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#imposte di successione
italianiaberlino · 22 days
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L'imposta di successione in Germania
Il podcast di COSMO italiano sulla tassazione delle successioni in Germania
Vi consigliamo vivamente la lettura dell’ottimo articolo o l’ascolto del relativo podcast di COSMO italiano “Poche tasse in Germania per eredità e grandi patrimoni“ dell’11 aprile 2024. Il podcast affronta il tema della bassa tassazione delle successioni in Germania. Non si potrà certamente paragonare alle irrisorie imposte di successione in Italia, che è tra le più basse dei paesi occidentali,…
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lavoripubblici · 1 month
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💰 Riforma Fiscale: ok alla razionalizzazione tributi
✔ Approvato in esame preliminare il decreto legislativo sui tributi diversi dall’IVA
➡ Novità sulle imposte di successione e di bollo
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Il nuovo buono del tesoro poliennale prevede un tasso minimo del 3,25% per due anni
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I tassi cedolari minimi garantiti per la prima emissione del Buono del tesoro poliennale Valore, in programma da lunedì 5 a venerdì 9 giugno salvo chiusura anticipata, saranno del 3,25% per il primo e secondo anno e del 4,00% per il terzo e quarto anno. Lo comunica il ministero dell’Economia, precisando che al termine del collocamento verranno annunciati i tassi cedolari definitivi che potranno essere confermati o rivisti, ma solo al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell’emissione Btp valore riservato al mercato retail con premio fedeltà Il Btp Valore, ricorda il Mef, è riservato unicamente al mercato retail e prevede cedole nominali semestrali e una scadenza di 4 anni con un premio extra finale di fedeltà pari allo 0,5% del capitale investito. Il titolo sarà collocato sul mercato alla pari (ovvero con prezzo uguale a 100) attraverso la piattaforma elettronica Mot di Borsa Italiana per il tramite di due banche dealer: Intesa Sanpaolo e Unicredit, ma sarà possibile sottoscriverlo presso qualsiasi banca o ufficio postale dove si detiene un conto titoli. Inoltre, i risparmiatori potranno acquistarlo online anche in home-banking, tramite le funzioni di trading. Collocamento a partire da 1000 euro Il collocamento non prevede riparti né tetti all’investimento, che potrà partire da un minimo di 1.000 euro. Ai risparmiatori, assicura il ministero, sarà sempre assicurata la completa soddisfazione degli ordini, salvo la facoltà da parte del Mef di chiudere anticipatamente l’emissione. L’eventuale chiusura anticipata non potrà comunque avvenire prima di mercoledì 7 giugno, garantendo al risparmiatore almeno tre intere giornate di collocamento. Nel caso la chiusura anticipata avvenisse alle 17.30 del terzo o del quarto giorno di collocamento, i tassi cedolari definitivi verranno fissati nella mattina del giorno successivo a quello di chiusura del collocamento. Nel caso di chiusura il 9 giugno, i tassi definitivi saranno comunicati il giorno stesso. Tassazione del 12,5% sul rendimento La data di regolamento di tutti gli ordini di acquisto eseguiti è unica e coincide con quella di godimento. Al sottoscrittore non verranno applicate commissioni per acquisti effettuati nei giorni di collocamento, mentre sul rendimento del titolo si continuerà ad applicare l’usuale tassazione pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione come per gli altri Buoni del Tesoro Pluriennali. Per saperne di più Tutte le comunicazioni ufficiali sul nuovo Btp Valore, le Faq, la scheda informativa e la nota tecnica per gli operatori saranno resi disponibili sul sito del MEF (www.mef.gov.it) e sul sito del Dipartimento del Tesoro alla sezione Debito Pubblico (www.dt.mef.gov.it/debitopubblico). Read the full article
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lamilanomagazine · 1 year
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Acquisto prima casa: come procedere in modo rassicurante e consapevole
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Il progetto della prima casa: un acquisto rassicurante e consapevole L’acquisto della prima casa è un traguardo emozionante che difficilmente si dimentica; è bene, dunque, che rimanga un ricordo piacevole. Di seguito viene indicato quanto di utile vi è da conoscere in merito a spese da sostenere, imposte previste e le agevolazioni messe a disposizione dallo Stato, al fine di compiere una scelta consapevole che eviterà spiacevoli inconvenienti. Spese e imposte: quali sono e come vengono calcolate Hai trovato la casa che hai sempre desiderato; è dunque necessario cominciare a considerare gli aspetti economici che l’acquisto comporta. Prima ancora di firmare il “rogito”, vale a dire il contratto di compravendita, è utile sapere che sono previste delle spese notarili che comprendono - L’onorario del notaio; - I costi relativi alle imposte che spettano allo Stato; Il contratto di compravendita verrà reso ufficiale in seguito all’operato di un notaio, a cui spetta un onorario commisurato al prezzo dell’immobile e al valore ipotecario; dunque, maggiore è il valore della casa, più elevata sarà la cifra da corrispondergli. Il notaio, in quanto pubblico ufficiale, provvederà a: - Analizzare la documentazione, le caratteristiche della proprietà e i dati delle due parti. - Analizzare l’area urbanistica della casa, assicurandosi che non ci siano vincoli ambientali o disposizioni del comune. - Verificare la conformità catastale dell’immobile, attraverso una visura ipotecaria, per accertarsi che non ci siano abusi edilizi o ipoteche. - Registrare l’atto di compravendita e apporre la firma per la stipula del contratto. A fronte delle funzioni sopra riportate, il notaio apporrà la propria firma sul rogito. Veniamo alle imposte; quelle da considerare sono tre: - Di registro, per registrare l’atto di compravendita; - Ipotecaria, dovuta per modifiche particolari sui Registri Pubblici Immobiliari in caso donazione, successione o vendita di un immobile; - Catastale, che va pagata a fronte di una voltura catastale, ossia il cambio di intestazione della titolarità dell’immobile; Per conoscerne l’effettivo costo complessivo, occorre calcolare il valore catastale dell’immobile: Valore catastale = rendita catastale * 5% * 110. Calcolato e determinato il suo valore, è possibile sapere a quanto ammontano le imposte per l’acquisto della prima casa: Imposte = (valore catastale * l’imposta di registro) + l’imposta ipotecaria + l’imposta catastale Le agevolazioni fiscali Riconoscendo l’importanza economica dell’impegno che l’acquisto della prima casa comporta, il Governo ha scelto di mettere a disposizione una serie di benefici fiscali, i quali spettano a chi soddisfa le seguenti condizioni: - L’abitazione non deve appartenere alle categorie catastali: A/1(abitazioni di tipo signorile) A/8(abitazioni in ville) A/9(castelli e palazzi di eminenti pregi artistici e storici) - L’immobile deve trovarsi nel comune in cui risiedi o nel quale svolgi la tua attività lavorativa; Inoltre: - Non devi essere in possesso di altre abitazioni, nemmeno in regime di comunione dei beni con il coniuge. - Non devi essere titolare di diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà su altri immobili, anche acquistati dal coniuge. Considerati i presupposti, Agevolazione Prima Casa garantisce una riduzione delle imposte a seconda che tu stia acquistando da un privato o da un’impresa di costruzione. Nel primo caso: - Imposta di registro pari al 2% invece dell’ordinario 9% - Imposta ipotecaria di 50 euro, invece di 168 euro - Imposta catastale di 50 euro, invece di 168 euro. Nel secondo caso: - IVA del 4% sul valore della compravendita, invece del 10% - Imposta di registro, catastale e ipotecaria fisse, di 200 euro ciascuna. Bonus per giovani under 36: i requisiti e le agevolazioni Per i giovani si presenta una grande opportunità: oltre alle agevolazioni fiscali, il Governo ha predisposto il bonus prima casa under 36 con il decreto Sostegni bis, grazie al quale è possibile godere di ulteriori agevolazioni se rispecchiati i requisiti necessari. Per beneficiarne: - La tua età deve essere inferiore ai 36 anni nell’anno in cui è stato stipulato l’atto di compravendita; - Il tuo ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non deve essere superiore a 40.000 euro annui; A seconda se il contratto di compravendita prevede l’acquisto con o senza IVA, vengono indicate di seguito le agevolazioni: - Se l’acquisto non è soggetto a IVA sei esente dal pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale. - Se l’acquisto è soggetto a IVA sei esente dalle imposte e ti viene riconosciuto un credito d’imposta pari all’IVA corrisposta al venditore. Infine, un ultimo vantaggio: sarai esente dall’imposta sostitutiva se l’erogazione del mutuo o il finanziamento del tuo immobile a uso abitativo è a scopo di acquisto, costruzione o ristrutturazione. Chiarezza è stata fatta. Puoi ottenere protezione e assistenza per la tua casa con Assicurazione Casa e famiglia di Verti, per un servizio adatto, specifico e dedicato alle tue esigenze.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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gandol · 3 years
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Recentemente il segretario del Pd Enrico Letta, ispirandosi agli studi dell’economista Anthony Barnes Atkinson, autore di «Disuguaglianza. Che cosa si può fare», ha proposto di portare l’imposta di successione al 20% per i patrimoni di oltre 5 milioni di euro e redistribuire il gettito recuperato ai diciottenni meno abbienti (circa 10 mila euro pro capite), la generazione più colpita dalla crisi. 
[...]
 La proposta Letta ha suscitato una levata di scudi, nonostante sia decisamente modesta rispetto alle imposte di successione applicate nei Paesi europei più simili all’Italia sia come popolazione che dimensioni.
La proposta di Letta ha suscitato una levata di scudi perché è un’asineria, sig.ra Gabanelli. Articoli come questo, che fanno finta di non capire il punto, invece chiarissimo, sparando una serie di dati inutili, sono una cosa che personalmente trovo pari al venditore di aspirapolvere che ti entra in casa e come prima cosa ti fa notare quanto sia lercia.
Veniamo al succo. Dall’incipit dell’articolo stesso:
L’imposta di successione è una tassa che si applica ai beni ricevuti in eredità. C’è chi la considera un prelievo supplementare su patrimoni già tassati, chi invece la invoca come misura anti-diseguaglianza. In Italia è stata introdotta nel 1862 come tassa «liberale», ha lo scopo di combattere la rendita, promuovere la mobilità sociale e garantire pari opportunità a tutti attraverso la redistribuzione di ricchezza.
La vera domanda è: ma l’Italia di oggi è quella del 1862? In quegli anni, e fino al secondo dopoguerra, la tassa di successione aveva lo scopo di spezzare i latifondi. Oggi ha lo scopo di dare la mancia ai diciottenni in modo da spingerli a votare il partito del sig. Letta che graziosamente gliela concede. Ecco perché prima era una redistribuzione della ricchezza “liberale” (messo tra virgolette come nell’articolo originale, sia mai che si offenda qualcuno) e favoriva l’ascensione sociale, mentre oggi è una spesa improduttiva.
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gregor-samsung · 4 years
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Era l'epoca cruda delle tasse. Due fortissime ne erano scoppiate tra capo e collo e quasi insieme, dopo la morte del padre, al cui cupo brontolamento e alle cui fin troppo scrupolose sollecitudini erano sempre state affidate queste pratiche. Una era la «patrimoniale straordinaria», una sgarbata, vendicativa tassa decretata dai governi del primo dopoguerra, più severi coi borghesi, e finora procrastinata dalle lente burocrazie per deflagrare adesso, quando meno ce la si aspettava. L'altra era la tassa di successione sull'eredità paterna, un'imposta che pare ragionevole finché è vista dal di fuori ma che quando ce la si sente giungere addosso ha la virtù d'apparire inconcepibile. A Quinto la preoccupazione di non aver al mondo neanche la decima parte dei quattrini necessari per pagarle, e l'avito rancore contro il fisco degli agricoltori liguri parsimoniosi e antistatali, e poi l'ineliminabile rovello degli onesti d'essere loro soli massacrati dalle imposte «mentre i grossi, si sa, riescono sempre a scapolarsela», e ancora il sospetto che vi sia in quel labirinto di cifre un trabocchetto evitabile ma solo a noi sconosciuto, tutte queste turbe di sentimenti che le pallide bollette delle esattorie suscitano nei cuori dei più verginali contribuenti, si mischiavano con la coscienza d'essere un cattivo proprietario, che non sa far fruttare i propri averi e che in un'epoca di continui avventurosi movimenti di capitali, millantati crediti e giri di cambiali se ne sta mani in mano lasciando svalutare i suoi terreni. Così egli riconosceva che in tanta sproporzionata cattiveria della nazione contro una famiglia priva di redditi agiva con logica luminosa quello che in linguaggio curiale suole chiamarsi «l'intendimento del legislatore»: colpire i capitali improduttivi, e chi non riesce o non ha voglia di farli fruttare ben gli sta.
Italo Calvino, La speculazione edilizia, Einaudi (collana I coralli, n° 189), 1963¹; pp. 14-15.
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lavoripubblici · 7 months
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🎁 Successioni e donazioni: novità dal Fisco sulle imposte
👌 Recepito l’orientamento della giurisprudenza sul coacervo successorio e donativo
👨‍⚖️Si definisce così il termine di molti contenziosi in materia
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alfonsoselva · 4 years
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TASSA PATRIMONIALE! .. Forse non sarà così sfacciata.... ma le voci di una mini Patrimoniale si fanno più insistenti. .. Forse aumenteranno imposta di successione e donazione. .. Negli altri paesi Europei le imposte sono MOLTO più alte e la UE ci ha già richiamato più volte per aumentarle. .. Sai come fare per EVITARE questa mini Patrimoniale sul tuo PATRIMONIO? .. Gli strumenti esistono...... basta conoscerli e saperli usare. .. #alfonsoselva #consulentefinanziario #finanzasemplice #impostapatrimoniale #tassapatrimoniale #eredità #successione https://www.instagram.com/p/CG-Joz1Ft-t/?igshid=19p4yz4a6ke14
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soldan56 · 7 years
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Anche con Feudalesimo e Libertà    di Alessandro Gilioli
Sarà che sono stato fuori dal dibattito per una settimana ma io ancora non ho capito - dal punto di vista proprio semantico - cosa c'è dentro l'invocata "unità" politica della sinistra di cui sento oggi tanto parlare.
È unità per dare ferie malattie e maternità a chi lavora nella Gig economy e dintorni? È unità per fare i raggi X una a una alle "cooperative" (dalla sanità alla pulizia) che fanno centinaia di milioni e sottopagano i dipendenti? È unità per alzare le imposte di successione dei milionari, che in Itaia sono tra le più basse del mondo? È unità per avvicinarsi - almeno avvicinarsi, dico - al principio di Olivetti secondo cui "nessun dirigente, neanche il più alto in grado, deve guadagnare più di dieci volte l'ammontare del salario minimo"? È unità contro la legge sulle pensioni che ci porta verso i 70 anni, tra le età più alte d'Europa? È unità per far pagare il triplo - o dare in cambio tre giorni di riposo - chi lavora di domenica  nelle cattedrali del consumo? È unità per far far pagare l'Imu a chi vive in un un castello con dieci ettari di bosco attorno? È unità per far pagare una robusta multa mensile a chi tiene il secondo e magari il terzo, il quarto appartamento di proprietà sfitto nello stesso comune in cui è di fatto domiciliato? È unità per dimezzare - almeno -  i 24 miliardi di euro all'anno di spese militari (oltre a quelli fatti passare falsamente sotto la  voce "cooperazione")? È unità per alzare le pene e abbassare le soglie perché l'evasione fiscale sia considerata un reato? È unità per far togliere i diritti civili a vita a chi evadendo poi truffa anche l'Isee, cioè i poveri veri? È unità per togliere il permesso di fare impresa a chi viene beccato a pagare un dipendente in regola tre ore e le altre 8 ore a nero? È unità per far salire ogni mese del 20 per cento il conto delle aziende che non pagano il dovuto alle loro partite Iva entro entro i 60 giorni?
Se ad esempio l'unità  è su queste cose  - e su tante altre, ma non quelle di cui leggo in questi giorni  -  io ci sto eh.
Anche con Feudalesimo e Libertà, per dire
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corallorosso · 6 years
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Anche con Feudalesimo e Libertà
Sarà che sono stato fuori dal dibattito per una settimana ma io ancora non ho capito - dal punto di vista proprio semantico - cosa c'è dentro l'invocata "unità" politica della sinistra di cui sento oggi tanto parlare. È unità per dare ferie malattie e maternità a chi lavora nella Gig economy e dintorni? È unità per fare i raggi X una a una alle "cooperative" (dalla sanità alla pulizia) che fanno centinaia di milioni e sottopagano i dipendenti? È unità per alzare le imposte di successione dei milionari, che in Itaia sono tra le più basse del mondo? È unità per avvicinarsi - almeno avvicinarsi, dico - al principio di Olivetti secondo cui "nessun dirigente, neanche il più alto in grado, deve guadagnare più di dieci volte l'ammontare del salario minimo"? È unità contro la legge sulle pensioni che ci porta verso i 70 anni, tra le età più alte d'Europa? È unità per far pagare il triplo - o dare in cambio tre giorni di riposo - chi lavora di domenica nelle cattedrali del consumo? È unità per far far pagare l'Imu a chi vive in un un castello con dieci ettari di bosco attorno? È unità per far pagare una robusta multa mensile a chi tiene il secondo e magari il terzo, il quarto appartamento di proprietà sfitto nello stesso comune in cui è di fatto domiciliato? È unità per dimezzare - almeno - i 24 miliardi di euro all'anno di spese militari (oltre a quelli fatti passare falsamente sotto la voce "cooperazione")? È unità per alzare le pene e abbassare le soglie perché l'evasione fiscale sia considerata un reato? È unità per far togliere i diritti civili a vita a chi evadendo poi truffa anche l'Isee, cioè i poveri veri? È unità per togliere il permesso di fare impresa a chi viene beccato a pagare un dipendente in regola tre ore e le altre 8 ore a nero? È unità per far salire ogni mese del 20 per cento il conto delle aziende che non pagano il dovuto alle loro partite Iva entro entro i 60 giorni? Se ad esempio l'unità è su queste cose - e su tante altre, ma non quelle di cui leggo in questi giorni - io ci sto eh. Anche con Feudalesimo e Libertà, per dire Alessandro Giglioli
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ghizziemiliano · 4 years
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Facile Immobiliare Di Ghizzi Emiliano
Calcolare il valore di una casa può essere utile per:
vendere casa al prezzo giusto, né troppo alto né troppo basso
calcolare il valore dell’imposta di successione
determinare il valore dell’usufrutto
conoscere il valore di una nuda proprietà
o anche per determinare la base imponibile per varie tasse ed imposte. Ma calcolare il valore di un immobile non sempre è semplice. Alcuni pensano che il valore di mercato di un immobile si può calcolare conoscendo la sua rendita catastale, ma non è così. Facile Immobiliare offre il servizio gratuito di consulenza per valutare il tuo immobile
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lucadidonna · 4 years
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"In sede di acquisto per successione o donazione, è possibile fruire delle agevolazioni per la #primacasa riguardo alle imposte ipotecarie e catastali", come spiega la rubrica #LEspertoRisponde de Il Sole 24 ORE
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lavoripubblici · 2 years
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🏡 Agevolazioni prima casa: le imposte dovute in caso di rinuncia al diritto di abitazione
👉 Tutto nella nuova risposta dell'Agenzia delle Entrate
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abr · 7 years
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«È il più grande taglio delle tasse e la maggior riforma del fisco nella storia del Paese». Ancora: «Un’opportunità unica in una generazione per semplificare il sistema» a favore di aziende e famiglie. A Steve Mnuchin, il Segretario al Tesoro di Donald Trump, e Gary Cohn, il capoconsigliere economico della Casa Bianca non sono mancati ieri gli aggettivi, né i paralleli storici rivoluzionari con John Kennedy e Ronald Reagan, mentre alzavano il sipario sui piani fiscali della Casa Bianca. (...) E le linee guida sono ambiziose: su tutte una drastica riduzione delle aliquote per le imprese, grandi e piccole, al 15 per cento (più che dimezzate dall'attuale 35%, ndr). L’imposta individuale scenderà invece ad un massimo del 35% dal 39,6% (le aliquote personali verranno falciate a tre da sette, 10%-25%-35%, con deduzioni per le imposte locali eliminate e altre rafforzate. La tassa sui guadagni di capitale scenderà al 20% e sparirà l’imposta di successione, ndr). (...) Le mosse, hanno previsto Mnuchin e Cohn, assieme saranno in grado di stimolare la competitività e la crescita economica degli Stati Uniti, l’anno scorso dell’1,6%, facendola lievitare stabilmente almeno al 3 per cento. E questo consentirà anche di ridurre il deficit. L’obiettivo è adesso far approvare la riforma entro fine anno dopo negoziati con il Congresso (...)
http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2017-04-27/trump-doppia-offensiva-fiscale-063612.shtml?uuid=AEppMFCB
“E questo consentirà di ridurre il deficit”: cuccù europoidi sveglia anche voi: solo un ignorante, o peggio un socialista, può credere che il deficit si elimini a suon di tasse.
Libro dei sogni per noi qui, schiavi delle burocaste e dei loro kapò assistiti. E voi intanto naufragate pure nel dolce mar del dibbattito tutto statalista, grullini o piddini. 
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btpspread-blog · 5 years
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Come calcolare le imposte per l’acquisto di un immobile? In questo video ti descrivo quali sono le imposte e in quale proporzione si calcolano per acquistare una proprietà immobiliare.
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corallorosso · 7 years
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Il grande bivio a sinistra
Anche in Germania, dopo che era appena avvenuto in Francia, il partito socialista ha toccato il suo minimo storico. In Spagna era successo nel 2015, così come in Grecia. Anche l'Spd ha pagato le sue larghe intese: è diventato quasi indistinguibile dal suo presunto avversario (la Cdu). E a me ha fatto un po' impressione che al comizio finale il suo leader-candidato Schulz abbia invitato a "votare i partiti democratici" contro il pericolo dell'Afd, il che è una sorta di implicita ammissione dell'assimilazione già avvenuta con la Cdu stessa. Per chi sente come attuali e futuri i valori etici fondanti della sinistra - cioè diseguaglianze sociali radicalmente minori e welfare radicalmente maggiore - potrebbe anche essere una buona notizia, questa tendenza europea: nel senso che i partiti socialisti hanno tracollato proprio perché quei valori fondanti li hanno traditi o dimenticati, vedete voi quale delle due opzioni scegliere. Ed è dunque giusto - "gli sta bene" - che gli elettori di sinistra li abbandonino al loro destino di inutilità.(...) Se non fosse che dietro la riduzione ai minimi termini dei partiti storici di sinistra c'è, se non il nulla, un gran marasma che per ora fatica molto a tradursi in forze politiche con robuste speranze di successo. È evidente che non basta, che è poca cosa e disordinata. E che la sinistra europea avrebbe bisogno di fermarsi un secondo per decidere una buona volta che cos'è: se una sottomarca residuale dei partiti di centrodestra o una proposta politica autonoma e opposta sui temi portanti: modalità di creazione e di redistribuzione di ricchezza, rapporto con la finanza, welfare, scuola, ospedali, reddito, progressività dei sistemi fiscali, imposte di successione, la casa come diritto umano fondamentale, riduzione delle distanze siderali tra centri storici e periferie, intervento con la scure dello Stato su tutte quello forme di sottolavoro che si fanno chiamare "gig economy" perché schiavitù pare brutto. Eccetera eccetera. In ogni caso è un'urgenza. Perché c'è un bivio, appunto. In Italia come in Europa. Chi non lo vede - dopo i flop dei socialisti francesi e tedeschi - soffre di grave cecità politica. E perché se a questo bivio non viene fatta una scelta limpida, restano solo cose tipo Afd, Le Pen, Salvini-Meloni - o ad andar bene bolle mediatiche tipo Macron. di Alessandro Gilioli
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