Tumgik
#Non credere di essere ciò che non sei
robertoperodi · 1 year
Text
Non credere di essere ciò che non sei - Don't believe you are what you are not
Quante cose ancora non ho capito. Mea culpa.E quelle che ho capite, ancora le ho da vivere. Mea culpa. Non sono la mia colpa, ma ciò che sta schiacciato sotto di essa.Non sono il mio senso di colpa, ma un azzardo di gioia.Per riemergere dalla tristezza mi occorre il deserto. (more…) “”
Tumblr media
View On WordPress
16 notes · View notes
gocciaemozione · 2 months
Text
"Mi chiedo perché continui a pensare di essere sempre troppo poco. Forse, invece, sei troppo. Forse sei in grado di offrire ciò che tutti dicono di volere, ma poi ne hanno paura. Sei quella persona che sa prendersi davvero cura di un'altra persona, anziché essere chi ti sbatte in faccia il solito 'tu meriti il meglio', quando il meglio poi a te non è disposto a offrirlo. È triste rendersi conto che spesso ci si sente così soli, nonostante tutto l'amore che si è disposti a dare. Ma ricorda, non sei solo. Ci sono persone che apprezzano la tua generosità e la tua capacità di amare senza riserve. Non smettere di credere in te stesso, perché sei molto di più di quello che pensi. Meriti qualcuno che sappia riconoscere il tuo valore e che sia disposto a darti ciò che meriti. Non abbatterti, perché la tua luce brilla anche se il mondo sembra non accorgersene. Continua a essere te stesso, perché sei speciale, anche se a volte sembra che nessuno lo capisca. Ti abbraccio forte, perché so quanto può essere difficile sentirsi così tristi e incompresi. Ricorda che sei importante e che il tuo amore merita di essere ricambiato. Non smettere di sperare, perché un giorno troverai chi saprà apprezzare tutto ciò che sei."
Tumblr media
52 notes · View notes
francesca-70 · 5 months
Text
Tumblr media
La mia carne
giuseppe frascà
(9 Dicembre 1991)
Fui io a tenerti
per mano quando, insicuro, muovevi i
primi passi.
Sei cresciuto troppo in fretta e non
sono riuscito a tenere il tuo passo. Ti
vedo come eri ed aspetto di vederti
spuntare da dietro una scusa qualsiasi
per abbracciarti e non farti andare mai
via. Ascolto i ricordi e ti rivedo e mi
rivedo quando il mondo intero era
nostro e nulla poteva rubarcelo.
Poi non tutto va come sognavo e
restano le parole non dette,
i troppi sensi di colpa
e quella paura di non essere riuscita a fare abbastanza
Tumblr media
Ascolto i ricordi tra i sorrisi, le
risate di ieri e le lacrime di oggi
quando il giorno finisce e le mie
mani disegnano nell'aria un volto.
Cammina solo un po' con me prima
che il mio tempo finisca. Prendi la
mia mano come io presi la tua
quando i primi passi furono la tua
prima vittoria.
Prendimi per mano, figlio mio, prendimi per mano
e cammina con me per un po'. Vorrei dirti ciò che
ho dentro e mi fa male. Vorrei che tu mi insegnassi
la vita che non ti insegnai. Vieni, siedi con me, solo
per un po' e dimmi se in questa nebbia possono
nascere ancora i fiori. Vorrei parlarti dell'amarezza
che ho, vorrei che tu mi ascoltassi, solo per un po'.
Andiamo verso il mare, come un tempo, solo per
vedere più vicino il tuo orizzonte ed il mio. Prendi i
miei tanti anni e falli tuoi, solo per un po' e, forse
capirai quel dolore lieve che mi accompagna da
sempre. Prendimi per mano e dimmi dei miei tanti
errori ma ti prego non rimproverarmi: nessuno mi
insegnò a vivere ed oggi...non so ancora vivere.
Tumblr media
La vita non sempre è tutto come sembra, ma
ogni cosa va vissuta prima di giudicarla,
affinché possa riconoscere il bene ed il male.
Ma tu vai avanti ..anche con il mondo contro.
Votrei insegnerti a credere in te..a non arrenderti,
a prenderti in braccio e portarti in salvo perché,
ahimè, spesso sarai da solo a doverlo fare.
Ma ricorda che le cicatrici hanno una storia
e che ad ogni modo saranno una vittoria.
Vivi ogni giorno come se
fosse l'ultimo. Vivi e non
dimenticare mai i sogni
che un giorno tua madre sognò per te.
Vivi figlio mio
e se ti mancasse la voglia
vivi la vita che io non vissi
perché la vita è solo un sogno.
Sii sempre mio figlio perché il tempo è tiranno
...passa troppo velocemente.
Voglio essere ancora tua madre e carezzarti
il viso mentre stai per dormire
Si, figlio mio, fammi sentire ancora una
volta importante, fammi sentire ancora madre.
Tumblr media
Buon compleanno cuore mio❤
71 notes · View notes
annegatasstuff · 4 months
Text
Cara me stessa,
So che in questo momento ti senti triste e incompresa. Ti senti come se non fossi mai abbastanza, come se il tuo amore e la tua generosità non fossero mai ricambiati. Ma voglio che tu sappia una cosa: sei una persona straordinaria.
Non lasciare che le parole degli altri ti abbattano. Non permettere a chi ti dice che meriti il meglio, ma poi non è disposto a dartelo, di farti sentire meno di quello che sei. Tu sei capace di offrire tanto, di prenderti cura degli altri in modo autentico e sincero.
È triste quando ci si sente soli nonostante tutto l'amore che si è disposti a dare. Ma non sei solo. Ci sono persone che apprezzano il tuo valore, che vedono la tua luce anche quando sembra che il mondo non la riconosca.
Non smettere di credere in te stessa. Non smettere di sperare. Continua a essere quella persona speciale che sei, perché il mondo ha bisogno di te. Meriti qualcuno che sappia riconoscere il tuo valore e che sia disposto a darti ciò che meriti.
Ti abbraccio forte, perché so quanto può essere difficile sentirsi così tristi e incompresi. Ricorda che sei importante e che il tuo amore merita di essere ricambiato. Non perdere mai la speranza, perché un giorno troverai chi saprà apprezzare tutto ciò che sei.
Con amore, e buon compleanno 🎂🎊🎈🎉
Te stessa
30 notes · View notes
aurorasword · 3 months
Text
Ho sempre creduto al karma, sempre. Forse era un po' la mia ancora, quando succedevano le cazzate mi dicevo "ma sì, ci penserà il karma", "ciò che semini raccogli", "1 volta a me 3 volte a te". Ma alla fine chi cazzo ha pagato per le coltellate che mi hanno inflitto? Alla fine a chi cazzo è fregato del mio dolore, della mia sensibilità, della mia vita? Non so se ce la faccio più, non so se ce la faccio ancora a credere che qualcosa possa andare meglio, non so perché continuo, non so perché vivo. Non so perché continuo a non dormire di notte, a piangere in silenzio di notte, a piangere in macchina, ad urlare a squarciagola aspettando che qualcuno mi senta. Io i miei urli di aiuto li ho fatti, innumerevoli volte, ma non sono serviti, non cambierà niente ormai, c'è qualcosa che non va in me, e a questo punto, dopo tutti questi anni, direi che non sia "solo una fase", non è "solo l'adolescenza", non devo "farmi le ossa", le ossa me le stanno solo martoriando. Non è bello vivere così, non è bello pensare ogni giorno ad uccidersi, non è bello provarci, non è bello non riuscirci, non è belli piangere, soffrire, sentire il cuore lacerarsi, le mani che tremano, il cuore che scoppia. Non è bello non sentirsi all'altezza, non è bello sapere che non sarai mai niente e nessuno, non è bello pensare che sia passato e poi essere ringhiottiti dal buio. Non è bello toccare il fondo, riuscire a risalire a fatica e poi essere ributtato giù, se prima avevo un sacco attaccato alle gambe, ora ne ho due, da due passano a tre, da tre a quattro. Sarà sempre così? E alla fine chi me lo fa fare di vivere così? Lo chiami vivere questo? È vero, tutti affrontano problemi nella loro vita, tutti portano pesi, ma ci sono alcuni che ne portano più di altri. E magari si, dimmi che non ho la forza di rialzarmi, la forza di vivere, hai ragione sai, non ce l'ho più, me l'hanno portata via, ogni singola persona nella mia vita me l'ha portata via. A volte sei talmente fragile che anche una parola di troppo ti uccide, una frase mancata, un abbraccio non dato, un rimprovero, qualsiasi cosa ti disintegra. Il dolore fortifica? È vero, ma ti anestetizza, sai che tanto niente sarà peggio, e ti capita qualcosa di peggiore. Si sono presi tutto, il mio corpo, la mia mente, la mia anima, il mio cuore, come fosse loro, come se io non valessi. Mi sento solo una flebile farfalla tenuta forzatamente per le ali, solo per dare piacere agli altri. La colpa non è di qualcuno in particolare, forse non è di nessuno, forse è solo la mia, che non riesco ad essere normale, a sopportare la vita. So solo che alcune cose che mi sono successe non sono normali, non è normale la violenza, non è normale lo stupro, non è normale essere giudicati, ma viviamo in un mondo a cui tutto ciò sembra più normale di quanto non lo sia. Non sono fiera di niente nella mia vita, non riesco più a fare qualcosa di utile per me e gli altri. Non ne vado fiera, non vado fiera di essere diversa dagli altri. Vedo così tante persone dare 10 esami in una volta, e a me ne spaventa solo uno, tutto ciò mi sta logorando, mi logora dover rispondere alle continue domande sul mio futuro, io non ho un futuro, e mai lo avrò se resterò qui. Tutti avranno meno pensieri senza di me, meno problemi di cui preoccuparsi, l'ultima cosa che dovrete pagare per me sarà il funerale. Ricordatemi come un'onda del mare, che si schianta sulla riva violentemente, riflette il sole, fa divertire, ma a volte fa anche paura.
(A)nima(P)asseggera
Aurorasword
13 notes · View notes
fioredialabastro · 6 months
Text
Una rabbia costruttiva
La vicenda di Giulia mi ha sconvolto più delle altre. Penso a quando mi sono laureata alla triennale quattro anni fa e il mio ragazzo di allora, malato di depressione, arrabbiato col mondo e per nulla intenzionato a farsi aiutare nonostante gli sforzi, era palesemente invidioso, al punto da sussurrarmi all'orecchio, un minuto prima di essere chiamata sul palco e proclamata dottoressa: "Certo che qua i 110 e lode li regalano, alla mia facoltà te li sogni". Quella frase, ovviamente, fondava le radici su parole e gesti ben più gravi, come quando prendevo bei voti agli esami e mi diceva che ero stata solo fortunata a ricevere le domande giuste, o quando mi costringeva a studiare con lui e mi lasciava rinchiusa nella stanza, impedendomi di tornare a casa o di andarsene dalla mia finché non aveva finito ciò che doveva. Allora penso all'invidia di Filippo per i successi professionali di Giulia, a come la sua rabbia si sia trasformata in un agghiacciante omicidio premeditato e realizzo quanto io sia stata fortunata del fatto che le violenze del mio ex si fossero fermate a qualche passo dall'inevitabile, anche dopo averlo lasciato.
È una sensazione terribile, perché solo adesso, a distanza di tutti questi anni, mi rendo conto profondamente della gravità della situazione che stavo vivendo. Tante volte, di fronte all'ennesima sopraffazione da parte sua, ho pensato: "Stiamo insieme da quattro anni, mi ama ma non riesce a dimostrarlo e poi non sono mai tornata a casa con un occhio nero, non può essere paragonabile a quelle storie che sento al telegiornale". Invece sì, lo è. Probabilmente, se non lo avessi lasciato facendogli credere che la scelta fosse sua, se mio papà non fosse intervenuto in maniera diplomatica dopo la rottura, a lungo andare avrei fatto la stessa fine di Giulia e di tutte le altre vittime. Perché quando vivi una relazione tossica, non sei consapevole di dove può arrivare la persona che dice di amarti e che credi di amare, anche se conosci bene i suoi problemi e ciò che un rapporto sano richiede. Si minimizza, si giustifica, si muore, lentamente.
Così, quando credo di aver superato il passato perché mi sento in pace per essere riuscita a perdonarlo e a non augurargli il peggio, ecco l'ennesima donna che muore per mano maschile, ricordandomi che il perdono ha senso solo se non si dimentica il male ricevuto. Perciò sì, sono stata fortunata, ma non per questo vado a ringraziare il mio ex per non avermi ammazzato. Piuttosto, voglio che questa rabbia rimanga, per continuare a lottare per una società più giusta, per non sentirmi più una sopravvissuta ogni volta che si parla di femminicidio.
22 notes · View notes
canesenzafissadimora · 2 months
Text
Mi piace prendermi cura di te
quando non siamo vicini.
Quando smetti di credere alla bellezza
ed hai bisogno di una carezza
che ti tolga la polvere dagli occhi.
Voglio essere l’abbraccio di cui hai bisogno
quando vuoi che nessuno più tocchi.
Lo specchio che ti mostra
la poesia che sembri aver dimenticato.
E il miracolo che sei.
In quei giorni in cui non ti senti più al sicuro
che il passato torna a farsi vivo
e non c’è più traccia del futuro.
Mi piace prendermi cura di te
quando non ci sei.
La mancanza fa miracoli.
Bisogna saperla usare.
Con attenzione e cura.
Bisogna saperla coccolare.
Rinuncio a qualche sigaretta
Magari accorcio un po’ la pausa pranzo.
Cerco qualche scorciatoia
e chiedo al navigatore
di fare un piccolo miracolo.
Per rientrare prima di te.
Le sorprese accendono lo vita.
E privano di forza la tristezza.
Dell’albero dei sogni sono il frutto.
Certo non è sempre facile, ma volendo si fa.
Volendo si fa tutto.
Mi piace prendermi cura di te
qualunque sia il motivo.
Quando la rabbia ti distrugge
e pensi sia finita
ma sei una donna
e porti in grembo ogni istante, il senso della vita.
Quando pensi di non essere abbastanza
ma sei una donna
e per questo
riesci sempre a dare un senso alla speranza.
Quando non sai più dove andare.
Quando non credi in ciò che dici.
E pensi che chiedere aiuto
sia una debolezza.
Invece credimi, non è così.
Ogni volta che lo fai, metti radici.
Mi piace prendermi cura di te.
Quando ti chiamo e ti dico che mi manchi.
Che siamo io e te
che ce la giochiamo tutta
questa scommessa di tenerci stretti
e provarci ogni giorno
a non mollare.
Perché ho pazienza e calma
per tutto ciò che prima o poi
dovrà arrivare.
Perché non ho paura se sei vicino a me
di tutto ciò che insieme a te dovrò affrontare.
Perché ho pazienza e calma
per tutto ciò che prima o poi
dovrà arrivare.
Ma se si tratta della tua felicità
allora no
non ho nessuna voglia di aspettare.
Tumblr media
Andrew Faber
9 notes · View notes
tiaspettoaltrove · 19 days
Text
L’amore vero è un lusso raro.
I social network hanno rappresentato la rovina di molte donne. Sono stati la miccia, il guizzo finale che ha potuto permettere loro di sfoderare i peggiori istinti, le più gravi carenze. Quel costante bisogno di approvazione che permea la loro personalità, viene così incanalato in una sorta di spirale distruttiva basata sull’apparenza, sull’ostentazione, sul nudo o ancor peggio sulla volgarità. Vedo corpi in vetrina, vedo provocazione, vedo quel sottile filo che un tempo era la trasgressione, ed oggi è divenuta la normalità. A differenza di quanto, superficialmente, alcuni anonimi possano credere, io non sono qui per condannare. Vengo in pace, di fondo, giacché oramai ho già superato tutto. Nel senso che osservo il mondo da troppo tempo, ho già tratto le mie conclusioni, ed ho accettato tutto quel che mi si è palesato davanti. Ciò che chiedo è solo la verità, sempre, in ogni frangente. Ma la verità è molto spesso assai difficile da digerire, da mostrare, da predicare. Rifugiarsi in una bugia è estremamente più semplice, meno responsabile, più comodo. Vedete, a me di quello che fanno o non fanno le donne poco importa. Penso però a quanto sia bello avere la coscienza pulita, e a quanto troppe donne e uomini non l’abbiano. Bisogna parlare schiettamente ed onestamente: se sei fidanzata, non puoi fare storie su Instagram, quasi completamente nuda, e magari anche in pose ammiccanti. Semplicemente non puoi. Non puoi. Punto. Fidanzarsi (o addirittura sposarsi) è un impegno, un impegno serissimo, una responsabilità. Se vuoi essere libera di mostrarti in qualunque modo tu voglia, fallo. Ma non legarti esclusivamente a una singola persona. Fai come quelle che preferiscono avere amici “di letto”, semmai. Puoi fare quello che vuoi. Ma dal momento in cui ti prendi un impegno, sei tenuta a rispettarlo. Sarebbe troppo facile dire che quasi tutte le donne sono facili. Sarebbe una conclusione semplicistica che taglierebbe fuori delle variabili. Non posso affermare con certezza che sia sbagliata, ma sarebbe al contempo fuorviante. Quel che con questo testo voglio evidenziare, in realtà, è meramente il ruolo di certe reti sociali nell’esibizionismo di massa. Posso dire che è un peccato? Lo è. Certamente, quando non c’era Internet, v’erano altri modi per ottenere un consenso. Magari anche più subdoli, per carità. Ma oggi è tutto sbattuto in faccia, tutto mostrato davanti agli occhi. E a volte fa male constatare la realtà in modo così immediato, senza giri di parole, con la potenza delle immagini. Non penso a me, penso a tanti ragazzi in buona fede (logicamente non tutti lo sono, anzi) che si ritrovano accanto persone ambigue. E lo stesso vale a parti inverse. Internet rappresenta quell’inferno in cui da una parte ci nascondiamo, e dall’altra mostriamo ciò che dovremmo tenere per noi. O comunque per la persona che abbiamo accanto. Il risultato, care mie, è sempre lo stesso: tante coppie inutili, finte, sorrette dalla menzogna. Che spreco. L’amore vero è un lusso raro.
8 notes · View notes
greenbor · 2 months
Text
Poesia di https://www.tumblr.com/gocciaemozione
"Mi chiedo perché continui a pensare di essere sempre troppo poco. Forse, invece, sei troppo. Forse sei in grado di offrire ciò che tutti dicono di volere, ma poi ne hanno paura. Sei quella persona che sa prendersi davvero cura di un'altra persona, anziché essere chi ti sbatte in faccia il solito 'tu meriti il meglio', quando il meglio poi a te non è disposto a offrirlo. È triste rendersi conto che spesso ci si sente così soli, nonostante tutto l'amore che si è disposti a dare. Ma ricorda, non sei solo. Ci sono persone che apprezzano la tua generosità e la tua capacità di amare senza riserve. Non smettere di credere in te stesso, perché sei molto di più di quello che pensi. Meriti qualcuno che sappia riconoscere il tuo valore e che sia disposto a darti ciò che meriti. Non abbatterti, perché la tua luce brilla anche se il mondo sembra non accorgersene. Continua a essere te stesso, perché sei speciale, anche se a volte sembra che nessuno lo capisca. Ti abbraccio forte, perché so quanto può essere difficile sentirsi così tristi e incompresi. Ricorda che sei importante e che il tuo amore merita di essere ricambiato. Non smettere di sperare, perché un giorno troverai chi saprà apprezzare tutto ciò che sei."
Tumblr media
12 notes · View notes
io-e-la-mia-mente · 1 month
Text
Tumblr media
A volte mi pongo un paio di domande , anzi , sinceramente lo faccio da quando ho accettato chi sono nel mio intimo più intimo , e sembra facile accettarsi ma è tutto fuorchè semplice , e non solo all'inizio come spesso si può credere , non lo è anche ad assodamento delle proprie nature .. Mi capita di ripensare a tutte le scelte che ho fatto e a quelle meno fortunate non entrate nel calderone di quelle papabile per essere messe anche solo in conto nelle possibili scelte future .. Succede , che in alcuni momenti , la mia mente lavori diversamente rispetto ad altri comuni e consueti giorni , e in quei momenti non dico di essere pericolosa ma solo più reattiva a quelle che sono le mie emozioni nascoste , a quelle sensazioni a cui do poca voce ma che avrebbero bisogno di più spazi per mostrare quanto possano essere decisive per farmi vivere più serenamente e pienamente , sì perchè non ascoltarmi può portare ad un isolamento interiore , dove si crede che si stia bene , così come si è , perchè erroneamente si può arrivare a pensare che noi stessi ci bastiamo , che siamo perfetti , che non abbiamo bisogno di niente al di fuori , appunto , di noi stessi , ma so essere sbagliato , per crescere ci vuole qualcuno che ti aiuti , da soli non si può , e crescere non è fare solo le cose giuste ma è anche sbagliare , è anche cadere dal piedistallo in cui ci siamo messi da soli credendo di essere intoccabili e perfetti .. Oggi ti fanno credere di essere libera ma alla fine si è prigionieri di un sistema che ha standardizzato la perfezione fisica , che dice esserci una emancipazione non solo per la donna ma anche di pensiero , eppure , da donna , tanta emancipazione non riesco a vederla , tanta libertà fatico ad intravederla .. cmq , sorvolo su questa tematica , non è il post ne nè il posto per certi pensieri .. La mia fortuna è quella di avere una mente aperta così come essere al fianco di una persona che mi aiuta a tenerla tale e a nutrirla .. Cosa mi domando ? Perchè sento sempre il bisogno di esserTi accanto ? Perchè esserTi devota è per me fondamentale ? Perchè questo bisogno cresce con il passare del tempo ? So già la risposta e nonostante tutto continuo a domandarmelo e ogni volta che mi rispondo ciò che ne deriva non cambia , ogni singola volta mi fa stare bene , ne trovo godimento , ho sempre più fame di quello che mi fai provare .. Ogni giorno è come quella volta , quando ho incrociato il Tuo sguardo , quando mi hai abbracciata ed io timidamente mi sono abbandonata a TE , una prima volta sentita fino in fondo , ancorata nella mia mente con la sua catena , capace di avvolgere il mio cuore , strattonandolo quando sei lontano e liberandolo quando sei vicino
schiava-di-ING
7 notes · View notes
veritanascoste · 4 months
Text
Tumblr media
Geova è uno dei tanti nomi e inganni dei divini impostori assetati di potere e adorazione.
Tutte le religioni nascono con buone intenzioni ma vengono rilevate e distorte per un unico obiettivo: dividere,annullare il principio di ogni custode dello spirito.
Il demiurgo nella sua gerarchia come Geova o Yahvé sono entità egoiste i cui sfoghi di megalomania e crudeltà si possono vedere chiaramente nell'Antico Testamento della sacra Bibbia....che di sacro purtroppo non ha più nulla.
Nel corso dei secoli è stata riscritta, aggiustata e interpretata male...e oggi i vari traduttori ne hanno testimoniato abbastanza per sollevare dubbi e sollecitare i cuori impavidi di vera saggezza, a riscrivere i veri concetti d'amore incondizionato e crescita spirituale per poter aprire la porta allo spirito. Uno spirito chiuso in una gabbia illusoria di nebbia fitta che non permette il risveglio, non accende la coscienza addormentata.
Il demiurgo è allo stesso tempo quella forza mentale che crea il suo mondo illusorio solo grazie alla pura energia pensante della vera creazione originale... le vere essenze divine - che provengono dalla Sorgente.
I figli amati sono solo ostaggi, spiriti infiniti, immortali che sono stati intrappolati nei corpi umani eoni fa, per soddisfare la fame di energia di coloro che sono stati ingannati da un dio genetista che si spaccio' per la Fonte.
La loro predazione è basata sulla paura, il dolore, la sofferenza, la crudeltà, il male e i desideri che il demiurgo e le sue gerarchie provocano, si deve comprendere che, le polarità hanno istinti diversi, c'è chi sfrutta e provoca appunto basse energie vibrazionali e chi invece le fa' elevare perché si nutre di quelle sottili. La guerra è loro e usano noi come pedine.
Finisce un ciclo dove hanno governato gli oscuri e passano la palla ai nordici corrotti che la new age spinge ignorantemente dichiarandoli benevoli.
Richiedono la nostra energia per sopravvivere...e per tanto inganneranno attraverso la quinta dimensione,la nuova trappola soprannominata " il paradiso in terra, la Gerusalemme celeste".
I canalizzatori che riportano messaggi angelici non hanno compreso che sono messaggi ingannatori del basso astrale. Sono parassiti energetici, tanti sono esseri demoniaci e gli egregori mentali.
In altre parole è il demiurgo che come strategia di potere ci ha messo la mente per il controllo, la manipolazione e la predazione energetica.
La cosa più grave è che per mancanza di conoscenza, crediamo che sia la "nostra mente" e che tutti i pensieri siano nostri.
Abbiamo una mente superiore e una mente inferiore.
Così ci sottomettiamo e crediamo che questa realtà di limitazione imposta, accettando il dolore, la limitazione e la sofferenza sia parte obbligatoria della vita, come presunto "apprendimento" per "crescere" ed "evolvere" ciò che non è vero. Lo spirito infinito È per sempre libero senza limiti❗
Solo la connessione con il tuo interiore può farti uscire da questa prigione distruggendo le mura di Alcatraz.
Sarà la forza del tuo cuore, quella scintilla divina o Spirito che è il tuo vero Essere, che determinerà la tua scelta.
Si batterà  in un  duello contro il demiurgo, per poter riottenere il controllo di se stessi. Lui  esercita sulla nostra mente con infinite trappole astutamente pianificate dove ti fa credere di aver trovato, in qualcuno, in qualcosa, nel denaro, nel potere, in una professione o in qualsiasi cosa, la tua forza, volontà e verità.
L'energia del corpo mentale nell'essere umano è il territorio dell' OPPRESSORE : il demiurgo.
Per spegnere il suo potere va fatta presenza della luce non è altro che il tuo spirito  infinito che non  è altri che  il vero portatore di un'essenza pura e indistruttibile.
Non cercare fuori ciò che è solo dentro di te.
Una volta che avrai capito come distruggere il sistema operativo mentale che il demiurgo controlla, potrai dire di aver corretto la matrice. Non potranno agganciarti perché sei solo un  Hacker.
Riflettiamo....... ❤
10 notes · View notes
Text
Tumblr media
Deus sive Natura
(il Dio secondo Spinoza)
“Smetti di pregare e di batterti il petto!
Quello che voglio che tu faccia è uscire nel mondo per goderti la vita.
Voglio che ti diverta, che canti, che ti diverta e goda di tutto ciò che ho fatto per te.
Smetti di andare in quei templi cupi, bui e freddi che ti sei costruito e che dici che sono la mia casa!
La mia casa è la montagna, è nei boschi, nei fiumi, nei laghi, nelle spiagge. È lì che vivo ed è lì che esprimo il mio amore per te.
Smetti di incolparmi per la tua miserabile vita; non ti ho mai detto che ci fosse niente di sbagliato in te o che eri un peccatore, o che la tua sessualità era una cosa cattiva!
Il sesso è un dono che ti ho fatto e con cui puoi esprimere il tuo amore, la tua estasi, la tua gioia. Quindi non incolparmi per tutto ciò per cui sei stato portato a credere.
Smetti di leggere supposte scritture che non hanno nulla a che fare con me.
Se non riesci a leggermi all'alba, in un paesaggio, negli occhi dei tuoi amici, negli occhi di tuo figlio ...
Non mi troverai in nessun libro!
Fidati di me e smetti di chiedermelo. Mi dirai forse, come fare il mio lavoro?
Smetti di aver paura di me. Non ti giudico, non ti critico, non mi arrabbio, non ti disturbo, non ti punisco. Sono puro amore
Smetti di chiedermi perdono, non c'è niente da perdonare. Se ti ho creato ... ti ho riempito di passioni, limitazioni, piaceri, sentimenti, bisogni, incongruenze ... del libero arbitrio. Come posso biasimarti se rispondi a qualcosa che ti ho messo? Come posso punirti per essere come sei, se sono io quello che ti ha fatto? Pensi che potrei creare un posto per bruciare tutti i miei figli che si comportano male, per il resto dell'eternità?
Che tipo di Dio può farlo?
Dimentica qualsiasi tipo di comandamento, qualsiasi tipo di legge; quelli sono trucchi per manipolarti, per controllarti, che creano solo colpa in te.
Rispetta i tuoi coetanei e non fare ciò che non vuoi per te stesso. Tutto ciò che chiedo è che presti attenzione alla tua vita, che la tua attenzione sia la tua guida.
Mia amata, amato, questa vita non è una prova, né una scala, né un passo nel cammino, né un saggio da mostrare, né un preludio al paradiso. Questa vita è l'unica cosa qui e ora, e l'unica cosa di cui hai bisogno.
Ti ho reso assolutamente libero, non ci sono premi o punizioni, né peccati o virtù, nessuno porta un distintivo, nessuno porta un registro dei buoni e dei cattivi.
Sei assolutamente libero di creare un paradiso o un inferno nella tua vita.
Non potrei dirti se c'è qualcosa dopo questa vita, ma posso darti qualche consiglio. Vivi come se non ci fosse. Come se questa fosse la tua unica possibilità di godere, di amare, di esistere.
Quindi, se non c'è nulla, allora ti sarà piaciuta l'opportunità che ti ho dato. E se sì, assicurati che non ti chiederò se ti sei comportato bene o male, invece ti chiederò: “Ti è piaciuto? Ti sei divertito Cosa ti è piaciuto di più? Che cosa hai imparato?”
Smetti di credere in me; Credere è opinare, indovinare, immaginare. Non voglio che tu creda in me, voglio che tu mi senta. Voglio che tu mi senta quando baci la tua amata, quando vesti la tua piccola figlia, quando accarezzi il tuo cane, quando fai il bagno in mare.
Smetti di lodarmi, che tipo di Dio egoista pensi che io sia?
Sono annoiato dal fatto che mi lodino, sono stanco di essere ringraziato. Ti senti grato? Dimostralo prendendoti cura di te, della tua salute, delle tue relazioni, del mondo. Ti senti osservato? sopraffatto? ... Esprimi la tua gioia! Questo è il modo di lodarmi.
Smetti di complicare le cose e di ripetere come un pappagallo ciò che ti è stato insegnato su di me.
L'unica cosa certa è che sei qui, che sei vivo, che questo mondo è pieno di meraviglie.
Perché hai bisogno di ancor più miracoli? Perché così tante spiegazioni?
Non cercarmi fuori, non mi troverai. Cercami dentro ...è lì che sono, battendo in te.”
Baruch Spinoza
9 notes · View notes
lunamagicablu · 16 days
Text
Tumblr media
Un giorno Isao il Dio supremo, aprì le dieci dita delle mani e le distese sull’oceano. Ne caddero alcune gocce e dall’acqua emerse una fanciulla divina, Araminta; appena la vide le disse : “il mondo ha dimenticato la poesia, ha dimenticato le favole… il linguaggio dell’amore, per questo sei nata, colorerai di fuoco i tramonti, trasformerai la favola in realtà… e la realtà in sogno, poesia”. Quindi scomparve in una nuvola di fumo viola. Attimi senza spazio e senza tempo, mentre le prime ombre scivolano sul suo corpo, solo il mare è testimone della sua nascita. “Deve essere molto triste non credere più in nulla” pensava Araminta, camminando verso il mondo; si trovò all’improvviso in una grandissima piazza piena di gente che correva indaffarata. Salì su di un alto gradino e cominciò a urlare: “Non si è mai troppo grandi per sognare; io sono Araminta e sono in mezzo a voi per ricordare a tutti che la felicità è intorno a noi. Felicità è sorridere agli altri… è svegliarsi una mattina e accorgersi che la vita è tanto bella. Io vorrei che tutti fossero sempre felici e farò di tutto perché ciò accada. La primavera arriva piano piano e quasi nessuno se ne accorge. E poi una mattina svegliandoci scopriremo che l’inverno non c’è più. Che è arrivata lei… la primavera. E’ meraviglioso vivere , innamorarsi… E’ meraviglioso stringere la mano della gente per non sentirsi più soli. L’amore non si può nascondere. Come non si potrebbe nascondere un raggio di sole. Nella vita non c’è niente che non sia amore. E’ per amore che i girasoli inseguono il sole, è l’amore che fa tornare sempre l’estate. Senza amore non esisterebbe il mondo. Basta chiudere gli occhi per ritrovarsi altrove. Un respiro profondo e la mente vola via leggera come un aquilone. Su gente fatelo insieme a me e le favole, le poesie e l’amore torneranno a far parte di voi…” Così fu che si presero tutti per mano e chiusero gli occhi per riaprirli poi su un mondo colorato e pieno di luci di stelle e d’amore, sotto lo sguardo felice di Araminta pronta per partire alla ricerca di altri luoghi e di altre persone a cui regalare la sua felicità. Un'anima sul mondo
6 notes · View notes
yugen3 · 9 months
Text
Tumblr media
Sono passati sei anni e ancora quando vengo a trovarti mi rifugio negli stessi diversivi di sempre, ma questa volta il meccanismo di difesa ha subito una piccola crepa mentre mi avvicinavo osservandomi intorno per distrarmi. Una presa di coscienza amara e improvvisa
"Non riesco nemmeno a pensarti"
Una parte di me vuole continuare a credere che nessuno ci lascia davvero finché resta il ricordo nella mente e nel cuore di chi rimane da questa parte, e che ciò rappresenti l'unica forma di connessione per accompagnarti per mano alla prossima tappa di questo viaggio. Quindi eccomi qui, credo che uno dei ricordi più belli che ho di te sia quando mi hai salutato alla porta di casa un pomeriggio 31 dicembre dicendo "vado ad apparecchiare per me e per il nonno", e il nonno non c'era già più da dieci anni in quel momento. Là dove gli eventi della vita mi portano ad essere ogni volta un po' più cinico e freddo, il tuo esempio resta sempre una delle poche cose in grado di scaldarmi il cuore.
20 notes · View notes
elenascrive · 3 months
Text
“Ciao Donna, ti vorrei parlare.
Siediti e guardami negli occhi. Si, hai capito bene: negli occhi. Molti Uomini lo fanno ancora, anche se ti è difficile crederlo.
Volevo dirti che non siamo tutti uguali e che non e' vero che noi non proviamo sentimenti.
Li proviamo proprio come li provate voi, solo che a volte ci è difficile dimostrarlo.
Molti di noi sono cresciuti con la convinzione che mostrare i sentimenti faccia meno maschio, è vero, ed allora ci atteggiamo a duri e a spacconi che ostentano la collezione di donne come fosse una gara, ma ti assicuro che è vero solo un quarto di ciò che raccontiamo. Ti lasciamo li in sospeso e dosiamo le attenzioni per farti desiderare la nostra presenza. Ti facciamo credere che oltre a te ce ne sono altre cento che ci vogliono.
Ma cerca di capire, lo facciamo solo perché vogliamo sentirci forti, grandi, sicuri e desiderati. Insomma vogliamo farci credere quello che non siamo.
E tu così Ti senti in obbligo a darci il meglio, per essere considerata.
Perdonaci, ma non sappiamo nemmeno di valere qualcosa, ed allora cerchiamo le tue gratificazioni.
Ed allora ti diamo un contentino, un pezzetto del nostro tempo. Ma come fosse un favore, eh...non chiedere di più.
Finché arriva il giorno che tu ti stanchi e non ci vuoi più. Ti guardi intorno convinta che non possono essere tutti cosi gli uomini, che deve esserci per forza qualcuno che sia degno di essere chiamato Uomo.
Ed allora, quando proprio non ci speravi più , lo trovi.
Trovi un Uomo che ti parla guardandoti negli occhi, come sto facendo io. Che ti sorride e ti mette a tuo agio, ti apprezza, ti ascolta e non ti sminuisce lasciandoti in un angolo ad aspettare il tuo turno.
Trovi qualcuno a cui è stato insegnato cosa voglia dire il rispetto, la considerazione e la lealtà.
La bellezza di guardare due occhi per volta senza confondersi con altri occhi tutti uguali.
La bellezza di sentire che sei desiderato da una Donna che ti vuole ma vuole solo te.
Perché sei Tu, perché non hai una collezione di conquiste, ma la capacità straordinaria di saper conquistare una Donna per quello che sei dentro, perché non hai la capacità di dormire in troppi letti.
Ed è questo che ti fa grande, che ti fa unico.
Che ti fa Uomo per davvero.
So Che sei disillusa, ma credimi, guardami negli occhi .
Ci sono ancora Uomini veri.
Ma anche loro sono in cerca di Donne vere.”
- Paola Delton
7 notes · View notes
all-my-doubts · 28 days
Text
Da quando il malessere è diventato questa brutta parola: Depressione, ho imparato cosa significa perdere tutto. Ho perso me stesso, ho perso la capacità di apprezzare tutte le qualità che tanto mi facevano amare (almeno il mio carattere), ho perso ogni forma d'affetto, la salute fisica e non per ultima, la persona che credevo essere l'amore della mia vita. Sapete, quando si entra in questo vortice (non quello gioioso di Annalisa), nulla è più come prima, non sei piú capace di gestire le tue emozioni.. vieni trasportato su un altro pianeta, quello dell'angoscia perenne, quello dell'odio verso te stesso che ti fa perdere il controllo e diventare ciò che non avresti mai voluto essere; Niente puo' farti tornare.. le persone credono tu sia lo stesso, magari ti vedono anche uguale al solito, ma dentro, è già iniziata una guerra che prego ogni giorno possa avere una fine. Ho incontrato tanta gente che mi ha sempre detto io non avessi voglia di uscirne, che alla fine a me, piacesse tanto stare male; Nulla di più falso, lotto da tanti anni contro questo mostro e vi assicuro che annulla, cancella, disintegra e, molto spesso, non possiamo che esserne sopraffatti. Levatevi dalla testa i sensi di colpa per ciò che state passando, non ascoltate la gente, la depressione è una vera e propria malattia e come tale va trattata; Piuttosto chiedete aiuto, subito.. appena ne avete possibilità, non lasciate che come ha fatto con me.. penetri anche nella vostra anima fino a rendervi incapaci di trattenere qualsiasi forma di bene. Oggi però provo una rabbia immensa, sono stanco.. stanco di vedere nella morte l'unica soluzione, stanco di credere che non valgo niente e che meritavo di perdere ogni cosa; Attraverso la terapia (purtroppo irrinunciabile) e quella forza che vorrei tanto ritrovare dentro me, voglio tornare nella mia Itaca.. tornare sulla terraferma.
6 notes · View notes