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#Libreria Libri Necessari
marcogiovenale · 1 year
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tano d'amico @ libreria libri necessari:
fotografia di Tano D’Amico Tano D’Amico _ Via degli Zingari a cura di Matteo Di Castrocon testi di Michela Becchis e Christian RaimoLibreria Libri NecessariVia degli Zingari, 22/A – Roma venerdì 24 febbraio ore 18:00inaugurazione 1¼ Edizionila mostra è visitabile fino al 1° aprile 2023lunedì-venerdì 09:00-18:00; sabato 09:00-19:00in collaborazione con s.t. foto libreria galleriastampe…
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libriepiante · 10 months
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Weird things customers say in Bookshops di Jen Campbell è un libro bizzarro.
Il manoscritto racchiude un centinaio di pagine dove i protagonisti sono proprio i clienti di un Bookshop in Edinburgh.
E come dice il titolo, le domande di questi clienti sono davvero strane.
L'autrice del libro, nonché proprietaria di questa libreria, ha avuto la geniale idea di trascrivere queste bizzarre conversazioni e racchiuderle in un divertente libro che oltre a tenerti compagnia riesce davvero a strapparti un sorriso.
Weird things customers say in Bookshops mi ha ricordato molto il libro Il Parla e Dice.
Che cos'è Il Parla e Dice? Una raccolta di aforismi di persone qualunque che racchiudono pensieri e dialoghi che portano il lettore non solo ad un vero e proprio svago e divertimento ma soprattutto lo fanno riflettere.
È un esperimento sociale che valorizza le parole e crea uno spazio immaginativo unico nel suo genere.
Weird things customers say in Bookshops mi ha riportato proprio all'esperienza del Parla e Dice. Trovo che questo tipo di letture sono necessarie per uscire fuori da momenti di stress che non ti permettono di concentrarti a pieno su romanzi più complessi. Questa tipologia di libri ti aiutano a tenere un ritmo più rallentato e a rimanere ancorati alla passione del dolce leggere senza dover spendere troppe energie. Io amo definirli «libri rigenerativi».
Lo consiglio soprattutto perché essendo un libro scritto in inglese aiuta molto a familiarizzare con la lingua anche pur essendo alle prime armi. I dialoghi sono semplici, intuitivi e alla portata di chiunque.
E voi? Conoscete libri simili?
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umi-no-onnanoko · 2 years
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Quando mi manchi
Organizzando le giornate in maniera d'avere abbastanza tempo per fare tutto mi ritrovo più produttiva, riesco a suddividere il mio tempo tra lo studio, l'esercizio fisico, le mie passioni ed anche Moon, senza mai dimenticarmi di te.
Il tempo scorre in maniera più equilibrata e riesco un po' anche a colmare la mancanza di non sentirti al mio fianco quando lavori.
Il fatto che tu lavori ed io invece unicamente studi e mi occupi del nostro gattino un po' mi dispiace, perché mi sembra di essere poco utile, questo sebbene sappia che in realtà tu non pensi che io sia inutile.
Certo che quanti giri di testa mi faccio però quando sono tranquilla senza nulla da fare per un po', ma forse anche questi momenti ci vogliono, perché servono a riflettere meglio sulle cose.
Sei uscito presto questa mattina tant'è che a malapena ho avuto il tempo per salutarti e vedere la tua auto lasciare il vialetto davanti all'edificio dove abbiamo il nostro appartamento.
Ci sono giornate, come questa, dove è più difficile stare lontana da te e quindi per sentirti più vicino accendo il giradischi che mi hai regalato per Natale e vi posiziono la canzone che per prima hai detto di faceva pensare a me, così, ninnata dalla dolce musica prodotta, mi siedo di fronte alla mia scrivania ed estratto un bel foglio bianco, prendo la penna in mano e cominciò su carta a riversare le mie emozioni ed i miei pensieri.
Pian piano, cercando di usare una bella calligrafia leggibile, nero su bianco compaiono tante piccole formichine che compongono un'altra lettera per te, perché ovviamente non è la prima che ti scrivo e nemmeno sarà di certo l'ultima che leggerai.
Il suo contenuto prende forma, finché dopo una buona mezz'ora di immersione totale, riemergo alla realtà con la lettera finita e ben chiusa dal solito nastrino rosso che mi piace utilizzare per rilegarla.
Soddisfatta ritorno alla mie faccende, proseguo un po' nella lettura del libro che devo studiare per il mio prossimo esame, mi preparo il pranzo, sfamo e giocherello un po' con Moon mentre mi alleno, nonostante le diverse palestre cittadine ho infatti sempre preferito potermi prendere il mio tempo e gestire autonomamente quanto e come allenarmi anche in base alle diverse esigenze del mio corpo e a come mi sento durante l'allenamento stesso.
Mi concedo un bagno caldo e decido di uscire per una passeggiata e per fare un po' di spesa così da farti trovare al tuo rientro una buona cenetta.
Infilo la porta e senza una meta precisa, se non più tardi il superamento, mi avvio con passo tranquillo e cadenzato verso il centro cittadino, osservando le vetrine e le persone intorno.
Decido poi di entrare nella mia libreria di fiducia e dare un occhio ai nuovi titoli proposti e quindi mi perdo per trame di castelli, vampiri, apocalissi ecc. penso poi che sarebbe carino regalarti un libro dato che a me piacciono molto e che i libri possono dire molto sia di chi lo regala sia del perché si è scelto proprio quel libro.
Mi metto a rovistare tra gli scaffali trattenendo in mano alcuni e riponendo altri finché la mia scelta non ricade su: "Nessun luogo è lontano" di Richard Bach, la trama mi pare bella, è un libro che potrebbe piacerti penso andando a pagare il mio acquisto facendomi fare un bel pacchetto.
Esco dalla libreria soddisfatta, con il libro stretto al petto e a questo punto proseguo verso il supermercato, vi entro dopo aver riposto nella borsa il libro e prendendo il cestino in cui sistemare i prodotti.
Mi sono proposta di preparati una buona cena, ma mi lascio abbastanza ispirare dai colori e dai profumi di quanto esposto. Non avendo un'idea precisa in mente trovandomi davanti al banco del pesce penso che potrebbe piacerti se ti preparassi un buon caciucco, non so se abbia mai provato quello originale, mi dico mentre mi faccio confezionare il pesce, il polpo ed i vari molluschi che mi occorreranno.
Riposto nel cestino ogni pacchetto prendo la passata di pomodoro, qualche pomodoro fresco, gli odori necessari ed un bello sfilatino con cui fare dei bei crostini da utilizzare.
Bene!, penso soddisfatta, ora mi serve un' idea per il dolce, ma non mi serve pensare troppo, decido di preparare il tiramisù, dopotutto a chi non piace? Sorrido immaginando il tuo viso stanco, ma felice di questo piccolo pensiero e quindi acquisto l'occorrente anche per questo, pago e ritorno a casa.
Nel frattempo ricevo un tuo messaggio che mi informa che saresti tornato tra qualche ora e che ti mancavo; non posso fare a meno di arrossire e riposto il telefono ripongo il libro vicino alla lettera sulla scrivania e preparo la cena.
Verso il consueto orario sento una macchina e so già che sei tu che parcheggi, conto i tuoi passi sulle scale e prima ancora che la porta si apra sono già tra le tue braccia.
"Ciao piccola." mi sorridi facendomi sciogliere, ogni volta che torni a casa mi sento anch'io a casa e nulla mi manca.
"Mi sei mancato" lo dico quasi sussurrando, ma so che mi hai sentita perfettamente tant'è che sorridi e ti guardi intorno con quel sorrisetto monello che personalmente trovo davvero sexy.
"Cosa combini?" dal tono della tua voce capisco che sei stanco, ma hai voglia di giocare.
"bah nulla giusto due cosette" rido stando al gioco.
Ti avvicini a me e mi avvolgi tra le tue braccia e sento i tuoi muscoli rilassarsi, socchiudo gli occhi lasciandomi andare al profumo inebriante che ti contraddistingue finché non sembri notare l'involucro sulla scrivania.
"Questo è per me?" annuisco e mentre io mi allontano per preparare la tavola tu ti accomodi sul divano facendo i grattini a Moon e leggendo la mia lettera.
Una volta finito ti raggiungo sedendomi sul bracciolo del divano, come i bambini e anche se alzi un sopracciglio so che il tuo rimprovero silenzioso fa ancora parte del gioco.
Finisci di leggere ed apri il libro, lo sfogli e mi guardi poi mi sollevi il viso con due dita poste sotto il mento e mi baci, in fondo entrambi sappiamo che non occorrono parole in certi casi così ci accomodiamo a tavola e consumiamo la cena che ho preparato per noi, tra sguardi, racconti delle nostre giornate, risate e mani intrecciate.
Quando mi manchi penso a come sorprenderti e questo mi porta al bellissimo sorriso che spunta sul tuo viso.
-umi-no-onnanoko (@umi-no-onnanoko )
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febbreefame · 9 months
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simonettaramogida · 1 year
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PHOTO/ FINISSAGE MOSTRA TANO D’AMICO “VIA DEGLI ZINGARI” IL 31 MARZO ALLA LIBRERIA LIBRI NECESSARI A ROMA RIONE MONTI
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libriaco · 2 years
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Strettezza de' libri
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Utilissima cosa è il tener ben fissi e stretti i Libri nelle scanzíe, affinchè non s'inarchino le coperte, e i Libri non perdano la lor buona forma. Restano così anche difesi dalla polvere, e da varj insetti. Traendone alcuno fuor d'esse per usarlo, se ne sostituisca un altro della stessa mole in sua vece.
G. Volpi, La libreria de' Volpi, e la stamperia cominiana illustrate con utili e curiose annotazioni. Avvertenze necessarie e profittevoli a' bibliotecarj, e agli amatori de' buoni libri. Opera di don Gaetano Volpi, prete padovano, Padova, Giuseppe Comino ed., 1756. Online su Archive.
[Foto: dagli scaffali di Libriaco]
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pleaseanotherbook · 3 years
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Piranesi di Susanna Clarke
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Ma io non capisco quale sia il motivo.
Non ha importanza che tu non lo capisca. Tu sei l’Amato Figlio della Casa. Fatti coraggio.
E io mi sono fatto coraggio.
“Piranesi” di Susanna Clarke è un fantasy circondato da una marea di recensioni positive e edito in Italia da Fazi Editore. Nonostante non avessi ben approfondito la trama, ne ero rimasta affascinata da molto tempo, ma ho aspettato la traduzione made in Fazi per leggerlo. Ero in libreria, alla ricerca di un altro volume, quando mi sono lasciata incantare dalla copertina con i dettagli in rilievo color bronzo e ho deciso di comprarlo e leggerlo. E vi posso assicurare che ne è valsa la pena.
Piranesi vive nella Casa. Forse da sempre. Giorno dopo giorno ne esplora gli infiniti saloni, mentre nei suoi diari tiene traccia di tutte le meraviglie e i misteri che questo mondo labirintico custodisce. I corridoi abbandonati conducono in un vestibolo dopo l’altro, dove sono esposte migliaia di bellissime statue di marmo. Imponenti scalinate in rovina portano invece ai piani dove è troppo rischioso addentrarsi: fitte coltri di nubi nascondono allo sguardo il livello superiore, mentre delle maree imprevedibili che risalgono da chissà quali abissi sommergono i saloni inferiori. Ogni martedì e venerdì Piranesi si incontra con l’Altro per raccontargli le sue ultime scoperte. Quest’uomo enigmatico è l’unica persona con cui parla, perché i pochi che sono stati nella Casa prima di lui sono ora soltanto scheletri che si confondono tra il marmo. Improvvisamente appaiono dei messaggi misteriosi: qualcuno è arrivato nella Casa e sta cercando di mettersi in contatto proprio con Piranesi. Di chi si tratta? Lo studioso spera in un nuovo amico, mentre per l’Altro è solo una terribile minaccia. Piranesi legge e rilegge i suoi diari ma i ricordi non combaciano, il tempo sembra scorrere per conto proprio e l’Altro gli confonde solo le idee con le sue risposte sfuggenti. Piranesi adora la Casa, è la sua divinità protettrice e l’unica realtà di cui ha memoria. È disposto a tutto per proteggerla, ma il mondo che credeva di conoscere nasconde ancora troppi segreti e sta diventando, suo malgrado, pericoloso.
Con i titoli molto discussi e in pieni di hype c’è sempre il rischio di crearsi troppe aspettative, di iniziare la lettura con la paura di rimanere delusi. “Piranesi” è uno di quei libri non facilmente catalogabili, che sfugge alle definizioni e che va affrontato con il minor numero possibile di informazioni, tanto, quando lo inizi a leggere finisci per rimanerne folgorato. La Clarke ha la capacità di manipolare le istanze che crea, e plasma la trama e l’impianto del suo libro come un fabbro, generando scintille a mano a mano che si voltano le pagine. Al centro della storia c’è Piranesi, un uomo che vive nella Casa e che annota meticolosamente le sue giornate con un complesso calendario decodificato da lui stesso e non si perde d’animo neanche quando le sue stesse certezze vengono messe in discussione. È pieno di risorse e di idee e studiare come si sviluppa la Casa in cui vive è l’attività che consuma gran parte del suo tempo e delle sue energie. Di fatti il posto in cui vive fa da contraddittorio a tutte le sue esperienze, anche ai suoi incontri con l’Altro, il suo collega interessato a capire come si sviluppa il labirinto in cui si muovono, interessato a capirne le implicazioni e gli sviluppi. Ogni tassello diventa fondamentale per capire dove la storia vuole andare a parare, apparentemente l’intrigo scalza il mistero, e resta veicolato ai percorsi non solo concreti ma anche immaginifici che Piranesi compie all’interno dei vari vestiboli e delle varie stanze. Lo spazio infatti non è solo un contenitore vuoto, non è solo uno sfondo, ma una vera e propria dimensione fondamentale per la storia. Le statue che riempiono lo spazio infatti sono gli indizi necessari alla comprensione del mondo, gli esseri viventi come gli uccelli e i pesci, la compagnia alla mente di Piranesi che si accavalla al tempo e alle sue conoscenze. Sembra mancare completamente un punto di riferimento, ma di fatti è il nodo che tiene insieme tutte le vicende. Anche il tempo che avanza in maniera discontinua crea un nuovo percorso di conoscenza, disegna i confini della mente di Piranesi che si affaccia timoroso da ogni lato pur di aiutare l’Altro, pur di aiutare sé stesso. Conta, analizza, studia, classifica, documenta al fine di conservare memoria e conoscenza, ma soprattutto per creare un contatto vero con chi lo circonda. I pezzi si sovrappongono per creare un quadro finale che sembra completamente svincolato da tutto, ma il centro è sempre Piranesi, l’uomo che studia, l’uomo che avanza. L’atto della ricerca sembra diventare più importante dell’oggetto della ricerca, eppure Piranesi ha chiaro in mente il suo obiettivo, capire, conoscere, sapere. È proprio questo stimolo continuo che affascina il lettore, vivo nella Casa, quello scavare dentro ai fatti, iniziare a dubitare, incerto sempre a chi credere, in una corsa contro il tempo per scoprire la verità.
 Il particolare da non dimenticare? Dei pezzetti di carta…
 Una storia onirica e misteriosa, che scava nei meandri della mente e si annida in un luogo straniante e alieno in cui continuare a interrogarsi sulla verità. Un viaggio metafisico descritto dettagliatamente dalla penna di Susanne Clarke.
Buona lettura guys!
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ilfascinodelvago · 4 years
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Leggere è riconoscere se stessi, ho letto da qualche parte. Ma forse, più propriamente, leggere è riconoscere gli altri (e pertanto stupirsi dell’altro, imbarazzarsi dell’altro, essere fieri e vergognarsi dell’altro, non comprendere l’altro) ma negli altri incontrare, in qualche obliqua maniera imprevista, se stessi.
Può darsi che sia così, è probabile che sia anche così. In ogni caso la lettura deve senza dubbio avere qualcosa a che fare con gli incontri e con gli altri: e senza dubbio deve essere questa una delle ragioni per il cui il web e i giornali pullulano, in questi giorni di quarantena e isolamento, di consigli di lettura, di elenchi di libri da leggere (ne trovate uno interessante qui), di motivi per andare in libreria: tanto da farle pure aprire, le librerie, e anche questo, mi dico io, sarà sempre il sintomo della stessa forma di ansia, l’indizio sghembo di uno spavento che non sappiamo confessarci.
Ma contemporaneamente, ed è questa la confessione del mio post di oggi, succede che io, per esempio, abbia letto pochissimo in questi giorni di isolamento. Qualche romanzo iniziato e lasciato a metà, qualche saggio letto a pezzi, qualche tentativo di riprendere in mano un classico subito abbandonato… Ne ho trovato una possibile spiegazione (di questa fatica, che non so se è solo mia) in un bell’articolo di Enrico Prevedello (lo trovate qui), tra le cui righe ho potuto leggere così:
I romanzi ci permettono di esperire versioni di mondo alternative alla nostra, attraverso la possibilità di interazione dei personaggi nell’ambiente in cui sono immersi. Penso che la soddisfazione nella lettura derivi anche dalla comprensione della differenza tra la struttura di relazioni tra noi e il mondo in cui crediamo di vivere e la struttura di relazioni del mondo-versione di un romanzo. Il senso di una storia è il risultato di una significazione metaforica tra le relazioni interne alla narrazione (azioni che i personaggi fanno o non fanno in un dato ambiente) messa in confronto con le relazioni che noi, nel nostro ambiente, possiamo fare o non fare. Credo che la difficoltà di leggere romanzi e di scriverne sia dovuta alla mancanza di una delle due parti necessarie al funzionamento della comprensione, ovvero manca la versione consolidata ed evidente del mondo in cui siamo immersi, e questo perché noi comprendiamo la nostra realtà attraverso l’interazione con essa, e non ci siamo ancora adattati al pattern di interazioni di questa nuova realtà limitata che è lo stare a casa.
Ma la sua spiegazione, per quanto colta e acuta, non mi è bastata; e sono quindi finito a pensare agli incontri, alle letteratura come incontro, al riconoscere se stessi e agli incontri che non faccio più: perché sto a casa, perché la vita on line non mi piace abbastanza, perché la gente guarda dal balcone con sguardi incupiti, perché non c’è nessuno da incontrare, nessuno a cui stringere la mano, nessuno a cui offrire il caffè, perché paradossalmente non ho nemmeno nessuno da evitare quando esco di casa, il proverbiale scocciatore, la strada da cambiare per non vederlo e non doverlo salutare…
Non so quindi se leggere sia incontrare se stessi o un altro da sé o se stessi negli altri e tutte queste cose che ho pensato svegliandomi stamattina e che mi hanno fatto iniziare questo post così come l’ho iniziato; in realtà mi importa davvero poco saperlo, stamattina. Perché so molto bene, invece, che se non incontro gli altri (a scuola, per strada, al bar, davanti al mare, in libreria, sulle scale) non ho nemmeno più voglia di leggere. L’ho scoperto a causa di questo confinamento. Mi pare, se ci penso bene, una buona notizia.
[Lo scorfano trova sempre le parole adatte]
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"Sono necessari piccoli atti anticonformisti. Agire, anche una sola volta, nelle faccende del costume, contro il proprio giudizio migliore; sottomettersi, a questo riguardo, nella prassi, e riservarsi la libertà spirituale; agire come tutti e con ciò rendere a tutti una cortesia e un beneficio per così dire a compenso del non conformismo delle nostre opinioni: tutto questo, presso molti uomini abbastanza liberi d'idee, è considerato non soltanto non pericoloso, ma anche «onesto», «umano», «tollerante», «non pedantesco», o comunque suonino le belle parole con le quali si canta la ninna-nanna alla coscienza intellettuale perché si addormenti." - Da "Aurora" . . . Trovate questi e tanti altri nuovi titoli su: www.seunanottedinvernounlibro.it #libro #libri #libreriaonline #libreria #book #books #bookstagram #cit #citazione #seunanottedinvernounlibro #saggi #saggistica #friedrichnietzsche #nietzsche #adelphi #giorgiocolli #libriusati #librirari #instabook #instabooks #bookshop #bookpride #letteratura #primaedizione #filosofia https://www.instagram.com/p/CBVxHwqHIcw/?igshid=zf0dmd7nb1qm
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Roll the dice, puntata 3
Sopporto i seguenti sette chilometri per tornare a casa con rassegnazione, chiacchierando con Rob perché Felicita non è andata giù la storia che quel suo gesto non mi sia piaciuto. Arrivati a casa sono stanco e mi butto nel netto in attesa di ciò che mi è stato promesso per mesi. Avrei dovuto capire che quel tentativo di Felicita di fuggire dalla nonna morente in vacanza non avrebbe fatto nient'altro che ricordargliela, ma bruciavo di desiderio, non resistevo, e lei non capiva che nella solitudine della mia camera  quelle promesse d'amore erano state per me le parole di un angelo alle quali aggrapparsi per sopportare il dolore ed avere un minimo di forza di volontà durante gli esami.  Felicita non aveva fatto altro che dirmi almeno una volta al giorno che voleva fare l'amore con me, innescando una sorta di processo di odio e amore che provavo verso chi mi prometteva tutto, senza poter darmi di fatto niente, data la distanza, il che sfociava per me sempre in una serie di seghe che riuscivano a calmarmi e farmi procedere negli studi. Ma la figa era la sua, e io non potevo farci niente. Rimasti soli, non succede nulla di ciò che era stato promesso, ci sono solo tante coccole e una sega, nulla di più, a quel punto inizio a  pensare che Felicita non m' ama più. Questa e mille altre umiliazioni che ho dovuto sopportare avrebbero reso necessarie almeno un paio di battute per giustificare quel comportamento e invece niente, solo rabbia da parte sua. Io dovevo perdonare per forza. Ma dove sta scritto che un amante debba mandare giù tutta la merda del mondo all'infinito? Questo non è dato sapere.
L'indomani ci svegliamo in tarda mattinata, verso le undici e tre quarti, le sue tette mi fanno ombra, ha una quarta di seno, sta guardando svogliatamente la home di Facebook dallo smartphone, con la faccia morta. Dio quanta invidia, lei ha internet e lo da per scontato, io no. Resto nel letto a coccolarla tentando un approccio mentre lei mi scansa. Poi entra Lataika, e inizia a preparare il pranzo, io vado in terrazzo a fumarmi un sigaro. Le guardo preparare il pranzo, mentre nella pentola per dieci persone l'acqua fatica a bollire,  puliscono l'insalata tirando dietro di loro i resti di quella. Mettono in tavola dicendo "Ne abbiamo fatto in più per te, così non ti arrabbi". Era un pranzo triste, pieno di tensione, potevano evitare di rinfacciarmelo,  loro buttavano via decine di euro nei bar la sera, e io per poche decine di centesimi venivo accusato di mangiare troppo. Essere stronzi è facile, e sorridere agli stronzi è un passatempo che non mi toglierò mai. I piatti e la cucina devo pulirli io, o meglio avrei dovuto pulirli insieme all'altro ragazzo ma era un'umiliazione tropo grande da  dividere in due: ci sono resti ci caffè, insalata e polvere per terra, negli spazi angusti di quella cucina, tre metri per due, sbatto in continuazione con la scopa, metto su i Tool per calmarmi e far sembrare la cosa un po' più piacevole, ma resta una merda. La pentola per dieci persone devo lavarla in piedi sopra una sedia e poi scendo per finire a sciacquarla, il portafrutta-scolapasta mi consuma ettolitri d'acqua, è come dover sottostare alla loro stupidità in silenzio, loro c' hanno messo mezz'ora a cucinare il pranzo, io tre ore a pulirne le conseguenze. Lataika e Felicita restano tutto il pomeriggio a chiacchierare, vogliono guardare la televisione ma non funziona, io vado al mare, mi tuffo in acqua che dopo la mareggiata è diventata torbida piena di meda fuoriuscita dalle fogne e legna che la marea ha guadagnato chissà dove: sembra di nuotare in un immenso fiume pieno di merda, esco dall'acqua e mi stendo al sole sopra un tombino di cemento armato, di fianco all'acciottolato della strada e rimasto lì, mi addormento finché non vengo svegliato dall'odore di piscio che emana quella lastra di cemento sotto al sole, riprendo le scarpe e la maglietta e torno a casa, mi faccio una doccia, che Lataika commenta con un  "Almeno ti lavi!". Uscito dalla doccia gli altri stanno discutendo su cosa fare la sera, io penso che il giorno dopo avrei dovuto inviare un racconto per mail  e non avevo la Wi Fi. Decidiamo di fare un giro in centro, così mi sorbisco altri sette chilometri a piedi, Felicita non mi vuole parlare, è arrabbiata per il mio comportamento negativo in vacanza, parlo con Bob di non ricordo cosa. Dovevo aver bevuto molto quella sera a cena perché non ricordo niente, ricordo solo il freddo, lo sguardo cattivo di Felicita, Bob Lataika e Felicita che bevono al tavolo e che cercano di darmi dei consigli per il racconto che devo scrivere per un concorso, consigli che poi verranno bocciati dal banditore del concorso, ricordo il freddo, ricordo Felicita che mi fa una sega sotto le coperte, ricordo che voleva un po' di coccole ma ero stufo di lei e del suo modo di fare, per così appena venuto mi addormentai con lei al mio fianco infuriata.
Ecco il motivo per cui sto dedicando questa domenica a rileggere questo scritto dopo almeno sei anni : loro provano ad accettarmi a modo loro, o almeno a tollerarmi, ma io non la sento questa accettazione. Di notte la guardo dormire e  scrivo su un pezzo di carta "Ti chiudi muta, alla speme vuota e preghi che una carezza venga a svegliarti dal tuo immobile sonno. Non ricordo più il volto della delicatezza, ma trema la mia mano quando la cruna della matita sfiora, immergendosi nel foglio”. Il giorno dopo mi alzo presto, verso le sei del mattino, Felicità si sveglia e non vuole che vada, ma alla fine mi lascia fare. Faccio colazione con un bicchiere di Rum, e m'incammino con il computer in borsa verso un bar con la Wi Fi che avevo visto il giorno prima, dopo quasi nove chilometri lo raggiungo, completamente distrutto, entrando ordino un pezzo di pizza e aggiungo "Ti prego, la Wi Fi!" invio il racconto il più corretto possibile per non ricevere riscritture dell'ultimo momento da fare, notifiche e uso di internet non mi sarebbero state concesse, non da Felicita almeno che passava due ore al giorno a guardare la home di Facebook. Io le dicevo “Ma se tu carichi una foto se ti metto un pdf dentro il cellulare, e il pdf pesa meno di una foto, che problemi avresti a inviarlo? Lei rispondeva che il suo cellulare si sarebbe bloccato, ma se ogni giorno carichi file più pesanti come le immagini, come fa il cellulare a bloccarsi con un file più leggero? Misteri della fede. Torno a casa, loro preparano il pranzo ed io pulisco come il giorno prima, il pomeriggio decidiamo di andare al centro commerciale, Lataika finalmente prende la macchina. Mentre andiamo al centro commerciale chiedo a Felicita “Perché non porti gli occhiali?”, mi risponde “Per sembrare più bella”. Felicita credeva che potesse risolvere ogni nostro problema con le seghe, illusa, ci sono anche i pompini nella vita. Arrivati al centro commerciale Bob commenta una macchina da ventimila euro dicendo “Vorrei tanto fosse la mia macchina", mentre io penso che vorrei ventimila euro, ma devo essermi scoperto perché Bob mi guarda male. Implicita nel mio pensiero l’idea che io sappia spendere i soldi meglio di Bob. Dentro il centro commerciale io e Bob restiamo due ore dentro la libreria, imparo a memoria tutti i titoli dei libri presenti e compro un libro su Napoleone, vado a fumare e con Bob decidiamo di andare a fare la spesa, compriamo birre di qualità, gelato e altre cose. Le ragazze dopo aver visto la spesa vogliono pagarne solo la metà, "Il gelato non lo pago oppure si se stasera ci facciamo cena.... tu che dici Felicita?" Mi lasciano lì e tornano a fare le loro compere, mi butto sotto in bancone dell'ufficio assistenza e inizio a tentare di collegarmi col telefono alla Wi Fi del posto, senza riuscirci. Io a Giugno avevo risparmiato sull'unghia cinquanta euro, stando in una camera  che faceva ventotto gradi di notte e trentaquattro di notte, soffrivo d'insonnia e non avevo i soldi per curarmi, stavo sveglio ventisei ore al giorno, poi svenivo per quattro e ricominciavo da capo con vomiti, ansie e capogiri che mi facevano vivere dei momenti di vuoto terribile, avevo bucato una pipa a fumandola sei volte al giorno con due grammi di tabacco per volta. Felicita aveva vissuto in una situazione diversa ma non aveva dovuto fronteggiare questo, le avevo già dato trenta euro tra regalie di vario genere. Lei ritorna dallo shopping dopo aver speso tutti i soldi che aveva ricevuto in più per la vacanza con un costume da mare e un orrendo paio di scarpe. Non è per tirchieria, se dici d' amare una persona non ti metti sempre in condizione d'aver bisogno di soldi e risparmi, e se hai qualcosa non devi dividere tutto a metà, ma un ovetto Kinder o un libro ad un euro fanno capire che apprezzi il gesto, lei non ci pensava, diceva " Ho pensato di regalarti una maglietta l'altra mattina", io con il pensiero di una maglietta non ci curo l'insonnia. Quella sera usciamo a fare due passi dopocena e rincasiamo presto, poi ognuno in camera sua, ricordo che appena a letto chiedo a Felicita d'indossare il bikini, si rifiuta, e iniziamo a parlare della nonna che sta male. Cerco di dirle che è normale riconsiderare un parente prima della morte, lei due anni prima mi aveva confessato che non gliene fregava niente di lei, in quell' anno però l'aveva riconsiderata venendo a sapere tutto ciò che aveva fatto per Felicita, e non voleva che morisse adesso che i loro rapporti potevano cambiare. Una sera ero a casa sua, lei risponde al telefono ed era la nonna, lei le prometteva di andare al mare, di mangiarsi una pizza insieme, non gli piaceva farsi sentire debole, dopo un quarto d'ora chiuse la chiamata. La morte è inevitabile, purtroppo l'idiozia pure, non si può pensare di riuscire di realizzare la morte di una persona cara anche se si sa che morirà, questo è un dolore, è una mancanza con la quale bisogna imparare a convivere,  tra l'irrazionale e l'umano. Nessuno era capace di dirle una cosa del genere, e lei se ne sbatteva di ciò che dicevo io. Lei piange a dirotto e io la sto per cingere a me quando entra Lataika, che la vuole consolare, la strappa da me e lei si butta tra le sue braccia, la fa calmare ed inizia a giocarci a carte.
Per qualche motivo prendo il fatto che le mie parole vengano ignorate in quel momento come un’offesa personale, ma ancora non só se possa essere considerata un’offesa. Forse il fatto di togliermi dal centro dell’attenzione mi da qualche problema, fatto stá che Felicita mi ama e allo stesso tempo si sente meglio giocando a carte con Latakia e non pensandoci troppo.
Chiedo a Lataika cosa sia successo per vedere se c' ha capito qualcosa , mi risponde "È tutto apposto". Ci corichiamo di nuovo, io non riesco ad addormentarmi senza una sega, la chiedo a Felicita che è così gentile da farmela, ci coccolammo un po ' , penso di vuotare il sacco, lei non vuole sentire ragioni, dice che vuole Lataika, che le manca il padre. Mi sembra  ovvio a questo punto che questo genere di bestie viva in funzione di un gruppo con strette regole. Io non c'entravo niente con quella gente. L'indomani io e Felicita litighiamo, urliamo come forsennati, inizio a farmi le valigie, Felicita mi dice "Tu non sai cosa vuol dire essere poveri!". Mia madre da piccolo  mi picchiava  per lo stress da lavoro, mio padre pur essendo dottore si arrangiava facendo l'imbianchino, credo di essere stato il primo a vivere una situazione disagiata, se non  agli estremi economici, sicuramente psicologicamente.
Solo che io come i miei ci siamo dotati delle armi per uscirne, abbiamo fatto sacrifici e ce l’abbiamo fatta. Quindi si, so cosa vuol dire essere povero, ma faccio di tutto per non restarci. A due anni avevo già lividi su gambe  e braccia che facevano pensare che mia madre mi usasse come una palla anti stress, altri eventi invece li ricordo. Ma non porto rancore, voglio davvero bene alla mia famiglia anche se non riesco a viverci assieme.  Io le dico che era un ipocrita a fregarsene della nonna solo perché per il suo diciottesimo compleanno le aveva dato dei soldi, lei mi da uno schiaffo e mi sputa in faccia, vorrei rispondere con lo stesso trattamento, ma non lo faccio. Poi entrarono Bob e Lataika in camera, dico solo " L' ho lasciata", Lataika mi chiede sulla porta di casa cinque euro per gli ortaggi della nonna - Ma perché tua nonna paga un ticket per entrare nel suo orto? -. penso che sono gli ultimi soldi mal spesi della mia vita, prendo la mia valigia e me ne vado. Vago per cinque ore alla ricerca della stazione, ma finalmente ero solo, lungo i campi che portano dalla spiaggia alla città mi sento forte, penso che altri uomini avrebbero accettato di vivere una vita fatta di sigari, bugie,  pipe e pippe. Non mi rendevo conto di quanto quella donna mi avesse rammollito. Arrivo alla stazione facendo il giro della città a piedi, sono sudato, ordino una birra al bar e il biglietto del ritorno da un distributore per biglietti ferroviari che accetta solo monete, il treno sarebbe arrivato  due ore dopo, raccatto il tabacco nella tabacchiera, foglie di salvia e mozziconi di toscanelli, il sapore è forte, acre, a metà pipa butto via tutto e vado a vomitare. Pioveva ed ero felice, avevo sprecato due anni della mia vita con una persona inutile, ma la cosa non si sarebbe ripetuta. Alla stazione d'arrivo riesco a prendere un bus in sosta che  deve  andare in revisione, mi da un passaggio fino a casa, poi da lì di nuovo per i campi a piedi, e di nuovo a casa. Racconto che  Felicita è voluta tornare a casa, che mi ha portato Lataika a casa. Lei che nel frattempo aveva riportato Felicita a casa, diceva che mi ero comportato da stronzo. Lo so, trovare persone che non siano servi completi della fica a questo mondo non è facile, purtroppo per lei ne aveva trovato uno. Quel pomeriggio esco con un mio amico, andiamo a prenderci un aperitivo e gli racconto tutto, lui mi aggiorna sulle nuove nozioni che aveva appreso, su come investire. Ero felice, ero tornato nel mio  mondo di spostati, mi parlava a terra, di fianco ad un museo chiuso, fumando un sigaro alla menta, sembrava un fachiro indiano sopra l'acciottolato, con la faccia segnata ancora dall'acne e dagli eritemi. Poi venne il vuoto, avevo lasciato la mia ragazza e non avevo più i miei scritti.
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marcogiovenale · 1 year
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oggi, 14 giugno, a roma: "la spoon river dei braccianti" @ libri necessari
A Roma, OGGI, mercoledì 14 giugno, alle 18:30, la libreria Libri necessari ospita la presentazione del saggio La Spoon River dei braccianti (Meltemi, 2023), di Antonello Mangano. Intervengono Yasmine Accardo e Federica Nunzi. evento fb: https://facebook.com/events/s/la-spoon-river-dei-braccianti-/1684700918658498/ Nella sua introduzione al libro, Mangano ci ricorda che “questo continuo…
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Questa volta sarò puntuale! Ho ricevuto finalmente l’enciclopedia Rhs di questo 2019, e ora ve ne parlo. Nel mese di Marzo in edicola si trovava il primo volume di questa nuova enciclopedia, come sempre assieme alla rivista Gardenia, e il mese dopo il secondo volume.
Con il Gardenia 421 di Maggio, io che sono abbonata, ho ricevuto la solita cedola di cui vi ho parlato negli altri articoli dedicati alle enciclopedie Rhs di Gardenia, se vi interessa leggerli vi lascio i link infondo alla pagina.
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Dopo averla compilata pagata e spedita, sempre a metà settembre, ho atteso con tanta impazienza, l’arrivo dell’enciclopedia. Ogni volta non vedo l’ora di sfogliarne le pagine, e trovare tante informazioni interessanti. Per me che ne sono appassionata, e adoro i libri, sfogliare un nuovo libro è un emozione, anche se quel libro l’ho già visto.
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Come sempre ricordo che per chi si dovesse abbonare, c’è la possibilità di ordinare anche le enciclopedie degli anni scorsi.
Così finalmente il 15 ottobre 2019 è arrivata l’enciclopedia!!!! O per meglio dire il Manuale.
  pacchetto Enciclopedia 2019
pacchetto Enciclopedia 2019
Manuale di Giardinaggio
consigli pratici e di successo
Della Royal Horticultural Society. È composta da due volumi.
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Il primo volume è dedicato al Giardino facile e ai Rampicanti, mentre il secondo volume è dedicato all’Orto in vaso e alle Aromatiche. Di seguito un immagine dell’Indice dei due volumi.
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Indice del “Manuale di giardinaggio”
Ognuno dei due volumi e suddiviso in due parti, che trattano appunto gli argomenti accennati. Si tratta di un volume, ma è come se a loro volta fossero due volumi in uno.
  La prima parte di ognuno di volume 1 e 2
La seconda parte del volume 1
La seconda parte del volume 2
Volume 1 – Il Giardino Facile – I Rampicanti
La parte 1 dedicata al Giardino Facile è scritta da Jenny Hendy, e va da pagina 6 a 160 (*); mentre la parte 2 dedicata ai Rampicanti è scritta da Jo Whittingham, e va anch’essa da pagina 6 a pagina 160 (*). E ognuna delle due parti comprende Indice per ricercare gli argomenti in modo più facile, e ringraziamenti.
  Il Giardino Facile
I Rampicanti
Il Giardino facile dà un’idea su diversi stili di giardino per prendere spunto per ricreare queste tipologie di giardino che richiedono poca manutenzione, con consigli anche in base al tempo che si può dedicare ad esso, poi ci sono tra l’altro anche idee di progetti fai da te, ad esempio dei divisori o delle pavimentazioni o ancora un’aiuola rialzata. Poi si vedrà come analizzare il terreno, come migliorarlo, oppure che piante sono adatte a quella situazione, di piantagioni in vaso o anche di prati fioriti oppure di pacciamatura, c’è un capitolo che mostra le piante da combinare per creare degli effetti, un capitolo dedicato alla manutenzione come la concimazione, l’irrigazione e molto altro e il capitolo finale Guida alle piante dove vengono descritte le piante suddivise per gruppi (arbusti, alberi, perenni ecc) con i soliti simboli guida, che indicano dimensioni, rusticità, terreno ed esposizione.
La parte successiva, I Rampicanti, comincia illustrando come utilizzare questa tipologia di piante in giardino ad esempio creando delle pergole (che sono bellissime) o come utilizzarle in vaso oppure ancora, facendole arrampicare su degli alberi, e per tantissimi altri utilizzi come ad esempio nascondere qualcosa in giardino, decorare e taaanto altro. Si parla poi di Messa a dimora e sostegni, quindi vengono spiegati i diversi modi in cui si arrampicano e poi ovviamente come sorreggerle creando dei giusti sostegni. Anche qui ci sono dei bei progettini, ad esempio per come costruire un arco da giardino per le rose. Poi c’è il capitolo dedicato alle combinazioni di rampicanti con delle idee per degli effetti. Successivamente il capitolo che riguarda potatura, anche dedicato a piante specifiche, come ad esempio le Clematis (che per chi non lo sapesse, sono suddivise in 3 gruppi di potatura), o il glicine, ma anche altri tipi di rampicanti, e per la propagazione sono spiegate propaggine e talea. Il capitolo dedicato alle cure stagionali, annaffiature, malattie ecc.. la Guida alle piante raccolte in Clematidi, Rampicanti e Rose.
Volume 2 – L’Orto in Vaso – Le Piante Aromatiche
La parte 1 dedicata all’Orto in vaso è scritta da David Gardner, e va da pagina 8 a 144 (*) mentre la parte 2 dedicata alle Piante Aromatiche è scritta da William Denne, e va da pagina 6 a 144 (*). E anche qui, ognuna delle due parti comprende Indice e Ringraziamenti.
  L’Orto in Vaso
Le Piante Aromatiche
L’Orto in Vaso spiega prima di tutto come organizzare un balcone o un giardino, con vasi, orti rialzati, serre e utilissimi consigli per mescolare fiori, frutti e ortaggi. Poi la pianificazione, ovvero collocazione,  attrezzature, e poi la scelta delle colture, c’è una parte dedicata all’acquisto di semi e piante. Inoltre un calendario stagionale per seminare mettere a dimora e i vari raccolti. C’è il capitolo dedicato alla semina e alla messa a dimora, con tantissimi bei consigli e spunti, comprende ortaggi, aromatiche, frutti e agrumi. Un capitolo dedicato a delle idee di composizioni tra ortaggi. Poi il capitolo sulla cura come concimazioni, irrigazioni, utilissime le pagine dedicate al compostaggio, parassiti e malattie e metodi biologici per la lotta e anche alla raccolta e conservazione dei prodotti. Ed infine la Guida alle piante, con i simboli per terreno, esposizione e rusticità, suddivisi in alberi da frutto, frutti di bosco, piselli e fagioli, radici, fusti e bulbi, ortaggi a foglia, ortaggi a frutto ed erbe aromatiche.
La parte dopo dedicata alle Piante Aromatiche, comincia con consigli sulla sistemazione di questa tipologia di piante, ad esempio in orto oppure in vaso, oltre a citare anche piante aromatiche ma non commestibili, specificando quindi anche quelle cui prestare moltissima attenzione poiché pericolose. Poi nel capitolo successivo si parla di tipologie di aromatiche (saporite, profumate e medicinali), il terreno e come migliorarlo. Consigli per la coltivazione di queste piante, quindi terreno e inerti utili, come partire dai semi e le problematiche, quindi le istruzioni utili, oppure come propagare delle piante già esistenti tramite talea e quindi sono illustrati i diversi tipi di talee e dei trucchetti utili, come dividerle e come acquistarle e utilissimo come raccoglierle. Nel capitolo dopo (Idee per la coltivazione) progetti per vasi auto-costruiti, oppure altri tipi di coltivazione, per terra o sentieri, oppure coltivazioni specifiche e tanti altri consigli. C’è poi un capitolo con delle idee di spunto con composizioni per il proprio giardino aromatico (ad esempio per attirare api e uccelli o di fiori commestibili o per rimedi casalinghi e altri ancora!) ovviamente il capitolo dedicato alla cure necessarie, quindi concimazione, potatura o cimatura, manutenzione e ovviamente i soliti parassiti che perseguitano quasi tutte le piante, oltre ad altri tipi di problemi. Infine anche qui la Guida alle piante suddivise in ordine alfabetico, con i simboli di terreno esposizione e rusticità, oltre ad alcune che hanno ricevuto anche il RHS Award of Garden Merit (se vi interessa leggere di cosa si tratta, il link rimanda al sito della Royal Horticultural Society) ed è quindi indicato con il simbolo dedicato.
(*) Il fatto che vi sembrerà strano è proprio il numero delle pagine: nello stesso volume due argomenti diversi alle stesse pagine? Esattamente! Ma questo è ciò di cui avevo accennato prima, ovvero: è come se ognuno dei due volumi contenesse all’interno non uno ma ben due volumi, poiché si tratta l’argomento e una volta arrivato a metà pagina finisce con tanto di ringraziamenti e subito dopo comincia l’altro argomento.
Cosa ne penso?
Trovo anche questa enciclopedia (Manuale) ricca di spunti! Tante idee oltre che di coltivazione, anche creative per il giardino, bello il volume dedicato al giardino facile, utile per chi ha poco tempo da dedicargli, con piante che fanno QUASI tutto da sole, ovviamente se qualcuno ha un giardino deve anche prendersene cura, quindi un minimo di tempo bisogna dedicarglielo, ma se si passa per questo blog sicuramente la passione per il verde non manca. Bella la parte dei rampicanti, specialmente per chi ha intenzione di progettare un giardino da zero, o di voler creare qualche zona particolare ad esempio su un albero che non ce l’ha fatta, ma di cui è rimasto il tronco spoglio, è una bellissima idea.
Ancor più bello il secondo volume dedicato ad orto e aromatiche, specialmente il fatto di dare consigli sulla coltivazione in vaso, dato che questo tipo di coltivazione si è diffusa molto per fortuna, così anche chi ha la sfortuna di avere solo un terrazzo, un balcone o un poggiolo può usufruire di quegli spazi con idee carine e produttive soprattutto, poiché coltivarsi le proprie verdure è meglio ancora, dato che si sa cosa si usa nel proprio orto, e senza preoccuparsi dell’idea del vaso dato che sono piante che si adattano molto alla coltivazione, per alcune addirittura è più pratico, come ad esempio i peperoncini, che se in inverno spostati al caldo, l’anno dopo produrranno ancora e ancora, visto che sono perenni. Le pagine dedicate alla compostiera, utilissima e facile da ricreare anche su balcone (a riguardo sto preparando un bel video già da inizio estate e ci vorranno dei mesi ovviamente).
Il tutto con un occhio di riguardo anche agli insetti utili! Cosa fondamentale di questi tempi dato che purtroppo molti utilizzano prodotti dannosi a casaccio e senza remore.
Insomma, anche questa enciclopedia è arrivata e l’ho inserita nella mia libreria con molto piacere, un altro manuale da sfogliare per ottenere consigli utili di coltivazione.
  Se vi interessa leggere gli altri articoli riguardanti le Enciclopedie RHS di cui vi parlavo all’inizio di questo articolo, ecco i link utili:
Le enciclopedie Rhs di Gardenia – dal 2013 al 2016 Enciclopedia delle Piante da Giardino – RHS – 2017 Enciclopedia Cosa Piantare e Dove – RHS – 2018 Puoi trovare inoltre anche la lista di tutta la mia libreria qui:  I LIBRI CHE HO
Manuale di Giardinaggio - consigli pratici e di successo - RHS #RHS #Enciclopedia #RoyalHorticulturalSociety #Gardening #Gardenia #Book #GardenLibrary #GardeningLibrary Questa volta sarò puntuale! Ho ricevuto finalmente l'enciclopedia Rhs di questo 2019, e ora ve ne parlo.
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ventocaldodellest · 5 years
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The Marie Kondo Books Debate
Francamente non capisco la polemica scatenata dalla proposta di Marie Kondo, l'autrice giapponese del fortunato libro "The Japanese Art of Decluttering and Organizing", riguardo alla possibilità di fare ordine in casa tenendo con sé solo i libri ritenuti "necessari". 
Ammettiamolo, non tutti hanno spazio e denaro sufficienti per permettersi una libreria dei sogni. Io, ad esempio, ho risolto con gli ebook, costano meno e non occupano spazio. Facile. 
E la carta? Me la godo ancora, quando le mie dita scorrono sulle pagine dei giornali ed è come se le accarezzassero. Non è nemmeno tanto scomodo sfogliare quei paginoni a letto, anzi mi piace in modo particolare. Ma, si sa, i gusti sono gusti.
Inoltre, se proprio non puoi permetterti tutti i libri che desideri, per ragioni di spazio tempo e denaro, puoi sempre ascoltare chi di libri ne ha letti e ne legge tanti. Lungi da me pensare di dare lezioni, ma questa, bisogna ammetterlo, è una soluzione niente affatto trascurabile.
(Link: The Marie Kondo Books Debate Has Classist & Racist Undertones That Can't Be Ignored)
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impresaecopulizie · 5 years
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Non nota Dettagli Circa società di pulizie
La Blitz Service è un'impresa proveniente da pulizia, verso località a Firenze, che lavora nei settori disinfezione e sanificazioni intorno a ogni anno impronta di area.
Pordenone Openjobmetis filiale che Pordenone cerca Durante famiglia di Pordenone colf addetto/a pulizie.... Requisiti: si richiede pregressa competenza nella premura della casa, abilità nello stiro e supporto...
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È il posizione di informazione In i siti di annunci gratuiti Per Italia, il sito dovuto Verso i tuoi acquisti online.
Donna delle pulizie Eco impresa di pulizie industriali italiana ed esperta Donna italiana tra 47 età da moltissimi anni nato da conoscenza nel spazio è disponibile per lo trattazione proveniente da pulizie domestiche se no intorno a uffici.
Con Nocciolo a Modena, lo analisi usa strumenti all’avanguardia In esaminare lo condizione intorno a Aiuto collettivo della imbocco
Una essere umano disponibile nella propria distesa prenderà, per questa ragione, Per sovraccarico l’distribuzione e sarà ancora ragionevole comunicare per mezzo di essa di traverso la chat Verso consegnare le prime indicazioni se no chiarire le proprie aspettative.
Le foglie vanno bollite Durante sorgente (non molta perché la soluzione sia più concentrata) per una mezz’Attualmente e indi si può imbottigliare. È credibile aggiungere sapone istintivo ovvero un po’ tra detergente biodegradabile alla miscela.
Il nostro luogo web utilizza i cookie Verso rifarsi i servizi e le esperienze offerte ai visitatori. La seguito della navigazione di lì comporta l’accettazione.
Stratta tutte le superfici, dai legni pregiati al marmo lavorato, per di più elimina il calcare dai fornelli e dalla doccia.
Potete assorbire l’unto in eccesso dalle pentole e dai piatti con tovagliolini di carta usati a asse.
Guardate il televisione e scoprite tanti semplicissimi metodi Attraverso sciacquare ogni fetta della casa (elettrodomestici compresi!) Durante modo probabile, grezzo e celere. Pavimenti, vetri, forno…tutti rudimenti quale devono esistere puliti da regolarità e i quali tendiamo a abbandonare così come sono perché fitto richiedono notevolmente Durata e sforzo.
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Servizio oppure Bagno richiesti Ho necessità proveniente da una alcuno Secondo un servizio di pulizia a fondale Frequenza cosa il servizio richiederà Ipoteticamente una oppure reiteratamente a settimana Ore (approx.) necessarie le quali il...
Donna delle pulizie italiana ed esperta Donna italiana che 47 età con moltissimi età proveniente da conoscenza nel settore è disponibile Secondo lo corso di pulizie domestiche o proveniente da uffici.
Condizione l’organizzazione delle pulizie tra casa rischia tra minare l’euritmia della convivenza seguite i nostri consigli Secondo pianificare i turni e suddividere i compiti Sopra mezzo equo e specialmente sereno.
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Potete lavare Per mezzo di lavatrice Limitazione avete quanto basta capacità nato da onusto (per quanto riguarda 13 kg Durante una coperta matrimoniale e 7 kg Attraverso una singola), basta impostare un piano tenue ad trasparenza fredda a proposito di centrifuga e bisogna importare piumoni, coperte e panni ripiegati su Limitazione stessi per evitare nato da sciupare le piume, le imbottitura ed il stoffa.
Utilizzare limpidezza calda poiché notevolmente sgrassante. Utilizzare quandanche l’limpidezza proveniente da cottura di pasta e riso pulizie condominiali (probabilmente calda) cerco lavoro impresa di pulizie nella vaschetta perché ricche tra amido le quali risulta esistenza anch’esso sgrassante.
 Un lavoro molto faticoso che richiede una disponibilità intorno a Durata quale nemmeno uno possiede. Ecco perché puoi rivolgerti a una ditta specializzata Durante questo prato.
 Dubbio invece possiedi una casa Verso le vacanze Nel corso di l’estate, devi contegno i conti verso le pulizie annuali proveniente da aggraziato epoca, ciononostante altresì a proposito di quelle nato da primavera, epoca antecedente le vacanze.
I cuscini sintetici Viceversa possono essere messi Durante lavatrice a proposito di un prospetto tenue, aggiungendo nella vaschetta 1 bicchiere nato da aceto tra vino candido.
Signora per pulizie domestiche a vanzago Cercasi signora residente a vanzago In pulizie domestiche un giorno per giorno alla settimana In paio ore.
Donna delle pulizie e Bagno Salve sono una donna 42 enne italiana amante degli animali né fumatrice distesa criterio stazione tiburtina Cerco da urgenza lavoro proveniente da pulizie scale ed altre strutture.Max serietà ringraziamento saluti Tiburtino / Collatino
LIBRERIA. Secondo affrontare le grandi pulizie della libreria ci vuole pazienza e tempo. Lavorate scaffale Attraverso scaffale togliendo i libri e appoggiandoli presso una finestra aperta. Conseguentemente puliteli unito a uno: apriteli e chiudeteli sbattendoli forte Durante occasione i quali fuoriesca la polvere, poi spolverateli con un panno arresto polvere.
Non solo! Cerchi all'istante un lavoro se no una nuova casa? Le inserzioni pubblicate includono offerte che mansione, case Sopra locazione ovvero Durante alienazione e in questa misura nuovo.
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...introspettivo, accattivante e avventuroso, "maledetto" al punto giusto, scritto con la consueta maestria da un Hemingway giunto, per suo stesso volere, al capolinea della sua esistenza, che ha lasciato questo ultimo capolavoro...quasi un racconto della sua vita. Isole nella corrente è nato nella mente di Hemingway come un progetto di 4 libri basati su episodi di vita, alcuni dei quali dovevano avere lo stesso protagonista. Ma Hemingway riuscì a completare solo “Il vecchio e il mare”, mentre gli altri tre rimasero come abbozzi non rifiniti. Ma lo stile è il suo. Poche parole: le necessarie per esprimere un concetto, un sentimento. Era un uomo di azione e di rischio che beveva forte, amava la pesca e le situazioni estreme. Qui l'alcol scorre veramente a fiumi, più che negli altri suoi scritti. Le pagine di Hemingway non hanno mai fatto segreto della passione per l'alcol del suo autore, certi racconti parlano esplicitamente di personaggi che hanno il vizio del bere, ma in Isole della corrente è la prima volta che l'autore sembra quasi bearsi della cosa. C'è un hemingway alcolizzato e visionario inedito. Ma l'oggetto della scrittura rimane sempre la vita...Gli eredi del grande romanziere decisero nel 1970 di proporre questi manoscritti alla stampa e ne nacque questo libro...forse perché postumo,poco valutato ma a nostro avviso e' un ottima lettura....lo consigliamo #libridisecondamano #ravenna #booklovers ##instabook #igersravenna #instaravenna #ig_books #consiglidilettura #ernesthemingway (presso Libreria Scattisparsi) https://www.instagram.com/p/CJFtvASHQ7_/?igshid=lwew7186ba8z
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newsintheshell · 4 years
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Star Comics, le uscite manga del 12 febbraio
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Di seguito trovate tutte le nuove uscite manga targate Edizioni Star Comics, disponibili da oggi in libreria, fumetteria e store online.
ARIADNE IN THE BLUE SKY #1 di Norihiro Yagi
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Lacyl è un ragazzo cresciuto in una zona rurale, circondato dalla natura incontaminata e lontano dalla civiltà. Trascorre i suoi giorni in modo semplice, lavorando la terra, cacciando e sognando quella leggendaria "città volante nel cielo" di cui si narra nei suoi libri.
La sua esistenza cambia drasticamente quando, nella foresta vicino a casa, incontra una splendida ma misteriosa fanciulla dai modi aristocratici che, a causa di una misteriosa malattia, fluttua in cielo, e ha bisogno di speciali calzari particolarmente pesanti per poter camminare normalmente. Quando questa viene attaccata da dei misteriosi individui armati di possenti corazze meccaniche, Lacyl non può evitare di prendere la sua parte e soccorrerla. Non sa ancora di aver incontrato Leana, principessa dell'Impero di Ariadne – la città fluttuante del cielo!
Una magica e coinvolgente avventura fantasy splendidamente disegnata da Norihiro Yagi, l'osannato autore di Claymore!
8 volumi - In corso - 5,50 4,67 € - Acquista su Amazon
BAKEMONOGATARI - Monster Tale #3 di NisiOisiN, Oh! Great
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Un giorno al giovane Koyomi Araragi capita di afferrare al volo l’affascinante Hitagi Senjogahara, scoprendo così che la ragazza... è completamente priva di peso! Colpita da una sorta di maledizione, Hitagi ha perso tutto il suo peso corporeo dopo aver incontrato un demone “granchio”. Per Koyomi, che nasconde a sua volta un inquietante segreto, sarà l’inizio di un viaggio alla scoperta di mostruose entità e situazioni sovrannaturali...
Chi o cos’è veramente Mayoi Hachikuji, la studentessa delle elementari incontrata da Araragi? E cosa si cela dietro a quell’anomalia che le impedisce di raggiungere la sua destinazione? Deciso ad aiutare la bambina nonostante tutto, Koyomi stavolta dovrà suo malgrado imparare che la realtà spesso è tutt’altro da ciò che appare...
8 volumi - In corso - 5,90 5,01 € - Acquista su Amazon
DEMON SLAYER - Kimetsu no Yaiba #6 di Koyoharu Gotouge
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Giappone, albori del Ventesimo Secolo. Il giovane Tanjiro, un gentile venditore di carbone, vede la sua quotidianità stravolta dallo sterminio della famiglia a opera di un demone. L’unica rimasta in vita è la sorella minore Nezuko, che tuttavia è stata trasformata in un demone a sua volta. Per farla tornare come prima e vendicarsi del mostro che ha ucciso la madre e i fratellini, Tanjiro si mette in viaggio con Nezuko, dando inizio a un avvincente racconto di sangue, spade e avventura!
Dopo la faticosa vittoria contro la banda dei demoni ragno, Tanjiro e Nezuko vengono aggrediti e catturati da Shinobu Kocho, anch’essa appartenente alla Squadra Ammazza Demoni. Al quartier generale della Squadra, il ragazzo dovrà rispondere all’accusa mossagli dagli spadaccini di rango più elevato, le cosiddette “Colonne”, in un processo il cui esito sembra già deciso...
18 volumi - In corso - € 4,50 3,82 - Acquista su Amazon
PRETTY GUARDIAN SAILOR MOON #4 (Eternal Edition) di Naoko Takeuchi
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È finalmente arrivata la tanto attesa Eternal Edition delle avventure di Sailor Moon, una pubblicazione di altissima qualità, estremamente fedele all’originale, composta da volumi di grande formato e pagine stampate a cinque colori!
Approdando nel Trentesimo Secolo, Usagi e Mamoru hanno scoperto la vera identità di Chibiusa e il destino che li attenderà. La futura Neo Queen Serenity dovrà sconfiggere a tutti i costi Phantom se vorrà salvare il regno di Silver Millennium e il futuro dell’amata Terra. E che ne sarà di Chibiusa, finita tra le grinfie del nemico?!
12 volumi - Concluso- 14,90 12,66 € - Acquista su Amazon
DASH KAPPEI - Gigi la trottola #5 (Nuova edizione) di Noboru Rokuda
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Kappei Sakamoto, studente al primo anno del liceo Seirin, entra a far parte della squadra di pallacanestro della scuola per amore di un paio di mutandine bianche. Il fatto che sia molto basso nonché completamente digiuno delle regole del gioco non sembra rappresentare un problema, poiché la sua incontenibile energia e la sua agilità sono in grado di fargli superare qualsiasi limite. Nonostante gli sforzi dell’allenatrice e dei compagni per tenerlo a bada, però, il suo interesse principale continuano a essere le ragazze!
Un giorno, con la scusa di portare a spasso Seiichiro, il cane di Akane, Kappei si intrufola nella palestra in cui si allena la squadra del liceo Yokohama Sud. Scopre così che i suoi futuri rivali al Campionato Nazionale sono in grado di giocare con gli occhi bendati e, cosa ancora più stupefacente, sembrano avere il potere di scomparire e ricomparire a loro piacimento! Come se non bastasse Seiichiro, rivale in amore di Kappei, decide di diventare a sua volta un giocatore di pallacanestro...
17 volumi - Concluso - € 8,00 6,80 - Acquista su Amazon
ECHOES #2 di Kei Sanbe
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Da quando la sua famiglia è stata sterminata, Senri Nakajo vive solo per la vendetta. Sia a scuola che fuori, il suo unico scopo è trovare la forza e il denaro necessari a farsi giustizia e per farlo non ha alcuna paura di sporcarsi le mani, malgrado l’opinione contraria di una cara amica e dei nonni… Ma cosa lo aspetta una volta realizzato l’obiettivo intorno a cui ruota tutta la sua vita?
Colpito alla testa, Senri perde i sensi e al suo risveglio si ritrova circondato da un gruppo di individui poco raccomandabili agli ordini di Itakura, suo compagno di scuola. Il suo amico Sejima è caduto nelle mani dei malviventi e l’unico modo per salvarlo è consegnare tutti i soldi che ha messo faticosamente da parte con l’intento di rintracciare l’assassino del fratello. Vendetta o amicizia... Cosa sceglierà Senri?
5 volumi - In corso - € 5,90 5,01 - Acquista su Amazon
AJIN - Demi-Human #14 di Gamon Sakurai
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Kei Nagai è uno studente delle superiori che un giorno finisce sotto le ruote di un camion, ma incredibilmente il suo corpo lacerato e senza vita si rianima, ricomponendosi integralmente... Il ragazzo scopre così di essere un ajin, ovvero un essere immortale!
Dopo essersi impossessato della base di Iruma, Sato fa una dichiarazione shock: in sole due ore, ridurrà al silenzio tutti i più importanti organi del paese. Mentre il terrorista mette in atto il suo folle piano, Nakano, Akiyama, Shimomura e Tanaka sono alle prese con dei nuovi ajin reclutati da Sato per prendere il controllo della base. Nella confusione della lotta, arriva però in soccorso la squadra scelta anti-ajin delle Forze di Autodifesa...
15 volumi - In corso - € 5,90 5,01 - Acquista su Amazon
RINNE - CIRCLE OF REINCARNATION #40 di Rumiko Takahashi
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Sakura Mamiya, una liceale in grado di vedere i fantasmi, e il misterioso Rinne Rokudo, un suo compagno di classe per metà umano e per metà Shinigami (una sorta di dio della morte), collaborano per aiutare le anime smarrite rimaste sulla Terra a trasmigrare e trovare finalmente la pace...
Rinne ha vinto un viaggio di un giorno per due persone e chiede a Sakura di accompagnarlo. Durante il viaggio, con una Pietra di Confine del fiume Sanzu, fa realizzare due braccialetti identici, uno per sé e uno per Sakura... Ma quell’innocuo regalo sarà all’origine di un incredibile putiferio! La divertentissima commedia che inizia quando la vita finisce... volge ormai al termine!
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KUROKO’S BASKET REPLACE PLUS #6 di Tadatoshi Fujimaki, Sawako Hirabayashi, Ichiro Takahashi
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Satsuki Momoi, la manager del club di basket della scuola media Teiko, prova un certo interesse per un giocatore della squadra suo coetaneo, Tetsuya Kuroko. Quale sarà la vera natura del sentimento che nutre per quel tipo così poco appariscente? Per la gioia dei fan di Kuroko’s Basket, un prequel della serie regolare che vi permetterà di dare un’occhiata da vicino alle vite di quegli straordinari giocatori destinati a diventare la Generazione dei Miracoli!
I ragazzi della Generazione dei Miracoli partecipano a un festival estivo, l’occasione perfetta per indossare lo yukata! In tale occasione, Momoi incontra per caso Kuroko, e i due decidono di fare un giro assieme tra le bancarelle. Lei è emozionatissima all’idea di passare una serata da sola con lui, peccato che Midorima, Murasakibara e gli altri non tarderanno a unirsi a loro!
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Autore: SilenziO))) (@s1lenzi0)
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