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#Pierluigi Cerri
garadinervi · 1 year
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Piet Zwart: L'opera tipografica 1923-1933 / Piet Zwart: The Typographical Work 1923-1933, by Bruno Monguzzi and Vittorio Gregotti, «Rassegna», N. 30, Preface by Pierluigi Cerri, Designed by Bruno Monguzzi, Editrice C.I.P.I.A., Bologna, June 1987 [Museum für Gestaltung Zürich. Design Reviewed, Bradford. Display, Graphic Design Collection]
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fashionbooksmilano · 1 month
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Triennale Cento Anni di Manifesti
testi di Mario Piazza e Stefano Boeri
progetto grafico Norm, Zurigo
Marsilio Arte, Venezia 2023, 184 pagine, 22,5x33,5cm, ISBN 9791254631584
euro 40,00
email if you want to buy [email protected]
Triennale Milano è da cento anni un punto di riferimento internazionale per la cultura del progetto. Dal 1923, con l’avvio delle Esposizioni Internazionali, ha investigato e mostrato il meglio delle arti decorative, del design e dell’architettura italiana e internazionale. Un enorme patrimonio di storie che è stato interpretato e comunicato dai migliori progettisti grafici nelle diverse epoche.
Dagli anni del cartellonismo d’artista, alla grafica progettata, al visual design, il volume consente di ripercorrere, attraverso manifesti e immagini, la storia di Triennale Milano e al contempo di tracciare una storia della progettazione grafica, oltre che della comunicazione e del costume.
Centinaia di manifesti di grandi grafici, come: Aldo Scarzella, Giovanni Guerrini, Marcello Nizzoli, Michele Cascella, Mario Sironi, Enrico Ciuti, Max Huber, Ernst Scheidegger, Marco Del Corno, Eugenio Carmi, Roberto Sambonet, Massimo Vignelli, Albe Steiner, Giulio Confalonieri, Italo Lupi, Alberto Marangoni, Bob Noorda, Mauro Panzeri, Giorgio Camuffo, Anna Kulachek, 2x4; Pierluigi Cerri, Theo Crosby, Wim Crouwel, Michel Folon, Felix Humm, Norm, Massimo Pitis, Leonardo Sonnoli, Ettore Sottsass, Studio FM Milano, TassinariVetta, George Tscherny, Heinz Waibl, Lance Wyman.
16/03/24
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jamescullen · 1 year
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https://www.wallpaper.com/design-interiors/ouverture-sofa-pierluigi-cerri-poltrona-frau
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lamilanomagazine · 4 months
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Milano, esce il libro Triennale. Cento anni di manifesti
Milano, esce il libro Triennale. Cento anni di manifesti In occasione del suo centenario, Triennale Milano ha realizzato il volume Triennale. Cento anni di manifesti, a cura di Mario Piazza ed edito da Marsilio Arte. Un originale repertorio che ripercorre la storia di Triennale attraverso l'evoluzione della progettazione grafica, gli stili e gli autori, gli approcci e le tecniche, la comunicazione e il costume dal 1923 al 2023. Il volume è disponibile in tutte le librerie. Triennale. Cento anni di manifesti racconta in particolare la storia delle ventitré edizioni dell'Esposizione Internazionale di Triennale dal punto di vista della grafica, fino ad arrivare alla nuova identità visiva dell'istituzione, sviluppata nel 2019 dallo studio Norm di Zurigo. Dagli anni del cartellonismo d'artista, alla grafica progettata, al visual design, il volume consente di ripercorrere, attraverso manifesti e immagini, la storia di Triennale Milano e al contempo di tracciare una storia della progettazione grafica, oltre che della comunicazione e del costume. Il libro riunisce centinaia di manifesti di grandi nomi, come Aldo Scarzella, Giovanni Guerrini, Marcello Nizzoli, Michele Cascella, Mario Sironi, Enrico Ciuti, Max Huber, Ernst Scheidegger, Marco Del Corno, Eugenio Carmi, Roberto Sambonet, Massimo Vignelli, Albe Steiner, Giulio Confalonieri, Italo Lupi, Alberto Marangoni, Bob Noorda, Mauro Panzeri, Giorgio Camuffo, Anna Kulachek, 2x4, Pierluigi Cerri, Theo Crosby, Wim Crouwel, Michel Folon, Felix Humm, Norm, Massimo Pitis, Leonardo Sonnoli, Ettore Sottsass, Studio FM Milano, TassinariVetta, George Tscherny, Heinz Waibl, Lance Wyman. Nei lavori di questi protagonisti della grafica internazionale, il manifesto assume quindi una valenza simbolica, rappresentando non solo un supporto informativo, ma anche un elemento in grado di comunicare direttamente visioni e suggestioni legati ai temi e ai progetti. Il libro, di grande formato e disponibile in italiano e in inglese, si apre con l'introduzione di Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, e include un saggio di Mario Piazza sulla grafica in Triennale, le schede per i ventitré manifesti delle Esposizioni Internazionali e testi di approfondimento sui manifesti e artefatti grafici legati a mostre, progetti, eventi e campagne di comunicazione, sempre redatti da Piazza. Il progetto grafico della pubblicazione è realizzato dallo studio Norm. Mario Piazza Mario Piazza (1954), grafico e architetto, lavora a Milano e si occupa di grafica editoriale, sistemi di identità e allestimento. È docente di Design della comunicazione alla Scuola di Design del Politecnico di Milano. Nel 1996 ha fondato 46xy, studio di grafica e ricerche sulla comunicazione, critica e storia del design. È stato creative director di "Domus" e direttore di "Abitare". Ha progettato l'immagine dei tascabili Einaudi e curato molte esposizioni. Nel 2008 ha ricevuto l'Icograda Achievement Award. Indice del volume - Cento anni di grafica in Triennale, Stefano Boeri - Cento anni, ventitré manifesti, una storia della grafica, Mario Piazza - 1923-2022. Manifesti ufficiali delle Esposizioni Internazionali - Un giacimento di manifesti - I manifesti di Italo Lupi e Alberto Marangoni - L’art direction di Italo Lupi - La grafica di Pierluigi Cerri - Nuove generazioni di progettisti - Un concorso negli anni della contestazione - Verso il Museo del Design - I manifesti del Triennale Design Museum - I manifesti delle grandi mostre in Triennale - La nuova immagine di Triennale Milano - Bibliografia Informazioni - Triennale. Cento anni di manifesti - a cura di: Mario Piazza - progetto grafico: Norm cartonato ricoperto - formato: 22 × 33 cm - pp. 184, euro 40,00 - due edizioni italiana e inglese... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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promemorie · 1 year
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Pierluigi Cerri NAPOLI  1985
Location: Naples, Italy Physical Dimensions: 97,15 x 67,94 cm Rights: Naples NinetyNine Foundation External Link: Naples NinetyNine Foundation
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vjchiani · 2 years
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Hans Neuburg. 50 anni di grafica costruttiva. @electaeditore 📚 Pagina: Collana diretta da Pierluigi Cerri. Introduzione di Max Bill. Progetto grafico? Hans Neuburg! Sì parte dagli anni ‘30 con l’arte costruttiva di Mondrian, rielaborata in “grafica costruttiva” per giungere poi alla rivista Neue Grafik dal ‘58 al ‘65. Diciotto numeri iconici per definire e divulgare le linee guida di un pensiero progettuale che rivoluzionò e sostituì lo stile decorativo in voga in quegli anni, ripensando l’uso della tipografia (Font), l’inserzione (Advertising), il prospetto (Folder & Brochure), l’etichetta e la confezione (Label & Packaging), il manifesto (Poster), l’esposizione e lo stand fieristico (Exhibition design) fino a giungere all’identificazione… oggi meglio nota con il nome di Brand Identity. Il vocabolario è sicuramente “datato” però i lavori pubblicati vi assicuro che fanno impallidire molta grafica dei giorni nostri spacciata come nuova. Incredibile! Non ho mai inteso questa rubrica settimanale come una sorta di “consigli per gli acquisti”, l’ho sempre considerata un buon modo di iniziare la settimana riprendendo in mano edizioni, più o meno impolverate dalla libreria, utilizzandole come spunto per parlare di quello che amo fare nella vita. Quindi, ha senso oggi parlare di Hans Neuburg, scomparso nel 1983, critico d’arte, ex copywriter, graphic designer ed esponente principale della Scuola Svizzera? Sì, oggi più che mai! Perché? Perché secondo me abbiamo perso la memoria e non diamo più il giusto rispetto ad una parola che ha segnato profondamente l’evoluzione umana. La cultura. Se non conosciamo il passato come possiamo pensare di inventare un futuro migliore? Studiate! Studiate! Studiate! Può solo che far bene a tutti. #booklover #bookstagram #everymonday ••• #chiani #artdirection #illustration #creativedirection #graphicdesign #brandidentity #branding #design #visualdesign #strategy #advertising #packaging #communication #concept #photography #managers & #designers #myartismydirection #designthinking @chianidesign #designboutique #vierijacopochiani #freelance #dontwasteyourpixels #palazzoschio #creativecollective #2022 #vicenza (presso Chiani) https://www.instagram.com/p/CbXNgP9Am36/?utm_medium=tumblr
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Bernardeschi Steals Show From Ronaldo on Opening Day
Round 1 - 22 August, 2018
The new Serie A season is finally underway amidst the usual silliness that surrounds Italian football. Juve’s signing of Cristiano Ronaldo has overshadowed controversy that never seems to be too far away from clubs on the peninsula; from Parma’s Whatsapp scandal to Chievo’s fictitious inflation of player values. There were some positives for Azzurri hopefuls, however.
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Chievo-Juventus 2-3
It was supposed to be the Ronaldo show as the CR7 circus made it’s debut in Serie A. While the superstar did play well, it was Azzurri winger Federico Bernardeschi who scored a late winner to save Bianconeri blushes against a Chievo team tipped for relegation (admittedly by me). The ex-Fiorentina man made it clear during the off-season that he aspires to take his tally up a notch, after last season’s disappointment of getting injured just as he was hitting form. The skillful Italy international couldn’t have asked for a better start then.
The game was also notable for the contentious return to the black and white for Bonucci and the former favorite was involved in in Juve’s second which went down officially as an own-goal. Chiellini was the only other Italian for Juve as there was sadly no space for Daniele Rugani. Chievo youngster and Under 21 international, Fabio Depaoli played the full 90mins and held his own against the champs. Former Italy international Giaccherini was on hand to convert a penalty against his old club.
Lazio-Napoli 1-2
There may not have been many Italians showcased during this South-Central clash, but the few present made their presence significant. Capocannoniere Ciro Immobile turned and tortured 3 Napoli defenders (Koulibaly, Albiol, Mario Rui) in one move to arguably score the goal of the week. Ancelotti’s winning return was inspired by Insigne as the local boy was involved in most of Napoli’s adventures forward; ultimately popping up to score the winner in trademark fashion - from the left and curled into the right corner. 
Torino-Roma 0-1
Toro’s Italian contingent was unlucky to come away empty handed from their opener against Roma. Belotti, Baselli, and Sirigu all had decent games despite Dzeko’s late winner. Roberto Soriano also made a late appearance to mark his return to Italian football. For Roma, Cristante did well coming off the bench and Florenzi was solid for the full game. De Rossi and El Shaarawy were below their usual standards. 
Bologna-SPAL 0-1
SPAL earned an impressive away win in this early derby with Bologna with young, bulky Andrea Petagna playing the full 90mins up front. The striker is on loan from Atalanta and should have more faith and playing time this term, giving him the opportunity to dispel criticism that he doesn’t score enough. Filippo Inzaghi brought Riccardo Orsolini on with just over 10mins to play, but the talented forward wasn’t able to make an impact. 
Empoli-Cagliari 2-0
The newly-promoted Tuscans got off to a strong start with a win over a side they’ll likely be battling against for survival. Former Crotone midfielder, Leonardo Capezzi, played a full game and the 23yo impressed, in contrast to Antonio La Gumina up front who will need time to build confidence.  Cragno, Romagna, Barella, and Cerri (off the bench) were the young Azzurri hopefuls to get a run this game, all putting in an average performance that was consistent with the rest of their teammates. Coach Maran, not exactly revered for his youth development, looks like he still has some work to do.
Parma-Udinese 2-2
On their return to Serie A, Parma started with new signing Alberto Grassi; a player who’s featured prominently at Italian youth level. The midfielder was taken off 66mins into a sufficient shift. On the opposite side, Rolando Mandragora, fared slightly better as he saw out the 90mins. His Under 21 teammate, Simone Scuffet, made a surprising start in goal, but was again unconvincing as his lack of confidence looks to have followed him into the new season.
Sassuolo-Inter 1-0
In the biggest shock of the first round, Domenico Berardi slotted home from the penalty spot, prompting many to rethink Inter’s status as the anti-Juve. It’s early days for that, although Berardi will be overjoyed to already be off the mark as he looks to steer his career back on track. He ensured his goal was accompanied by a strong performance with the forward causing headaches for Inter’s Dalbert. Federico (son of Eusebio) Di Francesco also worked hard on his Sassuolo debut and Stefano Sensi did well off the bench. There wasn’t much to smile about for any of Inter’s Italians as both D’Ambrosio and Politano were below average.
Atalanta-Frosinone 4-0
The Orobici are dropping a lot of hints that they’re serious about repeating the positive 2 seasons they’ve had; despite Gasperini lamenting about the lack of ready (quality) players brought in by the board. They swept 4 goals past their former keeper, Marco Sportiello, who could do very little to stop them in the Frosinone goal. In the opposite goal, part-time rapper Pierluigi Gollini kept a clean sheet and youngster Matteo Pessina came off the bench for the last 10mins. Off the opposing bench, Moreno Longo rolled the dice on 2 youngsters for the last 10mins, but Andrea Pinamonti and Luca Matarese could do little more than witness Atalanta’s 4th goal of the evening. 
Sampdoria-Fiorentina and Milan-Genoa
Both Genovese teams were exempt from playing due to the tragic collapse of the Ponte Morandi bridge. The games have been rescheduled for September 19 and October 31. 
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gdbot · 6 years
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Pierluigi Cerri, Cover for «Casabella» 421, Electa, Milano,... http://ift.tt/2svErid
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gentlemen-designers · 4 years
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Canapé Sofa de Pierluigi Cerri pour Poltrona Frau, modèle Pausa en cuir vert, 1993 | En vente sur www.gentlemendesigners.fr 🛋 (à Alsace, France) https://www.instagram.com/p/CA_NMTGK4LV/?igshid=1ownca5rsy7er
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theradicantattitude · 4 years
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Perec Georges, (1974) Specie di spazi, Figura I. Carta dell'oceano (da Lewis Carroll, La caccia allo snark), Translated by Roberta Delbono, «Varianti», Bollati Boringhieri, Torino, 1989. Graphic design by Pierluigi Cerri.
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garadinervi · 1 year
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Pierluigi Cerri (1939-2022)
(image: Pierluigi Cerri, Futurismo & Futurismi, Palazzo Grassi, Venezia, March 4 – October 12, 1986)
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fashionbooksmilano · 2 years
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Intrecci, enterlacements & weaving
Industrie Tessili Bossi, Cameri (No) s.i.d., 66 pagine, copertina con sovracopertina ( un poco rovinata), 15 x 20 cm.
euro 40,00
email if you want to buy :[email protected]
Pierluigi Cerri (Gregotti Associati) ha ideato il libro e la sua forma. Federica Neeff ne ha curato l’immagine. Franco Raggi e Daniela Puppa hanno messo le parole e le figure al posto giusto, tutti insieme hanno cercato le illustrazioni. Le fotografie della collezione Bossi casa sono di Maria Vittoria Corradi. Gli oggetti delle fotografie sono di Alessi, Avant de dormir, Boni, Città del sole, Fiorucci, Il centaureo, Libreria al Castello, Oriente e Cina, Prada, Rodolfo II.
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28/07/22
orders to:     [email protected]
ordini a:        [email protected]
twitter:         @fashionbooksmi
instagram:   fashionbooksmilano, designbooksmilano tumblr:          fashionbooksmilano, designbooksmilano
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uncoatedletters · 7 years
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Title Giuro Designer Pierluigi Cerri Firm Studio Cerri & Associati Year 2016 Client Silvana Editoriale Medium Book Size 21×15 cm Notes An elegant, distinctive, and extremely legible cover for entrepreneur and designer Enrico Baleri’s memoir using modern colour triad black, white, and red. Cerri intelligently used the whole surface of the cover, thus offering a wider perception of the book as an object, and making the most from the graphics with a minimum of elements.
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lamilanomagazine · 7 months
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SCARTI Centro di Produzione Teatrale di Innovazione presenta "Fuori Luogo 13"
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SCARTI Centro di Produzione Teatrale di Innovazione presenta "Fuori Luogo 13". La Spezia. Diciannove spettacoli che rappresentano il meglio della scena contemporanea italiana e internazionale, due festival - uno dedicato agli artisti under30 e l’altro alle arti performative - progetti speciali e incontri con gli artisti, approfondimenti con i protagonisti, e tantissimi eventi e laboratori. Torna il sempre più variegato Fuori Luogo La Spezia, percorsi di teatro contemporaneo nel presente, progetto di punta di Scarti Centro di produzione d’innovazione della Liguria, realizzata con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del Bando “Linee guida cultura contemporanea” e sostenuta dal Ministero della Cultura e da Regione Liguria. “I miei complimenti per questa nuova programmazione di Fuori Luogo, un ricco calendario che coinvolge tutte le generazioni ed è ormai diventato un appuntamento culturale irrinunciabile per la nostra città – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - Un’occasione importante di socialità e di cultura per riflettere, approfondire, emozionarsi e divertirsi nel nome dell’arte e della creatività, elementi che da sempre connotano le attività del Dialma Ruggiero.” "Per questa tredicesima edizione dal provocatorio titolo MAINSTREAM - spiega il direttore artistico Andrea Cerri - presenteremo spettacoli e progetti che pur attraverso il rigore della ricerca, della sperimentazione artistica e pur improntati al rischio culturale (per loro natura e attitudine lontani dal concetto di Mainstream inteso per descrivere fenomeni “di massa”) riescano ad affondare nella carne viva della contemporaneità, rivolgendosi alla comunità tutta, cercando di parlare a un pubblico ampio e popolare, attraversando poetiche e linguaggi differenti, partendo dal nostro territorio per estendere lo sguardo a ciò che avviene lontano da noi." Tantissimi gli ospiti: da Gli Omini, che condurranno un’indagine nel quartiere di Fossitermi “rubando” le storie degli abitanti per restituirle sul palco con la loro verve comico-grottesca, fino al collettivo berlinese Rimini Protokoll, che porterà in scena un robot umanoide doppio del drammaturgo tedesco Thomas Melle, passando per il nuovo spettacolo-dispositivo del pioniere del teatro partecipativo, il catalano Roger Bernat, e i lavori di Roberto Abbiati, Compagnia Licia Lanera, Fabiana Iacozzilli, Massimiliano Civica, Tony Clifton Circus, i Sacchi di Sabbia, Francesco Alberici, Filippo Nigro e Fabrizio Arcuri, Balletto Civile, Teatro dei Borgia, Gianluca Stetur; Fuori Luogo diventerà casa e agorà per la cittadinanza. Chiuderanno la stagione i festival: torna alla sua seconda edizione Tutta la vita davanti. Festival di teatro per vecchi del futuro, a cura di Alice Sinigaglia, che quest’anno sarà affiancato alla restituzione del percorso di formazione con i ragazz* delle scuole superiori spezzine No Recess! mentre dal 23 al 25 giugno da non perdere FisiKo! Festival internazionale di azioni cattive, progetto che mette al centro la danza e i linguaggi del corpo. Anche quest’anno verrà ospitato lo spettacolo finale del progetto Per Aspera ad Astra - come riconfigurare il carcere attraverso il teatro e la bellezza con i detenuti della casa circondariale Villa Andreino della Spezia (promosso da Acri e 11 Fondazioni di origine bancaria tra cui Fondazione Carispezia e curato da Gli Scarti). Non mancherà poi un focus sui più piccoli, con la stagione Fuori Luogo Kids, occasione per bambini e famiglie di sperimentare attraverso il gioco teatrale. Anche quest’anno affiancherà la stagione di Fuori Luogo 13 MAINSTREAM il progetto Tea Time: una serie di piccole performance, incontri e proiezioni con artisti ed esperti provenienti da diverse discipline, nell’ottica di uscire dal contenitore teatro e aprirsi alla contaminazione con le altre arti. E sempre nell’ottica di valorizzare la creatività Under 35, torna Profeti in Patria, progetto di piccole performance di artisti del territorio che sono andati via per poi ritornare. Spazio anche alla poesia performativa con alcune serate di Poetry Slam: Senti Che Muscoli SP!, organizzati in collaborazione con I Mitilanti, che sbarcano al Dialma! per la prima volta. Novità di quest’anno saranno la possibilità di sottoscrivere l’abbonamento ai 13 spettacoli che si svolgeranno al Dialma, La Spezia, il nuovo orario spostato alle ore 20.30 per tutti gli spettacoli, e l’inaugurazione e apertura del Social Bar (progetto in collaborazione e con il contributo di Fondazione Carispezia, Fondazione Aut Aut e La Luna Blu, per l’inserimento lavorativo di ragazzi con autismo) che consentirà agli spettatori di poter usufruire di un nuovo servizio bar prima e dopo gli spettacoli con aperitivi e prodotti alimentari della Luna Blu. Programma completo spettacoli al Dialma, La Spezia Ad inaugurare questa stagione Fuori Luogo sarà uno speciale lavoro dedicato alla Spezia e in particolare a Fossitermi, quartiere che da sempre ospita la rassegna ed è casa per Scarti: venerdì 13 e sabato 14 ottobre debutta Al di là della Scorza- Indagine lampo a Fossitermi de Gli Omini, gruppo toscano caustico e amatissimo, formato da Francesco Rotelli, Giulia Zacchini e Luca Zacchini che metterà radici per una settimana nel quartiere abitando ogni bar, negozio, ristorante, panchina e parchetto, rubando alla cittadinanza le sue stesse storie, assorbendo e ascoltano tutto ciò che li circonda, uomini, donne, vecchi, bambini, matti di città e di quartiere, per poi restituirle in scena. Un lavoro da non perdere che Fuori Luogo ha voluto fortissimamente per rimarcare un’appartenenza e una compenetrazione nel tessuto sociale della città. Da martedì 17 a giovedì 19 ottobre per la prima volta alla Spezia si terrà l’Assemblea Nazionale C.Re.S.Co. importante e fondamentale coordinamento nazionale che raccoglie e rappresenta oltre 200 promotori nel settore culturale: artisti, professionisti, strutture e festival che utilizzano i nuovi linguaggi della scena, ponendosi, quale interlocutore propositivo presso le istituzioni nazionali (MiC, MAECI, MIM) e regionali, facendosi portavoce di istanze collettive. In particolare il 19 ottobre avrà luogo la tavola rotonda Per un ecosistema dello spettacolo dal vivo dedicata sia all’analisi delle politiche nazionali e territoriali, sia all’approfondimento di temi di grande attualità come la sostenibilità ambientale, l’accessibilità e l’inclusione analizzati nell’ambito dello spettacolo dal vivo in dialogo con Istituzioni, esperti e operatori. La rassegna prosegue poi sabato 4 novembre con Circo Kafka, spettacolo tratto da “Il processo di Franz Kafka”, con Roberto Abbiati e la partecipazione di Johannes Schlosser per la regia di Claudio Morganti, che ne cura anche le musiche insieme a Schlosser, per la produzione di Teatro Metastasio di Prato, TPE Teatro Piemonte Europa. Lo spazio scenico è un surrogato di circo. È il dramma, o forse la commedia, di K, che si sveglia una mattina e trova poliziotti vestiti di tutto punto nella sua camera. Sabato 18 novembre Fuori Luogo ospita la Compagnia Licia Lanera, che torna alla Spezia per presentare Con la carabina, di Pauline Peyrade, con Danilo Giuva e Ermelinda Nasuto, spettacolo Premio UBU 2022 come migliore regia e miglior testo straniero/scrittura drammaturgica (messi in scena da compagnie o artisti italiani). Nato dalla penna della drammaturga francese Pauline Peyrade Con la carabina è un testo lucido e imparziale, che supera la supposta dicotomia tra buoni e cattivi, analizzando i meccanismi culturali e antropologici alla base della violenza di genere. La scena, un non luogo claustrofobico e violento, ospita solo due attori, Ermelinda Nasuto e Danilo Giuva, ora adolescenti ora adulti. La regista e drammaturga Fabiana Iacozzilli sarà a Fuori Luogo sabato 25 novembre con La classe, un docupuppets per marionette e uomini, una storia che nasce dai ricordi delle scuole elementari all’istituto Suore di Carità legati alla sua maestra, Suor Lidia. I pupazzi si muovono senza pathos su tavolacci che rimandano a banchi di scuola, ma anche a tavoli operatori o da macello. Un rito collettivo, in bilico tra La classe morta di Tadeusz Kantor e I cannibali di George Tabori, in cui gli adulti rileggono i ricordi di un’infanzia vissuta nella paura di buscarle. Venerdì 1 e sabato 2 dicembre il maestro Premio Ubu Massimiliano Civica, spesso ospite a Fuori Luogo, presenta la conferenza-spettacolo L’Angelo e la Mosca, commento sul teatro di grandi Mistici, produzione Teatro Metastasio di Prato: racconti, facezie e buffi indovinelli da sempre utilizzati dai grandi Maestri dell’Occidente e dell’Oriente per “contrabbandare” insegnamenti profondi, per aprire il cuore degli uomini a una comprensione più elevata della realtà. I racconti del Baal Shem Tov e dei Rebbe dello Chassidismo, le storie dei Sufi e le poesie di Jalal al-Din Rumi, gli indovinelli dello Zen e le parabole di Jesù nei Vangeli Apocrifi serviranno per provare ad illustrare e spiegare aspetti, comportamenti e situazioni del mondo del Teatro e dei suoi protagonisti. Sabato 9 dicembre tornano i Tony Clifton Circus, già ospiti nella scorsa edizione, in scena questa volta con Christmas Forever- eutanasia di un mito sovrappeso, un viaggio folle ed esilarante tra le pieghe di un mito contemporaneo, simbolo assoluto della tendenza al consumismo senza limiti, una delle divinità dell'Olimpo dell'immaginario collettivo: Babbo Natale, santo, vecchio, saggio e supereroe, rapito con l’intenzione di ucciderlo. L’anno per Fuori Luogo si chiude venerdì 22 dicembre con un altro atteso ritorno alla Spezia: I Sacchi di Sabbia con La commedia più antica del mondo, un discorso su Gli Acarnesi di Aristofane, un’opera che oggi nessuno mette più in scena ma che possiede un dispositivo comico, ripulito dai cascami del tempo, ancora esplosivo. Con un ghigno rabbioso e idealista, Aristofane costruisce un nuovo mondo libero da ingiustizie e ipocrisie, dove non esistono la povertà e la guerra. Sarà una prestigiosa produzione SCARTI - che dopo il debutto a Spezia andrà direttamente al Piccolo Teatro di Milano .- il primo spettacolo dell’anno, giovedì 25 e venerdì 26 gennaio 2024: Bidibibodibiboo, testo finalista alla 56a edizione del Premio Riccione per il Teatro, di Francesco Alberici - già Premio Ubu under35 - anche in scena con Daniele Turconi, Salvatore Aronica, Maria Aaris e Andrea Narsi. Prodotto da SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione in coproduzione con Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Ente Autonomo Teatro Stabile di Bolzano e creato nell’ambito dell’École des Maîtres 2020/21. Con grande tenerezza e dissacrante ironia Alberici racconta le scelte e le rinunce, i sogni e le grandi paure di una generazione alle prese con un mondo del lavoro drammaticamente spietato. La giuria della 56a edizione del Premio Riccione per il Teatro ha sottolineato come «con un’efficace e misurata composizione, l’autore, racconti con asciutta verosimiglianza ed efficacia, la caduta agli inferi aziendali del protagonista: attacchi, vergogna, licenziamento, omissione, liberazione.» Sabato 17 febbraio l’attore Filippo Nigro, tra i volti più interessanti del cinema e del teatro italiano, sarà a Fuori Luogo con Fabrizio Arcuri per presentare Every Brilliant Thing (Le cose per cui vale la pena vivere), testo scritto da Duncan Macmillan nel 2013, una narrazione scandita da liste di cose per cui vale la pena vivere, un racconto in forma di confessione composto da piccole illuminazioni, incontri e manie, nel quale l’attore mette a fuoco il rapporto con il padre, il fallimento del suo matrimonio e la ricerca di aiuto nei momenti di difficoltà. Ne esce una lista imprevedibile, emozionante e personalissima, fatta di episodi e aneddoti catturati al volo dal protagonista a margine di libri, scontrini e sottobicchieri. Sabato 24 febbraio grande appuntamento con la scena artistica internazionale: il collettivo Rimini Protokoll - tra i più importanti innovatori teatrali degli ultimi venticinque anni - presenta a Spezia Uncanny Valley, dove un robot umanoide riproduce in tutto e per tutto una persona reale, il drammaturgo tedesco Thomas Melle. Cosa significa per l'originale quando la copia prende il suo posto? L'originale può conoscersi meglio attraverso il suo doppio elettronico? Perché se da un lato la somiglianza facilita il processo di accettazione, se il robot è troppo simile a un essere umano proviamo una strana diffidenza? Che cos’è umano e cosa macchina? Il pubblico è invitato a lasciarsi andare in un viaggio attraverso la valle del perturbante (uncanny valley). Venerdì 15 e sabato 16 marzo Balletto Civile propone Davidson, spettacolo danzato tratto dalla sceneggiatura de Il Padre Selvaggio di Pier Paolo Pasolini, storia di un ragazzo nero sensibile e acuto, proveniente da una tribù dell’Africa, e del suo incontro con un insegnante progressista e tormentato – una figura di frontiera alter ego dello stesso Pasolini - che cerca di dare ai suoi ragazzi un’istruzione moderna e anticolonialista. In Davidson i corpi di Maurizio Camilli e Confident Frank dialogano tra loro affrontando questioni politiche e poetiche come il rapporto tra bianchi e neri, il problema della libertà e della democrazia e il difficile rapporto che intercorre tra noi e l’altro. Sabato 23 marzo il pubblico sarà invitato a riflettere sul senso della militanza politica, sui diritti della cittadinanza e sugli ideali di libertà e democrazia, ma anche sul teatro come strumento poetico e politico grazie a Giacomo di Teatro dei Borgia, già ospiti a Fuori Luogo nel 2023 con la trilogia La Città dei Miti. Lo spettacolo vuole porre in risalto il discorso politico di Matteotti, mettendo a confronto due dei suoi interventi in Parlamento: quello del 31 gennaio 1921, in cui denuncia le connivenze tra le forze politiche borghesi e le squadracce fasciste, e quello del 30 maggio 1924, l’ultima seduta a cui partecipò prima di essere assassinato, in cui contesta i risultati delle elezioni dell’aprile di quell’anno. I discorsi di Matteotti vengono riproposti nella loro nuda e terrificante verità e veicolati dal corpo di Elena Cotugno, unica attrice in scena. La rassegna prosegue sabato 6 aprile con La Scelta del regista catalano Roger Bernat / FFF. Come si scelgono gli spettacoli per un festival? Quali sono i ragionamenti che una direzione artistica affronta? Esistono criteri puramente estetici? Da che spettacolo mentale, da che copione ideologico tiriamo fuori le nostre opinioni sugli spettacoli altrui? Quali gli scontri, le discussioni artistiche, economiche, etiche e politiche? In questo spettacolo Bernat - famoso per i suoi dispositivi partecipati in cui gli spettatori diventano spett-attori - lascia ai partecipanti la responsabilità di rispondere a queste domande e di scegliere, insieme, uno spettacolo che sarà programmato nella prossima stagione di Fuori Luogo La Spezia. A chiudere questa variegata stagione di Fuori Luogo sarà sabato 20 aprile l'intenso e talentuoso Gianluca Stetur, artista che negli anni ha lavorato con i più grandi nomi del teatro e che a Spezia conduce spesso laboratori per attori, con Buio Caligola, spettacolo diretto da Ombretta Nai, prodotto da SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione. A maggio 2024 si terrà inoltre lo spettacolo finale del progetto di formazione No Recess!, laboratorio permanente con gli studenti delle scuole superiori della Spezia, che quest’anno, per la prima volta, si unisce a “Tutta la vita davanti. Festival di teatro per vecchi del futuro”, con un’intera settimana di spettacoli dedicati alla creatività Under 35. Infine per il primo anno in collaborazione con Fuori Luogo si terrà Senti Che Muscoli SP!, rassegna di poetry slam al Dialma, organizzata da I Mitilanti e composta da tre round ad eliminazione e una finale in cui i vincitori di ciascun round si sfideranno a colpi di versi per aggiudicarsi lo slam. Durante la competizione poetica, i/le partecipanti recitano testi scritti di proprio pugno, sottoponendosi alla valutazione di una giuria composta da cinque elementi estratti a sorte tra il pubblico. Non sono ammessi né accompagnamenti musicali, né oggetti e costumi di scena. ABBONAMENTI Abbonamento a 13 spettacoli c/o Il Dialma intero 160 € ridotto (under 30 e over 65) 110 € Scarti e altre convenzioni 85 € studenti Under 19 55 € L’abbonamento dà diritto al biglietto ridotto/convenzionato per gli spettacoli di Fuori Luogo che si terranno al Teatro degli Impavidi e nelle altre location BIGLIETTI SINGOLI intero 15 € ridotto (under 30 e over 65) 10 € Scarti e altre convenzioni 8 € studenti Under 19 5 € Per info e prenotazioni Il Dialma, La Spezia - 3332489192 (anche messaggio whatsapp) [email protected] orari biglietteria fino al 13 ottobre per campagna abbonamento: mar, mer, giov dalle 15 alle 20/ venerdì dalle 10 alle 13 Biglietti e abbonamenti acquistabili anche presso la biglietteria del Teatro degli Impavidi 3464026006 [email protected] (dal lun al sab 9.30-13.00 e il giovedì anche il pomeriggio dalle 16 alle 19) e online su Vivaticket... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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worldfoodbooks · 7 years
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OPEN TODAY 12-7 PM. NEW IN THE BOOKSHOP: FURNITURE DESIGN AND TECHNOLOGY ITALY 82 (1982) Very scarce and uncatalogued Italian furniture survey catalogue published in 1987 to accompany a major exhibition showcasing an extensive group of Italy's leading furniture and industrial designers and manufacturers of the 1970's-1980's, held at Sydney Town Hall and Centennial Hall in Melbourne in late 1982. Entire catalogue is made up of photographic profile spreads of manufactures and the designers they represent, with logo, profile (in English), furniture specs. Black and white with blue spot printing throughout. Features the work of: : De Pas-D’Urbino-Lomazzi, Vico Magistretti, Angelo Mangiarotti, Pio Manzù, A. Mazzoni, Paolo Nava, Giovanni Offredi, Giancarlo Peretti, Gio Ponti, Gigi Sabadin, Carlo Santi, Richard Sapper, Afra Scarpa, Tobia Scarpa, Giotto Stoppino, Kazuhide Takahama, Werther Toffoloni, Carlo Urbinati, Marco Zanuso, Lodovico Acerbis, Franco Aibini, Tito Agnoli, Alessandro Becchi, Ammannati & Vitelli, Mario Bellini, Osvaldo Borsani, Giulio Cappellini, Anna Castelli Ferrieri, Achille Castiglioni, Pier Giacomo Castiglioni, Giorgio Cattelan, Pierluigi Cerri, Studio Tecnico, Antonio Citterio, Gianfranco Frattini, Bruno Gecchelin, Eugenio Geri, Ernesto Gismondi, Franca Helg, Artemide, B & B italia, BBB, Cassina, Tecno, Castelli, Flos, Kartell, Zanotta, and many more. Published by Instituto Nazionale and designed/printed in Italy. One copy in the bookshop today and via our new website. #worldfoodbooks #1982 #kazuhidetakahama #alessandrobecchi #pbacci #amazzoni #castelli #giancarlopiretti (at WORLD FOOD BOOKS)
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freedomtripitaly · 5 years
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Come vi avevamo preannunciato, l’aeroporto di Milano Linate resterà chiuso per tre mesi. La data prevista per la riapertura è il 27 ottobre, ma rimarranno comunque aperti alcuni cantieri per permettere di completare il percorso di rinnovamento e ampliamento dell’aerostazione che continuerà fino al 2021. Il primo degli interventi di manutenzione straordinaria, effettuati obbligatoriamente ogni 15-20 anni per mantenere elevati gli standard di sicurezza, sarà il rifacimento della pista di decollo e atterraggio di Linate, su cui verrà completamente rifatto il manto e saranno sostituite le testate in calcestruzzo con altre in cemento. Seguirà quindi il restyling dell’area imbarchi e il rinnovo dell’impianto che riceve le valigie e le prepara per l’imbarco nelle stive degli aerei, con sistemi di ultima generazione che permetteranno controlli più accurati, accorciando i tempi di smistamento e aumentando i livelli di security. L’opera di restauro dello storico aeroporto milanese, costruito per volere di Marcello Visconti, il podestà di Modrone, è uno dei tasselli del percorso che porterà alla realizzazione di un vero City Airport europeo. Al termine dei lavori, Milano vanterà un’infrastruttura ancora più accogliente e funzionale, capace di ottimizzare i flussi dei passeggeri e regalare un’esperienza di viaggio completa. La trasformazione di Linate vedrà l’ampliamento dell’offerta commerciale dell’aeroporto, che avrà una connotazione ancora più internazionale. Ci saranno nuovi negozi dei marchi più prestigiosi, per soddisfare i gusti della clientela più esigente, mentre nell’area food & beverage si punterà alle eccellenze della città di Milano e ai trend più recenti, con zone relax e un business center. L’aggiunta di un elemento architettonico che creerà un effetto luminoso, contribuirà a conferire un’immagine ancora più moderna all’aeroporto di Linate. La prima fase del progetto “Nuova Linate” si è conclusa a maggio del 2018 con la splendida facciata ridisegnata dall’architetto Pierluigi Cerri, in cui domina il bianco, per permettere ai tramonti e alle albe del capoluogo lombardo di specchiarvisi e rimanere impressi negli occhi dei passeggeri. Questo primo step ha visto anche la realizzazione della nuova Vip Lounge Leonardo, destinata alla clientela business dell’aeroporto, impreziosita da un design ricercato che incarna al meglio il fascino e il comfort dello stile italiano. Facebook – Milano Airports https://ift.tt/2K1bJMV Come cambierà Linate dopo la ristrutturazione Come vi avevamo preannunciato, l’aeroporto di Milano Linate resterà chiuso per tre mesi. La data prevista per la riapertura è il 27 ottobre, ma rimarranno comunque aperti alcuni cantieri per permettere di completare il percorso di rinnovamento e ampliamento dell’aerostazione che continuerà fino al 2021. Il primo degli interventi di manutenzione straordinaria, effettuati obbligatoriamente ogni 15-20 anni per mantenere elevati gli standard di sicurezza, sarà il rifacimento della pista di decollo e atterraggio di Linate, su cui verrà completamente rifatto il manto e saranno sostituite le testate in calcestruzzo con altre in cemento. Seguirà quindi il restyling dell’area imbarchi e il rinnovo dell’impianto che riceve le valigie e le prepara per l’imbarco nelle stive degli aerei, con sistemi di ultima generazione che permetteranno controlli più accurati, accorciando i tempi di smistamento e aumentando i livelli di security. L’opera di restauro dello storico aeroporto milanese, costruito per volere di Marcello Visconti, il podestà di Modrone, è uno dei tasselli del percorso che porterà alla realizzazione di un vero City Airport europeo. Al termine dei lavori, Milano vanterà un’infrastruttura ancora più accogliente e funzionale, capace di ottimizzare i flussi dei passeggeri e regalare un’esperienza di viaggio completa. La trasformazione di Linate vedrà l’ampliamento dell’offerta commerciale dell’aeroporto, che avrà una connotazione ancora più internazionale. Ci saranno nuovi negozi dei marchi più prestigiosi, per soddisfare i gusti della clientela più esigente, mentre nell’area food & beverage si punterà alle eccellenze della città di Milano e ai trend più recenti, con zone relax e un business center. L’aggiunta di un elemento architettonico che creerà un effetto luminoso, contribuirà a conferire un’immagine ancora più moderna all’aeroporto di Linate. La prima fase del progetto “Nuova Linate” si è conclusa a maggio del 2018 con la splendida facciata ridisegnata dall’architetto Pierluigi Cerri, in cui domina il bianco, per permettere ai tramonti e alle albe del capoluogo lombardo di specchiarvisi e rimanere impressi negli occhi dei passeggeri. Questo primo step ha visto anche la realizzazione della nuova Vip Lounge Leonardo, destinata alla clientela business dell’aeroporto, impreziosita da un design ricercato che incarna al meglio il fascino e il comfort dello stile italiano. Facebook – Milano Airports Al via il restyling dell’aeroporto di Milano Linate. Ecco come sarà dopo la riapertura prevista tra tre mesi
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