Breve storia della lingua latina
Breve storia lingua latina
Breve storia della lingua latina, un articolo che ripercorre le vicende della lingua latina dal primo periodo al latino moderno, con alcune citazioni illuminanti, collegamenti e materiali utili.
Il latino è una lingua precisa, essenziale. Verrà abbandonata non perché inadeguata alle nuove esigenze del progresso, ma perché gli uomini nuovi non saranno più adeguati ad essa. Quando inizierà l’era dei demagoghi, dei ciarlatani, una lingua come quella latina non potrà più servire e qualsiasi cafone potrà impunemente tenere un discorso pubblico e parlare in modo tale da non essere cacciato a calci giù dalla tribuna. E il segreto consisterà nel fatto che egli, sfruttando un frasario approssimativo, elusivo e di gradevole effetto 'sonoro' potrà parlare per un’ora senza dire niente. Cosa impossibile col latino.
Giovannino Guareschi (1908-1968)
Lo studentucolo che sa un po' di latino e di storia, l'avvocatuzzo che è riuscito a strappare uno straccetto di laurea alla svogliatezza e al lasciar passare dei professori crederanno di essere diversi e superiori anche al miglior operaio.
Antonio Gramsci
La lingua latina così esatta, così regolata e definita, ha nondimeno moltissime frasi ec. che per la stessa natura loro, e del linguaggio latino, sono di significato così vago, che a determinarlo, e renderlo preciso non basta qualsivoglia scienza di latino, e non avrebbe bastato l'esser nato latino, perocch'elle son vaghe per se medesime, e quella tal frase e la vaghezza della significazione sono per essenza loro inseparabili, né quella può sussistere senza questa.
Giacomo Leopardi
Sia in greco sia in latino, fino a Tertulliano, il significato che si dava al termine persona (che è l'equivalente del greco prosopon) era quello di "maschera" oppure di volto.
Battista Mondin
Il testo rappresenta il latino di oggi. È attraverso il testo che comunicano le élite (come voi, che state leggendo questo libro). Per le masse, invece, la maggioranza delle informazioni viene raccolta attraverso altre forme mediatiche: TV, film, musica e video musicali.
Lawrence Lessig
Escludete il Latino ed il Greco dalla vostra scuola e confinerete i vostri alunni entro angusti interessi limitati alla loro generazione e a quella immediatamente precedente, tagliando fuori tanti secoli d'esperienza quasi che la razza umana fosse venuta al mondo nel 1500.
Thomas Arnold
Breve storia del latino
Loquendum ut vulgus, Sentiendum ut Sapientes. Parliamo come il volgo e ragionimao come i sapienti.
Omnia vincit amor, et nos cedamus amori. L'amore vince ogni cosa; cediamo all'amore.
Virgilio
Dum inter homines sumus, colamus humanitatem. Finché siamo tra gli esseri umani, cerchiamo di essere umani.
Seneca
Acceptissima semper munera sunt, auctor quae pretiosa facit. Doni sempre assai ben accetti, è il donatore che li rende preziosi.
Ovidio
Si vis amari, ama. Se vuoi essere amato, ama.
Seneca
Amicitiae nostrae memoriam spero sempiternam fore. Spero che il ricordo della nostra amicizia sia eterno.
Cicerone
Ad turpia virum bonum nulla spes invitat. Nessuna aspettativa può indurre un uomo buono a commettere il male.
Seneca
Aequam memento rebus in arduis servare mentem. Ricorda quando il percorso della vita è ripido per mantenere la mente calma.
Orazio
Acclinis falsis animus meliora recusat. La mente intenta alle false apparenze rifiuta di ammettere cose migliori.
Orazio
Ubi concordia, ibi Victoria. Dove c’è unità, c’è vittoria.
Publius Syrus
Semper inops quicumque cupit. Chi desidera è sempre povero.
Claudian
Sintesi lingua latina
La lingua latina era l'idioma dell'antica Roma e del vicino territorio del Lazio. Con la diffusione del potere romano il latino fu diffuso in ogni parte del mondo antico conosciuto e divenne la lingua dominante dell'Europa occidentale. Era la lingua degli studiosi e della diplomazia fino al XVIII secolo e della liturgia cattolica romana fino alla fine del XX secolo.
La lingua latina non era originaria dell'Italia ma fu portata nella penisola italiana in epoca preistorica da popolazioni italiche emigrate dal nord. Il latino è un membro della sottofamiglia italica delle lingue indoeuropee; tra le lingue indoeuropee non italiche, è strettamente imparentato soprattutto con il sanscrito e il greco e con le sottofamiglie germaniche e celtiche.
In Italia, il latino era originariamente il dialetto della regione intorno a Roma. All'interno delle lingue italiche il latino, il falisco e altri dialetti formavano un gruppo latino distinto dalle altre lingue italiche, come l'osco e l'umbro. Le prime iscrizioni latine sopravvivono dal VI secolo aC; i testi più antichi chiaramente in latino romano risalgono principalmente al III secolo a.C.
Il latino fu influenzato dai dialetti celtici nell'Italia settentrionale, dalla lingua etrusca non indoeuropea nell'Italia centrale e dal greco, parlato nell'Italia meridionale già nell'VIII secolo a.C. Sotto l'influenza della lingua greca e della sua letteratura, tradotta per la prima volta in latino nella seconda metà del III secolo a.C., il latino si sviluppò gradualmente fino a diventare una grande lingua letteraria.
Latino letterario antico
La lingua letteraria latina può essere divisa in quattro periodi, corrispondenti in generale ai periodi della letteratura latina.
Il primo periodo
(240-70 a.C.). Questo periodo comprende gli scritti di Ennio, Plauto e Terenzio.
L'epoca d'oro
(70 a.C.-14 d.C.). Questo periodo è famoso per le opere in prosa di Giulio Cesare, Cicerone e Livio e per la poesia di Catullo, Lucrezio, Virgilio, Orazio e Ovidio. Durante questo periodo, sia nella prosa che nella poesia, la lingua latina si sviluppò in un mezzo di espressione altamente artistico e raggiunse la sua massima ricchezza e flessibilità.
L'età dell'argento
(14-130). Questo periodo è caratterizzato da una ricerca sia per l'elaborazione retorica e l'ornamento sia per l'espressione concisa ed epigrammatica, qualità queste ultime riscontrabili soprattutto nelle opere del filosofo e drammaturgo Seneca e in quelle dello storico Tacito.
Breve storia della lingua latina
Il periodo tardo latino
Questo periodo, che va dal II secolo al VI secolo d.C. (636 circa), comprende la patristica latina dei Padri della Chiesa. Durante il periodo tardo latino le tribù barbare invasori introdussero nella lingua numerose forme e idiomi stranieri; questo latino corrotto era chiamato lingua Romana e si distingueva dalla lingua Latina, la lingua classica coltivata dai dotti.
Latino parlato antico
Il linguaggio colloquiale dei romani colti appare nelle opere di vari scrittori, in particolare nelle commedie di Plauto e Terenzio, nelle lettere di Cicerone, nelle Satire ed Epistole di Orazio e nel Satyricon di Petronio Arbitro. È caratterizzato dalla libertà di sintassi, dalla presenza di numerose interiezioni e dall'uso frequente di parole greche.
Questo linguaggio colloquiale della buona società (sermo cotidianus) non va confuso con il sermo plebeius, la lingua delle classi non istruite, che mostra un maggiore disprezzo per la sintassi, un amore per le parole nuove e una ricerca della semplicità, soprattutto nelle parole ordine.
Il sermo plebeius è noto come latino volgare, termine che talvolta include il sermo cotidianus dei romani più colti. Le lingue romanze si svilupparono non dalla lingua latina letteraria ma dal sermo plebeius del periodo tardo latino, quando era conosciuto anche come lingua Romana. Ad esempio, equus ("cavallo") cadde in disuso, e caballus ("nag", "cavallo da soma") fornì le parole romanze per cavallo (cheval, caballo); allo stesso modo, la parola romanza per testa (tête, testa) non deriva dal latino caput, ma da una parola gergale latina per testa (testa), letteralmente “pentola”.
Latino medievale
Il latino era la lingua delle lettere nell'Europa occidentale nel Medioevo. Il latino di questo periodo è chiamato latino medievale o latino basso. Anche per il popolo in generale il latino continuò ad essere una lingua viva, perché la chiesa forniva un'enorme massa di letteratura ecclesiastica sia in prosa che in poesia. La lingua, tuttavia, ha subito molti cambiamenti. La sintassi fu ulteriormente semplificata, nuove parole furono adottate da varie fonti e vennero all'esistenza nuovi significati; tuttavia, il latino cambiò molto meno durante questo periodo rispetto al francese o all'inglese.
Nuovo latino o latino moderno
Nei secoli XV e XVI nacque il Nuovo latino, chiamato anche latino moderno. Gli scrittori del Rinascimento produssero una nuova e brillante letteratura latina che imitava da vicino gli scrittori classici latini e in particolare Cicerone. Quasi tutti i libri importanti, scientifici, filosofici e religiosi, furono scritti in latino in questo periodo, comprese le opere dello studioso olandese Desiderius Erasmus, del filosofo inglese Francis Bacon e del fisico inglese Isaac Newton, e il latino era il mezzo di comunicazione. rapporti diplomatici tra le nazioni europee.
Solo alla fine del XVII secolo il latino cessò di essere una lingua internazionale. Durante i secoli XVIII e XIX, tuttavia, rimase la lingua degli studiosi classici, e anche nel XX secolo i trattati accademici sono talvolta composti in latino. La Chiesa cattolica romana utilizza ancora il latino come lingua dei suoi documenti ufficiali.
Nell'insegnamento moderno del latino sono stati accettati diversi metodi di pronuncia. Il metodo continentale si basa sulla pronuncia delle lingue europee moderne, la principale pronuncia continentale oggi è quella usata dalla chiesa cattolica romana, che favorisce una pronuncia simile a quella italiana. Nel metodo inglese, le parole latine vengono pronunciate come in inglese, ma ogni sillaba viene pronunciata separatamente.
Modernità del latino
Il metodo romano è una ricostruzione congetturale della pronuncia latina del periodo ciceroniano. Questo metodo è in uso nelle scuole e nelle università sia negli Stati Uniti che all'estero. I nomi propri, tuttavia, quando menzionati fuori dal loro contesto latino, vengono ancora pronunciati secondo i principi che governano la lingua del particolare paese; quindi, la pronuncia del nome Cicerone sarebbe in Germania Tsítsero, in Italia Chíchero, in Spagna Thíthero, in Francia Siséro, in Inghilterra Sísero.
Il latino nell'antichità ha meno flessibilità e grazia del greco; il suo vocabolario era più limitato ed era meno capace di esprimere idee astratte. I romani si resero conto dei limiti della loro lingua e presero in prestito molte parole dai greci. Il latino, rigoroso nella sintassi e pesante nella dizione, ha vigore e precisione e si è rivelato nel corso dei secoli un mirabile veicolo per l'espressione di un pensiero serio.
La sua sopravvivenza è stata duplice: non solo il latino letterario stesso è rimasto in uso fino ai giorni nostri, ma sopravvive anche nelle lingue romanze, che rappresentano l'evoluzione moderna del latino volgare; L'italiano, in particolare, può essere descritto come latino moderno (lingue romanze).
L'inglese ha preso ampiamente in prestito dal latino, sia direttamente che indirettamente attraverso il francese. La lingua latina è significativa non solo per la sua letteratura, ma anche perché lo studio del suo sviluppo fornisce informazioni sulla storia della lingua in generale e in particolare sull'origine e lo sviluppo di alcune delle principali lingue dell'Europa moderna.
Dal XVII secolo in poi, ma soprattutto durante il XVIII secolo, quando i modelli romani furono copiati in prosa e poesia, gli scrittori usarono parole o costruzioni grammaticali che avevano origine dal latino e che davano un'impressione del latino in inglese. Le parole di derivazione latina sono comunemente più lunghe e di significato più astratto rispetto alle loro controparti anglosassoni: ad es. visione (lat.) = vista (O.E.). In generale la dizione latina, quindi, sarà più astratta e suscettibile di essere polisillabica.
La frase periodica è un tentativo di imitare la sintassi latina, lasciando il verbo principale fino alla fine della frase. Due prosatori del XVIII secolo appassionati di latinismo sono il dottor Johnson e Gibbon. Milton è famoso anche per le sue costruzioni latine in Paradise Lost (1667), come in "Him the Almighty Power/ Hurled headlong" che distorce il normale ordine inglese soggetto-verbo-oggetto in oggetto-soggetto-verbo.
E per finire eccovi alcune tra le parole latine più famose che usiamo abitualmente tutti i giorni: Alter Ego/Bonus/Bonus/malus/Campus/Curriculum Vitae/Deficit/Et cetera/Ex Equo/Extra/Gratis/Idem/Incipit/In Extremis/Factotum/Junior/Lapsus/Monitor/Post Scriptum/Referendum/Sponsor/Super/Una Tantum/Tabula Rasa/Tutor/Vice Versa/Video/Virus.
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sto avendo un hashtag pensiero sul Δύσκολος di menandro con la scena del pozzo e il rifiuto di una contemporaneità presente e corrotta e avete indovinato i tre evangelisti,, non lo so esprimere though dovete solo fidarvi di me
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Etica, politica e commedia
Occorre riflettere sulla singolare circostanza che le due massime che hanno cercato di definire con maggiore acutezza lo statuto etico e politico dell’umano nella modernità provengono dalla commedia. Homo homini lupus – cardine della politica occidentale – è in Plauto (Asinaria, v.495, dove mette scherzosamente in guardia contro chi non conosce chi sia l’altro uomo ) e homo sum, humani nihil a me alienum puto, forse la più felice formulazione del fondamento di ogni etica, si legge in Terenzio (Heautontim., v.77). Non meno sorprendente è che la definizione del principio del diritto «dare a ciascuno il suo» (suum cuique tribuere) sia stata dagli antichi percepita come la definizione più propria di ciò che è in questione nella commedia: una glossa a Terenzio lo enuncia senza riserve: comico è per eccellenza assignare unicuique personae quod proprium est. Se si assegna a ciascun uomo il carattere che lo definisce, egli diventa ridicolo. O, più in generale, ogni tentativo di definire ciò che è umano sfocia necessariamente in una commedia. È quanto mostra la caricatura, in cui il gesto di cogliere a ogni costo l’umanità di ciascun individuo si trasforma secondo ogni evidenza in una beffa, fa propriamente ridere.
Platone doveva avere in mente qualcosa del genere, quando modellava sui mimi di Sofrone e di Epicarmo, decisamente comici, i personaggi dei suoi dialoghi. «Conosci te stesso» è il principio antitetico a ogni protervia tragica e non può che dar luogo a un gioco e a uno scherzo, anche se questi possono essere e sono perfettamente seri. L’umano, infatti, non è una sostanza di cui si possano tracciare una volta per tutte i confini – è, piuttosto, un processo sempre in corso, in cui l’uomo non cessa di essere inumano e animale e, insieme, di diventare umano e parlante. Per questo, mentre la tragedia porta a espressione ciò che non è umano e, nel punto in cui l’eroe prende bruscamente e amaramente coscienza della sua inumanità, sfocia nel mutismo, la persona, cioè la maschera comica, affida al sorriso la sola possibile enunciazione di ciò che non è più e tuttavia è ancora umano. E contro l’incessante, odioso tentativo dell’Occidente di assegnare alla tragedia la definizione dell’etica e della politica, occorre ogni volta ricordare che l’abitazione dell’uomo sulla terra è una commedia – non divina forse, ma che tradisce comunque nel riso la sua segreta, sommessa solidarietà con l’idea della felicità.
11 marzo 2024
Giorgio Agamben
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Wise quotes from the Ancients
Wise quotes from the Ancients
Wise quotes from the Ancients, the best quotations and aphorisms from the old great Greek, Roman and oriental philosophers and thinkers who formed our culture.
Educating the mind without educating the heart is no education at all.
Aristotle
Keep silence for the most part, and speak only when you must, and then briefly.
Epictetuts
Self control makes the man. A man without discipline is a boy full of reactions, rather than a man of good actions.
Greek Proverb
I am the wisest man alive, for I know one thing, and that is that I know nothing.
Plato
Smart people learn from everything and everyone; average people from their experiences; stupid people already have all the answers!
Socrates
Pleasure in the job, put perfection in the work.
Aristotle
You can beat 40 scholars with one fact, but you can beat one idiot with 40 facts.
Rumi
The palest ink is better than the most retentive memory.
Chinese proverb
You will always have those only riches that you have donated.
Marco Valerio Marziale
The higher we are placed, the more humbly we should walk.
Marcus Tullius Cicero
Wise men speak because they have something to say; fools because they have to say something.
Plato
A multitude of words is no proof of a prudent mind.
Thales
The high-minded man does not bear grudges, for it is not the mark of a great soul to remember injuries, but to forget them.
Aristotle
Think as the wise men think, but talk like the simple people do.
Aristotle
You should not honor men more than the truth.
Plato
Those who are able to see beyond the shadows and lies of their culture will never be understood, let alone believed, by the masses.
Plato
The truth triumphs by itself, the lie always needs accomplices.
Epictetus
The art of being a slave is to rule one’s master.
Diogenes
The only good is knowledge, and the only evil is ignorance.
Herodotus
Ancient Greek philosophers
The mind is not a vessel to be filled, but a fire to be kindled.
Plutarch
Every action has its pleasures and its price.
Socrates
The learning and knowledge the we have, is, at the most, but little compared with that of which we are ignorant.
Plato
If you correct your mind, the rest of your life will fall into place.
Lao Tzu
Happiness resides not oin possessions, and not in gold, happiness dwells in the soul.
Democritus
It is not that I am mad, it is only that my head is different from yours.
Diogenes
Poverty is the schoolmaster of character.
Antiphanes
Sic lusus animo debent aliquando dari, ad cogitandum melior ut redeat tibi. (Così, di tanto in tanto, devi lasciare svagare la mente, perché torni a te più pronta quando occorre pensare.)
Fedro, Favole, 3, 14.
Stupidity is better kept a secret than displayed.
Heraclitus
The greatest wealth is to be content with little.
Plato
The measurement of a man is what he does with power.
Plato
The most difficult thing in life is to know yourself.
Thales
The things you think about determine the quality of your mind. Your soul takes on the colour of your thoughts.
Marcus Aurelius
He who has peace of mind disturbs neither himself nor another.
Epicurus
The first and greatest victory is to conquer yourself; to be conquered by yourself is of all things most shameful and vile.
Plato
The worst pain a man can suffer: to have insight into much and power over nothing.
Herodotus
Mastering others requires force; Mastering the self requires strength.
Lao Tzu
The man enslaved to wealth can never be honest.
Democritus
Human behavior flows from three main sources: desire, emotion, and knowledge.
Plato
Educate the children and it won’t be necessary to punish the men.
Pythagoras
Socrates wise ancient philosopher
Respond intelligently even to unintelligent treatment.
Sun Tzu
A fool contributes nothing worth hearing and takes offence at everything.
Aristotle
The measure of a man is what he does with power.
Plato
The secret of change is to focus all of your energy, not on fighting the old, but on building the new.
Socrates
There is nothing in the world so much admired as a man who knows how to bear unhappiness with courage.
Seneca
Knowledge which is acquired under compulsion obtains no hold on the mind.
Plato
It is not the man who has too little, but ht eman who craves more, that is poor.
Seneca
Avoid doing what you would blame others for doing.
Thales
A gem cannot be polished without friction, nor a man perfected without trials.
Seneca
All cruelty spring from weakness.
Seneca
Get busy with life’s purpose, toss aside empty hopes, get active in your own rescue.
Marcus Aurelius
Fishes live in the sea, as men do on land: the great ones eat up the small one.
Pericles
People are not disturbed by things, but by the view they take of them.
Epictetus
Disturbance comes only from within, from our own perceptions.
Marcus Aurelius
The opinion of 10,000 men is of no value if none of them knows anything about the subject.
Marcus Aurelius
Never depend on the admiration of others. There is no strength in it. Personal merit cannot be derived from an external source.
Epictetus
An honest man is always a child.
Socrates
Open your mind before your mouth.
Aristophanes
Why should we feel anger at the world? As if the world would notice.
Marcus Aurelius
He who knows all the answers has not been asked all the questions.
Confucius
Aristotle wise ancient quotes
When you have faults, do not fear to abandon them.
Confucius
If you wish another to keep your secret, first keep it to yourself.
Seneca the Younger
He who laughs at himself never runs out of things to laugh at.
Epictetus
The more we value things outside our control, the less control we have.
Marcus Aurelius
The greatest victory is that which requires no battle.
Sun Tzu
Do not spoil what you have by desiring what you have not; remember that what you now have was once among the things you only hoped for.
Epicurus
Knowing yourself is The best fighterthe beginning of all wisdom.
Aristotle
To write well, express yourself like the common people, but think like a wise man.
Aristotle
As iron is eaten away by rust, so the envious are consumed by their own passion.
Antisthenes
Happiness is the meaning and purpose of life, the whole aim and end of human existence.
Aristotle
You can also commit injustice, by doing nothing.
Marcus Aurelius
The nearer a man comes to a calm mind, the closer he is to strength.
Marcus Aurelius
Better than the strength of men and horses is our wisdom.
Xenophanes
If you have a garden and a library, you have everything you need.
Marcus Tullius Cicero
It is the mark of an educated mind to be able to entertain thought without accepting it.
Aristotle
Wealth is the slave of a wise man. The master of a fool.
Seneca
The challenges you face introduce you to your strengths.
Epictetus
Man is the most intelligent of the animals – and the most silly.
Diogenes
In peace, sons bury their fathers. In war, fathers bury their sons.
Herodotus
I know that I am intelligent, because I know that I know nothing.
Socrates
Wise quotes and aphorisms
Being deeply loved by someone gives you strength, while loving someone deeply gives you courage.
Lao Tzu
The only true wisdom is knowing that you know nothing.
Socrates
It doesn’t matter how slowly you go as long as you do not stop.
Confucius
Learning is like rowing upstream, not to advance is to drop back.
Chinese Proverb
The mind is not a vessel to be filled but a fire to be kindled.
Plutarch
There is no great genius without some touch of madness.
Aristotle
Wise men speak because they have something to say; fools because they have to say something.
Plato
Everything has beauty, but not everyone can see.
Confucius
The person who says it cannot be done should not interrupt the person who is doing it.
Chinese Proverb
A journey of a thousand leagues begins beneath one’s feet.
Lao Tzu
The man who removes a mountain begins by carrying away small stones.
Chinese Proverbs
Man is the most intelligent of the animals – and the most silly.
Diogenes
Of what use is a philosopher who doesn’t hurt anybody’s feeling?
Diogenes
I am not afraid of an army of lions led by a sheep; I am afraid of an army of sheep led by a lion.
Alexander the Great
Real knowledge is to know the extent of one’s ignorance.
Confucius
Laws are like spider’s webs: If some poor weak creature comes up against them, it is caught; but a big one can break through and get away.
Solon
There is only one way to avoid criticism: do nothing, say nothing and be nothing.
Aristotle
Don’t be overheard complaining; not even to yourself.
Marcus Aurelius
Nothing forces us to know what we do not want to know, except pain.
Aeschylus
Educate the children and it won’t be necessary to punish the men.
Pythagoras
Rumi wise quotes
Ignorance, the root and stem of all evil.
Plato
Pleasures, when they go beyond a certain limit, are but punishment.
Marcus Aurelius
A friend to all is a friend to none.
Aristotle
Those who know do not speak. Those who speak do not know.
Lao Tzu
Care about what other people think and you will always be their prisoner.
Lao Tzu
A fool is known by his speech, and a wise man by silence.
Pythagoras
The man enslaved to wealth can never be honest.
Democritus
The reward of suffering is experience.
Aeschylus
Poverty is the parent of revolution and crime.
Aristotle
Everything we hear is an opinion, not a fact. Everything we see is a perspective, not the truth.
Marcus Aurelius
It is a profitable thing, if one is wise, to seem foolish.
Aeschylus
Patience is the best remedy for every trouble.
Plautus
A wise man doesn’t say every single thing he thinks, but thinks every single thing he says.
Rumi
A liar will not be believed, even when he speaks the truth.
Aesop
Run from what’s comfortable. Forget safety. Live where you fear to live. Destroy your reputation. Be notorious. I have tried prudent planning long enough. From now on I’ll be mad.
Rumi
It is better to be silent than to dispute with the ignorant.
Pythagoras
Epigrams succeed where epics fail.
Persian Proverb
The highest form of knowledge is empathy, for it requires us to suspend our egos and live in another’s world.
Plato
Difficulties strengthen the mind, as labor does the body.
Seneca
A great man is hard on himself, a small man is hard on others.
Lao Tzu
Give instructions only to those people who seek knowledge after they have discovered their ignorance.
Confucius
Why should I fear death? If I am, then death is not. If Death is, then I am not. Why should I fear that which can only exist when I do not?
Epicurus
You can kill a man but you can’t kìll an idea.
Sophocles
Know how to listen, and you will profit even from those who talk badly.
Plutarch
Nothing has more strength than dire necessity.
Euripides
Wise oriental quotes Lao-Tzu
I have been a seeker, and still I am; but I stopped asking the books, and the stars. I started listening the teaching of my soul.
Rumi
Give them bread and circuses and they will never revolt.
Juvenal
By desiring little, a poor man makes himself rich.
Democritus
Knowledge, if it does not determine action, is dead to us.
Plotinus
The more we value things outside our control, the less control we have.
Epictetus
There is nothing permanent, except change.
Heraclitus
The intelligence consists not only in the knowledge but also in the skill to apply the knowledge into practice.
Aristotle
An imbalance between rich and poor is the oldest and most fatal ailment of all republics.
Plutarch
In the end, only three things matter: how much you loved, how gently you lived, and how gracefully you let go of things not meant for you.
Buddha
A short saying often contains much wisdom.
Sophocles
No one is more hated than he who speaks the truth.
Plato
Any man can make mistakes, but only an idiot persists in his errors.
Marcus Tullio Cicero
First learn the meaning of what you say and then speak.
Epictetus
Good people do not need laws to tell them to act responsibly, while bad people will find a way around the laws.
Plato
To study and not think is a waste. To think and not study is dangerous.
Confucius
Happiness is a choice that requires effort at times.
Aeschylus
Yesterday I was clever, so I wanted to change the world. Today I am wise, so I am changing myself.
Rumi
You can also commit injustice by doing nothing.
Marcus Aurelius
The price good men pay for indifference to public affairs is to be ruled by evil men.
Plato
Do not do to others what angers you if done to you by others.
Socrates
The measure of a man is what he does with power.
Plato
Self-sufficiency is the greatest of all wealth.
Epicurus
From the errors of others, a wise man corrects his own.
Publilius Syrus
Rich people without wisdom and learning are but sheep with golden fleeces.
Solon
Don’t confuse power with leadership. The wise don’t need power to lead.
Tao Te Ching
Confucius ancient wise quotes
Difficulties strengthen the mind, as labor does the body.
Seneca
Our life is what our thoughts make it.
Marcus Aurelius
One loyal friend is worth ten thousand relatives.
Euripides
Knowledge is the food of the soul.
Plato
Those who plot the destruction of others often perish in the attempt.
Phaedrus
Religion is regarded by the common people as true, by the wise as false, and by the rulers as useful.
Lucius Annaeus Seneca
It is not death that a man should fear, but rather he should fear never beginning to live.
Marcus Aurelius
Luck is what happens when preparation meets opportunity.
Seneca
The object of life is not to be on the side of the majority, but to escape finding oneself in the ranks of the insane.
Marcus Aurelius
To find yourself, think for yourself.
Socrates
Associate with people who are likely to improve you.
Seneca
No great mind has ever existed without a touch of madness.
Aristotle
One cannot step twice in the same river.
Heraclitus
True wisdom lies in one’s confession about the limits of one’s knowledge.
Socrates
Wisdom outweighs any wealth.
Sophocles
You can discover more about a person in an hour of play than in a year of conversation.
Plato
The universities do not teach all things… So a doctor must seek old wives, gypsies, sorcerers, wandering tribes, old robbers and such outlaws and take lessons from them. A doctor must be a traveller… Knowledge is experience.
Paracelsus
You are a little soul carrying about a corpse, as Epictetus used to say.
Marcus Aurelius
The art of living well and the art of dying well are one.
Epicurus
Be a free thinker and don’t accept everything you hear as truth. Be critical and evaluate what you believe in.
Aristotle
When the student is ready the teacher appears. When the student is truly ready, the teacher disappears.
Lao Tzu
If you allow men to use you for your own purposes, they will use you for theirs.
Aesop
The intelligence consists not only in the knowledge but also in the skill to apply the knowledge into practice.
Aristotle
Day by day, what you think and what you do is who you become.
Heraclitus
No man on earth is truly free, All are slaves of money or necessity. Public opinion or fear of prosecution forces each one, against his conscience, to conform.
Euripides
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“De la gente buena aprenderás lo bueno, pero si te mezclas con lo malo, destruirás el alma que tenías”
Musonio Rufo
Cayo o Gayo Musonio Rufo fue un filósofo estoico romano que vivió en el siglo I, nacido en la ciudad turca de Volsini alrededor de los años 20 o 30.
Fue hijo de un équite romano llamado Capitón. En los tiempos de Nerón ya se le consideraba famoso por enseñar la filosofía estoica. Tuvo una gran amistad con Cayo Rubelio Plauto, quien fue enviado al exilio por orden de Nerón, por lo que Musonio decidió seguirlo, regresando dos años después a la muerte de su amigo.
Al volver, continuó compartiendo sus enseñanzas pero al año 65 regresó al exilio debido a que se le culpó de participar en la conspiración de Pisón, un complot dirigido contra el emperador Nerón y del cual Cayo Calpurnio Pisón estaba llamado a ostentar el trono imperial.
Musonio Rufo regresó en el año 68 cuando Marco Antonio Primo, general de Vespaciano marchaba sobre Roma, uniéndose a los embajadores que fueron enviados por Vitelio.
Sin embargo, uno de los méritos mas importantes de Musonio Rufo sin lugar a dudas es el haber sido maestro de Epícteto, cuyas enseñanzas se encuentran en un Enchiridion o manual, y sus discursos editados por su discípulo Flavio Arriano.
Según Dión Casio, el político e historiador romano, Musonio insinuó a Vespaciano la conveniencia de desterrar a los filósofos de Roma, en razón de su arrogancia y autosuficiencia, por lo que según la misma fuente, todos los filósofos sufrieron exilio en el año 71 salvo él, y aunque este hecho no está confirmado, Musionio sufrió exilio en el año 75, pudendo volver solo a la muerte de Vespaciano en el año 79.
Su filosofía en la mayoría idéntica a la de su pupilo Epicteto, está marcada por una fuerte tendencia pragmática. Aunque no despreció la lógica ni la física, se centró en la ética, y mantuvo que la virtud es el único objetivo real del hombre, siendo esta virtud no te��rica sino práctica, e idéntica a la filosofía en el verdadero sentido de la palabra. La persona realmente buena, es también verdaderamente filosófica.
Los estoicos son especialmente conocidos por enseñar que “la virtud es el único bien” para los seres humanos, y que las cosas externas como la salud, la riqueza y el placer, no son buenas o malas en si mismas, pero tienen valor como “material para que la virtud actúe”
Después de su regreso del exilio en el año 79, poco se sabe de Musonio Rufo, salvo que murió antes del años 101, en donde Plinio el joven, abogado y escritor de la antigua Roma, se refiere a él como si ya no viviera.
Fuente: Wikipedia y historia-biografia.com
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Dove andrà a finire questo mondo, viviamo in un mondo dove sei o sette pazzi scatenati con il loro seguito di giullari di corte si arrogano il diritto di decidere il destino di tutti, guerre per il solo soddisfacimento del proprio ego, povertà per l’ingordigia e fame di denaro tutto sulla pelle dei più deboli impotenti ad esprimere e a gridare le proprie idee perché i poveri ed i deboli non hanno diritti sono solo merce di scambio in nome di un alto ideale ovvero la prosperità e la crescita economica. Ed allora tutte le guerre sono ammissibili purchè non si uccida troppo e troppo crudelmente. Tutte le povertà sono giustificabile altrimenti cala il PIL mondiale. E poi in definitiva ma di che mi lamento, di cosa parlo è questa la storia del mondo fin dai tempi di Caino ed Abele. “Mors tua vita mea” o ancora meglio “homo homini lupus” come già aveva intuito e saggiamente declinato Plauto. Questo è. E allora Fanculo al mondo è rimasto poco da spremere, si salvi chi può io mi godo un po' di buona musica.
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“ Che cosa andiamo cercando negli antichi, se non l'origine dei nostri mali, oppure l'espressione delle nostre scoperte? Noi andiamo rinnovando gli antichi, ogni volta che leggiamo un antico, se lo leggiamo con vera contiguità. Così accade per sant'Agostino. Vi cerchiamo lo stesso sentimento del tempo (il presente è il passato, il futuro è pure presente, il presente non esiste). La conclusione è mia.
Ci troviamo quella parola d'ordine della coscienza moderna, che è la incomprensione reciproca; e chi mai, meglio e più di sant'Agostino, la espresse con il suo «Ogni cuore è chiuso ad ogni altro cuore»? Tremendo giudizio, disperata constatazione.
E la sua negazione del «progresso»: che cosa di più attuale? Salvo gli imbecilli ottimisti, chi non sente che i progressi innegabili della scienza e delle tecniche non ci hanno portato un passo più avanti moralmente? E la sua constatazione della bestialità umana che produce le guerre, per cui l'uomo ci appare il più crudele animale che sia apparso sulla faccia del globo terrestre, assai peggiore degli animali che combatton soltanto per la preda?
Sant'Agostino fece una perfetta analisi della politica, qualche secolo prima di Machiavelli, come libido dominandi. Oggi si capisce bene. Non è vero che gli uomini combattano per ragioni economiche o di classe. Non è vero che la ricchezza sia la posta, tra classe e classe. La verità è che gli uomini combattono per la libido dominandi, ossia per il desiderio del potere. Inutile che i comunisti ci promettano una umanità priva di lotte e di guerre. Essi stessi dimostrano oggi, a tutto il mondo, questa loro cupiditas dominandi. Son vittime della stessa passione ed incapaci di abolire i conflitti di coloro che dominano.
Nel passato come nel presente abbiamo visto tiranni che erano poveri ed astemi, e si nutrivano come asceti. Ma nessuno resisteva al desiderio di dominazione.
Ed oggi il popolo cinese ed il russo stanno per esser sacrificati alla ambizione dei loro capi. E forse anche gl'italiani saranno sacrificati alla ambizione di quei capi. Non saranno sacrificati nemmeno alla ambizione di un capo italiano.
Sant'Agostino capiva tutto questo. Il suo pensiero è la negazione di quelli che cercano, su questa terra, un mondo perfetto o che si può perfezionare. Al di là, al di là. Là esiste il mondo della pace e della fratellanza umana. Quaggiù (prima di Hobbes, ma dopo che lo disse Plauto), gli uomini sono lupi. In questo mondo imperfetto, colpito dalla condanna del peccato originale, gli uomini potrebbero intendersi all'incirca, in sistemi ed in leggi transitorie e relative, purché si persuadessero che nulla in questo mondo è perfetto, o perfezionabile. E l'uno equivale all'altro. “
Giuseppe Prezzolini, Cristo e/o Machiavelli. Assaggi sopra il pessimismo cristiano di sant'Agostino e il pessimismo naturalistico di Machiavelli, introduzione di Quirino Principe, Rusconi Editore, 1971¹; pp. 90-92. [Corsivi dell’autore]
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Buongiorno raga stamattina ho iniziato la giornata studiando Plauto e l'Anfitrione, voi come state?
Buona festa del lavoro (anche se sono ancora disoccupata lol)
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