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#schiavizzazione
amore-universaleorg · 2 years
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Il Risveglio dalla schiavizzazione
Il Risveglio dalla schiavizzazione
È impossibile non credere a ciò che vedi, ma è ugualmente impossibile vedere ciò in cui non credi. Le percezioni sono costruite sulla base dell’esperienza, e l’esperienza porta alle credenze. È solo quando le credenze si sono instaurare che le percezioni si stabiliscono. In effetti, allora, vedi davvero ciò in cui credi. Questo è ciò che Gesù voleva dire quando ha detto “beato sei tu che credi…
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fridagentileschi · 1 year
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🔥LA TRUFFA CO2❗💩
MENTRE LA POPOLAZIONE STA ANCORA IGNORANDO QUANTO STA ACCADENDO, OSSIA CHE STANNO CONTINUAMENTE GETTANDO LE BASI PER LA NOSTRA DISTRUZIONE E SCHIAVIZZAZIONE E INVECE CREDE CHE TUTTO SIA "TORNATO NORMALE", ECCO COME IL SISTEMA DI OPPRESSIONE AVANZA SENZA CHE CE SE NE ACCORGA, OSSERVATE BENE LA DESCRIZIONE
🔺️ACQUISTO DI CARBON CREDITS
🔺️COMPENSAZIONE VOLONTARIA
👉🏻ACQUISTO CARBON CREDITS =CIÒ VUOLE DIRE CHE SE NON AVRAI SUFFICIENTI CARBON CREDITS TU NON POTRAI FARE NULLA ❗❗NÈ COMPRARE ALCUNCHÉ, NÈ PRODURRE O VENDERE SE NON AVRAI IL MARCHIO DEL CARBON CREDIT
👉🏻 COMPENSAZIONE VOLONTARIA =COSA MAI COMPENSANO IN MODO VONTARIO? NULLA SARÀ SOLO VOLONTARIO
SE NON C'E COMPENSAZIONE COSA ACCADRÀ?🔺️SEMPLICE NON POTRANNO PIÙ PRODURRE O VENDERE NULLA E PURE TU ESSERE UMANO SE NON AVRAI SUFFICIENTI CARBON CREDITS NON POTRAI ACQUISTARE NULLA ❗
❗STANNO CREANDO LA GABBIA INVISIBILE DELLA SCHIAVITÙ TOTALE ❗
VEDERE PER SAPERE,
SAPERE PER CONOSCERE,
CONOSCERE PER LOTTARE.
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der-papero · 1 year
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Ve lo confesso, oltre ad essere sorpreso nel non aver perso alcun follower (per ora), quando mi aspettavo una emorragia spaventosa per tutti i pipponi che sto scrivendo, quello che mi sta sorprendendo in maniera estremamente positiva è l'acuto interesse verso la materia della AI, interesse estremamente poliedrico e che mi sta dando talmente tanto, indipendentemente dal fatto che discuto animatamente con alcuni e stringo la mano ad altri, state contribuendo enormemente alla mia conoscenza sull'argomento.
E, parlando su come affrontare un discorso apocalittico legato ad una possibile conquista del pianeta da parte delle macchine con conseguente nostra schiavizzazione, vi riporto la classifica delle tre migliori proposte.
Al 3o posto metto @kon-igi, con il suo
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una posizione direi da Peace & Love 🌈❤️, che male non fa.
Al 2o posto metto @salfadog,
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una posizione più da "ricordati degli amici", che, voglio dire, se non è alla base della nostra struttura sociale, cosa lo è?
E al 1o posto, un meritatissimo @belafonten
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che già solo per la paraculaggine vince a mani basse, e sulla quale sto ridendo ininterrottamente dalle 14.
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inzaghismo · 1 year
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momento schiavizzazione di pasticceri
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veritanascoste · 11 months
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DIGITALIZZAZIONE, CONTROLLO ATTRAVERSO TELECAMERE INSTALLATE OVUNQUE E SISTEMI DI RILEVAMENTO BIOMETRICO PROCEDONO INDISTURBATI‼️
CON LA SCUSA DELLA COMODITÀ, DELL'EFFICIENZA, DELLA SICUREZZA STIAMO PERMETTENDO CHE TRASFORMINO LE NOSTRE CITTÀ, LE NOSTRE STRADE, LE NOSTRE CASE, IN CARCERI IN CUI SAREMO SORVEGLIATI E VALUTATI H24‼️
SE TUTTO QUESTO OGGI ANCORA NON VIENE PERCEPITO CON IL GIUSTO ORRORE È PERCHÈ LA STRUTTURA DEL CARCERE NON È ANCORA TERMINATA‼️
MANCA UN ELEMENTO ALL'APPELLO, ANCORA PER POCO: IL PUNTEGGIO DI CREDITO SOCIALE CHE STABILIRÀ QUANTO SIAMO STATI BRAVI E SE POTREMO AVERE DIRITTI O MENO‼️
SE DOVREMO ESSERE O MENO SOTTOPOSTI A PUNIZIONI PERCHÈ MAGARI ABBIAMO BUTTATO L'IMMONDIZIA FUORI DALLA FASCIA ORARIA INDICATA‼️
CHI NON LOTTA OGGI CONTRIBUISCE ATTIVAMENTE ALLA NOSTRA
SCHIAVIZZAZIONE‼️
CHI NON LOTTA È COMPLICE‼️
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aldebaran66 · 1 year
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"L'Huffington Post degli Elkann ci prova con una nuova mossa: l'ironia! Sì, perché evidentemente la vecchia tecnica del discredito non funziona più. Ma non preoccupatevi, ci hanno pensato loro a tirare fuori parole vuote come "complottismo" per cercare di confondere le idee. Peccato che tutti in questi ultimi 3 anni abbiamo potuto constatare che non c'è alcuna teoria del complotto, ma solo una realtà spaventosa di un mondo in via di schiavizzazione. Ma non importa quanto i media ci raccontino bugie, la verità è sempre più forte."
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francesca-fra-70 · 4 years
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Studio aperto.
"Mascherine in casa , distanze in famiglia e mascherine anche con i parenti."Qualcuno esorcizzi Conte, sta raggiungendo apici di disumanizzazione e schiavizzazione impensabili.
E non c’è peggior cieco di chi si ostina a non voler vedere.😠
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missviolet1847 · 5 years
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Al di la degli schieramenti e dei milioni di morti dovuti all'aggressione nazista, non  è possibile equiparare due ideologie che nascevano una dalla difesa degli  degli ultimi della terra e degli sfruttati e l'altra dalla supremazia razziale, dalla schiavizzazione dei popoli inferiori e dall'annientamento fisico dei diversi
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https://ilmanifesto.it/europarlamento-assuefatti-a-una-memoria-azzerata/?utm_term=Autofeed&utm_medium=Social&utm_source=Facebook#Echobox=1569294481
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ilquadernodelgiallo · 4 years
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È innegabile che la morte - e il problema a cui è legata, cioè come gestire allo stesso tempo l'assenza improvvisa di una persona e la presenza dei suoi lasciti, dalla salma agli averi rimasti senza padrone - col passare del tempo abbia richiesto delle risposte e provocato delle azioni, il cui significato ha trasceso il loro fine vero e proprio, facendo sì che i nostri antenati passassero dalla sfera dell'animalesco a quella dell'umano. In generale, il fatto di non lasciare le spoglie mortali dei propri simili in balia dei naturali processi di decomposizione è considerato una peculiarità dell'essere umano, nonostante un simile comportamento si possa osservare anche in altri animali evoluti. [...] La cesura della morte è il punto di partenza dell'eredità e della memoria, sul pianto funebre si fonda ogni cultura che cerchi di colmare il vuoto abissale e il silenzio improvviso con canti, preghiere e storie, attraverso i quali ciò che è assente viene riportato in vita. Come una forma cava, l'esperienza della perdita fa apparire i contorni di ciò che piangiamo, e non di rado, alla luce idealizzante del lutto, questo si trasforma in oggetto del desiderio [...] Fa parte dei numerosi paradossi intrinseci al dilemma tra morte e vita la circostanza che, quando un defunto è considerato irrimediabilmente perduto, il lutto per la sua perdita si raddoppi e si dimezzi allo stesso tempo, mentre le sorti incerte di una persona scomparsa o dispersa rendono i suoi familiari prigionieri di un incubo confuso tra speranza angosciosa e impossibilità del lutto, uno stato che impedisce sia di elaborare sia di proseguire la propria vita. Vivere significa fare esperienza della perdita. Probabilmente l'interrogativo su che cosa avverrà è antico quanto l'umanità stessa, essendo quella di sottrarsi alla prevedibilità, e così di lasciare avvolti nel mistero anche il momento e le circostanze della morte, una delle caratteristiche allo stesso tempo più imprescindibili e più inquietanti del futuro. [...] Ma l'arte dell'oblio è qualcosa di impossibile, perché tutti i segni, anche quando rimandano a qualcosa di assente, rendono le cose presenti. Le enciclopedie affermano di conoscere i nomi di quasi tutti coloro che furono colpiti dalla damnatio memoriae sotto l'Impero Romano. [...] In fondo ogni oggetto è di per sé già un rifiuto, ogni edificio già rovina e ogni creazione nient'altro che distruzione, così come lo è il lavoro di tutte quelle discipline e istituzioni che si fregiano di conservare il patrimonio dell'umanità. La stessa archeologia, per quanto pretenda di penetrare in modo avveduto e giudizioso nelle sedimentazioni delle epoche passate, è una forma di devastazione - gli archivi, i musei e le biblioteche, i giardini zoologici e le riserve naturali non sono altro che cimiteri amministrati, e i beni in essi conservati non di rado sono stati strappati al ciclo vitale del presente per poter essere messi da parte, anzi dimenticati, proprio come gli eventi e le figure eroiche i cui monumenti popolano i paesaggi urbani. [...] Non sentiamo il peso di ciò che non conosciamo, si potrebbe pensare. Tuttavia è sorprendente che non pochi pensatori europei dell'età moderna vedessero nel declino delle culture una misura ragionevole e perfino benefica. Come se la memoria culturale fosse un organismo dell'universo, le cui funzioni vitali possono essere mantenute solo attraverso un vivace metabolismo in cui l'assimilazione del cibo è preceduta dal processo di digestione ed espulsione. Grazie a questa tanto ottusa quanto dispotica visione del mondo fu possibile interpretare l'occupazione e lo sfruttamento senza scrupoli di territori stranieri, la sottomissione, la schiavizzazione e lo sterminio di popoli non europei, nonché la cancellazione delle loro culture vilipese, come parti di un processo naturale, e usare a giustificazione dei crimini commessi la formula erronea della teoria dell'evoluzione, secondo cui sopravvive solo il più forte. Viene da sé che si può piangere solo ciò che manca, che si è perduto - qualcosa di cui sia giunto fino a noi un relitto, una notizia, a volte poco più di una voce, una traccia parzialmente cancellata, la risonanza di un'eco. [...] Dell'opera del tragediografo Agatone ci sono pervenuti solo due motti arguti, citati da Aristotele: "L'arte ama il caso, il caso ama l'arte" e "Neppure gli dei possono cambiare il passato". Quel che è negato agli dei sembra essere l'oggetto del desiderio dei tiranni di tutti i tempi: la loro creatività distruttiva non si accontenta di iscriversi nel presente. Chi vuole controllare il futuro deve abolire il passato. [...] Com'è noto, la terra è di per sé un cumulo di macerie di un futura già trascorso, e l'umanità una comunità eterogenea e litigiosa di eredi di un passato numinoso che dev'essere continuamente fatto proprio e rimodellato, respinto e distrutto, ignorato e rimosso, tanto che, diversamente da quanto si crede, non è il futuro ma il passato a rappresentare un autentico spazio di possibilità. Proprio per questo, la sua reinterpretazione rientra tra le prime azioni ufficiali di ogni nuovo sistema di potere. [...] L'architetto Albert Speer andò ancora oltre con la sua teoria speculativa sul "valore delle rovine", quando decenni dopo la fine del nazionalsocialismo affermò che i progetti per il Reich millenario, inteso non solo in senso metaforico, oltre a prevedere l'uso di materiale particolarmente duraturi, aveva persino tenuto conto delle future rovine di ogni edificio, in modo da poter concorrere con la grandezza di quelle romane pur versando in uno stato di decadenza. A ragione, invece, Auschwitz fu definita distruzione senza rovine. [...] "Cosa custodiscono le fonti storiche? Non i destini delle violette calpestate durante la conquista di Liegi, non la sofferenza delle mucche coinvolte nell'incendio di Lovanio, non le formazioni di nuvole davanti a Belgrado", scrive Theodor Lessing nel suo libro Geschichte als Sinngebung des Sinnolsen (La Storia come conferimento di un senso all'insensato), redatto durante la Prima Guerra Mondiale, nel quale mette a nudo ogni concezione della Storia che procede con raziocinio svelando la sua intenzione di dar forma a posteriori a qualcosa che forma non ha - come se la storia fosse una raccolta di storie e indizi e conclusioni, ascese e declini, splendore e decadenza, che obbediscono soprattutto a regole narrative. [...] Sapendo scrivere e leggere ci si può scegliere i propri antenati, contrapponendo alla tradizionale trasmissione biologica una seconda linea ereditaria di tipo intellettuale. _____________________ Non c'è cosa che fomenti la paura in maniera così costante come il potere già conquistato sul nemico, di fronte al quale, benché vittoriosi, ci si sente ancora inferiori. Perché come sempre la verità era innegabile: la natura non era sconfitta, le forze primitive erano ancora indomite. _____________________ In fin dei conti la demistificazione del mondo è una balla colossale. Il pensiero magico di un bambino è più potente di ogni statistica, di ogni fatto empirico. La canzoncina di una conta tutt'a un tratto si fa realtà, e una crepa su una strada lastricata incute un terrore indescrivibile, chi la calpesta è irrimediabilmente perduto. Contro il mito non si può che perdere. Certo, i miracoli non sono da escludere, ma su di loro non si può contare. Causa ed effetto si confondono facilmente. Cos'è il desiderio, cosa la volontà, e cos'è solo una funzione fisiologica? Prendere o lasciare? Diventare un contenitore. Rinunciare alle congetture, riconoscere l'esistenza di qualcosa più grande. Come la pietà. Come l'umiltà. Un'umiliazione assoluta. [...] Nulla era più terrificante del vuoto. E lo scopo di ogni singolo mostro era solo quello di riempire quel vuoto, coprire la macchia cieca della paura per renderla doppiamente visibile. [...] Era il borgo, il mio borgo! L'abitato da cui mi ero incamminata ore prima. Come se avessi sempre saputo la soluzione dell'enigma. Tante deviazioni per nulla. Non ero neanche in grado di perdermi davvero. _____________________ L'adorazione era sempre l'inizio della fine. Poi rimanevano solo la fossilizzazione o il sacrificio. _____________________ Nondimeno, il conservare senza eccezione tutto ciò che arrivava [sulla Luna scomparendo dalla Terra] caratterizzò solo un breve periodo, certamente splendido, ma ormai perduto nella notte dei tempi. [...] A quell'epoca fece seguito un periodo di transizione, in cui la gravosa responsabilità di selezionare e custodire ricadde su una schiera di eletti, tra i quali si annoveravano alcuni dei più illustri esperti di mnemotecnica, che non avevano potuto sottrarsi alla chiamata nella nostra sfera, finché non li sostituirono altrettanto eccelsi studiosi dell'arte dell'oblio, giacché nella cerchia dei responsabili era maturata l'idea che questi fossero più portati degli altri ad arginare la marea dei beni in arrivo.
Judith Schalansky, Inventario di alcune cose perdute
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Buona scuola ed economia del panino
Buona scuola ed economia del panino
La buona scuola dà finalmente i suoi frutti che appena spuntati sono già marci e velenosi, buoni solo per lotofagi persi del neoliberismo schiavizzante. Come sappiamo dalle cronache di questi giorni negli autogrill sono apparsi i primi addetti con la maglietta scuola – lavoro, provocando per intanto un diminuzione del monte ore dei dipendenti regolari. Ma non è un incidente oppure l’ uso…
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italian-malmostoso · 5 years
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È ora di dirlo, chiaro e netto. A dire la verità non è la prima volta che lo faccio, ma ora lo farò fuor di denti: l’Islam è, per sua stessa natura, contro ogni forma di democrazia, rispetto dei diritti umani, inclusi quelli religiosi, politici, civili, sessuali, qualunque cosa decente abbia prodotto la nostra (tanto vituperata da alcuni stessi suoi membri, che evidentemente non hanno la minima idea della storia del mondo) civiltà occidentale.
Sono nostri nemici, nemici mortali di qualunque cosa non rientri nel loro libro sacro, che NON è interpretabile e emendabile in nessun modo: se non ci credete, anime belle, sono decisamente e totalmente cazzi vostri; informatevi o meno, non fa nessuna differenza. E del terzomondismo novecentista in cui ancora credete ciecamente, per cui loro sarebbero proletari esattamente come voi, loro se ne sbattono: siamo tutti uguali, tutti cani infedeli, alcuni da usare e sfruttare per meglio sottometterci poi. E se li paragonate al Cristianesimo, che qualche passetto avanti l’ha fatto, per sua scelta o per la volontà di stati laici e democratici che qui in Occidente sono nati, e per la maggior parte sono ancora solo qui, manco vi rispondo, anzi no, andate a cagare.
Sono pochi, sono radicalizzati, sono lupi solitari, non cambieranno le nostre abitudini, sono cose con cui dobbiamo imparare a convivere, occorre che nelle loro moschee i sermoni (o come caspita si chiamano, affari loro) vadano enunciati nella lingua del paese dove sono situate, bisogna educare, integrare, assimilarci e, magari, meticciarci, bisogna evitare atteggiamenti di insofferenza e di esibizione di nostre tradizioni religiose o, peggio, d’odio da parte nostra, per non indurli in tentazione (Dio, perdonami di questa citazione) di accopparci come cani infedeli.
Ancora dubbi? Andate a toglierveli, che ne so, in Pakistan, magari chiedendo ad Asia Bibi che ne pensa della libertà religiosa nei paesi islamici e, se magari credete che sia prezzolata dal capitale o dal Vaticano, andate, andate in giro con croce al collo e col vostro cane, diciamo nero, al guinzaglio, andate a predicare il Vangelo esattamente nello stesso modo che i barbuti fanno dalle nostre parti col loro libro sacro, andate e fatemi sapere … ah, sì, dimenticavo: ho idea che non ci vedremmo per un bel po’ di tempo.
E voi, animalisti incazzati, andate a vedere che fanno, qui accanto a voi, con la loro festa dell’Eid Al Adha, voi che gridate al macello e cominciate a berciare come tanti piccoli Savonarola per le macellerie ad ogni agnello pasquale che vedete in vetrina. Andate e informatevi sul modo che hanno loro di macellarli. Ma di questo, manco una parola, eh?
Ma chi se ne sbatte, il tempo dei sofismi e dei ragionamenti pacati è finito, e l’hanno fatto finire loro, gli islamici voglio dire, e voi, già citate anime belle, che manifestate e protestate al minimo alzo di sopracciglio di un maschio (di etnia indoeuropea, ariano per intenderci) come apprezzamento verso una donna e vi girate dall’altra parte, o riuscite perfino a minimizzare, di fronte a raccapriccianti fatti di cronaca, se commessi da individui di etnia africana o mediorientale (vedi gli stupri di Rimini dell’agosto ‘17, gli infami assassinii di Pamela e Desirée), più millanta altri fatti criminali di cronaca, fatti che, vale davvero la pena di ricordare, non sarebbero mai successi se agli autori non fossero state allegramente aperte le porte d’Italia, permesso di rimanere vita natural durante e garantito un mantenimento a sbafo.
Il clima di odio e paura che le destre e la Lega hanno e stanno creando? Errore: il clima di odio e paura l’avete creato voi, eh, sì, proprio voi, cari amici di sinistra e cattolici buonisti, non regolamentando gli arrivi incontrollati degli sbarcanti, non comunicandone i numeri fuori controllo e l’eventuale numero massimo delle persone da ospitare, passando sotto silenzio i costi dei mantenimenti di baldi giovanotti (la stragrande maggioranza, contro minoranze sparute di donne e minori), argomentando senza criterio di fughe dalle guerre quando, se questa cosa fosse stata vera, altro costoro non sarebbero potuti essere chiamati che vili codardi, avendo abbandonato al loro tragico destino di assassinii, stupri, schiavizzazione, saccheggi e altro i loro genitori, fratellini e sorelle, nonni e via col parentado, sottraendo anche loro i risparmi per pagarsi il viaggio verso il Bengodi europeo, soprattutto italiano, direi, coprendo loschi affari con le cooperative locali (vi ricorda niente Massimo Carminati e mafia capitale?) e opache ONG, che altro si è visto che non erano che traghetti diretti Libia/Italia, giustificando occupazioni illegali di stabili, avendo più un occhio di riguardo per i non Italiani che per i cittadini regolari, sia per quanto riguarda gli emolumenti che per i crimini commessi, insistendo oltre ogni decenza per l’approvazione dello ius soli, che altro non era che un modo per trovare nuovi voti per le imminenti elezioni del marzo ‘18, sapendo benissimo che i vecchi li avevate ampiamente persi.
In pratica, finché avete potuto avete nascosto sotto il tappeto tutto quanto sopra. Poi il tappeto non è più riuscito a contenere quanto ci avevate infilato sotto e le cosucce sono venute alla luce. Salvini & Co. questi scheletri nell’armadio non li hanno certo creati, gli autori siete decisamente voi e, questo sì, della cosa ne hanno approfittato, hanno cavalcato l’onda del malcontento popolare che voi stessi avete provocato, se ne sono ampiamente giovati sotto il profilo elettorale e di successivi consensi.
E giuratemi sui vostri figli, se li avete, o su quel che vi pare che non vi viene il minimo dubbio, la minima esitazione, la seconda occhiata al prossimo mediorientale che incrociate per strada o su un mezzo pubblico, con cui magari condividete il condominio, con cui lavorate insieme (dei ricchi radical chic non mi occupo, certo loro non vanno sui bus, non vivono nei condomini e il lavoro, se lo fanno, non è certo alla catena di montaggio).
Ve ne rendete conto? Macchè, lo so benissimo, Non siete altro che comunisti di Pavlov®, che gridate in riflesso condizionato al fascista al minimo accenno di opinioni diverse dalle vostre; non fate neanche più ridere, guardate.
E adesso, viva sempre la libertà di parola e di manifestazione, andate a esporre le vostre tesi di accoglienza senza se e senza ma e di integrazione, andate pure liberamente e, ovviamente, senza censure, andate a dirle alle famiglie delle vittime dell’infame musulmano e dei feriti ricoverati in ospedale, tra cui, con la faccia da culo che vi ritrovate, pure ai parenti del povero Antonio Megalizzi, il giornalista italiano che si ritrova una pallottola nel cervello. Andateci pure, infami.
E manco un ripensamento, manco un dubbio, manco una resipiscenza: fate, fate pure, che col vostro atteggiamento da struzzi con la testa sotto alla sabbia siete i migliori fiancheggiatori, i perfetti utili idioti di quelli che vogliono fare di tutta l’erba un fascio (paragone azzeccato e voluto) e cacceranno o tenteranno di cacciare tutti i non Italiani, buoni e no, sbarcati e residenti regolari da anni, magari in retate simili a quelle di tragica memoria, come nell’autunno 1943 a Roma. Teste di cazzo, imbecilli, ciechi, nella migliore delle ipotesi tonti alla Forrest Gump! E, se siete troppo giovani per averli visti, ecco i cartelli esposti un tempo in tanti piccoli esercizi di paese: questo succederà, e gran parte sarà stata solo colpa vostra.
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P.s.: e fate un pensierino anche su che avrebbero fatto, e hanno già fatto in situazioni simili, paesi del cosiddetto socialismo reale, come nel Xinjiang in Cina, furbacchioni.
Ri-p.s.: siete peggiori di lui, che almeno nella sua testa bacata ha accoppato gente perché crede in qualcosa di trascendente. Voi, invece, siete solo dei consapevoli e volenterosi complici di tanta nefandezza.
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superfuji · 5 years
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Engels ha ragione su tutta la linea, dalla emergenza del patriarcato all'avvento dello stato, dalla nascita della proprietà privata alla schiavizzazione della donna; ma a proposito dell'amore monogamico di coppia è bene aggiungere qualche riflessione. Forse siamo ancora troppo vicini nel tempo a leggi come quella per la quale una donna poteva essere processata e condannata per un rapporto extraconiugale (Italia, 1968): o a leggi più o meno scritte per le quali rischia di essere lapidata (oggi). Ed è difficile comprendere, nella storia della società, certe efferatezze senza apparente utilità pratica per chi le commissionava, come il rogo, la decapitazione, la tortura. O l'essere murate vive in un convento. Meglio le scimmie, allora, che, non ancora umanizzate, facevano l'amore allegramente in promiscuità, senza se e senza ma, come i Bonobo. Lucy, un'australopiteca di tre milioni di anni fa, aveva già, a parte il cranio, un corpo come il nostro, segno di abitudini non troppo diverse. Contemporanei di Lucy, tre individui, un maschio, una femmina e un ragazzo hanno lasciato delle impronte poi fossilizzate a Laetoli in Tanzania. Che cosa hanno subito detto gli archeologi? È una famigliola a spasso. Ah, ecco: fotografata nel momento dell'amore monogamico di coppia. Senonché anni dopo hanno trovato altre impronte nello stesso sito: da dimensioni e posizione se ne è dedotto che i nostri lontani antenati erano poligami
L'urlo del Bonobo
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culturaoltre · 2 years
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“Consigli per lettura – novembre 2021” – a cura di Mariantonietta Valzano
“Sbarchi di umanità” A. Cacciatore – S. Nastasi   Il fenomeno migratorio è ormai un evento strutturale da diversi decenni. Riguarda tutti noi, tutta l’umanità sia essa che si muove sia essa che accoglie. La migrazione è un percorso non desiderato ma necessario, talvolta costretto e indotto. Dai cambiamenti climatici alle guerre, dalla povertà alla schiavizzazione e tratta degli esseri umani,…
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heresiae · 6 years
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Secondo il gruppo di hacker, che si fa chiamare LulzSec e che sostiene di far parte di Anonymous, un collettivo internazionale di hacker, i partecipanti al programma di alternanza scuola lavoro «vengono anche sfruttati solo per il vostro interesse nell’avere manodopera giovane e gratuita. Siete solo aguzzini che sfruttano l’esperienza nulla che hanno i giovani d’oggi approfittandovene per il vostro tornaconto personale». I dati diffusi dal gruppo permettono a chiunque di avere accesso alle caselle di posta degli insegnanti e a tutte le informazioni che contengono.
Egregissime teste di cazzo, ma cosa porcoddio stavate pensando?
Guardate che ben pochi a parte le aziende sono contenti della buona scuola e sì, siamo tutti d’accordo che è un sistema di sfruttamento del lavoro minorile, ma esattamente, perché avete diffuso dati sensibili di chi non ci può fare niente?
È come se per protestare contro i rincari della bolletta elettrica andaste a menare l’addetto al controllo dei contatori dell’Enel. Ma siete deficienti?
Lo sapete per cosa vengono usate le mail scolastiche? Circolari, organizzazione corsi di aggiornamento, recapito dei cedolini dello stipendio, comunicazioni ufficiali di assenze etc.
Esatto, niente di interessante. Come lo so? Mia madre è una maestra delle materne. Tutte le altre comunicazioni che gli insegnanti fanno tra di loro lo fanno con i mezzi che usano tutti: facebook, whatsapp, mail personale. Questo perché il sistema messo a disposizione dal Ministero non è esattamente user friendly e di certo non permette lo scambio elastico di contenuti come altri sistemi. Cosa vi aspettavate di trovare esattamente? I piani segreti per la schiavizzazione totale dei giovini? Foto della Fedeli ignuda?
Comunque ora potete sapere quanto poco vengono pagati gli insegnanti e, non solo, avete dato uno strumento in più a chi ha bisogno di dati freschi per rubare le identità altrui. 
La prossima volta che vi prudono le mani masturbatevi che è tempo speso meglio.
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rideretremando · 6 years
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La libertà di espressione, un tempo nobile principio autoresponsabilizzante e autoformativo, si traduce di fatto nella schiavizzazione coatta dei più sprovveduti e dei più deboli, cioè in generale dei più giovani. Leggi severe proibiscono lo spaccio di cibi guasti, indigesti e nocivi alla salute; ma nessuna legge proibisce lo spaccio e la diffusione di idee, immagini, pubblicazioni, pratiche di vita "culturale" (in cui solleciti imbecilli ci hanno insegnato a includere le discoteche, il gergo e il vestiario giovanile o le parolacce e gli atteggiamenti postribolari delle pornodive) il cui effetto diseducativo sullo spirito è di una dirompenza irrefrenabile e geometricamente crescente.
Carlo Sini
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ilcontroverso · 3 years
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Lavoro "all'italiana": il labile confine tra offerte di lavoro e sfruttamento
Lavoro "all'italiana": il labile confine tra offerte di lavoro e sfruttamento: un articolo di Clara Letizia Riccio sulla retorica dei media che colpevolizza i giovani di rifiutare offerte di lavoro che somigliano ad una vera e propria schiavizzazione.
“Siedo sulla schiena di un uomo, soffocandolo, costringendolo a portarmi. E intanto cerco di convincere me e gli altri che sono pieno di compassione per lui e manifesto il desidero di migliorare la sua sorte con ogni mezzo possibile. Tranne che scendere dalla sua schiena.”Lev Tolstoj, “Che fare?” Era il 1886, quando Lev Tolstoj, a seguito di una meticolosa indagine circa le condizioni sociali…
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