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#semplice
ragazzoarcano · 1 year
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“A volte è più semplice parlare a uno sconosciuto che alle persone che ti sono vicine. So che a volte le cose si complicano, perciò fammi sapere se hai bisogno di sfogarti.”
— T.J. Klune, La nostra identità
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ballata · 1 month
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serenamatroia · 1 year
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mostro-rotto · 3 months
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Quindi non credi che ti abbia mai amato? - Non credo mi abbia mai amato perché se lo avesse fatto non sarebbe stato così semplice andarsene.
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umi-no-onnanoko · 10 months
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stayawaymuggles · 12 days
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Era una ragazza semplice, di quelle che sognano dietro ai libri e alle poesie e, se la vita poi è carogna, non importa, una ragione per sorridere, la trovava comunque... (web)
@stayawaymuggles // stayawaymuggles
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Ci sono cose che non mi vanno giù. Certo un giorno me le farò piacere. Ne capirò le motivazioni fino a giustificarle e le ingurgiterò. Diverranno una parte di me, funzionale, non un tumore. Una parte normale. E mi piaceranno, e capirò, sempre più cose che agli inizi della vita mai avrei potuto immaginare mi sarebbero piaciute. Ma non è bello. È un processo di adattamento alla vita, non un atto artistico né una scelta morale. Non è una creazione, è solo sottomissione.
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adewts · 4 months
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natureintheory · 5 months
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If you left ArtStation (or Behance, etc.) after the N*F*T & A*I mess & still don't have a portfolio replacement, YSK about Semplice: a made-by-designers-for-designers website-builder for Wordpress. (& it's a permanent license! No sub.)
I've used it for my site www.olenashmahalo.com for nearly a year & love it.
They do a sale only once a year — NOW! (Not sponsored, just a tip!)
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pazzoincasamatta · 10 months
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sopra il problema
sotto la soluzione
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ragazzoarcano · 1 year
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“Il mondo potrà anche non essere perfetto, eppure la perfezione esiste, e si presenta sotto forme semplici, per nulla appariscenti.”
— Banana Yoshimoto
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serenamatroia · 6 months
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shursula · 1 year
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"Il mio problema è sempre stato che sono...normale".
Pronunciò l'ultima parola con un tono più deluso che rassegnato. Normale avrebbe potuto essere tranquillamente sostituito con "banale", e forse la frase avrebbe reso ancor più l'idea.
"Normale tu?", si stupì lui togliendosi la sigaretta di bocca. La fissò con gli occhi sgranati nella penombra del giardino pubblico, con l'arancio del lampione che batteva sull'angolo del suo cappuccio. Erano le sette di sera. "Emi, se c'è una cosa che tu non sei è "normale". Sei un'esplosione di roba incredibile, sei una specie di uragano di bellezza delicata, non so come faccia la gente a passarti accanto senza fermarsi a bocca aperta...forse lo dico io perché ti conosco da anni, l'effetto che fai all'inizio magari è quello di una semplice ragazza giovane, castana, con gli occhi nocciola. Ma non mi ci è voluto chissà quanto per capire quanto orizzonte ci fosse dentro di te. Tu avresti detto che io fossi un poeta, quando mi hai conosciuto?". Emilia ridacchiò, guardando verso il basso: "Assolutamente no". "Vedi?", continuò lui buttando fuori una boccata di fumo, "il principio è lo stesso. Vedono un ragazzo giovane, con felpa, pantaloni di tuta, scarpe da ginnastica e pensano "questo è come tanti", ma che ne sanno cosa c'è dentro di me? Non lo sanno".
"E qualcuno si accorgerà mai di me?", sospirò, "sono stanca di essere invisibile". "Quel giorno arriva sempre". Sorrise, mentre lo diceva e spegneva la sigaretta. "Un giorno qualcuno litigherà con le proprie barriere e le proprie paure pur di avere i tuoi occhi su di sé".
Shursula
@lovepills-sonoconsigliperte
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umi-no-onnanoko · 1 year
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altri-menti · 1 year
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Quello che vogliamo non è mai semplice.
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Ci muoviamo tra le cose
che pensavamo di volere.
(L. Pastan, Aspettando la mia vita)
·٠•✿
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Ti insegnano che devi lottare, che niente ti viene regalato; al contrario, bisogna sempre sudarselo. Che in amore vince chi fugge o chi riesce a farsi rincorrere. Che anche quando le cose vanno male, bisogna stringere i denti, tenere duro, resistere.
Ti insegnano che esiste il dolore, che è giusto sopportarne un po' e che se non si soffre, se qualcosa è troppo facile o troppo semplice, allora probabilmente è banale, di scarso valore e puoi avere di meglio.
Sono mesi quindi che mi interrogo su che tipo di relazione e amore io stia vivendo.
È la prima volta che mi capita, nella vita, di non dovermi sforzare, impegnare particolarmente per far andare bene le cose.
Non ci sono grossi angoli appuntiti da smussare, nessun incastro forzato, niente di sofferto.
È tutto talmente naturale e semplice, che mi preoccupa e spaventa. Perché è questo che siamo stati abituati a fare: preoccuparci in anticipo. "Meglio prevenire che curare"; non farsi cogliere impreparati, ma cercare di attutire i colpi che arriveranno.
Perché arriveranno. È un dato di fatto.
Costantemente, mi domando se quando giungerà il primo ostacolo saremo in grado di affrontarlo, insieme, poichè non ci siamo preparati adeguatamente. Non abbiamo forgiato il nostro rapporto nel dolore, quindi saremo in grado di sopravvivere alle avversità?
Poi lo guardo dormire sereno ogni notte, lui che è stato insonne tutta la vita, e mi dico che forse ciò che ci insegnano è sbagliato.
O, quantomeno, non si applica ad ogni cosa. Che esistono le persone che sanno semplificarti, migliorarti le giornate e la vita, invece di fare l'opposto, solo che non sempre le riconosciamo a colpo d'occhio e magari ci sfuggono fra le dita, quando dovremo invece tenerle strette.
Occorre spesso più di un incontro, più di uno sguardo, il giusto momento... però succede.
E allora, pensando questo, chiudo gli occhi anch'io e lascio che il suo respiro mi culli, chè tanto se anche mi perdessi in brutti sogni dovuti a pensieri negativi, la sua mano calda mi riporterebbe alla realtà.
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