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#Fondazione Musei Civici di Venezia
storiearcheostorie · 3 days
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Andrea Mantegna, l'eccezionale tavola riscoperta nei depositi del Museo Correr è esposta per la prima volta a Piazzola sul Brenta
Andrea Mantegna, l'eccezionale tavola riscoperta nei depositi del Museo Correr è esposta per la prima volta a Piazzola sul Brenta
Redazione Un eccezionale dipinto di fine Quattrocento riscoperto nei depositi del Museo Correr di Venezia è stato restituito al pubblico e agli studiosi dopo un lungo e complesso restauro sostenuto dalla Fondazione G.E. Ghirardi Onlus. Si tratta della Madonna col Bambino, San Giovannino e sei sante di Andrea Mantegna (1431 – 1506), ora in mostra per la prima volta in Villa Contarini – Fondazione…
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yama-bato · 2 years
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Vittore Grubicy de Dragon, Inverno, 1898
 Fondazione Musei Civici di Venezia, Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro
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desimonewayland · 5 months
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Luisa Casati and mystery companion in the garden of Palazzo Venier dei Leoni - Luisa Casati, started to live in the famously unfinished palazzo in 1910.
Luisa was one of the wealthiest women in Italy, having inherited her father’s industrial fortune. As the wife of the Marchese Camillo Casati, she was allied to the highest ranks of Italian nobility. Yet after falling under the spell of the notorious writer and aesthete Gabriele D’Annunzio, Luisa had turned her back on conventional society and, with a passion that bordered on profound eccentricity, vowed to turn her life into a work of art.
Venice was to be her theatre, the romantically derelict Venier palazzo her stage. Luisa hired an army of workmen to transform the interior into a dazzle of marble, glass and gold, but she was determined to retain the building’s dirty, overgrown and crumbling exterior.
Further evidence of Luisa’s maverick taste was revealed in the menagerie of pets that she began to gather around her — parrots, monkeys, snakes and peacocks, plus a flock of albino blackbirds that she would dye different colours to suit her mood. Most beloved of these pets was the elegantly spotted cheetah that accompanied her everywhere.
Photo: Mariano Fortuny, Palazzo Pesaro degli Orfei – Museo Fortuny © Fondazione Musei Civici di Venezia / via: Christie's
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Today the Palazzo Venier dei Leoni now the Peggy Guggenheim Collection, Venice named after its last resident.
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centuriespast · 1 year
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Vittore Carpaccio, “Two Women on a Balcony,” c. 1492/1494, oil on panel
Credit...Fondazione Musei Civici di Venezia/Museo Correr, Venice
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playlovethink · 1 year
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Felice Casorati, pittore del silenzio e del mistero
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(Image: Felice Casorati, Le signorine, 1912, tecnica mista su tela. 2022 © Archivio Fotografico - Fondazione Musei Civici di Venezia, Ca' Pesaro - Galleria Internazionale d'Arte Moderna, acquisto del Comune di Venezia alla Biennale, 1912 © Felice Casorati, by SIAE 2023)
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lamilanomagazine · 1 month
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"Giulio Paolini. Et in arcadia ego", da nord a sud d'Italia riuniti alla GAM di Verona
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"Giulio Paolini. Et in arcadia ego", da nord a sud d'Italia riuniti alla GAM di Verona. Per la prima volta a Verona i direttori e i curatori dell'Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani – AMACI hanno contribuito alla realizzazione del catalogo della mostra del maestro Giulio Paolini, nata dall'importante collaborazione tra Musei Civici di Verona - GAM e ArtVerona. Un'idea di Patrizia Nuzzo e Stefano Raimondi, curatori del progetto espositivo ed editoriale. Una coralità di voci, tra le più autorevoli del panorama museale italiano da Nord a Sud – dal Piemonte con il Castello di Rivoli di Torino, alla Lombardia con la GaMeC di Bergamo e il MA*GA di Gallarate, dal Trentino con il Mart di Trento e Rovereto al Veneto con Ca' Pesaro di Venezia, dal centro con il MAMbo di Bologna fino al MACTE di Termoli e alla Sardegna con il MAN di Nuoro – che ha saputo riflettere all'unisono sui quesiti sempre aperti che muovono la ricerca estetica e filosofica della contemporaneità e che appartengono anche alla poetica di Giulio Paolini, concetti quali l'enigma della visione, il tempo, lo spazio e la bellezza. Giulio Paolini. Et in Arcadia ego L'esposizione, attualmente visibile alla Galleria d'Arte Moderna – GAM fino al 25 agosto 2024, è scaturita da un'attenta riflessione intorno alla produzione del maestro Paolini, uno degli artisti più pubblicati e studiati della storia dell'arte contemporanea, alle cui opere sono stati dedicati contributi firmati da nomi autorevoli della letteratura E della storia dell'arte tra cui Italo Calvino, Carla Lonzi, Tommaso Trini, Germano Celant e Giorgio Cortenova. Il catalogo Giulio Paolini. Et in Arcadia ego, edito da Manfredi Edizioni, ha riunito in un volume - unico per l'eccezionalità dell'iniziativa - i contributo critici dei direttori delle più importanti istituzioni pubbliche in riferimento alle opere protagoniste del percorso espositivo. Per la presentazione, a cui è intervenuto Giulio Paolini, la Galleria d'Arte Moderna di Verona si è fatta perciò luogo d'incontro tra critici, collezionisti, direttori e curatori. Alla serata sono intervenuti il Presidente della Commissione Cultura Alberto Battaggia, il Direttore Commerciale di Veronafiere Raul Barbieri, il Presidente AMACI Lorenzo Balbi e la Direttrice dei Musei Civici di Verona Francesca Rossi. Si sono poi susseguiti, intorno alla figura di Giulio Paolini, gli interventi dei curatori Patrizia Nuzzo e Stefano Raimondi e degli stessi direttori AMACI, accompagnati dalle parole di Bettina Della Casa, Direttrice della Fondazione Giulio e Anna Paolini, di Beatrice Benedetti Curator e Art Advisor e di Bruno Corà Presidente della Fondazione Burri. La partecipazione di queste Istituzioni pubbliche - iniziativa inedita nel panorama editoriale artistico - riflette anche la volontà di consolidare la rete AMACI e offrire un'opportunità per presentarla come realtà viva, prolifica, composta da musei che lavorano in sinergia per creare progetti di rilievo all'interno del panorama culturale italiano. La presentazione è stata un'occasione per ribadire quelli che sono i valori fondanti dell'associazione, come l'importanza della partecipazione attiva e del dialogo con gli altri soggetti operanti in ambito culturale, l'impegno nel trasmettere al pubblico la conoscenza dei grandi protagonisti dell'arte e nel sostenere le politiche istituzionali legate alla contemporaneità. "La mostra dedicata a Giulio Paolini – dichiara l'assessora alla Cultura Marta Ugolini –, uno dei protagonisti più significativi nel panorama della cultura artistica internazionale e riferimento ineludibile nell'ambito dell'indagine concettuale, ha rappresentato un ritorno importante dell'artista nella città scaligera, dove nel 2000 aveva ricevuto il Premio Internazionale Koinè alla carriera. L'incontro con Paolini costituisce un contributo prezioso e stimolante di riflessione rispetto ai valori e alle istanze dell'arte contemporanea. Con la sua spiccata ironia e i suoi modi garbati, l'artista arricchisce la conoscenza di chi ha l'opportunità di lavorare al suo fianco e questa pubblicazione offre l'occasione per consolidare ulteriormente la collaborazione tra importanti istituzioni culturali attive sul territorio nazionale". "L'iniziativa dimostra l'affetto per il maestro Paolini che è ritornato ad esporre a Verona dopo vent'anni e ha voluto donare alla città, per la GAM, anche alcune opere – afferma la Direttrice Francesca Rossi –. Inoltre riflette il forte impegno che i Musei civici di Verona stanno dedicando al rafforzamento della rete di collaborazione tra i musei e i luoghi della cultura. Un appuntamento nel segno della coesione, dove i musei veronesi si propongono come un laboratorio di dialogo e condivisione di idee, progetti e buone pratiche per la disseminazione della conoscenza del patrimonio artistico e lo sviluppo culturale ed educativo delle comunità di riferimento." "Il catalogo di Giulio Paolini e la relativa mostra sono la testimonianza di come ArtVerona si estenda oltre i confini commerciali, e sappia costruire, grazie alla competenza dei più importanti direttori dei musei italiani e dei curatori, eventi significativi in grado di lasciare il segno nella storia dell'arte" ha dichiarato Raul Barbieri, Direttore Commerciale di Veronafiere S.p.A. intervenuto alla serata di presentazione. La mostra Giulio Paolini. Et in Arcadia ego, da cui il catalogo ha preso forma - inaugurata lo scorso 15 ottobre 2023 e accolta positivamente dal pubblico e dalla critica - è stata prorogata fino al 25 agosto 2024.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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blogexperiences · 2 months
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Venezia, Palazzo Ducale: I MONDI DI MARCO POLO
Courtesy Fondazione Musei Civici Venezia I MONDI DI MARCO POLOIl viaggio di un mercante veneziano del DuecentoVenezia, Palazzo Ducale – Appartamento del Doge6 aprile – 29 settembre 2024a cura di Giovanni Curatola e Chiara Squarcina Una mostra per celebrare, ripensare e raccontare Marco Polo: il suo tempo, la sua vita, la sua opera, il viaggio, l’esempio e la sua eredità Un uomo, cittadino del…
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personal-reporter · 7 months
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Hayez, L’officina del pittore romantico a Torino
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E' dedicata a Francesco Hayez la mostra che alla  Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino propone un viaggio attraverso arte, storia e politica che pone a confronto dipinti e disegni, con oltre 100 opere provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private alla scoperta del mondo dell'artista e dell'officina del pittore per svelarne tecniche e segreti, fino al 1 aprile 2024. La mostra Hayez. L’officina del pittore romantico alla Gam - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino si suddivide in dieci sezioni in successione cronologica. Si parte con gli anni della formazione tra Venezia e Roma, dove Hayez godette della protezione e dell'amicizia di Canova, per proseguire fino alla prima affermazione a Milano e alle ultime prove della maturità. Una speciale sezione è dedicata ai disegni per la Sete dei Crociati, la sua opera più ambiziosa, che il pittore aveva visto come il suo capolavoro, eseguita tra il 1833 e il 1850 e destinata al Palazzo Reale di Torino, dove si può ancora vedere. Nel percorso espositivo si attraversano le tappe dell’intensa vicenda biografica dell'artista, ma anche il suo percorso creativo e, oltre alle opere inedite o poco viste, si potranno ammirare in mostra alcuni dei capolavori, come La Meditazione dei Musei Civici di Verona-Galleria d'Arte Moderna Achille Forti e l’Accusa segreta dei Musei Civici del Castello Visconteo di Pavia, cui è accostato Il Consiglio alla Vendetta, un prestito proveniente da Liechtenstein. La novità della mostra sta nel mettere in rapporto per la prima volta i dipinti e i disegni, così da poter ricostruire e di comprendere il procedimento creativo dell'artista, introducendo il visitatore direttamente nell' atelier del pittore. Nell'opera di Hayez, ultimo rappresentante della grande pittura veneta, il disegno sembra a una prima analisi secondario rispetto al colore, infatti i suoi contemporanei rimanevano colpiti dal suo particolare modo di procedere basato sul momento, con continui ripensamenti, anche e soprattutto in corso d’opera. Ma di Hayez si conoscono anche i disegni, il più delle volte tracciati con un gesto rapido e immediato, quasi fossero appunti visivi, e solo in rarissime occasioni riportati nelle grandi dimensioni per la successiva traduzione su tela, oltre a disegni e acquerelli che riproducono fedelmente alcune delle sue opere più celebri e che hanno costituito un notevole strumento di diffusione delle sue invenzioni. Indiscusso protagonista del Romanticismo, Hayez fu capace di estendere il respiro della sua pittura dalla storia all’attualità politica e fu uno dei più grandi ritrattisti di tutti i tempi, e ha saputo interpretare con la sua produzione lo spirito della propria epoca e protagonista di cambiamenti epocali, testimoniando il passaggio dal Neoclassicismo al Romanticismo. Celebrato da Giuseppe Mazzini come vate della nazione, Hayez condivise con Manzoni e Verdi gli stessi ideali stringendo con loro un rapporto unico, di amicizia e di intesa culturale e il suo lavoro ancora oggi riesce a comunicare sentimenti e valori universali, attraverso una dimensione civile che attualizza la storia. La mostra Hayez. L'officina del pittore romantico è organizzata e promossa da Fondazione Torino Musei, GAM Torino e 24 ORE Cultura–Gruppo 24 ORE, a cura di Fernando Mazzocca ed Elena Lissoni, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera. Read the full article
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michelangelob · 8 months
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Chagall. Il colore dei sogni: inaugura la mostra dedicata al grande protagonista del Novecento
Da domani 30 settembre aprirà al pubblico la mostra Chagall. Il colore dei sogni, un progetto espositivo di Fondazione Musei Civici di Venezia a cura di Elisabetta Barisoni, che rimarrà aperta fino al 13 febbraio 2024. Maestro e poeta del colore, pittore della fantasia e del sogno, grande protagonista del Novecento: al Centro Culturale Candiani è di scena l’arte di Marc Chagall (1887 – 1895)…
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ultimaedizione · 1 year
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La Giustizia e il femminicidio: le donne scrivono a Nordio
Egregio Signor Ministro, ci rivolgiamo a Lei che stimiamo e di cui ben conosciamo professionalità e senso di giustizia, al quale abbiamo riconosciuto il titolo di “Uomo Illuminato”, a Venezia presso la Fondazione dei Musei Civici nel 2017, per chiedere il Suo autorevole intervento in tema di violenza sulle donne / femminicidi e conseguenti decisioni della magistratura. Sono incomprensibili ,…
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L'opera di Chiara Dynys installata al Fortuny di Venezia
(ANSA) – VENEZIA, 22 MAG – La nuova opera di Chiara Dynys Enlightening Grimoires, donata dall’artista alla Fondazione Musei Civici di Venezia | Muve , è ora installata in maniera permanente al Museo Fortuny di Venezia.    Appositamente studiata per lo spazio al terzo piano del Museo e naturale evoluzione dell’opera Enlightening Books, libri illuminati, attualmente in mostra presso il Mart, museo…
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storiearcheostorie · 2 months
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Venezia, alla scoperta dei graffiti storici di Palazzo Ducale: al via la campagna di ricerca e documentazione di Ca’ Foscari
Venezia, alla scoperta dei graffiti storici di Palazzo Ducale: al via la campagna di ricerca e documentazione di Ca’ Foscari
Redazione Venezia è disseminata di graffiti storici incisi su colonne, portali, pareti di ogni tipo. Si tratta di disegni, simboli, scritte. Rappresentano dediche, citazioni, avvertimenti, insulti, messaggi d’amore, croci, cuori, figure intere, armature, navi e molto altro. Sono iscrizioni che raccontano la storia della città da tanti punti di vista, attraverso decine di migliaia di…
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eventinews24 · 2 years
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Venezia Tickets 2022 | Variazione Prezzi
Venezia Tickets 2022 | Variazione Prezzi
Fondazione Musei Civici di Venezia accompagna le azioni dell’Amministrazione Comunale in materia di accesso alla città storica e gestione dei flussi turistici e di visitatori. Il prezzo del biglietto per la visita del percorso integrato dei quattro Musei di Piazza San Marco (Palazzo Ducale, Museo Correr, Museo Archeologico e Biblioteca Marciana) rimane invariato a € 25 intero e € 13 ridotto…
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pikasus-artenews · 2 years
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BIENNALE DEL MERLETTO (terza edizione) La Fondazione Musei Civici di Venezia presenta la terza edizione della Biennale del Merletto che avrà luogo dal 14 giugno al 2 ottobre 2022.
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garadinervi · 3 years
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Arman, Sometimes, 1967 [Fondazione Musei Civici di Venezia – Ca' Pesaro, Galleria Internazionale d'Arte Moderna, Venezia]
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jordi-gali · 3 years
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Àntoni Tàpies
The exhibition - Palazzo Fortuny
fortuny.visitmuve.it A year after the death of the brilliant Catalan artist, a key exponent of international informal art, the Fondazione Musei Civici di Venezia and Vervoordt Foundation pay tribute to him through a fascinating exhibition aiming to reveal the profound essence of the art produced by this major figure in 20th century art
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