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#il cairo
gregor-samsung · 1 year
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“ Quando Maometto II s'impadronì di Costantinopoli, la città non era più da diversi decenni la grande metropoli del passato; già prima del 1453 numerosi abitanti l'avevano abbandonata, e ancorché non si possa stabilire esattamente l'ammontare della popolazione nel momento della conquista, essa era molto probabilmente inferiore ai 100.000 abitanti. Questi, beninteso, erano greci nella quasi totalità, anche se esisteva già un piccolo nucleo di musulmani, la cui presenza risaliva almeno alla seconda metà del XIV secolo. Subito dopo aver conquistato la città, Maometto II deportò la maggior parte della restante popolazione greca, e per sostituirla fece venire dei turchi dall'Asia minore, ma anche dei non musulmani già sottomessi all'autorità ottomana, che risiedevano in Anatolia nelle province balcaniche. Questo primo popolamento effettuato dai turchi ha lasciato tracce nella capitale, in quanto i nuovi arrivati si sono raggruppati secondo il luogo d'origine e hanno spesso dato questo nome ai quartieri che occupavano, come per esempio i quartieri di Aksaray, di Balat, di Karaman, di Çarşamba, popolati da genti provenienti dalle città omonime. Tra le minoranze che furono installate a Istanbul negli anni che seguirono la conquista, citiamo i greci delle isole e del Peloponneso, gli armeni d'Asia minore, gli ebrei di Salonicco. Praticamente questi trasferimenti di popolazione sono attuati in modo autoritario e si potrebbe quasi parlare di deportazione. In ogni caso i nuovi arrivati si videro attribuire le case abbandonate dai greci e alcune facilitazioni per esercitare nella capitale la loro attività artigianale o commerciale: Maometto II voleva restituire a Costantinopoli vita e animazione e fare della città il primo centro del mondo musulmano, soppiantando il Cairo, ancora nelle mani dei mamelucchi. Egli proseguì nel suo intento e le conquiste che fece nei Balcani facilitarono l'impresa. Non è tuttavia certo che la popolazione di Istanbul, alla fine del XV secolo, superasse le 200.000-250.000 unità. “
Robert Mantran, La vita quotidiana a Costantinopoli ai tempi di Solimano iI Magnifico e dei suoi successori (XVI-XVII secolo), traduzione di Maria Luisa Mazzini, BUR (Biblioteca Universale Rizzoli), Milano, 1985¹; pp. 75-76.
[Edizione originale: La Vie quotidienne à Constantinople au temps de Soliman le Magnifique et de ses successeurs (XV ͤ  et XVII ͤ  siècles), Paris, Hachette, coll. « La vie quotidienne », 1965 ]
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youssefhessen · 10 months
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Esplorate l'Egitto e scoprite la sua storia
@cairo-top-tours
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drrestlesshate · 1 year
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John Frederick Lewis - The street and mosque al Ghouri in Cairo, 1875
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L'incontro del Presidente Meloni con El Sisi: fonti energetiche, immigrati e Regeni
L’incontro del Presidente Meloni con El Sisi: fonti energetiche, immigrati e Regeni
Il Presidente Meloni in Egitto con il Presidente egiziano El Sisi Il governo Meloni è il sessantottesimo esecutivo della Repubblica Italiana, il primo della XIX legislatura in carica dal 22 ottobre 2022.L’ eccezionalità di questo governo del centrodestra è il fatto di essere presieduto da una donna per la prima volta nella storia della Repubblica italiana. Nel brevissimo lasso di tempo in cui è…
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sauolasa · 2 years
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Il Cairo, incendio nella chiesa copta: la disperazione dei parenti delle 41 vittime
I copti sono la più grande comunità cristiana del Medio Oriente e rappresentano circa il 10% dei 103 milioni di cittadini egiziani. In passato i copti hanno subito attacchi di matrice jihadista e subito discriminazioni in Egitto, Paese a maggioranza musulmana
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passione-vera · 2 years
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Il Cairo presenta il singolo "Tutto ciò che vuoi"
Il Cairo presenta il singolo “Tutto ciò che vuoi”
Si arricchisce di cinque nuove date il tour estivo di IL CAIRO, impegnato a presentare l’EP d’esordio Scirocco (Musica Distesa, distr. Peer Music Italy), che a giugno ha compiuto un anno. L’artista milanese, classe ‘97, ha esordito con i brani San Siro, Posto di Blocco, entrati da subito nelle playlist “Scuola Indie” di Spotify e “Top hits Italia” di Peer Music, e 90 Circolare Destra. Con…
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mirmidones · 1 year
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i want to say something i enjoy it very much when foreign languages keep the article of city names when they have it in the og language. italian 🤝 spanish 🤝 arabic 🤝 etc
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Il calcio ha un effetto benefico sull'umore
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A post mentioned Peoria, IL as the cheapest place to buy a house in the US right now, and I figured they'd controlled for population, maybe just excluded places under a certain #. Surely there are very rural places where it's cheaper. So I'm having a look at realtor.com's stats on different cities median list prices and avg per square foot.
Biggest city near me: $400k list price, ~$200/sq ft Small town near me: Right about the same, interestingly
Peoria, IL: $130k, $80/sq ft - That is a lot cheaper! Detroit, MI: $80k, $71/sq ft Flint, MI: $70k, $64/sq ft
But I thought, ok yeah nobody wants to live in Peoria, haha of course not. But it's not the worst shithole in Illinois. What is, and what's it like there? First thing I thought of was Cairo, and
Cairo, IL: $45k median list price, $11 per square foot. ELEVEN.
The population is under 2,000, it's very poor, and not taken care of. Good luck finding work to keep up with your mortgage payments. But if your goal is just to buy a cheap house, damned if you couldn't do it there. There's some nice old ones, too, and river views.
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thedepressedpelican · 2 months
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Fascinatingly jarring to discover someone I'm watching on YouTube is Canadian via mispronunciation of US things.
Listen:
some Canadian accents are very similar to some US accents
and sometimes I, a citizen of the northern United States, will be watching a video made by someone with one of those accents
and then said Canadian will say Mobile Alabama "mo-bile" instead of "mo-beel".
To be clear, I don't blame them for not knowing - a lot of these 'tells' are absolutely things you learn by rote via exposure - I'm just saying I gotta take a second when I've been going along listening to someone who sounds like what I hear every day & then get blindsided by them consistently pronouncing former president Ronald Reagan's surname "ree-gan" like the King Lear character instead of "ray-gn"
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gregor-samsung · 2 years
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“ – Non vedo in cosa questo matrimonio sconvolgerebbe la nostra vita, disse Serag. – Come fai a non capire! Questa donna può rovinarmi. Una donna vuole sempre vestiti, gioielli, e chissà cos’altro ancora! Un giorno può credersi posseduta dal demonio e voler organizzare una seduta d’esorcismo. Ci vedi a dormire in mezzo a tutte queste ballerine frenetiche? Serag si mise a ridere. L’idea di Rafik lo divertiva come uno scherzo formidabile. – Non ridere, disse Rafik, severo, è molto grave. Tuo padre può perdere sino al suo ultimo millesimo in quest’avventura. Forse saremo obbligati a lavorare! – Ebbene! disse Serag, non chiedo di meglio. – O idiota! Ti pentirai di queste parole. – Te l’assicuro, Rafik, voglio lavorare. – Vuoi lavorare! Mi domando come una tale idea abbia potuto germogliare in te. Sei probabilmente un mostro o un imbecille. In ogni caso, sicuramente non sei della famiglia. – Voglio lavorare, disse Serag con accento disperato. E anche andarmene da questa casa. – Sul mio onore! Sei un ingrato. Se non fossi mio fratello, ti avrei lasciato fare questa follia. Ma ho pietà di te. A proposito, a che punto sta la tua fabbrica? – La fabbrica sta sempre allo stesso punto, rispose Serag. Sono stato a vederla di nuovo stamattina. È come se nessuno volesse finire di costruirla. – Allora finiscila tu stesso, disse Rafik. Ecco un lavoro eccezionale. Di che ti lamenti? – Mi prendi in giro, maledetto! – Ascolta Serag, non ti prendo in giro. Cerco solo di allontanarti da una cattiva strada. Credimi, il lavoro non fa per te, né per nessuno di noi. – Forse, disse Serag. Ma non posso piú continuare a vivere cosí. – Sei giovane. Ho veramente pietà di te. Non sai ancora cosa sia una fabbrica. – E tu, lo sai? – Sí, disse Rafik. Quando studiavo per fare l’ingegnere, ci hanno fatto visitare delle fabbriche. Erano grandi edifici insalubri e tristi. Vi ho passato i momenti piú penosi della mia vita. Ho visto gli uomini che lavorano in quelle fabbriche; già non erano piú uomini. Tutti portavano l’infelicità impressa sul viso. Se ho abbandonato i miei studi, è unicamente per non essere a capo di una tale orda di moribondi. A sentire questa evocazione lugubre, Serag rabbrividí. Chiuse gli occhi; vedeva il suo romantico sogno di lavoro crollare, sprofondare nel dedalo di un dolore incommensurabile. Il lavoro dunque non poteva essere che dannazione e sofferenza. Serag taceva: era in preda a una sorda inquietudine. “
Albert Cossery, I fannulloni della valle fertile, traduzione e cura di Giuseppe A. Samonà, Einaudi (Collana Letture n° 69), 2016¹; pp. 59-61.
[1ª Edizione originale: Les Fainéants dans la vallée fertile (roman), Éditions Domat, Paris, 1948]
P.S.: Devo ringraziare per il piacere di questa lettura sorprendente @dorettaus, sempre attenta ed interessante nei suoi suggerimenti.
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youssefhessen · 10 months
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Esplorate l'Egitto e scoprite la sua storia
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drrestlesshate · 1 year
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Owen Browne Carter - Cairo, Bazaar, 1905
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marketinghup · 7 months
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conceptproperties · 7 months
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