e dopodomani", anche tra quelli più consumati.
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dolorygloria · 2 years
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Anouk Aimée and Marcello Mastroianni
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illustraction · 2 years
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FEDERICO FELLINI 100 (2022) - RETROSPECTIVE FILM POSTERS (Part 10/10)
We conclude this focus on movie RETROSPECTIVE posters with 2 posters designed for the 100th anniversary of Federico Fellini in 2020 with celebrations in Italy as well as in Berlin where the movies were augmented by a special concert of the music of Nino Rota who scored most of Fellini’s movies (click on each image for details)
Director: Federico Fellini Actors: Marcello Mastroianni, Anita Ekberg
All our FEDERICO FELLINI posters are here
ALL OUR RETROSPECTIVE movie posters are here
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The poster above courtesy of ILLUSTRACTION GALLERY
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em420sblog · 1 year
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Io vorrei solo che a volte
la vita fosse più semplice,
che mi desse una tregua,
invece ogni volta puntualmente
quando sembra che sta andando tutto bene,
ecco che lì,puntuale come un orologio,
arriva la fregatura
che butta all’aria
tutti gli sforzi fatti.
È davvero sfiancante
vivere perennemente così
e io sono davvero stanca
di dover sempre tentare di vivere
quando in realtà
mi basterebbe così poco
per essere felice.
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leggedimurphy02 · 2 years
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Lascia che io sia il tuo Marcello.
Sarò uno per tutti i tuoi stati d’animo.
Sarò sereno perché la preoccupazione è per chi non ha fantasia.
Ci proverò e fallirò sempre.
Ma alla fine della giornata sarò io a saltare nella fontana con te.
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tqngled · 5 months
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Domande.
Come ti chiami
Percentuale batteria del telefono?
Ti piace leggere?
Ti piace scrivere?
Cosa che tutti amano fare ma a te non piace?
Cosa tutti odiano fare ma tu ami?
Hai amicizie a distanza?
Hai tanti amici?
Hai mai letto libri in inglese?
Guardi mai film in inglese?
Pratichi qualche sport?
Se no, che sport ti piacerebbe?
A casa hai il calendario dell'avvento?
Ami fare le foto?
Ami farti le foto?
Hai tanti amici, o sei più una persona solitaria?
Ti piace cucinare?
Sei ordinat* o meno?
Che cellulare hai?
Hai mai scritto una lettera?
Pregi e difetti del posto in cui vivi?
Vivi lì da tutta la vita?
Che lavoro fai?
Ti piace il tuo lavoro?
Se non ti piace, quale vorresti fare?
Frequenti l'università?
Se studi all'università cosa studi?
Hai conoscenti all'estero?
Hai mai pensato di lasciare il tuo paese/città?
Cosa ne pensi della frase "gli amici sono una seconda famiglia?"
Che rapporto hai con la tua famiglia?
Guardi mai film in streaming?
Ti reputi una persona tecnologica?
Preferisci thè o caffè
Preferisci dolce o salato?
Preferisci fare allenamenti a casa o in palestra?
Stagione preferita?
Cosa diresti a te stess* di 10 anni fa?
Vai spesso in discoteca?
Ti hanno mai ricoverato in ospedale?
Descrivi il tuo stile d'abbigliamento abituale.
Colore preferito?
Di che colore è la tua camera da letto?
Descrivi la tua camera da letto
Parli ancora con le stesse persone che hai conosciuto 5 anni fa?
Perché hai deciso di aprire un blog di Tumblr?
Da quanto tempo hai Tumblr?
Come sei venut* a conoscenza di questo social?
Ti reputi una persona molto social?
Sei fidanzat*
Se non sei fidanzat* quali caratteristiche la tua persona del cuore dovrebbe assolutamente avere?
Film Disney preferito?
Preferisci comprare online o in negozio?
Quale regalo di Natale vorresti ricevere?
Sei molto unit* alla tua famiglia?
Vivi nella regione in cui sei nat*
Cosa ami di più delle festività natalizie?
Cosa odi di più delle festività natalizie?
Cibo che tutti amano, ma tu odi?
Cibo che tutti odiano ma tu ami?
Vorresti dei figli?
Se si, che nomi daresti a loro?
Hai animali?
Se si, come si chiamano?
Se non possiedi animali, li vorresti?
Numero fortunato?
Hai qualche brutto vizio?
Cosa ami di te stess*
Cosa odi di te stess*
Programma preferito?
Serie TV preferita?
Hai un paese/nazione nel cuore?
Intraprenderesti mai un viaggio da sol*?
Un gioco che hai sempre voluto da piccol* e che poi è finalmente arrivato?
C'è una lingua straniera che vorresti assolutamente imparare?
Ascolti molto i consigli degli altri?
Ti piacciono i giochi da tavolo?
Come trascorri la giornata di natale?
Vivi da sol*
Sito che visiti più spesso durante la giornata.
Che effetto ha su di te il giudizio altrui?
Hai degli hobby?
Esci tutti i sabati sera?
Ultimo posto in cui sei andat* in vacanza?
Ultima volta che sei andat* al cinema? Che film hai visto?
Pesce o carne?
Segui una dieta particolare?
Senti di avere difetti particolari?
Fai amicizia subito con le persone?
Ti piacciono le leggende?
Paese che hai sempre voluto vedere?
Hai i buchi alle orecchie?
Hai tatuaggi?
Se si, hai in programma di farne altri?
Canzone preferita?
Consiglia 4 canzoni
Consiglia 4 film
Consiglia 4 serie TV
Dove pensi incontrerai l'amore della tua vita?
Sei sposat*
Sei mai stat* in campeggio?
Film che tutti amano ma tu non capisci perché?
Film che tutti odiano e ma tu non capisci perché?
Hai mai fatto un falò?
Festeggerai Capodanno?
Hai dei buoni propositi per il nuovo anno?
Hai mai inviato un SMS alla persona sbagliata?
Sei brav* a dare consigli?
Sai dipingere?
Qualcosa che hai sempre voluto fare, ma che non hai mai fatto per paura?
La tua più grande paura?
La tua più grande passione?
Porti gli occhiali o le lenti a contatto?
Porti l'apparecchio ai denti?
Descrivi la tua casa dei sogni
Hai mai pensato di aprire un canale YouTube?
Oggetto che ti ricorda la tua infanzia?
Cibo che ti ricorda la tua infanzia?
Ultimo messaggio inviato?
Ultimo messaggio ricevuto?
Cosa stai facendo adesso?
Cosa stai aspettando adesso?
Ti piace il sushi?
Un piatto tipico della tua regione?
Che ore sono adesso?
Vivi in una regione dove c'è il mare?
La tua colazione tipo?
Ti piace stare in pigiama a casa?
Usi pantofole o calzini a casa?
Hai un animo infantile?
Ti senti soddisfatt* di ciò che hai ottenuto dalla vita fino a ora?
Che cosa cambieresti della tua vita ora?
Che cosa diresti al te adolescente?
@tqngled (Mar 12.12.23 h 01:00)
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sara-saragej · 10 months
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La vita è fatta per godersi ogni tramonto
e guardare avanti per la prossima alba.
- Namastè
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#Therapy
Dolce🥂Serata
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falcemartello · 7 days
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Li convinceremo che saranno liberi soltanto quando rinunceranno alla loro libertà in nostro favore e si sottometteranno a noi.
Li faremo lavorare, sì, ma nelle ore libere dalla fatica organizzeremo la loro vita come un gioco infantile, con canti in coro e danze innocenti.
Daremo loro l’umile, quieta felicità degli esseri deboli.
Dimostreremo loro che sono soltanto dei poveri bambini, ma che la felicità dei bambini è più dolce di ogni altra.
Diventeranno timidi, avranno timore della nostra collera, la loro intelligenza perderà ogni audacia i loro occhi diventeranno facili al pianto.
Oh, concederemo loro anche il peccato, e così ci ameranno come bambini perché permetteremo loro di peccare!
Noi diremo che ogni colpa sarà riscattata, purché la commettano col nostro permesso.
E non avranno segreti con noi.
Noi permetteremo o proibiremo loro di vivere con le mogli e con le amanti, di avere o di non avere figli, giudicando sempre in base alla loro obbedienza; e loro si sottometteranno a noi, tutti felici e contenti.
I segreti più tormentosi della loro coscienza li porteranno a noi; noi risolveremo tutto, e loro accetteranno la nostra decisione con gioia, perché essa li libererà da una grande fatica e dal terribile supplizio attuale di dover decidere da sé, liberamente.
Fëdor Dostoevskij, I fratelli Karamazov.
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blinkplnk · 7 months
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GLEEDO ✧ AKA GOLDEN LEEDO
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telefonamitra20anni · 4 months
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Caffè borghese, e contabilità.
Sveglia, sigaretta, e caffè, l'ordine delle cose non è casuale. Un nuovo giorno incomincia in una Roma ancora tutta stropicciata ma bellissima, esattamente come una bella donna acqua e sapone appena destata. Sono un impiegato, l'esempio classico dell' italiano borghese con la faccia da bravo ragazzo. Faccio il contabile e tutte le mattine timbro il mio cartellino. Nel mio ufficio ci sono tre donne, e sotto la mia macchina da scrivere un copione. Il cassetto della mia scrivania, tra timbri, qualche pacchetto di sigarette nazionali e cancelleria, custodisce un libro di poesie, che per spezzare la noiosa routine della contabilità, declamo un po' scanzonato, con l'onesto tentativo di ammaliare con ironia, le mie colleghe, però nel frattempo i conti non tornano. Si, perché lascio che passi la mia giornata, tra raziocinio e qualche partita di calcolo da rivedere e il copione sotto la macchina da scrivere, mi ricorda che il mio posto è altrove. E anche qui mi alleno alla pazienza, giocando con la mia impaziente voglia di uscire e andare a teatro, sfidare il mio destino e vincerlo ma, per il momento, caffè borghese e contabilità.
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angelap3 · 16 days
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Non so perdonare. Né dimenticare.
Lettera scritta in risposta ad Alberto Jacoviello, inviato di «la Repubblica» e «L'Unità», che si scusava per averla offesa in passato.
Caro Jacoviello,
....chiedere scusa, come tu hai fatto, quando si ha torto, è sempre nobile. E non molti ne sono capaci, non molti ne hanno il coraggio. Però devo dirti ciò che dirò e, se non lo facessi, mentirei non solo a te ma a me stessa.
....Io non so perdonare. Né perdonare né dimenticare. È uno dei miei più grandi limiti forse, e il più lugubre. E meno che mai so perdonare quando una ferita mi è stata inferta da persone dalle quali mi aspettavo affetto, tenerezza, o sulle quali mi facevo illusioni positive. Ciò non significa, naturalmente, ch'io dichiari guerra o resti in guerra con coloro che mi hanno ferito, offeso. Significa che quelle persone le liquido. Le cancello dai miei pensieri, dalla mia vita. Se le incontro per strada le saluto, in alcuni casi ci scambio una parola, ma dentro di me è come se mi rivolgessi a un'ombra. Esse non esistono più.
.....In questi ultimi due anni, cioè da quando la morte e il dolore si sono abbattuti su di me indurendomi, ho liquidato più persone che in tutta la mia vita. Non v'è uomo o donna colpevole verso di me che non sia finito nella Siberia dei miei sentimenti.
Hai perfettamente ragione a chiudere la tua lettera dicendo che chi non sa perdonare condanna sé stesso alla solitudine. Però hai torto a ritenere che tale «condanna» sia per tutti insopportabile. E dimentichi il proverbio che dice: «Meglio soli che male accompagnati». Non sempre la solitudine è una prigione. A volte, per alcuni, è una conquista che difende da ulteriori ferite ed offese. Solo i deboli e i poveri di spirito hanno paura della solitudine e si annoiano a stare soli. Io non sono debole. Sono molto forte, e durissima ormai. Non sono neanche povera di spirito. Quindi non ho paura della solitudine.
Tutte le volte che ti ho visto mi hai raccontato antichi insulti scritti i pensati. E tutte le volte che ti ho visto è stato come ricevere una coltellata nel cuore. Mi ha colto una nausea che solo la mia capacità di controllo è riuscita a nascondere o a vestire con gli abiti dell'indignazione. È probabile che la tua coscienza si senta lavata dal fatto di avermi confessato quegli antichi insulti scritti o pensati. Ma io non credo che confessare un peccato equivalga a cancellare il peccato. Quel concetto cattolico, anzi cristiano, mi ha sempre inorridito. I peccati commessi restano peccati commessi e niente può cancellarli: né Dio, né il diavolo, né gli uomini, né una sfilata di pater e di ave-maria detti per penitenza. Ciò vale per me, per te, per l'umanità intera presente e passata. Ecco perché non riesco a perdonare. Non voglio.
Ciò è spietato? Sono tanto spietata con me stessa che non vedo perché dovrei essere dolce con gli altri. Il massimo ch'io possa consentirmi è rispondere in modo esteso a chi mi ha scritto in modo esteso. Spiegarmi a chi mi ha spiegato. Ed è molto. Tu sei l'unica persona fra le decine che ho liquidato, esiliato nella Siberia dei sentimenti, cui abbia detto no con una lettera e non col silenzio. Di solito oppongo un silenzio di pietra. Quello che seguirà a questa lettera.
E così farò, sempre, in tutte le circostanze della vita, con tutti coloro che tentano di impormi una prepotenza. E non cederò, mai. Mai. E guai a chi si permette o si è permesso o si permetterà di mettere in dubbio la mia onestà professionale e personale: che poi sono, ovvio, la medesima cosa.
Ora mi è più facile dirti addio.
Peccato. Ma addio.
Oriana Fallaci
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fuoridalcloro · 6 months
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"Ognuno di noi vive la propria vita portandosi dietro il peso del dolore che ha provato. Ci sono anche quelli che non provano niente e che non portano alcun peso: basta un'occhiata per capire chi sono. Sembrano automi, sono diversi dagli altri. Quelli che portano un peso li riconosci dal colore; dall'incedere pieno di grazia."
Banana Yoshimoto - Il dolce domani
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fiorescente · 3 months
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Giornata pazzissima ho mangiato un dolce strabuono e sono andata in bici per la terza volta in vita mia perché se ci prendono per la casa a cui ci siamo proposti devo saperlo fare bene!! Colori bellissimi viva il mondo
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belladecasa · 4 months
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Sono scappata a Bologna perché ero sull’orlo della rimozione coatta della mia persona dalla crosta terrestre e oggi ho approfittato di questa giornata per raffazzonare dei regali di Natale per quelle due mie amiche che si ostinano ancora a farmeli nonostante sappiano che sono una merda allora mi sono recata in questo negozio bellissimo che vende vari tipi di infusi, tisane e tè e accessori relativi. Arrivo e mi accorgo che al bancone c’era un ragazzo molto bello, mulatto, con i capelli lunghi, ricci, legati in una coda e la barba, quindi da persona sociofobica che non sa relazionarsi a nessuno figuriamoci alle persone troppo belle ho subito pensato: Gesù te prego non farmi servire da lui e ovviamente chi mi ha servita? Lui. Mi avvicino sudando freddo e gli chiedo di farmi due set diversi di infusi dicendogli di scegliere lui perché sono una profana. Lui fa risolino e comincia a mostrarmi ste tisane facendomele annusare e mi rendo conto che stava scegliendo tutti infusi con nomi un po’ ambigui tipo: bacio di dama, dolce seduzione ecc. avanti così per sei cazzo di tè sussurrati a un palmo dalla mia faccia. Allora il mio cervello avanza un’ipotesi assurda per le sue percezioni della realtà (nella mia realtà io sono un essere repellente per me assolutamente impossibile che qualcuno possa essere attratto da me quindi in media non capisco mai se uno ci stia provando finché non me lo butta): oddio ma questo ce sta a provà 🤯😱🫣😵‍💫 allora faccio di tutto per terminare quella scena grottesca di effusioni sensoriali pago ste cazzo de tisane (che tra parentesi io odio perché mi fanno pisciare tutta la notte e sanno di prozia) ed esco. All’uscita mi trovo seduto lì davanti uno che sembrava Timothée Chalamet ma più bello e con la macchina fotografica quindi cosa faccio da ragazza basic dell’Alto Lazio se non scrivere alla mia migliore amica: Madonna amo sono stata travolta da boni. Ma mentre stavo scrivendo questo messaggio mi sento chiamare Ehi! Mi giro sobbalzando ed era l’esotico seduttore uscito dal retro del negozio che mi fa: ti ho spaventata? Ahahah io: sì ahahha e lui che rimane a fissarmi e allora mi sono presentata: Piacere Sofia e lui: Piacere Shdjguehsb ERROR 404 non capisco mezza sillaba del suo nome esotico ma da sociopatica non sono in grado di dirgli che non ho capito quindi dico solo: :)) Buon Natale :)) e me ne vado 🏃🏻‍♂️💃🏻🪂🚣🏻‍♀️ Buon Natale raga ma come ho fatto a scopare nella vita boh
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myborderland · 9 months
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Ognuno di noi vive la propria vita portandosi dietro il peso del dolore che ha provato. Ci sono anche quelli che non provano niente e che non portano alcun peso: basta un'occhiata per capire chi sono. Sembrano automi, sono diversi dagli altri. Quelli che portano un peso li riconosci dal colore; dall'incedere pieno di grazia.
Il dolce domani  Banana Yoshimoto
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