In 1958, the American Chrysler Corporation pursued an entry into the European motor manufacturing market by buying 15 per cent of the French Simca company's stock from Ford. At that time, however, the dominant shareholder remained Fiat of Turin, and their influence remained distinctively apparent in the engineering and design of Simca cars for several years into the early 1960s. However, in 1963 Chrysler increased its Simca stake to a controlling 64 per cent by purchasing stock from Fiat, subsequently extending that holding to 77 per cent.
Chrysler had no interest in any continuation of the previously successful Simca Abarth and Abarth Simca high-performance car collaboration, which came to a juddering halt. In Turin Carlo Abarth found himself left more or less high and dry, but the supply of basically Simca 1000 chassis floor pans, upon which the sleek and superfast Abarth Simca 1600s and 2000s had been based, left quite a number in stock, as yet unused.
The popular legend is that it was upon these unused Simca platforms that Abarth then founded his 1300cc class Gran Turismo design for 1965 – the OT 1300. Abarth's technical team under Mario Colucci had developed a boxed pressed-steel chassis structure on the modified Simca 1000 floor pan to which allindependent suspension was attached with componentry drawn from the Fiat 850 shelves. The Abarth OT 1300 then emerged, to race for the first time as a prototype in the September, 1965, Nurburgring 500-Kilometre classic.
Driver Klaus Steinmetz hammered the new Coupé home to a fine third-place finish overall and the OT 1300 was up and running into the record books, becoming one of the most successful – and also one of the most distinctive – models that Abarth & C ever produced. The OT 1300's rear-mounted all-Abarth engine was overhung – in best Carlo Abarth-approved style. It was a 4-cylinder unit with twin overhead camshaft cylinder head, using a block with cylinder bore and stroke dimensions of 86mm x 55.5mm to displace 1289cc.
With two valves per cylinder and a 10.5:1 compression ratio, the engine breathed through two twin-choke Weber 45DCOE9 carburettors. Ignition was by two plugs per cylinder, fired by single distributor. Dry-sump lubrication was adopted and the power unit produced a reliable 147bhp at 8,800rpm. This lusty engine, perfected by Abarth's power-unit specialist Luciano Fochi with five main-bearing crankshaft, drove via a five-speed and reverse Abarth transaxle.
Wheelbase length of the OT 1300 was nominally 2015mm, front track 1296mm and rear track 1340mm. It featured moulded glassfibre clamshell-style opening front and rear body sections moulded by Sibona & Basano in Turin, and this pert-nosed Coupé became a familiar sight dominating its class for three consecutive years. Production of the OT 1300 began on May 15 1966 and ended on March 30, 1966, by which time the minimum production number of 50 required by the FIA for homologation as a Gran Turismo model had (allegedly) been achieved.
The most distinctive single characteristic of the OT 1300 Coupé, apart from its huge International success within its class, was its adoption of the Periscopica air-cooling intake on the rear of the cabin roof. Casual onlookers would assume that the periscopelike intake fed intake air into the rear-mounted engine, but this is absolutely not the case. Instead, the water and oil-cooling pipe runs through the cockpit area heated-up the cabin to what was generally considered to be an unacceptable level for endurance racing, and the periscope intake merely blasted cold air down into the cabin to cool the driver himself...
From the OT 1300 Mario Colucci developed the OT 2000 Coupé using the 1946cc 4-cylinder power unit perfected by his colleague Luciano Fochi and with some 215bhp at 7,600rpm that largerengined model was capable of exceeding 165mph in a straight line. In fact all these Abarths with their sleek aerodynamic bodies and light weight really were exceedingly rapid by the standards of the time and within their respective capacity classes.
19 giugno … ricordiamo …
#semprevivineiricordi #nomidaricordare #personaggiimportanti #perfettamentechic
2020: Ian Holm, Sir Ian Holm Cuthbert, è stato un attore britannico. (n. 1931)
2017: Brian Cant, attore, conduttore televisivo e scrittore britannico. (n. 1933)
2016: Anton Yelchin, attore sovietico. divenuto noto internazionalmente per la sua interpretazione del giovane Pavel Chekov nel film del 2009 Star Trek. (n. 1989)
2016: Götz George, attore tedesco, noto in Germania per aver interpretato…
This Abarth 1000 Bialbero chassis Tipo 129 is said to be the last of the 15 “long nose” made, designed by Mario Colucci for the Sibona & Basano body shop in Turin.
The engine is said to be the Type 229 B “wet sump right rotation”, the latest evolution of the 1000 twin cam engine powered by two huge double throat carburettors, the engine that drives this rare car sold new in France to the Abarth…
BIOGRAFIE, bibliografia in ordine cronologico decrescente, a cura di Paolo Ferrario, 23 aprile 2024
* Colucci Mario, Di Vittorio Pierangelo, Prefazione di Eugenio Borgna,
(2024), Franco BASAGLIA. Pensiero, pratiche, politica, Meltemi editore
* Banzato Teresa, (2024), Cammina, vivi, amati. Pillole per ripartire un
passo alla volta, Piemme
* Davico Bonino Guido, (2024), La felicità è nel giardino. Una guida
letteraria, il Saggiatore
* Borgna Eugenio, (2024), In ascolto del silenzio,…
24 & 25 gennaio 2024: El Mal Querer (Il Malamore) allo Spazio Teatro No'hma - Milano
In occasione del terzo appuntamento con la XV Edizione del Premio Internazionale, lo Spazio Teatro No'hma di Milano offre al suo pubblico una nuova occasione per scoprire il lavoro di Federico Garcia Lorca, poeta, scrittore e drammaturgo, una delle voci più importanti della letteratura del Novecento.
Mercoledì 24 e giovedì 25 gennaio la compagnia venezuelana Afrodiartes porta in scena un adattamento di "Bodas de sangre", ovvero "Nozze di sangue", il celebre dramma in tre atti, scritto da Lorca nel 1933 e ispirato a un fatto di cronaca avvenuto nella sua Andalusia nel 1928.
La compagnia venezualena Afrodiartes si addentra nella trama originale rimanendone fedele ma offrendo una propria visione e cambiando il titolo in "Il Mal Querer", preso dall'omonimo album uscito nel 2018 della cantante spagnola Rosalia.
Su questa colonna sonora fatta di coinvolgenti intermezzi cantati e ballati, prendono vita i personaggi di Lorca tra conflitti familiari, affanni e inganni.
Sul palcoscenico di via Orcagna un cast di dodici attori diretti dal regista Andrès Moros.
La drammaturgia firmata da Jeizer Ruiz riprende un classico del teatro con l'intento di farlo conoscere alle nuove generazioni attraverso punti di vista legati al nostro presente e un impianto musicale in cui le tradizioni del flamenco incontrano il pop e il trap.
Il tema dell'amore impossibile, del tradimento, della vendetta e della fuga, e ancora la passione dirompente fino al sangue del titolo originale: gli elementi che caratterizzano l'universo tragico di Garcia Lorca restano gli stessi in "El Mal Querer" ma Jeirez Ruiz li racconta con un nuovo sguardo, trasformando la vicenda in una tragedia moderna e conferendo ad essa un colpo di scena finale.
"In Bodas de sangre – spiega la compagnia - la sposa fugge prima delle nozze con un altro uomo. Ma se invece non fosse questo il finale della storia?".
"Ci ha colpito l'originalità di questo lavoro e la sua energia drammaturgica e musicale – spiega Livia Pomodoro, Presidente dello Spazio Teatro No'hma. La compagnia Afrodiartes ha voluto fondere la poesia, la musica e le parole di Lorca filtrandole attraverso la lente dei nostri tempi e trasformando un classico del teatro in una nuova occasione di confronto, scoperta e rilettura per tutti.".
Le date di mercoledì 24 e giovedì 25 gennaio saranno trasmesse in streaming sui canali del teatro.
L'ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria. Per informazioni consultare il sito www.nohma.org o scrivere a [email protected].
Spazio Teatro No'hma
Stagione 2023/2024 – In Viaggio
XV Edizione Premio Internazionale Il Teatro Nudo di Teresa Pomodoro
24 & 25 gennaio 2024: El Mal Querer (Il Malamore) allo Spazio Teatro No'hma - Milano
In occasione del terzo appuntamento con la XV Edizione del Premio Internazionale, lo Spazio Teatro No'hma di Milano offre al suo pubblico una nuova occasione per scoprire il lavoro di Federico Garcia Lorca, poeta, scrittore e drammaturgo, una delle voci più importanti della letteratura del Novecento.
Mercoledì 24 e giovedì 25 gennaio la compagnia venezuelana Afrodiartes porta in scena un adattamento di "Bodas de sangre", ovvero "Nozze di sangue", il celebre dramma in tre atti, scritto da Lorca nel 1933 e ispirato a un fatto di cronaca avvenuto nella sua Andalusia nel 1928.
La compagnia venezualena Afrodiartes si addentra nella trama originale rimanendone fedele ma offrendo una propria visione e cambiando il titolo in "Il Mal Querer", preso dall'omonimo album uscito nel 2018 della cantante spagnola Rosalia.
Su questa colonna sonora fatta di coinvolgenti intermezzi cantati e ballati, prendono vita i personaggi di Lorca tra conflitti familiari, affanni e inganni.
Sul palcoscenico di via Orcagna un cast di dodici attori diretti dal regista Andrès Moros.
La drammaturgia firmata da Jeizer Ruiz riprende un classico del teatro con l'intento di farlo conoscere alle nuove generazioni attraverso punti di vista legati al nostro presente e un impianto musicale in cui le tradizioni del flamenco incontrano il pop e il trap.
Il tema dell'amore impossibile, del tradimento, della vendetta e della fuga, e ancora la passione dirompente fino al sangue del titolo originale: gli elementi che caratterizzano l'universo tragico di Garcia Lorca restano gli stessi in "El Mal Querer" ma Jeirez Ruiz li racconta con un nuovo sguardo, trasformando la vicenda in una tragedia moderna e conferendo ad essa un colpo di scena finale.
"In Bodas de sangre – spiega la compagnia - la sposa fugge prima delle nozze con un altro uomo. Ma se invece non fosse questo il finale della storia?".
"Ci ha colpito l'originalità di questo lavoro e la sua energia drammaturgica e musicale – spiega Livia Pomodoro, Presidente dello Spazio Teatro No'hma. La compagnia Afrodiartes ha voluto fondere la poesia, la musica e le parole di Lorca filtrandole attraverso la lente dei nostri tempi e trasformando un classico del teatro in una nuova occasione di confronto, scoperta e rilettura per tutti.".
Le date di mercoledì 24 e giovedì 25 gennaio saranno trasmesse in streaming sui canali del teatro.
L'ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria. Per informazioni consultare il sito www.nohma.org o scrivere a [email protected].
Spazio Teatro No'hma
Stagione 2023/2024 – In Viaggio
XV Edizione Premio Internazionale Il Teatro Nudo di Teresa Pomodoro
24 & 25 gennaio 2024: El Mal Querer (Il Malamore) allo Spazio Teatro No'hma - Milano
In occasione del terzo appuntamento con la XV Edizione del Premio Internazionale, lo Spazio Teatro No'hma di Milano offre al suo pubblico una nuova occasione per scoprire il lavoro di Federico Garcia Lorca, poeta, scrittore e drammaturgo, una delle voci più importanti della letteratura del Novecento.
Mercoledì 24 e giovedì 25 gennaio la compagnia venezuelana Afrodiartes porta in scena un adattamento di "Bodas de sangre", ovvero "Nozze di sangue", il celebre dramma in tre atti, scritto da Lorca nel 1933 e ispirato a un fatto di cronaca avvenuto nella sua Andalusia nel 1928.
La compagnia venezualena Afrodiartes si addentra nella trama originale rimanendone fedele ma offrendo una propria visione e cambiando il titolo in "Il Mal Querer", preso dall'omonimo album uscito nel 2018 della cantante spagnola Rosalia.
Su questa colonna sonora fatta di coinvolgenti intermezzi cantati e ballati, prendono vita i personaggi di Lorca tra conflitti familiari, affanni e inganni.
Sul palcoscenico di via Orcagna un cast di dodici attori diretti dal regista Andrès Moros.
La drammaturgia firmata da Jeizer Ruiz riprende un classico del teatro con l'intento di farlo conoscere alle nuove generazioni attraverso punti di vista legati al nostro presente e un impianto musicale in cui le tradizioni del flamenco incontrano il pop e il trap.
Il tema dell'amore impossibile, del tradimento, della vendetta e della fuga, e ancora la passione dirompente fino al sangue del titolo originale: gli elementi che caratterizzano l'universo tragico di Garcia Lorca restano gli stessi in "El Mal Querer" ma Jeirez Ruiz li racconta con un nuovo sguardo, trasformando la vicenda in una tragedia moderna e conferendo ad essa un colpo di scena finale.
"In Bodas de sangre – spiega la compagnia - la sposa fugge prima delle nozze con un altro uomo. Ma se invece non fosse questo il finale della storia?".
"Ci ha colpito l'originalità di questo lavoro e la sua energia drammaturgica e musicale – spiega Livia Pomodoro, Presidente dello Spazio Teatro No'hma. La compagnia Afrodiartes ha voluto fondere la poesia, la musica e le parole di Lorca filtrandole attraverso la lente dei nostri tempi e trasformando un classico del teatro in una nuova occasione di confronto, scoperta e rilettura per tutti.".
Le date di mercoledì 24 e giovedì 25 gennaio saranno trasmesse in streaming sui canali del teatro.
L'ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria. Per informazioni consultare il sito www.nohma.org o scrivere a [email protected].
Spazio Teatro No'hma
Stagione 2023/2024 – In Viaggio
XV Edizione Premio Internazionale Il Teatro Nudo di Teresa Pomodoro
NARDÒ 1961-62 - 1ª Categoria Puglia girone C promosso in serie D
Presidente: Mario SANGIOVANNI
Allenatore: DE PASCALI
Per la fotografia Pino Petruzzi
In piedi da sx: Sergio IENCO, GUIDA, GIULIANI, GAGLIARDI, MONTANI, Vito DE FRANCESCO, DE PASCALI (allenatore), TEDESCO (massaggiatore) "tagliato a metà"
Accosciati da sx: _______, Spiridione POVIA, MERENDA, GIULIANI, Nicola COLUCCI, "Pippi" MY
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Al via il Moncalieri Jazz 2022 con La Notte Nera “Jazz a Corte”
Il Moncalieri Jazz Festival compie quest’anno un quarto di secolo che ha deciso di festeggiare da protagonista, al motto “Continuiamo a vivere!” Dopo l’emergenza Covid-19, che ha inficiato notevolmente sugli spettacoli dal vivo, la rassegna che da 25 anni propone il meglio della musica internazionale, non si è arresa ma è anzi tornata in prima linea per continuare a proporre spettacoli di grande qualità.
Immancabile, al suo debutto dell’edizione 2022, la Notte Nera, la maratona musicale tradizionale di apertura del festival, quest’anno intitolata “JAZZ a CORTE” per descrivere al meglio i luoghi più belli e suggestivi del Centro Storico della Città di Moncalieri. Sabato 29 ottobre, dalle ore 17:00 in poi, la città respirerà musica gratuita per dodici ore ininterrotte che vedranno esibirsi 200 Musicisti da tutta Italia in 25 Concerti Originali organizzati in 7 Corti, 3 Piazze, 3 Vie, oltre a speciali “Aperitivi in Jazz” in sei locali del centro storico.
Tra le bellezze architettoniche che faranno da cornice alle performance ci saranno il Castello Reale di Moncalieri con il Giardino delle Rose, il Palazzo Comunale con tre Corti, e alcune Corti private della Città, per offrire l’opportunità al grande pubblico di godere della buona musica senza però creare assembramenti.
In alcuni punti del territorio ci saranno anzi concerti ad impatto acustico “Zero” che saranno fruibili attraverso cuffie Silent System con il Dj set Jazz. Un evento che vuole essere un modo per respirare musica in luoghi caratteristici della Città, forse a volte scorti solo frettolosamente, ma vuole anche essere un modo per scoprire nuovi, piccoli e inaspettati angoli nascosti.
Il Moncalieri Jazz Festival intende, infine, ricordare e non dimenticare: a tal proposito il direttore artistico Ugo Viola ha pensato di assegnare ad ogni Corte il nome di un’artista jazz piemontese scomparso, per rendere omaggio a chi ha lasciato un segno sul territorio con la propria musica, partecipando in passato al festival.
Tra i nomi che si sono succeduti, nel corso degli anni, vi sono Gianni Basso, Mario Tavella, Andrea Allione, Maurizio Lama, Gigi Di Gregorio, Sergio Bevione, Giulio Camarca, Pino Russo, Dino Pelissero, Johnny Capriuolo ed ultimo, scomparso proprio qualche giorno fa, Pippo Colucci.
IL PROGRAMMA
LE CORTI
1) Corte Gianni Basso : Giardino delle Rose – Castello Reale: pJAZZa Baden Baden, 4
con la partecipazione dei corsisti di Circleland Reunion workshop da tutta Italia.
Partenza ore 22,15 da Via San Martino – Arrivo in pJAZZa Vittorio Emanuele II
Marchin’ Band: FANTOMATIK ORCHESTRA
Partenza ore 22,30 da pJAZZa Baden Baden – Arrivo in pJAZZa Vittorio Emanuele II
Marchin’ Band: FUNK OFF
Via Santa Croce, 28 : ore 23,30
Beppe Golisano “Post Jazz Project”
Beppe Golisano (sax alto e baritono – clarinetto basso)
Francesco Partipilo (sax alto e tenore e midi) Giorgio Alloatti (elettronica)
Michele Anelli (basso elettrico) Nicolas Remondino (batteria)
Via San Martino, 20 : ore 23,30
“GROOVITY&GROOVE”
Gian Luigi Carlone (Banda Osiris) (flauto, sax soprano, elettronica)
Gianluigi Corvaglia (sax tenore) Ludovico d’Apollo (basso elettrico)
Federico Ariano (batteria)
pJAZZa Vittorio Emanuele II, 5A : ore 23,30
Luigi Tessarollo New SexTEX:
Luigi Tessarollo (chitarra) Fulvio Chiara (tromba) Gledison Zabote (sax tenore)
Stefano Calcagno(trombone) Paul Zogno (basso) Francesco Parodi (batteria)
…E PER CONCLUDERE, SI CONTINUA AD ASSAPORARE LA BUONA MUSICA con il DJ set Jazz ad impatto ” ZERO “ attraverso cuffie Silent System NEL CENTRO STORICO…
Corte Mario Tavella – Andrea Allione : Via Real Collegio, 20
ore 01,00
DJ set Jazz con Luciano Morciano
MONCALIERI JAZZ – XXV Edizione
Direzione artistica: Ugo Viola
Dal 29 ottobre al 13 novembre 2022 – MONCALIERI (TO)
Fiat-Abarth 3000S SE016 Cuneo Prototype, 1969. The ‘Cuneo’ or 'wedge’-shaped Abarth prototype was designed by Abarth’s chief engineer Mario Colucci and featured a mid-mounted V8 engine