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#pausa operativa
generaldavila · 1 year
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GUERRA EN UCRANIA 3: PUTIN QUIERE VOLVER A KIEV General de División (R.) Rafael Dávila Álvarez
GUERRA EN UCRANIA 3: PUTIN QUIERE VOLVER A KIEV General de División (R.) Rafael Dávila Álvarez
Sobre el terreno (Jenofonte V)) Los campos de batalla no dan tregua. Ofensiva, defensiva, armas y hombres enfrentados componen una incomprensible imagen en este que ya podríamos bautizar como el nuevo siglo de la oscuridad. Es conveniente no dejar ni un solo día el análisis de lo que en la Europa civilizada nos enseñan las bombas con su lenguaje de muerte. Que no callen los filósofos y no falten…
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sauolasa · 2 years
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Ucraina: "pausa operativa" delle truppe russe di terra nel Donbass, missili su Kharkiv e altre città
Sul campo di battaglia, tra Donetsk e Lugansk, i russi stanno rifiatando e riorganizzandosi. Una "strana tregua", dopo 137 giorni di guerra. Ma alle truppe ucraine arrivano mezzi blindati, armi e addestramento. Ancora missili su Kharkiv e altre città
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karaokulta · 1 month
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🌀 Predicción del Horizonte en el Mundo Gaming: Cutbacks como Síntoma 🌀 Mientras manejamos la actual intersección de innovación y una pausa financiera, noticias como las recientes despidos en Certain Affinity nos llevan a estar atentos a la salud de la industria del gaming. Aquí mi predicción y comentario sobre esta noticia: - 🎮 La disminución de inversión puede ser un catalizador para la consolidación en la industria, donde sólo los players más fuertes y adaptativos permanecerán en el juego. - 💼 La destreza en negocios será tan crucial como el talento creativo, implicando que la formación en habilidades de gestión para desarrolladores no es solo una opción, sino una necesidad. - ✔️ Esperemos un enfoque renovado en desarrollos más cortos y con menor riesgo, lo que podría llevar a una oleada de creatividad dentro de las limitaciones de presupuesto y tiempo. Es cierto que cada crisis trae una oportunidad. De esta situación podríamos presenciar: 1. Una revisión del modelo de negocio hacia una mayor eficiencia operativa. 2. Innovación impulsada por limitaciones, que a menudo resulta en avances. 3. Cambios en la colaboración y cooperación entre estudios, buscando apoyo mutuo. Ahora bien, ¿cuál será la próxima jugada maestra para los desarrolladores de juegos? ¿Cómo se rearma el equipo tras este hard reset financiero? 🎲 Los invito a participar: - 📢 Comenten sus perspectivas o predicciones aquí debajo. - 🤔 Planteen sus dudas, ¡las estrategias ganadoras surgirán del diálogo! - 🎉 Etiqueten a esos strate-gamers que no temen a un level up en economía de gaming. #GamingIndustry #NegociosGaming #Consolidación #Innovación #DevelopersUnite #CertainAffinity #EstrategiaDeJuego #GameDev 🕹️📈🧩 👾🧐 Gameplay finaciero ¿quién se anima a un speedrun?
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Settimana decisiva per la giunta, M5s punta alla Sanità
(di Marzia Piga) Mattinata nella sede della Regione in viale Trento, dopo la pausa pasquale, per la presidente Alessandra Todde che si sta organizzando per essere operativa immediatamente dopo l’insediamento previsto per martedì prossimo in Consiglio regionale. Una settimana in cui dovrà fare sintesi sulla nascente giunta e, come lei stessa ha dichiarato nei giorni scorsi, dovrà mettere al posto…
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notizieoggi2023 · 2 months
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https://notizieoggi2023.blogspot.com/2024/03/a-muschio-selvaggio-fedez-chiama-la.html A Muschio Selvaggio Fedez chiama "la mamma e l'avvocato" La fine di Muschio Selvaggio  "Abbiamo registrato questa e altre due puntate e poi non gireremo più puntate. La situazione è in una fase di stallo, i soldi stanno letteralmente finendo. La situazione è complessa e non reputiamo più opportuno andare avanti. Non avrebbe senso continuare in una situazione insostenibile per tutti, lavorativamente parlando. Io vorrei andare avanti e sono disposto a pagare la parte di podcast che non è mia. Colgo l'occasione per ringraziare Davide Marra (co-conduttore del podcast ndr) per aver portato la sua visione all'interno di questo progetto", ha spiegato Fedez in apertura di puntata. Lo stop potrebbe protrarsi a lungo per colpa delle cause legali in corso contro l'altro socio del format Luis Sal. "Abbiamo tante idee, può darsi che riusciremo a portarlo avanti noi oppure chissà, ci vedremo da un'altra parte", hanno concluso i due conduttori. La puntata "dedicata" a Luis Sal  L'ospite della puntata era il trapper Medy che, parlando della sua situazione a livello legale, ha ammesso: "Ho ancora un po' di processi in corso da affrontare, ma grazie a Dio con l'aiuto della mamma e dell'avvocato sono forte". La stoccata ha lasciato bocca aperta Fedez, che però ha incassato con ironia e applaudito alla battuta. La citazione l'ha colpito così tanto che decide di intitolare così anche uno degli ultimi appuntamenti di "Muschio Selvaggio". forse per salutare il suo ex amico Luis Sal. Fedez e Luis Sal: perché hanno litigato  Già lo scorso anno Fedez aveva spiegato perché lui e Luis Sal avevano preso strade diverse: "Dopo Sanremo abbiamo avuto una discussione molto forte e abbiamo pensato di darci del tempo per riflettere. Al termine del periodo di pausa Luis mi ha comunicato che non avrebbe più partecipato a 'Muschio selvaggio' e io l'ho vissuta come una mancanza di rispetto. Inoltre non ho potuto dire la mia versione dei fatti fino a ora, compromettendo il successo del podcast". Il botta e risposta tra Fedez e Luis Sal  La risposta di Luis Sal non si era fatta attendere: "Mi sono sentito escluso dal mio stesso progetto, mi sembrava di non avere voce in capitolo né nella parte creativa né in quella operativa perché lui decideva senza coinvolgermi su molti aspetti. Mi chiedeva scusa e poi ripeteva lo stesso comportamento". Anche lo youtuber aveva confermato che la bomba era scoppiata dopo Sanremo 2023: "Non mi riconosco più nel progetto, non c'è equilibrio e sembra solo il podcast di Fedez". Ora la sorte del podcast è tutta in mano a giudici e avvocati.   La chiacchieratissima separazione dalla moglie Chiara Ferragni non è l'unico problema che Fedez sta affrontando in questo momento. Dopo la fine del legame lavorativo e personale con Luis Sal, infatti, il rapper è stato costretto a chiudere "Muschio Selvaggio". Per annunciarlo agli ascoltatori ha scelto di intitolare una delle ultime puntata "La mamma e l'avvocato", riprendendo la celebre frase con cui l'ex amico lo sbeffeggiò pubblicamente.
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notiziariofinanziario · 2 months
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Federal Reserve System non è ancora pronta a tagliare i tassi d’interesse
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Le Borse europee si muovono in territorio positivo con Milano e Madrid in testa. FTSE MIB  ha toccato e superato quota 33mila punti, il massimo da maggio 2008. Intanto, il presidente della Fed, Jerome Powell, nell’atteso intervento al Congresso Usa ha confermato che la Fed non è ancora pronta a tagliare i tassi d’interesse e che quindi non c’è fretta per iniziare a ridurre il costo del denaro. L’altro appuntamento clou della settimana è la riunione di giovedì 7 marzo della Bce: il mercato si aspetta che i tassi di interesse restino invariati e che Francoforte pubblichi nuove proiezioni che dovrebbero indicare stime più basse per quest’anno sia sulla crescita che sull’inflazione nell’Eurozona. Tra gli indici europei, il migliore è l’IBEX 35 +1,15%  di Madrid, bene anche il FTSE MIB +0,69%  di Milano e l’AEX +0,59%  di Amsterdam, più cauti il DAX 40 +0,15%  di Francoforte e il CAC 40 +0,29%  di Parigi. Future in rialzo negli Usa, occhi sulle trimestrali e su Powell Oltreoceano, i future si confermano in rialzo a Wall Street dopo le parole di Powell e all’indomani di una seduta in territorio negativo (Dow Jones a -1,04%) nel giorno in cui Donald Trump è risultato ufficialmente il candidato repubblicano per la corsa alla Casa Bianca in vista delle elezioni americane di novembre. Intanto, sul fronte macro il settore privato ha creato 140.000 posti di lavoro a febbraio, sotto le stime. Il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, aveva detto lunedì di prevedere che il primo taglio sarà nel terzo trimestre dell’anno e che sarà seguito da una pausa. Una serie di dati economici brillanti sullo stato dell’economia statunitense ha già convinto gli analisti a prevedere che il primo taglio dei tassi non avverrà sicuramente prima di giugno, limitando inoltre a tre il numero di tagli da 25 punti base nel corso del 2024. Passando all’azionario, il titolo di Abercrombie & Fitch è in calo di circa il 2% nel premercato, nonostante una trimestrale sopra le attese, con vendite in aumento del 21%; registrato un utile per azione di 2,97 dollari su ricavi di 1,45 miliardi di dollari, contro attese per 2,83 dollari su 1,43 miliardi. Il titolo di Foot Locker perde oltre l’11%, dopo che la catena di negozi sportivi ha registrato una perdita trimestrale di 38 centesimi per azione su ricavi di 2,38 miliardi, contro attese per una perdita di 32 centesimi su 2,28 miliardi di ricavi; inoltre, ha comunicato una guidance debole per l’attuale anno. Il titolo di Palantir guadagna il 7%, dopo che la società di software ha annunciato di aver ottenuto un contratto da 178 milioni di dollari con l’Esercito statunitense. A Milano in testa Tim, sbanda Pirelli dopo i conti A Piazza Affari, tono generalmente positivo per il comparto bancario. In cima al listino si piazza Telecom Italia +2,07% , nel giorno dei conti e della presentazione della lista del Cda. I sindacati, secondo quanto riportato da Il Sole 24Ore, chiedono al governo un tavolo di lavoro per gestire gli esuberi in modo non traumatico, alla luce del mancato rifinanziamento del contratto di espansione. Inoltre, sottolinea Equita, a margine di un’audizione in senato il ceo di Tim, Pietro Labriola, avrebbe indicato di non aver ricevuto una richiesta da Infratel per il subentro in alcuni lotti delle gare del Pnrr. Tra i temi sollevati, il limite a 8 lotti per operatore imposto dalla gara, con Tim che ne ha ottenuti 7 e quindi con rischi legali in caso di superamento del detto limite. Il governo sta quindi pensando a interventi di natura diversa per ridurre le tensioni operativa e finanziarie di Open Fiber. Solido rialzo anche per Finecobank +1,76%  dopo i dati della raccolta di febbraio, resta indietro invece Banca Mediolanum -0,19% . In generale positivi i bancari e gli industriali. Sbandata per Pirelli & C -2,26%  , che si porta in coda al listino e poi si riprende con la diffusione dei conti e la discesa del dividendo. Fronte opposto per Brunello Cucinelli -0,97%  e Azimut -0,14%  , mentre ha recuperato terreno Leonardo +0,33%  con le indiscrezioni di una nuova operazione di M&A con Fincantieri +6,10%  . Fuori dal listino principale, da segnalare anche la debolezza di Acea +0,34%  dopo la presentazione dei conti 2023 e del piano industriale. Indici sui massimi e società in focus Dopo il ritracciamento delgi indici Usa alla vigilia, il mercato si domanda se sia iniziata una correzione e quali siano ancora gli spazi di crescita per gli indici a questi livelli. «Il livello di correlazione tra i diversi titoli azionari è ai minimi degli ultimi vent’anni - commenta Luigi Nardella di Ceresio Investors - questo significa che i mercati sono meno dominati da fattori macro e più dai fondamentali delle singole società». Soprattutto con le ultime trimestrali, sottolinea, «abbiamo assistito a una forte divergenza tra gli andamenti delle diverse azioni a seconda proprio dei risultati e delle prospettive future. Quindi un contesto positivo per gli investimenti azionari a patto di scegliere i titoli giusti». Euro poco mosso contro il dollaro, ritraccia Bitcoin dopo i record. Oro in lieve calo Sul valutario ha preso la via del rialzo l’euro/dollaro, che resta comunque sempre in attesa della riunione della Bce. In calo il Bitcoin che, dopo aver superato la soglia dei 69.000 dollari ha ritracciato bruscamente al ribasso tornando in area 65mila dollari. In leggero calo anche l’oro che dopo il massimo storico raggiunto a 2.145,40 dollari. Rimbalzano i prezzi del petrolio, attesa per le scorte Usa Si muovono in rialzo i prezzi del greggio dopo la recente debolezza, con i segnali di diminuzione dell’offerta con i tagli alla produzione che prevalgono ripsetto ai timori sulla crescita della domanda in Cina e negli Usa. Domenica i Paesi dell’Opec+ hanno annunciato l’estensione dei tagli alla produzione di 2,2 mln di barili al giorno fino alla fine del secondo trimestre e l’annuncio ha creato qualche tensione sui mercati, in particolare anche asiatici, insieme alle notizie degli attacchi alle petroliere dei miliziani Houthi nel Mar Rosso. Attesa, nella seduta di mercoledì, per i dati ufficiali delle scorte negli Stati Uniti, dopo che l’Api ha registrato un aumento di 423mila barili nelle riserve, un incremento inferiore alle stime del mercato. Spread ai minimi da gennaio 2022 a 136 punti base Si muove in lieve calo lo spread tra BTp e Bund che aggiorna i minimi da gennaio 2022 guadagnati nella seduta di martedì 5 marzo in chiusura. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (ISIN IT0005560948) e il pari scadenza tedesco si muove in area 136 punti base, contro i 139 punti della chiusura della vigilia. Stabile il rendimento del BTp decennale benchmark, che ha segnato una prima posizione al 3,70%, stabile sui livelli di ieri in chiusura. Read the full article
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enkeynetwork · 5 months
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cinquecolonnemagazine · 5 months
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Intelligenza artificiale Google: nasce Gemini
L'intelligenza artificiale di Google è stata finalmente presentata. Si chiama Gemini, è multimodale e disponibile in tre versioni. Tra qualche giorno potremo averne un piccolo assaggio mentre per la versione più potente dovremo aspettare il 2024. Il lancio di Gemini testimonia l'impegno per rendere l'intelligenza artificiale sempre più efficiente nonostante le remore espresse da autorevoli esponenti del mondo tech e la necessità di leggi che la regolino. Intelligenza artificiale di Google: come funziona Gemini Le due caratteristiche principali di Gemini sono la multimodalità e la flessibilità. Gemini è multimodale perché riesce a operare a partire da diversi tipi di input: testo, codice, audio, video e immagini. La flessibilità si riferisce, invece, alla sua capacità di adattarsi a diversi dispositivi che siano data center o smartphone. Il modello di intelligenza artificiale elaborato da Google ha tre versioni: Ultra, la versione più grande che può eseguire compiti molto complessi, Pro, che entrerà a far parte di Bard, Nano, la versione più efficiente operativa sugli smartphone. I primi ad averla saranno gli smartphone della famiglia Pixel. Gemini, dicevamo, può riconoscere testo, immagini, audio anche contemporaneamente e può rispondere a domande molto complesse su argomenti altrettanto complessi. Si è dimostrato particolarmente bravo a spiegare temi complessi di matematica e fisica. Infine, questo modello di intelligenza artificiale apprende in automatico "per rinforzo". E' alimentata, cioè, da un sistema che gli insegna come comportarsi nelle diverse situazioni attraverso premi e punizioni. La differenza tra Gemini e GPT Quali sono le differenze tra Gemini e GPT? Prima di tutto, la versione Ultra di Gemini, assicurano i suoi ideatori, è più potente di Gpt-4. Inoltre, è in grado di rispondere su 57 discipline come matematica, fisica, diritto, storia, etica e medicina. Non solo risponde alle domande sintetizzando il testo e traducendo, è anche in grado di risolvere i problemi. Ciò che non è in grado di fare è esprimere ipotesi ragionevoli su situazioni osservate. Gemini ha dato risultati eccezionali su diversi benchmark. Ha superato, cioè, diversi test specifici che ne hanno valutato l'attività. Le attività di codifica sono state testate su HumanEval, mentre Natural2Code ha testato la sua capacità di generare informazioni dall'autore e non partendo dal web. Gemini è in grado di fungere da motore per sistemi di codifica avanzati. Una prima versione di Gemini sarà disponibile già a breve mentre la versione più potente sarà rilasciata nel 2024. L'intelligenza artificiale nel 2024 Il tema dell'intelligenza artificiale ha interessato tutto il 2023. Dalla diffusione potremmo dire capillare di GPT alle remore espresse da grandi imprenditori del settore tech. Ha sollevato problemi di diritto d'autore e di sicurezza e animato agitazioni da parte di lavoratori e professionisti. Ricordiamo tutti gli scioperi degli attori di Hollywood e qualcuno ricorderà che GPT ha dovuto elevare i propri standard di sicurezza per essere nuovamente operativo in Europa dopo una breve pausa. Cosa vedremo nel 2024? Difficile a dirsi, quello che sappiamo è che la ricerca in questo campo continuerà a progredire e che l'Unione europea si sta muovendo per approvare la prima legge al mondo per regolamentare l'intelligenza artificiale. In copertina foto di Gerd Altmann da Pixabay Read the full article
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lamilanomagazine · 1 year
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Lecce: Apre MUSTiciu, la nuova caffetteria del Museo Storico
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Lecce: Apre MUSTiciu, la nuova caffetteria del Museo Storico. Da mercoledì 17 maggio apre MUSTiciu, la caffetteria del Museo Storico della città di Lecce, che si avvale di una nuova gestione individuata attraverso avviso pubblico. La caffetteria, in queste prime settimane, sarà operativa dalle 9 fino al pomeriggio per colazione e pausa pranzo per poi uniformarsi, come orario d'apertura, a quelli del Must (fino alle 21) e sarà chiusa il lunedì per riposo settimanale, come lo stesso museo.    ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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mauriciomeschoulam · 2 years
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Ucrania a cinco meses: actualización y análisis
Artículo publicado originalmente en El Universal: https://www.eluniversal.com.mx/opinion/mauricio-meschoulam/ucrania-cinco-meses-actualizacion-y-analisis
Siguen corriendo los meses. Van cinco. En esta columna estamos procurando mantener un balance entre dar a este tema el espacio que su relevancia merece, y hablar también de las muchas otras cosas que están ocurriendo en el globo. No obstante, a cinco meses de iniciada la invasión rusa a Ucrania, queda claro que estamos ante un conflicto muy distinto a los que ha habido en el mundo en las últimas décadas, que no se trata de una guerra corta, que su alta fluidez dificulta el análisis cotidiano y tiende continuamente a proyectar espejismos, y, sobre todo, que las repercusiones que esta guerra tiene para una gran cantidad de temas globales, apenas se están empezando a dimensionar. En las siguientes líneas actualizamos el estado de la guerra y algunos temas relacionados.
1. Las tácticas rusas. Rusia tiene hoy más de una quinta parte del territorio ucraniano en su poder. Como se ha explicado, tras sus fracasos de las primeras semanas, el ejército ruso optó por replegarse del norte y noroeste, y concentrar sus esfuerzos en el este y el sur, especialmente en el Donbás. A pesar de la feroz resistencia opuesta por el ejército ucraniano, la superioridad en artillería pesada y en número de tropas, permitió que Moscú fuese avanzando palmo a palmo hasta conquistar prácticamente toda la provincia de Luhansk, para enfocarse ahora en lo que le falta tomar de Donetsk.
El tema central es que esto aportó al Kremlin un ímpetu que necesitaba urgentemente. Los análisis en Occidente pasaron rápidamente de afirmar que “Rusia estaba viendo fracaso tras fracaso” o que “podría ser derrotada”, a explicar los porqués de sus recientes victorias, y a advertir que los avances rusos podrían continuar. Pero más allá de esos análisis, Putin pudo ofrecer a su país una serie de victorias, si bien pequeñas, pero encadenadas una tras otra, que claramente cambiaron el ánimo en Moscú.
La siguiente serie de tácticas rusas incluyó una especie de “pausa operativa” para rotar y reabastecer a las tropas a fin de seguir adelante, redoblar los esfuerzos y terminar de conquistar Donetsk (combates que llevan ya varios días de iniciados), mientras que paralelamente ha seguido lanzando imparablemente andanadas de misiles hacia distintas ciudades ucranianas de todas las regiones del país, incluidos varios objetivos no militares, con un creciente número de pérdidas civiles del lado ucraniano.
2. La estrategia rusa. En el plano estratégico, la realidad es que las cosas no han cambiado mucho. Rusia ha empleado métodos diferentes al método inicial, pero siempre con el fin de ir ganando la fuerza que va a requerir cuando se retomen las negociaciones. Al final, lo que Moscú busca es asfixiar y fragmentar a Ucrania, desgastarla e impedirle que pueda recuperar cualquier sentido de normalidad, con el objeto de: (a) conservar la mayor presencia posible en territorio ucraniano, probablemente anexar los territorios conquistados o cuando menos asegurar su independencia de Kiev; (b) asegurar que Ucrania no tenga la capacidad militar para seguir resistiendo, ahora o en el futuro, para lo cual va a demandar algún grado de desmilitarización del país; y (c) garantizar que la OTAN no tenga presencia en Ucrania y por tanto, recorrer de alguna manera las líneas fronterizas entre Rusia y la alianza atlántica hacia el oeste, lo más que le sea posible.
En ese sentido, Rusia parece hoy estarse sintiendo con la confianza de ir más allá del Donbás y ensayar la posibilidad de conquistar más territorio ucraniano hacia el occidente y hacia el sur.
3. La fluidez de la guerra. Como ya hemos explicado acá, sin embargo, la guerra es fluida. Lo que vimos las últimas semanas podría estar cambiando ya mismo. El ejército ruso ha perdido parte del ímpetu que logró recientemente y ha dejado de exhibir avances concretos. El ejército ucraniano, en cambio, ha mostrado que sus repliegues rindieron frutos, y está señalando desde su segunda y tercera líneas de combate, que puede detener el avance ruso.
Adicionalmente, el armamento pesado que ha aportado Occidente, especialmente Washington, parece estar causando estragos en el ejército ruso. En este punto, se requiere cautela y no se debe asignar la posibilidad de una “victoria” a un solo tipo de arma, sobre todo porque el ejército rival seguramente estará haciendo ajustes en las próximas semanas y la eficacia que hoy está mostrando este armamento podría cambiar. Pero por lo pronto, la verdad es que el Sistema de Cohetes de Artillería de Alta Movilidad (HIMARS por sus siglas en inglés), está haciendo la diferencia, pues permite ataques de altísima precisión desde muy lejanas distancias por parte del ejército ucraniano contra las posiciones rusas. Además, sabemos ya que Washington está mandando más de este tipo de armamento a los ucranianos.
Con esto, Kiev podría estarse enfocando ya no solamente en resistir mayores avances rusos, sino incluso en retomar algunas posiciones. De acuerdo con algunos reportes, esta contraofensiva podría estar iniciando pronto, si no es que ya empezó.
4. El desgaste. El panorama arriba descrito muestra que estamos ante un escenario con vaivenes y tiempos prolongados. La balanza se inclinará a favor de quien más pueda resistir ante ese desgaste. La apuesta rusa es, por supuesto, que Moscú podrá sostenerse por mucho más tiempo, dado que al final, el territorio fragmentado, el país asfixiado, el que está perdiendo a sus civiles y el que está acumulando un fuerte impacto psicológico por la guerra a nivel social, es Ucrania. De su lado, Kiev está mandando el mensaje a los cuatro vientos de que no es así; que Ucrania puede seguir resistiendo tanto como sea necesario y que todo lo que requiere es más y mejor armamento para darle la vuelta a la situación actual. La posibilidad de que la guerra escale (hacia terceros países o hacia escenarios no convencionales), aunque baja, también sigue existiendo y no debe ser descartada, mucho menos descuidada.
5. El plano mayor: las alianzas para resistir. Si seguimos la lógica descrita, es necesario salirnos de Ucrania y mirar qué es lo que sucede afuera. Rusia ha conseguido absorber el shock inicial de las sanciones, en buena medida por dos factores: (a) las sanciones también tienen un impacto en la mayor parte de países que sancionan, lo que produce un efecto búmeran que, en el caso de muchos países, les hace limitarlas, o cuando menos, dosificarlas; y (b) existe una gran cantidad de países que han optado por no sancionar a Rusia, lo que incluye a dos de las mayores economías del mundo—China e India—además de aliados clave de Washington como los países árabes del Golfo Pérsico, sin mencionar a decenas de países en América Latina, África y Asia. En la esfera política, Moscú ha conseguido mantener cerca a algunos de los rivales más importantes de Washington, como lo es Irán o por supuesto, China, y, sobre todo, ha sido eficaz en mantener una especie de “neutralidad de facto” por parte de muchos de quienes son firmes aliados de Occidente. El caso de Turquía o Qatar son ejemplos de esto último.
6. Europa, el gas y la política. Una muestra de los efectos de las sanciones en sociedades europeas está en el gas. A medida que han pasado los meses, Moscú ha incrementado el uso del gas como herramienta de combate contra los países europeos que le han sancionado—muchos de los cuales tienen alta dependencia del gas ruso—limitando o en ciertos casos incluso eliminando el abasto del energético. La escasez de gas, sumada al incremento en su precio, al aumento en los precios de la gasolina (y en general, en el costo de la vida), tiene el potencial de ir paulatinamente produciendo efectos políticos que, para las democracias occidentales, no serán simples de absorber. En todos los países que han sancionado a Rusia, hay partidos o figuras políticas que ya están sacando provecho de estas circunstancias, y que argumentan que castigar a Rusia como se está haciendo no está en su interés nacional. A medida que venga el invierno y a medida que sigan pasando los meses sin que ese tipo de temas tengan una solución pronta, es posible que en algunos de los países señalados se aprecien fisuras.
7. Esta serie de factores han ocasionado que sea Putin quien sienta que hoy tiene el tiempo a su favor y por eso su mensaje consiste en que Rusia apenas ha empezado a aplicar su fuerza, que la guerra dure lo que tenga que durar hasta alcanzar los objetivos arriba señalados. Occidente está buscando romper esa dinámica, pero hasta hoy no parece estarlo logrando. Con todo, será importante esperar, pues, en definitiva, el impacto de las sanciones contra Rusia irá creciendo con el tiempo y eso no debe minimizarse.
Hay mucho más que decir; en especial, para efectos de lo que en este espacio constantemente analizamos, siguen creciendo las repercusiones en los temas de seguridad internacional, la carrera armamentista, los despliegues militares, la desconfianza en las instituciones y en el derecho internacional para garantizar la paz. Pero por ahora lo dejamos acá. Lamentablemente esto va para largo y ya habrá oportunidad de seguir reflexionando en todo ello.
Twitter: @maurimm 
23 de julio, 2022
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oscarcoria · 2 years
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Con Gente de Zona y Guaynaa, ofrece Costa Esmeralda Fest 2022 cartelera musical internacional #EnContrasteVeracruz Costa Esmeralda, Ver.- Los intérpretes de música urbana Gente de Zona y Guaynaa se suman a División Minúscula, Inspector y otros artistas en la cartelera musical del Costa Esmeralda Fest 2022, que se realizará del 02 al 04 de septiembre en Tecolutla, con más de 50 actividades deportivas, recreativas, de naturaleza, culturales, acuáticas y gastronómicas, totalmente gratuitas. Así lo dio a conocer el titular de la Secretaría de Turismo y Cultura (SECTUR), Iván Martínez Olvera, durante la primera junta operativa con hoteleros, Protección Civil, Fuerzas Armadas, Guardia Nacional, Secretaría de Seguridad Pública, Fiscalía General del Estado, Centro Estatal de Control, Comando, Comunicaciones y Cómputo, Tránsito y Vialidad, así como la Secretaría de Salud. “Este evento tiene la intención principal de llevar la imagen de Costa Esmeralda y Veracruz más allá de nuestras fronteras. Tendremos una difusión importante en varios estados de la República”, comentó el Secretario, al dar a conocer que en Google Maps ya se encuentra identificada la ubicación exacta bajo el nombre “Costa Esmeralda Fest”. Tras dos años en pausa por la emergencia sanitaria, regresa a Tecolutla esta celebración que ofrecerá torneos profesionales de voleibol y fútbol playeros, avalados por las federaciones mexicanas; paseos por el mar y el manglar; una ruta fotográfica; además de un escenario que en el día brindará presentaciones de son jarocho, folclor y artistas locales. Por la noche, los visitantes podrán disfrutar de conciertos de talla mundial y nacional. El 02 de septiembre el ambiente estará a cargo de la DJ Shei, el rapero Lng/SHT y el grupo de rock Inspector; y el 03, DJ Uzielito Mix, la agrupación de indie rock, División Minúscula, además de los reggaetoneros Gente de Zona y Guaynaa. https://www.instagram.com/p/ChD8tWVM3AC/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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sauolasa · 11 months
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Ucraina: controffensiva proficua ma Kiev potrebbe prendersi una pausa operativa
Il villaggio di Pyatykhatky è stato l'ultimo di otto insediamenti ad essere liberato sinora, nell'arco di questo mese
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laedicion · 2 years
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Los Himars estadounidenses entran en juego en Ucrania mientras Rusia se reagrupa en una “pausa operativa”
Los Himars estadounidenses entran en juego en Ucrania mientras Rusia se reagrupa en una “pausa operativa”
Los nuevos sistemas de cohetes enviados por Washington son utilizados por los ucranianos para su contraofensiva en el sur del país, mientras Putin viaja a Irán en busca de drones. La guerra de desgaste definirá quién llega mejor al invierno PorGustavo Sierra/ Cortesía Infobae Los rusos bombardean en forma masiva para que las tropas entren marchando sobre las ruinas de las ciudades ucranianas.…
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Idf, tregua violata, ripresi combattimenti nella Striscia
L’esercito israeliano ha annunciato sul proprio canale Telegram la ripresa dei combattimenti nella Striscia di Gaza. “Hamas ha violato la pausa operativa – spiega l’Idf – e, inoltre, ha sparato verso il territorio israeliano.     L’Idf ha ripreso i combattimenti contro i terroristi di Hamas nella Striscia di Gaza”.     Riproduzione riservata © Copyright ANSA source
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noticiassomosponce · 2 years
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Rusia siembra el caos en el corazón industrial de Ucrania
Rusia siembra el caos en el corazón industrial de Ucrania
Rusia capturó la semana pasada el último gran baluarte de resistencia ucraniana en Luhansk, la ciudad de Lysychansk. (AP) HOGP Se reportaron muertos por proyectiles rusos en el este y el sur del país     KIEV, Ucrania  — Las fuerzas rusas consiguen sembrar el caos en el corazón industrial de Ucrania pese a los reportes de que se toman una pausa operativa, según dijo hoy, sábado, un gobernador…
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