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#pupetta
pietroalviti · 1 year
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Vallecorsa, ecco le pupètte per San Marco
A Vallecorsa, il 25 aprile, festa di S. Marco, Santu Marco, è la festa dei bambini, cui si regalano le pupètte, con la e aperta mi raccomando. Ed oggi tutto il paese è in festa dopo le rogazioni, le preghiere, di S. marco al mattino, nel pòomeriggio percorso gastronomico tante altre iniziative. La pupètta a Vallecorsa con il finanziamento della Comunità Europea.
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deepakartexporter · 2 years
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#jodhpur #mehrangarhfort #art #pupetta #handmade (at Mehrangarh Fort) https://www.instagram.com/p/CiehEEahUXD/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Speaking of random HCs, Alonzo calls Sillabub “pupetta”.
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giornalepop · 2 years
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PUPETTA MARESCA, LA BOSS DELLA CAMORRA
PUPETTA MARESCA, LA BOSS DELLA CAMORRA
Pupetta Maresca a vent’anni è già vedova. Prima di esalare l’ultimo respiro, suo marito le ha fatto il nome di chi ha ordinato la sua morte. È incinta al sesto mese, ma questo non rappresenta un problema per una donna in cerca di vendetta. Accompagnata dal fratello Ciro, il 16 agosto 1955 la giovane entra nel bar Grandone di Napoli, dove è sicura di trovare la persona che cerca. Senza battere…
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cuoredolce67 · 1 month
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Pupa di Pasqua
2uova
80 gr zucchero
80 gr olio
1 puntina di lievito per dolci
Farina 00 qb(circa 300gr)
Cacao
Decorazioni varie (confettini etc)
Caramelline e pennello alimentare per occhi
Cottura 180 gradi (ventilato )fino a doratura (15/20 minuti circa)
BUONA PUPETTA A TUTTI
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sacrifesse · 3 months
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🧵 ⋆˙⟡♡ PUPPET iD PACK 〰️
╰┈┈➤ REQUESTED BY ANON 。
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— NAMES : marionette , marie , mary , stitches , dolly , marion , ava , pinocchio , thalia , commedia , marotte , pupetta , puppetesse , pippin , poppy , sprout , nimbus , olive , oliver , olivia , juniper , aspen , cypress , willow , ash
— PRONOUNS : puppet/puppets/puppetself , mari/marionette/marionetteself , marionette/marionettes/marionetteself , doll/dolls/dollself , string/strings/stringself , control/controls/controlself , wood/woods/woodself , fabric/fabrics/fabricself , cloth/cloth/clothself , joint/joints/jointself , pose/poses/poseself , despair/despairs/despairself , porcelain/porcelains/porcelainself
— TiTLES : the puppet , (pronoun) who is controlled , (pronoun) who yearns for autonomy , the one of fabric and cloth , the one with wooden joints , (pronoun) who wishes to gain back control (of (pronoun) own body) , (pronoun) who is powerless , (pronoun) who is at the mercy of the puppet master , (pronoun) who lives in isolation and despair
— GENDERS : puppetic , puppisodespaira , porcelainfrilled , sockpuppetgender , puppethorric , genderjimheppet , puppetneu , cadaverionette , dependollcoric , haurionette , marionettething , mariongirl , marionboy , marionettemistress , patchworkmonstergender , darkpatchworkmonstergender , crystallinepuppetic , puppetfem , puppetmasc
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pt: puppet id pack
requested by anon /end pt.
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Mafioso of the day
Umberto ammaturo
Umberto ammaturo was a narco trafficker in the camorra mafia,he specialised in cocaine trafficking in 1993 he was caught trading cocaine in peru and was deported back to Italy and arrest,he is still in prison till this day.
He first began his criminal career as a cigarette smuggler in the 1960s.
His wife was pupetta maresca a former beauty queen.
He also beheaded a psychologist called aldo with a meat cleaver chopping his head off then slicing his face in the middle,leaving his head in the front of the victims car and his body in the back,the reason for his beheading was that the psychologist allegy became a traitor and was working with his rival gang.
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yomersapiens · 1 year
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È stata la nonna!
Arrivo al laghetto dei cigni e un gruppo di cinque di loro mi aspettava già con le ali messe a mo' di pugno e se vi state domandando come sono delle ali messe a forma di pugno vi posso solo assicurare che sono grosse. Morbide all'inizio ma poi fanno male. Inutile dire che le ho prese di santa ragione e mi sono dovuto imbarcare sull'aereo indossando gli occhiali da sole per coprire i segni della sconfitta. Neanche a farlo apposta gli occhiali da sole li ho tenuti su per tutti i giorni a venire anche se di sole non se ne è visto molto ma così si notava di meno quando piangevo.
Il paese dove vivono i nonni era tappezzato di manifesti con il nome della nonna. Non sono abituato a vedere gli annunci mortuari su i muri e ancora meno di leggere il nome da nubile di mia nonna. È una strana usanza. Sembrava quasi ci sarebbe stato un suo concerto, "Prossimamente, nella chiesetta più vicina a voi, Pupetta live!". Leggere il suo nome mi ha fatto capire che era tutto vero. Non so da quanti anni non moriva qualcuno in famiglia. La malattia, quella c'è sempre, è nostra compagna, ma la morte ci ha sdegnato per quasi una ventina di anni e ora sta tornando a prendere ciò che aveva lasciato in sospeso, come una madre che dice al figlio in fila al supermercato "Aspettami qua, ho scordato una cosa" e tu rimani fisso a guardare il cassiere avvicinarsi sperando che torni il prima possibile perché non hai neanche un soldo finché non arriva e te le fa pagare tutte.
La morte fa schifo ma la malattia fa schifo ancora di più. La morte arriva e cancella i ricordi della malattia e di colpo la nonna era quella delle foto dove sorrideva e non la minuscola crisalide riposta nel letto freddo. Ci hanno provato tutti questi anni di sofferenza a farmi scordare come era una volta ma non ci sono riusciti.
In chiesa il prete ha chiesto un volontario per leggere qualcosa davanti a tutti i parenti. Ovviamente mi hanno indicato dicendo "Vai Matteo, fai tu" perché se cresci facendo lo stronzetto arrogante egocentrico se lo ricorderanno sempre. Indossavo gli occhiali da sole ovviamente, il prete neanche si è accorto delle lacrime su i fogli plastificati per i funerali. Ogni tanto erompeva un singhiozzo ma ho dato la colpa a una colazione abbondante. - Leggi questo estratto dal libro della Sapienza - Ah, bene bene, certo, e come vuole che lo legga? - In che senso? - Posso interpretarlo un po' rap, magari un po' trap, o lo faccio bello teatrale eh, che dice? - ... - Eh, che dice? - Leggi questo estratto dal libro della Sapienza. I preti sono davvero un pubblico difficile.
Mi sono seduto vicino al nonno che stava piangendo accarezzando la bara. Ho accarezzato il nonno con la stessa delicatezza e ho sentito la sua pelle ora che non è ancora legno. "Nonno, mi hanno chiesto di leggere qualcosa, che dici, leggo con una vocina un po' alta e buffa così faccio ridere la sala che qua sono tutti tristi?". Il nonno si mette a ridere mi guarda e fa "Fetente!". Vedere il nonno piangere e ridere allo stesso tempo è stata una grande novità. Poi ha aggiunto "A fessa e soreta!" salvo rendersi conto dell'imprecazione appena pronunciata e tornare su i propri passi parlandone con tutti "Sapete che mi ha fatto dire quel fetente di Matteo? A fessa e soreta! In chiesa! Al funerale della nonna! È proprio nu fetente!" e rideva perché si era stancato di piangere e un po' tutti ci siamo messi a ridere e quando sono salito per leggere quel testo difficilissimo, ho ringraziato l'avere un podcast dove mi impegno a stare calmo e controllare la voce altrimenti non ci sarei riuscito.
Quindi è questa la morte di cui tutti parlano. Un posto in meno a tavola. Una sedia abbandonata dove per rispetto non voglio poggiare nemmeno una borsa. Fotografie ovunque che ingialliscono. Momenti dove i ricordi esplodono e bisogna condividerli e piangere. Tracce di chi non c'è più all'interno del telefono in chat che non vuoi archiviare per non farle passare in secondo piano. Guardare video per sentire la sua voce. Allenare la mente e portare alla luce gli elementi più preziosi. Riorganizzare una stanza, spostare un letto, togliere i vestiti e metterli in una valigia di lato, nell'armadio. La morte arriva e fa ordine lei. Se hai lasciato abbastanza pezzi di te allora potrai andare avanti in formati diversi e penso sia per questo che facciamo figli: perché loro diventano un pezzetto di noi quando non ci saremo più. Mia nonna vive nella memoria dei nipoti e di tutti quelli che la ricordano come la persona più dolce mai esistita. Io non ho figli, non so se ne avrò. Ho un gatto ma lui non mi parla e anzi oramai è ovvio che proprio mi odia. Tutto quello che lascerò sono le mie parole e questi post o delle canzoni o puntate di un podcast e allora spero che arrivi un'intelligenza artificiale a ricostruirmi completamente basandosi su tutta la mia produzione e io tornerò in vita sotto forma di un software di mediocre qualità. Sarebbe bello mi riponesse pure in un cd o un dischetto, meglio ancora in una cartuccia come quelle del Gameboy, tanto non è che sarei un software chissà che complicato. Uno vuole parlare con me e mi chiede "Come stai" e io rispondo con qualche battuta che non fa ridere nessuno e poi inizio a lamentarmi dei dolori alla schiena (che non ho) e di come le band di oggi abbiano nomi difficilissimi da ricordare. Forse è per quello che spero che una band prenda il nome di mia nonna così almeno saprei come pronunciarlo. Sarei una cartuccia interessante, delle volte fingerei di non funzionare solo per farmi soffiare nelle zone intime.
Un'altra cosa che accade quando un evento ti fa sbatte in faccia l'ovvio, cioè che siamo qua per un limitato periodo di tempo e poi "puff" si sparisce, è che inizi a cercare segnali ultraterreni ovunque. Per dare un po' di profondità alla desolazione. Il vuoto lasciato adesso devo capire come riempirlo e io ci voglio vedere qualcosa di bello. Pioveva senza sosta da tre giorni e stavo andando verso l'aeroporto. Non conosco laghetti pieni di cigni dove fare risse nelle zone di Napoli così la mia rabbia non sapevo come disinnescarla. Sono arrivato giusto in tempo per vedere le nuvole aprirsi e un arcobaleno è comparso a salutarmi prima dell'imbarco. È nata una vocina dentro di me che adesso dice ad ogni cosa bella che accade "È la nonna!". Ovviamente io non ci credo a queste cose, lo sanno tutti che gli arcobaleni non sono nonne defunte che vengono a salutare i nipoti prima della partenza ma che sono un fenomeno metereologico finanziato dalla comunità LGBTIQ+. Ti attirano con la promessa di una pentola stracolma di monete d'oro, la trovi, ti chini per raccoglierla e taaac! Ora ti piacciono gli unicorni.
Quella vocina che ho in testa è molto simile a quella di mia madre. "Vedrai che adesso ci pensa la nonna a te" mi ha detto dopo il funerale, quando cercavo di fare su una canna lontano dai parenti. Mi spiace essere quello che preoccupa tutti perché non ha idea di cosa sta facendo su questo pianeta se non cercare di disturbare il meno possibile. Mi spiace pure dover scomodare la nonna da lassù che magari ora vorrebbe solo svagarsi e giocare a volleyball. Dall'aereo ho visto il posto esatto dove costruiranno il campetto e dove lei vincerà tutti i tornei.
Mi ero dimenticato di aver partecipato ad un concorso, di aver passato tutto l'inverno a scrivere un libro per sfuggire dalla depressione generata dalla disoccupazione e dal grigio innevato viennese. Mi arriva un messaggio. "Leggi la mail". La leggo. "Siamo felici di comunicarle che il suo romanzo ha vinto!" per fortuna avevo ancora su gli occhiali da sole così nessuno ha notato che stavo nuovamente piangendo. Non sto facendo altro che piangere da settimane accidenti. Ho vinto. Cioè ora mi devo sbattere ok, devo riscriverlo, correggerlo, seguire i consigli di un mentor ma tutto questo non importa, i mesi di lavoro che mi aspettano non mi spaventano. Ho vinto.
"È stata la nonna" ha detto mia madre al telefono. O forse era la vocina nella mia testa. Poco importa, di voci in testa ne ho sempre avute tantissime e non è male averne una gentile che si contrappone alle altre che urlano "Fai schifo! Sei brutto! Sei grasso! Sei antipatico! Fallito!". Ora che c'è questa nuova comparsa mi sento meglio e posso dirlo senza troppa paura. Sono felice.
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barrenwomb · 8 months
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my parents got a pet rabbit and they were told it's a girl and named her pupetta and spent the last two months calling it a good girl a pretty angel a babygirl etc etc then my mom took it to the vet and he told her it's actually a male rabbit and my mom was so upset she texted me to tell me she can't see it as a boy and that it may be a male bunny but it's still a girl to her and i was like well mom i don't think the bunny gives a fuck quite frankly animals don't have a sense of gender and she was like ur right she's a girl<3 this whole situation is so funny for no reason pupetta said trans rights 🏳️‍⚧️
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badolasblog · 4 days
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Giornata estremamente stancante.Oggi hanno coinciso il compleanno della mia pupetta secondogenita con le dimissioni di mia madre dall'ospedale dove era ricoverata per un ictus.
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monologhidiunamarea · 3 months
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Oggi non dovevo andare al lavoro ma il capo ricevimento mancherà per due settimane per la nascita della seconda pupetta e a chi passerà la patata bollente ?
Eccola iniziamo con rispondere a miliardi di mail e organizzare i turni per la settimana del 19....
Sento già le rotture di ..... cadere sulla schiena.
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deepakartexporter · 2 years
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#jodhpur #mehrangarhfort #art #pupetta #handmade (at Mehrangarh Fort) https://www.instagram.com/p/CiehEEahUXD/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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You know? While I'm being mushy, Baby Bub is one of the cutest things that I've ever typed and I will now have her parents refer to her strictly as "Baby Bub" and "Bub" and Jemima refer to her as "Bubby" from now on.
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comefiorineldeserto · 3 months
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La faccia da pupetta
Always 🐍
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lacooperativa · 1 year
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4 Marzo 1943
Non c'entra molto con la cooperativa ma è perfetto per oggi, giorno in cui state tutti a stracciare i coglioni con Lucio Dalla.
Comunque, il Pupetto e Sciù ...va bene, il Pupetto era il ragazzo della Pupetta, quella con i piedi sporchi, come diceva ViaColVento e Sciù era un ex ragazzo del Pilastro, in realtà un Lucano trapiantato a Bulagna.
Tutti e due erano del Pilastro e da come lo dicevano te pensavi che fossero due terribili Pilastrini tipo quei mezzi mafiosi che si facevano notare per rapine o aggressioni e che la notte faticavano a dormire regolarmente, perché ricevevano la visita delle forze dell'ordine.
Erano invece due pezzi di pane, due cani che se abbaiavano era perché non dormivano, non perché non mordevano.
Insomma il Pupetto e Sciù avevano formato un gruppo musicale, i Fuori Servizio, in cui il primo era voce solista e il secondo suonava forse la batteria, non ricordo più bene.
Una volta il Pupetto mi chiese se sapessi suonare e dissi di no. Allora mi chiese se sapessi comporre testi per canzoni e ci dissi: sei scemo? Per comporre canzoni ci vuole un poeta, non un CiccioPuzzetta qualunque.
Da allora non mi chiese più nulla, anche perché continuavo a chiamare il suo gruppo musicale gli Out Of Order, cosa che non gli piaceva, un po' perché non sapeva nulla di inglese e un po' perché gli ricordava gli ascensori dei grattacieli del Pilastro, sempre in manutenzione straordinaria.
Comunque prima che il Pupetto smettesse di rompermi le palle chiedendomi di andare ad ascoltare gli Out Of... vabbè, i Fuori Servizio, mi raccontò la storia di Lucio Dalla.
O meglio il rapporto che Dalla aveva con la scena musicale Bolognese, di cui i Fuori Servizio erano una parte infinitesima ma trascurabile.
Secondo il Pupetto, Lucio era solito offrire collaborazione e aiuto ai gruppi emergenti o sommersi come i Fuori Servizio, in cambio del Culo.
A loro aveva chiesto un culo per lanciarli nel mondo della musica professionale. Uno. Un culo qualsiasi, del Pupetto o di Sciù sarebbe andato benissimo.
Un culo in cambio della gloria, culo che però i Fuori Servizio non gli fornirono mai e così rimasero sconosciuti e irrisi, almeno da me.
Questo per dire che va bene (solo per) oggi che rompiate il cazzo con le canzoni o le storie o le immagini di LD.
Da domani basta però, dioCulo.
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elenorasweet · 1 year
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Things I need to make this next month:
Hankerchief skirt for oldest child who is turning into a clone of teenage-goth wife at a hilarious rate, inspired by this image:
Ribbed cat-ear beanie, also for goth nerdling, in black of course:
Kero-chan, for tiny child, who has recently watched all of Cardcaptor Sakura on Netflix. Twice. All the way through.
Can you read spanish, Nora? No, Tumblr, I cannot. But it has good shape, and it has row numbers, and a few pictures, and I can do the rest.
Finish this poor girl, who has been waiting patiently for months, headless and naked:
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