"Francesco Castiglione...I liked him, I really did. When things went sideways...when he started coming after his own...damn if we didn't deserve it for what we did to that little family of his. He deserved his revenge, and we deserved to die...but then, so did Our Man Frank."

A Congress of Animals, Giovanni Francesco Castiglione (1641-1710)

Happy International Day for Biological Diversity!

Giovanni Francesco Castiglione - God Creating the Animals

wait WAIT WHAT DO YOU MEAN FRANK CASTLE ISN'T HIS REAL NAME

FRANCIS CASTIGLIONE???

HE'S GOT AN ITALIAN SURNAME EVEN????

Giovanni Francesco Castiglione - God Creating the Animals

oggi, 22 marzo, alle 11:00, presentazione online del libro su cristina annino, "sempre vi lascio indietro col vento"

Presentazione della raccolta di saggi su Cristina Annino, Sempre vi lascio indietro col vento. Poetica e stile in Cristina Annino. L’incontro si svolge in modalità ibrida OGGI venerdì 22 marzo dalle ore 11:00 alle 12:00, a cura di Davide Castiglione, dall’aula di italianistica dell’Università di Vilnius. Per partecipare, tramite Teams, è necessario cliccare su questo link. Locandina in pdf, con…

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Elenco vincitori

Concorso di Poesie, Filastrocche, Racconti e Fiabe

“Libera la fantasia” 5^ Edizione

A) Sezione Poesie e Filastrocche a tema fantasy

“Carmelo, il sedano fragola, Penelope la ragna e Riccardo, il riccio bugiardo” filastrocche inedite di Cecilia Turino – Frattaminore (NA)

“ Amore su petali di rosa” raccolta edita di poesie di Barbara Baka – Carapelle (FG)

“C’erano una volta sette nani” filastrocca inedita di Danila Pesce – Savona (SV)

Menzione Speciale a:

“Poesie, Filastrocche, Raccontini per grandi e piccini” libro edito di filastrocche e racconti brevi di Rita Giovanna Cavicchi – Castiglione dei Pepoli (BO)

Segnalazione di merito a:

“ Nonna e Paura” filastrocca inedita di Valerio Falgari – Curno (BG)

“Dimora fiabesca” raccolta edita di poesie di Maria Cristina Biasoli – Molinella (RO)

B) Poesie e Filastrocche a tema libero

“Ricomincio da t(r)e” raccolta di poesie in fase di pubblicazione di Mario Tommasini – Roma (RM)

“Alla periferia del vento” poesia inedita di Stefano Baldinu – S. Pietro in Casale (BO)

“Per voi” poesia inedita di Christian Testa – Villanterio (PV)

Menzione Speciale a:

“Filastroccando – Poesie e filastrocche di Nonnogino” raccolta inedita di poesie e filastrocche di Luigino De Francesco – Torino (TO)

Segnalazione di merito a:

“Unni a biddizza cunforta (Dove la bellezza consola)” poesia in dialetto siciliano tradotta in italiano di Lucia Zappalà -  Istrana  (TV)

  Premi Speciali

   Premio Assoluto della Critica a:

“Note dimenticate nella notte” raccolta poetica inedita di Francesco Ambrosio -  Frattamaggiore (NA)

  Premio Speciale Miglior Giovane Autore a:

“Unica salvezza” poesia inedita di Serena Cola – Meldola (FC)

     Premio Speciale per l’Operato Socio – Culturale a:

Angelo Canino, scrittore (Acri – CS) distintosi per quanto costruito artisticamente e culturalmente negli anni, vincendo tantissimi premi letterari e aderendo in varie manifestazioni di spessore. Poesia scelta come migliore dalla Giuria: “ Ppe cchilli terri (Per quei terreni)” opera inedita in dialetto calabrese tradotta in italiano.

    Premio Speciale della Giuria a:

Lucia Barabino, scrittrice (San Francesco al Campo – TO) per la sua

straordinaria capacità creativa e la sua estrema bravura mista a sensibilità nello scrivere testi per grandi e piccini. Testo scelto come migliore dalla Giuria: “L’albero nel bosco” filastrocca inedita.

“Kerstonville, segreti di contea” romanzo inedito di Silvia Turello – Siderno (RC)

C) Sezione Racconti e Fiabe a tema fantasy

“Sara e i mille mila” fiaba edita di Gabriele Missaglia – Dizzasco (CO)

“Ascoltate la biblioteca” racconto inedito di Gabriele Andreani – Pesaro (PU)

“Agata delle farfalle” fiaba inedita di Clara Guareschi – Varallo (VC)

Menzione speciale a:

“Misha l’orsetto magico” fiaba inedita di Giovanni Saia – La Spezia (SP)

  Segnalazione di merito a:

“Diario di un tirannosauro vegetariano” racconto fantasy inedito di Gabriele Di Fazio – Marino (RM)

D) Sezione Racconti e Romanzi a tema libero

“La rosa sott’acqua – Storia di una vita negata” racconto inedito di Cristina Manzo – Lecce (LE)

“La rosa bianca di Izmir – Oltre il velo della paura ” romanzo edito di Anna D’Auria – Gragnano (NA)

“Raggio di luce” romanzo edito di Matteo Molino – Milano (MI)

Menzione speciale a:

“Augustus Darius” romanzo inedito di Angelo Dario Garziano – Mazzarino (CL)

Segnalazione di merito a:

“La ragazza e il cavaliere” romanzo inedito di Cristina Mora – Luserna San Giovanni (TO)

   Premio Finalisti

“Cassandra e Isabeau” racconto inedito di Alessandra Peretti – Amandola (FM)

“L’arte di Howth (Tratto da una storia vera)” racconto inedito di Anna Ferriero – Torre del Greco (NA)

“Le avventure di Rapetta” raccolta inedita di racconti di Paola Ercole – Roma (RM)

“Il marziano Baffi Blu” filastrocca inedita di Barbara Barducco – Rivarossa (TO)

“La mia follia” monologo teatrale inedito di Rodolfo Andrei – Roma (RM)

“Il peso della solitudine” raccolta poetica di Roberta Matassa – Bari (BA)

“Anche l’ospedale è bello...se si muta in un castello” filastrocca inedita di Sergio Giovannetti – Vinci (FI)

“Il brutto anatroccolo (Favola rap) favola inedita in versi di Veruska Vertuani – Aprilia (LT)

“Era notte a Roma” racconto edito di Laura Marcucci – Roma (RM)

“La strega presuntuosa” filastrocca inedita di Caterina Giannini – Roma (RM)

“Immensa” racconto inedito di Chiara Mari – Losanna Svizzera (VD)

“Il Natale delle fiabe” filastrocca inedita di Patrizia Birtolo – Giussano (MB)

Ri-Generazione Toscana: un percorso di street art lega da oggi sei borghi storici della Garfagnana

Ri-Generazione Toscana: un percorso di street art lega da oggi sei borghi storici della Garfagnana "Sei Comuni, sette opere d'arte, un vero e proprio museo a cielo aperto. Sono felice. Prenderci cura delle nostre comunità anche attraverso l'arte era il mio sogno". Così il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, ha salutato l'inaugurazione di un itinerario di street art che connette sei borghi storici della Garfagnana. Questi i sei Comuni coinvolti nel progetto Street art della Regione: Villa Collemandina, Pieve Fosciana, Fosciandora, Gallicano, Castiglione di Garfagnana e Barga. Alle inaugurazioni nei sei Comuni è stata dedicata la giornata di oggi (lunedì 8 aprile). Al mattino a Gallicano e a Pieve Fosciana, nel pomeriggio a Villa Collemandina, Castiglione di Garfagnana, Fosciandora e a Barga. "Si racconta la storia di questo territorio coinvolgendo i ragazzi e le ragazze, i più giovani. La Garfagnana ha una bellezza unica, esprime una natura tra le più belle della Toscana. È arte, storia e amore per il proprio territorio. Lo celebriamo tutti insieme con grande soddisfazione", ha aggiunto Mazzeo. Accanto al presidente, il consigliere regionale Mario Puppa, L'itinerario unisce, attraverso sette grandi murales, sei Comuni di questo territorio. Gli interventi di street art sono stati realizzati con il contributo del Consiglio regionale della Toscana con il bando Ri-Generazione Toscana (attraverso la legge 3/2022), che ha messo a disposizione dei Comuni risorse per iniziative di promozione sociale, culturale e di aggregazione rivolte alle nuove generazioni. "Oggi lanciamo un seme, per la diffusione dell'arte di strada nella nostra meravigliosa terra – ha dichiarato Mario Puppa –. Questo bando è stato colto come un'opportunità da diversi Comuni e ci ha permesso di realizzare un percorso culturale e artistico che mette in relazione i borghi con l'arte". L'inaugurazione delle opere, realizzate da alcuni tra gli artisti urbani più quotati a livello internazionale grazie al progetto coordinato dall'Associazione Start Attitude e dal suo fondatore Gian Guido Grassi, si è tenuta a tappe. A Gallicano, all'ex cartiera, è stato inaugurato il murale "Guido, i' vorrei che tu e Lapo e io", realizzato da Ericailcane. Alla scuola elementare di Pieve Fosciana, è stato inaugurato il murale 'Il primo tricolore della Toscana', realizzato da Zed1. Nella sala consiliare del Comune, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell'intero progetto. Sono intervenuti, con Antonio Mazzeo e Mario Puppa, Andrea Tagliasacchi, presidente dell'Unione dei Comuni Garfagnana, Francesco Angelini, sindaco di Pieve Fosciana, Moreno Lunardi, sindaco di Fosciandora, Francesco Pioli, sindaco di Villa Collemandina, Daniele Gaspari, sindaco di Castiglione di Garfagnana, Caterina Campani, sindaco di Barga, David Saisi, sindaco di Gallicano, e Gian Guido Grassi, Associazione Start Attitude. Nell'occasione sarà eccezionalmente esposta la prima bandiera sventolata in Toscana nel 1831. "A Pieve Fosciana sventolò il primo tricolore in Toscana, siamo voluti partire da qui – ha dichiarato Gian Guido Grassi –. Gli artisti che hanno realizzato queste opere sono tra i più importanti della scena europea. Quello che abbiamo cercato di fare è stato unire questa valle meravigliosa. Speriamo che la street art aiuti a recuperare la nostra storia e faccia venire sempre più persone a conoscere questo splendido pezzo di Toscana". Le inaugurazioni in programma nel pomeriggio, sono al palazzo comunale di Villa Collemandina, per l'inaugurazione del murale 'Omaggio alla Garfagnana', realizzato dall'Accademia di Belle Arti di Firenze; alla scuola materna di Castiglione di Garfagnana, per l'inaugurazione del murale 'Gli animali del bosco' dell'artista Hitnes; nel Comune di Fosciandora saranno inaugurati tre murales: a Lupinaia 'La civiltà della castagna' di Bastardilla; a Ceserana 'Sant al muro, mani al culo' di Zed1; a Riana 'La festa del vino' di Hitnes. Ultima tappa alla Galleria comunale di Barga, per l'inaugurazione della mostra 'Storytelling', esposizione collettiva di street art che coinvolge gli artisti che hanno dipinto i sette murales del progetto.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article

Città della Pieve, benedizione del cardinale Bassetti per i ciclisti di Francesco nei sentieri Partita dal Trasimeno la stagione sportiva dell’associazione cicloturistica d’epoca - Circa cinquanta sportivi in sella da Castiglione del Lago. Conse...

Rete L’ABUSO NEWS – Edizione 20 del 20 gennaio

Francesco Zanardi – Addio Simonetta: una leonessa contro le mafie Se ne è andata Simonetta Castiglion, fondatrice e Vice Presidente della “Casa della Legalità”, da cui nel 2013 prese vita la Rete L’ABUSO. Nella sua vita a Genova Simonetta, ha affrontato coraggiosamente senza compromessi mafie e illegalità, proprio come aveva fatto precedentemente a Vicenza, dove si batteva per i diritti dei…

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introducing:

examples of works below the cut

PIETRO

stigmatization of st. francis, basilica of san francesco at assisi

birth of the virgin altarpiece for siena duomo

last supper, basilica of san francesco at assisi

madonna of castiglione d’orcia

AMBROGIO

annunciation

maestà

madonna del latte

effects of good government on the city, palazzo pubblico, siena

allegory of good government (detail), palazzo pubblico, siena

I laghi italiani e la religione: i santuari e le chiese più suggestive

L'Italia è un paese dalla storia e cultura millenaria, e la religione ha sempre avuto un ruolo importante nella sua formazione. I laghi italiani, luoghi di bellezza naturale e attrattiva turistica, non fanno eccezione. Sulle loro rive si trovano numerosi santuari e chiese, che testimoniano la devozione dei fedeli e il legame tra religione e paesaggio. Il Lago di Garda Il Lago di Garda, il più grande lago italiano, è anche uno dei più religiosi. Sulle sue rive si trovano numerosi santuari e chiese, tra cui: Il Sacro Monte di Varese, un complesso di quattordici cappelle che raccontano la vita della Madonna. Il Santuario della Madonna del Laghetto, a Sirmione, un luogo di culto mariano molto popolare. Il Santuario della Madonna della Corona, a Malcesine, un santuario dedicato alla Madonna che si trova in una posizione panoramica sulla montagna. Il Santuario di Santa Maria del Monte, a Tremosine, un santuario mariano che si trova in un luogo isolato e suggestivo. Il Lago Maggiore Il Lago Maggiore, il secondo lago italiano per superficie, è un altro luogo ricco di storia e cultura. Sulle sue rive si trovano numerosi santuari e chiese, tra cui: Il Santuario di Santa Caterina del Sasso, a Locarno, un santuario dedicato a Santa Caterina d'Alessandria che si trova su una rupe a picco sul lago. Il Santuario della Beata Vergine del Sasso, a Orta San Giulio, un santuario mariano che si trova su un'isola del lago. Il Santuario di Santa Maria delle Grazie, a Stresa, un santuario mariano che si trova in una posizione panoramica sul lago. Il Santuario di Santa Marta, a Verbania, un santuario mariano che si trova in un luogo isolato e suggestivo. Il Lago di Como Il Lago di Como, uno dei laghi italiani più famosi, è anche un luogo ricco di testimonianze religiose. Sulle sue rive si trovano numerosi santuari e chiese, tra cui: Il Santuario di Madonna del Ghisallo, a Magreglio, un santuario mariano dedicato ai ciclisti. Il Santuario di San Francesco, a Varenna, un santuario dedicato a San Francesco d'Assisi. Il Santuario di Sant'Ambrogio, a Como, un santuario dedicato a Sant'Ambrogio, patrono di Milano. La Basilica di Sant'Abbondio, a Como, una basilica paleocristiana che è uno dei più importanti monumenti religiosi della Lombardia. Il Lago di Trasimeno Il Lago di Trasimeno, il quarto lago italiano per superficie, è un luogo ricco di storia e cultura. Sulle sue rive si trovano numerosi santuari e chiese, tra cui: La Basilica di San Fortunato, a Todi, una basilica romanica che è uno dei più importanti monumenti religiosi dell'Umbria. Il Santuario della Madonna del Lago, a Castiglione del Lago, un santuario mariano che si trova in un luogo panoramico sul lago. La Chiesa di Santa Maria Maddalena, a Passignano sul Trasimeno, una chiesa medievale che è uno dei più importanti monumenti religiosi dell'Umbria. La Chiesa di San Fortunato, a Perugia, una chiesa romanica che è uno dei più importanti monumenti religiosi dell'Umbria. Read the full article

Elenco vincitori

Concorso di Poesie, Filastrocche, Racconti e Fiabe

“Libera la fantasia” 5^ Edizione

A) Sezione Poesie e Filastrocche a tema fantasy

“Carmelo, il sedano fragola, Penelope la ragna e Riccardo, il riccio bugiardo” filastrocche inedite di Cecilia Turino – Frattaminore (NA)

“ Amore su petali di rosa” raccolta edita di poesie di Barbara Baka – Carapelle (FG)

“C’erano una volta sette nani” filastrocca inedita di Danila Pesce – Savona (SV)

Menzione Speciale a:

“Poesie, Filastrocche, Raccontini per grandi e piccini” libro edito di filastrocche e racconti brevi di Rita Giovanna Cavicchi – Castiglione dei Pepoli (BO)

Segnalazione di merito a:

“ Nonna e Paura” filastrocca inedita di Valerio Falgari – Curno (BG)

“Dimora fiabesca” raccolta edita di poesie di Maria Cristina Biasoli – Molinella (RO)

B) Poesie e Filastrocche a tema libero

“Ricomincio da t(r)e” raccolta di poesie in fase di pubblicazione di Mario Tommasini – Roma (RM)

“Alla periferia del vento” poesia inedita di Stefano Baldinu – S. Pietro in Casale (BO)

“Per voi” poesia inedita di Christian Testa – Villanterio (PV)

Menzione Speciale a:

“Filastroccando – Poesie e filastrocche di Nonnogino” raccolta inedita di poesie e filastrocche di Luigino De Francesco – Torino (TO)

Segnalazione di merito a:

“Unni a biddizza cunforta (Dove la bellezza consola)” poesia in dialetto siciliano tradotta in italiano di Lucia Zappalà -  Istrana  (TV)

  Premi Speciali

   Premio Assoluto della Critica a:

“Note dimenticate nella notte” raccolta poetica inedita di Francesco Ambrosio -  Frattamaggiore (NA)

  Premio Speciale Miglior Giovane Autore a:

“Unica salvezza” poesia inedita di Serena Cola – Meldola (FC)

     Premio Speciale per l’Operato Socio – Culturale a:

Angelo Canino, scrittore (Acri – CS) distintosi per quanto costruito artisticamente e culturalmente negli anni, vincendo tantissimi premi letterari e aderendo in varie manifestazioni di spessore. Poesia scelta come migliore dalla Giuria: “ Ppe cchilli terri (Per quei terreni)” opera inedita in dialetto calabrese tradotta in italiano.

    Premio Speciale della Giuria a:

Lucia Barabino, scrittrice (San Francesco al Campo – TO) per la sua

straordinaria capacità creativa e la sua estrema bravura mista a sensibilità nello scrivere testi per grandi e piccini. Testo scelto come migliore dalla Giuria: “L’albero nel bosco” filastrocca inedita.

“Kerstonville, segreti di contea” romanzo inedito di Silvia Turello – Siderno (RC)

C) Sezione Racconti e Fiabe a tema fantasy

“Sara e i mille mila” fiaba edita di Gabriele Missaglia – Dizzasco (CO)

“Ascoltate la biblioteca” racconto inedito di Gabriele Andreani – Pesaro (PU)

“Agata delle farfalle” fiaba inedita di Clara Guareschi – Varallo (VC)

Menzione speciale a:

“Misha l’orsetto magico” fiaba inedita di Giovanni Saia – La Spezia (SP)

  Segnalazione di merito a:

“Diario di un tirannosauro vegetariano” racconto fantasy inedito di Gabriele Di Fazio – Marino (RM)

D) Sezione Racconti e Romanzi a tema libero

“La rosa sott’acqua – Storia di una vita negata” racconto inedito di Cristina Manzo – Lecce (LE)

“La rosa bianca di Izmir – Oltre il velo della paura ” romanzo edito di Anna D’Auria – Gragnano (NA)

“Raggio di luce” romanzo edito di Matteo Molino – Milano (MI)

Menzione speciale a:

“Augustus Darius” romanzo inedito di Angelo Dario Garziano – Mazzarino (CL)

Segnalazione di merito a:

“La ragazza e il cavaliere” romanzo inedito di Cristina Mora – Luserna San Giovanni (TO)

   Premio Finalisti

“Cassandra e Isabeau” racconto inedito di Alessandra Peretti – Amandola (FM)

“L’arte di Howth (Tratto da una storia vera)” racconto inedito di Anna Ferriero – Torre del Greco (NA)

“Le avventure di Rapetta” raccolta inedita di racconti di Paola Ercole – Roma (RM)

“Il marziano Baffi Blu” filastrocca inedita di Barbara Barducco – Rivarossa (TO)

“La mia follia” monologo teatrale inedito di Rodolfo Andrei – Roma (RM)

“Il peso della solitudine” raccolta poetica di Roberta Matassa – Bari (BA)

“Anche l’ospedale è bello...se si muta in un castello” filastrocca inedita di Sergio Giovannetti – Vinci (FI)

“Il brutto anatroccolo (Favola rap) favola inedita in versi di Veruska Vertuani – Aprilia (LT)

“Era notte a Roma” racconto edito di Laura Marcucci – Roma (RM)

“La strega presuntuosa” filastrocca inedita di Caterina Giannini – Roma (RM)

“Immensa” racconto inedito di Chiara Mari – Losanna Svizzera (VD)

“Il Natale delle fiabe” filastrocca inedita di Patrizia Birtolo – Giussano (MB)

Per il ciclo "Nuove Uscite" presentiamo il libro "Doveri di una costruzione" di Davide Castiglione (Industria e Letteratura, 2022) alla Libreria Panisperna 220 sabato 24 giugno ore 18.30.

Coordina Valerio Massaroni, presenta Antonio Francesco Perozzi.

Interviene l'autore.

¿Qué nuevos datos que no sabiamos nos aporta el texto?

Una de las mayores aportes que nos da el texto, a mi parecer, es que nos muestra y establece la marcada diferencia entre la arquitectura de Bramante y los arquitectos florentinos como Giuliano da Sangallo y Miguel Angel, nos muestra el conflicto entre dos modos diversos de concebir la arquitectura. Que si bien ya poseíamos ciertas nociones de ello, en el texto podemos tener una idea general de ambas partes y ver sus diferencias. La de Bramante siendo la línea, por asi decir, de los arquitectos «pintores» y «perspectivos» que, iniciada por Brunelleschi, continuada en parte por Francesco di Giorgio y Leonardo y consolidada con Bramante, se dedica a la representación tridimensional de organismos espacio-estructurales complejos. Mientras que La de los florentinos es la línea de los arquitectos «escultores» que, partiendo de Ghiberti en este sentido contrapuesto a Brunelleschi, y en parte del propio Alberti, es retomada por Giuliano da Sangallo y continuada por su hermano Antonio el Viejo, por Andrea y después por Jacopo Sansovino y por el mismo Miguel Angel arquitecto. Es la línea de artistas dedicados más a la caracterización de la arquitectura a través de la cualificación decorativa y plástica - mediante «ornamentos» de los entrepaños bidimensionales que a la creación de espacios, de organismos, cuyo «vacio» tenga un valor activo y obligue a las paredes a tomar formas tridimensionales más complejas de las que ofrece la germetría elemental.

Bramante:

Pintores de perspectiva

Representación tridimensional y espacios complejos

Termas, esqueletos murales y ausencia de ornamento

Espacialidad, medida, generador de espacios y volúmenes

Bramante convierte el espacio físico en un espacio artificial, para mirar más que vivir,

resolviendo la realidad en la ficción. Resulta un instinto y un modo de pensar, en vez

de hacer la arquitectura.

Giuliano Sangallo / Miguel Angel

Escultores y artistas plásticos

Representación bidimensional y espacios pictóricos

Elementos plásticos, ornamentos y formas escultóricas

Emoción estética, personalización y expresión

¿Qué ideas toma de otros autores? ¿las valora * o - ?

Si! Bruschi hace uso de diferentes texto como basamento para sus argumentos, de manera que estos refuercen las ideas y pensamientos que el plantea, por lo tanto si los valora, entre ellos tenemos a la Carta a Leon X arte de investigar «Las medidas que aparecen y no son» haciendo referencia a las ideas de cómo la perspectiva pasa de de instrumento cientifico de ordenación, de medida o de posesión humanística del espacio, pasa a ser a como se dice en la carta. , o en comparativa, a como escribe Castiglione en El Cortesano; de «hacer parecer (.) lo que no es» instrumento «retóricos de persuasión, de sugestión: incluso complacencia cuitural y juego intelectual preciosista y cortés. Siendo este otra clara referencia de autores que toma el texto, también toma una idea de Vasari para culminar el texto y subrayar que «si bien los griegos fueron creadores de arquitectura y los romanos sólo imitadores», Bramante los imitó «con una creación nueva».

¿Qué nos quiere comunicar el autor? / ¿Con qué intención?

En primera instancia vemos en la lectura de Bruschi nos habla de forma comparativa entre el renacimiento realizado por Bramante y por los "florentinos"; cuales son los aspectos que hacen destacar a cada uno, entre otras cosas, con la intención de mostrarnos el lenguaje utilizado en el renacimiento. Pero como objetivo principal del texto, este tiene explicarnos y resaltar ese dialecto universal, que si bien es diferente al anterior, es perfectamente entendible por todos, atribuyéndoselo a Bramante, que aunque siga la línea del renacimiento este las “reinterpreta" teniendo como resultado un lenguaje que se puede asignar únicamente a él por ser su forma resolutiva al “problema" Entonces podríamos decir que esta seria otra forma de Bruschi hablar sobre la universalidad y dar ejemplo de lo que para él significaba. Justo aquí es donde podríamos encontrar su conclusión en cierta parte ya que el renacimiento formaba parte unos dogmas universales que podían ser más o menos estrictos según su ejecutor, si lo relacionamos a todo lo visto en clase hasta el momento el renacimiento fue un período bastante duradero y por lo mismo se fueron desarrollando distintas formas de llevarlo a cabo hasta transformarlo o cambiarlo por el manierismo o incluso algún vistazo al barroco entonces aquí es donde esta la perspectiva de cada autor para dar a entender su forma de explicar este periodo extenso y diverso al cual nos referimos.

¿Podemos comparar el texto / su mensaje con otro texto de la materia?

Me parece que la lectura dada en el curso que esta mas acorde con la línea de trabajo de Bruschi es la de Lorenzo Gonzales ya que ambos se encargan de explicar y dar su opinión de los arquitectos destacados en el periodo del Renacimiento aunque debemos destacar que en comparativa, la lectura de Lorenzo es una explicación mucho más metódica/técnica mientras que en el caso de Bruschi este se encarga de dar la explicación más interpretativa de su opinión respecto a los temas tratados como las de los los florentinos y su elemento destacado sobre la expresión y emoción estética en sus obras; respecto a Bramante Bruschi también se encarga de destacar cómo “la personalidad y la mannera de ser de este” influye fuertemente en su obra, un ejemple de ello es la mención del gusto de bramante por "engañar al espectador" porque lo que podríamos definir es un punto diferenciador entre ambos escritore, que queda claro que, su forma de impartir el tema es diferente ya que ambos lo abordan de distinta manera.

¿Estamos de acuerdo con lo que comunica el autor?

En general, como grupo, estamos de acuerdo con el autor, sobretodo con la manera en la que hace fácil entender su punto de vista, es claro y conciso.

En lo personal, me es ruidoso que este señor ponga dos "tipologías" de lo que es un arquitecto, buscando la manera de que las características de uno, se contrapongan con las características del otro... Es como si para el no existiesen grises, sino blanco y negro, o eres uno, o eres otro. Perfectamente Bruschi puede tener algún argumento o algún estudio que responda esta inquietud, pero no estoy de acuerdo en como embolsa en 2 bandos a "pintores" y "escultores" cuando se supone que estamos hablando de "arquitectos".

¿Cuál es nuestra valoración del texto?

Textos como estos nos permiten tener una visión más global de los hechos previos a nuestra existencia y asi tener puntos de referencia a lo largo de nuestra vida, no es lo ideal tiene una opinion polarizada sobre un tema en específico nunca estará de mas conocer distintas perspectivas y maneras de pensar al explicar un tema, Bruschi me deja esta comparativa entre distintos arquitectos que pertenecen al mismo período pero que al mismo tiempo tienen maneras diversas de desarrollar sus proyectos por lo cual se toma como un proceso fructífero a nivel educativo porque no hace pesar en todo aquello que se aporto y que aun se puede desarrollar, que no todas las ideas son completamente incorrectas y que conociendo muy bien las reglas podemos saber hasta donde cumplirlas y a su vez hasta donde podemos modificarlas.

“Grace” emerges as a keyword in the culture and society of sixteenth-century Italy. The Grace of the Italian Renaissance explores how it conveys and connects the most pressing ethical, social and aesthetic concerns of an age concerned with the reactivation of ancient ideas in a changing world. The book reassesses artists such as Francesco del Cossa, Raphael and Michelangelo and explores anew writers like Castiglione, Ariosto, Tullia d’Aragona and Vittoria Colonna. It shows how these artists and writers put grace at the heart of their work.

Grace, Ita Mac Carthy argues, came to be as contested as it was prized across a range of Renaissance Italian contexts. It characterised emerging styles in literature and the visual arts, shaped ideas about how best to behave at court and sparked controversy about social harmony and human salvation. For all these reasons, grace abounded in the Italian Renaissance, yet it remained hard to define. Mac Carthy explores what grace meant to theologians, artists, writers and philosophers, showing how it influenced their thinking about themselves, each other and the world.

Ambitiously conceived and elegantly written, this book portrays grace not as a stable formula of expression but as a web of interventions in culture and society.