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#le donatella
neutron669 · 1 year
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Le Donatella | photo by: Samuele Manzoni
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viaggiamocela · 5 months
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Eccellenze enogastronomiche a Merano
Novembre per me è sinonimo di Merano WineFestival, quest’anno giunto alla 32^ edizione, che si è svolto dal 3 al 7 di questo mese. Il Merano WineFestival è “la casa”, dove ogni anno in questo periodo si ritrovano grandi eccellenze enogastronomiche italiane e mondiali. Merano WineFestival L’edizione di quest’anno ha visto oltre 7000 visitatori, che hanno scorrazzato tra gli oltre 600 espositori, e…
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Eppure a un certo punto qualcosa cambia. Forse perché quando ti sembra di non aver più nulla da perdere, ecco, quello è il momento esatto in cui ti dai il permesso di esistere davvero, a trecentosessanta gradi. L'istinto prende il sopravvento, e ti ritrovi a vivere.
[...]
Ecco, osserva bene questa donna nel momento esatto in cui si stanca di essere invisibile: guardala. Forse in lei non c'è niente di così radicalmente diverso rispetto a prima. Non è diventata più bella, come per magia - in questo libro di fate madrine non ce ne sono -, e di lei non si può proprio dire che sia stata fortunata, baciata dalla sorte, con una vita facile. Eppure... Caterina capisce che, contro ogni aspettativa e addirittura contro i suoi stessi desideri, è lei quella ancora viva, è lei quella che respira: ed è ora di concedersi di farlo fino in fondo.
[...]
Apri la porta che ti separa dal mondo. Non hai niente di meno rispetto agli altri. Hai tante cose da scoprire se solo ti prendi la briga di provare a farlo.
Cit. "L'amore si impara leggendo"
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generalevannacci · 9 days
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Donatella Di Cesare
Il prossimo 15 maggio dovrò presentarmi davanti al Tribunale di Roma, perché sono stata querelata per diffamazione aggravata da Francesco Lollobrigida, Ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare, esponente di FdI, cognato della premier Meloni. I fatti risalgono a un anno fa – 18 aprile 2023 – quando Lollobrigida in un intervento pubblico disse: “non possiamo arrenderci alla sostituzione etnica”. La sera dello stesso giorno, nel corso del talkshow DiMartedì, interpellata dal conduttore, ho commentato: “la sostituzione etnica è un mito complottistico”, “è il cuore dell’hitlerismo”. Nella mia argomentazione, sottolineando la pericolosità di principi ispirati alla purezza etnica e riferendomi al ministro, ho aggiunto: “credo che le parole del ministro non possano essere prese per uno scivolone, perché ha parlato da Gauleiter, da governatore neohitleriano”. Non ho detto “è”, ma “ha parlato da”: si è trattato non di un’equazione, bensì di un paragone, una similitudine storica. “La teoria della sostituzione è un mito neonazista secondo il quale i bianchi vengono sostituiti dai non bianchi”, è quello che si legge nel sito del governo https://www.governo.it/it/dipartimenti/coordinatore-nazionale-la-lotta-contro-lantisemitismo/noantisemitismo-def-grandesostituzione.
È inconcepibile che in un paese democratico un ministro trascini in tribunale una filosofa, una privata cittadina, per questioni sulle quali si dovrebbe aprire un confronto democratico. Rifiutare il dibattito vuol dire stigmatizzare l’avversario politico, considerarlo un nemico da trattare con misure punitive.
E’ palese la sproporzione tra un ministro, con tutto il suo potere e una docente che deve difendersi da sola, con i propri mezzi. Non ho l’appoggio di nessun partito, nessun giornale, nessun gruppo di potere politico o editoriale, nessuna tribù. In compenso ricevo ogni giorno la solidarietà di moltissimi di voi. E colgo l’occasione per ringraziarvi per le lettere, i messaggi, le parole di stima e incoraggiamento.
Cercando di legittimarsi nel contesto europeo e internazionale, questa destra ha bisogno di mutare il proprio volto pubblico tacitando chi ne sottolinea la provenienza storica.
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fashionbooksmilano · 18 days
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Eccentrici
Donatella Sartorio
Fotografie di Costantino Ruspoli
Excelsior 1881, Milano 2008, 214 pagine, ISBN 9788861580404
euro 50,00
email if you want to buy [email protected]
Con le fotografie di Costantino Ruspoli, Donata Sartorio ci guida in un viaggio alla scoperta degli aspetti più segreti e privati di quelli che fra i protagonisti del jet-set internazionale, sono gli "eccentrici". Vivienne Westwood, Jean Grimbert, Philippe Daverio, Manfredi della Gherardesca, Orio Vergani, Carla Sozzani, Vittorio Solbiati, Michela Gattermeyer, Albertina Marzotto, Cathrine Babà, Nally Bellati e tanti altri raccontati nella loro spesso inconsapevole eccentricità. Nella loro voglia di opporsi all'omologazione e di essere originalmente e autenticamente se stessi, creatori delle proprie regole e del proprio stile. Profili, parole, immagini, abiti, ambienti e oggetti in cui ogni lettore potrà a sua volta scoprire i propri lati "eccentrici".
11/04/24
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bravagente · 6 months
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la rai ha cambiato collocazione a circeo più volte, cercando di spostarla su raidue per poi decidere last minute di collocarla di nuovo su raiuno e ancora non si capisce con chiarezza se andrà in DUE SERATE (una serie di 6 episodi!) o tre, la prima delle quali programmata contro lo show di zalone. in pratica vuole sabotarlo.
ora, questa non è solamente una miniserie su un fatto di cronaca nera, cosa che comunque la renderebbe meritevole di attenzione visto la gravità del fatto. ma attraverso la sua co-protagonista, il personaggio d'invenzione interpretato da greta scarano che fa da cerniera tra donatella colasanti e tina lagostena bassi, circeo è anche una ricostruzione del movimento femminista in italia tra gli anni '70 e '80. ideatrice e head writer sono donne.
se potete, guardatevi la serie il 14 e il 21 novembre (e il 28, se le serate sono tre) e parlatene sui social. se non potete/volete guardarla in diretta recuperatela su raiplay appena la caricano. è un miracolo che la rai l'abbia coprodotta, non lasciamo che floppi perché sennò il rischio di tornare ancora una volta ai biopic di santi e martiri perché "il pubblico non vuole le cose woke" è concreto.
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petalididonna · 1 month
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Andai nei boschi
Tra germogli assopiti
L'acqua scivolava lenta
Tra rovi ed alberi
Il sole lisciava con raggi caldi
La forza della terra si avvertiva
Tra le mani,nel naso, negli occhi
Si consumava l'attesa
Fronde a sbattermi contro
In quella esplosione di vita!
Donatella Pardini ©
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Notte 🌷
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Ils parlent de la mode
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Yves Saint-Laurent par Jeanloup Sieff, 1971
1. « La mode passe, le style reste » - Yves Saint-Laurent
2. « Etre un pas en avance sur la tendance de la mode n’est pas si important pour moi. Ce qui compte, c’est toujours aller de l’avant » - Sonia Rykiel
3. « Si tu ne peux pas être mieux que la concurrence, il suffit de t’habiller mieux » - Anna Wintour
4. « Ce n’est pas la robe que vous portez qui compte, mais la vie que vous menez en la portant » - Diana Vreelan
5. « La plus grande élégance, c’est la vérité » - Thierry Mugler
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Giorgio Armani
6. « L’élégance ce n’est pas se démarquer, mais être mémorable » - Giorgio Armani
7. « Les femmes nulles suivent la mode, les prétentieuses l’exagèrent, mais les femmes de goût pactisent agréablement avec elle » - Marquise du Châtelet
8. « Les vêtements que je préfère sont ceux que j’invente pour une vie qui n’existe pas encore, le monde de demain » - Pierre Cardin
9. « Vaines bagatelles qu’ils semblent être, les vêtements ont, disent-ils, un destin plus important que de nous tenir chaud. Ils changent notre vision du monde et le point de vue du monde sur nous » - Virginia Woolf
10. « La mode me dépasse. Mon imaginaire dépasse les limites normales et m’entraîne où je ne voudrais pas aller » - Yves Saint-Laurent
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Jane Birkin
11. « Mon style est comme un cocktail. Je ne suis pas aussi apprêtée qu’une française mais je m’en fiche comme une anglaise » - Jane Birkin
12. « La mode est avant tout un art du changement » - John Galliano
13. « La chose la plus difficile dans la mode n’est pas d’être connu pour un logo, mais d’être connu pour une silhouette » - Giambattista Valli
14. « Donne à une fille les bonnes chaussures et elle peut conquérir le monde » - Marylin Monroe
15. « Pour être irremplaçable, il faut être différente » - Coco Chanel
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Coco Chanel
16. « On est jamais trop, ni pas assez habillé avec une Petite Robe Noire» - Karl Lagerfeld
17. « La mode n’est pas quelque chose qui existe uniquement dans les vêtements. La mode est dans l’air, portée par le vent. On la devine. La mode est dans le ciel, dans la rue. » - Coco Chanel
18. « L’élégance est la seule beauté qui ne se fane jamais » - Audrey Hepburn
19. « J’aime être une femme, même dans un monde d’hommes. Après tout, les hommes ne peuvent pas porter de robes, mais nous pouvons porter des pantalons » - Whitney Houston
20. « J’aime mon argent quand il est là où je peux le voir : sur des cintres, dans mon armoire » - Carrie Bradshaw
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Carrie Bradshaw dans Sex & The City
21. « La femme à la mode porte le vêtement. Ce n’est pas le vêtement qui la porte » - Mary Quant
22. « Les femmes s'habillent pour elles-mêmes. Si elles s'habillaient pour les hommes, elles seraient tout le temps nues » - Betsey Johnson
23. « La mode est ce que vous offrent les créateurs quatre fois par an. Le style est ce que vous choisissez » - Lauren Hutton
24. « La différence entre le style et la mode est la qualité » - Giorgio Armani
25. « Ne soyez pas dans les tendances. Ne laissez pas la mode s’emparer de vous, mais décidez de ce que vous êtes, de ce que voulez exprimer par ce que vous portez et de la façon dont vous vivez » - Gianni Versace
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Gianni et Donatella Versace
26. « La mode doit être une forme d’échappatoire, et non une forme d’emprisonnement » - Alexander McQueen
27. « La moitié de mes créations sont de la fantaisie contrôlée, 15 % de la folie pure, et le reste du terre-à-terre » - Manolo Blahnik
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28. « La seule vraie élégance est dans l’esprit; si vous avez ça, le reste vient vraiment de ça » -Diana Vreeland
29. « Je ne crée par des vêtements, je crée des rêves » - Ralph Lauren
30. « Au fil des années j’ai appris que ce qui est important dans une robe, c’est la femme qui la porte » - Yves Saint Laurent
31. « Les hommes me disent que j’ai sauvé leur mariage. Cela leur coûte une fortune en chaussures, mais moins cher qu’un divorce » - Manolo Blahnik
32. « Les vêtements ne vont pas changer le monde, les femmes qui les portent, si » - Anne Klein
33. « Quand vous doutez, portez du rouge » - Bill Blass
34. « La mode est un langage de l’instant » - Miuccia Prada
35. « J’adore et j’admire tous ceux qui sont différents. J’aime ça. Le jet set est banal. Le bon goût est banal. L’excentricité est chic. Le bon goût paralyse. Mais la mode du punk ou de la rue ou un corps couvert de tatouage c’est intéressant pour moi et j’adore » - Jean-Paul Gaultier
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36. « Ne jamais dire jamais – dans la mode et dans la vie » -  Ashley Olsen
37. « La seule raison pour laquelle je suis dans la mode est de détruire le mot conformité » - Vivienne Westwood
38. « Il n’y a pas de mode si elle ne descend pas dans la rue » - Coco Chanel
39. «L’élégance est une question de personnalité plus que de vêtements » - Jean-Paul Gaultier
40. «Une belle robe, c’est une comédienne qui parle juste » - Sonia Rykiel
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41. « La mode se démode, l’allure est intemporelle » - Coco Chanel
42. « Les gens de la mode n’aiment que ce qu’ils ne comprennent pas. Alors il suffit de faire un truc incompréhensible et ils t’adorent » - Loïc Prigent
43. « La mode est ce que l'on porte. Ce qui est démodé, c'est ce que portent les autres » - Oscar Wilde
44. « Le style est une manière de dire qui vous êtes sans parler » - Rachel Zoe
45. « Le style sait qui vous êtes, ce que vous voulez dire, et ce dont vous vous fichez » - Orson Wells
46. « Effacez le négatif, accentuez le positif. » - Donna Karan
47. « C’est l’attitude qui fait tout. » - Diane von Furstenberg
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48. « Une femme doit être deux choses : classe et fabuleuse. » - Coco Chanel
49. « La mode est ce que vous offrent les créateurs quatre fois par an. Le style est ce que vous choisissez. » - Lauren Hutton
50. « La simplicité est l’ultime sophistication » - Léonard de Vinci
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myborderland · 9 months
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Mia madre non aveva mani per tenermi unita, mentre andavo in pezzi, non sentiva il crepitio, ignara del mondo dentro di me. [...] Non ha potuto contenere le angosce della bambina, sono diventate dopo, attacco di panico, incubo e, ancora oggi, sottile disagio. Divenne quella la fantasia ogni sera. Al mattino mi ricomponevo viva e delusa. Non avevo trovato la sua attenzione morendo. Mi ricomponevo alla meno peggio, indossavo i vestiti piegati sulla sedia, i calzini appesi allo schienale.
Mia madre è un fiume
Donatella Di Pietrantonio
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demonlullaby · 1 year
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April favourites ✨
Super - SEVENTEEN
What you make it - With Confidence
Monsters - All Time Low ft. blackbear
Golden Hour - MARK (NCT)
Kitsch - IVE
I am my own muse - Fall Out Boy
I AM - IVE
NO - Meghan Trainor
FLOWER - JISOO
Heartbreak feels so good - Fall Out Boy
Blue blood - IVE
Donatella - Lady Gaga
Beautiful night - GAHO
Fuck my life - SEVENTEEN
I'm not ok - CHANMINA
DND - Apink
Shine with me - IVE
Right girl - The Maine
Sweet but psycho - Ava Max
April shower - SEVENTEEN
So much (for) stardust - Fall Out Boy
Never in vain - LUCY
I AM SHAMPOO - BIBI
Look what you made me do - Taylor Swift
Best friend ever - NCT DREAM
Run - OneRepublic
Let's dance - WJSN
Dust - SEVENTEEN
Bite me - Avril Lavigne
god save me, but don't drown me out - YUNGBLUD
Vigilante shit - Taylor Swift
I don't understand but I luv u - SEVENTEEN
Come into my head - Xdinary Heroes
Teacher's Pet - Melanie Martinez
weapon - Against the current
checkmate - Xdinary Heroes
Hypnosis - IVE
No Celestial - LE SSERAFIM
Mine - IVE
GASOLINE - Maneskin
Heat waves - Glass animals
Shut down - BLACKPINK
Anti-hero - Taylor Swift
PLAY - LUCY
Expectations - ONEW
TTM - B.I
One day - Imagine Dragons
Man in the box - Xdinary Heroes
Lost - Maroon 5
Champion - Fall Out Boy
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ilpianistasultetto · 1 year
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Di quella sera di tanti anni fa ricordo il freddo, gli occhi di Donatella e quei suoi capelli mossi come onde sulla cresta del mare che le ricadevano appena sopra quei due seni prorompenti.. L'occupazione andava avanti da 5 giorni ormai. I corridoi del liceo sembravano quelle camerate per militari con sacchi a pelo al posto delle brande. Mentre provavo a scaldarmi e a dormire, Donatella mi chiamo' :
-Rob, vieni dentro al mio sacco e ricordami la lezione di stamattina. Mi piace come racconti le note, come fai venire voglia di musica..
C'era silenzio quella notte, c'era un buio piu' buio delle notti precedenti. Provavo disagio a non rispettare quel movimento del tempo, quella pace color pece. E poi, di parole ne avevo dette tante quella mattina.. Tirai fuori il mio walkman..poi, tasto play.. Impressioni di Settembre- PFM -
-Ascolta e parlami di tutto quello che ti passa davanti agli occhi..ecco, questa e' la bellezza della musica.. @ilpianistasultetto
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la-scigghiu · 11 months
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Se tu mi scrivessi: fallo al mattino, quando il sole si fa largo nel cielo. Ed ogni goccia caduta la notte, si muovesse a ruscello... Mentre le labbra suggono avide le tue E ne fanno tesoro di quel miele ambrato Fonte viva negli occhi...
.🦋.
🔸 Donatella Pardini ~ @petalididonna
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thecatcherinthemind · 2 months
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La cliente che risponde alle mail solo scrivendo in maiuscolo il suo nome e cognome senza saluti né altro mi dà le stesse vibes di:
Donatella VERSACE 💜
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raffaeleitlodeo · 1 year
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Il nostro grano duro sta spigando ma il suo prezzo è in caduta libera. Una caduta lenta e continua da alcuni mesi che è diventata precipitosa negli ultimi giorni. Ormai il prezzo è tale che, considerati gli aumenti di energia, concimi e costi di produzione vari degli ultimi 2-3 anni, è giusto un po’ superiore al prezzo di costo (sempre che il raccolto non sia rovinato da grandine o gelate o siccità). Ma ahimè temiamo possa cadere ancora. Le cause? Grano (peraltro tenero) che arriva illegalmente dalla Russia e che importato illegalmente attraverso paesi confinanti diventa grano Ue. Ma anche grano ucraino, a prezzi stracciati perché di qualità bassa che passa illegalmente attraverso la Polonia e diventa grano Ue. Che ne pensa il ministro della sovranità alimentare? Il ministro che sta ben attento a vietare l’uso di qualche quintaletto di farina di grilli ma poi dorme quando di tratta di sorvegliare migliaia di tonnellate di grano che ci invadono distruggendo la qualità del nostro Made in Italy e l’economia di un intero comparto. E che ne pensa anche il Governo di sorvegliare sul prezzo dei prodotti derivati visto che con l’attuale prezzo del grano pane, pasta, biscotti dovrebbero decisamente diminuire? Magari sarebbe auspicabile un Brindisi in meno al Vinitaly e un po’ di interesse per i problemi reali dell’agricoltura che fa grande il Made in Italy nel mondo. Grazie!
Donatella Caione, Facebook
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fashionbooksmilano · 1 year
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1997 Fashion Big Band
Alexandre Samson (sous la direction de), Miren Arzalluz, Franck Delpal, Colleen Hill, Marc Lambron, Sylvie Lécallier
Coédition Paris Musées/Palais Galliera, Paris 2023, 192 pages,  23.5 x 31.6 cm, ISBN  978-2759605477
euro 60,00
email if you want to buy [email protected]
Catalogue exposition Palais Galliera 2023
A travers une succession de défilés, créations ou nominations, l'année 1997, tel un véritable "Big Bang" , annonce le monde de la mode que l'on connaît aujourd'hui. Martin Margiela ou Comme des Garçons opposent des visions de corps conceptualisés à la vision nostalgique de Yohji Yamamoto tandis que Tom Ford présente chez Gucci des pièces hypersexualisées. L'année voit l'entrée en haute couture des créateurs stars comme Jean Paul Gaultier et Thierry Mugler. Une nouvelle génération de créateurs britanniques accède aux maisons historiques : Alexander McQueen chez Givenchy, John Galliano chez Christian Dior. C'est aussi l'émergence de talents alors inconnus : Hedi Slimane, Stella McCartney, Nicolas Ghesquière... En une quarantaine de chroniques illustrées par une diversité de documents, photographies, magazine, invitations, 1997, Fashion Big Bang nous raconte mois par mois la chronologie de cette année charnière. Des essais thématiques (la mode des années 1990, l'économie de la mode dans les années 1990) viennent compléter ce panorama.
Des défilés de référence, des créations cultes et l'émergence de nouveaux directeurs artistiques aujourd'hui incontournables jalonnent l'année 1997 : la mode entre dans le XXIe siècle. Gucci par Tom Ford / Martin Margiela / Comme des Garçons / Anne Demeulemeester / Kostas Murkudis / Yohji Yamamoto / Louis Vuitton par Marc Jacobs / Givenchy par Alexander McQueen / Jean Paul Gaultier / Christian Dior par John Galliano / Thierry Mugler / Davide Sorrenti / Fendi / Guy Laroche par Alber Elbaz / Josephus Thimister / Colette / Walter Van Beirendonck / Hermès par Martin Margiela / Saint Laurent Rive Gauche Homme par Hedi Slimane / Raf Simons / Gianni Versace / Christian Lacroix / Jean-Charles de Castelbajac / Lady Diana Spencer / Philip-Lorca diCorcia / Hussein Chalayan / Donatella Versace / Véronique Branquinho / Olivier Theyskens / Rei Kawakubo pour Merce Cunningham / Chloé par Stella McCartney / Jeremy Scott / Helmut Lang / Balenciaga par Nicolas Ghesquière
02/05/23
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emptytalkfortheworld · 5 months
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Ogni volta che una donna scompare, viene uccisa, stuprata, picchiata, che è oggetto di violenza psicologica, ognuna di noi pensa di essere fortunata ad essere arrivata alla sua età, aver amato ed essere ancora viva, di non aver incontrato un uomo che con la scusa dell'amore si è sentito in diritto di sovrastarla. Ci si domanda non se, ma quando capiterà anche a noi, perché ogni giorno è pieno di tante piccole cose che ci spingono in un angolo, che ci fanno sentire che questo mondo per noi non è un posto sicuro e che dobbiamo sempre essere pronte a riconoscere, reagire, prevedere, che non si sa mai.
Ogni giorno ci viene ricordato che non ci è garantito e che è nostra responsabilità tornare a casa intatte dopo una serata a ballare, una cena con gli amici, una giornata di lavoro, una lezione all'università. Che forse la macchina lì non la lascio è troppo isolato, quella maglietta non la metto è troppo scollata, un altro drink non lo prendo che ho già bevuto troppo. Mi raccomando non fare tardi, vai da sola?, qualsiasi cosa chiamami tengo il telefono acceso. Che l'ultima scelta non è mai la nostra, non quando siamo vive e neanche da morte. E le tante troppe parole che vengono dette in queste occasioni non fanno niente.
Siamo tutte Giulia, Pierpaola, Donatella, e ogni donna che quelle parole non hanno salvato.
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