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#lettera per te
centomilasfumature · 4 months
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A te che ti senti così persa
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burnphoenix · 1 year
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Non ho smesso di pensarti, vorrei tanto dirtelo. Vorrei scriverti che mi piacerebbe tornare, che mi manchi e che ti penso. Ma non ti cerco. Non ti scrivo neppure "ciao". Non so come stai. E mi manca saperlo. Hai progetti? Hai sorriso oggi? Cos'hai sognato? Esci? Dove vai? Hai mangiato? Mi piacerebbe riuscire a cercarti; ma non ne ho la forza. E neanche tu ne hai. Ed allora restiamo ad aspettarci invano. E pensiamoci; e ricordiamoci. E ricordati che ti penso, che non lo sai, ma ti vivo ogni giorno, che scrivo di te. E ricordati che cercare e pensare sono due cose diverse. Ed io ti penso, ma non ti cerco.
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la-novellista · 1 year
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Lettera ad uno sconosciuto
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Ho preso in mano carta e penna e ti scrivo!
Un gesto un po' retro', forse, ma vorrei sfiorarti con le parole, o meglio ambire a farlo.
Ho parole di un odore nuovo che messe in fila smuovono pensieri. Sono anche riuscita ad inventarne di nuove e i pensieri? Beh i pensieri sono un pò arrossiti, non perché fossero parole disdicevoli, ma perché appartenevano a te.
Nelle mie parole ci allagano i tuoi occhi, i tuoi respiri ci fanno capolino e la tua bocca ci ha lasciato il segno.
Sono una matta? Forse, ma ubriaca di parole.
Le mie per te.
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figliadeifiori · 7 months
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LETTERA #14
Mi ferisce la rabbia che mostri, mi feriscono quei polsi fermi e le vene rialzate sulle tempie. Mi ferisce la rigidità dei tuoi gesti.
Ma ricordo la sinuosità del tuo corpo, la delicatezza con cui le tue mani mi stringevano e la gentilezza con cui mi accarezzavano. Ricordo come rilassavo la tua tensione nervosa con massaggi circolari, Dio se li amavi.
Ed io mi innamoravo, ancora, di più.
Mi ferisce vederti dimagrito, stanco, deperito; mi rallegra però vederti curato, sistemato e consapevole della tua bellezza, in cui sembravi credere poco e di cui ti ho sovraffollato la mente con costanti “sei il mio bellissimo D.” Mi piace pensare che, alla fine, anche tu, hai finito per vedere quello che vedevo io: tanta bellezza.
Forse per questo oggi sono gelosa dello specchio appeso in fondo alla tua cima di scale, davanti all’ultimo gradino, quello che trattavamo come un box scatta foto tessere, perché ci mettevamo sempre in posa riflettendoci. Ricordo che davanti a quello specchio ripensavi anche alla mia di bellezza ed esordivi con “Ma quanto è bella questa H.” prima di accompagnarmi dolcemente sul tuo letto.
Mi ferisce pensare che tu quello specchio lo guardi tutti i giorni, se non l’hai buttato, cosa che non sarebbe stato male fare. Ma ti dimentichi forse che la causa delle visioni sono i ricordi. Butti lo specchio, ma la mente?
Per quanto non ti penso, a volte mi vieni in mente all’improvviso, mentre fisso le ombre degli alberi per terra, ripenso al tuo viso baciato dal sole. Quando mi guardo allo specchio e non mi piaccio abbastanza, mi riecheggia nella mente il tuo “Quanto sei bella!” e mi strappa un sorriso. Spero lo strappi anche a te: ricordi che siamo legati da un filo invisibile?
Quando piango mi senti?
Mi ferisce non poterti aspettare sul ciglio della strada, con la cena pronta a casa, con un caffellatte, il tuo amato caffellatte della mattina, e le tue gocciole sotto marca.
Mi ferisce che mi manchi, che non mi cerchi.
Mi ferisce pensare che anche tu stia vivendo il mio stesso malessere: vorrei darti un abbraccio e sigillare con un bacio. Vorrei dormire stretta a te senza farti mancare l’aria, scusa.
Mi rallegra vedere che la tua scrittura stia tornando a essere poesia e la tua fame inesauribile. Mi rallegra constatare che i tuoi obiettivi non siano cambiati, perché mi fa sentire ancora parte della tua vita, anche se non lo sono più.
Siamo una squadra ricordi?
Ti voglio bene,
Buonanotte.
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L'amore non è per tutti.
Alcuni proprio non sanno cos'è.
Ci vuole coraggio. Empatia. Pazienza.
Un pò di follia. Passione. Sacrificio.
L'amore è un arte. Ci vuole predisposizione.
È un dono. Saper dare senza chiedere. Incondizionatamente.
Che privilegio è poter amare?
Che ne sai tu di questa meraviglia? Nulla.
Chi ama solo se stesso non può neanche capire cosa significhi l'emozione di un Amore.
Quanta pena per gli egoisti.
Che spreco immenso le vite senza amore...
Vuoi mettere la struggente malinconia di un vento gelido dove un solo pensiero ti può incendiare?
Vuoi mettere una passione che ti accompagna costante e ti strazia un pò?
Vuoi mettere sentirsi così vivi
da voler talvolta morire?
Ah l'amore, che complicato splendore !
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ilsalottodiangelasblog · 11 months
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Cara Giulia ti scrivo una lettera
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novalis93 · 3 months
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Per questo, quando sento che un uomo non presta abbastanza attenzione alla donna che ha accanto, mi suona sempre un po' strano, perché ha accanto a se gli occhi attraverso i quali tradurre la bellezza della vita
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esuberantetimidezza · 10 months
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Qualche giorno fa ho avuto il piacere di ricevere per la seconda volta il Watsu. Per chi non lo conoscesse, è lo Shiatzu in acqua e sono una serie di massaggi, torsioni, allungamenti e digitopressioni che servono a rilassare corpo e mente, riconnettendoli. Se praticato bene, riesce a dare un senso di benessere mentale e fisico energizzante e apre la porta sul tuo inconscio.
La prima volta ero molto incuriosita e così il rilassamento è stato prettamente fisico. Ma quest'ultima volta ho deciso di lasciar vagare i pensieri e approfittare di quel momento per stare con me stessa. Mentre lei mi stava muovendo in acqua, con delicatezza e precisione, la mia testa stava formando dei pensieri che non avevo mai avuto il coraggio di affrontare. Per la prima volta in vita mia, sono riuscita a parlare con me. La me bambina nello specifico, ma non solo Lei. Sono riuscita a fare una cosa che ho represso per tanto tempo: perdonarmi.
Mi sono ripetuta mille volte quanto mi dispiacesse essermi sempre sminuita, essermi sempre incolpata di ogni cosa, essermi insultata, derisa e per non aver mai creduto in me stessa. Ho chiesto alla me bambina di perdonarmi, l'ho implorata di farlo perché non avevo capito quanto avesse sofferto e quanto io avessi peggiorato le cose quando continuavo a giudicarmi negativamente.
È una cosa che ho faticato tanto a fare, che ogni volta in cui ci provavo mi sentivo stupida, egocentrica, fuori dal mio posto in fondo alla scala sociale nella mia testa. Ho voluto mettere da parte tutte queste emozioni ed è stato così facile in quel momento. È stato naturale e non è stato lineare, affatto.
Mi sono davvero amata.
Per la prima volta in 23 anni, ho sentito di amare me stessa e questa sensazione così piacevole non è svanita nel nulla quando ho sentito il contatto della mia schiena con la parete della piscina. Anzi, il tutto si è esternato quando ho riaperto gli occhi e ho sorriso. Sorriso davvero, credo sia stato uno dei sorrisi più sinceri che abbia mai fatto. Sorridevo a me, sorridevo alla persona che sono e che sono stata, a quella che voglio continuare ad essere, a quella che voglio migliorare ma soprattutto a quella che non voglio cambiare per nulla al mondo.
Ho aspettato a scrivere tutto questo su carta, ho aspettato perché avevo paura fosse un'emozione volatile, che ora c'è e fra qualche momento sparisce nel nulla. Invece è rimasta, invece ora mi fermo se penso qualcosa negativo su di me, non mi dico che è vero, non continuo ad avvallare quel pensiero. Lo lascio andare come un'onda che si infrange sugli scogli e mi dico "passerà".
E così, per non dimenticarmene, oggi ho deciso di scrivermi una lettera. Ho scritto come se parlassi ad un'amica, un'amica a cui voglio davvero bene, come se non parlassi di me. Le ho scritto come avrei fatto per una persona che ammiro e che non voglio stia ancora male. E tutto si è concluso con quell'ultima pagina:
NON SONO SBAGLIATA
E il mio sfogo con la penna ha raggiunto tutte le pagine di quella lettera, come a ribadire che NON LO SONO e che non devo mai più sentirmi così.
È stata un'emozione forte.
Ho abbracciato il mio cuore come nel disegno che avevo fatto nell'immagine di questo profilo.
Ma quanto è bello amarsi?
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giovinmylife · 1 year
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UNA LETTERA COMMUOVENTE PER MIA MAMMA
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centomilasfumature · 8 months
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caro me…
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Ho scritto una lettera
L'ho buttata
A te non importa ciò che ho da dirti
Ho scritto una lettera
Non la spedirò
Tanto non la leggeresti
Ho scritto una lettera
Conserverò le parole dentro al cuore
Ho scritto una lettera per te
Ma non sarà nelle tue mani
Perché ormai siamo troppo distanti
Cit. @pensieri-liberi-nella-mente
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deathshallbenomore · 1 year
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con quelle domandine del cazzo e quelle altrettanto ovvie risposte, le lettere motivazionali e simili hanno DEVASTATO il mondo della formazione e del lavoro
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figliadeifiori · 8 months
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#LETTERA 8
Oi,
Vorrei condividere con te ciò che la mia quotidianità mi dona. No, non per noia, ma per dimezzare la mia felicità, fare una fetta ciascuno, che poi tu ne semini i bricioli e lei, la felicità, non fa altro che sbocciare in tutte le stagioni; soprattutto quando fuori piove e noi ci scaldiamo i cuori sotto una coperta raccontandoci per la millesima volta le nostre prime impressioni: un incanto senza fine.
La prima impressione che mi hai fatto mi riporta la curiosità, la probabilità, le possibilità.
La curiosità che non finisco mai di sfamare, le probabilità che si sono avverate e le possibilità che credo non avverranno, perché il mistero di chi tu sia non c’è più. Ti conosco meglio di quanto io conosca me stessa e perfino meglio di quanto conosca mia mamma. Riconosco il profumo dello spezzatino di mamma, ma il tuo odore mi disincanta pure in un luogo aperto. So già cosa dirai quando esiti prima di parlare, so che movimento faranno le tue braccia e che profondità raggiungerà il tuo sguardo. Quando hai dubbi su di noi, te lo leggo in viso da settimane.
In poche parole, sapevo già le possibilità che ci avresti dato, ma per qualche motivo inspiegabile morivo dalla voglia di entrare nel tuo cuore. Se hai notato ho scritto “le possibilità”, che sciocco saperlo eppure sperare che la possibilità fosse una: unica ed eterna, per sempre di fianco a te.
Ma se hai previsto più “chance” (tu che le chance non le sprechi) sarà perché valevo la pena di essere sprecata e “possibilmente” rinnovata in caso non si presentasse una chance migliore.
Che dolore pensare di essere solo un’opzione nel cuore di chi hai pensato amore.
Buonanotte.
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Lui è quel tipo di ragazzo che quando lo conosci ti è antipatico a prima vista, ti sembra arrogante, presuntuoso e montato. Ma una volta che l’hai conosciuto, hai capito che persona bellissima è lui . Lui è quel ragazzo che quando ti cade una lacrima è pronto lì per asciugartela. Lui è un ragazzo che ti abbraccia all’improvviso, e ti tiene stretta forte tra le sue braccia. Lui è cupo, misterioso, arrabbiato, divertente, gentile. Lui è quella persona che ti esprime il suo affetto con gli occhi e con i piccoli gesti. Lui è quella persona che quando la conosci, ma la inizi a conoscere veramente, non riesci più a farne a meno. Lui è quel ragazzo che ti dice “ti voglio bene“ solo quando se lo sente di dire veramente. Lui è quella persona che quando gli racconti le tue debolezze, non ti ferirà mai su quelle. Lui è quel ragazzo a cui piace stuzzicarti e prenderti in giro, ma mai ha oltrepassato il limite. Lui è quel ragazzo che quando ride ti riempe l’anima con le sue risate e quando si vergogna gli vanno le guance a fuoco. Lui è quel ragazzo che fuori sembra uno stronzo e quello cattivo ma alla fine è un ragazzo dolce che ha bisogno solo di essere amato e capito. Lui è semplicemente lui. E non avrei potuto conoscere persona migliore su questo mondo.
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ti-racconto-di-mee · 2 years
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Cara amica..
Nell'ultimo periodo sono capitate così tante cose che se mi fermo ho quasi il fiatone. Ho dovuto nell'ultimi mesi confrontarmi con la morte in diverse occasioni e ti confesso cara amica che ho avuto paura. Paura di non riuscire ad sopportare quella viscida emozione di terrore. Ho perso mio nonno, si, il padre di mio padre e nonostante non ci fossi poi alla fine così legata è stato per me un colpo forte. Nel oggi al domani è svanito nel nulla, e di lui è rimasto un solo ricordo. La cosa più difficile da sopportare in quel periodo buoi e freddo, era mio padre. Faceva quello forte, quello che sapeva che prima poi sarebbe capitato, quello che aveva in mano la situazione. Consolava tutti noi ma non si faceva consolare da nessuno.. Cara amica, da quando non ci sei, sono capitate così tante cose che ora scriverle solo mi crea un leggero imbarazzo, perché se tu fossi rimasta accanto a me, le avremmo vissute insieme, ma non hai voluto. Lo scorso inverno ho saputo che mia zia, la cugina di mia mamma aveva un tumore, è venuta su dalla Sardegna per farsi operare e seguire dai migliori medici della zona. E ti dico che ho vissuto in quel periodo immagini forti, lei distesa in fin di vita nella mia vasca e noi in prenda al panico. Sai, sono immagini, scene, momenti che non ti dimentichi facilmente. Te le sogni, li rivivi. Infatti dopo quell'avvenimento facevo fatica a fare la doccia, facevo fatica ad entrare in bagno.
Ma se tu ti fossi interessata a me, avresti saputo che ora mia zia sta bene, che non ha nulla, che sta facendo le chemio e che si, alla vista di mia zia senza capelli è abbastanza strano. Ma tutti noi gli diamo il nostro supporto per superare questo brutto male. Mio padre sembra invece di aver compreso che alla fine siamo solo polvere, carne per vermi. Abbiamo messo sua mamma che ovviamente è peggiorare in una strutta apposta, lì la seguono e gli danno le giuste cure. Di noi no si ricorda, ma forse è meglio.
Ho fatto un'incidente stradale, in un incrocio in centro, non ci hanno dato la precedenza e ci sono entrati nella portiera. Ci hanno distrutto la macchina e tu sai quanto il mio ragazzo fosse ossessionato dalla macchina, quanto lui ci tenesse. Sono stata portata al pronto soccorso e ho messo per una settimana il collare. Per fortuna nulla di grave. Ora stiamo aspettando i soldi della assicurazione che sai, ci impiega sempre un botti di tempo.
Cara amica, se solo le cose fossero andate diversamente tra noi due, forse ora sapresti che dopo tutte quelle nuvole grigie e piene di acqua c'è il sole. Un sole caldo e pieno di energia positiva. Cara amica se solo fossimo state tutte due meno testarde e più mature forse oggi eravamo a fare aperitivo in qualche locale sperduto chissà dove nel mondo.
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