“Il silenzio è essenziale. Abbiamo bisogno di silenzio tanto quanto abbiamo bisogno di aria, tanto quanto le piante hanno bisogno di luce. Se la nostra mente è affollata di parole e pensieri, non c’è spazio per noi.”
Si capisce chi sei da come tratti gli animali, le piante e gli estranei. Si capisce chi sei da come tratti i regali che ricevi, dalle canzoni che ti piace ascoltare. Non sei niente di quello che hai, sei tutto quello che dai
...decisi di riempire di terra un vasone 100x40 cm per avere in terrazzo qualcosa che potesse assomigliare il più possibile al giardino che non ho. E siccome nel mio ipotetico giardino ci sarebbe sicuramente un laghetto, ecco che ci ho infilato una vaschetta di plastica e due medaka nati nel mio mini pond. Il fil di ferro è ovviamente una protezione anti-gatto, per evitare che il vascone venga usato come lettiera o che i pesci vengano predati (sì, Luna, sto parlando a te).
Nonostante l'intenzione mai cambiata di lasciar crescere le piante che fossero germogliate spontaneamente, un mese dopo ho deciso di interrare i bulbi di narciso trombone (Narcissus pseudonarcissus) e di Zafferano maggiore (Crocus vernus).
Due mesi dopo era spuntato solo qualche ciuffetto di centocchio (Stellaria media), complice il freddo che aveva anche congelato parte della superficie del micro-laghetto.
A fine Febbraio il centocchio aveva già colonizzato quasi tutto lo spazio ed era fiorito, e qualche bulbo aveva iniziato a spuntare.
Ma era solo il preludio all'esplosione di questa prima metà di Marzo:
I pesciolini vivono tranquilli all'ombra del centocchio, ma l'acqua è un po' torbida. Ho provato ad aggiungere dell'Elodea densa, una pianta acquatica che assorbe nitrati e fosfati e rilascia ossigeno. Spero che inizi a crescere e a fare il suo lavoro.
Nella fine dell'adolescenza e poco oltre avevo maturato la convinzione che non fossi fatta per affrontare determinate situazioni. Questo includeva una moltitudine di ipotetiche situazioni che ho accuratamente cercato di evitare, come iniziare un'attività artistica in modo sistematico, perché non mi sono mai ritenuta in grado di sopportare le pressioni che questo tipo di attività comporta o il prendersi cura di qualsivoglia essere vivente, che esso sia una pianta o un animale, i motivi sono piuttosto intuibili.
Adesso, che sono autonoma, che ho sfidato il mio Golia, mi prendo cura dei miei due animali e delle rigogliose piante che ho stipato nei balconi e che osservo crescere ed espandersi.