chi ben comincia va piano e va lontano
Premessa: una mia cara amica mi ha chiesto qualche consiglio per cominciare a correre. Io non corro tanto e non corro spesso, men che meno corro forte, ma condivido la vita con uno che lo fa e quindi qualche cosa ormai l'ho imparata. Vorrei metterla in pratica più spesso pure io e chissà che questo non sia l'autunno buono.
Intanto, già che il discorso si fa un po' lungo e lo devo organizzare per non sembrare troppo pazza con dei vocali sparsi al telefono, ho pensato di mettere nero su bianco qui le cose che mi vengono in mente per prime e magari tornano utili a chi voglia provare da zero.
Dunque, per cominciare la cosa più fondamentale su cui spendere qualche soldo in più sono le scarpe. Non c'è peggio di una vescica per far passare la voglia di uscire, e non c'è peggio di una scarpa sbagliata per farsi venire male alle ginocchia o alla schiena. Come si sceglie una scarpa da corsa? Se c'è un bel negozio di scarpe sportive si va e si prova col calzino tecnico, quello sagomato per la destra e la sinistra, senza cuciture, quello che si userà anche quando si va a correre, di tesssuto tecnico, non di cotone, che si trova pure al dechatlon per pochi euro; io preferisco quelli con un po' di caviglia perchè quelli più bassi risciano di lasciare scoperta la pelle dove batte la scarpa.
La scarpa può essere di qualsiasi marca, basta che sia da corsa (non da altri sport, perchè ormai hanno materiali e sostegni diversi nelle suole e tanto vale spendere per quello studiato apposta per la corsa) e che sia comoda per il proprio piede. Si deve tener conto che ognuno ha i piedi a forma diversa e il numero cambia da marca a marca, quindi se va bene il 39.5 di una, magari di un'altra andrà bene il 40, e si deve stare attenti ai modelli da donna e da uomo, che hanno piante diverse. Io mi regolo con i centimetri e per quelle da corsa mi stanno bene quelle da 26 cm, che corrispondono al 40.5, misura uk 6.5 e misura us 9, ma dipende anche dal modello, per esempio anni fa, quando ho preso un modello più minimal, mi stava meglio la misura da 25.5 cm.
Vanno provate facendo almeno qualche saltellino in negozio, tenendo conto che il piede un pochino si gonfia mentre si corre e tende a scivolare in avanti quindi le dita devono stare comode ma il collo del piede deve essere ben avvolto. Se si sente che nella pianta c'è qualche punto che preme troppo, non è il modello giusto (non si aggiusta con una soletta, si prende un'altro modello o un'altra misura). Su youtube ci sono millemila video sulle scarpe da corsa (questo è un esempio in cui si parla di scarpe da corsa in generale, con qualche suggerimento alla fine, ma ce ne sono moltissimi per le uscite delle nuove stagioni o per i confronti tra le scarpe da gara o da allenamento), in genere sono destinati a chi corre di frequente e quindi non è facile capire quale modello conviene provare per primo. Il mio consiglio è di prendere un modello di fascia media come prezzi, mezzo numero in più del solito e provarlo un po' per le scale del palazzo e poi al massimo riportarlo indietro x_x
Sistemati i piedi, il resto è abbstanza facile da coprire. L'unico altro investimento a livello di vestiario per chi ha il seno è il top, dato che anche lì non conviene risparmiare troppo e pagare poi in fastidio: si deve prendere qualcosa che non sfreghi e sostenga bene, senza pensare di trovare qualcosa che non faccia muovere nulla, le tette vanno accompagnate, non bloccate. Vanno provati saltellando pure questi e non si deve sentire alcun dolore da smottamento tellurico o pizzicore da sfregamento.
Io mi trovo bene con questo modello della Nike, senza imbottiture.
Poi pantaloncini e maglietta/canotta, tenendo conto che quando corri senti circa 8/10 gradi in più della temperatura che c'è, quindi se usciresti in maglietta per una passeggiata, per correre meglio una canotta, mentre se è tempo di maniche lunghe, meglio una maglietta e così via. I primi cinque minuti di corsa blanda senti freschino, poi ti passa. Tieni conto che io sto in pantaloncini e maglietta a maniche corte più o meno dai 15 gradi in su, canotta dai 20. D'inverno ti regoli a seconda anche se esci di giorno o di sera, e se devi alternare camminata a corsa o riesci a tenere un passo più costante. Tutto quello che metti addosso va comprato di tessuto tecnico, perchè devi far evaporare più sudore possibile.
Nei pantaloncini di solito ci sono gli slip incorporati, sotto ai leggins invece io uso dei vecchi costumi che stanno belli fermi e non si infilano tra le chiappe, che è la cosa più fastidiosa del mondo. Niente cotone, assorbe troppo sudore, si bagna e lo senti pesante e freddo/caldo e appiccicaticcio e stai scomoda. Però per i primi tempi, se devi vedere se ti piace correre, prima di investire un patrimonio esci con quello che hai in casa, la canotta e il pantaloncino più leggero e impalpabile che hai. Quando hai capito che ti piace vale la pena fare gli acquisti dei vestiti e tieni conto che un po' più larghi è meglio che un po' più stretti e meno cuciture senti meglio è. (Le scarpe no, quelle vanno usate da subito "giuste", piuttosto poi le rivendi)
Tieni conto che si asciugano in pochissimo tempo, quindi anche un pantaloncino e una maglietta per cominciare ti bastano. Vedrai tu quando fa più freddo se sarà il caso di prendere qualcosa con le maniche lunghe, se continuerai a uscire. Decathlon è tuo amico, gli outlet pure e molti negozi online fanno sconti per i compleanni e robe simili. Ormai tutti hanno la sezione running, anche qui meglio prendere qualcosa studiato apposta per questo sport.
I miei pantaloncini preferiti sono tipo questo modello qui della nike, non aderenti.
Le canotte tipo questa del decathlon
Ora che abbiamo coperto tutto, usciamo. Quanto tempo le prime volte? Boh, una mezzora, 40 minuti, di cui più della metà si fanno camminando. Si comincia piano piano, io delle volte dico che più piano di così vado all'indietro, ma non è vero, se guardo poi la "registrazione" mi rendo conto che sono capace di andare anche più piano ancora, specie alla fine quando sono stanca XD
Se hai un orologio che ti fa anche da cardiofrequenzimetro lo vedi anche da lì, altrimenti tieni conto che per ritmo blando si intende che riesci a chiaccherare mentre corri. Se hai il fiatone e senti il cuore che pompa forte, rallenta. Le prime volte fai tipo 4 o 5 minuti di corsa, poi uno o due minuti di camminata normale e alterna così, una mezzoretta in tutto. Poi vedi il giorno dopo, senti cosa ti tira di muscoli e giunture varie e valuta se fare qualche minuto in più e intervalli di camminata più corti. Se per un paio di settimane o un mese vai avanti così e riesci a uscire 2 o 3 volte a settimana, mettendo sempre almeno un giorno di riposo dopo quello di corsa, vedrai che sentirai già molta meno fatica a livello di cuore. Quello è il primo cambiamento che senti, sia quando prendi un po' di frequenza con le uscite sia purtroppo quando la perdi, nel senso che se fai un periodo senza correre quando ricominci senti subito che va a mille x_x poi però nel giro di qualche uscita si "calma" e torni al livello di prima. Il cuore non lo devi mai sentire troppo affaticato, non deve mai essere la sensazione di quando corri dietro all'ultimo autobus della notte per non perderlo. Se senti così, rallenta. Fermati anche, non c'è niente di male, anche se è meglio camminare piuttosto che prendere fiato da fermi. Non c'è bisogno di camminare veloci, cammina normale e poi dopo 10, 20 passi riprendi a correre piano.
Lo scopo è abituarsi ad andare piano piano di continuo senza interruzioni di camminata per almeno una mezzora di seguito. Se ti manca il fiato devi andare più piano. Se ti fa male un fianco, devi andare più piano. Se ti ritrovi l'indomani con le gambe bloccate, devi andare più piano. Se non riesci ad andare più piano perchè ti sembra di correre tutta sbilenca e di sbattere male i piedi per terra, vai un pochino più veloce in modo da avere un passo che senti "spontaneo" per la tua postura e però poi intervalla con la camminata appena senti che il fiato o il cuore non vanno più bene. Poi, passato questo livello, nell'arco di qualche uscita vedrai che non avrai più bisogno degli intervalli così frequenti.
Se l'orologio ti mostra il ritmo cardiaco, tieni conto che per le primissime uscite dovresti stare sempre sotto o intorno ai 165 bpm. Poi quando sarai più allenata andrai anche oltre magari, ma all'inizio è inutile sforzarsi di più, perchè rischi di stare male e farti venire la nausea alla fine. Vedrai che nell'arco di poche uscite andrai più veloce stando sempre sotto i 165, quindi non farti scoraggiare dalle prime impressioni. L'ideale è avere pochi alti e bassi e cercare di tenere sempre lo stesso ritmo con lo stesso passo in quella mezzora di corsetta tutta di seguito. Poi, raggiunto questo livello, andrai oltre e farai altri tipi di allenamento.
Anche senza orologio, conviene usare sempre una app sul telefono per tenere traccia delle uscite (tipo questa), impostala con tutte le protezioni di privacy che vuoi, ma usala, perchè ti farà vedere quanto veloce stavi effettivamente andando e ti renderai conto meglio dei motivi della fatica che sentivi, magari eri in salita e non te ne rendevi conto. In più potrai vedere effettivamente le distanze tra un punto e l'altro del percorso che fai e valutare meglio che passo tenere su quelle distanze. Se trovi un buon percorso da fare, senza troppi semafori e con un buon asfalto è meglio. Il parco anche va benissimo, ma occhio al fango e alle radici. Sulle salite non ti preoccupare, cammina o corri pianissimo, valuta tu come ti senti sul momento, ma non avere fretta, vedrai che farai presto di corsa anche quelle.
Finora ho parlato di fatica e non di velocità perchè le prime volte non è importante andare veloci, è più importante stare fuori più a lungo e più di frequente possibile per "mettere i km nelle gambe" e abituare tutto il corpo al gesto. Però ovviamente tu farai i tuoi confronti tra quanto sei andata veloce e quanto ti senti affaticata e vedrai come regolarti. Il confronto è con il tuo ritmo e vedrai che in quella mezzora / 40 minuti farai sempre più strada. Se hai più tempo a disposizione tanto meglio, resta fuori 45 minuti, anche un'ora, sempre con l'obiettivo di mantenere un ritmo costante e non sentirsi a pezzi l'indomani. Ovvio che un po' di dolore alle gambe ci sta, ma dev'essere una roba che in un paio di giorni passa altrimenti sei andata troppo veloce e devi rallentare la prossima volta. Ma vedrai i progressi più velocemente di quanto non ti immagini, specie partendo da zero.
Dove lo tengo il telefono? Marsupio sottile sottile (io lo tengo voltato sulla schiena, perchè davanti mi balla troppo) oppure fascia al braccio. Non in mano, ché tenere le cose in mano non va bene per la postura.
Ultimi consigli, sul prima e il dopo. Prima, cerca di far passare la digestione prima di andare a correre e magari mangiati una caramella prima di cominciare ma niente di più impegnativo, niente che ti sballonzoli nella pancia, ecco. Dopo bevi tanto (generalmente non c'è bisogno durante, la disidratazione seria arriva ad altri livelli di allenamento, anche se sudi) e magari fatti un frullato di frutta con due biscotti o due nocidde. Non c'è bisogno di niente di particolare a questi livelli, solo bere tanto, poco per volta, a temperatura ambiente e un po' di zuccheri. Se stai per pranzare o cenare vedrai che non hai bisogno di nessun integratore. Fai conto che alle corsette in campagna, quelle organizzate dalle podistiche, il ristoro finale prevede té freddo o caldo, acqua, biscotti, vagonate di fette di colomba sotto pasqua e pandori e panettoni sotto natale, più spicchi di arance e limoni d'inverno. Sul momento non serve tanto altro, a questo livello.
Bon, mi sa che per ora il papiro lo fermo qui XD ci sarebbero ancora millemila cose da dire, ma semmai riprendiamo quando hai deciso che effettivamente ti piace correre. Perchè la cosa più importante deve essere questa, che ti piaccia ^_^
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Sono la Regina
Napoli. 42°
Regina Bianca tu sei la MIGLIORE.
Finalmente il tuo regno si sta compiendo. Che te ne fai del signore? E adesso che faccio?
Da bambine, quando avete abbracciato la fede, vi hanno spiegato proprio tutto o siete state anarchiche anche nella parola?
Fatto è che sei proprio una Regina.
Settembre non tarderà ad arrivare, e con lui SOLO numeri UNO.
Cosa è accaduto?
Giovedì.
Cara VV, siamo noi. Li abbiamo fregati tutti. Altro che festa tropicale. Letto e ciao ciao.
Caro trio F., abbiamo fregato chi? Stiamo parlando la stessa lingua? Sai com'è, per strada converti per non dire altro. Non vorrei fraintendere. A me cosa dovrebbe interessare se esci o meno la sera? C'è una cosa o meglio una parola sempre presente nel tuo vocabolario. Cercala e troverai l'oro.
Cara VV, mi hai scoperto???
Lucio caro, che ti serve? Scoperto cosa? L'acheraggio? Lo fate tutti. Come le girl, tutte REGINE. Quante nazionalità in una sola stanza?
Fatto è che le femmine sono proprio un bel guaio. Cit.
Il dramma. L'USCITA SERALE.
Giusto, uno di NOI dice che la vita è di chi la sceglie.
Ti rispondo, quale diritto avete voi oggi di scegliere per NOI?
Noi chi?
Venerdì è fede al dito, non ve la scordate. Faccio quella del sud. 1 euro dal cinese. 2 dal marocchino sulla spiaggia. 6 euro argento gioielleriA.
Serata in spiaggia.
ceretta gambe FATTO
ceretta inguine FATTO
unghie laccate FATTO
parrucchiere FATTO
make up DA ULTIMARE
leggins tema galaxy FATTO (#dechatlon);
galaxy smart-phone FATTO
tacco bianco o rosso?
L'AMORE è anche questo, avere sempre (mai) tutto sotto controllo.
#prozac
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